SULLE ORME DI DAMIANO CUNEGO A VERONA, BORDIGNON E GALLO, GRANFONDISTI DI RAZZA
Oggi a Verona la 9.a edizione della Gran Fondo Damiano Cunego
Il sole e Damiano Cunego hanno accompagnato gli atleti sugli itinerari di gara
Matteo Bordignon e Valentina Gallo vincitori della “granfondo” di 145 km e 3300 metri di dislivello
Nel medio di 85 km e 1400 m/dsl fuga e vittoria per Davide Spiazzi e Ilaria Lombardo
Festa della Repubblica e festa delle due ruote oggi a Verona per la Gran Fondo Damiano Cunego. La prova organizzata dallo staff guidato da Sergio Bombieri è scattata alle 9.00 da Via Guido d’Arezzo a Verona e le note dell’Inno di Mameli, doveroso omaggio alla festività odierna, hanno accompagnato il momento dello “sparo”. Centinaia di granfondisti si sono dati battaglia sui percorsi della Valpantena e della Lessinia, tecnici, spettacolari e baciati da un bel sole che si è fatto subito largo fra le nubi della mattinata. Il bresciano di Desenzano Matteo Bordignon e la padovana Valentina Gallo si sono imposti sul percorso lungo di 145 km e 3300 metri di dislivello, mentre il veronese Davide Spiazzi e la parmense Ilaria Lombardo hanno vinto sul tracciato medio da 85 km.
Prima del via ufficiale in griglia di partenza è andato in scena un bel momento dedicato alla solidarietà, con l’iniziativa “Verona in Tandem” curata dall’associazione “amentelibera” in collaborazione con l’Unione Ciechi e l’Ente Sordi di Verona, con i tandem che hanno “aperto” la corsa. In prima fila non poteva mancare nemmeno Damiano Cunego, che ha voluto onorare la granfondo nonostante proprio ieri abbia terminato le fatiche del Giro d’Italia a Trieste. “Non potevo perdere quest’appuntamento, per me è sempre un onore essere qui e nei limiti del possibile faccio di tutto per partecipare a quest’evento. Faccio i complimenti all’organizzazione e oggi penserò solo a divertirmi, visto che il Giro è stato molto duro. Anche il percorso odierno è bello impegnativo”. Assieme al corridore di Cerro Veronese c’erano anche le professioniste Rossella Calovi e Valentina Scandolara, oltre a quindici cicloamatori brasiliani ospiti della granfondo.
La prima salita, verso Erbezzo, è stata subito decisiva per le sorti del “mediofondo”: Davide Spiazzi e Ilaria Lombardo hanno lasciato indietro i rispettivi rivali e hanno dato il via a due lunghe fughe, terminate con due vittorie in solitaria per entrambi gli atleti sotto lo striscione di Via Guido D’Arezzo.
Lungo le rampe verso Erbezzo si è subito formato un plotoncino di 15 inseguitori con Kairelis, Fochesato, Cecchini e Minuzzo a gestire la situazione. Spiazzi intanto continuava ad aumentare il margine e al bivio di Roveré Veronese imboccava la via del medio con il gap rassicurante di 1’40”, mantenuto poi nella lunga discesa verso Verona. I big (Cecchini, Kairelis, Bordignon, Fochesato e Pinton) proseguivano sul percorso lungo, mentre gli altri componenti del gruppo imboccavano la via del medio verso la finish line di Via Guido d’Arezzo. La strada bagnata ha aiutato Spiazzi a mantenere il vantaggio in discesa e replicare così il successo ottenuto nel 2012. Dietro al vincitore, negli ultimi metri di gara, Stefano Fontana e Davide Magon lasciavano la compagnia e riuscivano a giungere al secondo e al terzo posto, completando così un podio tutto di stampo veronese. Tanta soddisfazione per Spiazzi, profeta in patria, al traguardo: “Sapevo che dovevo anticipare gli avversari, per cui sono partito presto per anticipare la discesa e la volata dove mi avrebbero sicuramente staccato.” Corsa solitaria anche per la parmense Ilaria Lombardo, la portacolori dei Vigili del Fuoco di Genova, ha distanziato nettamente l’eterna Dorina Vaccaroni e la giovane veronese Luisa Semprebon. Tanta soddisfazione anche per l’emiliana: “Ho visto che c’erano anche le due professioniste al via e ho provato a partire subito forte per stare con loro, così mi sono ritrovata sola al comando, è andata bene così.”
