STEFANO GHISOLFI CERCA GLORIA AGLI EUROPEI

STEFANO GHISOLFI CERCA GLORIA AGLI EUROPEI

Campionato Europeo di arrampicata Lead e Speed il 29-30 giugno e 1° luglio a Campitello (TN)
Gli azzurri Stefano e Claudia Ghisolfi e Laura Rogora “certi” del posto
Domen Škofic, Romain Desgranges, Adam Ondra e Stefano Ghisolfi in lizza per il titolo
149 iscritti fino ad ora; chiusura iscrizioni il 23 giugno

Uno degli apici annuali della disciplina dell’arrampicata sportiva verrà raggiunto a Campitello di Fassa (TN), dove i novelli spidermen dal 29 giugno al 1° luglio competeranno per il titolo di campione europeo 2017. Mancano solamente un paio di giorni alla chiusura delle iscrizioni per le nazionali, ma il quadro dei competitors in lizza per il titolo appare abbastanza delineato.
L’arrampicata sportiva nacque in Italia nel 1985 con la disputa, a Bardonecchia (TO), della prima gara cui presero parte i più forti arrampicatori del mondo. Già negli anni Sessanta, però, nell’ex Unione Sovietica si disputavano gare di “velocità”, con le prime competizioni a svolgersi su roccia naturale. Oggi, invece, tutte le gare si svolgono su apposite strutture artificiali generalmente ubicate nei centri delle località sede delle competizioni. Le specialità dell’arrampicata sono tre: la velocità (speed), il boulder (non presente ai Campionati Europei di Campitello) e la difficoltà (lead).
A gareggiare nella località trentina a fine giugno ci saranno diversi azzurri fra i quali i già confermati Stefano e Claudia Ghisolfi e l’ottima Laura Rogora, l’austriaco Georg Parma, per il Belgio Simon Lorenzi, Loïc Timmermans e Sebastien Berthe al maschile e Heloïse Doumont e Anak Verhoeven al femminile, gran dispiegamento di forze invece per la Repubblica Ceca guidata dalla stella Adam Ondra, con Jakub Konecny, Denis Pail, Stepan Volf, Tomas Binter, Iva Vejmolova, Gabriela Vrablikova, Tereza Kubatova, Lenka Slezakova ed Eliska Adamoska, team rafforzato nella speed dalle prestazioni di Petr e Matej Burian e Libor Hroza. A tenere alto l’onore della Bulgaria ci sarà Maria Georgieva nella disciplina speed, Spagna con Ramon Julian Puigblanque, Frade Bittor Esparta, Mikel Asier Linacisoro Molina, Javier Cano Blazquez, Jonatan Flor Vazquez ed Alex Castilla Hernandez, con tutti gli iberici ad eccezione di Puigblanque a sfidarsi anche nella speed. Francesi ai nastri di partenza con Sam Avezou, il fuoriclasse Romain Desgranges, Thomas Joannes, Tanguy Topin, Charli Blein, Nao Monchois, parterre completato dalle donne Mathilde Becerra, Salomè Romain, Julia Chanourdie, Helene Janicot, Nolwenn Arc, con Bassa Mawem, Aurelia Sarisson e Anouck Jaubert a destreggiarsi nella speed.
La britannica Molly Thompson-Smith terrà alto l’onore della regina nella lead femminile, con i georgiani Guram Dabrundashvili e Salome Meshveliani a competere sia nella lead che nella speed. Germania lead con Sebastian Halenke, Martin Tekles, David e Ruben Firnenburg, Christoph Hanke, con quest’ultimo terzetto a gareggiare anche nella speed aiutati da Jan Hojer. Olanda con gli atleti lead Jorg Verhoeven e Nikki Van Bergen, mentre i norvegesi porteranno a Campitello Ketil Bøe, Lisa-Mariee Kvandahl e Tina Johnsen Hafsaast, competitor in entrambe le discipline di gara. Polonia con Piotr Schab e Maciej Dobrzanski (lead), Marcin Dziekski, Aleksandra Rudzinska, Edyta Ropek e Anna Brozek (speed).
Gli atleti russi conteranno sul maggior numero di partecipanti per una nazione, con Sergei Bydtaev e Luzhetskii, Mikhail Chernikov, Vladislav Shevchenko, Aleksei Shchervianin ed Evgeny Kalashnikov (maschi lead), Elena Krasovskaia (iscritta anche alla speed), Iuliia Panteleeva, Ekaterina Kipriianova, Evgeniia Malamid, Viktoriia Meshkova, Ekaterina Golovina (donne lead), Georgiy Morozov, Almaz Nagaev, Aleksandr Shikov, Stanislav Kokorin, Dmitrii Timofeev, Vladislav Deulin, Georgy Artamon (maschi speed), Katina Gareeva, Elizaveta Ivanova, Daria Kan, Anna Tsyganova, Iuliia Karina, Elena Timofeeva, Mariia Krasavina, Svetlana Motovilova ed Elena Remilova.
I forti sloveni capitanati da Domen Skofic (l+s), si schiereranno nella lead con Martin Bergant, Milan Preskar e Jernej Kruder (l+s), Janja Garnbret (l+s), Mina Markovic (l+s), Tsasa Kalan, Urska Repusic (l+s), Vita Lukan, Mia Krampl e Veronika Meke. Serbia con la sola Stasa Gejo (l+s), Svezia con Hannes Puman (l+s) e Kristoffer Lindback (l+s), con Kajsa Rosen, Nea Baehr Herforth (l+s) e Katrin Amann (l+s); Turchia votata alla lead con Arda Kadir Uruluer, Recep Gur, Nuri Muhammet Aydeminr, Sahin Sarp, Ayse Narmanli, Akca Buket e Isik Begum, con il solo Ismail Ozturck fra i velocisti. Infine l’Ucraina schiererà nella lead Mykhayl Tkachuk, Fedir Samoilov, Margaryta Zakjarova (l+s), Ievgeniia Kazbekova (l+s), Kostiantyn Pavlenko, Danyl Boldyrev, Oleksandr Salimov, Igor Tiapkin, e Alla Marenych e Tetiana Kolkotina a completare il parterre speed.
Le iscrizioni chiuderanno il 23 giugno, per giunta ci si aspettano ancora sorprese.
Info in italiano e inglese: www.fassaclimbingevents.com e canali Facebook ed Instagram.

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