Autore: Newspower

LE DOLOMITI DI FASSA SI ALLACCIANO LE SCARPETTE, VAL DI FASSA RUNNING VOLVO IN AVVICINAMENTO

LE DOLOMITI DI FASSA SI ALLACCIANO LE SCARPETTE, VAL DI FASSA RUNNING VOLVO IN AVVICINAMENTO

Domenica 22 giugno scatta da Moena (TN) la 3.a Val di Fassa Running Volvo

Lo storico giro podistico a tappe della Val di Fassa in programma dal 22 al 27 giugno

Comitato organizzatore all’opera per ridurre al minimo l’impatto ambientale dell’evento

Iscrizioni ancora aperte, tanti big al via

Fra una settimana esatta la 3.a Val di Fassa Running Volvo prenderà il via da Moena (TN) e come ogni anno porterà sui sentieri e sui percorsi della vallata ladina centinaia di runners: dagli agonisti più accaniti ai “camminatori” che, senza l’assillo del risultato, si godranno in tutto relax gli scorci regalati dalle Dolomiti fassane, patrimonio UNESCO dell’umanità.

Lo storico giro podistico a tappe della Val di Fassa partirà domenica 22 giugno alle 9.30 da Moena nella splendida cornice di Piaz de Sotegrava, nel cuore della “Fata delle Dolomiti”: il sentiero “Troal dal Fer” e le strade forestali nei dintorni di Moena saranno i terreni della prima frazione che misura 11,6 km e presenta un dislivello positivo di 470 metri. Il giorno successivo la “carovana” della Val di Fassa Running Volvo si sposterà di pochi chilometri, a Soraga, e la seconda frazione porterà i podisti nelle caratteristiche borgate rurali della vallata come le frazioni di Larcioné e Tamion, prima della picchiata verso la finish line, da raggiungere dopo 12,4 km e 480 metri di dislivello. Il 24 giugno il Passo di Costalunga fa il suo “debutto” alla Val di Fassa Running Volvo, mentre il 25 tocca alla giornata di riposo che verrà ravvivata dalla Mini Val di Fassa Running, l’evento dedicato ai baby runners in programma alle 17.30 a Pozza di Fassa. Giovedì 26 giugno Campitello di Fassa ospita il penultimo step, prima dell’epilogo di venerdì 27 ai 2400 metri di quota del Col dei Rossi, uno dei più spettacolari “balconi” sui Monti Pallidi che, guarda caso, si trova all’interno della Ski Area Belvedere di Canazei.

La corsa è per antonomasia uno sport eco-friendly, ma il comitato organizzatore coordinato da Francesco Cincelli si sta impegnando a fondo per ridurre al minimo l’impatto ambientale dell’evento: Cincelli ed il suo staff, infatti, intendono utilizzare alcuni mezzi elettrici per seguire la corsa e per le operazioni di supporto, in particolare durante la tappa del Passo di Costalunga per rispettare al massimo il delicato ambiente naturale in cui si svolge la gara.

Le iscrizioni, intanto, procedono spedite e c’è tempo fino a domenica 22 giugno per perfezionare la registrazione alla celebre gara a tappe. Fra i 370 già iscritti troviamo tanti nomi importanti del panorama podistico italiano, a partire dal bergamasco Andrea Regazzoni che sfiderà i vari Alberico Di Cecco, Massimo Leonardi e Massimo Galliano, con quest’ultimo a caccia di un poker consecutivo mai riuscito a nessuno nella storia dell’evento trentino. L’atleta fassano Leonardi, invece, giocherà in casa e dopo aver calcato per due anni consecutivi il podio punterà sicuramente al bersaglio grosso. In campo femminile Mirella Bergamo vinse lo scorso anno davanti a Viviana Rudasso ed Ana Nanu e anche lei sicuramente vorrà essere protagonista sui percorsi della Val di Fassa Running Volvo. L’italo-romena Nanu è per il momento la sua avversaria principale, ma le iscrizioni sono in continuo flusso e non è escluso che nei prossimi giorni altri nomi importanti si aggiungano a questo lungo elenco. La deadline è fissata, come detto, per domenica 22, ma tutti coloro che vorranno prendere parte alle singole tappe della Val di Fassa Running Volvo possono farlo registrandosi la mattina sino a 30’ prima della partenza di ogni frazione.

Insomma, è tempo di allacciare le scarpette perché fra una settimana i boschi e i prati delle Dolomiti di Fassa sono pronti ad abbracciare tutti i partecipanti della 3.a Val di Fassa Running Volvo.

Info: www.valdifassarunning.it

 

L’ASSEDIO DELLE MTB ALLE FORTEZZE CIMBRE, 100 KM DEI FORTI A RAGNOLI, ZOCCA, MENSI E BRESCIANI

L’ASSEDIO DELLE MTB ALLE FORTEZZE CIMBRE, 100 KM DEI FORTI A RAGNOLI, ZOCCA, MENSI E BRESCIANI

A Lavarone (TN) la 19.a 100 Km dei Forti, 2.a tappa di “Trentino MTB presented by crankbrothers”

Juri Ragnoli e Lorena Zocca hanno dominato sul percorso “marathon” di 92 km

Daniele Mensi e Nicoletta Bresciani primi sul “classic” di 57 km

Anna Ferrari e Daniele Mensi vincono il 1000Grobbe Bike Challenge

 

Le fortezze della Grande Guerra sugli Altipiani trentini di Lavarone, Luserna e Folgaria hanno fatto da cornice, oggi, ad una splendida e pacifica battaglia tra i bikers che hanno preso parte alla 19.a 100 Km dei Forti, seconda tappa del rinomato circuito “Trentino MTB presented by crankbrothers”.

Il bresciano Juri Ragnoli e la veronese Lorena Zocca hanno trionfato sul percorso lungo da 92 km e 2700 metri di dislivello, reso ancor più impegnativo dal fango presente sui percorsi dopo le abbondanti precipitazioni della nottata. Un altro bresciano, Daniele Mensi, e la bergamasca Nicoletta Bresciani hanno vinto il percorso “classic” di 57 km, valido per determinare la classifica finale del 1000Grobbe Bike Challenge che somma i tempi delle tre prove in calendario nel week end: Lavarone Bike, Nosellari Bike e appunto 100 Km dei Forti. Mensi le ha vinte tutte e tre aggiudicandosi la prestigiosa combinata, mentre fra le donne il 1000Grobbe Bike Challenge è andato alla vicentina Anna Ferrari, seconda oggi ma prima ieri e l’altro ieri.

Lo start è stato dato alle 9.00 da Lavarone ed il lungo serpentone ha lasciato la zona del Parco Palù per dare l’assalto ai due percorsi, allestiti come sempre con la massima cura dallo Sci Club Millegrobbe. Pronti via e davanti si è subito formato un gruppo di una decina di unità con dentro tutti i nomi più attesi alla vigilia come i vari Cattaneo, Ronchi, Ragnoli, Ferraro, Pallhuber, Botero Salazar, Arias Cuervo, Deho e Baretto. Il plotoncino ha proseguito compatto verso Passo Vezzena, Forte Campo e Luserna prima di scendere verso Forte Belvedere e giungere a Carbonare, ai piedi della temibile doppietta di salite di Forte Cherle e Forte Sommo Alto. Salendo su queste ripide rampe, fra boschi e prati degli Altipiani Cimbri, Juri Ragnoli ha rotto gli indugi ed ha aperto il gas senza che nessuno riuscisse a mantenere il suo ritmo indiavolato. Il bresciano, portacolori dello Scott Team, ha dato vita ad una splendida fuga solitaria che si è conclusa in passerella sul traguardo di Lavarone dove Ragnoli, prima dei fiori e dei premi, si è preso anche il meritatissimo bacio della fidanzata. Per Ragnoli quello di oggi è stato il secondo successo alla 100 Km dei Forti: “Questa gara mi piace molto, i percorsi sono molto belli e mi trovo bene. Lo scorso anno sono arrivato secondo e due anni fa ho vinto. Sono proprio contento di questo successo. Non credevo di guadagnare così tanto sui miei avversari in salita ma oggi ho tenuto bene”.

