LE DOLOMITI SFONDO PER LA MTB IN VAL DI FASSA, OGGI I GIOVANISSIMI, DOMANI LA GRANDE SFIDA
La Polartec Val di Fassa Bike snocciola un elenco iscritti di prestigio
È prova dell’UCI Marathon Series, ma gli italiani puntano al podio
Gli ultimi tre campioni italiani e i vincitori delle quattro edizioni contro gli stranieri
Oggi la Val di Fassa Bike Boys, un pomeriggio di entusiasmo a Soraga
Polartec Val di Fassa Bike a tutta. Oggi le Dolomiti fassane, in Trentino, si specchiavano in uno splendido cielo terso, tutto azzurro e niente nubi. E sarà così anche domani, per festeggiare il primo lustro di vita della gara di mtb che ha nella mitica salita del Lusia il riferimento principale e che dispensa punti come penultima tappa di Trentino MTB.
Per fare della Polartec Val di Fassa Bike una grande festa ecco la titolazione di UCI MTB Marathon Series, la Coppa del Mondo delle lunghe distanze con atleti da tante nazioni, dalla Russia agli USA, dalla Svizzera alla Francia, dalla Germania alla Polonia, dall’Ungheria alla Slovenia, dall’Ucraina alla Grecia, dal Portogallo alla Malesia, dalla Colombia alla Danimarca.
L’Italia schiera una pattuglia che, sulla carta, potenzialmente può monopolizzare il podio. Gli ultimi tre campioni italiani, Ragnoli, Celestino e Cattaneo, sono tutti presenti in primo gruppo, ma la gara di Moena è speciale, dura quanto affascinante, e la strategia va studiata bene. Lo sanno anche i vincitori delle quattro edizioni passate, tutti presenti, Medvedev, Paez, Cattaneo e Deho. Il bergamasco nella gara di Moena aveva già affondato gli artigli anche quando la corsa aveva un altro nome, e ieri ha provato la salita del Lusia: “Tutti pensano che il Lusia sia determinante – dice l’alfiere dell’Olympia – ma la Polartec Val di Fassa Bike la decidono altre due salite, quella di Malga Pociace e quella di Costa Bergonza. Chi arriva lì lucido e ancora con energie in serbo può affrontare l’ultima salita che porta a Malga Peniola e poi proseguire prima dell’infida discesa di Medil”.
Tra gli stranieri ce ne sono alcuni che hanno grande esperienza, che hanno nel proprio curriculum successi prestigiosi, ma sapranno gestire la prima salita a freddo (a proposito, …stamattina il termometro era al di sotto dei 10°) e poi le tre successive?
È certo che Andreas Kugler è uno che ha un passo vincente e ce l’ha pure il greco Ilias Periklis. Ci sono poi altri quattro stranieri che gareggiano abitualmente in Italia, Paez e Medvedev già vincitori a Moena, e i due colombiani Botero Salazar e Amaya Chia. Ma i favoriti non sono tutti qui, ovviamente, e la lista degli outsiders è lunga e qualificata.
La gara femminile vede al via il fresco argento mondiale di cross country Yana Belomoyna, con la tedesca Katrin Schwing calata dalla Germania per salire sul podio. Tante anche qui le straniere, ma le italiane Gaddoni, Ghezzo, Menapace, Mazzuccotelli e Zanasca partono con forti chances per un successo che le aggiungerebbe nell’albo d’oro ad atlete come Lechner e Benzoni.
Il tracciato è in condizioni eccellenti, le piogge dei giorni scorsi hanno consolidato il terreno e non ci sarà polvere, tuttavia la fatica sarà tanta per tutti, sia per chi ha scelto il percorso Marathon con i suoi interminabili 64,2 Km e 2760 metri di dislivello, oppure il Classic di 49 km (2106 m/dls) o quello più soft di 33,4 Km e 957 metri di dislivello.
La gara marathon partirà domattina da Moena alle ore 9.00, secondo le tabelle di marcia i primi sono attesi al traguardo dopo 3h10’, dopodichè si conoscerà anche la classifica aggiornata dopo 6 tappe di Trentino MTB.
Oggi c’è stata la simpatica anteprima della Val di Fassa Bike Boys. A Soraga oltre 150 giovanissimi hanno animato il pomeriggio, dai “topolini” ai più grandicelli. L’entusiasmo spesso ha sopperito alla tecnica, ma lo spettacolo è stato piacevole per il folto pubblico, tra cui molti turisti che frequentano la Val di Fassa in questo periodo. La cronaca della Val di Fassa Bike Boys racconta delle vittorie di Patrik Matordes e Karin Brugger fra i Topolini, di Hleihil Hani e Arianna Rosso fra i Pulcini, di Giorgia Tonini e Mattias Rosso fra i Baby, di Simon Baldo e Anita Rossi fra i Cuccioli, di Lorenzo Varesco e Isabel Bellante (Esordienti) e di Federico Mandelli e Pamela Matordes (Allievi), ma un applauso va davvero a tutti i mini ciclisti, probabili futuri bikers della Polartec Val di Fassa Bike.
Info: www.valdifassabike.it