MARCIALONGA IMBIANCATA CON NORTHUG. “VICHINGHI” GIÁ IN VAL DI FIEMME E IN VAL DI FASSA
Le previsioni annunciano neve nel fine settimana, pronostici difficili
Se nevica scelta strategica della sciolina e della tattica di gara
Tanti norvegesi già in valle, avanguardia dei 5.000 stranieri
Cerimonia di apertura da non perdere, sabato 28 a Daiano
Marcialonga, il count down si sta assottigliando. Le prime avanguardie dei “vichinghi” sono già arrivate in Val di Fiemme e in Val di Fassa, domenica con la 39.a edizione sarà battaglia lungo tutti e 70 i chilometri da Moena a Cavalese.
La pista è pronta, Alfredo Weiss, il presidente del comitato, l’ha percorsa metro su metro a piedi per verificare che tutto sia in ordine. La quasi totalità dei 200.000 metri cubi di neve artificiale è stata stesa, mancano solo i tratti di attraversamento dei paesi a Moena, Canazei, Soraga Alta, Predazzo e la salita di Cascata col rettilineo del traguardo.
Il tempo ha fatto le “bizze” regalando poca neve ma, ironia della sorte, dalle previsioni meteo odierne sembra che i fiocchi di quella naturale siano in arrivo proprio sabato e domenica.
E se da una parte questo regalerà ai quasi 7200 partecipanti emozioni tipiche invernali, dall’altra costituirà qualche problema nella strategia di gara dei migliori, e nella scelta della preparazione degli sci per tutte le migliaia di concorrenti. In questi giorni le previsioni sono cambiate di continuo, gli organizzatori sperano che almeno domenica ci sia una piccola tregua.
Le temperature sono annunciate piuttosto fresche, intorno ai -7°, -8° al via (posticipato alle ore 8.15), salendo in Val di Fassa fino a Canazei farà ancora freddo, anche qualche grado in meno, poi scendendo verso la Val di Fiemme la temperatura dovrebbe mitigarsi. Con queste condizioni anche gli skimen stanno studiando il da farsi.
Se per gli amatori la situazione non è allarmante, per i migliori che puntano alla classifica è fondamentale indovinare la scelta degli sci, oltre ovviamente ad una bella preparazione fisica per affrontare i 70 km in tecnica classica per gran parte a spinta di braccia.
Per gli amatori, gli organizzatori come tutti gli anni hanno predisposto dei punti di sciolinatura coordinati dagli uomini del Gruppo Sportivo delle FFGG, ma la sciolinatura probabilmente sarà generale su tutta la soletta, con uno strato di “blu” nella metà posteriore.
Per i più forti l’obiettivo è innanzitutto quello di essere performanti sulla prima salita di Moena, così da divincolarsi dal gruppo dei 500; probabilmente faranno buon uso di cera e paraffina, con un leggero strato di sciolina nella parte centrale dello sci. Alla prima discesa faranno di tutto per eliminarla, magari uscendo dai binari dove la neve fredda è abrasiva. Dopodichè i migliori proseguiranno tutti a spinta.
Le previsioni parlano di neve anche durante tutta la notte tra sabato e domenica, neve che potrebbe “sporcare” i binari che verranno tracciati verso mezzanotte in modo da farli ghiacciare. La neve fresca sui binari potrebbe rallentare la gara, renderla ancor più faticosa e dunque selettiva. Chi sarà in scia farà senza dubbio meno fatica. Gli specialisti delle lunghe distanze, dicono gli esperti, faranno di tutto per staccare il temuto Petter Northug, uno che è solito navigare a ridosso dei primi, anche nella pancia del gruppo per esplodere poi nel finale. Probabilmente gli svedesi, ma anche i norvegesi come i due fratelli Aukland, Svartedal o Bjervig, cercheranno di allungare subito per mettere in difficolta proprio Northug. Vincere una gara davanti al campione del mondo e campione olimpico regalerebbe una visibilità ad altissimo livello.
A decidere la posizione in classifica ci sarà poi come giudice supremo la “One Way Finish Climb”, i 3 terribili chilometri che conducono al traguardo. Una salita troppo lunga, forse, per Northug, ma il campione norvegese ci ha abituato spesso ad imprese impossibili.
Del resto la Marcialonga godrà della diretta non solo su Rai Sport2 (dalle 9.30 alle 12), ma anche su SVT (Svezia), TV2 (Norvegia), Czech TV (Repubblica Ceca), TV2 Sport (Danimarca), Nova Greece (Grecia), MTV3 (Finlandia), SPTV Croatia (Croazia) e DIGI Sport Hungary (Ungheria), quindi in sintesi differita sarà trasmessa anche in Messico, Canada e Kazakistan, oltre che su una lunga serie di emittenti italiane.
Intanto iniziano a trapelare indiscrezioni sulla cerimonia ufficiale di apertura della Marcialonga. È da sempre un momento significativo e che, a turno, viene ospitato nei paesi delle due vallate di Fiemme e di Fassa.
Quest’anno tocca a Daiano, appuntamento sabato alle ore 18.00 nella piazza principale del Municipio. il tema sarà “Marcialonga ieri, oggi e domani” con un percorso gastronomico (gratuito), animazione musicale e una bella sorpresa finale, prima dei fuochi d’artificio e del discorso del presidente Weiss che annuncerà l’apertura ufficiale della Marcialonga 2012.
Info: www.marcialonga.it