Sci, Schladming: solita Rebensburg, Brignone terza
SCHLADMING (AUSTRIA) –
Ancora nessuna vittoria stagionale ma un eccellente terzo posto per l’azzurra Federica Brignone nel gigante di Schladming che ha chiuso la stagione 2011-2012. Per l’azzurra, classe 1990, è il quarto podio stagionale, il sesto in carriera. Davvero niente male per la brava figlia di Ninna Quario, ex leader della valanga Rosa, che lo scorso anno a Garmisch si era laureata vicecampionessa del mondo.
La gara è stata vinta, e così pure la coppa di disciplina, dalla tedesca Viktoria Rebensburg, che non a caso è campionessa olimpica, davanti alla austriaca Anna Fenninger. Dopo la prima manche, con la valtellinese Irene Curtoni 4° e Denise Karbon 7°, si poteva addiritura sperare in qualche cosa di più. Ma va bene così: con 15 gradi sopra zero, le nevi primaverili di Schladming non sono state facili per nessuno.
“Cercavo anche oggi la mia prima vittoria in carriera, ma anche il terzo post va bene. È una lezione – ha detto saggia Federica – perché è proprio vero che non bisogna mai fare calcoli e darsi troppo obiettivi se non quali di dare il massimo ogni volta. È con questo spirito che affronterò la prossima stagione”.
L’Italia chiude così in gloria la stagione con il rammarico di non essere salita sul podio anche nello speciale uomini. Ha vinto gara e coppa lo svedese Andre Myhrer davanti al tedesco Felix Neureuther ed all’austriaco Mario Matt. Dopo la prima manche l’Italia aveva i trentini Cristian Deville e Stefano Gross al 3° ed al 4° posto. Nella manche decisiva Deville è uscito, gran botta ad un malleolo, e Gross s’è fatto tradire dalla neve morbida: 7°. I due trentini, con una sfilza di podi e sempre tra i migliori, sono stati comunque la sorpresa più bella per l’Italia quest’anno.
A Schladming ora si è festeggiano gli eroi della stagione. Sono, ovviamente, la bella e bionda americana Lindsey Vonn e il giovane salisburghese Marcel Hirscher, i due vincitori delle grandi coppe di cristallo. Vonn ha dominato in lungo ed in largo. Oggi, sfortunatissima, ha perso il bastone destro già al via della seconda manche dovendo così rinunciare a battere il record assoluto di Hermman Maier con i suoi 2.000 punti in classifica generale. Ha battuto, con 1.980, “solo” quello donne che era di Janica Kostelic. Oggi, se possibile, è stato sfortunato anche Marcel Hisrcher che ha inforcato già nella prima manche dicendo addio alla coppa di speciale per regalarla a Myhrer, un regolarista.
Nella gran festa finale, il più abbacchiato di tutti – e bisogna capirlo – è il croato Ivica Kostelic. Per un infortunio ed una operazione ad un menisco ha perso ben 9 gare ed oggi ha sbagliato la prima manche accumulando un ritardo incolmabile. Senza infortunio, la coppa del mondo e pure quella di speciale sarebbero state di nuovo sue come era successo l’anno scorso. È lo sport, bellezza!