Autore: martina

Avezzano:Maxi operazione contro violenze sulle donne arrestati banda di albanesi

Avezzano:Maxi operazione contro violenze sulle donne arrestati banda di albanesi

Avezzano. Detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e sfruttamento della prostituzione. Con queste accuse dalle prime luci dell’alba e’ in corso in Abruzzo un’operazione antidroga condotta dalla Squadra Mobile della Questura dell’Aquila. Nove le ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del capoluogo, su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia con a capo il dottor Alfredo Rossini. Perquisizioni sono incorso tra L’Aquila, Avezzano (L’Aquila) ed Alba Adriatica (Teramo). Tra gli arrestai anche un gruppo di albanesi da tempo dimoranti in provincia dell’Aquila ed alcuni italiani incensurati. A coordinare l’operazione, denominata in codice “Costa dorata”, e il capo della Squadra Mobile della questura dell’Aquila, il vice questore aggiunto Fabio Ciccimarra. Nel corso delle indagini (durante oltre un anno) gli inquirenti avrebbero filmato e documentato una quarantina di episodi di spaccio, per un quantitativo stimato di 15 mila euro al mese.

Sci, la Fanchini cerca il podio: terza in prova a St, Moritz

Sci, la Fanchini cerca il podio: terza in prova a St, Moritz

ST. MORITZ (SVIZZERA), 25 GEN – Elena Fanchini ha realizzato il secondo miglior tempo (1’48”66)nella 1/a orova cronometrata della discesa di Cdm di St. Moritz. La più veloce è stata l’austriaca Elisabeth Goergl in 1’48”27. Terzo tempo per la statunitense Julia Mancuso. Domani in programma la seconda ed ultima prova. Venerdi’ a St. Moritz ci sara’ la prima supercombinata (discesa + slalom) della stagione, recupero di quella non disputata in Val d’Isere. Sabato la discesa, domenica ancora una supercombinata

 

Slovacchia, crolla un palazzetto per neve‎

Slovacchia, crolla un palazzetto per neve‎

Tragedia sfiorata a Námestovo, in Slovacchia, dove il tetto di un palazzetto del ghiaccio è crollato a causa della troppa neve caduta negli ultimi giorni mentre un gruppo di ragazzini di una squadra locale di hockey si stava allenando. Per fortuna, i giovani sportivi si sono accorti in tempo di quello che stava accadendo e sono fuggiti prima di essere travolti dalle macerie. Qualcuno è anche riuscito a filmare il crollo, e il video è finito su Youtube. Eccolo qui sotto

 

Forlì, arrestati albanesi per furti in abitazione

Forlì, arrestati albanesi per furti in abitazione

Forlì, 26 gennaio 2012 – Landi da un paio d’anni gira con un’Audi A6. Bella macchina. Lusso totale. Era del cugino, finito in galera per guai vari e assortiti. Da un annetto Landi non lavora quasi più. Faceva il muratore. Però Landi — all’anagrafe Landi Buna, 24 anni, albanese — è incensurato. Bravo ragazzo. In Italia da 15 anni, vive con la sua famiglia, arrivata dall’Albania. Babbo, mamma e fratello.

Tutti esterrefatti martedì notte quando gli uomini di Squadra mobile di Forlì e Commissariato di Cesena fanno irruzione nell’appartamento di Forlì di viale Bolognesi. Landi è in arresto; entra in casa con gli occhi rasoterra. La polizia cerca della refurtiva (ma non la trova). Landi è in trappola, dopo un filotto di furti nella zona Ippodromo di Cesena. Era con altri due. Uno è Artan Hysa, 38 anni, in Italia da un mese, ospitato da alcuni amici a Castrocaro. Anche lui arrestato. Devono rispondere della flagranza di reato di almeno tre furti. In quella zona — l’Ippodromo — di colpi in abitazione ne hanno fatti sette in 45 minuti. Ma gli inquirenti — coordinati dal pm Marilù Gattelli — non hanno prove per inchiodarli per tutti quanti. Con quei due, ce n’era un terzo. Scappato.

