Trofeo Passo Pampeago sulle orme dei campioni, eccellenza organizzativa Made in Trentino
Il 18 settembre in scena il 5° Trofeo Passo Pampeago
Organizzazione affidata allo Ski Center Latemar in collaborazione con l’US Litegosa di Panchià
10.5 km e 1019 metri di dislivello sulle strade del Giro d’Italia
1 euro ad iscrizione in beneficenza e pasta party finale alla palestra di arrampicata di Stava (TN)
Una skiarea molto varia, dominata dal gruppo dolomitico del Latemar e del Catinaccio, dal Trentino all’Alto Adige. Una grande varietà di piste, tutte perfettamente allestite, neve garantita e spettacoli straordinari fanno dello Ski Center Latemar (Obereggen, Pampeago, Predazzo) uno dei comprensori sciistici più amati del Trentino-Alto Adige. Un’organizzazione di alto livello che si occupa di una infinità d’eventi, non solo invernali, il prossimo 18 settembre, infatti, lo Ski Center Latemar in collaborazione con l’US Litegosa di Panchià metterà in scena la quinta edizione del collaudato Trofeo Passo Pampeago, una cronoscalata da Tesero (TN) al celeberrimo passo. Una società sportiva, quella di Panchià, fondata nel 1947 da tre alboriviani doc: Vitale Zorzi, Ezio Delugan ed Ottavio Zorzi che fu il primo presidente in carica fino al 1957. Nel corso del 1997 fu festeggiato il 50° con una grande festa, che venne ripetuta nel 2007 in occasione del 60° anniversario della fondazione. In quell’occasione venne anche presentato il libro “Panchià Unione Sportiva Litegosa 60 anni di sport” curato dall’ex presidente Marco Defrancesco.
Ora il team capitanato da Dario Bellante sta ultimando ogni dettaglio in vista della gara, con i 10.5 km e 1019 metri di dislivello a regalare attimi di pathos e sfide mozzafiato a tutti i grimpeurs e agli spettatori che si godranno le gesta degli scalatori partecipanti, anche grazie alla seggiovia Latemar che permetterà a tutti di arrivare in zona d’arrivo. Un’erta scelta sul finire degli anni novanta come arrivo di tappa al Giro d’Italia, che vide protagonista per ben due volte Marco Pantani, in una prima occasione nel 1998, nella tappa vinta dal russo Pavel Tonkov, ed un anno più tardi con l’affermazione personale del “pirata”.
Il Giro è tornato a far tappa a Pampeago altre tre volte: nel 2003 con la 14ª tappa che ha visto la vittoria di Gilberto Simoni, nel 2008, nuovamente in occasione della 14ª tappa con il trionfo di Emanuele Sella al termine di una fuga d’altri tempi, e nel 2012, con la 19ª tappa vinta da Roman Kreuziger.
Il Trofeo Passo Pampeago 2016 chiuderà non uno ma ben due circuiti, il primo sarà l’Up Hill Challenge, apertosi il 10 agosto con la Volano-Monte Finonchio, il quale proseguirà l’11 settembre con la Extreme Race Punta Veleno sul Garda veronese, per poi chiudersi come anticipato proprio in Trentino, con l’ascesa di Pampeago; il secondo sarà invece la Südtirol Berg Cup, un challenge che si svolge da aprile a settembre e che incorpora alcune mirabili scalate fra i valichi dell’arco alpino.
Un’edizione che avrà inoltre come novità la donazione di un euro per ogni iscrizione all’Associazione Bambi, ed un cambio location conclusivo, con le premiazioni e il pasta party alla palestra di arrampicata indoor di Stava.
Per informazioni ed iscrizioni: uslitegosa@gmail.com
Info: www.latemar.it