GAZZELLE KENIANE ALLA MARCIALONGA RUNNING COOP
UNA FUGA LUNGA 26 KM DA MOENA A CAVALESE (TN)
I keniani erano i favoriti e non hanno tradito le attese in una giornata da incorniciare
Philimon Kipkorir Maritim e Viola Jelagat fanno il vuoto fin dal via di Moena
I due portacolori di Run2gether hanno fatto propri anche i nuovi record: 1h19’21”e 1h31’1”
Bormolini e Caminada si aggiudicano la Combinata Punto3 Craft. E ora si guarda alla Skiing
L’unico dubbio è se chiamare i vincitori della Marcialonga Running Coop keniani o kenioti. La realtà inconfutabile è che Philimon Kipkorir Maritim e Viola Jelagat, passaporto del Kenia, sono i dominatori della 14.a edizione della corsa di 26 km che oggi ha legato idealmente Moena, in Val di Fassa, a Cavalese, in Val di Fiemme in Trentino.
Ai due runners di Run2gether non è bastato tagliare il traguardo per primi, ma sono stati capaci addirittura di stracciare i due record. Maritim per coprire i 26 km ha impiegato 1h19’21”, la Jelagat invece 1h31’1”.
Bella giornata quella che ha fatto da cornice alla terza gara di stagione targata Marcialonga, sole e temperatura decisamente estiva, condizioni ideali per chi fra i 1400 iscritti ha inteso la Marcialonga Running Coop come un’autentica giornata all’insegna dello sport popolare, un pochino caldo per chi puntava alla classifica.
Pronostici rispettati alla grande, con i due keniani Maritim e Samoei lesti ad involarsi subito a Moena, tallonati, ma solo per poco, dall’ucraino Vasyl Matviychuk. La gara in pratica l’hanno fatta loro. Dietro hanno fatto di tutto per minimizzare il divario, soprattutto il marocchino Saji, Lanziner, Gobbo, Ricatti e Claut, ma è stato tutto inutile.
Già dopo 4 chilometri Maritim aveva staccato di netto il connazionale Samoei, e pure Matviychuk aveva realizzato che il ritmo di Maritim oggi era insostenibile. Così la testa della corsa è vissuta con i confronti a distanza. Samoei, lo dirà poi al traguardo ai microfoni dei giornalisti, era molto stanco e per lui questa era l’ultima gara della stagione, a brevissimo ritorna in Kenia ad allenarsi sui grandi altipiani.
Maritim sull’ultima erta finale che da Masi sale fino a Cavalese addirittura ha allentato il ritmo, semmai Samoei ha rischiato di essere ripreso da Matviychuk che il cronometro ha accreditato solo a 2”. I due comunque hanno accusato alla fine circa 3’ da Maritim, che certamente non era vivacissimo dopo aver tagliato il traguardo.
Alle spalle dei primi tre è stata una …volata dopo l’altra. Abdelkabir Saji nel finale ha avuto ragione di Peter Lanziner ed hanno chiuso gli arrivi dei primi cinque. Solo, si fa per dire, ottavo Giovanni Gualdi alle spalle anche di Gobbo e Ricatti. L’altro vincitore del passato Massimo Leonardi ha chiuso all’11° posto.
Viola Jelagat: chi l’ha vista? Sicuramente non le sue avversarie. La runner keniana è partita subito fortissima e nessuna è mai riuscita ad accorciare il gap. C’è stato un piccolo “giallo” in partenza. Una delle superfavorite e vincitrice nel 2013, Ivana Iozzia, pur avendo ritirato il pettorale non era in griglia. Era invece al bagno in un bar della piazza De Sotegrava. Ha sentito lo sparo dello start, e così si è precipitata fuori in fretta e furia ed ha iniziato l’inseguimento. Seconda è sempre stata Deborah Toniolo, la vincitrice del 2015, seguita come un’ombra da Eliana Patelli, anche lei prima alla Marcialonga Running Coop per ben tre edizioni. Viola Jelagat, incoraggiata dagli incitamenti che arrivavano dal pubblico, ha sempre tenuto alto il ritmo, anche sull’ultima salita, terreno a lei non congeniale, ed ha chiuso con un significativo 1h31’1” che le è valso addirittura il 12° posto assoluto. Corona d’alloro al collo messa dal presidente di Marcialonga Angelo Corradini e dalla neo Soreghina Camilla Canclini.
Deborah Toniolo, consapevole che la leader era irraggiungibile, ha badato così a difendere la posizione mentre da dietro si faceva largo la Iozzia. La vicentina della Forestale si è presentata sotto lo striscione d’arrivo staccata di 4’13” dalla vincitrice e con circa 1’ sulla Iozzia, che nel finale ha passato la Patelli. Al quinto posto l’attesa Maurizia Cunico.
Con i risultati della Marcialonga Running Coop si è conclusa anche la Combinata Punto3 Craft che somma i tempi dei tre eventi Marcialonga, Skiing, Cycling e Running. Successo del livignasco Nicolas Bormolini e al femminile della comasca Chiara Caminada.
Cala così il sipario sulla lunga stagione Marcialonga 2016, una stagione di successo che la Running Coop ha confermato ulteriormente. Ora l’obbiettivo è puntato sul 28 e 29 gennaio con la 44.a Marcialonga Skiing.
Info:
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