ALLA DOLOMITI SUPERBIKE I PEDALI FREMONO. LEGGENDE AL VIA PER LA 27.a EDIZIONE
Sabato 9 luglio Villabassa ospiterà l’evento clou della mtb
3 percorsi (123-85-60 km) – 32 nazioni – 2000 atleti per colorare la 27.a edizione
Ai nastri di partenza i due medagliati olimpici Jaroslav Kulhavý e Miguel Martinez
Presenti inoltre i campioni Urs Huber, Alban Lakata e Martin Stosek
La Südtirol Dolomiti Superbike è la gara regina altoatesina che riesce sempre a rinnovarsi rimanendo fedele alle tradizioni. A circa 40 giorni dal via, i tre percorsi pensati meticolosamente per rispondere alle esigenze di ogni concorrente sono pronti per accogliere i bikers sabato 9 luglio: 123 km per i più temerari, la novità 2022 di 85 km e i 60 km per chi vuole godersela con più tranquillità. I luoghi attraversati dalla Südtirol Dolomiti Superbike hanno fatto battere il cuore a migliaia di bikers in questi primi 26 anni di storia leggendaria e l’inarrestabile Kurt Ploner, anima e mente dell’evento, non smette mai di stupire.
Già 32 nazioni e 2000 concorrenti sono pronti a darsi battaglia sui sentieri altoatesini. Il parterre della leggendaria Südtirol Dolomiti Superbike ha sempre riservato delle piacevoli sorprese e per la 27.a edizione sfileranno due stelle della mtb: la medaglia d’oro nel cross country ai Giochi Olimpici di Londra 2012 e argento a Rio de Janeiro 2016 Jaroslav Kulhavý e Miguel Martinez, oro olimpico cross country a Sydney 2000 e bronzo ad Atlanta 1996. Il ceco Kulhavý, tra il 2007 e il 2017, si è messo al collo ben 8 medaglie mondiali mtb, centrando infine un oro e un argento ai mondiali mtb marathon rispettivamente nel 2011 e nel 2014. Il francese Martinez invece, con un passato anche su strada e nel ciclocross, vanta ben tre ori e tre argenti ai mondiali di mtb. A contendersi la vittoria ci saranno anche lo svizzero Urs Huber, campione del mondo della specialità nel 2008 e che ha alzato per ben tre volte le braccia al cielo alla Dolomiti Superbike (2008-2010-2011), l’austriaco Alban Lakata, noto a molti come “Albanator” che, oltre ad aver centrato una vittoria alla Superbike nel 2012, è stato tre volte campione del mondo e due volte campione europeo marathon, e il ceco Martin Stosek, vincitore alla Dolomiti Superbike nel 2019 e alla Hero Dubai Hatta 2021.
Sabato 9 luglio Villabassa, cuore pulsante dell’evento altoatesino, accenderà i riflettori alle prime luci dell’alba dando lo start agli intrepidi bikers alle 7.30, lasciate le vie del delizioso centro si punterà verso San Candido, il più antico comune sudtirolese, da qui il percorso di 85 km proseguirà verso la salita al Rifugio Baranci e la spettacolare ascesa di Prato Piazza a 2000m, un luogo di rara bellezza che dona una vista mozzafiato sulla Croda Rossa e sul Picco di Vallandro, sulle Tre Cime, sul massiccio delle Tofane e le cime del Monte Cristallo. Il percorso più impegnativo di ben 123 km con 3400 m/dsl passerà tra i paesaggi da cartolina uno più suggestivo dell’altro: il fiabesco abitato di Sesto, le erte salite di Monte Croda Rossa con le sue immense distese di prati in fiore pieni di colori, Passo Monte Croce e in sequenza gli scorci del lago di Dobbiaco, il lago di Landro, la vista sulle Tre Cime di Lavaredo patrimonio Unesco e il GPM a Prato Piazza, prima di fare ritorno a Villabassa. Infine, per i meno allenati ma sempre ‘guerrieri’, la 60 km con 1570 m/dsl toccherà i luoghi simbolo della manifestazione come il passaggio sopra la Nordic Arena di Dobbiaco, fulcro delle gare di sci di fondo in inverno e della Coppa del Mondo, Carbonin e la mitica ascesa a Prato Piazza.
I percorsi della Südtirol Dolomiti Superbike sono un gioiello per tutti gli appassionati delle due ruote, ognuno potrà scegliere quello che meglio si addice alle proprie caratteristiche, la categoria Elite Donne invece dovrà ricoprire la distanza di 85 km. Le iscrizioni sono ancora aperte, ogni concorrente riceverà un pacco gara davvero “fashion” con una raffinata maglia da bici firmata dal prestigioso marchio d’abbigliamento Gobik.
Il comitato organizzatore altoatesino è pronto a dare il via ed accogliere le sue leggende.
Info: www.dolomitisuperbike.com