“CULLA DELLO SCI NORDICO” A MILANO. IL GENNAIO DA URLO DEL C.O. FIEMME SKI WORLD CUP

“CULLA DELLO SCI NORDICO” A MILANO. IL GENNAIO DA URLO DEL C.O. FIEMME SKI WORLD CUP

Tour de Ski 5 e 6 gennaio, Combinata Nordica e Salto Speciale dall’11 al 13 gennaio
Oggi a Milano presentazione congiunta con Marcialonga degli eventi del prossimo gennaio
Presenti i DT Selle e Rigoni assieme agli atleti Debertolis, Ganz, Noeckler e Salvadori
Obiettivo: Olimpiadi Milano-Cortina 2026 in Val di Fiemme

Oggi al Ristorante Savini di Milano sono stati presentati gli eventi principali che coinvolgeranno le Valli di Fiemme e Fassa il prossimo gennaio: la Marcialonga del 27 gennaio e il “mondialino” della Val di Fiemme con dieci gare di Coppa del Mondo in dieci giorni tra Tour de Ski (5 e 6 gennaio), Coppa del Mondo di Combinata Nordica e il ritorno del Salto Speciale (dall’11 al 13 gennaio), riconfermando la località trentina “culla dello sci nordico” nel palcoscenico internazionale. Nel corso della conferenza stampa di presentazione, la giornalista RAI Ivana Vaccari ha introdotto Bruno Felicetti, presidente del comitato Fiemme Ski World Cup: “Dieci giorni molto intensi, l’impegno dei nostri volontari e delle amministrazioni ed associazioni sportive è unico. Ringrazio FIS e FISI per aver premiato i nostri sforzi, ed Infront, per noi si presenta una stagione con i fiocchi anche nella speranza di una candidatura olimpica (Milano-Cortina 2026, ndr), siamo determinati e vogliamo far sì che sia un evento di sport e di contorno”. Rimanendo in tema di sci nordico, si parla di Coppe del Mondo, in primis dalle parole di Marco Selle e Federico Rigori, gli allenatori di fondo e combinata nordica, reduci da stagioni da riscattare, e delle atlete Ilaria Debertolis e Caterina Ganz. Selle è fiducioso: “Siamo affamati di vittorie ma non bisogna guardare al passato, la realtà è molto diversa, Federico Pellegrino è un trascinatore e sta cercando di portarsi dietro altri atleti giovani e bravi. Lo stato attuale dello sci di fondo riparte con questa consapevolezza ed un profilo pacato”. Federico Rigori ha una ‘difficoltà’ in più, il salto: “Gli impianti della Val di Fiemme sono straordinari, ora con un trampolino in più, quello di 60 metri. Rispetto alle altre discipline abbiamo molti meno praticanti, la Slovenia è piccola e vicina e noi abbiamo un decimo di atleti. Abbiamo Pittin, e Costa è rientrato, ripartiamo da loro dando il meglio”. Ilaria Debertolis punta a migliorare: “Siamo pronte per affrontare le prime gare e convinte di fare bene. Vogliamo esserci ed arrivare in cima al Cermis in tante. Arrivare lassù alla fine del Tour de Ski regala un’atmosfera incredibile e sensazioni impareggiabili”, così come Caterina Ganz: “Un onore essere atleta trentina, vedendo il video di Marcialonga che parte da casa mia (Moena) mi sono emozionata, il mio obiettivo di quest’anno è il Mondiale di Seefeld ma punto anche a fare il Tour de Ski”. Dalla nazionale femminile a quella maschile, con Giandomenico Salvadori: “La preparazione è andata molto bene, è cambiato un po’ lo staff tecnico e cercheremo di partire forte sin dalla prossima settimana, non vogliamo fare le comparse”, e Dietmar Noeckler: “la Val di Fiemme ha le piste più belle di Coppa del Mondo, sono convinto di poter partire bene, sono fiducioso ma gli obiettivi si vedranno gara dopo gara”. Cristina Bellante, direttore generale e responsabile dell’area sport di Fiemme Ski World Cup, ha diretto tutti e tre i Mondiali disputati in terra fiemmese, e i suoi due figli sono nel giro della nazionale azzurra di Combinata Nordica: “Coppa del Mondo ma anche contorno con il Tour del Gusto, ed eventi giovanili per saggiare l’atmosfera dei campioni, oltre agli amatori impegnati nella Rampa con i Campioni. Poi combinata nordica e Coppa del Mondo di salto speciale, la vera novità e una bella sfida molto importante, le aspettative sono molto alte ma ci faremo trovare pronti. Ringraziamo Infront che ha spinto perché il salto tornasse in Val di Fiemme, cercheremo di dimostrare il nostro valore, dato dal lavoro di squadra assieme a tutti i volontari. Se fai squadra, vinci”. In sala anche Roberto Failoni – neo assessore provinciale al turismo ed allo sport: “Umilmente mi metterò al servizio di tutta la comunità trentina, lo sport in Trentino è fondamentale soprattutto dal punto di vista turistico”. Era presente anche il riconfermato consigliere provinciale Pietro De Godenz – già presidente del comitato Fiemme Ski World Cup: “Dagli eventi per i piccoli (Skiri Trophy XCountry) alle gare di Coppa del Mondo, la Val di Fiemme si riconferma regina di Coppa, ma i prossimi dieci anni a venire potranno essere tra i più importanti della nostra storia, a cominciare dal progetto olimpico”.
La TV è da sempre un importante partner dei grandi eventi invernali. Le due giornate finali del Tour de Ski sono le più seguite del settore al mondo. In Italia i diritti delle gare di Coppa sono detenuti da Infront. Ha snocciolato alcuni dati Filip Grabowski, manager TV and media rights: “I dati di ascolto confermano che le passate gare di Coppa del Mondo in Val di Fiemme sono state le più viste del calendario di Coppa del Mondo, e in paesi come Norvegia e Svezia i dati sono schizzati alle stelle raggiungendo il 70% o l’80%, con 8 spettatori su dieci sintonizzati sulle gare fiemmesi. Il picco di ascolti è stato raggiunto con le Mass Start del sabato, davvero un dato interessante. Le tappe di Combinata Nordica hanno anch’esse avuto punteggi considerevoli, e certamente la stagione che sta per cominciare non sarà da meno”. La “culla dello sci nordico” c’è, e sarà protagonista anche dei prossimi anni a venire.

Info: www.fiemmeworldcup.com

Download immagini TV:
www.broadcaster.it

Comments are closed.