Alle spalle dell’imprendibile bresciano non restava che lottare per gli altri gradini del podio. Il piemontese Luca Ronchi e il trevigiano Damiano Ferraro hanno trovato un ottimo accordo lasciando dietro il resto della compagnia sulla salita di Forte Cherle. Negli ultimi chilometri, però, Ferraro accusava i postumi di una brutta caduta della scorsa settimana e così Ronchi riusciva ad involarsi da solo verso il secondo posto finale, mentre l’ex compagno di fuga doveva accontentarsi di un ottimo terzo posto, vista la settimana passata ad allenarsi dal…fisioterapista.

La gara femminile, invece, ha mandato in scena una splendida lotta a due fra la veronese Lorena Zocca e la trentina Lorenza Menapace, che si sono scambiate le posizioni in una gara ricca di emozioni. La Zocca, fresca di titolo italiano master, ha subito preso il comando delle operazioni attaccando in solitaria, ma nei pressi di Luserna la veronese è stata superata da una determinata Menapace che è balzata in testa puntando al bersaglio grosso. L’inseguimento della Zocca è stato rallentato da alcuni problemi al cambio, ma anche l’atleta trentina è stata vittima della malasorte perché al km 67 è incappata in una foratura che l’ha costretta a proseguire sino al km 84 con la ruota posteriore danneggiata. Con l’avversaria “azzoppata”, la Zocca ha avuto vita facile e si è involata con un’azione di forza verso la finish line di Lavarone, dove ha potuto “sfilare” in maglia tricolore e a braccia alzate. “Sono contenta di aver vinto, ho dimostrato che siamo ancora competitive noi master. Oggi ho saldato il conto con la sfortuna dato che qui nel 2009 avevo avuto un brutto incidente. Sono stata brava a tenere di testa perché ad un certo punto ero a un passo dalla Menapace, ma lei era sempre li davanti e non riuscivo a raggiungerla mai, per fortuna poi ho trovato il ritmo giusto per attaccare e sorpassarla”. La stoica Menapace è arrivata al secondo posto, davanti ad una sorridente Roberta Seneci, contenta di essere arrivata alle spalle di atlete del calibro delle due rivali.

La 100 Km dei Forti presentava anche il percorso “classic” di 57 km e 1450 metri di dislivello, decisivo per le sorti del 1000Grobbe Bike Challenge, la “combinata” degli Altipiani Cimbri che somma i tempi delle tre prove disputatesi nel week end: quella odierna, la Nosellari Bike di sabato e la Lavarone Bike di venerdì. Il bresciano Daniele Mensi ha concesso uno splendido tris e dopo le vittorie dei giorni scorsi anche oggi ha tagliato il traguardo di Lavarone a braccia alzate, dopo una gara condotta da padrone. Il portacolori dello Scott Team, infatti, ha preso il largo nei primi chilometri e per gli avversari non c’è stato più nulla da fare. Il trentino Ivan Degasperi è arrivato secondo, regolando allo sprint l’asiaghese Walter Costa. Doppia gioia per Mensi che con la tripletta si è anche aggiudicato il 1000Grobbe Bike Challenge: “Non credevo di vincere tre gare su tre, sono contento perché non sapevo se riuscivo a tenere per tre giorni consecutivi. La condizione è proprio buona”.

In campo femminile vittoria in solitaria per la bergamasca Nicoletta Bresciani che ha completato il tris in casa Scott Team ed ha terminato davanti ad Anna Ferrari, che nonostante abbia picchiato la testa e si sia presentata al traguardo con un sasso conficcato nel casco è riuscita comunque a contenere il distacco ed aggiudicarsi così per il secondo anno consecutivo il 1000Grobbe Bike Challenge, grazie al piazzamento odierno e alle vittorie di venerdì e sabato. La romagnola Chiara Gastaldi, al debutto sui percorsi degli Altipiani, è arrivata terza ed ha anche concluso al terzo posto il 1000Grobbe Bike Challenge dietro alla Bresciani, seconda.

Nel dopogara spazio, come tradizione, alle premiazioni con gli applausi per tutti e la “pioggia” di spumante Vivallis Trento DOC, l’ennesimo successo di casa Sci Club Millegrobbe.

La 100 Km dei Forti era anche la seconda tappa del circuito Trentino MTB presented by crankbrothers e dopo la gara odierna al comando delle rispettive categorie troviamo: Johann Pallhuber (Open Maschile), Lorena Zocca (Open Femminile), entrambi anche leader assoluti, Daniel Tassetti (Junior), Gianluca Boaretto (Elite Sport), Ivan Degasperi (M1), Georgy Dimitriev (M2), Claudio Segata (M3), Michele Bazzanella (M4), Tarcisio Linardi (M5), Silvano Janes (M6). Ivan Degasperi e Lorena Zocca conducono anche le classifica dello Scalatore in campo maschile e femminile, oltre al premio fi’zi:k riservato ai master.

 

Info: www.1000grobbe.it

 

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Classifiche percorso Marathon

 

maschile

1 Ragnoli Juri Scott Racing Team 04:01:57.94; 2 Ronchi Luca Avion Axevo Mtb Pro Team 04:08:29.30; 3 Ferraro Damiano Team Selle San Marco Trek 04:09:58.55; 4 Pallhuber Johann Silmax X-Bionic Racing Team 04:12:35.98; 5 Deho Marzio Gs Cicli Olympia 04:13:07.62; 6 Cattaneo Johnny Team Selle San Marco Trek 04:18:10.25; 7 Baretto Igor Scott Racing Team 04:18:49.25; 8 Botero Salazar John Jairo Ktm Torrevilla Mtb 04:20:04.25; 9 Segata Claudio Bren Team Trento 04:25:24.52; 10 Forer Thomas Sunshine Racers Asv Nals 04:26:58.83

 

femminile

1 Zocca Lorena Sc Barbieri 05:13:14.65; 2 Menapace Lorenza Titici Lgl Pro Team 05:22:39.17; 3 Seneci Roberta Racing Rosola Bike 05:27:27.71; 4 Rossi Carolina Team Isolmant 05:33:09.49; 5 Tamburini Cristiana Team Selle San Marco Trek 05:35:09.70; 6 Mandelli Chiara Asd Valcavallina Lovato Eletric Axevo 05:42:29.21

 

Classifiche percorso Classic

 

maschile

Mensi Daniele Scott Racing Team 02:19:27.38; 2 Degasperi Ivan Team Todesco 02:20:59.66; 3 Costa Walter Team Selle San Marco Trek 02:21:00.41; 4 Hofer Franz Ktm Torrevilla Mtb 02:21:53.31; 5 Dal Grande Stefano Team Todesco 02:22:56.42; 6 Pallaoro Christian Gs Cicli Olympia 02:25:20.89; 7 Bazzanella Michele Team Bsr 02:25:21.14; 8 Della Dora Gabriele Grana Padano Bike Team 02:26:57.64; 9 Zulian Ivan Asd Bike Pro Action 02:27:20.39; 10 Campi Stefano T.V.B. Unterthurner 02:28:31.33

