Autore: Newspower

FIEMME 2013: QUATTRO APPLAUSI A BARCELLONA, SVELATA” LA RICETTA VINCENTE

FIEMME 2013: QUATTRO APPLAUSI A BARCELLONA, SVELATA” LA RICETTA VINCENTE

Originale “final report” degli organizzatori dei Campionati del Mondo di sci nordico 2013

La Val di Fiemme “conquista” il Congresso FIS a Barcellona con una singolare ricetta

Emozionati i due presidenti Tiziano Mellarini e Pietro De Godenz dopo quattro lunghi applausi

Ora un futuro di “Coppe”, Mondiale di skiroll e poi si penserà al quarto Mondiale “nordico”

 

 

La “ricetta” per un Campionato del Mondo di successo è stata svelata oggi a Barcellona, in occasione del 49° Congresso Internazionale della FIS.

Decisamente originale il modo con cui il comitato organizzatore dei Campionati del Mondo di sci nordico Fiemme 2013 ha illustrato agli oltre 1000 delegati il “final report”, il documento che è prassi presentare al Congresso (biennale) dopo la chiusura della rassegna iridata.

Quattro applausi hanno dato vita ad una platea che si era già sorbita il report tradizionale di Sochi, dei Campionati del Mondo di sci alpino, di freestyle e snowboard.

Quando Angelo Corradini, segretario generale, e Bruno Felicetti, responsabile marketing, insieme ai due presidenti Tiziano Mellarini e Pietro De Godenz sono saliti sul palco l’attenzione si è rinvigorita. Bruno “spaghetti” e Angelo “tortellini”, questo il loro internazionale nickname, si sono infilati in testa un “toque blanche”, il classico cappello da cuoco.

Hanno snocciolato, divertendo, una serie di dati a mo’ di “italian style menu” per raccontare la storia di un evento mondiale che è stato un successo sotto ogni punto di vista: per aperitivo uno spumeggiante Trento DOC, ovvero la frizzante cerimonia inaugurale in Piazza Duomo, per antipasto …un carpaccio di 417.623 entusiastici fans, per primo…tagliatelle al ragù di 700 atleti e crema di campioni, per secondo bistecca di carne con speciale salsa TV, ovvero più di 600 milioni di gente davanti al teleschermo in tutto il mondo, e ancora una …grigliata mista di 1313 volontari a km zero e per dessert un vero ed unico “South Nordic Festival” con oltre 33 eventi di intrattenimento. Poi la battuta finale… ed il conto? Già pagato, ed è scrosciato un nuovo applauso.

Sì, perché il budget nel final report parla chiaro: entrate per 18.562.000 euro ed uscite per 17.901.000 euro.

Un successo organizzativo innanzitutto, ma anche mediatico ed economico e che ha messo a braccetto pubblico e privato. Il comitato organizzatore ha lavorato sodo, con grande professionalità maturata dopo il successo dei Campionati Mondiali 1991 e 2003 e con l’esperienza di oltre 120 gare di Coppa del Mondo.

Le strutture realizzate e quelle già esistenti ed ammodernate sono già state riutilizzate dalla collettività e per altri grandi eventi come i Campionati del Mondo Junior di sci nordico dello scorso febbraio e le Universiadi invernali.

Insomma, la “ricetta” del comitato di Fiemme è risultata vincente. Lo ha ribadito anche il Presidente della FIS Gian Franco Kasper, che ha voluto rimarcare come lui si senta un po’ fiemmese, visto che è cittadino onorario di Cavalese. Ma le sue parole, dopo l’illustrazione del final report, hanno davvero ripagato i dirigenti fiemmesi, a Barcellona anche in rappresentanza dei tanti volontari che hanno contribuito a fare di Fiemme 2013 il gioiello dello sport, non solo nazionale.

La soddisfazione si leggeva a chiare lettere sul viso di Pietro De Godenz: “Per noi è un’altra grande soddisfazione, per me una giornata emozionante. Ricevere questo tributo di applausi e consensi, dopo la bocciatura di Cortina, è stato come portare un po’ di sereno nello sport della neve italiano. Un successo importante per la Val di Fiemme e tutto il Trentino soprattutto, con tre grandi eventi in pochi mesi, Campionato Mondiale 2013, Universiadi invernali e Campionati Mondiali Junior. Sono orgoglioso di quello che abbiamo saputo fare con tutto il nostro staff ed i nostri volontari. Per il futuro ci sono già stati assegnati due stages di Coppa del Mondo di Combinata Nordica e per quattro anni il Tour de Ski, oltre al Campionato Mondiale di skiroll 2015. Poche località hanno tali e tanti impegni. Ora sicuramente noi organizzatori dei grandi eventi e la FISI dovremo collaborare per portare i Campionati del Mondo di sci alpino a Cortina, poi vedremo come ragionare con lo sci nordico.”

