ACSI FA IL GIRO DEI DUE MARI CON MARZIA
PEDALARE PER ABBATTERE LE BARRIERE
ACSI presente alla trasmissione Uno Mattina per parlare di ciclismo
Giro dei Due Mari a Messina e dintorni pedalando assieme a Marzia
Tanti partecipanti e manifestazioni d’affetto lungo i 300 km del percorso
ACSI Ciclismo sempre in sella, pronto ad affrontare tematiche sociali
Mentre il responsabile nazionale Emiliano Borgna e parecchi tesserati di ACSI Ciclismo comparivano in diretta su Uno Mattina per parlare dell’importanza del ciclismo sul territorio, sia dal punto di vista sociale che salutistico, a Messina e dintorni si svolgeva il Giro dei Due Mari con Marzia, una ragazza 26enne affetta da trisomia genetica: “pedalata cicloturistica per l’abbattimento delle barriere mentali ed architettoniche”, libera ed aperta a tutti, “puoi unirti a noi anche per 1 km per vincere insieme” è stato lo slogan del comitato organizzatore della società cicloturistica Castanea del presidente Santi Caprì che, assieme ad ACSI Ciclismo, ha deciso di usare per accompagnare dolcemente alla manifestazione tutti gli “amici di Marzia”.
Il concetto di disabilità come male fisico e motivo di esclusione sociale è un concetto che va necessariamente ribaltato, questa malattia non permette a Marzia Raineri di comunicare o di muoversi correttamente, ma non le toglie certo la voglia di vivere e soprattutto, di pedalare…
Una seconda edizione che ha visto i partecipanti impegnati per tre giornate e 300 km di percorrenza, con Marzia affiancata da papà Gianni e mamma Pina, dalla sorella Valentina e da zia Lucia, da una miriade di amici, conoscenti o semplici appassionati. Nonostante le ovvie difficoltà, Marzia ha portato a termine la propria personale “impresa” con sicurezza e tranquillità, sempre con in testa l’obiettivo di migliorare il primato dei quaranta comuni del Messinese attraversati nel corso della prima edizione.
La prima tappa della pedalata ha toccato i centri di Ganzirri, Messina, Itala, Taormina, Letojanni e Gaggi, la seconda da Badiavecchia verso Novara di Sicilia e successivamente Falcone, Oliveri e Tindari, sino alla tappa conclusiva, da Terme Vigliatore a Merì verso Giammoro, Torregrotta, Rometta, Villafranca Tirrena, Salice, Spartà e San Saba, una vera e propria corsa a tappe che ha emozionato e divertito tutti i partecipanti, solidali con l’iniziativa e con Marzia.
Fra accompagnatori e personale di supporto, erano presenti anche tre handbike guidate da Salvo Campanella, Giuseppe La Rosa e Dario Bartolotta, oltre all’ente di promozione sportiva che quando si tratta di solidarietà e prove a scopo sociale non dice mai di no.
Tanti gli incontri lungo il tragitto con le comunità e le parrocchie, anche con qualche momento commovente e di condivisione sociale, tante anche le interazioni “social” di chi non ha potuto essere tra i presenti, l’invito di Marzia è comunque uno solo: affrontare di petto la vita poiché le difficoltà per ognuno di noi saranno sempre presenti, ma bisogna sempre riconoscere l’immensità che ci circonda, la natura, le bellezze culturali e paesaggistiche, e la bicicletta come mezzo per abbattere ogni tipo di barriera e pregiudizio.
Info: ciclismo.acsi.it