 

femminile

1 Bresciani Nicoletta Scott Racing Team 02:58:03.94; 2 Ferrari Anna Team Corratec-Keit 03:02:34.30; 3 Gastaldi Chiara Romagna Bike Grandi Eventi 03:09:50.07; 4 D’amato Patrizia Team Bsr 03:12:57.47; 5 Tovo Nicole Team Rudy Project Pedali Di Marca 03:16:39.97; 6 Sella Sandra Bikes Benato Frw 03:29:57.89; 7 Sacchelli Roberta King Race Team 03:30:31.14; 8 Kerschbaumer Verena Amateursportverein Team Green Valley 03:35:39.55; 9 Santello Monica Uc Fpt 03:35:39.66; 10 Meneghini Daniela Bikes Benato Frw 03:39:23.92

 

Classifiche 1000Grobbe Bike Challenge

 

maschile

1 Mensi Daniele Scott Racing Team punti 300; 2 Costa Walter Team Selle San Marco Trek 296; 3 Hofer Franz Ktm Torrevilla Mtb 286; 4 Zampedri Andrea T.V.B. Unterthurner 283; 5 Linardi Tarcisio T.V.B. Unterthurner 278; 6 Steinacher Dario Profi Bike Team 273; 7 Zampedri Luca Sc Pergine 271; 8 Cerisara Stefano Vc Team Torrebelvicino Vallortigara 269; 9 Valente Daniele Team Selle San Marco Trek 268; 10 Carlin Riccardo T.V.B. Unterthurner 262

 

femminile

1 Ferrari Anna Team Corratec-Keit punti 299; 2 Bresciani Nicoletta Scott Racing Team 298; 3 Gastaldi Chiara Romagna Bike Grandi Eventi 293; 4 Tovo Nicole Team Rudy Project Pedali Di Marca 290; 5 Florian Meriziana Mtb Club La Perla Verde 283; 6 D’eliso Annalisa Gc Bikestore Racing 280; 7 Balducci Antonella Sc Velociraptor 276; 8 Gandolfi Flavia Mangusta Bike 275

 

 

MENSI & FERRARI, COPPIA DI SUCCESSO A LAVARONE, BIS DI PRIMI AL “1000GROBBE BIKE CHALLENGE”

MENSI & FERRARI, COPPIA DI SUCCESSO A LAVARONE, BIS DI PRIMI AL “1000GROBBE BIKE CHALLENGE”

Daniele Mensi (Scott) da metà gara tutto solo in testa bissa il successo di ieri

Costa fora nel finale, via libera per Franzoi

Anna Ferrari reginetta sugli Altipiani trentini davanti a Bresciani e Gastaldi

Domani il clou con la 100 Km dei Forti, seconda tappa di Trentino MTB

 

 

 

Sugli Altipiani trentini di Lavarone, Luserna e Folgaria, dove quest’anno si celebrano i 100 anni dalla Grande Guerra, oggi nella seconda tappa del 1000Grobbe Bike Challenge di… guerra proprio non ce n’è stata. Daniele Mensi (Scott Racing Team) e Anna Ferrari (Team Corratec-Keit) hanno fatto tutto da soli, vincendo la tappa della Nosellari Bike e bissando così il successo della prima giornata.

Una gara che hanno interpretato al meglio, con Mensi che ha temporeggiato nei primi chilometri e che poi ha messo il turbo allontanandosi indisturbato da Walter Costa, lesto nella prima fase di gara dopo lo start da Nosellari, e da Enrico Franzoi.

A metà gara, al termine della discesa da Passo Vezzena, il portacolori della Scott era già tutto solo con 1’30 sulla coppia Costa-Franzoi, poi nel finale ha dato un’ulteriore accelerata proprio quando, a circa cinque chilometri dalla fine, Costa vedeva afflosciarsi la gomma della sua Trek. Ovviamente sia Mensi che Franzoi hanno preso la palla al balzo e si sono fiondati sul traguardo di Lavarone con grinta e determinazione. Così il bresciano ha fatto il bis del giorno prima fermando il cronometro, dopo 41,5 km di gara, su 1h36’33” alla rispettabile media di 26,1 km/h.

Franzoi ha centrato il secondo posto “ribaltando” il podio della prima giornata con Costa che oggi, causa anche la foratura, è salito sul terzo gradino.

Classifica equa e veritiera dei reali valori in campo, con alle spalle del terzetto di testa Hofer e Paccagnella, tutti Open, con merito al primo master (M4) Nereo Canale, buon settimo.

La gara femminile è stata una fotocopia della prima tappa. Anna Ferrari, ormai la reginetta della 1000Grobbe Bike, ha condotto una gara in solitaria, faticando un po’ nelle discese tecniche, ma esprimendo il suo talento di scalatrice finendo 54.a assoluta e prima delle gara femminile con 2h06’58”, staccando di quasi 2’30” Nicoletta Bresciani, in “prestito” dal ciclocross. Ha sorpreso nuovamente con un netto terzo posto Chiara Gastaldi.

Le prime due tappe del 1000Grobbe Bike Challenge faranno classifica con la gara “Classic” di domani, la versione più breve della 100 Km dei Forti, secondo appuntamento di Trentino MTB presented by Crankbrothers, con 57 km e 1450 metri di dislivello. I grandi numeri però si vedranno soprattutto nella marathon, la “vera” 100 Km dei Forti con i suoi 92 km e 2700 m. di dislivello attraverso gli Altipiani cimbri interessando le tre località di Lavarone, Luserna e Folgaria.

La rosa dei favoriti è davvero ampia, è difficile fare pronostici su una gara così lunga e impegnativa come la 100 Km dei Forti. Per salire su un podio di prestigio si sono prenotati Juri Ragnoli, Igor Baretto, Luca Ronchi, Mattia Longa, Johann Pallhuber, Johnny Cattaneo, ai quali si aggiungono gli “intramontabili” e ottimi conoscitori degli Altipiani di Lavarone, Luserna e Folgaria Mirko Celestino e Marzio Deho.

Non si possono dimenticare gli stranieri come Arias Cuervo, Botero Salazar e Alvarez Gutierrez che potrebbero dire la loro soprattutto sulle ultime salite della gara. Non si sa ancora cosa deciderà Mensi, se puntare al trittico del 1000Grobbe Bike Challenge e dunque gareggiare sul percorso più breve, o se prendere parte alla marathon, ottimo test in vista dell’imminente Campionato del Mondo in Sudafrica. Tra le donne potrebbe essere un testa a testa tra Lorenza Menapace e Simona Mazzucotelli.

Domani partenza alle ore 9 da Parco Palù a Lavarone Cappella per la gara marathon, 15’ più tardi tocca alla “Classic”.

Info: www.1000grobbe.it

 

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Classifica Nosellari Bike

 

Maschile

1 Mensi Daniele Scott Racing Team 01:36:33.75; 2 Franzoi Enrico Elettroveneta Corratec 01:38:51.50; 3 Costa Walter Team Selle San Marco Trek 01:40:59.51; 4 Hofer Franz Scott Racing Team 01:41:21.76; 5 Paccagnella Thomas Team Corratec-Keit 01:41:45.52; 6 Valente Daniele Team Selle San Marco Trek 01:42:46.76; 7 Canale Nereo Gs Scavezzon Squadra Corse 01:43:45.51; 8 Valerio Domenico Team Corratec-Keit 01:44:22.76; 9 Zampedri Andrea T.V.B. Unterthurner 01:44:45.27; 10 Steinacher Dario Profi Bike Team 01:46:01.77

 