La polizia pedina Landi da una decina di giorni. Tutto grazie alle segnalazioni di diversi cittadini. Al centralino del 113 arrivano chiamate su chiamate, da Forlì, Castrocaro e poi anche da Cesena. Dopo il tramonto brilla sempre più spesso quell’auto. L’Audi A6. La scia delle segnalazioni è sempre più lunga. L’Audi è una tarantola, ma lenta. Lentissima, e con gli occhi — cioè i fari — spalancati. All’ennesima segnalazione i cervelloni della quesura cominciano a fare i loro calcoli. Ed ecco che spunta il titolare di quell’Audi. È di un albanese che è in galera da un paio d’anni. E perché allora la sua auto vaga e divaga, mossa da vita propria? Basta poco per capire come va la vita, in certi casi. La macchina ce l’ha in uso il cuginetto, Landi Buna. Ufficialmente è uno tranquillo. Mai un guaio con la giustizia. Fa il muratore. Insospettabile. Anche la famiglia è a posto. Però attenzione: da un anno circa Landi, di fatto, non lavora più. E proprio da quando non lavora più, Landi fa la vita da nababbo. Sale da bingo di giorno, discoteche di sera. Quattrini fioccanti, tacchi a spillo e décolleté. Da dove sbuca tutto sto bendidio?

Inesorabile scatta il pedinamento. Landi viene braccato 24 ore su 24. Ogni spostamento non è più un segreto. Ed è così che la dolce vita di Landi — e dei suoi sodali, tutti albanesi — emerge in bella vista, in vetrina. Vetrina haute couture. Landi e i suoi girano, girano e girano e poi di colpo le loro nottate diventano degne delle star hollywoodiane. Il segreto? I soldi di Landi sono sporchi. Sono soldi dei furti. Arriviamo a mercoledì sera. A un certo punto Landi e gli altri due, dopo aver ciondolato per un’ora nella zona Ippodromo di Cesena, verso le 20 sgattaiolano via a tutta velocità. I poliziotti di Mobile e Commissariato gli vanno dietro. Landi capisce che butta male. Arrivano a Diegaro. L’Audi pompa a tutta velocità. Ma uno sportello si apre; rotola un corpo; che poi si alza e scappa nei campi. L’Audi sperona una macchina della polizia e si blocca. Per Landi e Artan è finita. In macchina c’è refurtiva per 50mila euro: oro, gioielli, e un brillante che da solo ne vale 10mila. Tutto restituito. In casa dei due invece non c’è niente. Ma per gli inquirenti Landi e i suoi compari sono quasi certamente una delle gang che da mesi stanno martoriando Forlì — e Cesena — di furti. E per un po’ dovranno dire addio alla dolce vita.

Campionati Italiani sci e snowboard dei Vigili del Fuoco

Campionati Italiani sci e snowboard dei Vigili del Fuoco

Quasi 1200 atleti hanno affollato le splendide piste delle Dolomiti al Campionato Italiano sci e Snowboard dei Vigili del Fuoco d’Italia a Cortina. Presente anche una rappresentanza del Comando Provinciale di Crotone con Vittorio Correale, Antonio Corapi, Pasquale Luzzaro e Francesco Lavigna. Ottima la prestazione degli atleti crotonesi che hanno migliorato il risultato dello scorso anno sia nello sci che nello snowboard.

 

Coppa del Mondo di Sci Nordico in Val di Fiemme: al via la nuova avventura sulla neve di Hannspree

Coppa del Mondo di Sci Nordico in Val di Fiemme: al via la nuova avventura sulla neve di Hannspree

Verona, 26/01/2012 (informazione.it – comunicati stampa)

I televisori Hannspree al centro delle sfide di sci nordico. L’azienda di riferimento nella produzione di monitor, tv e prodotti di elettronica di consumo è fornitore ufficiale della Coppa del Mondo di Sci Nordico Val di Fiemme 2012, organizzata sotto l’egida della FIS (Federazione Internazionale Sci) nell’omonima splendida valle, che ospiterà anche i Campionati del Mondo di salto, sci di fondo e combinata nordica nel 2013.

Confermando la propria passione per il mondo sportivo, già a partire dal 3-5 febbraio durante le gare della Coppa del Mondo di salto speciale maschile e la Coppa del Mondo di combinata nordica,  Hannspree fornirà le serie più innovative di televisori da posizionare nel rinnovato stadio del salto di Predazzo e nei punti strategici dove si svolgeranno le specialità che compongono questo spettacolare sport invernale.

Faranno da cornice alle gare di Val di Fiemme gli innovativi televisori LED Full HD Hannspree. In particolare la serie SE caratterizzata da un frame ultra sottile elegante e moderno che racchiude tecnologie di ultima generazione per una visione perfetta delle immagini, senza alcuna distorsione causata dal movimento. E la linea SL che congiunga design e prestazioni elevate garantendo una straordinaria fedeltà nella riproduzione dei colori ad alta definizione.

