LA TEAM RELAY SUONA LA CARICA, PER LA FINALE UWCT 2013 A TRENTO
Oggi alle 17.00 è atteso il via della debuttante staffetta a squadre
Nell’anteprima il “sopralluogo” del tracciato con i Moser, Gimondi, Basso, Fondriest, Bertolini e Bellutti
Staff già concentrato sulla gara di domani. A Cavedine sarà lotta contro il cronometro
Oltre 500 iscritti con i favoriti Kopse, Feldman e Van Houweling, ma anche Decarli, Vigl, Paolazzi e Mabritto
Emozioni, brividi e adrenalina. Questo quello che vedremo questa sera in apertura della finale del Campionato del Mondo master e cicloamatori UCI – UWCT 2013 a Trento. Protagonista, alle 17.00 nel centro del capoluogo trentino, sarà il nuovo format della team relay, al suo debutto con 12 formazioni iscritte. Alle 16.30, invece, i dream team di Aldo, Francesco e Moreno Moser, Felice Gimondi, Alessandro Bertolini e Antonella Bellutti e infine Marino Basso con Maurizio Fondriest e Ignazio Moser caricheranno a dovere il pubblico con una simbolica sfida tra campioni.
In attesa di conoscere l’esito del pomeriggio di gara, l’intero comparto organizzativo è già concentrato sul programma della giornata di domani, quando da Cavedine arriveranno i primi verdetti iridati della gara a cronometro. Sono più di 500 gli iscritti da ogni angolo del mondo che scatteranno in Valle dei Laghi dalle 10.00. Le prime a partire saranno le over 65 e via via si scenderà verso le categorie più basse e lo stesso sarà fatto a seguire per gli uomini. Dalle 19.00 ci si trasferirà poi in Piazza Duomo a Trento, cuore pulsante della finale, per le premiazioni.
Il percorso di gara si articolerà da Cavedine per salire fino all’abitato di Vigo, dove inizia la veloce discesa su Drena ed il Lago di Cavedine. Un buon fondo, la strada larga e le curve morbide fanno di questo tratto una tentazione imperdibile per gli specialisti di discese (si possono toccare i 90 km/h). Ma si sa… il bel gioco dura poco ed in pochi minuti la strada spiana fino a Ponte Oliveti per poi mettere il naso all’insù per pochi chilometri di salita con punte massime del 12%, da non sottovalutare per nulla. A Madruzzo le pendenze si addolciscono e si procederà per Lasino, Stravino e quindi sul traguardo di Cavedine per fermare le lancette.
Lungo tutto l’anello scatterà domani mattina anche la chiusura del traffico, dalle 9.45 alle 12.30 e dalle 14.15 alle 17, lasciando una finestra per la riapertura delle strade nella pausa pranzo, per favorire gli spostamenti dei residenti.
Tra gli iscritti l’austriaca Karin Pekovits, dopo aver già vinto sull’anello di Cavedine lo scorso luglio alla Leggendaria Charly Gaul, vorrà provare ad agguantare il titolo. Le italiane Valentina Mabritto e Claudia Paolazzi saranno chiamate a dare prova delle proprie abilità nelle rispettive categorie e le avversarie non mancano di certo. La statunitense Molly Van Houweling, dopo aver conquistato due titoli mondiali di categoria sia nel 2011 che nel 2012, insieme al titolo su strada 2012, è data certamente tra le super favorite. Tra gli uomini, tra i più giovani in gara è atteso il campione in carica Simon Collard (BEL), forte di due titoli su strada conquistati nelle finali di Pietermaritzburg (RSA) e Stavelot (BEL). Ma c’è grande attesa anche per lo sloveno Igor Kopse, anch’egli campione in carica (35-39) e vincitore nella crono della GF Charly Gaul, così come per l’americano Richard Feldmann (40-44), dato per favorito nella lotta alla maglia a tinte arcobaleno. Quest’ultimo troverà sulla sua strada anche il trentino Paolo Decarli che ben conosce il terreno di gara. Restando sugli italiani, ci saranno poi Stefano Nicoletti (45-49) e Alois Vigl (60-64) che, come per Decarli, lo scorso luglio avevano vinto sullo stesso percorso in occasione della GF Charly Gaul.
Questa sera alle 19.30 è prevista in Piazza Duomo la cerimonia inaugurale alla presenza di atleti ed autorità, seguiranno poi le premiazioni della staffetta, mentre domani, una volta assegnate le maglie ai nuovi campioni a cronometro, leggende del grande ciclismo prenderanno forma nei racconti di campioni di ieri e di oggi con il talk show “Le storie segrete del grande ciclismo” condotto da Beppe Conti.
Info: www.uwctfinal.com