Soddisfatto ed emozionato anche l’assessore Tiziano Mellarini: “Dopo dieci anni di proficua attività col Comitato Nordic Ski Fiemme ecco il mio commiato. Lascio con un successo straordinario che ha messo in vetrina ancora una volta la perfetta macchina organizzativa ben oliata e che ha avuto riscontri straordinari da parte dei vertici FIS, dei media e del mondo sportivo. Sono anche orgoglioso di essere l’unico assessore che ha “vinto” la candidatura e che ha presieduto l’organizzazione dell’evento, ho vissuto emozioni che non dimenticherò mai, da quelle dell’assegnazione a Città del Capo a quella di Holmenkollen, quando ho annunciato davanti a 80.000 persone che la Val di Fiemme era già pronta per il Mondiale successivo di due anni dopo. Il comitato fiemmese è cresciuto notevolmente, la Val di Fiemme si è creata una straordinaria identità apprezzata a livello mondiale, il marketing trentino si è affermato con una attenzione particolare non solo organizzativa, ma col core business di ambiente e paesaggio, certificazione ambientale, con progetti e programmi ecosostenibili e con un’ottima macchina organizzativa. Insomma un risultato di grande interesse e prospettive, il mio impegno sarà ora come assessore allo sport in collaborazione col mio collega del turismo, continuerò a seguire gli interessi con la FIS”.

Ora, per statuto, la presidenza del comitato organizzatore fiemmese è passata al neo assessore provinciale al turismo Michele Dallapiccola, anche lui a Barcellona nei giorni scorsi e che è stato ricevuto dal presidente Kasper e dal segretario generale della FIS Sarah Lewis. Non si è parlato ufficialmente di nuova candidatura, ma se Fiemme si ripresentasse la Federazione Internazionale ne sarebbe fiera. Il neo assessore e De Godenz non si sono sbilanciati, ma i sorrisi sulle loro labbra hanno fatto trapelare la voglia di “cucinare” un nuovo grande evento.

 

Info: www.fiemme2013.com

TUTTI IN SELLA CON IL CANNIBALE ALLA GF EDDY MERCKX, GUDERZO, BATTAGLIN, CANOLA E TANTI VIP AL VIA

TUTTI IN SELLA CON IL CANNIBALE ALLA GF EDDY MERCKX, GUDERZO, BATTAGLIN, CANOLA E TANTI VIP AL VIA

L’8.a Granfondo Eddy Merckx scatta domenica da Rivalta di Brentino Belluno (VR)

Il “Cannibale” Eddy Merckx onora la “sua” granfondo

Alé Cipollini Galassia, Neri Sottoli e Bardiani Csf presenti in forze alla Granfondo “di casa”

Torna l’Alé Challenge: Claudia Gentili c’è

Tutto è pronto per la Granfondo Eddy Merckx. La gara prenderà il via domenica 8 giugno alle 8.30 da Rivalta di Brentino Belluno (VR) e porterà migliaia di amanti delle ruote fine sui bei percorsi della Valle dell’Adige, della Valpolicella e sulle strade trentine dell’Altopiano di Brentonico.

Le iscrizioni alla GF Eddy Merckx, quarta tappa del prestigioso Alé Challenge, sono in piena corsa e in queste ore è stata superata quota 1800 partecipanti. Assieme a tutti questi appassionati la griglia di partenza della granfondo sarà arricchita dalla presenza dei tanti ospiti VIP della manifestazione, fra i quali spicca ovviamente il “Cannibale” Eddy Merckx che anche quest’anno prenderà parte all’evento a lui dedicato. Inoltre, domenica non mancheranno nemmeno i professionisti e le professioniste delle squadre sponsorizzate dal marchio Alé, l’azienda di casa APG guidata da Alessia Piccolo, che assieme a tutto il suo staff organizza questa granfondo.

Tatiana Guderzo, campionessa del mondo di ciclismo su strada nel 2009 e bronzo olimpico a Pechino 2008, guiderà la folta pattuglia dell’Alé Cipollini Galassia e assieme alle otto compagne di squadra si divertirà e si allenerà sui tracciati della GF Eddy Merckx. Per quanto concerne gli uomini, invece, saranno presenti quattro atleti della Neri Sottoli Alé e tanti corridori della Bardiani Csf, uno dei team che più si è messo in luce durante l’ultimo Giro d’Italia. Domenica Enrico Battaglin e Marco Canola, splendidi vincitori delle tappe di Oropa e Rivarolo Canavese sulle strade della Corsa Rosa, saranno affiancati da ben dieci compagni di squadra, molti dei quali reduci come loro dalle fatiche del Giro, a comporre così una “macchia” verdefluo che sicuramente si farà notare sia in griglia di partenza, sia lungo gli itinerari di gara. I tracciati in cui i granfondisti si daranno battaglia sono due: il “mediofondo” di 84 km e 1523 metri di dislivello ed il “granfondo” di 135 km e 2879 metri di dislivello.