Fiemme 2013 si svolgerà nei mesi di febbraio e marzo del prossimo anno, ma le piste della valle trentina si tingeranno di verde Hannspree già a partire da febbraio 2012, quando con la fase di gare pre-mondiali.

Passione e duro lavoro sono da sempre tra i valori fondamentali di Hannspree. Siamo entusiasti di continuare il nostro impegno in ambito sportivo sostenendo una disciplina come lo sci nordico che incarna alla perfezione questi valori“, ha commentato Stefano Beschi, Country Manager Italia e Grecia di Hannspree.

 

In Valtellina una gara “di pesto” sugli sci‎

In Valtellina una gara “di pesto” sugli sci‎

Rivoluzione in cucina, arriva in Valtellina il pesto ad “alta quota”. L’idea è dell’Istituto Alberghiero, che insieme con i comuni di Alassio e Aprica, l’ assessorato al Turismo della Regione Liguria e la Provincia di Savona organizzano la prima gara di pesto al mortaio sugli sci. L’iniziativa convolge il frantoio Armato, le aziende agricole Ziliani di Andora e Sartori-Torre Pernice di Albenga.

La prima competizione culinaria sugli sci, in programma mercoledì 1 febbraio, vedrà i concorrenti impugnare il mortaio “caricato” di foglioline di basilico genovese dop , aglio, pecorino, pinoli, sale grosso e olio extravergine di oliva, lanciarsi verso il traguardo con un occhio alle porte e l’altro al pesto. Sulle piste del Palabione, i tanti turisti, soprattutto quelli dell’Est Europa, avranno modo di sperimentare la tecnica del mortaio e di assaporare i sapori di Liguria. L’evento sportivo-culinario sarà preceduto dalle lezioni dei giovani chef dell’alberghiero che con l’aiuto di diversi docenti di cucina, illustreranno ai concorrenti la ricetta tradizionale del pesto alla genovese. Al termine della gara verrà premiato “il miglior pesto ad alta quota”.

L’evento prevede degustazioni e prove pratiche per tutti, la possibilità di cimentarsi al mortaio e l’opportunità portarsi a casa il frutto della propria performance culinaria. Sulle piste sarà allestito una stand dedicato ai prodotti tipici, con piantine di basilico, mortai ed attrezzature storiche del Frantoio Armato. Il progetto, ideato dal “gruppo dei Comunicativi” dell’Istituto Giancardi di Alassio, è finalizzato alla promozione della cucina tipica ligure, nello specifico l’evento si propone di far conoscere e apprezzare i prodotti e la cultura turistica della nostra regione ai numerosissimi turisti cechi e polacchi che hanno scelto la Valtellina per la settimana bianca.

Alassio Pesto

 

Sci: inforcata Hirscher, nuovi sviluppi ‎

Sci: inforcata Hirscher, nuovi sviluppi ‎

 

– ROMA, 25 GEN – La Federsci austriaca e’ sulle tracce di chi ha passato al quotidiano viennese ‘Kronen Zeitung’ la notizia dell’inforcata nello slalom di Zagabria di Marcel Hirscher (rivelatasi infondata, secondo la Fis), che aveva vinto, e del tedesco Felix Neureuteher che era arrivato secondo davanti al croato Ivica Kostelic. Questi aveva poi inevitabilmente aperto una dura polemica. ”Ho gia’ il numero del telefono da cui e’ partito l’sms”, ha detto il presidente della Federsci austriaca Sckroecksnadel.

 