Femminile

1 Ferrari Anna Team Corratec-Keit 02:06:58.31; 2 Bresciani Nicoletta Scott Racing Team 02:09:25.08; 3 Gastaldi Chiara Romagna Bike Grandi Eventi 02:15:33.58; 4 Troldi Giovanna Gs Cicli Olympia 02:18:31.09; 5 Tovo Nicole Team Rudy Project Pedali Di Marca 02:23:18.11; 6 Barina Elisa Gs Team Este Bike Zordan 02:31:46.87; 7 Florian Meriziana Mtb Club La Perla Verde 02:37:12.13; 8 D’eliso Annalisa Gc Bikestore Racing 02:41:41.15; 9 Balducci Antonella Sc Velociraptor 02:44:00.89; 10 Gandolfi Flavia Mangusta Bike 02:49:15.90

 

1000GROBBE BIKE BUONA LA PRIMA, A LAVARONE FUGHE VINCENTI PER MENSI E FERRARI

1000GROBBE BIKE BUONA LA PRIMA, A LAVARONE FUGHE VINCENTI PER MENSI E FERRARI

Si è disputata oggi la Lavarone Bike, prima delle tre prove del 1000Grobbe Bike Challenge

Daniele Mensi e Anna Ferrari trionfano in solitaria a Lavarone (TN)

Domani secondo step sugli Altipiani Cimbri: Nosellari Bike

Domenica la 100Km dei Forti, seconda tappa di Trentino MTB presented by crankbrothers

 

La Lavarone Bike ha aperto oggi sugli Altipiani di Lavarone, Luserna e Folgaria (TN) il 1000Grobbe Bike Challenge, la tre giorni di gare di mountain bike che ogni anno chiama a raccolta gli amanti di ruote grasse in quest’angolo di Trentino. La gara è scattata alle 9.30 da Lavarone e un bel sole ha accompagnato le centinaia di partecipanti su sentieri e sterrati dell’Alpe Cimbra. Il bresciano Daniele Mensi e la vicentina Anna Ferrari hanno vinto la Lavarone Bike, presentandosi entrambi in solitaria al traguardo e distanziando nettamente tutti i rivali.

La mattinata si è aperta sotto un sole splendente e la classica aria frizzantina di montagna ha reso il clima ideale per una splendida giornata di mountain bike lungo i 24 km di tracciato della Lavarone Bike. Lo start è stato dato alle 9.30 da Lavarone e in pochi attimi il lungo serpentone di bikers ha letteralmente “svuotato” la zona di partenza di Gionghi gettandosi a capofitto sul percorso di gara. In campo maschile si sono subito avvantaggiati Daniele Mensi, Walter Costa, Enrico Franzoi e Thomas Paccagnella e, fin dai primi chilometri, il bresciano Mensi ha preso le redini dell’iniziativa, tirando il collo al gruppo di testa. Fra le donne, Anna Ferrari ha preso il comando delle operazioni di questa Lavarone Bike con l’obiettivo di replicare il successo ottenuto lo scorso anno al 1000Grobbe Bike Challenge.

Quando i bikers sono entrati nella zona del Tablat al comando della gara maschile si erano formate due coppie, separate da una trentina di secondi. Davanti Walter Costa era l’unico in grado di resistere al passo imposto da Mensi, mentre Franzoi e Paccagnella rimanevano dietro ad inseguire. Poi, sulla salita verso la Tana Incantata, nemmeno Costa è più riuscito a tenere il ritmo infernale di Mensi che a metà percorso si è involato in solitaria puntando dritto al traguardo di Lavarone. Intanto, in campo femminile, dietro ad un’imprendibile Ferrari infuriava la lotta per le altre posizioni del podio con protagoniste Nicoletta Bresciani, Chiara Gastaldi e Nicole Tovo, distanziate di pochi secondi le une dalle altre.

La picchiata verso Forte Belvedere non ha creato troppi grattacapi a Mensi che in pochi minuti si è “divorato” i chilometri finali ed ha concluso la prova a braccia alzate sotto il traguardo di Lavarone rifilando distacchi importanti all’asiaghese Walter Costa, secondo a 5’47, e al terzo, un altro veneto, il moglianese Enrico Franzoi, distanziato di 6’09. Il Campione del Mondo Under 23 di Ciclocross nel 2003 ed ex stradista alla partenza aveva dichiarato di essere a Lavarone solo “per divertirsi”, ma da come ha interpretato la corsa pare abbia apprezzato parecchio il tracciato della Lavarone Bike.

Tanta soddisfazione all’arrivo per Mensi che appena tagliato il traguardo è andato subito a prendersi l’abbraccio ed il bacio della fidanzata, meritatissimi. “Sono contento, sapevo di essere uno dei più forti, ma non è mai facile confermarlo. Sono in forma e domani farò sicuramente la Nosellari Bike, ma non ho ancora deciso per domenica” ha dichiarato il vincitore prima di salire sul podio. Walter Costa, invece, ha le idee più chiare “La gara di oggi si adattava molto di più a Mensi che è uno scattista, io devo pensare anche alle prossime prove dato che voglio provare a vincere il Challenge. Oggi ho corso ragionando nell’ottica dei tre giorni e dato che siamo partiti molto forte ho preferito proseguire col mio passo e lasciare andare Mensi”.

Vittoria in solitaria anche per Anna Ferrari che ha distanziato Nicoletta Bresciani di 2’44, bresciana dello Scott Team proprio come il vincitore della gara maschile. Al terzo posto si è classificata un’altra vicentina, Nicole Tovo che negli ultimi chilometri è riuscita a scavalcare Chiara Gastaldi e aggiudicarsi così il podio. Dopo la flower ceremony un bel sorriso illuminava il volto di Anna Ferrari. “In questi giorni il caldo mi ha creato qualche problema di pressione, ma quassù si sta proprio bene e, infatti, oggi in gara non ho avuto problemi. La 1000Grobbe è sempre una sfida stimolante per cui domani e dopodomani punterò a ripetermi.” E sul traguardo sorrideva anche Enzo Merz, presidente dello Sci Club Millegrobbe, che anche quest’anno ha mandato in scena un evento organizzato in maniera impeccabile. Lo staff ed i volontari del comitato organizzatore però non si fermano perché domani alle 9.30 è in programma la seconda prova: la Nosellari Bike di 41,5 km e 1000 metri di dislivello in cui ci sarà spazio per conferme e rinvincite in seno al challenge. Inoltre, sempre domani, saranno protagonisti i baby bikers della Mini 1000Grobbe Bike che si svolgerà alle 15.30 al Parco Palù di Cappella di Lavarone.

Domenica il sipario si chiude con la 100Km dei Forti, il piatto…forte della tre giorni “Cimbra” dedicata alla MTB. La prova, seconda tappa del circuito “Trentino MTB presented by crankbrothers”, propone il percorso marathon di 92 km ed il “classic” di 57 km, che porrà fine alle ostilità in seno al 1000Grobbe Bike Challenge 2014.

