LA MARCIALONGA HA UNA NUOVA AMBASCIATRICE, ARIANNA IORI INCORONATA NUOVA SOREGHINA
Ieri sera a Canazei compito difficile per la giuria, scelta Arianna Iori
Otto candidate, tutte meritevoli, in rappresentanza delle vallate di Fiemme e Fassa
In giuria c’era anche Cristian Zorzi, che vorrebbe vincere la Marcialonga
Primo impegno della nuova Soreghina l’incoronazione dei vincitori della “Running”
Giovane (24 anni), solare, poliglotta (inglese, tedesco, russo e ceco), sportiva, ottime capacità relazionali, impegni nel sociale; ecco l’icona della nuova Soreghina, l’ambasciatrice della Marcialonga.
Ieri sera a Canazei, poco prima di mezzanotte, Arianna Iori ha ricevuto la fascia di “Soreghina 2013” da Giuseppe Zorzi, Scario della Magnifica Comunità di Fiemme, con gli applausi della platea del teatro comunale.
Una scelta difficile quella della giuria, chiamata a nominare colei che doveva succedere ad Elisa Zanon: erano otto le ragazze, vestite col costume tipico del proprio paese, rigorosamente della Val di Fiemme o della Val di Fassa, ben determinate a diventare ambasciatrici della mitica ed affascinante Marcialonga, in particolare nell’anno del quarantesimo.
Mentre il presentatore annunciava i punti salienti dei vari curriculum, sono sfilate in ordine alfabetico Giada Brigadoi di Predazzo, Andrea Caola di Fontanazzo, Petra Felicetti di Predazzo, Margherita Giacomuzzi di Moena, Arianna Iori di Canazei, Sabrina Morandini di Predazzo, Silvia Murer di Vigo di Fassa e Martina Volcan di Moena.
Guai a chiamare “miss” la Soreghina, che secondo le leggende sarebbe la “figlia del Sole”, una principessa la cui vita dipendeva dalla luce solare; di notte o nei giorni di cattivo tempo era costretta, secondo una profezia, a dormire per non morire.
Ieri sera, però, Arianna Iori ha dato il meglio di sè sfidando la leggenda. È laureata in lingue e culture per il turismo, sta studiando per ottenere anche la laurea magistrale in lingue moderne, è ladina ovviamente abitando a Canazei, conosce diverse lingue ed ha frequentato stage all’estero tra cui uno molto significativo in Russia. È una ragazza particolarmente sportiva, si è avvicinata al mondo dello sci fin da giovanissima nelle file dello Ski Team Fassa, ha giocato a pallavolo e tennis nella squadra della Columbia High Scool in America, e tutt’ora pratica sci e tennis. Ha svolto volontariato presso la “Croce Bianca” e il Gruppo Folcloristico locale, mentre ora è animatrice del gruppo giovani di Canazei e fa parte della Banda Auta Fascia.
Non erano da meno però neppure Giada, Andrea, Petra, Margherita, Sabrina, Silvia e Martina. Curriculum ricchi di esperienze e di voglia di far parte, almeno per un anno, della grande famiglia Marcialonga.
Spigliata nel parlare davanti al microfono, Arianna ha impressionato la giuria non solo per quello che ha fatto e sta facendo, ma per il suo modo entusiastico di affrontare la vita, la voglia di conoscere gente e culture diverse, e ha messo a confronto con grande “diplomazia” le culture russa e americana che ha avuto modo di approfondire.
Bello l’abbraccio alla neo eletta da parte di Elisa Zanon, che con un pizzico di tristezza le ha passato il testimone: “Un anno è volato via veloce – ha detto Elisa – ho vissuto momenti forti ed emozionanti, ho conosciuto tante persone nuove e ho fatto parte della Marcialonga, che non è cosa da poco”.
A salutare i presenti c’era il sindaco di Canazei Mariano Cloch, ovviamente il presidente della Marcialonga Alfredo Weiss “orgoglioso – ha sottolineato – di rappresentare la Marcialonga nella stagione dei festeggiamenti dei quarant’anni, felice dei successi ottenuti e delle migliaia di partecipanti ogni anno, con un merito particolare dei tanti volontari e delle amministrazioni pubbliche che sostengono l’evento”.
A comporre la giuria, oltre a Weiss e Cloch, anche lo scario Giuseppe Zorzi, Giuliano Cadrobbi di Itas che ha messo a disposizione un cospicuo premio, Flavio Delvai (APT Fiemme), Enzo Iori (APT Fassa), Andrea Gentilini (Casse Rurali Trentine), Cristina Donei (Procuradora del Comun General de Fascia), Marika Terraneo (direttore RTTR), Piera Ciresa (AIDO) e l’olimpionico Cristian Zorzi che prima di concludere la propria carriera – ha detto – vorrebbe salire sul podio della Marcialonga.
Il primo impegno per la nuova Soreghina sarà l’incoronazione dei vincitori della Marcialonga Running, il 2 settembre.
Info: www.marcialonga.it
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