ACCORDO MARCIALONGA – COMUNITÁ TERRITORIALE, LA PISTA IN VAL DI FIEMME PRONTA E “OMOLOGATA”
Storico accordo tra “pubblico” e privato per la gestione della pista in terra fiemmese
Da Predazzo a Molina la pista è già perfettamente agibile
Il sogno di Weiss si è concretizzato, ora il tracciato è omologato anche come pista turistica
La firma apposta sulla convenzione da Angelo Corradini e Raffaele Zancanella
Tra il consiglio direttivo della Marcialonga e la Comunità Territoriale è stata firmata ieri una convenzione che passerà alla storia, creando i presupposti per una visione diversa in quanto a collaborazione tra “pubblico” e privato.
In occasione della riunione del direttivo del celebre evento in programma il 26 gennaio nelle valli di Fiemme e di Fassa, intorno al tavolo c’erano il presidente Angelo Corradini, i membri del consiglio di amministrazione, il presidente della Comunità Territoriale della Val di Fiemme Raffaele Zancanella, l’assessore allo sport e turismo Manuela Felicetti ed in particolare l’ex presidente della Marcialonga Alfredo Weiss.
Con la firma della convenzione, di fatto, la Comunità di valle delega alla società Marcialonga la gestione della pista da fondo “turistica” da Predazzo a Molina, impegnandosi a sostenere la parte economica. È stato con grande soddisfazione che Corradini ha dichiarato attivo l’accordo con la Comunità Territoriale di Fiemme per la pista “Marcialonga di Fiemme”. “Un grossissimo ringraziamento va sicuramente ad Alfredo (Weiss, presidente della Marcialonga per vent’anni prima di passare il testimone agli inizi del 2013 – ndr)”, ha detto Corradini dopo la firma del documento, “è lui l’ideatore del progetto e colui che fin dall’inizio ha sostenuto con tenacia e perseveranza questa idea innovativa”. L’attuale presidente della Marcialonga ha poi continuato ringraziando per l’importante contributo Manuela Felicetti, assessore allo sport e turismo della Comunità Territoriale di Fiemme, la quale si è adoperata per rendere possibile l’iniziativa. Ha lodato infine la sensibilità della stessa comunità territoriale nella figura del suo presidente Raffaele Zancanella, il quale ha preso la parola sottolineando che “finalmente oggi, ancor prima delle festività, la pista di fondovalle è omologata e pronta per essere una pista turistica vera e propria, aperta per tutta la stagione invernale, non più solamente in occasione della storica granfondo a cui ogni anno partecipano oltre settemila fra amatori e atleti”.
18 km di pista che si snodano lungo il corso del fiume Avisio sono completamente innevati grazie alla produzione di oltre 35.000 mc di neve artificiale.
Le condizioni climatiche quest’anno non sono certo state propizie, poca neve e temperature tiepide hanno reso difficile anche l’innevamento programmato, ma il team Marcialonga ha saputo dimostrare ancora una volta la propria professionalità. Utile è stata anche la neve che previdentemente era stata conservata dallo scorso inverno sotto pesanti teloni e strati di cippato. Chiedere il supporto di un ente pubblico per la realizzazione di una struttura turistico-sportiva è stato un grande passo avanti, e nel farlo il comitato della Marcialonga ha dimostrato di pensare anche al turismo, oltre che alla tranquillità degli sciatori mettendo a disposizione una pista dotata di adeguate segnalazioni e sicura, approvata dagli enti per il turismo della Provincia.
“Inizialmente abbiamo avuto qualche difficoltà ad accettare la proposta di una pista di collegamento che certo non rientrava nelle consuete mansioni della Comunità Territoriale – ha confessato il presidente Zancanella -, dubbi e obiezioni ci sono stati di certo, tanto che il progetto è rimasto fermo per un anno, fino a quando l’assessore Felicetti ha ripreso in mano l’iniziativa e ha dato una forma a quanto Weiss aveva proposto. Abbiamo cambiato la psicologia amministrativa, come aveva detto Alfredo Weiss, e abbiamo considerato più seriamente l’ipotesi di collaborare con un’azienda privata come è la società della Marcialonga. Oggi siamo felici di aver aderito al progetto e speriamo che sia di stimolo anche per altre realtà, prima fra tutte la Val di Fassa”. Zancanella ha poi lasciato la parola proprio a Manuela Felicetti, la quale ha ricordato l’importante collaborazione dei comuni che si occupano di coprire i costi dell’operazione, e quella dell’ApT di Fiemme che si è adoperata per inserire la pista in un circuito turistico europeo ed ha stipulato accordi con sei alberghi fiemmesi con “Marcialonga friendly”, la proposta di pacchetti vacanze specifici per gli amanti degli sci stretti. “È la realizzazione di un sogno”, ha affermato l’ex presidente della Marcialonga Alfredo Weiss, il quale si è impegnato per primo in questa impresa. “Desideravo una pista di collegamento che potesse unire Molina a Canazei e viceversa, e oggi finalmente abbiamo completato la prima tappa. Credo che questo progetto accresca le possibilità di dedicarsi allo sport, in particolare per i giovani, e non può essere che motivo di crescita per tutta la società.”
La convenzione siglata dai due presidenti Corradini e Zancanella ha validità di un anno, pronta ad essere rinnovata. Intanto da sabato verrà aperto anche il tratto di pista da Canazei a Pozza, in Val di Fassa. Un bel regalo di Natale quindi per tutti i fondisti appassionati.
Info: www.marcialonga.it