La gara segna il ritorno in calendario del noto circuito Alé Challenge e di una delle sue principali protagoniste, Claudia Gentili, portacolori del team Alé Cipollini Galassia, che domenica sarà sicuramente una delle atlete da seguire: “Non posso mancare a quest’appuntamento organizzato dal nostro sponsor e da Alessia Piccolo. Sono reduce da tre settimane di problemi fisici, spero finalmente di averli risolti. La Granfondo Eddy Merckx per me sarà un test davvero importante, anche perché domenica ricomincia pure l’Alé Challenge e ci saranno sicuramente tante avversarie con il coltello fra i denti. Sento questa gara più di tutte le altre e quindi tengo molto a fare bene sulle strade dell’itinerario lungo”.

Le iscrizioni alla GF Eddy Merckx sono ancora aperte e fino a domani c’è ancora tempo per strappare un posto in griglia. La gara di domenica sarà anticipata dalla Pedalata al Femminile in programma domani mattina, vera e propria festa delle due ruote dedicata alle ladies, ma aperta anche a tutti gli amanti del ciclismo che vorranno passare una giornata all’insegna dell’allegria e del divertimento.

 

Info: www.granfondoeddymerckx.com

 

VAL DI FASSA RUNNING VOLVO IN ARRIVO, GIRO PODISTICO E…LABIRINTICO

VAL DI FASSA RUNNING VOLVO IN ARRIVO, GIRO PODISTICO E…LABIRINTICO

Il Giro Podistico a tappe in Val di Fassa decolla il 22 giugno

Iscrizioni in continuo flusso e scarpette puntate sul Trentino

La tappa del Passo Costalunga e tra i labirinti del Latemar sarà una première

Traguardi volanti con premi Tecnica in ogni tappa

 

 

Prosegue la marcia di avvicinamento all’edizione 2014 della Val di Fassa Running Volvo, il giro podistico a tappe della vallata dolomitica che dal 22 al 27 giugno prossimi intende tenere i runners incollati agli sterrati di questa zona del Trentino. Il team dell’Associazione Sportiva Val di Fassa Running guidato da Francesco Cincelli sta sistemando gli ultimi dettagli riguardanti le tracce sulle singole giornate di gara, affinché ogni prova sia impeccabile dal punto di vista della sicurezza, del divertimento e della bellezza, con gli scorci della Val di Fassa che a questo proposito giocano un ruolo da sicuri protagonisti.

Le prime due gare, il 22 e il 23 giugno, si snodano tra Moena e Soraga, con passaggi nelle frazioni vicine, su un ponte di pietra risalente a due secoli fa, nella zona delle Terre Rosse e perfino lungo una pista da sci nei pressi della strada per il Passo San Pellegrino. Si tratta di due gare di 12 km di lunghezza media, che anticipano la debuttante frazione di Passo Costalunga al via proprio dal valico, martedì 24 giugno. Con passo spedito si correrà alla volta del Lago di Carezza e dopo aver calcato metà delle sue sponde ci si…immergerà nei cosiddetti “labirinti” del Latemar, composti da massi di piccole e grandi dimensioni che negli anni sono franati dalle immense pareti rocciose circostanti formando corridoi, piccoli tunnel e scenografici passaggi, per la prima volta esplorati dalla Val di Fassa Running Volvo. Il paesaggio quasi lunare accoglierà i concorrenti, ma niente paura, non c’è pericolo di perdersi in questo tipo di labirinto, ci sarà solo da divertirsi e sgambettare con piacere in un luogo decisamente originale.

La zona del Costalunga e del Lago di Carezza può essere anche mèta di una piacevole escursione il 25 giugno, giornata di riposo dalle gare del Giro fassano, anche se non va dimenticata la Mini ValdiFassa Running a Pozza di Fassa che nel pomeriggio farà divertire i giovani tra i 7 e i 15 anni divisi in categorie. Le iscrizioni alla “Mini” si raccolgono in loco e in serata è previsto uno spettacolo di animazione con proiezione delle prime tre tappe della gara dei…grandi.

Il giorno 26 giugno la Val di Fassa Running Volvo si porterà nella zona di Campitello, con una tappa breve (10,5 km) che ricalca in parte anche il percorso della nota Marcialonga di sci. Per venerdì 27 la chiusura dei giochi avverrà in quota, ai quasi 2400 metri del Col dei Rossi dopo lo start da Canazei, il passaggio per il rifugio Gonzaga e per la pista da sci che porta al finish del rifugio Belvedere.

