Alpi Centrali: nello sci alpino protagonisti assoluti
Comunicato stampa Comitato FISI Alpi Centrali
E’ fine stagione, e come ogni fine stagione occorre tracciare una riga e fare il bilancio di un inteso lavoro. Lo facciamo con Elio Presazzi e Simone Stiletto rispettivamente allenatori della formazione femminile e maschile del Comitato FISI Alpi Centrali. Un bilancio a pochi giorni dalla riunione della Commissione federale che deciderà chi entrerà nella futura formazione azzurra. In pole per il settore femminile il Comitato FISI Alpi Centrali ha due atlete: Roberta Melesi e Jole Galli, mentre in campo maschile, quasi certa, la maglia azzurra per Carlo Beretta e per Tommaso Sala. “Che dire di questa stagione? Che è stata perfetta perché abbiamo vinto tutto” afferma sorridente Presazzi. “Siamo partiti ad inizio stagione un po’ in sordina – ha proseguito l’allenatore della formazione “rosa” del Comitato FISI Alpi Centrali – poi è stato un crescendo rossiniano culminato con le vittorie in tutte le discipline ad eccezione del supergigante. Sono molto della stagione di Roberta Melesi perché lo vista sciare sempre con il giusto atteggiamento ed in alcuni acuti è stata superlativa. Bene, anche, Jole Galli che è rientrata nel corso della stagione dopo l’infortunio. Ha molti margini di miglioramento. Alti e bassi, invece, per Veronica Olivieri e Roberta Midali perché sono state discontinue nel corso di questa stagione. Nel caso della Casartelli e della Nobis mi sarei aspettato qualche cosa in più. Per la prima l’infortunio di inizio stagione ha condizionato la sua stagione, mentre la Nobis dopo una partenza sprint ha subito un calo psico fisico nel finale di stagione. Non posso dire di essere contento o deluso verso qualche mia atleta perché sono state tutte molto professionali.” In campo maschile, invece, Tommaso Sala ha saputo stupire il suo allenatore, Simone Stiletto “perché lo conosco molto bene – afferma l’allenatore della formazione di sci alpino maschile del Comitato FISI Alpi Centrali – e so quali sono le sue caratteristiche tecniche ed il suo valore atletico. Per questo ad inizio stagione mi aspettavo performance di alto livello, ma in alcuni casi mi ha davvero stupito. Carlo Beretta, invece, mi è piaciuto molto ed ha saputo difendersi specie nelle discipline veloci visto il livello molto alto dei nostri competitor. Poi Beretta è cresciuto molto nel corso della stagione. Mi dispiace per Davide Cazzaniga perché anche in questa stagione è stato tormentato dalla sfortuna. Altrettanto sfortunato è stato Marco Furli che nonostante le sue qualità ha avuto la malasorte come sua compagna. Mi sarei aspettato qualche cosa in più invece, da Norman Cerini, Pierfrancesco Monaci perché non hanno fatto una grande stagione, soprattutto non all’altezza delle aspettative.” Ora in attesa di conoscere la composizione delle future formazione azzurre, la dirigenza del Comitato FISI Alpi Centrali, sta avviando una nuova partnership con l’Istituto Clinico di Verano Brianza per una serie di test di valutazione atletica. “Abbiamo riscontrato la disponibilità ad intraprendere questa nuova collaborazione da parte della clinica lombarda – ha commentato il responsabile dello settore sci alpino del Comitato FISI Alpi Centrali Franco Zecchini – al fine di avviare un percorso comune mirato al miglioramento qualitativo della preparazione atletica degli atleti della squadra regionale, ma questa collaborazione sarà poi estesa anche a tutti i ragazzi degli sci club che rientrano nel nostro Comitato”. A disposizione, medici e diversi docenti universitari per seguire i ragazzi nelle attività motorie in vista della prossima stagione. Il progetto sarà allargato, a tutte le specialità parti integranti del Comitato FISI Alpi Centrali