È UN’OPERA D’ARTE L’ALBO D’ORO DELLA GRANFONDO VAL CASIES
Tolto il velo ieri sera a S. Martino in Casies all’opera d’arte di Lukas Kargruber
Un nuovo albo d’oro “double face” per altre 30 … nuove edizioni
Comune, Provincia e Cassa Rurale hanno regalato alla comunità il nuovo pannello
La 31.a edizione della GF Val Casies in calendario il 15 e 16 febbraio
In Val Casies (BZ) l’omonima granfondo che racconta la storia dello sci di fondo italiano dal 1984, ed in programma con la 31.a edizione i prossimi 15 e 16 febbraio, non è solo un appuntamento sportivo, ma un vero e proprio evento sociale.
La manifestazione, che nel suo allestimento coinvolge tutta la comunità locale, in 30 anni di storia ha raggiunto livelli decisamente alti ed ha allineato al via ben 54.313 fondisti.
L’albo d’oro della Granfondo Val Casies è ricco di nomi di campioni olimpici e mondiali come Gabriella Paruzzi, Cristian Zorzi, Silvio Fauner, Ole Ejnar Björndalen, Jens Filbrich, Anders Aukland e Mikail Botvinov, giusto per fare dei nomi.
E proprio l’albo d’oro da anni fa bella mostra di sè nella piazza di San Martino in Casies, la stessa piazza che saluta l’arrivo dei concorrenti e vero e proprio parterre della Granfondo Val Casies. Il pannello che fino a ieri raccontava le prime 30 edizioni si era saturato con le “caselle” dedicate ai vincitori e così il Comune di Casies col sindaco Paul Schwingshackl in prima fila – tra il resto anche affezionato partecipante alla gara fin dal 1986, la Provincia di Bolzano, grazie al particolare interessamento di Luis Durnwalder, il Comune di Monguelfo e la Cassa Rurale di Monguelfo-Casies–Tesido, hanno fatto realizzare il nuovo “tabellone” con l’albo d’oro, capace di ospitare ancora la storia di altre 30 edizioni.
Ieri a togliere il velo alla vera e propria opera d’arte sono stati il sindaco Paul Schwingshackl ed il presidente del comitato organizzatore Walter Felderer. L’opera, particolarmente apprezzata, è frutto del lavoro dell’art designer locale Lukas Kargruber, si tratta di un pannello luminoso “double face” e le nuove 30 caselle, in attesa di essere riempite con i nomi dei futuri protagonisti, ospiteranno temporaneamente slogan e informazioni sulla granfondo altoatesina.
Nel 1984, anno della sua nascita, la gara sugli sci stretti era stata un vero e proprio trionfo locale con le vittorie di Albert Walder e Johanna Rehmann, mentre sulla distanza corta si erano imposti Andreas Brunner e Carmen Griessmair, poi la manifestazione si è internazionalizzata diventando anche gara di Coppa Europa e soprattutto una delle tappe prioritarie della Euroloppet.
Fra i vari vincitori della granfondo ci sono anche due atleti della Val di Casies, Markus Hintner (1995) e Barbara Felderer che ha “firmato” le ultime due edizioni. Ieri all’inaugurazione del nuovo “albo d’oro” in piazza a San Martino c’erano anche loro, applauditi da tutti i membri del Comitato Organizzatore, dai responsabili delle società sportive locali e dalla folla di appassionati e curiosi che ha fatto corona alla cerimonia.
Il sindaco Paul Schwingshackl, nel suo discorso, ha voluto ricordare la vicinanza del Comune agli organizzatori e l’importanza che l’evento riveste per l’intera vallata in fatto di promozione e di ritorno economico per il comparto turistico.
Walter Felderer nel leggere le parole di saluto di Luis Durnwalder, impossibilitato a raggiungere la Val Casies, si è soffermato su alcuni dati fondamentali che rendono lustro alla gara, seconda in Italia per importanza e per numero di partecipanti, prima in Alto Adige e una delle più apprezzate in Europa.
In questi giorni di festa gli organizzatori non si sono fermati. Le iscrizioni continuano a fioccare numerose, sono in crescita i partecipanti svedesi e pure gli italiani, ed in molti in questo periodo si sono fatti un bel “regalo di Natale” con l’iscrizione a prezzo agevolato.
Di novità eclatanti non ce ne sono, la pista è agibile, anche se la pioggia si è inframezzata tra le nevicate, quel che è certo è che la 31.a edizione si annuncia elettrizzante come sempre.
Gara in tecnica classica di 30 e 42 km sabato 15 febbraio, stesse distanze in tecnica libera domenica 16, con classifica della “combinata” tra le due giornate e apertura ai non agonisti anche al sabato, la “Just for Fun” è una innegabile realtà per semplici appassionati, familiari ed accompagnatori che vogliono vivere, senza l’assillo della classifica, la magica atmosfera della Granfondo Val Casies.
Info: www.valcasies.com