Per tutte le prove in programma gli organizzatori hanno in serbo un premio speciale, ovvero un paio di scarpe Tecnica da assegnare al concorrente maschile e femminile che più si avvicina al tempo ideale su un traguardo intermedio stabilito a priori dal CO.

Trenta minuti prima di ogni gara, inoltre, gli appassionati di Nordic Walking e i semplici camminatori potranno aprire la via ai runners e godersi al loro passo la bella Val di Fassa, incitando e applaudendo tutti i partecipanti agonisti alla Val di Fassa Running Volvo 2014.

Info: www.valdifassarunning.it

 

ORIENTEERING IRIDATO IN ITALIA TRA UN MESE, WOC-WTOC A BRACCETTO CON FISO

ORIENTEERING IRIDATO IN ITALIA TRA UN MESE, WOC-WTOC A BRACCETTO CON FISO

Dal 5 al 12 luglio orientisti da tutto il mondo invadono Trentino e Veneto

Campionati del Mondo di Orienteering e Trail Orienteering per migliaia

Uno staff d’eccellenza per una kermesse memorabile

Sui tracciati “iridati” anche la 5 Days of Italy. Iscrizioni aperte fino al 15 giugno

 

Corrono veloci le lancette verso i primi Campionati del Mondo di Orienteering e Trail Orienteering (WOC-WTOC) ospitati dal nostro paese. Dal 5 al 12 luglio prossimo il Trentino e il Veneto saranno culla mondiale dello sport orientamento e la settimana si preannuncia spumeggiante da molteplici punti di vista.

Gli ultimi aggiornamenti parlano di oltre 2500 presenze all’interno delle diverse manifestazioni proposte dal CO guidato da Gianni Mazzeni fra cui spicca anche la 5 Days of Italy, il principale evento promozionale a corollario delle prove iridate. La gara prologo sarà a Venezia (Venice Summer Race) il giorno 5 luglio, dopodiché si andrà a caccia di lanterne prima a Turcio sull’Altopiano di Asiago e poi a Levico Terme in Valsugana nei due giorni successivi. Folgaria ospiterà una prova speciale l’8 luglio, seguita da altre due giornate di gara a Lavarone, ancora in Trentino. Altra “Special Race” venerdì 11 luglio ad Asiago e ultimo step a Campomulo di Gallio (VI) sabato 12 luglio. Viste le numerose richieste da tutto il mondo, il CO ha deciso di prorogare la deadline per l’iscrizione al 15 giugno.

La “5 Days” corre in parallelo o quasi agli eventi WOC e WTOC e i terreni di gara sono praticamente i medesimi con qualche variante, perché i migliori orientisti di tutto il mondo avranno a che fare con itinerari senz’altro più tecnici, roba di livello…mondiale, come assicurano le menti operative del comitato che per l’occasione ha convocato le massime cariche a livello nazionale. In tutto ciò, il ruolo della FISO (Federazione Italiana Sport Orientamento), con il presidente Mauro Gazzerro in testa, è fondamentale come fulcro in sinergia con Mazzeni e il suo team. Ecco quindi che nello squadrone WOC-WTOC 2014 ci sono tra gli altri Janos Manarin come WOC Event Director, Sergio Grifoni che cura i rapporti con la IOF e Angelo Frighetto come coordinatore della “5 Days”. Oltre ai tre consiglieri federali sono nel team anche Roberta Falda come WTOC Event Director, Stefano Ravelli (Event Manager), Giuseppe Falco (Coordinatore delle segreterie) e Augusto Cavazzani (responsabile della cartografia). Al loro fianco ci sono tanti volontari che, nelle parole di Gianni Mazzeni, “si sono messi a disposizione davvero con il cuore.”

La rassegna iridata si svolge grazie al patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione Veneto e della Provincia Autonoma di Trento, oltre al contributo fondamentale delle amministrazioni comunali trentine di Folgaria, Lavarone, Luserna, venete di Asiago, Gallio e Roana insieme all’ApT Folgaria, Lavarone, Luserna e all’ApT Valsugana, Lagorai, Terme, Laghi.

Durante la settimana iridata di WOC-WTOC 2014, Lavarone ospiterà anche il XXVII IOF Congress, il Congresso della Federazione Internazionale di Orienteering.

