VINCENZO NIBALI SI ARRAMPICA IN VAL MARTELLO (BZ), TEST DELLA TAPPA DEL GIRO D’ITALIA IN ALTO ADIGE
La Val Venosta e la Val Martello accolgono gli alfieri del Team Astana
Prove generali della 19.a tappa del 24 maggio che porta ai 2.051 metri della Val Martello
Rettilinei in salita e tornanti fino al 15%. Con prima Stelvio e Gavia
Il 25 maggio da Silandro parte la 20.a tappa
Di azzurro vestito, sotto il cielo azzurro di primavera della Val Venosta (Alto Adige), Vincenzo Nibali ha testato oggi parte di quella che sarà la 19.a tappa del Giro d’Italia del 24 maggio. Il ciclista del Team Astana si è presentato nel primo pomeriggio nella valle altoatesina pronto a percorrere gli ultimi 45 km della terzultima tappa della corsa rosa edizione 2013, che si chiudono con l’inedita salita della Val Martello, dopo essere transitati anche per Silandro (traguardo volante “Mela Val Venosta”).
“La prima cosa che va detta – ha sottolineato Nibali – è che in gara sarà tutta un’altra storia, visto che prima ci sono lo Stelvio e il Gavia da passare”. All’arrivo in cima alla Val Martello, Nibali è giunto insieme ai suoi compagni Kangert, Tiralongo, Aru e Vanotti e le prime considerazioni sono state sulla scalata finale che in circa 25 km porta da Coldrano al finish, oltre 1.400 metri di dislivello, spesso e volentieri in piedi sui pedali. “La prima parte è di lunghi rettilinei dove si pedala agilmente – ha aggiunto Nibali – dopodiché, dal lago in poi (il bacino idroelettrico di Gioveretto – ndr), c’è una breve parte in piano prima di impennare di nuovo con i tornanti al 14% e 15%. Gli scalatori puri saranno di certo i favoriti, anche se come già detto, si arriva qui dopo oltre 110 chilometri, lo Stelvio e il Gavia, e credo che in queste due ultime tappe in Alto Adige si possa decidere il Giro di quest’anno.” La tappa del 24 maggio parte da Ponte di Legno e si chiude in Val Martello dopo 138 km complessivi.
A fare da contorno al test di Nibali e soci oggi in Val Venosta e Val Martello c’era ancora parecchia neve ai lati della strada, soprattutto lungo gli ultimi stretti tornanti, mentre i contadini si prendevano cura delle coltivazioni di fragole, tipiche della zona. Anche qualche turista salito fino in quota, alla vista dei ragazzi del Team Astana, ha incitato il siciliano e i suoi, subito riconosciuti. Prove generali di una tappa che tra quaranta giorni, sotto la regia di Val Venosta Marketing, infiammerà l’Alto Adige e senza dubbio i cuori di tanti appassionati che si raduneranno lungo il percorso. Il paese di Silandro, inoltre, ospiterà lo start del giorno successivo quando la carovana rosa correrà fino alle Tre Cime di Lavaredo (202 km).
Info: www.giroditalia-valvenosta.net