Nel “lungo” in testa una decina di corridori procedevano compatti sui saliscendi della Lessinia fino alla discesa prima dell’erta di Campofontana, dove Stefano Cecchini e Matteo Bordignon hanno tentato di evadere del gruppo. Domenico Romano, compagno di squadra di Bordignon, è stato poi bravo a rientrare sulla testa della corsa sulle rampe verso Campofontana: fra i tre è nato subito un ottimo accordo e in pochi metri s’è capito che l’azione sarebbe stata quella decisiva. Nell’ultima ascesa di giornata, verso San Mauro di Saline, Cecchini e Bordignon guadagnavano 200 metri di margine su Romano, ma nella picchiata verso Montorio e Verona tutti e tre gli atleti finivano a terra, causa del ghiaino in curva, lasciando la situazione immutata fino al rettilineo d’arrivo dove il gardesano Bordignon è riuscito ad imporsi sul lucchese Cecchini che ha sbagliato a cambiare i rapporti per lo sprint finale. Pochi metri più indietro giungeva il napoletano di nascita ma gardesano d’adozione Domenico Romano.
Bordignon, di Desenzano come il compagno, era molto soddisfatto al termine della corsa: “É stata una bella vittoria, la gara è stata molto selettiva e Cecchini andava proprio forte in salita. Sono stato bravo a restare con lui, poi all’ultimo chilometro le corse si vincono e si perdono, oggi è andata bene a me, la prossima volta andrà meglio a lui”.
In campo femminile intanto la padovana Valentina Gallo concludeva la sua prova trionfando in solitaria, concludendo la gara nonostante portasse sul volto i segni di una brutta caduta: “Il percorso era bellissimo, con tante belle salite. Mi sono ritrovata subito davanti da sola e voglio ringraziare il mio compagno di gara Erik Ferrandi per tutto il supporto che mi ha dato dopo che sono caduta.” Alle sue spalle sono finite quindi sul podio Marcellina Dossi e Simona Giuntoli.
Infine premiazioni di rito e gustoso riso party col risotto all’isolana e tante succose ciliegie, dolce epilogo della GF Damiano Cunego 2014.
Info: www.granfondodamianocunego.it
Granfondo maschile
1 Bordignon Matteo 71 Sport Team 04:40:26.60; 2 Cecchini Stefano Asd La Bagarre Ciclistica Lucchese 04:40:27.10; 3 Romano Domenico 71 Sport Team 04:40:31.80; 4 Boscaini Simone Cannondale-Gobbi-Fsa 04:48:41.70; 5 Minuzzo Paolo Legend-Miche-Lgl 04:48:44.10; 6 Pinton Cristian Team Beraldo Greenpaper Europa Ovini 04:48:44.40; 7 Kairelis Dainius Team Mg.K Vis-Gobbi-Lgl-Dedacciai 04:48:45.90; 8 Gschnitzer Thomas Polisportiva Avi Bike Team Vipiteno 04:50:50.90; 9 Polig Alexander Polisportiva Avi Bike Team Vipiteno 04:56:24.40; 10 Zilioli Marco Gc Monteclarense Flli Bregoli 04:58:23.50
Granfondo femminile
1 Gallo Valentina Ar Team Armistizio Hard Service 05:28:58.20; 2 Dossi Marcellina As Polisportiva Lizzanella 05:42:20.80; 3 Giuntoli Simona Bren Team Trento 05:52:48.80; 4 Brasioli Silvia Asd Duchi Cycling Team 06:09:04.60
Mediofondo maschile
1 Spiazzi Davide Asd Total Speed 02:27:52.30; 2 Fontana Stefano Sc Cicli Fontana Asd 02:29:05.80; 3 Magon Davide Asd Team Syntec 02:29:15.00; 4 Pegoraro Cristiano Gs Scavezzon Squadra Corse 02:29:16.90; 5 Saccomanni Enrico Polisportiva Cral Vigili Del Fuoco Genova 02:29:17.00; 6 Attolini Michele Fp Race Asd 02:29:17.10; 7 Tecchio Andrea Dteam Essegi2 02:29:17.20; 8 Trevisan Marco Top Team Race 02:29:17.80; 9 Farinazzo Emanuel Asd Team Dieffe Bici 02:29:18.00; 10 Perbellini Matteo Fp Race Asd 02:29:18.50
Mediofondo femminile
1 Lombardo Ilaria Polisportiva Cral Vigili Del Fuoco Genova 02:34:10.00; 2 Vaccaroni Dorina Team Mg.K Vis-Gobbi-Lgl-Dedacciai 02:44:28.60; 3 Semprebon Luisa Gs Ambrosiana Pneumatici Savoia 02:50:39.50; 4 Checchi Elisabetta La Pedivella 02:53:12.20; 5 Covre Giovanna Happy Bikers Asd 02:57:52.10; 6 Rigo Francesca Individuale 03:13:53.30; 7 Magrella Federica Turnover Studio Rehab 03:15:15.60; 8 Giacomelli Serafina Individuale 03:23:38.70; 9 Natale Susanna Asd Chesini 03:29:21.20; 10 Bellingeri Maria Chiara Asd Oestara Cycling Team 03:43:51.20