ROMELE PROTAGONISTA A DOBBIACO. AL VIA LA PARA NORDIC WORLD CUP
Oggi il debutto della Para Nordic World Cup con la 10 km individuale in classico
Oksana Masters (USA) e Giuseppe Romele (ITA) trionfano nella categoria ‘sitting’
Fra gli ‘standing’ sono Vilde Nilsen (NOR) e Mark Arendz (CAN) a dettare legge
Vision impaired: Linn Kazmaier (GER) e Jake Adicoff (USA) vincitori di giornata
È un’atmosfera di festa quella che si respira oggi a Dobbiaco per la prima tappa di Para Nordic World Cup, dove la 10 km individuale in tecnica classica ha incoronato i primi vincitori della stagione 2023/2024, una Coppa che mancava da anni in Italia.
Hanno cominciato in mattinata gli atleti della categoria Sitting (con disabilità fisica che utilizzano una speciale slitta dotata di normali sci) dove hanno trionfato il fuoriclasse italiano Giuseppe Romele e la statunitense Oksana Masters. Un ottimo avvio di stagione per Romele: “Vincere qui è una bellissima emozione, essere qui a Dobbiaco è splendido e ringrazio davvero gli organizzatori per l’ottima gara che hanno allestito”, mentre ha “imitato” la sua eroina e connazionale Jessie Diggins la trentaquattrenne Oksana Masters, vincendo la gara distance di Dobbiaco: “Che meraviglia! La pista era dura ma bellissima, ho dovuto spingere al massimo dall’inizio alla fine e sono molto contenta del risultato” dichiara la vincitrice odierna. Sul podio con Romele anche Pavlo Bal (UKR) e Derek Zaplotinsky (CAN), mentre si uniscono per i festeggiamenti con Masters, Kendall Gretsch (USA) e Anja Wicker (GER). Sfiora la top10 Michele Biglione, che chiude 11° al termine di una gara tiratissima e combattuta, mentre sono rispettivamente 21°, 26° e 28° gli altri tre italiani in gara: Giuseppe Spatola, Marco Pisani e Jacopo Maria Curzi. Da segnalare che, indipendentemente dal risultato, tutti gli atleti azzurri sono entusiasti di correre sulle nevi italiane di una località simbolo come Dobbiaco, e sperano di poter tornare fra i binari della Nordic Arena anche in futuro.
A metà mattina è toccato ai fondisti della categoria Standing (con disabilità fisica di arti superiori o inferiori che sono comunque in grado di deambulare) scendere in pista: vincitori di giornata Vilde Nilsen (NOR) e Mark Arendz (CAN). “Pista bellissima, sono riuscita a dare il meglio di me con il double poling e come inizio di stagione è davvero ottimo” afferma la norvegese al traguardo, mentre le fa eco così il canadese Arendz: “Non sapevo cosa aspettarmi dalla prima gara dell’anno, ma sono molto soddisfatto, Dobbiaco è bellissima”. 2.a e 3.a classificata Brittany Hudak (CAN) e Liudmyla Liashenko (UKR) mentre completano il podio maschile Taiki Kawayoke (JPN) e Witold Skupien (POL). 12° Cristian Toninelli: “Ci tengo a ringraziare Fabio Maj che ha fatto un ottimo lavoro con gli sci e poi che dire… se tutti i migliori atleti al mondo vengono a Dobbiaco un motivo ci sarà, è wow”. Chiude 26° Mattia Dal Pastro: “Bello correre sulla pista del Tour de Ski, sarebbe ancora più bello gareggiare prima o dopo le gare del Tour per avere più visibilità e maggior inclusione, ma è comunque uno spettacolo”.
La categoria Vision Impaired (con disabilità visiva – ciechi o ipovedenti – che sciano accompagnati da una guida) è stata l’ultima a cimentarsi con la 10 km in classico di oggi. Al femminile doppietta tedesca con Linn Kazmaier (con la guida Florian Baumann) a precedere la connazionale Leonie Maria Walter (e la guida Christian Krasman), mentre completa il podio Simona Bubenickova (CZE, guidata da David Srutek). Al maschile la vittoria va allo statunitense Jake Adicoff (con la guida Jake Brown) e salgono con lui sul podio lo svedese Zebastian Modin (con la guida Emil Joensson) e l’ucraino Oleksandr Kazik (con Serhii Kucheriavyi).
