AD ARCO (TN) ORO E BRONZO TEAM SPEED ALLA RUSSIA. A SORPRESA SUL PODIO ANCHE L’UCRAINA
Debutta all’IFSC Climbing World Championship di Arco (TN) la Team Speed
La Russia piazza sul podio le sue due squadre e centra oro e bronzo
Medaglia d’argento a sorpresa per la squadra Ucraina1, i cinesi “solo” quarti
Bene anche le squadre azzurre, tutte e due oltre il muro delle qualifiche
Adrenalina a fiumi al Climbing Stadium di Arco (TN), dove oggi all’IFSC Climbing World Championship ha debuttato la Team Speed, la disciplina di velocità a squadre. Pochi secondi per studiare le pareti, poi in alto alla massima velocità, uno dopo l’altro. Questo il “succo” della nuova disciplina mondiale, che oggi ha in parte confermato e in parte “stravolto” i pronostici pre gara.
Tra le certezze c’è il predominio russo nella velocità, celebrato oggi dalla medaglia d’oro vinta dal team Russia2, composto da Sergey Sinitsyn, Evgenii Vaitsekhovskii e Kseniia Alekseeva, e dal bronzo vinto dal team Russia1, squadra d’acciaio composta dal neo detentore del record del mondo (6’’37) Sergey Abdrakhmanov, da Stanislav Kokorin e Natalia Titova.
Una sorpresa è stata invece l’argento guadagnato dalla squadra Ucraina1, con Danylo Boldyrev, Yaroslav Gontaryk e Anastasiya Savisko, che ha battuto contro le aspettative l’armata della Russia1.
Una gara emozionante e giocata spesso sul filo di lana, che non ha lesinato colpi di scena negli scontri tra le 19 squadre in lizza. Il primo è arrivato quando la squadra polacca si è giocata il passaggio alle qualificazioni, con un’eliminazione istantanea dovuta alle due false partenze infilate dalla campionessa europea Edyta Ropek, probabilmente frenata in vista della gara che conta, per lei, di domani, mentre dalle qualifiche erano promossi senza problemi i due team azzurri, Italia1 (Sara Morandi, Gianluca Sirotti, Leonardo Gontero) e Italia2 (Michel Sirotti, Michela Facci e Stefano Ghisolfi).
Dopo le qualifiche era delineato definitivamente il tabellone della fasi finali, che prevedeva scontri ad eliminazione diretta. Senza alcun problema passavano avanti le due squadre russe e ucraine e ovviamente la squadra cinese, composta dall’iridata e detentrice del record del mondo Cuilian He, insieme a Yuhang Zhang e all’altro iridato Qixin Zhong, defraudato pochi giorni fa del proprio record di 6’’40 da Abdrakhmanov.
La serata ha riservato un altro colpo di scena, stavolta per i nostri azzurri di Italia2, passati di turno alle spese del forte team del Venezuela, stoppato dalla fuoriuscita della “punta” Lucelia Blanco, bello anche il successo (contro l’Indonesia) della prima squadra azzurra.
Giunti ad otto squadre i giochi iniziavano a farsi “scottanti”, soprattutto per l’Italia abbinata ai due top team mondiali, Italia1 in sfida diretta contro Russia1 e Italia2 contro la Cina. Davvero ottimo l’avvio di gara di Italia 1 con Gontero, che batteva sul tempo singolo il russo Kokorin, l’ansia metteva però in crisi la Morandi che perdeva terreno, concedendo il recupero e, quindi, la vittoria ai russi. Agli azzurri va comunque il merito di aver centrato la “top8”, con un bel 6° posto.
Dopo la vittoria dell’Ucraina sul Kazakistan e di Russia2 su Ucraina2, toccava agli azzurri di Italia2 chiamati a sfidare il “colosso” della Cina. La Cina partiva subito a tutta, ma la He toppava clamorosamente lo stop del tempo mancando il pulsante, e sembrava regalare all’Italia la “chiave di volta” per la vittoria. Purtroppo anche la Facci cadeva nello stesso errore, e la sfida era tutta da rifare. Dopo un altro errore e una nuova partenza, alla terza “scalata” la Cina centrava il passaggio di turno lasciando l’Italia al 7° posto, e tutto era pronto per la fase decisiva a quattro, con Russia1, Ucraina1, Russia2 e Cina. Ed è stato proprio nello scontro semifinale tra Russia2 e Cina che lo squadrone di Sinitsyn & Co. ha centrato il tempo più basso, stabilendo così il record iridato di squadra a 24’’52.
Ucraina1 batteva inaspettatamente Russia1, che si doveva accontentare del bronzo contro la Cina, mentre i portacolori ucraini accedevano alla finalissima contro Russia2. La sfida finale è stata un concentrato di tensione, con le due squadre costrette a ripartire per tre volte, in tutti i casi la Russia si è sempre spinta in vantaggio, meritando di diritto la vittoria con tre navigati campioni, Sergey Sinitsyn, Evgenii Vaitsekhovskii e Kseniia Alekseeva.
Grande il successo per il debutto iridato della team speed, oggi in tarda serata continua l’assegnazione dei titoli iridati con la finale lead femminile. Domani tornano in campo i velocisti con le gare speed (qualificazioni a partire dalle 14,30), mentre per la disciplina lead ci saranno le semifinali e finali maschili, rispettivamente alle 16,30 e alle 22,00.
Info: www.arco2011.it
Classifiche:
1) RUSSIA, RUS 2 (Sinitsyn Sergey, Alekseeva Kseniia, Vaitcekhovskii Evgenii) 25.80; 2) UCRAINA, UKR 1 (Boldyrev Danylo, Savisko Anastasiya, Gontaryk Yaroslav) 26.44; 3) RUSSIA, RUS 1 (Kokorin Stanislav, Titova Natalia, Abdrakhmanov Sergey) 25.42; 4) CINA, CHN (Zhang Yuhang, He Cuilian, Zhong Qixin) 26.13; 5) UCRAINA, UKR 2 (Yurko Oleksiy, Bud Gusaim Oleksandra, Styenkovyy Maksym) 27.02; 6) ITALIA, ITA 1 (Gontero Leonardo, Morandi Sara, Sirotti Gianluca) 29.31; 7) ITALIA, ITA 2 (Ghisolfi Stefano, Facci Michela, Sirotti Michel) 33.21; 8) KAZAKISTAN, KAZ 1 (Molchanov Alexey, Kuznetsova Tamara, Devyaterikov Artyom) 27.97; 9) INDONESIA; 10) GERMANIA; 11) USA; 12) VENEZUELA; 13) INDONESIA; 14) ECUADOR; 15) GEORGIA; 15) UNGHERIA; 15) IRAN; 15) KAZAKISTAN; 15) POLONIA
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