THE RACE OF BRAVE BIKERS A MAROSTICA, LA GRANFONDO fi’zi:k È SOLIDARIETÀ

THE RACE OF BRAVE BIKERS A MAROSTICA, LA GRANFONDO fi’zi:k È SOLIDARIETÀ

Come lo scorso anno un progetto di grande impegno sociale con la GF fi’zi:k

Un problema spesso sottovalutato quello dei giovani colpiti dal cancro

L’iniziativa è voluta dal management fi’zi:k in collaborazione con Near e PanCare

Si corre nel Vicentino con partenza dalla città degli scacchi il 28 aprile, granfondo e mediofondo

È una gara doppiamente speciale. La Granfondo fi’zi:k  Città di Marostica e la The Race of Brave Bikers del 28 aprile a Marostica (VI) hanno tanto in comune, la bicicletta soprattutto. La prima è una sfida contro il cronometro, la seconda con la vita. Parlare della gara che è autentica chicca delle granfondo e seconda tappa del Challenge Giordana che si sviluppa, come nel 2012, sulle alture vicentine con partenza ed arrivo nella città degli scacchi, è decisamente semplice. Due percorsi, un granfondo di 154 km con il significativo dislivello di 2.970 metri e un mediofondo di 100 km e 1.670 m/dsl.

Affrontare il discorso della The Race of Brave Bikers è tutta un’altra cosa. Il management della fi’zi:k , azienda leader nel settore delle selle e degli accessori per il ciclismo, ha sempre avuto un occhio di riguardo per la solidarietà. Così, come nel 2012, in abbinata con Near promuove insieme a PanCare (gruppo di medici internazionali che lavora e controlla  ragazzi vittime del cancro guariti o in via di guarigione) una pedalata solidale. La The Race of Brave Bikers è una gara ciclistica particolare che vedrà protagonisti 30 ragazzi coraggiosi, malati di tumore guariti o in via di guarigione, provenienti dai principali centri oncologici europei. I ragazzi si sfideranno in una gara “speciale” e su un percorso di 10 km per le strade di Marostica, per diffondere un forte messaggio di solidarietà e coraggio ma anche per richiamare l’attenzione su un tema poco conosciuto: gli adolescenti malati di tumore.

“Manca spesso l’informazione, per questo motivo noi di Near – afferma Bill Niada, presidente di Near Retail e fondatore assieme a Giuseppe de Lassotovitch – abbiamo deciso di promuovere insieme al Dr. Jankovic, coordinatore italiano di PanCareSurFup work package dell’informazione, ad aziende virtuose come fi’zi:k e al Comune di Marostica, un’iniziativa come questa, bella ed emozionante, che porta l’attenzione su questi ragazzi i quali con la loro forza, il loro coraggio e la loro resilienza hanno sconfitto la malattia”. Insomma una bella iniziativa con la solidarietà in prima fila.

Intanto lo Studio RX, che tecnicamente allestisce l’evento con l’ASD B-Sport Cycling, in vista del 28 aprile sta mettendo a punto gli ultimi dettagli, peraltro già collaudati lo scorso anno, di questa quarta edizione della  Granfondo fi’zi:k Città di Marostica, inserita nei circuiti Challenge Giordana, Nobili e SuperNobili delle Granfondo, Dalzero.it e Grand Prix Endurance RX, oltre ad essere prova del Campionato Provinciale UDACE Vicenza, confermandosi quindi uno degli appuntamenti più ambiti del mondo delle due ruote.

Il percorso è davvero speciale e affronta due volte l’Altopiano di Asiago. La partenza è fissata a Marostica in Piazza Castello, famosa per la partita degli scacchi viventi, poi punta verso Pianezze e Molvena, per affrontare la prima asperità della giornata: la salita di Salcedo, un classico per chi si allena da quelle parti, un’ascesa davvero panoramica tra i ciliegi in fiore. Poi, dopo una veloce discesa, la Granfondo fi’zi:k  Città di Marostica entra in Valdastico e risale fino a Pedescala, dove la gara entrerà nel vivo con l’assalto all’Altopiano di Asiago. Alla fine della fatica, dopo una salita ben pedalabile di 12 km e un dislivello di 635m sul fronte di Castelletto di Rotzo, c’è il GPM che premia i migliori due piazzati di ogni categoria.

I dolci saliscendi di Asiago e dintorni sono il giusto premio dopo l’impegno dell’ascesa, quindi la gara scende entrando a Conco e Gomarolo, poi a Santa Caterina di Lusiana ci sarà l’amletico dubbio se mantenere la sinistra per il traguardo e dunque chiudere col percorso medio, oppure invertire… la rotta e piegare per Laverda e innestarsi sulle strade già percorse in mattinata, riaffrontando la salita di Salcedo e proseguendo nuovamente in direzione Valdastico. A Calvene la gara inizia ad impennare e regala le emozioni (e la fatica) della salita del Monte Corno, con lo scollinamento in quota dove spesso l’aria è frizzante. Poi ancora discesa, quella di Crosara, e l’arrivo a Marostica.

Sul sito www.granfondofizik.it sono disponibili tutte le indicazioni per iscriversi e i dettagli tecnici della gara.

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