GIOCHI INVERNALI DI MILANO CORTINA 2026. LA VAL DI FIEMME INAUGURA CERCHI E AGITOS

GIOCHI INVERNALI DI MILANO CORTINA 2026. LA VAL DI FIEMME INAUGURA CERCHI E AGITOS

Svelamento 5 Cerchi a Tesero | www.newspower.it

Gli Spectaculars dei Giochi Invernali di Milano Cortina 2026 sono arrivati a Tesero
La Val di Fiemme accoglie i Cinque Cerchi e i Tre Agitos anche all’ingresso principale della Valle
Alla presenza di presidente e vicepresidente PAT con CONI, CIP e Coordinamento Provinciale Olimpico
In compagnia dei campioni del passato e del presente continua il viaggio di Nordic Ski Val di Fiemme

“Scopri l’orgoglio di esserci, insieme si vince”: non poteva cominciare meglio di così l’inaugurazione di questa mattina dei Cinque Cerchi e dei Tre Agitos dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 a Tesero. Il teatro comunale teserano fa da sfondo alla cerimonia che proietta la Val di Fiemme e il Trentino verso l’appuntamento con l’evento sportivo più importante al mondo alla presenza del presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti, e in piazza Cesare Battisti vengono svelate le effigi Olimpiche e Paralimpiche con la vicepresidente PAT Francesca Gerosa, i sindaci fiemmesi e i presidenti CONI e CIP Trentino.
Prima di dare il via ufficiale alla mattinata, coordinata dal comitato organizzatore Nordic Ski Val di Fiemme, c’è tempo anche per le foto di rito con le autorità all’imbocco della vallata nel comune di Ville di Fiemme, dove a dare il benvenuto a turisti e popolazione locale ci sono ora i Cinque Cerchi e i Tre Agitos.
Nel gremito teatro di Tesero la cerimonia si apre invece con i saluti istituzionali da parte della ‘padrona di casa’, la sindaca Elena Ceschini, e del presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti che non ha mancato di ricordare il grande impegno di quanti hanno lavorato, stanno lavorando e lavoreranno per garantire lo svolgimento di un grande evento come i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali.
Dal primo pre-mondiale del 1990 agli attesi Giochi di Milano Cortina 2026 ne è stata fatta di strada in Val di Fiemme, con la località trentina che si sta preparando ad ospitare ben 21 competizioni Olimpiche e 39 Paralimpiche, per assegnare in totale 246 medaglie. In quelli che passeranno alla storia per essere fra i Giochi Invernali più diffusi di sempre, la Val di Fiemme sarà un host venue di riferimento dove andranno in scena le gare delle discipline nordiche (sci di fondo, salto e combinata) e quelle Paralimpiche di fondo e biathlon.
Sul palco del teatro si sono alternate le autorità portando i saluti, nell’ordine, del CONI Trento con la presidente Paola Mora, del CIP Trentino con il presidente Massimo Bernardoni e del Coordinamento Provinciale Olimpico con il presidente Tito Giovannini.
La Val di Fiemme è una terra di volontariato pregna dei valori della solidarietà e dell’altruismo, ma è anche una fucina di campionesse e campioni: durante la cerimonia di inaugurazione la combinatista nordica Veronica Gianmoena, il primo oro Olimpico del fondo Franco Nones, il campione Olimpico Cristian Zorzi, il giocatore di para-ice hockey Gianluca Cavaliere e l’atleta Paralimpico di wheelchair curling Gabriele Dallapiccola sono stati intervistati da giornalisti d’eccezione. Gli studenti degli istituti scolastici fiemmesi, ospiti della cerimonia, hanno rivolto le loro domande ai protagonisti dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali del presente e del passato che hanno portato le loro testimonianze trasmettendo nella loro semplicità i valori positivi incarnati dallo sport.
Del progetto “Camminando da Pechino a Trento” ha raccontato la presidente del CONI Trento Paola Mora, orgogliosa che proprio in Trentino sia stata sviluppata un’iniziativa per infondere nelle nuove generazioni l’importanza del benessere e dell’attività fisica. Dal progetto pilota che ha visto impegnati, e premiati, le studentesse e gli studenti della 2.a A (diventata oggi 3.a A) delle medie di Cavalese nascerà ora un’iniziativa a livello nazionale che prenderà il titolo di “Walking the Games” e condurrà l’Italia intera verso Milano Cortina 2026.