Info: www.1000grobbe.it

 

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Classifiche:

 

Maschile:

1. Mensi Daniele Scott Racing Team 00:59:36.30; 2. Costa Walter Team Selle San Marco Trek 01:05:23.70; 3. Franzoi Enrico Elettroveneta Corratec 01:05:45.20; 4. Paccagnella Thomas Team Corratec-Keit 01:06:03.00; 5. Valerio Domenico Team Corratec-Keit 01:09:07.05; 6. Valente Daniele Team Selle San Marco Trek 01:09:13.70; 7. Zampedri Andrea T.V.B. Unterthurner 01:09:52.06; 8. Linardi Tarcisio Tvb Unterthurner 01:10:06.05; 9. Steinacher Dario Profi Bike Team 01:10:41.05; 10. Hofer Franz Ktm Torrevilla Mtb 01:11:37.56

 

Femminile:

1. Ferrari Anna Team Corratec-Keit 01:21:59.58; 2. Bresciani Nicoletta Scott Racing Team 01:24:44.83; 3. Tovo Nicole Team Rudy Project Pedali Di Marca 01:26:01.32; 4. Gastaldi Chiara Romagna Bike Grandi Eventi 01:28:29.09; 5. D’amato Patrizia Team Bsr 01:33:00.10; 6. Barina Elisa Gs Team Este Bike Zordan 01:36:58.81; 7. Florian Meriziana Mtb Club La Perla Verde 01:37:01.11; 8. D’eliso Annalisa Gc Bikestore Racing 01:44:40.36; 9. Gandolfi Flavia Mangusta Bike 01:44:55.13; 10. Balducci Antonella Sc Velociraptor 01:45:08.13

 

MARCIALONGA SEMPRE PIÙ…POPULAR, ANGELO CORRADINI SEMPRE PIÙ PRESIDENTE

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Primo vertice del comitato FIS Popular XC Skiing con Corradini presidente

“Tanto lavoro da fare e sempre con grande piacere”

Il trentino è anche presidente della maggiore granfondo italiana, la Marcialonga

Nelle valli di Fiemme e Fassa si avvicina la “Cycling Craft”

Nella catalana Barcellona la scorsa settimana si è tenuto il congresso internazionale FIS, l’evento che ogni due anni convoca a raccolta le tante discipline del pianeta sci. C’erano oltre 1000 delegati, la massime cariche e i rappresentanti delle commissioni federali “dedicate” ad ogni settore ed area sportiva.

“Quando si parla di Popular Race nel mondo, si fa riferimento ad oltre 200 gare e circa 250.000 fondisti. Sono cifre di assoluto rispetto che come presidente incaricato mi sento di dover rappresentare nel miglior modo possibile.” Angelo Corradini, in Spagna la scorsa settimana, ha presieduto la sua prima riunione a capo del comitato FIS Popular XC Skiing e pur essendo un “navigato” ai vertici di comitati e gruppi organizzativi, non ha nascosto una certa emozione mista a naturale soddisfazione nel ritrovarsi nella cosiddetta “stanza dei bottoni” FIS. “Dopo la mia nomina lo scorso autunno – ha commentato Corradini – e lo abbiamo ribadito in questo primo meeting qui a Barcellona, come comitato ci siamo posti alcuni obiettivi che personalmente ritengo cruciali, dal conquistare sempre maggior spazio e visibilità al pubblico e tra gli addetti ai lavori, al creare o migliorare i regolamenti già esistenti in fatto di tutela di tutti i concorrenti e di gestione degli eventi in senso ampio, avendo chiaro come rispettare al massimo i partecipanti qualora ci sia una cancellazione di gara o ritardi o altri imprevisti di genere. E questi sono solo esempi.”

Corradini attualmente è presidente della maggiore ski-marathon italiana, la Marcialonga di Fiemme e Fassa che lo scorso gennaio, per la sua 41.a edizione, ha accolto 7000 fondisti – “bisonti” nel gergo gran fondista – provenienti da ogni regione italiana e da 30 diverse nazioni. Il trentino, tuttavia, è coinvolto nell’universo Marcialonga da quasi 35 anni e anche a livello internazionale è segretario generale di Worldloppet, la federazione che raccoglie le maggiori maratone sugli sci al mondo.

“Sarebbe molto interessante – ha continuato ancora Corradini – riuscire anche ad assegnare ad ogni fondista un codice e un punteggio FIS per far entrare tutti quanti nel ranking mondiale. È un lavoro mastodontico, mi rendo conto, ma porterebbe di sicuro un innalzamento di interesse e motivazioni da parte davvero di tutti gli appassionati.”

Il presidente Corradini in queste settimane è impegnato con il suo staff a rifinire l’organizzazione della Marcialonga Cycling Craft, l’evento su strada della famiglia Marcialonga che domenica 29 giugno porterà oltre 2000 ciclisti a pedalare tra le valli di Fiemme e Fassa e sui passi Lavazé, San Pellegrino e Valles. “Per noi di Marcialonga – ha concluso Corradini – gli eventi Cycling e Running (la podistica in programma il 7 settembre, ndr) sono altrettanto centrali della granfondo di gennaio. L’intento è sempre quello di creare un evento che non lasci nessuno insoddisfatto, cercando ogni volta di migliorare e migliorarsi. Ci sono tante persone, volontari e il team intero che lavora con dedizione e precisione, settimana dopo settimana. Aspettiamo tutti a braccia aperte tra un paio di settimane a Predazzo.”

Info: www.marcialonga.it

 

LUCI…SUL GAVIA PER I 3000 DELLA GF GIORDANA, L’ALÉ CHALLENGE FA ROTTA SU APRICA

LUCI…SUL GAVIA PER I 3000 DELLA GF GIORDANA, L’ALÉ CHALLENGE FA ROTTA SU APRICA

Ultimi giorni per prendere parte alla 10.a GF Internazionale Giordana

Domenica 22 giugno va in scena la gara, quinta tappa dell’Alé Challenge

Galleria del Gavia illuminata a giorno grazie ai Vigili del Fuoco

L’assessore allo sport della Regione Lombardia e olimpionico Antonio Rossi al via della granfondo

 

Ultime chances per strappare un posto in griglia alla 10.a Granfondo Internazionale Giordana, in programma domenica 22 giugno ad Aprica (SO). Il richiamo di salite come Gavia e Mortirolo è tale per cui, a circa dieci giorni dal via, è quasi stata raggiunta la quota massima di partecipanti, fissata dal Comitato Organizzatore a 3000 iscritti. I posti ancora disponibili sono solo 150 ed è meglio affrettarsi se si vuole prendere parte all’evento allestito, come sempre, con la massima cura dallo staff del GS Alpi guidato da Vittorio Mevio. Tutte le informazioni e i dettagli per perfezionare la registrazione si possono trovare sul sito ufficiale della granfondo.

I percorsi di gara sono quelli tradizionali e presentano le ascese che hanno scritto la storia, recente e passata, del ciclismo e hanno reso la “GF Giordana” una delle più apprezzate prove su strada del panorama granfondistico italiano e, manco a dirlo, internazionale. I passi Gavia, Mortirolo e Santa Cristina saranno i tre giudici dell’itinerario “granfondo” da 175 km e 4500 metri di dislivello, mentre il “mediofondo” di 155 km presenta “solo” l’abbinata Gavia – Mortirolo per un dislivello positivo totale che tocca i 3600 metri. Il GS Alpi, però, pensa proprio a tutti i granfondisti e propone anche il “morbido” tracciato “fondo” che misura 85 km e prevede l’ascesa al Mortirolo dal versante di Monno e al valico di Santa Cristina. Inoltre, il giorno della gara, lo spettacolare passaggio sulla galleria del Passo Gavia sarà reso ancor più emozionante grazie ai Vigili del Fuoco di Ponte di Legno (BS) e ai loro riflettori, che illumineranno a giorno il celebre tunnel di quella salita.

La GF Internazionale Giordana è la quinta tappa del rinomato circuito Alé Challenge e, assieme a tanti big del pianeta granfondo, la prima fila della griglia di partenza sarà arricchita dalla presenza di un ospite d’eccezione come l’assessore allo sport della Regione Lombardia, l’olimpionico Antonio Rossi che spesso ama pedalare in questo tipo di competizioni.

Patron Vittorio Mevio ha voluto anche fare un regalo particolare a Rita Gabellini e Gastone Bertozzi, una coppia di sposi che domenica 22 giugno festeggerà sulle strade della granfondo il proprio 40esimo anniversario di matrimonio: i due… “innamorati”, infatti, prenderanno parte alla gara partendo dalla prima fila e indossando i pettorali 2 e 3. Inoltre, Mevio ha deciso di ritirare il pettorale numero uno tradizionalmente riservato ad Alessia Piccolo, la general manager di Alé che quest’anno non potrà essere al via della gara di Aprica a causa di un infortunio patito in bici. Durante la riunione tecnica del sabato pomeriggio, aperta a tutti i partecipanti, il numero uno verrà simpaticamente consegnato da Mevio ad Alessia Piccolo: il briefing, in cui l’organizzazione svelerà tutti i dettagli della gara, avrà luogo sabato 21 giugno alle 17.30 presso la Sala Congressi del Centro Direzionale di Aprica.

