UN TROFEO TUTTO TRENTINO PER ARCO 2011. IL CAMPIONATO MONDIALE È SEMPRE PIÙ VICINO

UN TROFEO TUTTO TRENTINO PER ARCO 2011. IL CAMPIONATO MONDIALE È SEMPRE PIÙ VICINO

Pronto il trofeo per i vincitori dell’IFSC Climbing World Championship

La realizzazione è stata affidata ad Andrea Iori, artigiano trentino del ferro

L’Alto Garda si prepara alla “prima” italiana dell’arrampicata mondiale

A luglio anche il 1° IFSC Paraclimbing World Championship

 

Ancora quattro mesi, giorno più giorno meno, ed il Climbing Stadium di Arco (in Trentino) sarà pronto ad accogliere la crème dell’arrampicata sportiva mondiale.

Dal 15 al 24 luglio si svolgerà  l’IFSC Climbing World Championship, ed il “Wembley dell’arrampicata” è in piena fase di restyling in vista dell’importante evento iridato.

Ad Arco, dove l’arrampicata è un culto fin dal 1987, il comitato organizzatore di Albino Marchi sta lavorando senza sosta per preparare ogni dettaglio dell’atteso evento, dalle tante iniziative di contorno ai premi per i vincitori. E a proposito di premi, Arco 2011 ha già pronto il trofeo destinato a finire nelle mani del primo classificato di ciascuna categoria, il prototipo definitivo dell’oggetto è già presso la sede del comitato.

Anche questa volta il team arcense è andato a pescare nel calderone dell’originalità, per lasciare (ancora una volta) il segno. Il trofeo è un manufatto artigianale, realizzato in ferro battuto e forgiato a fuoco attraverso l’antica lavorazione tradizionale “di bottega”, ma c’è di più. L’opera è una celebrazione del locale, perché la sua realizzazione è affidata all’artigiano trentino Andrea Iori, già autore di sculture a tema “arrampicata” e insignito nel 2005 del Premio Artigiano della Provincia di Trento, come riconoscimento per i risultati artistici raggiunti.

Il trofeo è un inno alla vittoria e alla dinamicità, rappresenta un uomo dalle braccia alzate, in segno di trionfo, e i contorni della figura sono lavorati con un motivo ondulatorio, che conferisce all’immagine un senso di movimento e velocità, caratteristiche chiave dell’universo climbing.

Il premio, come detto, andrà ai vincitori di ciascuna delle categorie, che ad Arco saranno “insolitamente” quattro, perché alle tre classiche discipline (Lead, Boulder e Speed) si aggiungerà la Team Speed, gara di velocità a staffetta. Tutto questo senza tenere conto del “bonus” offerto dallo spettacolare “Duello” sulle pareti lead, visibile anche in diretta tv, che celebrerà i 25 anni di vita di Rock Master, l’appuntamento sportivo arcense per eccellenza.

La vena pionieristica del gruppo dell’Alto Garda non si limita alla neonata gara “parallela” di velocità, e i Campionati del Mondo del 2011 (tra l’altro, per la prima volta in Italia) entreranno nella storia sportiva anche per un altro elemento. Sarà questo l’anno in cui debutterà l’IFSC Paraclimbing World Championship, il primo mondiale per atleti disabili della storia, e fortemente voluto dal comitato Arco 2011. Questo traguardo è importante non solo per la sua rilevanza storica e sociale, ma anche perché permette di codificare in modo definitivo e chiaro il paraclimbing, una premessa indispensabile per consentirne l’esportazione e la diffusione “mondiale”.

Il 1° IFSC Paraclimbing World Championship è sicuramente un fiore all’occhiello per il team arcense, che alle competizioni del prossimo 18 e 19 luglio ha anche pensato di unire una conferenza su “Sport e disabilità”, in programma lunedì 18 alle 20,30 al Casinò di Arco, nel centro storico della cittadina. Il Campionato del Mondo di paraclimbing si inserisce anche nell’ottica di un importante progetto sostenuto da Arco 2011 insieme all’Apt Ingarda Trentino. L’idea è quella di dare rilievo alla pratica degli sport outdoor, per i quali l’Alto Garda costituisce un autentico paradiso e uno stadio privilegiato, sia per lo sport dell’arrampicata, sia per altre discipline come la mountain bike o il windsurf.

Nel progetto  “Outdoor Park Garda Trentino” si inserisce anche il piano di valorizzazione delle falesie di arrampicata, nell’ottica di rendere ancora più accessibili le leggendarie pareti arcensi . Arco avanzerà così lungo la strada dell’”arrampicata per tutti”, un obiettivo già al centro dell’attenzione degli organizzatori di Arco 2011 e largamente perseguito negli anni passati. Dal principiante all’esperto, dal bambino all’adulto, tutti potranno divertirsi e allenarsi sulle pareti del Garda Trentino, e vista la sensibilità del comitato, una menzione speciale va fatta anche per quanto riguarda l’universo disabili. Oltre al Climbing Stadium, sarà adeguatamente attrezzata per consentire l’accesso e la pratica sportiva da parte degli atleti diversamente abili anche una delle pareti naturali di Arco, in modo che gli effetti positivi del 1° IFSC Paraclimbing World Championship continuino a protrarsi anche dopo la disputa del Campionato.

Un mondo di arrampicata a 360°, assolutamente da non perdere.

Info: www.arco2011.it

 

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