MARCIALONGA, LA GREEN…FONDO, TANTA ATTENZIONE ALL’AMBIENTE
A pochi giorni dalla chiusura della 41.a edizione già si valuta quando riaprire le iscrizioni
Ci sarà in linea di massima la finestra a prezzo agevolato riservata agli italiani
Marcialonga eco-friendly al fianco della Provincia per l’Agenda 21
Sulla neve della gara 2014 nemmeno un grammo di additivi
La chiamano popular race, ma Marcialonga è anche molto di più. È una festa dei popoli che si incontrano e si incrociano lungo l’affascinante percorso di 70 km. È un appuntamento con lo sport, quello delle teste di serie e quello più sanguigno dei “bisonti”, i marcialonghisti di razza che onorano anno dopo anno la granfondo invernale più famosa d’Italia e tra le più amate al mondo. Il successo di Marcialonga è anche in tutto questo e non è un caso che anche quest’anno, con gli ultimi concorrenti che ancora dovevano tagliare il traguardo, in molti già davano l’arrivederci al prossimo anno.
“Domenica sera – spiega il direttore generale di Marcialonga, Gloria Trettel – ho continuato a sentirmi dire «See you next year». Tutti desiderano iscriversi alla gara 2015 e questo è senz’altro una conferma del grande successo che Marcialonga rinnova anno dopo anno.”
La domanda quindi è parsa scontata, quando apriranno le iscrizioni all’edizione numero 42?
“A breve il Comitato si riunirà – ha proseguito Gloria Trettel – per decidere quando aprire la corsa ai pettorali. Dovremmo riconfermare, come già fatto lo scorso anno, la finestra riservata agli italiani con un prezzo agevolato, che di certo sarà un’occasione da non perdere. Ci sarà quindi una prima scadenza e poi apriremo nuovamente più in là su scala mondiale.”
E con la voglia di Marcialonga che non smette mai di battere nei cuori di tanti appassionati di sci stretti e di lunghe distanze, il bilancio del 2014 non poteva che essere positivo.
Ancora una volta poi la manifestazione ha confermato la sua impronta green, guardando con grande sensibilità all’ambiente che da sempre rappresenta uno degli ingredienti salienti del marchio Marcialonga. Nel 2014 è proseguito l’impegno al fianco della Provincia Autonoma di Trento nel condividere e promuovere gli sforzi per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 21, un piano di intenti di portata globale volto ad uno sviluppo sostenibile dei territori.
L’impegno di Marcialonga si è quindi tradotto in un grande sforzo promozionale per diffondere la cultura della sostenibilità, del rispetto per l’ambiente e del riciclaggio dei materiali. Ecco allora che dal primo all’ultimo ristoro sono stati posizionati appositi contenitori per la raccolta differenziata, abbinati a specifici materiali informativi. L’utilizzo di posate e stoviglie bio-degradabili e persino di palloncini eco-compatibili sono stati solo alcune delle azioni messe in campo dagli organizzatori.
Per la produzione dei 100.000 metri cubi di neve utilizzati per la preparazione della pista non è stato impiegato nemmeno un grammo di additivo, sostanza comunemente utilizzata per stabilizzare i manti di numerose gare della Coppa del Mondo, e anche questo è un aspetto che fa di Marcialonga un appuntamento dal pollice verde.
“Grande attenzione è stata posta nella promozione del trasporto su autobus per gli spostamenti prima e dopo la gara, sia in Val di Fassa che in Val di Fiemme – ha confermato ancora il direttore generale Trettel – con circa 60 mezzi messi a disposizione dei concorrenti gratuitamente dall’organizzazione. Questo si è tradotto in una sensibile riduzione dei mezzi privati sulle strade delle due valli e di conseguenza delle emissioni di gas di scarico in atmosfera.”
“Sulla pista di Marcialonga – ha spiegato invece il presidente Angelo Corradini – quest’anno abbiamo potuto testare un nuovo modello di battipista, il Pisten Bully 100, che è il più ecologico attualmente sulla piazza con emissioni ridotte addirittura del 90%.”
Marcialonga diventa sempre più green… fondo e l’ambiente ringrazia.
Info: www.marcialonga.it