
SUL LAGO PER IL TRIATHLON DI CALDARO. LE EMOZIONI DI BAGARELLO, VINCITRICE 2024

Un mese al via del Triathlon del Lago di Caldaro numero 36
Bagarello, vincitrice 2024, ripercorre l’edizione che l’ha incoronata campionessa
“A Caldaro un pubblico affezionato e gentile, e un percorso molto bello”
Al via anche l’iridata Dänzer (SUI), continua l’impegno del comitato organizzatore
A un mese dal Triathlon del Lago di Caldaro è cominciato il periodo in cui aumenta quotidianamente il numero degli iscritti: triatleti dall’Italia e oltre si preparano a radunarsi dentro e fuori le acque del celebre bacino lacustre altoatesino per la 36.a edizione dell’evento multi-sport in programma sabato 10 maggio.
“La cosa che più mi ha colpita del Triathlon del Lago di Caldaro è stato il tifo delle persone del posto: ricordo una folla gentile e calorosa che sosteneva tutti gli atleti al loro passaggio, ho percepito molto bene l’entusiasmo della popolazione locale per questa gara e mi ha dato un’ulteriore spinta a dare il massimo”, comincia così il ricordo di Alice Bagarello della passata edizione dell’evento altoatesino, che la padovana ha chiuso in prima posizione. “Il percorso di gara caldarese è davvero molto bello, il momento più intenso è stato quello della frazione di bici perché è quella in cui sono riuscita a recuperare sulle avversarie che mi precedevano e ho iniziato a sentire il profumo della vittoria. La parte di ciclismo mi è piaciuta molto anche perché la salita iniziale nel circuito mi ha permesso di dare tutto e di rientrare nella testa del gruppo”, ricorda la vincitrice dell’edizione 2024 in forza nel K3 Cremona, che sarà al via anche il prossimo 10 maggio per difendere il titolo. “Voglio godermi al massimo anche questa nuova edizione e dare il meglio, senza farmi mettere pressione dal risultato dell’anno scorso. Essere campionessa in carica mi spingerà a fare bene, ma vorrò perlopiù godermi la giornata”. Per la 25enne che oltre a nuotare, pedalare e correre è anche studentessa universitaria, il segreto del successo nello sport e nelle vita è l’organizzazione: “per me è importantissimo riuscire a organizzare bene le mie giornate, permettendo al mio corpo di recuperare le energie dopo uno sforzo notevole e allo stesso tempo rendendo produttive le pause per studiare e svagarmi. Mi alleno quotidianamente dalle due alle tre volte al giorno e ho notato che più sono impegnata, più sono produttiva. Avere una routine intensa e ricca di impegni mi fa perdere meno tempo e riesco a dare il massimo. E comunque non rinuncio a svagarmi e nutrire le mie passioni, frequentare gli amici e visitare posti nuovi, facendo attività che mi permettono di staccare per poi riprendere serenamente la mia attività agonistica e sportiva”.
Va via via infoltendosi la griglia di partenza del prossimo Triathlon di Caldaro e si sono già aggiunte a Bagarello anche la tedesca Paulina Böhme, graphic designer di professione e triatleta per passione, l’azzurra Eleonora Bado, specialista del Triathlon 70.3 e dell’Ironman, e l’elvetica Sandra Dänzer, triatleta amatoriale e pluri-campionessa del mondo sulla distanza Ironman.
Continua con immancabile entusiasmo il lavoro del comitato organizzatore dell’Associazione Sportiva di Caldaro – sezione Triathlon e l’Associazione Turistica di Caldaro, a coordinare le operazioni di allestimento della gara. Nel gruppo guidato dal presidente della KSV Triathlon Daniel Brunato collaborano centinaia di volontari, impegnati a rendere sicura, emozionante e piacevole la 36.a edizione del Triathlon del Lago di Caldaro che si aprirà venerdì 9 maggio con il Charity Event: sfida in pedalò per gli equipaggi della zona che si fronteggeranno facendo forza comune a scopo benefico e devolvendo il ricavato all’Associazione per i bambini con tumore dell’Alto Adige “Peter Pan”. Sabato 10 invece la partenza scatta alle 14 dal molo sul lago.
Info: www.kalterersee-triathlon.com