Terremoto: nuova scossa avvertita a Bologna

Terremoto: nuova scossa avvertita a Bologna

 

Una nuova scossa di terremoto è stata avvertita attorno alle 15,54 in tutto il Nord Italia: da Bologna a Milano, da Genova a Padova, da Pisa a Livorno, da Parma a Torino, da Bolzano a Venezia.
La magnitudo è superiore al 5° grado della scala Richter: 5,4 per l’esattezza. L’epicentro è nei pressi dell’appennino tosco-emiliano, in provincia di Parma.
Nella città, secondo le prime notizie, sono stati registrati nuovi danni nella Reggia di Colorno, già colpita dal terremoto di due giorni fa. A quanto si è appreso, sarebbe caduta una statua di abbellimento della facciata e ci sarebbero altre lesioni al vaglio dei vigili del fuoco.
Il sisma è stato avvertito in maniera particolarmente intensa in Emilia (Bologna e Reggio Emilia,qui uno dei primi video comparsi su YouTube e postati da Modena). Ma anche in Liguria e Lombardia è stata avvertita come molto intensa.

“Potrebbero esserci anche scosse più forti”

Poco dopo, alle 16,23, una nuova scossa di terremoto è stata registrata sempre in provincia di Parma: di magnitudo 2.7. E una terza replica c’è stata alle 16,34, di magnitudo 3.2.
Per questo l sismologo dell’Ingv, Salvatore Barba ha detto che “siamo in presenza di uno sciame sismico nell’appennino emiliano. È possibile che ci siano altre scosse dopo quella di oggi, anche più forti”.

L’Ingv: “A 60 km di profondità”

Secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) che ha elaborato la cartina che vedete, il terremoto è stato registrato nella provincia di Parma, nella zona di Corniglio e Berceto, a 60 chilometri di profondità circa. Un sisma (di tipo ondulatorio) molto profondo, che per questo è stato avvertito in un’area molto estesa di territorio.
Adesso si sta cercando di capire se la scossa sia da collegare a quella del 4,9 avvertita mercoledì nei pressi di Reggio Emilia.

Caduti molti cornicioni

Secondo le prime informazioni non ci sarebbero danni ingenti, ma sarebbero caduti molti cornicioni. “Abbiamo notizie di cornicioni caduti da palazzi, le nostre squadre stanno facendo sopralluoghi”, spiega un funzionario del Comando nazionale dei vigili del fuoco.
La circolazione ferroviaria è stata in un primo momento interrotta a causa del sisma tra Bologna Centrale e Milano Centrale. Ma dopo le verifiche del caso è ripresa.

Tanta paura, gente in strada

Ma la paura è stata tanta. Soprattutto a Genova e Milano dove le persone si sono riversate in strada. Centinaia le chiamate ai vigili del fuoco.
Evacuate moltissime scuole ed edifici pubblici, in particolare a Milano.
“Ero in casa mia a Bologna, ero al telefono, a un certo punti a cominciare a oscillare tutto. Ed è durato tantissimo. Sembrava non finisse più”, ha raccontato Angelo Angeli a ilsalvagente.it.
Mercoledì mattina una forte scossa, del 4.9 della scala Richter, è stata registrata sempre nella regione, con epicentro vicino Reggio Emilia.
La notte precedente, invece, un altro sisma – del 4.1 – aveva avuto come epicentro Verona.
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