La 10.a Granfondo Internazionale Giordana oltre a far parte dell’Alé Challenge è inserita nei circuiti Nobili/Supernobili, Gran Trofeo Multipower e Mini Coppa Lombardia 2014.

 

Info: www.gsalpi.com

 

 

100 KM DEI FORTI IN VISTA, FINE SETTIMANA DA BIKERS IN TRENTINO

100 KM DEI FORTI IN VISTA, FINE SETTIMANA DA BIKERS IN TRENTINO

1000Grobbe Bike Challenge-100 Km dei Forti da venerdì a domenica

Iscrizioni aperte a tutte le gare fino a domani

Si pedala che è un piacere tra le fortezze e le malghe dell’Alpe Cimbra

Ritorna “Trentino MTB presented by crankbrothers”

 

Venerdì torneranno a ruggire le ruote grasse sugli Altipiani di Lavarone, Luserna e Folgaria. L’evento 1000Grobbe Bike Challenge-100 Km dei Forti è un classico nel calendario sportivo della primavera trentina e nazionale delle bici fuoristrada e tra pochi giorni andranno in scena nell’ordine: Lavarone Bike, Nosellari Bike e 100 Km dei Forti, con la Mini 1000Grobbe Bike (sabato pomeriggio) a fare la felicità anche dei più giovani.

Terreni tracciati, mappati e pronti, iscritti parziali a quota mille e venerdì si comincia con la Lavarone Bike di una trentina di chilometri e un abbordabile dislivello al di sotto dei 500 metri. Questo non significa che di passeggiata nel bosco si tratta, è una gara vera, con qualche volto noto della mtb italiana già iscritto e la “Tana Incantata” a 1376 metri di quota a rappresentare la vetta più alta. Sabato l’intensità sale con la Nosellari Bike di 41,5 km e un dislivello di 1003 metri, in cui si potranno già definire le parziali del 1000Grobbe Bike Challenge 2014, dato dalla somma dei tempi delle prove di venerdì e sabato e della 100 Km dei Forti di domenica nella variante Classic da 57 km.

Domenica, infine, sarà tempo per forti e trincee a fare da scenario alla 100 Km dei Forti sugli itinerari Classic e Marathon di 92 km e 2700 metri dsl. Partenza per tutti dal parco Palù di Lavarone e poi via per circa 45 km insieme, tra alcune frazioni di Lavarone, passo Vezzena, malga Millegrobbe – malga che dà il nome all’evento del week-end – il paese di Luserna, il Monte Tablat e le malghe Laghetto e Pozze. Nei pressi di Carbonare di Folgaria i mediofondisti svoltano verso l’ex comando austro-ungarico e infine il finish nella frazione di Lavarone Gionghi. Chi invece avrà optato per il tracciato più lungo, una volta oltrepassata Carbonare attacca i quasi 7 km di salita e 350 mt/dsl fino a forte Cherle e poi ancora forti, il Sommo Alto e il Dosso delle Somme, la “Cima Coppi” di gara a 1664 metri. Nei successivi 24 km le discese si alternano a stuzzicanti saliscendi con il Passo Sommo da addomesticare e il traguardo da raggiungere dopo un breve strappo conclusivo.

A pochi giorni dalle gare e con le iscrizioni in chiusura domani – mercoledì 11 giugno alle 19.00 – non sono pochi i big già confermati in griglia, come Ragnoli, Celestino, Mensi, Pallhuber, Deho, Costa, Ronchi, Hofer o le ladies Menapace, Zocca, Paolazzi, Lever, Mazzuccotelli e Ferrari, solo per citarne alcuni e in attesa delle ultime conferme. Per la categoria “escursionisti” è possibile iscriversi fino a venerdì (www.1000grobbe.it).

Allo start della 100 Km dei Forti di domenica a Lavarone sono attesi anche tutti i protagonisti della serie “Trentino MTB presented by crankbrothers” iniziata a maggio in Val di Non e che, nella categoria Open, legge in testa l’altoatesino Johann Pallhuber e la veneta Lorena Zocca. Siamo alla seconda tappa di sette, chissà che qualcuno non vada già in fuga…

 

Info: www.1000grobbe.it

 

WOC-WTOC NEL SEGNO DELL’AMBIENTE, SI GAREGGIA SUI BOSCHI CERTIFICATI CON PEFC

WOC-WTOC NEL SEGNO DELL’AMBIENTE, SI GAREGGIA SUI BOSCHI CERTIFICATI CON PEFC

Dal 5 al 12 luglio prima edizione “italiana” dei Campionati del Mondo di Orienteering e Trail-O

I mondiali in Veneto e Trentino nel segno della sostenibilità ambientale

I boschi del WOC-WTOC certificati con il sistema PEFC

Comitato organizzatore e PEFC Italia propongono un press tour nei boschi “iridati”

Fra meno di un mese, dal 5 al 12 luglio prossimi, i boschi dell’Altopiano dei Sette Comuni in Veneto, degli Altipiani di Folgaria, Lavarone, Luserna e della Valsugana in Trentino ospiteranno molte delle gare dei Campionati del Mondo di Orienteering e Trail Orienteering. La rassegna mondiale WOC-WTOC 2014 rappresenta dunque un’opportunità ideale per diffondere i valori di responsabilità ambientale, sostenibilità e corretta gestione del patrimonio forestale, perché lo sport delle bussole e delle mappe è una delle discipline più eco friendly in assoluto: gli atleti, infatti, gareggiano a diretto contatto con la natura, “immersi” fra alberi e sentieri. Inoltre, tutti i boschi in cui si svolgeranno i mondiali WOC-WTOC sono certificati secondo il sistema PEFC, lo standard di certificazione della gestione sostenibile del patrimonio boschivo più diffuso al mondo.

Il PEFC è un’iniziativa internazionale basata sull’intesa fra le parti interessate per promuovere una gestione delle foreste sostenibile sia a livello nazionale che regionale. Partecipano allo sviluppo del PEFC i rappresentanti dei proprietari forestali, dei consumatori, degli utilizzatori, dei liberi professionisti, del mondo dell’industria del legno e dell’artigianato. L’obiettivo principale del sistema PEFC è quello di migliorare l’immagine della selvicoltura e della filiera foresta–legno, fornendo di fatto uno strumento che consenta di commercializzare legno e prodotti della foresta derivanti da boschi e impianti gestiti in modo sostenibile.

L’edizione 2014 dei Campionati del Mondo di Orienteering e Trail Orienteering sarà dunque una delle più “green” in assoluto grazie al protocollo d’intesa firmato il 30 agosto 2013 a Paluzza (UD) tra il PEFC Italia e la FISO (Federazione Italiana Sport Orientamento): in base all’accordo la federazione utilizzerà solo legno certificato per la realizzazione delle infrastrutture utili per le gare dei Campionati del Mondo e attuerà una politica di “acquisti verdi” di prodotti sostenibili e certificati. FISO e PEFC hanno anche collaborato per diffondere nelle scuole l’orienteering come pratica sportiva ideale per promuovere i temi legati alla salvaguardia ambientale e alla conoscenza degli ambienti boschivi. Inoltre, durante la settimana dei mondiali, PEFC organizzerà anche un press tour guidato all’interno dei boschi certificati (per tutte le informazioni sul tour basta contattare il seguente indirizzo: pefcitaliaufficiostampa@gmail.com)

I campionati WOC-WTOC, che prevedono prove anche nei centri storici di Venezia e Trento, renderanno l’Italia vera e propria “capitale” del pianeta orienteering. Nelle stesse giornate dei mondiali, infatti, Lavarone (TN) ospiterà anche i lavori del 27° Congresso della IOF, la Federazione Internazionale Sport Orientamento, mentre sui terreni in cui si disputano le gare iridate andrà in scena la 5 Days of Italy, l’evento di contorno che permette a tutti gli amanti di bussole e lanterne di cimentarsi sugli stessi percorsi in cui i “pro” si giocheranno le medaglie. Le iscrizioni alla 5 Days sono ancora in corsa e fino al 15 giugno ci sarà tempo per prendere parte a questa splendida festa dello sport e della natura.

