START LIST PESANTE PER LA 39.a MARCIALONGA. NORTHUG E AHRLIN SI DIVIDONO… IL FISIOTERAPISTA
Poche ore allo start della 39.a Marcialonga di Fiemme e Fassa (TN)
Tanti i nomi di prestigio al via della gara di domani
Lo svedese Jerry Ahrlin ha uno stiramento al collo ma sarà al via
La partenza alle 8.15 da Moena, alle 9.00 scatta la Marcialonga Young
La Marcialonga dei campioni, la Marcialonga dei bisonti, la Marcialonga dei senatori. La granfondo trentina della valli di Fiemme e Fassa racchiude tante storie e sfide, quest’anno uno dei duelli più avvincenti sarà quello tra il norvegese Petter Northug Jr., tra i migliori in Coppa del Mondo, e gli specialisti delle lunghe distanze.
“Secondo me domani Petter non avrà vita facile”, ha pronosticato in conferenza stampa pre gara l’azzurro Fabio Santus, “credo che arriverà tra i primi, ma per la vittoria penso siano più quotati specialisti come Aukland o Ahrlin”.
Un parere condiviso anche da Nils Ottestad, team manager del team Xtra Personell, una delle squadre più vincenti nelle competizioni sulle lunghe distanze, nella quale militano l’attuale leader del circuito Ski Classics (di cui la Marcialonga fa parte) Sara Svendsen, i due fratelli Jörgen e Anders Aukland, Simen Oestensen e il vincitore della Marcialonga 2007, 2009 e 2011 Jerry Ahrlin. “Il nostro team è forte e determinato, più di Northug in realtà ci spaventa il ceco Stanislav Rezac. Jerry Ahrlin è motivato a vincere ancora, alzandosi dal letto ha subito un leggero stiramento al collo, ma domani sarà al via in perfetta forma”.
Ottestad ha anche raccontato che a prendersi cura dello svedese c’è il fisioterapista di Northug, un particolare che ha scatenato battute di vario tipo su possibili “sabotaggi” da parte della fazione norvegese.
Saranno circa 7200 i granfondisti al via domani mattina dalla piana di Moena, dei quali 2840 incitati dal grido “Heja Norge” e oltre 2300 azzurri, la maggioranza (750) dal Trentino-Alto Adige, seguiti da 585 fondisti della Lombardia di Fabio Santus.
Proprio il bergamasco avrà gli occhi puntati addosso domani, essendo il leader del circuito FIS Marathon Cup insieme alla forte Valentina Shevchenko, seconda alla Marcialonga 2004 (quando fu tappa di Coppa del Mondo) e autrice del 5° tempo sulla Final Climb del Cermis al Tour de Ski, dunque in gran forma.
“Da buon bergamasco amo gli sport di fatica e sono testardo, anche se preferisco la tecnica libera farò del mio meglio anche domani in classico. Non ho strategie particolari, con i miei compagni faremo gruppo per un po’, ma poi ognuno farà la propria gara a seconda delle sensazioni”.
In azzurro ci saranno poi Zorzi, Carrara, Bonaldi, Cattaneo, Paredi e l’altoatesino Florian Kostner, vincitore della Light di45 kmnel 2007 e, domani, in pista con i consigli di papà Ulrico, vincitore della 1.a e della 7.a Marcialonga.
Tra le donne difenderanno il tricolore Sabina Valbusa nella Light e, nella70 km, Antonella Confortola e Stephanie Santer, un po’ intimidita dalla salita finale della Cascata. “Mi hanno detto che è davvero dura”, ha confidato l’altoatesina, alla prima Marcialonga, “io comunque darò il massimo e cercherò di amministrare bene le energie, puntando anche sull’aiuto di una buona sciolinatura”.
Oltre ai già citati talenti domani saranno al via, tra i tanti “big”, anche il norvegese Espen Bjervig, il ceco Koukal, la vincitrice della Marcialonga 2011 Seraina Boner e gli svedesi Mathias Fredriksson e Joergen Brink, mentre l’altro svedese Oskar Svärd sarà assente per influenza, mancheranno anche Livers e Alsgaard.
Domani affronteranno la loro 39.a Marcialonga 16 senatori, irriducibili appassionati che hanno partecipato a tutte le edizioni, con il pettorale tra il 200 e il 216. Indosseranno invece il pettorale rosso i leader di FIS Marathon Cup (Santus e Shevchenko), giallo i “campioni” di Ski Classics (Rezac e Svendsen), verde il vincitore dello scorso anno Ahrlin e rosa i leader di Ski Classics Young, Stian Remeseth Andersen e Laila Kvelj.
I due azzurri Confortola e Zorzi hanno anche presenziato ieri alla visita guidata dei bambini delle elementari e degli asili di Ziano, Predazzo e Tesero all’ufficio gare Marcialonga, dove hanno firmato autografi per i 300 piccoli fan. Oltre alle citate scuole, le iniziative didattiche riguardanti la granfondo hanno coinvolto anche alcune scuole della Val di Fassa, perché la Marcialonga è un “movimento” che unisce tutti.
“Il meteo per ora ci ha lasciato tranquilli, e la pista è in ottime condizioni”, ha commentato in ultimo Alfredo Weiss, presidente del C.O., “merito degli sforzi compiuti in sinergia nelle due valli che, lavorando insieme, ottengono risultati eccezionali”.
La Marcialonga sarà in diretta non solo su Rai Sport2 (dalle 9.30 alle 12), ma anche su SVT (Svezia), TV2 (Norvegia), Czech TV (Repubblica Ceca), TV2 Sport (Danimarca), Nova Greece (Grecia), MTV3 (Finlandia), SPTV Croatia (Croazia) e DIGI Sport Hungary (Ungheria), in sintesi differita sarà trasmessa anche in Messico, Canada e Kazakistan.
Domani start alle 8.15, i primi sono attesi al traguardo attorno alle 11, mentre alle 9 saranno di scena le categorie giovanili per la 2.a Marcialonga Young.
Info: www.marcialonga.it