Sci, slalom maschile: Gross 2°, vince l’austriaco Hirscher! ‎

Sci, slalom maschile: Gross 2°, vince l’austriaco Hirscher! ‎

Dopo le polemiche dei giorni scorsi, tra tante riunioni della federazione per visionare le gare a causa di proteste per presunte inforcate degli slalom precedenti, ricordiamo che il tutto nasce da presunte inforcate dell’austriaco Marcel Hirscher (’89) il quale non si sarebbe fermato, come da regolamento, ma avrebbe proseguito ingannando tutti, polemica sfociata soprattutto con il croato Ivica Kostelic (’79), ma, dopo attente disamine, si è deciso di lasciare tutto invariato e si è tornati a gareggiare in slalom sulla pista austriaca di Schladming, tra gli applausi per gli austriaci, soprattutto per Hirscher, e gli insulti per Kostelic. Ma la gara riserva grande emozioni soprattutto per i colori azzurri, che vedono Stefano Gross (’86), piazzarsi 2°, dopo il 7° della prima manche, ottenendo il secondo podio stagionale personale, il sesto per l’Italia in questa disciplina, dietro proprio ad Hirscher, e davanti all’altro austriaco Mario Matt (’79), con Kostelic 4°, con il vincitore dello slalom precedente, il nostro Cristiana Deville (’81), uscito nella prima manche quando stava andando molto bene, mentre Patrick Thaler (’78) dopo un grave errore, non riusciva a qualificarsi. A qualificarsi erano invece Manfred Moelgg (’82), 9°, ma nella seconda manche usciva, e Giuliano Razzoli (’84), 15°, terminava 14°. In classifica generale al comando sempre Kostelic con 905 punti, 2° Hirscher con 825 e terzo lo svizzero Beat Feuz (’87), 665. Per l’Italia il migliore resta Deville con 370 punti, 10°, con Gross 18° a quota 266, record per lui di punti in coppa del mondo, precedente record 42 punti, e Christof Innerhofer (’84), 29° con 185. Prossimo appuntamento sabato 28 gennaio con una discesa da Garmisch, Germania.

 

CI NASCONDONO UN’ALTRA RIVOLUZIONE PRO-MONARCHIA IN ROMANIA.

CI NASCONDONO UN’ALTRA RIVOLUZIONE PRO-MONARCHIA IN ROMANIA.

Siamo alle solite. Nessun organo di informazione ne parla, ma in Romania c’è una vera rivoluzione.Migliaia di giovani hanno invaso strade e piazze. Gli scontri con la polizia sono sempre più frequenti. É così da più di una  settimana, ma solo ora giungono le prime attendibili notizie.

La rivolta é nata dopo i pesanti tagli imposti dalla BCE al governo di Emil Boc. L’ austerity riguarderà particolarmente il bilancio della sanità pubblica. Raed Arafat, che della sanità era vice-ministro, si é immediatamente dimesso. E la popolazione è scesa in piazza.

Domenica scorsa a Bucarest i dimostranti hanno lanciato pietre contro la polizia in assetto anti-sommossa, che ha risposto con lacrimogeni. Alla fine 50 persone hanno dovuto far ricorso a cure mediche e una settantina sono stati gli arrestati. Altre manifestazioni si sono tenute a Cluj, Timisoara e Iasi.

I manifestanti vogliono a gran voce le dimissioni del presidente Basescu e del primo ministro Boc, gli schiavi della BCE, del FMI e della finanza globale. Chiedono il ritorno della monarchia parlamentare, vogliono un governo che sappia fronteggiare gli istituti bancari e finanziari, che hanno in mano l’intera Europa e che, stanno commissariando uno ad uno tutti i paesi dell’Unione.

Le agenzie di stampa nazionali (mediafanews.ro e livenews.ro) parlano di un vero e proprio golpe. parlano di una popolazione esasperata così nelle grandi città, come nei piccoli villaggi, che assaltano letteralmente negozi e supermercati.

Boc intanto fa sapere che non si dimetterà e che non permetterà nuove elezioni o un referendum popolare che possa portare la Romania verso una monarchia popolare protezionista ed antieuropea. I rumeni non demordono e continuano a riempire le piazze.

Tutta la stampa europea ovviamente tace. La paura che questo sentimento di ribellione e malessere sociale contagi altri Paesi d’Europa é alta. La strategia é sempre la solita: avvolgere la ribellione nel silenzio per isolarla ed impedire il contagio. Romanian Press Club, associazione che rappresenta i giornalisti nel Paese, ha espresso preoccupazione per “alcune azioni eccessive” della polizia nei confronti di reporter che stavano cercando di documentare la rivolta.

É in questo clima surreale, da regime dittatoriale cinese, che le parole del presidente del Parlamento europeo Martin Schulz riecheggiano vuote e prive di qualsiasi consistenza:

I governi di tutti i Paesi colpiti dalla crisi, ma soprattutto della Romania, dovrebbero ascoltare i manifestanti per conoscere i loro problemi. Servono misure economiche urgenti per migliorare le condizioni di vita della popolazione. Se la Romania vuole la monarchia parlamentare bisogna indire subito un referendum popolare.

Ipocrita populismo o incapacità politica di comprendere che non é con le belle parole, ma con i fatti, che si placa una rivoluzione?