Amato, (32 mila euro di pensione al mese) vigilerà sui soldi pubblici ai partiti ..stiamo in buone mani allora!
Ripensavo alla notizia della nomina dei tre nuovi “tecnici” … già il fatto che vengano nominati mi fa pensare che evidentemente chi era stato scelto in precedenza non è in grado di svolgere adeguatamente il suo ruolo, ma quello che più mi ha lasciato perplesso è la nomina di Giuliano Amato consulente esterno del governo Monti …
Cioè fatemi capire bene, uno che è stato 30 anni in politica, due volte Presidente del Consiglio, ministro degli Interni, del Tesoro, tesoriere del PSI di Craxi (che non fa male ricordarlo), che percepisce due pensioni per un totale di 31411 euro al mese, di cui 22.048 euro lordi di pensione Inpdap (come docente universitario), e altri 9.363 euro come parlamentare – netti fanno circa 17 mila euro al mese – senza dimenticare che continua ad essere presidente della Treccani, presidente del Comitato dei garanti per il 150esimo dell’Unità d’Italia e senior advisor di Deutsche Bank (che portano le sue entrate nette mensili a circa 30 mila euro), dovrebbe essere quello che vigilerà sui soldi pubblici ai partiti e ai sindacati?
Stiamo in buone mani allora!