Tornando agli aspetti agonistici, il WOC-WTOC 2014 alzerà il sipario il giorno 5 luglio nella laguna di Venezia, mentre la cerimonia inaugurale sarà nella vicentina Asiago il giorno successivo a partire dalle 18.00. E qui sfileranno i colori di tutto il pianeta e dei cinque continenti perché saranno ben 54 le nazioni presenti alle due rassegne: dalle tradizionali potenze europee fino alla Nord Corea, Taipei, il Sud Africa, la Nuova Zelanda e le tante rappresentative delle Americhe.

Il mondo ai piedi di Trentino e Veneto dove l’orienteering è pronto a tingersi dei colori dell’iride.

Info: www.woc2014.info

 

 

L’ALÉ CHALLENGE TORNA IN SELLA, DOMENICA C’È LA GRANFONDO EDDY MERCKX

L’ALÉ CHALLENGE TORNA IN SELLA, DOMENICA C’È LA GRANFONDO EDDY MERCKX

Domenica 8 giugno riparte l’Alé Challenge

Giugno mese caldissimo per le sorti del circuito

Iscrizioni oltre 1700 per la gara di Rivalta di Brentino Belluno (VR)

Tanti protagonisti del challenge attesi sulle strade dell’8.a GF Eddy Merckx

 

 

Domenica “finalmente” riprendono le ostilità in seno all’Alé Challenge. Dopo la sosta del mese di maggio le strade veronesi e trentine della Granfondo Eddy Merckx segneranno il ritorno di uno dei più rinomati circuiti del panorama ciclofondistico nazionale. L’Alé Challenge, infatti, era scattato il 6 aprile scorso a Cervia (RA) per poi spostarsi nel vicentino con la GF Liotto di Valdagno e la GF fi’zi:k a Marostica. Il mese di giugno sarà senza dubbio il mese più caldo per le sorti del challenge dato che il calendario prevede ben tre prove: la GF Eddy Merckx, la Granfondo Internazionale Giordana di Aprica (SO) e la trentina Marcialonga Cycling Craft, prima del finale a luglio con l’appuntamento a Treviso e l’epilogo de “La Leggendaria Charly Gaul Trento Monte Bondone” in programma per il 20 luglio prossimo.

Il maltempo della GF fi’zi:k ha condizionato l’andamento delle classifiche dell’Alé Challenge per cui domenica a Rivalta di Brentino Belluno ci sarà finalmente spazio per le rivincite, che andranno in scena sugli itinerari “mediofondo” di 84 km e “granfondo” di 135 km della GF Eddy Merckx.

L’elenco partenti provvisorio presenta già oltre 1700 iscritti, in gran parte “brevettandi” del circuito che domenica hanno l’opportunità di mettere un ulteriore mattoncino per la classifica e per il brevetto, dato che la GF Eddy Merckx è la quarta delle otto prove previste in calendario. Quasi tutti gli attuali leader del circuito figurano nella starting list provvisoria assieme ai tanti protagonisti delle precedenti gare dell’Alé Challenge. Domenica, dunque, sono attesi alla GF Eddy Merckx i vari Dainius Kairelis, Marco Fochesato, Paolo Minuzzo e Davide Spiazzi. In campo femminile al via della gara sono convocate anche Claudia Gentili, Astrid Schartmüller, Claudia Avanzi e Valentina Gallo.

La Granfondo Eddy Merckx si disputerà sui percorsi “mediofondo” e “granfondo” allestiti con la massima cura dal team organizzatore di APG: in entrambi i tracciati verranno affrontate le strade della Valle dell’Adige, della Valpolicella e della Lessinia. Il “mediofondo” presenta un dislivello di 1523 metri, mentre il “granfondo” arriva a toccare 2879 metri di dislivello di sole salite: le principali difficoltà altimetriche di giornata saranno la salita di Sant’Ambrogio di Valpolicella, la cronoscalata del “Cannibale” sull’Altopiano di Fosse e, solo nell’itinerario lungo, lo sconfinamento in Trentino con l’ascesa verso San Valentino di Brentonico. La Granfondo Eddy Merckx, dunque, è adatta ad ogni tipo di atleta e adesso non resta che aspettare domenica quando l’Alé Challenge tornerà ad animare la stagione granfondistica nazionale.

 

Info: www.alechallenge.com

CHALLENGE PER …FORTI IN TRENTINO, ALTIPIANI DI LAVARONE A TUTTA MTB

CHALLENGE PER …FORTI IN TRENTINO, ALTIPIANI DI LAVARONE A TUTTA MTB

Dal 13 al 15 giugno torna il 1000Grobbe Bike Challenge-100 Km dei Forti

Cinque eventi in tre giorni e nessuno rimane…senza

Lavarone Bike e Nosellari Bike da godersi in sella

Team organizzatore e tanti volontari all’opera

Quante gare possono entrare in tre giorni? Cinque è la risposta dello Sci Club Millegrobbe che sugli Altipiani di Lavarone, Luserna e Folgaria è pronto a rimettere in campo il 1000Grobbe Bike Challenge-100 Km dei Forti.

