MENO DI UN MESE ALLA GRANFONDO EDDY MERCKX. QUASI 2000 ISCRITTI PER LA GARA DI RIVALTA
Va in scena il 12 giugno la 5.a edizione della Granfondo Eddy Merckx
Gara premiata anche dai numeri, gli iscritti sono già 1.800
Due percorsi proposti, granfondo di 155,5 km e mediofondo di 85,6 km
La GF Eddy Merckx sarà tappa conclusiva del Challenge Giordana
A meno di un mese dal via la 5.a Granfondo Eddy Merckx…dà i numeri. La gara ciclistica, in partenza il prossimo 12 giugno da Rivalta di Brentino Belluno (VR), ha già iniziato a far girare tanti pedali in allenamento sul tracciato, ma anche… la testa a suon di iscrizioni, e nei giorni scorsi ha scollinato in prossimità di quota 2.000. Una cifra senza dubbio significativa, che rende conto di come, non ancora compiuti i 5 anni, la gara veronese abbia saputo farsi valere e apprezzare dagli amanti delle due ruote. Il dato acquista ancora più valore se si pensa che il cosiddetto “rush finale” delle iscrizioni scatterà dopo il 5 giugno, cioè quando la quota degli attuali 30 Euro lieviterà fino alla chiusura dell’11 giugno.
A fare da richiamo gioca senza dubbio un ruolo importante la perfetta compagine organizzativa, ma anche i percorsi, approvati dai tantissimi partecipanti dopo la passata edizione, e dunque riconfermati pressoché in toto anche per quest’anno, un grandondo (155,6 km e 3.204 m/dsl) e un mediofondo (85,6 km e 1.700 m/dsl). La partenza sarà da Rivalta sulla strada provinciale 11 davanti alla Cantina Valdadige, l’arrivo invece nell’area dello stabilimento TI-bel, un quartier generale davvero ben organizzato, con strutture adeguate adibite a zona ritiro pacchi gara, docce, ristoro finale e altri servizi. Nella medesima zona sarà allestito il Village GF Eddy Merckx, e per gli atleti saranno disponibili anche un deposito bici recintato e un ampio parcheggio auto. L’area logistica è perfettamente strutturata e già collaudata, facilmente raggiungibile dall’Autostrada A22 (è a pochi km dal casello Affi – Lago di Garda Sud) o dalla statale del Brennero e in grado di garantire il massimo comfort a tutti i concorrenti.
Dopo lo start, ad attendere granfondisti e mediofondisti ci sarà un riscaldamento leggero con una decina di km in falsopiano, eccezion fatta per la salita di Zuane di circa 1,5 km. L’incipit pianeggiante del percorso è uno dei rari tratti con questa caratteristica, insieme a quello finale sia del medio fondo che del granfondo, perché la gara si fa riconoscere per i dislivelli importanti, come giustamente richiesto dalle “voglie” agonistiche di stagione. Questo primo “assaggio” è immerso nella Val d’Adige col passaggio da Rivoli Veronese prima di affacciarsi in Valpollicella col passaggio da Sant’Ambrogio.
Attorno al 25° km arriva la prima vera prova del nove con la salita (leggermente diversa rispetto allo scorso anno fino a San Giorgio) che da Sant’Ambrogio Valpolicella conduce verso Mazzurega (483 m di altitudine), un tratto che lungo i suoi numerosi tornanti non lesinerà strappi importanti, riscaldamento d’obbligo per preparare le gambe alla scalata successiva. Dopo Mazzurega sarà utile avere i freni pronti per lavorare bene nella suggestiva ma impegnativa discesa che porta a Fumane, una strada montana tutta tornanti di circa 5 km. Questa è la prima delle due discese “pepate” (tre per il percorso lungo) che la Granfondo internazionale Eddy Merckx propone, una serpentina che conduce diritta all’imbocco della cronoscalata che da Fumane risale verso Fosse.
La cronoscalata, seconda delle fatiche della “Eddy Merckx”, è senza dubbio uno dei marchi di fabbrica della gara, una stradina montana tutte curve immersa nel verde e nei ciliegi, piantagione tipica di quest’area a sud-est del Lago di Garda. Si tratta di circa 10 km di tragitto nel parco naturale della Lessinia, con pendenze che spaziano dall’8% al 15%, resi ancor più tosti dalla discesa appena affrontata e dai circa 5 km di falsopiano che ne costituiscono la “base”. La fine sarà segnata a circa 908 metri, all’altezza della chiesa di Breonio, ma a questo punto non ci sarà certo tempo per gli indugi, perché dopo essere risaliti fino a Fosse (914 metri) sarà l’ora della…cronoscalata al contrario, alla volta di Peri nella Valdadige. Un tratto rinomato e temuto da molti appassionati della zona, ma che i concorrenti della Granfondo Eddy Merckx affronteranno in discesa, anche se le curve a gomito della Fosse-Peri non annoieranno di certo.
Al termine di questa seconda discesa, precisamente a Borghetto (vicino al confine tra Veneto e Trentino), la granfondo prenderà una “piega” diversa, dirigendosi verso Ala e quindi Mori. A questo punto per i granfondisti inizia la salita “vera”, con l’attacco della strada verso Brentonico e la località turistica di S. Valentino e della “Polsa”. Una zona famosa d’inverno per le sue piste e per le cime innevate, e meta in estate di numerose escursioni: questa la cornice della “scalata top” del percorso granfondo, che vanta oltre 1.000 metri di dislivello in circa 20 km, con vista spettacolare sulla valle sottostante.
Al Rifugio Graziani (1656 metri) si raggiunge il punto più alto del percorso, dopo il quale si prosegue sulle strade del Monte Baldo, restando sempre in zona altimetrica “rossa”. Il percorso riporta poi a valle con una impegnativa e tecnica discesa che conduce in picchiata, curva dopo curva, ad Avio, da dove restano solo pochi km in falsopiano al traguardo di Rivalta. Identico punto d’arrivo anche per il tracciato mediofondo, che a Borghetto piega direttamente verso Rivalta, tagliando l’ascesa di S.Valentino e proponendo un percorso impegnativo ma accessibile.
Per tutti gli iscritti è stato anche definito un ricco pacco gara, che comprende un paio di guanti, un paio di calzini, un cappellino e altri gadgets.
La GF Eddy Merckx è inserita nei circuiti Challenge Giordana, del quale è tappa conclusiva, Nobili, Supernobili e Gran Combinata.
Info: www.granfondoeddymerckx.com