 

Info: www.woc2014.info

 

MARCIALONGA CYCLING CRAFT, DELIZIE MASSAGGI ED EXPO OLTRE A PEDALARE

MARCIALONGA CYCLING CRAFT, DELIZIE MASSAGGI ED EXPO OLTRE A PEDALARE

Marcialonga Cycling Craft a meno di tre settimane

Oltre 2000 ciclisti attesi in sella lungo le valli di Fiemme e Fassa

Pacco gara delizioso e medaglia per tutti

Expo con completo tecnico e t-shirt commemorativa

Venti giorni e sarà il momento della Marcialonga Cycling Craft, l’evento su due ruote di casa Marcialonga che quest’anno torna a calcare i percorsi storici sui Passi di Lavazé, San Pellegrino e Valles, con il robusto antipasto dell’erta di Monte San Pietro.

Oltre ad attraversare le vallate trentine di Fiemme e Fassa, la gara di domenica 29 giugno toccherà anche le strade delle vicine province di Bolzano e, solamente nell’itinerario lungo, di Belluno, prima del traguardo di Predazzo. Il denominatore è unico: quelle Dolomiti patrimonio dell’UNESCO che tutto il mondo ci invidia e che ogni anno attirano turisti e granfondisti da ogni angolo del pianeta.

L’organizzazione della Marcialonga Cycling Craft, come da tradizione, coccola tutti gli appassionati che decidono di prendere parte alla granfondo, a partire dal ricco pacco gara contenente la canotta tecnica Cool Mesh Superlight griffata Craft, una confezione di formaggio Trentingrana, un pacco di pasta Felicetti, borraccia e barretta Enervit, balsamo per le labbra Blistex, crema Elite Ozone e, last but not least, un buono acquisto da 10 euro da spendere nei punti vendita Sportler. Ma non finisce qui, perché tutti gli atleti che taglieranno il traguardo verranno omaggiati con una speciale medaglia ricordo dell’8.a Marcialonga Cycling Craft, mentre tempi e risultati verranno registrati nel sito web della gara così da rimanere sempre “impressi” negli annali 2.0 di questa gara.

Per gli atleti, ma anche per accompagnatori, turisti e appassionati di bici, l’Expo in centro a Predazzo – sia sabato che domenica – accoglie parecchi stand tecnici, ma anche gastronomia e musica. Allo stand Marcialonga sarà possibile acquistare il completo tecnico Marcialonga marchiato Craft e la maglietta commemorativa della gara ciclistica, mentre lo stand dello Studio Ornella – Osteopatia ed Estetica sarà a disposizione per massaggi e relax post-gara.

La Marcialonga Cycling Craft viaggia oltre i 2000 iscritti e fino al 27 giugno la quota è bloccata a 35 €, mentre sabato 28, termine ultimo per strappare un posto in griglia, la quota passerà a 40 €.

Gli itinerari proposti sono per tutti i gusti: il “mediofondo” misura 80 km, mentre il “granfondo” raggiunge i 135 km. Monte San Pietro e Passo di Lavazè sono le salite comuni ai due percorsi, mentre gli stakanovisti del lungo si misureranno anche con i Passi San Pellegrino e Valles. Le ascese del Lavazè e del San Pellegrino saranno ulteriormente ravvivate perché in cima saranno piazzati i GPM Craft e ITAS Assicurazioni.

La Marcialonga Cycling Craft di domenica 29 giugno è la terzultima prova dell’Alé Challenge e assegnerà anche i titoli del Campionato Nazionale AMSI Maestri di Sci su Strada, a tenere ben saldo il legame con la neve e le “piste”. E in …pista, l’ultima domenica di questo mese, ci saranno anche le biciclette reclinate a propulsione umana a due e tre ruote per la tappa trentina del 1° Giro d’Italia Recumbent.

Info: www.marcialonga.it

 

 

GRANFONDO EDDY MERCKX: FESTA PER 2000. I “CANNIBALI” SONO GENTILI, CERRI, GAZZINI E CAMOZZI

GRANFONDO EDDY MERCKX: FESTA PER 2000. I “CANNIBALI” SONO GENTILI, CERRI, GAZZINI E CAMOZZI

Sole e caldo per l’8.a GF Eddy Merckx a Rivalta di Brentino Belluno (VR)

Eddy Merckx e il presidente della FCI Renato Di Rocco al via della manifestazione

Claudia Gentili e Federico Cerri si impongono sul percorso lungo di 135 km

Serena Gazzini e Antonio Camozzi vincitori del “medio” da 84 km

Sole e caldo hanno accompagnato oggi 2000 granfondisti sulle strade veronesi e trentine dell’8.a Granfondo Eddy Merckx, quarta tappa del rinomato circuito Alè Challenge. Le splendide condizioni meteo e la perfetta organizzazione dello staff APG, diretto da Alessia Piccolo, hanno mandato in scena una splendida festa delle due ruote, impreziosita da tante presenze di spicco. Il “cannibale” Eddy Merckx, le professioniste e i professionisti dell’Alé Cipollini Galassia, della Bardiani Csf e della Neri Sottoli si sono divertiti a pedalare assieme a tanti altri VIP e appassionati e al presidente della Federciclismo Renato Di Rocco, altro ospite d’eccezione dell’evento.

La romana, pratese di adozione, Claudia Gentili e il lucchese Federico Cerri hanno vinto in solitaria il percorso granfondo da 135 km e 2879 metri di dislivello, mentre il percorso “mediofondo” da 84 km e 1523 metri di dislivello è stato appannaggio della trentina Serena Gazzini e del bergamasco Antonio Camozzi.

Lo start è stato dato alle 8.30 dal neosindaco di Brentino Belluno Alberto Mazzurana, sotto lo sguardo attento di una felice e un po’commossa Alessia Piccolo. Quest’anno la general manager di Alé, che organizza la granfondo col suo staff di APG, non ha potuto partecipare alla “sua” gara a causa di un infortunio e quindi ha assistito “da spettatrice” alla sfilata degli oltre 2000 partecipanti alla partenza di Rivalta. Pur di essere presente alla granfondo, Alessia Piccolo ha sfidato i divieti degli ortopedici che le prescrivevano riposo assoluto, ma l’azzardo ha pagato perché la general manager di Alé ha potuto gioire di una splendida giornata di ciclismo e di sport.