Lavarone Bike, Nosellari Bike, Mini 1000Grobbe Bike e 100 Km dei Forti – divisa in Classic e Marathon – sono il menu proposto ai bikers dal 13 al 15 giugno prossimo a Lavarone e dintorni e il conto alla rovescia si fa sempre più serrato.

Si comincia quindi tra meno di dieci giorni con la Lavarone Bike, un evento abbordabile per ogni taglio di concorrente, dal semplice appassionato fino a chi in mountain bike trascorre gran parte delle giornate prendendo parte a diverse competizioni durante la stagione. Sono in tutto 30 km scarsi per nemmeno 500 metri di dislivello, con un saliscendi appassionante nei territori di Lavarone che rappresenta anche il primo step del 1000Grobbe Bike Challenge, il mini circuito su tre giorni che coinvolge anche la 100 Km dei Forti – Classic di domenica 15 giugno e la Nosellari Bike del sabato. Per quanto riguarda quest’ultima, rispetto alla Lavarone Bike si cresce in lunghezza (41,5 km) e in difficoltà (1003 metri/dsl), ci sono alcuni strappi in salita – Monte Belem a metà gara o Malga Pozze poco prima del finish – e veloci rampe in discesa, come quella che al 30° km circa riporta all’ex Comando Austro-Ungarico, su cui gli specialisti potranno fare la differenza in classifica.

E poi, come detto, domenica si torna a pedalare tra i forti e le trincee di epoca bellica disseminati sugli Altipiani Cimbri, da Forte Cherle al Sommo Alto, dal Dosso delle Somme – punto più alto di gara a 1664 metri di quota – a Forte Lusern e Forte Belvedere Gschwent, splendido esempio quest’ultimo di ingegneria militare e visitabile in diversi settori. La 100 Km dei Forti 2014 propone il tracciato Marathon di 92 km e il Classic di 57 km, entrambi al via da Parco Palù e in chiusura nella frazione Gionghi di Lavarone.

Con le iscrizioni in continuo flusso – la tariffa rimane agevolata fino a domenica 8 giugno e poi ci sarà un leggero ritocco al rialzo – sono attesi per le prossime ore altri big delle ruote grasse nelle diverse prove, con qualcuno come il Team Scott quasi al completo o i protagonisti di “Trentino MTB presented by crankbrothers” che hanno già prenotato il loro posto in prima fila. Del circuito trentino, la 100 Km dei Forti è seconda prova dopo la ValdiNon Bike di maggio e prima della nuova Dolomitica Brenta Bike del 29 giugno prossimo a Pinzolo e Madonna di Campiglio.

Oltre alle gare per “grandi”, lo SC Millegrobbe propone per sabato 14 giugno (ore 15,30) l’ormai consueto appuntamento con la Mini 1000Grobbe Bike per ragazzi e ragazze fino a 14 anni, organizzata in collaborazione con Altipiani Bike Scuola di MTB. Per tutte le informazioni si può consultare il sito www.1000grobbe.it o chiamare lo 0464.724144 (Azienda per il Turismo).

Il successo di un evento come il 1000Grobbe Bike Challenge-100 Km dei Forti, in sella oramai da quasi 20 anni, è sì dato dalle bellezze naturali proposte e dagli scenari attraversati dalle gare, ma anche e soprattutto da un lavoro preciso e puntuale del team organizzatore che scende in campo con oltre 300 volontari. Sono tutti di Lavarone e dintorni e fanno capo all’ApT Folgaria, Lavarone, Luserna, al Circolo Culturale Sportivo Nosellari e al Gruppo Cicloamatori di Folgaria, cui si aggiungono Vigili Urbani (Lavarone, Folgaria e Luserna) e Vigili del Fuoco, Carabinieri (Lavarone, Folgaria, Levico e Caldonazzo) e Croce Rossa degli Altipiani. Diverse sono le associazioni di volontariato dei tre comuni cimbri e da non dimenticare sono anche il Soccorso Alpino Altipiani, il Gruppo Alpini, la Stazione Forestale e la Pro Loco di Lavarone. Portano il loro contributo anche la Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri, i tre comuni di Lavarone, Luserna e Folgaria e Trentino.

