VAL VENOSTA E VAL MARTELLO IN FESTA, IL SOLE NEL FINALE SALUTA QUINTANA
La 16.a tappa del Giro d’Italia ha portato la corsa rosa in Alto Adige
Val Venosta e Val Martello tinte di rosa per il passaggio dei corridori
Grande party a Malga Südtirol per ospiti VIP e sponsor
Ripagato il grande lavoro del comitato tappa di Vinschgau Marketing
Oggi la Val Venosta e la Val Martello (BZ) hanno festeggiato il Giro d’Italia e il sole ha fatto da…”fragolina” sulla torta alla 16.a tappa della Corsa Rosa, la Ponte di Legno – Val Martello proprio nei chilometri finali, quando i corridori hanno infilato la vallata delle fragole.
La pioggia e a tratti la neve della prima parte di gara non facevano presagire nulla di buono, fortunatamente nel finale il tempo ha virato accompagnando i corridori sino ai 2059 metri di quota del Rifugio Genziana.
Questo finale degno del palcoscenico offerto dall’Alta Val Martello, con i suoi prati e le immacolate vette del Parco Nazionale dello Stelvio, ha ripagato gli organizzatori di Vinschgau Marketing del grande impegno profuso in questi due anni e mezzo per portare il Giro sulle strade altoatesine.
I tifosi non hanno voluto disertare l’appuntamento con questo splendido tappone e, fra un tornante e l’altro della salita della valle delle fragole, si sono accampati appassionati da tutto il mondo: svizzeri, tedeschi, austriaci, cechi, britannici, belgi, italiani, australiani e tanti colombiani, che hanno scelto la Val Martello per seguire i propri idoli in uno dei tapponi decisivi della Corsa Rosa. Durante la mattinata centinaia di cicloamatori hanno voluto cimentarsi sulle rampe della Val Martello e hanno faticato sfilando fra le case addobbate con biciclette, fiori e palloncini rosa per l’occasione. In cima alla salita è stata festa grande alla Südtirol Haus, il rifugio dove si è svolto il party organizzato da Vinschgau Marketing per gli oltre 400 ospiti VIP e gli sponsor del comitato tappa locale. Oltre alla musica dal vivo e ai maxischermi con la tappa in diretta, nell’accogliente Südtirol Haus tutti gli invitati hanno potuto gustare le prelibatezze locali preparate e servite da tre classi dell’Istituto Alberghiero Savoy di Merano. Il ricco menù era a base di affettati e formaggi tirolesi, gulaschsuppe, wurstel, strudel e ovviamente tante mele della Val Venosta. Fra una portata e l’altra ha fatto capolino anche Gustav Thoeni, che ha lasciato le pendici del suo Stelvio per godersi l’arrivo in Val Martello.
Dopo aver affrontato il Passo Gavia e il Passo Stelvio, Cima Coppi di quest’edizione del giro, la corsa è entrata in Alto Adige e si è animata lungo i 48 tornanti della discesa verso Prato allo Stelvio e la Val Venosta. A Silandro, sede del traguardo volante “mela Val Venosta” vinto da Dario Cataldo, una folla di gente ha atteso i girini. Non appena la testa della corsa ha imboccato la salita della valle delle fragole il sole è spuntato a restituire un po’ di sollievo ai fradici e infreddoliti corridori e a regalare un po’ di gioia ai tifosi che hanno potuto godersi appieno lo spettacolo. Dopo l’arrivo il consigliere provinciale Richard Theiner ha premiato il vincitore di tappa Nairo Quintana, mentre il sindaco di Martello Georg Altstätter ha consegnato la maglia rosa sempre al colombiano e il presidente del consorzio V.I.P Mele Val Venosta Karl Dietl ha premiato Dario Cataldo vincitore del traguardo volante di Silandro.
A fine giornata il presidente del comitato organizzatore locale di Vinschgau Marketing Matthias Tschenett ha potuto esprimere tutta la propria soddisfazione per l’importante traguardo raggiunto: “Siamo contenti di essere riusciti a far arrivare il Giro in Val Martello e siamo felici che il sole abbia accompagnato i corridori fino all’arrivo. Ringrazio tutti i comuni della Val Venosta e della Val Martello, i volontari, tutti coloro che hanno dato una mano e anche i membri del comitato tappa per il grande impegno profuso per far arrivare il Giro in Val Venosta e in Val Martello”.
Il sindaco di Martello Georg Altstätter ha voluto rivolgere un sentito ringraziamento a tutti i corridori: “Siamo onorati di ospitare il Giro d’Italia e voglio dire grazie a tutti i corridori che nonostante la pioggia e il nevischio su Gavia e Stelvio hanno voluto comunque portare a termine questa tappa. Oggi si sono visti i frutti di due anni e mezzo di lavoro e siamo felici che quest’anno il Giro sia arrivato quassù”. Anche il sindaco di Silandro Dieter Pinggera ha salutato con gioia il passaggio del Giro: “Vedere passare la corsa da Silandro è stata una bella emozione soprattutto per le tante persone accorse sulle strade. Alla luce dei successi della partenza dello scorso anno e di oggi vogliamo lavorare per fare tris sulle strade del Giro. L’organizzazione è stata perfetta e voglio fare i complimenti a Matthias Tschenett e al direttore di Vinschgau Marketing Kurt Sagmeister.”
Mentre sul podio di giornata si susseguivano le premiazioni di tappa, le bianche cime dell’Ortles Cevedale e i prati della Val Martello illuminati dal sole hanno salutato tifosi e corridori con un bell’arrivederci.