Sci alpino: super g. vince Jansrud, Innerhofer 16/mo
SCI, RISULTATI DEL GIGANTE FEMMINILE A OFTERSCHWANG (GER) E DELLA DISCESA LIBERA MASCHILE A KVITFJELL (NOR) – Giornata molto importante, quella di oggi, per lo sci mondiale: la fine delle stagioni delle Coppe del Mondo maschile e femminile si sta avvicinando, e con essa tutti i verdetti. L’equilibrio è fortissimo soprattutto tra gli uomini, e per questo motivo partiamo con la nostra cronaca dalla discesa libera di Kvitfjell (Norvegia), sulla pista olimpica di Lillehammer 1994. L’attenzione era soprattutto per il giovane svizzero Beat Feuz, che doveva sfruttare questa gara per allungare in classifica sul suo rivale per la Coppa del Mondo generale, l’altro giovane fenomeno (ma delle discipline tecniche) dello sci mondiale, l’austriaco Marcel Hirscher. Obiettivo centrato con un buonissimo quarto posto che porta a Feuz 50 punti, ed ora il vantaggio è salito a 55 lunghezze: 1190 punti per Feuz e 1135 per Hirscher. Può comunque sorridere anche l’Austria, perchè la gara è stata vinta da Klaus Kroell (col tempo di 1’45”76), che aveva vinto già ieri in super-G (proprio ex-aequo con Feuz) e che con questa vittoria balza in testa alla classifica di specialità della discesa – che in Austria è sempre importantissima – con 569 punti, proprio davanti a due svizzeri, l’oggi deludente Cuche (521) e lo stesso Feuz (518). Continuando questa nostra analisi per nazioni, possono certamente essere contenti anche i padroni di casa norvegesi, che piazzano Kjetil Jansrud e Aksel Lund Svindal sul podio di fianco a Kroell, anche se Jansrud sarà certamente deluso per aver perso la gara di soli 2/100, anche perchè già ieri il suo terzo posto fu questione di centesimi. Sorride certamente più di ieri anche l’Italia, che può esibire l’ottimo quinto posto di Dominik Paris e dei miglioramenti anche per i big in difficoltà, Peter Fill (undicesimo) e Christof Innerhofer (quattordicesimo). Davvero positivo, poi, è il quindicesimo posto colto da Siegmar Klotz. Spostandoci ad Ofterschwang (Germania), per il secondo slalom gigante femminile consecutivo, oggi l’Italia non ha trovato acuti, ma come al solito si è dimostrata squadra davvero completa in questa specialità: sei delle ventiquattro ragazze che sono riuscite a concludere la gara (nella seconda manche c’erano 12°, condizioni difficili per gareggiare) sono italiane.