 

Info: www.1000grobbe.it

 

GRANFONDO EDDY MERCKX DOMENICA, VIGILIA IN SELLA CON LA PEDALATA AL FEMMINILE

GRANFONDO EDDY MERCKX DOMENICA, VIGILIA IN SELLA CON LA PEDALATA AL FEMMINILE

Domenica 8 giugno la GF Eddy Merckx a Rivalta di Brentino Belluno (VR)

L’Alé Challenge riparte sulle strade dedicate al “Cannibale”

Oltre 1700 gli iscritti con decine di stranieri al via. Pacco gara griffato Alé

Sabato vigilia nel segno delle donne con la Pedalata al Femminile

 

Domenica a Rivalta di Brentino Belluno (VR) si disputa l’8.a edizione della Granfondo Eddy Merckx, quarta tappa dell’apprezzato circuito ciclofondistico Alé Challenge che ritorna dopo il periodo di pausa del mese di maggio. Molti protagonisti di questa serie sono attesi sulle strade veronesi per la gara organizzata dallo staff di casa APG che propone due tracciati adatti a ogni tipo di ciclofondista: il “granfondo” di 135 km e 2879 metri di dislivello e il “mediofondo” da 84 km di distanza e 1523 metri di dislivello.

Gli iscritti alla GF Eddy Merckx sono già oltre quota 1700 e decine di stranieri hanno prenotato un posto in griglia per la gara di domenica 8 giugno: granfondisti australiani, statunitensi, britannici, belgi e danesi scalpitano per affrontare gli itinerari dedicati al “Cannibale”. Le iscrizioni alla granfondo restano aperte fino a sabato 7 giugno e gli appassionati, versando la quota di 40 €, oltre al posto in griglia si porteranno a casa anche l’utile pacco gara della GF Eddy Merckx che si compone di un gilet antivento (in versione lady e man), un paio di calzini da ciclismo e la comoda sacca della granfondo, il tutto ovviamente griffato Alé.

La mattinata di sabato sarà dedicata alle donne con la Pedalata al Femminile che si disputerà lungo un circuito pianeggiante di 13,5 km a Rivalta di Brentino Belluno. L’idea nasce da Alessia Piccolo, general manager di Alé, e punta a coinvolgere alla vigilia della granfondo tutte le donne che amano le due ruote e tutti coloro che vogliono pedalare al loro fianco, soprattutto giovani e giovanissimi, in un evento all’insegna dell’allegria e del divertimento. Per prendere parte alla Pedalata al Femminile basta inviare una mail con i propri dati anagrafici all’indirizzo commerciale2@apgcycling.com. L’iniziativa, inoltre, sarà arricchita anche dalla presenza degli ospiti VIP come lo stesso Eddy Merckx e alcuni pro del team Neri Sottoli Alé e della Bardiani Csf, l’altra compagine sponsorizzata da Alé che al Giro d’Italia di quest’anno ha vinto ben tre tappe con i propri corridori.

Sabato apriranno anche gli stand del Villaggio della Granfondo, ospitati nei locali dell’azienda Ti-Bel a Rivalta, dove si svolgeranno anche le operazioni preliminari come il ritiro pacchi gara e domenica il gustoso riso party finale: fra i vari stand del Villaggio ce ne sarà uno dedicato all’assistenza meccanica che sarà a disposizione di tutti i partecipanti sia sabato che domenica. Inoltre, il parcheggio non costituirà un problema per i granfondisti dato che il comitato organizzatore ha predisposto oltre 1200 posti auto. La piantina con tutti i park è scaricabile dal sito ufficiale della manifestazione dove è possibile anche consultare un lungo elenco di alberghi e agritur convenzionati per un soggiorno a Rivalta e dintorni durante il fine settimana della granfondo.

Oltre ad essere inserita nel calendario dell’Alé Challenge, l’8.a Granfondo Eddy Merckx fa anche parte dei circuiti Nobili, Supernobili e Gran Combinata Ciclismo.

 

Info: www.granfondoeddymerckx.com

 

 

SULLE ORME DI DAMIANO CUNEGO A VERONA, BORDIGNON E GALLO, GRANFONDISTI DI RAZZA

SULLE ORME DI DAMIANO CUNEGO A VERONA, BORDIGNON E GALLO, GRANFONDISTI DI RAZZA

Oggi a Verona la 9.a edizione della Gran Fondo Damiano Cunego

Il sole e Damiano Cunego hanno accompagnato gli atleti sugli itinerari di gara

Matteo Bordignon e Valentina Gallo vincitori della “granfondo” di 145 km e 3300 metri di dislivello

Nel medio di 85 km e 1400 m/dsl fuga e vittoria per Davide Spiazzi e Ilaria Lombardo

 

Festa della Repubblica e festa delle due ruote oggi a Verona per la Gran Fondo Damiano Cunego. La prova organizzata dallo staff guidato da Sergio Bombieri è scattata alle 9.00 da Via Guido d’Arezzo a Verona e le note dell’Inno di Mameli, doveroso omaggio alla festività odierna, hanno accompagnato il momento dello “sparo”. Centinaia di granfondisti si sono dati battaglia sui percorsi della Valpantena e della Lessinia, tecnici, spettacolari e baciati da un bel sole che si è fatto subito largo fra le nubi della mattinata. Il bresciano di Desenzano Matteo Bordignon e la padovana Valentina Gallo si sono imposti sul percorso lungo di 145 km e 3300 metri di dislivello, mentre il veronese Davide Spiazzi e la parmense Ilaria Lombardo hanno vinto sul tracciato medio da 85 km.

