ELIA ZENI, UN GIPETO IN VAL MARTELLO. PUFF È SUPER SPRINT, SCATTOLO BRONZO
Giornata da incorniciare oggi in Val Martello nella IBU Junior Cup
Vince Zeni, spettacolare Betemps (2°), Pircher rilancia, 5°
Tra le donne Scattolo manca il bis, lo fa Puff (GER)
Domani la Mass Start 60: lecito sognare in azzurro
Oro, argento e bronzo. Medaglie per tutti i gusti oggi al Centro Biathlon “Grogg”, imbiancato come tutta la Val Martello, per la penultima giornata di IBU Junior Cup. Tra i boschi incantati e le cime ovattate tutt’attorno alla pista altoatesina, si è svolta la prova Super Sprint con un Elia Zeni superlativo e capace di gestire una gara combattutissima.
Il finanziere di Tesero, un po’ come il gipeto che volteggia sovrano sulla Val Martello, veloce, tattico, aggressivo, ha temporeggiato in qualifica (14° tempo con 3 errori al poligono) poi si è fiondato sugli avversari e se li è mangiati in un sol boccone. Argento al valdostano Nicolò Betemps e bronzo al femminile con la friulana Sara Scattolo.
Le ragazze sono state chiamate per prime a confrontarsi nelle fasi di qualifica al mattino. 4 azzurre su 5 hanno passato il turno, con Sara Scattolo a guidare la classifica delle prime ammesse. Dopo l’oro nella Sprint di giovedì, la friulana Scattolo chiude la gara di 7,5 km salendo di nuovo sul podio e centrando un prezioso bronzo, dopo una lotta serrata con la belga Maya Cloetens, giunta seconda all’arrivo a 3”3 da un’incontenibile Johanna Puff.
La tedesca Puff, già prima nella medesima prova lo scorso anno in Val Martello, non ha deluso le aspettative fermando per prima il cronometro con un tempo di 24’02”3. La selezione in gara è avvenuta dal secondo giro, con un gruppo di 16 atlete guidato dall’agguerrita Sara Scattolo. A prendere il largo dal terzo giro è stato il terzetto composto da Puff, Cloetens e Scattolo, le quali a gran velocità sono volate verso la terza sessione in piedi al poligono, mentre dietro inseguiva la trentina Fabiana Carpella. Serie pulita al poligono per le tre leaders, le uniche a completare le due serie a terra e le due in piedi senza commettere errori. Sorpresa sull’ultima salita di giornata, con la tedesca Puff che inserisce il turbo e guadagna terreno sulla belga Cloetens, la quale chiude la porta in faccia alla Scattolo che non trova più la via di fuga. Le posizioni rimangono così invariate all’arrivo, più staccata un’ottima Anna Andexer, brava a tagliare il traguardo in quarta posizione nonostante i 4 errori al poligono, compensando dunque con una brillante performance sugli sci. Carpella è stata costretta a cederle la posizione, chiudendo comunque in top 5 con solo due errori al poligono. Nono posto per la valdostana Martina Trabucchi e quindicesimo invece per la friulana Astrid Plösch.
Timidi fiocchi di neve nel primo pomeriggio quasi a salutare lo start dei maschi. I veri “champions” di giornata sono stati gli azzurri volati tutti in finale, con il trentino Elia Zeni e il valdostano Nicolò Betemps a firmare poi il capolavoro. Si dimostra subito fresco il polacco Konrad Badacz, vincitore della Sprint di due giorni fa, che sgattaiola via veloce nella prima sessione a terra e Zeni che si infila rapido in scia. Seconda serie pulita per i due, ma il più veloce ad uscire è stato l’ucraino Chykhar, mentre nel terzo poligono passa in testa l’estone Palm. In casa Italia si inizia a sognare il podio, con la coppia Zeni-Betemps che ha nel mirino davanti l’atleta estone. Il sogno si fa sempre più concreto quando Zeni esce indenne nell’ultimo tiro e, proprio come un gipeto, può volare in picchiata verso la linea del traguardo, mentre tentennano al tiro Nicolò Betemps (2 errori) ed il croato Matija Legovic (1 errore). Zeni spinge con due sci “bombe” e dà il tutto per tutto sul finale chiudendo con un tempo di 21’43”2, staccando il compagno di squadra Betemps di 8”9 ed il croato Legovic a infilarsi in terza posizione. Scivola dal podio lo sloveno Zidar, mentre l’altoatesino Christoph Pircher, 18° in qualifica, si guadagna la quinta piazza. Più staccati gli altri azzurrini Marco Barale e Felix Ratschiller, rispettivamente in 21.a e 22.a posizione, con il portacolori di Martello Ratschiller ad animare gli spalti. Al traguardo, ovviamente, grande festa per l’Italia e grande soddisfazione per gli allenatori e skimen, meglio di così non poteva andare.
Carabina di nuovo in spalla domani per l’affascinante Mass Start 60, start previsto alle 11 per le donne e alle 14 per gli uomini. Il comitato organizzatore del presidente Georg Altstätter, l’ASV Martello e tutti i volontari centrano un nuovo successo lanciando le promesse della disciplina nei circuiti più prestigiosi.
Info: www.biathlon-martell.com
Supersprint 7,5 km women
1 PUFF Johanna GER 24:02.3; 2 CLOETENS Maya BEL +3.3; 3 SCATTOLO Sara ITA +9.7; 4 ANDEXER Anna AUT +1:01.4; 5 CARPELLA Fabiana ITA +1:09.2; 6 PERREN Marlene Sophie SUI +1:17.9; 7 HORODNA Yuliia UKR +1:24.2; 8 KINK Julia GER +1:34.5; 9 TRABUCCHI Martina ITA +1:35.6; 10 FICHTNER Marlene; GER +1:41.0
15 PLOSCH Astrid ITA +2:10.4
Supersprint 7,5 km men
1 ZENI Elia ITA 21:43.2; 2 BETEMPS Nicolo’ ITA +8.9; 3 LEGOVIC Matija CRO +10.2; 4 ZIDAR Jasa SLO +15.0; 5 PIRCHER Christoph ITA +21.1; 6 BADACZ Konrad POL +22.9; 7 PALM Tuudor EST +30.9; 8 REPNIK Matic SLO +32.1; 9 KOELLNER Hans GER +36.5; 10 TROJER Pavel SLO +42.7
21 BARALE Marco ITA +1:22.3; 22 RATSCHILLER Felix ITA +1:25.5