“TUTTO ESAURITO” A “CASA TRENTINO-FIEMME 2013” DI OSLO. CALAMITA DI VIP, MEDIA, CAMPIONI E GENTE COMUNE
L’idea di avere un “Trentino point” a due passi dalla Medal Plaza è premiata
Un ristorante “trendy” con la cucina del Centro di Formazione Alberghiero ENAIP di Tesero
Tutti i giorni un grande afflusso di gente, addirittura in coda per gustare l’Italian style
I capiservizio fiemmesi “a scuola” per curiosare su Oslo 2011
Il Campionato del Mondo di sci nordico Fiemme 2013 è ancora lontano scorrendo i giorni del calendario, ma per chi in questi giorni sta seguendo dal vivo Oslo 2011, invece, Fiemme 2013 è decisamente un appuntamento “vicino”.
Che il Trentino e la Val di Fiemme siano località apprezzate dagli scandinavi non c’è dubbio, basta analizzare i dati del riuscito Campionato del Mondo 2003, quando si è registrata un’invasione di “vichinghi”, oppure dare un’occhiata alla Marcialonga, i cui dati di partecipazione scandinava sono incredibili, ma c’è di più.
A due passi dalla Medal Plaza di Oslo “Casa Trentino-Fiemme 2013” sta letteralmente spopolando, e spopola pure la trentinità. L’idea del comitato organizzatore di avere una “welcome area” per vip, atleti e giornalisti ha avuto subito una puntuale risposta, ma “Casa Trentino-Fiemme 2013”, organizzata e gestita da Flavio Delvai e Nicola Barbieri, responsabili catering di Fiemme 2003 e 2013, col prezioso supporto di Marisa Giacomuzzi vice direttrice marketing, ha anche un’area aperta al pubblico, che in questi giorni ha dato grosse soddisfazioni agli organizzatori fiemmesi.
“Casa Trentino-Fiemme 2013” è un’isola di trentinità nel cuore della capitale norvegese dove, grazie al Centro di formazione professionale alberghiero ENAIP di Tesero, vengono cucinati e serviti prodotti trentini e soprattutto la pasta (Felicetti, fiemmese pure quella) che gli scandinavi adorano.
“É il ristorante più trendy di Olso…” ha detto Bruno Felicetti, responsabile comunicazione del comitato Fiemme 2013, ed infatti ad una certa ora “Casa Trentino-Fiemme 2013” è addirittura “sold out”. Il tutto esaurito si registra ogni giorno, e la media dei pasti serviti ogni sera sfiora quota 700, con punte di 1000 pasti!
Insomma “Casa Trentino-Fiemme 2013” è un punto di riferimento ad Oslo, anche per gli organizzatori norvegesi che hanno prenotato 20 posti ogni giorno per i loro ospiti, e dire che poco più in là c’è uno stand che offre prodotti tipici norvegesi…
Ma è anche un punto di ritrovo per tanti atleti che dopo lo stress delle gare gradiscono passare un po’ di tempo in relax godendo della buona cucina, curata con la supervisione del famoso executive chef Antonino Sanna dell’Excelsior di Venezia.
Appena messa la medaglia d’argento al collo le due azzurre Arianna Follis e Elena Runggaldier si sono affrettate a festeggiare con tanto di torta personalizzata e ottimo spumante Trento Doc, ma anche molti stranieri fanno tappa regolarmente a “Casa Trentino-Fiemme 2013”.
Per i giornalisti stranieri e italiani una serata all’isola trentina di Oslo è diventata un appuntamento d’obbligo, ma occorre prenotare per assicurarsi un tavolo. Il locale, pur con i suoi 600 metri quadri, ha “solo” 400 posti a sedere.
Per gli organizzatori è anche il momento per tessere importanti relazioni internazionali. Venerdì è in programma una giornata speciale con tutti i vertici della FIS e delle altre federazioni straniere, mentre i responsabili dell’incoming di Fiemme 2013 sono pressati da richieste e prenotazioni, sebbene a due anni dall’evento.
Insomma l’evento iridato della Val di Fiemme è particolarmente atteso, e anche per questo tutti i capiservizio dei volontari del comitato trentino sono in trasferta ad Oslo come “Study Group”, per vedere e capire quanto Olso 2011 propone, per coglierne il lato positivo ma anche quello negativo. Già, perché il livello qualitativo dei Mondiali scandinavi è altissimo, ma “a pelle” gli organizzatori di Fiemme 2013 hanno poco da imparare. Ad Oslo c’è un grandissimo pubblico, forse è l’unica nota su cui Fiemme dovrà impegnarsi. Ma in Norvegia lo sci di fondo è sport nazionale, terra di campioni, di forte tradizione dello sci nordico. In questo settore, Fiemme 2013 sta preparando le strategie.
Ad Oslo è presente anche una importante delegazione della RAI, che nel 2013 dovrà produrre le immagini da distribuire in tutto il mondo, per il Trentino sarà una vetrina straordinaria. In occasione delle dirette da Oslo vengono lanciati servizi dedicati proprio a Fiemme 2013.
Domenica 6 marzo gli organizzatori di Oslo 2011, ammainata la bandiera FIS dopo la mitica 50 km di Holmenkollen, consegneranno il vessillo ufficiale al presidente del comitato organizzatore Tiziano Mellarini ed al presidente del comitato esecutivo Pietro De Godenz, i quali saranno affiancati da Angelo Corradini, Franco Nones, Manuela Di Centa e Raffaele Zancanella, e da quel momento Fiemme 2013 accenderà il count down ufficiale. Due anni in cui strutture e uomini (ma anche donne, visto che il numero delle volontarie sta crescendo in maniera esponenziale) si prepareranno per il terzo Campionato del Mondo di sci nordico in Val di Fiemme, e sarà “Vallevviva”.
Info: www.fiemme2013.com