Entusiasmo in Sport OK per la prima giornata di questa tappa di Para Nordic World Cup, e domani si continua con la 10 km TC Mass Start, a partire dalle 9.30.
Info: www.worldcup-dobbiaco.it
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10km Individual Classic
Sitting – Men
1 ROMELE Giuseppe ITA 29:57.3; 2 BAL Pavlo UKR 30:32.1; 3 ZAPLOTINSKY Derek CAN 31:10.1; 4 WESTEMAIER RIBERA Cristian BRA 31:19.6; 5 KHAMITOV Yerbol KAZ 31:58.9; 6 CHERNYSH Volodymyr UKR 32:09.1; 7 SHIN Eui Hyun KOR 32:42.6; 8 PIKE Aaron USA 32:59.0; 9 ALEKSYK Oleksandr UKR 33:12.3; 10 KRAVCHUK Vasyl UKR 33:21.8
Sitting – Women
1 MASTERS Oksana USA 34:34.5; 2 GRETSCH Kendall USA 34:58.2; 3 WICKER Anja GER 35:45.3; 4 ESKAU Andrea GER 38:40.7; 5 KIM Yunji KOR 40:47.3; 6 LISETH Indira NOR 40:51.9; 7 DE SENA SOUZA Elena Regina BRA 41:44.2; 8 BILODEAU Lyne-Marie CAN 41:49.8; 9 VALEN Isabell NOR 41:59.2; 10 MARTIN Erin USA 45:39.5
Standing – Men
1 ARENDZ Mark CAN 29:34.4; 2 KAWAYOKE Taiki JPN 30:30.7; 3 SKUPIEN Witold POL 31:26.0; 4 NITTA Yoshihiro JPN 32:08.5; 5 DAVIET Benjamin FRA 32:32.5; 6 TABOURET Karl FRA 32:44.2; 7 WEIDNER Maximilian GER 32:53.1; 8 EHLER Alexander GER 33:04.9; 9 MARBURGER Sebastian GER 33:08.2; 10 LARSEN Trygve Steinar NOR 33:46.5
Standing – Women
1 NILSEN Vilde NOR 34:51.9; 2 HUDAK Brittany CAN 36:07.1; 3 LIASHENKO Liudmyla UKR 37:26.1; 4 BUI Iryna UKR 37:53.8; 5 WESTERLUND Ellen SWE 38:17.5; 6 ARCHIBALD Emma CAN 39:18.4; 7 KONASHUK Bohdana UKR 39:28.1; 8 PEROTTOSDOTTER Louise SWE 40:03.3; 9 BATENKOVA-BAUMAN Yuliia UKR 40:28.2; 10 ARAVICH Danielle USA 42:11.8
Vision impaired – Men
1 ADICOFF Jake USA 30:37.9; 2 MODIN Zebastian SWE 30:53.4; 3 KAZIK Oleksandr UKR 32:11.0; 4 INOLA Inkki FIN 32:16.6; 5 RESHETYNSKYI Iaroslav UKR 32:57.2; 6 SUIARKO Dmytro UKR 33:05.8; 7 OXAAL Thomas NOR 34:34.9; 8 GARBOWSKI Piotr POL 34:52.2; 9 KRAVCHUK Ihor UKR 35:24.2; 10 KOVALEVSKYI Anatolii UKR 35:50.3
Vision impaired – Women
1 KAZMAIER Linn GER 36:30.0; 2 WALTER Leonie Maria GER 37:34.9; 3 BUBENICKOVA Simona CZE 37:37.0; 4 TKACHENKO Nataliia UKR 41:34.0; 5 RECKTENWALD Johanna GER 42:07.8; 6 VARKOVETS Ilona UKR 46:47.4; 7 GORSKA Aneta POL 50:48.0