GREEN FONDO PAOLO BETTINI, A POMARANCE (PI) SI FA SUL SERIO

GREEN FONDO PAOLO BETTINI, A POMARANCE (PI) SI FA SUL SERIO

Pomarance pronta ad accogliere i ciclofondisti per la ‘Green Fondo’ 2014

 Si corre nel segno della geotermia e dell’energia pulita anche con Enel

Gara radicata nel territorio e intitolata al campione ed ex ct azzurro Bettini

Il Giro del Granducato di Toscana entra nel vivo

 

Meno di tre settimane al via della 17.a Green Fondo Paolo Bettini – La Geotermia, terza tappa dello storico challenge del Giro del Granducato di Toscana, in calendario domenica 13 aprile. Le temperature si alzano, cresce la voglia di due ruote e sale anche l’attesa per la bella gara intitolata al campione olimpico e mondiale ed ex ct azzurro su due ruote. Le novità dell’edizione 2014 della prova organizzata dal Velo Etruria Pomarance non sono poche, a partire dalla modifica al percorso “lungo” dovuta a smottamenti con cui quest’anno sono costretti a fare i conti tante manifestazioni primaverili. I tracciati a disposizione dei ciclofondisti saranno tre: il “lungo” misura 135,7 Km e presenta un dislivello di 2590 metri, il “medio” 87 km e 1384 metri di dislivello e infine ci sarà anche la versione soft per i cicloturisti da 72 km e soli 800 metri di dislivello. Tutti i partecipanti pedaleranno attraverso gli splendidi paesaggi della Val di Cecina e delle Colline Metallifere, unici in Italia proprio per la presenza dei fenomeni geotermici come i soffioni boraciferi di Larderello e le fumarole di Sasso Pisano.

Confermatissimo, manco a dirlo, lo start da Pomarance e poi via subito con la pedalabile salita verso l’abitato di Montecerboli, l’ideale per scaldare le gambe. Subito dopo ecco la prima novità della GF Bettini versione 2014: il passaggio dal centro di Larderello. Qui la corsa transiterà nei pressi della Chiesa della Beata Maria Vergine, progettata negli anni ’50 da Giovanni Michelucci, uno dei più importanti esponenti e innovatori dell’architettura italiana del XX secolo. In questa fase il percorso lambisce anche gli impianti geotermici Enel e lo storico sponsor della manifestazione da quest’anno torna a collaborare con la Green Fondo, sensibile fin nel nome al tema del rispetto dell’ambiente e da sempre intenta a promuovere un’energia pulita come la geotermia.

Superata la Valle del Diavolo di dantesca memoria, si comincia a sudare sulle rampe che portano il gruppo a Castelnuovo Val di Cecina e al km 17, poco dopo il paese, un altro dente di 1,4 km chiuderà il primo segmento di gara. Si potrà tirare il fiato nella discesa di 9 km che attraversa Sasso Pisano, dove lo scorso anno è stato inaugurato lo splendido biolago geotermico, un complesso termale alimentato dalle fonti naturali presenti nel territorio della Val di Cecina, il luogo ideale per rinfrancare le gambe e lo spirito al termine delle fatiche della granfondo. Al km 30 poi i corridori imboccheranno l’ascesa della Leccia e, oltrepassato l’omonimo borgo medievale che domina la Val di Cornia, si giungerà a Serrazzano e di lì la strada scenderà fino a Canneto (km 48). Il successivo tratto pianeggiante permetterà ai partecipanti di rifiatare per circa quindici chilometri. La strada tornerà a farsi mossa nei pressi dell’abitato di Ponteginori (km 71) e, prima dell’arrivo, il menu prevede un’altra ascesa sicuramente destinata a fare selezione, la “Salita del Cerreto” (km 83) arricchita, nella parte iniziale, dal fascinoso muro del “Cerretenberg”, che evoca atmosfere da classiche del nord. Al termine di questo strappo un falsopiano di 3 km immetterà i corridori nell’erta di Pomarance, lunga circa un chilometro, dove si concluderà il percorso “medio”. Le fatiche del lungo continueranno invece nella parte inedita del tracciato, che prevede un secondo passaggio da Montecerboli (km 95) prima di svoltare a destra e dopo poco reimmettersi sul percorso già affrontato proprio all’altezza del culmine della Leccia (km 101), stavolta da affrontare in…picchiata. Dalla Val di Cornia, sempre procedendo in senso contrario rispetto all’andata, si risalirà verso Sasso Pisano (km 110) e infine Castelnuovo Val di Cecina (km 119) da dove ci si butterà giù verso Pomarance per raggiungere il traguardo.

Le iscrizioni alla 17.a Green Fondo Paolo Bettini – La Geotermia sono in corsa e fino alle 12.00 del 10 aprile la quota rimane bloccata a 30 euro, dopodiché si salirà a 40 euro con deadline fissata entro le 12.00 del 12 aprile. Chi invece sceglierà la versione cicloturistica non si dovrà preoccupare di aumenti e scadenze. Per questi, infatti, l’iscrizione rimarrà fissa a 15 euro. Oltre al posto in griglia, la quota di iscrizione comprende il gustoso pacco gara della GF Bettini, quest’anno composto di prodotti alimentari di grandi marche.

La Green Fondo Paolo Bettini – La Geotermia sarà valevole per lo storico e apprezzato circuito del Giro del Granducato di Toscana, la cui seconda tappa è andata in scena ieri a Pisa con la neonata Granfondo Città di Pisa.

Info: www.veloetruriapomarance.it

 

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