Ad impreziosire la mattinata ci hanno pensato anche i maestri della scuola “il Pentagramma” di Tesero con un quartetto d’archi a esibirsi sulle note dei maggiori compositori internazionali, nel cui repertorio non poteva di certo mancare una suggestiva versione dell’Inno alla Gioia.
La dinamica sfilata dal teatro di Tesero ha condotto bimbe e bimbi con le bandiere dei paesi stranieri, musicisti, autorità e pubblico fino in piazza Cesare Battisti dove, dopo gli immancabili saluti e auguri da parte della sindaca di Tesero Elena Ceschini e del sindaco di Predazzo Paolo Boninsegna, sono stati svelati i Cinque Cerchi e i Tre Agitos in compagnia di protagonisti degli sport invernali locali come Cristian Zorzi, Bice Vanzetta, Giorgio Vanzetta e Franco Nones (sci di fondo), Lara Naki Gutmann (pattinaggio artistico), Livia Trettel (snowboard) e ancora Melania Corradini (sci alpino Paralimpico), Ernesto Vinante (sci di fondo Paralimpico), Gabriele Dallapiccola (wheelchair curling) e Gianluca Cavaliere (Para ice-hockey).
In una giornata di festa per la Val di Fiemme e il Trentino, sono state coinvolte anche le classi degli istituti scolastici della vallata con scolari e scolare che si sono passati la parola presentando le loro ricerche sulla storia dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali. Con la collaborazione degli insegnanti, anche le nuove generazioni si stanno avvicinando al meglio al grande appuntamento sportivo che coinvolgerà la Val di Fiemme fra poco più di un anno. Non solo, durante la cerimonia il centinaio di studenti presenti in piazza si è trasformato anche in un gruppo di abili coristi che ha cantato per tutti la sua versione dell’inno dei Giochi di Milano Cortina 2026 “Fino all’alba” e l’inno d’Italia. Scatenatissime le mascotte delle XXV Olimpiadi Invernali e delle XIV Paralimpiadi Invernali con Tina e Milo a divertirsi in compagnia dello scoiattolino 100% fiemmese Skiri.
Immancabile la rappresentanza di Fondazione Milano Cortina, presente con la chief strategy planning legacy officer Diana Bianchedi: “è veramente emozionante essere qui oggi in Val di Fiemme, in un momento che sarà storico per questa località e per tutti i suoi protagonisti. Mi rivolgo in particolare ai giovani: questa sarà un’esperienza che potrete raccontare in giro. Ci siamo ormai, mancano 424 giorni e da qui in avanti ci saranno tante iniziative sul territorio per prepararci al meglio ai Giochi, con la torcia Olimpica che ci avvicinerà ancor di più al grande momento”.
L’inaugurazione dei Cinque Cerchi e dei Tre Agitos a Tesero ha animato la mattinata della Val di Fiemme in modo unico: “un giorno importante per la comunità di Fiemme e per tutto il Trentino – ha ammesso la vicepresidente Gerosa – e vedere l’entusiasmo di così tanti bambini e ragazzi è davvero emozionante. Le Olimpiadi e Paralimpiadi incarnano valori importantissimi come l’amicizia, il rispetto per gli altri, il rispetto delle regole e la tenacia che i nostri giovani fanno propri praticando l’attività sportiva. Stiamo lavorando sempre più intensamente in vista dell’avvicinarsi dei Giochi per far sì che il Trentino ancora una volta possa eccellere davanti a tutto il mondo, ma anche i nostri giovani recitano un ruolo importante in questo evento: nei mesi che ci separano dal 2026, con il loro entusiasmo contagioso possono riuscire coinvolgere l’intera comunità. È vero che gli atleti partecipanti ci riempiono d’orgoglio, ma sono le comunità le vere protagoniste delle Olimpiadi e Paralimpiadi”.
In chiusura, importante ricordare che nella giornata di oggi a Cavalese alla presenza della Vicepresidente PAT Francesca Gerosa, del presidente del comitato organizzatore Nordic Ski Val di Fiemme Pietro De Godenz, del sindaco di Cavalese Sergio Finato, del vicesindaco Alberto Vaia e dell’Assessore allo Sport Alessandro Zorzi e del rappresentante di Fondazione Museo Storico del Trentino Alessandro De Bertolini è stata inaugurata presso il Giardino delle betulle a Cavalese la mostra pannello grafica “I Valori dell’olimpismo e le discipline nordiche in Val di Fiemme”.
“Citius, Altius, Fortius – Communiter” tradotto dal latino come “Più veloce, più in alto, più forte – insieme” è il motto Olimpico che riassume alla perfezione lo spirito con il quale la Val di Fiemme continua il suo viaggio verso i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026.

Info: www.fiemmeworldcup.com

Comments are closed.