LA SINERGIA FA SCUOLA CON FIEMME 2013. IL PRESIDENTE DELLAI PREMIA GLI STUDENTI
Le scuole della Val di Fiemme e della Val di Fassa “lavorano” per i Mondiali 2013
Coinvolti l’Istituto d’Arte, Scuola Alberghiera e Scuola del Legno ENAIP
I ragazzi hanno progettato i trofei e l’arredamento del centro accrediti
Successo di Casa Trentino Fiemme 2013 ad Oslo grazie anche agli studenti
In Val di Fiemme “la sinergia fa… scuola”.
La vallata trentina, non è una novità, nel 2013 ospiterà i Campionati del Mondo di sci nordico ed il comitato organizzatore sta letteralmente bruciando le tappe; uno degli obiettivi è quello di coinvolgere il mondo della scuola, non solo della valle ma dell’intero Trentino. Una strada intrapresa alcuni mesi fa e che ha già dato dei grandi frutti.
Oggi il comitato fiemmese ha voluto premiare gli istituti e gli studenti che si sono distinti nei singoli progetti. Alla cerimonia presso il Palacongressi di Cavalese, oltre al comitato fiemmese al gran completo, c’erano anche il presidente della Provincia di Trento Lorenzo Dellai, l’assessore provinciale al turismo Tiziano Mellarini, i sindaci di Cavalese, Predazzo, Carano e Tesero, il presidente della Comunità di Valle Zancanella, lo scario della Magnifica Comunità Zorzi, ma soprattutto tanti, tantissimi ragazzi dell’Istituto d’Arte “Soraperra” di Pozza di Fassa e del Centro di Formazione Professionale ENAIP di Tesero.
L’impegno dei ragazzi è stato notevole, quelli dell’Istituto Soraperra nel “progettare” il Trofeo del Campionato del Mondo 2013, quello per il Campionato Mondiale junior del 2014 e quello della Marcialonga, oltre che nella realizzazione della statua di neve in occasione del Tour de Ski, quelli dell’Istituto Alberghiero di Tesero nell’apprezzata esperienza ad Oslo con la gestione di Casa Trentino Fiemme 2013, quelli dell’Istituto ENAIP-sezione legno nel progettare ed allestire l’arredamento del centro accrediti di Fiemme 2013, autentico biglietto da visita per i tantissimi accreditati, soprattutto stranieri.
Incisivo l’intervento del presidente Lorenzo Dellai: “Ci sono due modi per vivere i grandi eventi sportivi, uno è quello del “mordi e fuggi” come capita quando questi eventi si organizzano nei cosiddetti “non luoghi”, ovvero location magari molto complete dal punto di vista tecnico, ma che non coinvolgono la comunità. C’è invece un secondo modo, quello scelto dal Trentino e dalla Valle di Fiemme, di organizzare grandi eventi dentro la comunità. Le Valli di Fiemme e Fassa stanno dimostrando come si possa vivere lo sport facendo in modo che non sia solo un evento mediatico ma anche uno strumento di crescita per la comunità, è stato così per il Tour de Ski, per la Marcialonga e per i precedenti Campionati del Mondo. Si è costruito un forte spirito di comunità, ed oggi lo si è visto in modo particolare con il coinvolgimento delle scuole. Penso che sia un punto straordinariamente importante, perché attorno a questi eventi si crea un grande volontariato e una grande collaborazione di persone, di forze pubbliche e private. Certamente la scuola in questo campo ha un ruolo chiave, ed è anzi compito della scuola avvicinare i ragazzi agli eventi del territorio. Il fatto che la collaborazione da parte delle scuole faccia notizia è sintomo di una mentalità un po’ antiquata nel merito, portata cioè a considerare la scuola come un universo chiuso e a sé stante, con i propri ritmi e le proprie regole. Invece, la scuola non è sconnessa alla società e alle sue esigenze, e anzi qui in Trentino vediamo che il territorio è in continuo rapporto con le risorse umane, delle quali ha fondamentale bisogno”.
“In Val di Fiemme non ci sono solo grandi eventi sportivi e attenzione nei confronti dei giovani e delle scuole – ha detto Tiziano Mellarini – ma si parla anche di professionalità e di formazione, e credo che le scuole della Val di Fiemme e della Val di Fassa, premiate oggi, abbiano dimostrato una grande attenzione nei confronti di quello che è un prodotto straordinario, che ha portato crescita e sviluppo a tutta la comunità. Il coinvolgimento della scuola significa aver allargato quelle che sono le componenti di una comunità viva o, meglio, di una valle viva come recita lo slogan coniato in vista dell’appuntamento del 2013. Credo che anche questo passo sia importante come garanzia per il futuro, abbiamo toccato con mano qual è la grande attenzione che i giovani di queste due valli hanno messo a disposizione nei vari concorsi e nei momenti di promozione del territorio.”
Una vera e propria sinergia, insomma, tra la scuola e Fiemme 2013, che ha vivacizzato il progetto di avvicinamento al grande appuntamento. I riconoscimenti sono stati consegnati ai responsabili dei vari progetti-concorso, per l’istituto d’Arte Soraperra a Mirella Florian, e per il Centro di Formazione Professionale ENAIP Tesero al direttore Dino Moser. I ragazzi coinvolti in queste operazioni sono poi sfilati in sala tra gli applausi dei compagni e delle stesse autorità.
Per ultimi sono stati chiamati i vincitori del concorso per lo studio dei trofei. Il presidente Dellai ha premiato la vincitrice Stefania Carpella, che ha preceduto Arianna Rizzi e Lara Spagnolli, ma le opere realizzate sono state tutte molto qualificate. La giuria ha poi premiato il lavoro di Marco Guadagnini che ha disegnato il trofeo Fiemme 2014 ed Ermanno Zulian per il Trofeo Marcialonga.
Nel frattempo il cammino verso il traguardo di Fiemme 2013 continua sia dal punto di vista prettamente tecnico e sportivo che per tutto il “collaterale”, ma soprattutto con la realizzazione di progetti che valorizzino la Val di Fiemme e tutto il Trentino.
Info: www.fiemme2013.com