Punta Scais, la terza montagna più alta delle Orobie
VALBONDIONE, Bergamo — La Punta Scais è una vetta delle Alpi Orobie alta 3.038 metri, ed è situata in parte in territorio bergamasco, dell’Alta Val Seriana, e in parte in provincia di Sondrio, in Valtellina. Si trova a nord del Pizzo Redorta e svetta come un’aguzza cuspide dalla linea orografica: a nord si sviluppa con una spalla mentre a sud con una torre, il Torrione Curò. Su questa montagna si trovavano mercoledì 18 gennaio Mario Merelli e Paolo Valoti: erano partiti dal rifugio Coca, posto a 1.892 metri di quota, alle prime ore dell’alba.
La Punta di Scais è una delle vette più alte delle Orobie, di oltre 3000 metri come i vicini Pizzo Coca (3052metri) e Pizzo Redorta (3038metri), ma rispetto agli altri è probabilmente la meno nota e frequentata. E’ raggiungibile da diversi rifugi alpini e ovviamente da entrambi i versanti della montagna. Partendo dalla val Seriana dal rifugio Coca si sale in cima risalendo dal Lago di Coca e dal ripido e lungo Canalone Orientale, che conduce ad una bocchetta, alla base della Torre Curò. Mario Merelli e Paolo Valoti erano partiti proprio dal rifugio Coca mercoledì mattina, scegliendo a quanto pare di scalare dal versante valtellinese, lungo il canalino alla base del torrione.
La cima della Punta Scais si può raggiungere anche dal Rifugio Baroni al Brunone, sempre in territorio di Valbondione, lungo la cresta sud superando la Torre Antonio Curò. Oppure dal lato valtellinese lungo la Vedretta di Scais, uno dei maggiori ghiacciai delle Alpi Orobie, o dalla Cresta Corti partendo dal Rifugio Mambretti, posto a 2004 metri nel comune di Piateda.
La prima salita risale al 1881 e fu realizzata dal Conte Luigi Albani, dall’Ingegnere Giuseppe Nievo e dalle guide Ilario Zamboni, Isaia Bonetti e dalla più esperta guida bergamasca dell’epoca, Antonio Baroni, cui verrà dedicato nel 1968 il rifugio omonimo posto a 2.295 metri di quota.