Transilvania, i segreti della Sfinge dei Carpazi
POIANA BRASOV, Romania — La Transilvania è nota a tutti per le storie su Dracula. Ma in pochi sanno che i boschi dei Carpazi racchiudono molti altri segreti. Come quello della Sfinge di pietra, dai lineamenti vagamente simili ad un teschio, che si trova a 2.200 metri di quota, nei monti Bucegi.
Scolpita dagli eventi atmosferici in una roccia, la Sfinge ha sempre incuriosito gli abitanti del posto, che vedono in lei mille misteri e pensano sia una fata, pietrificata da una regina maga di cui aveva rifiutato il figlio. Dal 2003, però, si è diffusa la voce che il Pentagono, con l’utilizzo della tecnologia statellitare, abbia trovato sotto la struttura una stanza segreta, costruita da una misteriosa civiltà sconosciuta, e tre tunnel che portano sotto terra.
Fantasia? Probabilmente, ma come tutte le leggende forse anche quella della Sfinge racchiude un fondo di verità. Forse il gigante di pietra potrebbe essere collegato al culto del dio dacio Zamolxis, padrone del mondo sotterraneo, a cui erano dedicati sacrifici umani. Ogni cinque anni doveva essergli inviato almeno un messaggero, un giovane di valore, che veniva lanciato su tre lance appuntite: se moriva subito voleva dire che il dio era propizio, se invece l’agonia durava a lungo Zamolxis era adirato. Che la Sfinge sia legata in qualche modo a questi riti del passato?