Dopo la partenza il lungo serpentone di ciclisti è filato via lungo la Valle dell’Adige e poco dopo Fumane, sulla cronoscalata di Breonio, Antonio Camozzi e Alessio Saccardi sono usciti dal gruppo, trovando immediatamente un ottimo accordo. Durante l’ascesa verso l’altopiano di Fosse Saccardi cominciava però a mostrare segni di cedimento e così Camozzi ha proseguito tutto solo. In cima alla salita il vantaggio del battistrada su Cerri superava i 3’, più indietro, a oltre 4’, gli altri inseguitori: una ventina d’atleti con i vari Kairelis, Cerri, Bordignon, Romano e Krys. Al termine della discesa, come previsto, Camozzi ha imboccato la via del “medio” e così all’arrivo di Rivalta il bergamasco ha potuto festeggiare un meritato tris sulle strade della GF Eddy Merckx. “Questa corsa mi piace particolarmente, è la terza volta che la vinco e questo percorso si addice alle mie caratteristiche”. Il vicentino Andrea Tecchio si è aggiudicato il secondo posto, superando nella volata del gruppetto dei battuti il veronese Stefano Fontana, mentre Alessio Saccardi è stato risucchiato nei chilometri finali dagli inseguitori ed è giunto 7°. Il copione è stato simile  in campo femminile, con la trentina Serena Gazzini che ha condotto una splendida cavalcata solitaria dai primi chilometri sino al traguardo, dove è arrivata piangendo… di gioia, distanziando di oltre 10’ le prime inseguitrici. “Sono contenta, per me questo è un momento magico. Ho appena vinto il campionato italiano e adesso sono qua a festeggiare ancora. Sono stata ferma due anni per la gravidanza e tutti i mercoledì quando andando al lavoro passavo di qua mi sono sempre ripetuta “tornerò”, e oggi finalmente ci sono riuscita”. Dietro di lei gloria anche per un’altra trentina, Giovanna Dal Piaz, seconda, e per l’esperta Claudia Bertoncini, terza.

Mentre a Rivalta si svolgevano le premiazioni, con i figli di Serena Gazzini Giorgia e Gabriel sul podio, i concorrenti del “lungo” affrontavano la ripida salita da Avio a San Valentino. Federico Cerri, Matteo Bordignon e Domenico Romano hanno preso l’ascesa di petto e hanno subito guadagnato un margine importante sui rivali, poi lungo i 16,5 km della salita Cerri imponeva un ritmo infernale che Bordignon e Romano non riuscivano a tenere, mentre da dietro nessuno sembrava poter rientrare sulla testa della corsa. Dopo la picchiata verso la Valle dell’Adige, Cerri in compagnia del pro della Neri Sottoli Simone Ponzi, fuori gara, aumentava il margine sul duo inseguitore nei 20 km di pianura finali e poteva così festeggiare in solitaria sul traguardo di Rivalta. “Sono davvero soddisfatto, dopo quattro secondi posti quest’anno finalmente ho vinto. Dedico questa vittoria a mio padre, mancato due mesi fa, e alla mia compagna, dato che fra quindici giorni diventerò papà di un piccolo maschietto”. Tre minuti dopo il portacolori del Team Maggi sono arrivati i due gardesani Matteo Bordignon e Domenico Romano, rispettivamente secondo e terzo.

Fra le donne la gloria è stata tutta per Claudia Gentili: la poliziotta pratese, portacolori dell’Alé Cipollini Galassia, ha tagliato il traguardo da sola a braccia alzate dopo aver condotto in testa tutta la gara. La seconda classificata, la bresciana Claudia Avanzi, ha concluso la prova a 14’ di distacco dalla vincitrice, mentre la friulana Elisa Benedet è arrivata terza. “Sono contenta. Oggi rientravo in gara dopo tre settimane di stop ed è andato tutto bene. Dedico questa vittoria al presidente Alessia Piccolo perché la gara di oggi era organizzata da lei e fare bella figura nella gara di casa ha sempre un significato particolare”.

Claudia Gentili non è stata l’unica a fare bella figura oggi, perché tutto lo staff di APG e i 400 volontari sul percorso, e tanti altri sul ponte di comando, hanno confezionato un vero e proprio capolavoro organizzativo suggellato dal gustoso e ricco riso party finale, i ristori in corsa, i lettini per i massaggi e tanti altri servizi apprezzati da tutti i 2000 iscritti alla gara.

Eddy Merckx ha onorato a pieno la granfondo a lui intitolata, pedalando e terminando il percorso “medio” in compagnia dei gregari d’un tempo con cui ha chiuso in “parata” la gara di oggi.

L’evento di Rivalta, oltre a segnare la ripresa delle “ostilità” in seno all’Alé Challenge, era anche inserito nei circuiti Nobili, Supernobili e Gran Combinata Ciclismo.

 

Info: www.granfondoeddymerckx.com

 

Download immagini TV:

www.broadcaster.it

 

 

Granfondo maschile

1 Cerri Federico Velo Club Maggi 1906 Asd 04:11:54.20; 2 Bordignon Matteo 71 Sport Team 04:14:28.87; 3 Romano Domenico 71 Sport Team 04:14:29.87; 4 Hubert Krys Asd Cicli Copparo 04:20:08.68; 5 Manzardo Marco Gs Alpilatte B.R.Pneum.Zane’ 04:21:58.69; 6 Castagnoli Federico Asd Cicli Copparo 04:23:23.69; 7 Boscaini Simone Cannondale-Gobbi-Fsa 04:23:23.88; 8 Kairelis Dainius Team Mg.K Vis-Gobbi-Lgl-Dedacciai 04:23:24.47; 9 Tibaldo Fabio Gs Sportissimo Top Level 04:23:25.44; 10 Poeta Emanuele Asd Team Ponte 04:29:02.49

 

Granfondo femminile

1 Gentili Claudia Ale’ Cipollini Galassia 04:44:38.99; 2 Avanzi Claudia Asd Gs Pedale Bagnolese 04:58:04.50; 3 Benedet Elisa Asd Team Rana – Tagliaro 05:00:58.82; 4 Romanello Patrizia Torpado Factory Team 05:19:02.81; 5 Cinel Tania Asd Cycling Team Rosa 05:19:03.09; 6 Tosadori Orietta 71 Sport Team 05:25:41.84; 7 Dossi Marcellina As Polisportiva Lizzanella 05:25:44.76; 8 Palmisano Maria Elena Team Piton Asd 05:29:46.11; 9 Giuntoli Simona Bren Team Trento 05:29:46.87; 10 Gandini Gloria Asd Max Team 05:29:49.12

 

Mediofondo maschile

1 Camozzi Antonio Team Isolmant 02:19:48.20; 2 Tecchio Andrea Torpado Factory Team 02:23:16.94; 3 Fontana Stefano Sc Cicli Fontana Asd 02:23:17.07; 4 Binotto Alessandro Asd Bevarino Thiene 02:23:17.70; 5 Attolini Michele Fp Race Asd 02:23:18.43; 6 Pontalto Andrea New Line Cicli Pozza 02:23:18.44; 7 Saccardi Alessio Ciclo Team San Ginese 02:23:18.45; 8 Trevisan Marco Top Team Race 02:23:18.94; 9 Farinazzo Emanuel Asd Team Dieffe Bici 02:23:18.95; 10 Santoni Duilio Asd Vertical Sport Bike 02:23:18.96

 

Mediofondo femminile

1 Gazzini Serena L’ Arcobaleno Carraro Team 02:30:45.47; 2 Dalpiaz Giovanna Sc Cicli Fontana Asd 02:40:48.20; 3 Bertoncini Claudia Velo Club Maggi 1906 Asd 02:43:35.09; 4 Coato Marisa Happy Bikers Asd 02:43:37.12; 5 Fossati Laura Asd Sc Formigosa 02:47:27.01; 6 Pancari Elena Sportiva…Mente Asd 02:52:21.52; 7 Maccioni Nuria Uc Romano D’ezzelino 02:53:11.42; 8 Molo Matilde Asd Bevarino Thiene 02:55:23.44; 9 Piazza Teresa Silmax X-Bionic Racing Team 02:55:23.76; 10 Molena Elisa Lasalamacchine Team 02:55:24.78