Prima del via ufficiale in griglia di partenza è andato in scena un bel momento dedicato alla solidarietà, con l’iniziativa “Verona in Tandem” curata dall’associazione “amentelibera” in collaborazione con l’Unione Ciechi e l’Ente Sordi di Verona, con i tandem che hanno “aperto” la corsa. In prima fila non poteva mancare nemmeno Damiano Cunego, che ha voluto onorare la granfondo nonostante proprio ieri abbia terminato le fatiche del Giro d’Italia a Trieste. “Non potevo perdere quest’appuntamento, per me è sempre un onore essere qui e nei limiti del possibile faccio di tutto per partecipare a quest’evento. Faccio i complimenti all’organizzazione e oggi penserò solo a divertirmi, visto che il Giro è stato molto duro. Anche il percorso odierno è bello impegnativo”. Assieme al corridore di Cerro Veronese c’erano anche le professioniste Rossella Calovi e Valentina Scandolara, oltre a quindici cicloamatori brasiliani ospiti della granfondo.

La prima salita, verso Erbezzo, è stata subito decisiva per le sorti del “mediofondo”: Davide Spiazzi e Ilaria Lombardo hanno lasciato indietro i rispettivi rivali e hanno dato il via a due lunghe fughe, terminate con due vittorie in solitaria per entrambi gli atleti sotto lo striscione di Via Guido D’Arezzo.

Lungo le rampe verso Erbezzo si è subito formato un plotoncino di 15 inseguitori con Kairelis, Fochesato, Cecchini e Minuzzo a gestire la situazione. Spiazzi intanto continuava ad aumentare il margine e al bivio di Roveré Veronese imboccava la via del medio con il gap rassicurante di 1’40”, mantenuto poi nella lunga discesa verso Verona. I big (Cecchini, Kairelis, Bordignon, Fochesato e Pinton) proseguivano sul percorso lungo, mentre gli altri componenti del gruppo imboccavano la via del medio verso la finish line di Via Guido d’Arezzo. La strada bagnata ha aiutato Spiazzi a mantenere il vantaggio in discesa e replicare così il successo ottenuto nel 2012. Dietro al vincitore, negli ultimi metri di gara, Stefano Fontana e Davide Magon lasciavano la compagnia e riuscivano a giungere al secondo e al terzo posto, completando così un podio tutto di stampo veronese. Tanta soddisfazione per Spiazzi, profeta in patria, al traguardo: “Sapevo che dovevo anticipare gli avversari, per cui sono partito presto per anticipare la discesa e la volata dove mi avrebbero sicuramente staccato.” Corsa solitaria anche per la parmense Ilaria Lombardo, la portacolori dei Vigili del Fuoco di Genova, ha distanziato nettamente l’eterna Dorina Vaccaroni e la giovane veronese Luisa Semprebon. Tanta soddisfazione anche per l’emiliana: “Ho visto che c’erano anche le due professioniste al via e ho provato a partire subito forte per stare con loro, così mi sono ritrovata sola al comando, è andata bene così.”

Nel “lungo” in testa una decina di corridori procedevano compatti sui saliscendi della Lessinia fino alla discesa prima dell’erta di Campofontana, dove Stefano Cecchini e Matteo Bordignon hanno tentato di evadere del gruppo. Domenico Romano, compagno di squadra di Bordignon, è stato poi bravo a rientrare sulla testa della corsa sulle rampe verso Campofontana: fra i tre è nato subito un ottimo accordo e in pochi metri s’è capito che l’azione sarebbe stata quella decisiva. Nell’ultima ascesa di giornata, verso San Mauro di Saline, Cecchini e Bordignon guadagnavano 200 metri di margine su Romano, ma nella picchiata verso Montorio e Verona tutti e tre gli atleti finivano a terra, causa del ghiaino in curva, lasciando la situazione immutata fino al rettilineo d’arrivo dove il gardesano Bordignon è riuscito ad imporsi sul lucchese Cecchini che ha sbagliato a cambiare i rapporti per lo sprint finale. Pochi metri più indietro giungeva il napoletano di nascita ma gardesano d’adozione Domenico Romano.

Bordignon, di  Desenzano come il compagno, era molto soddisfatto al termine della corsa: “É stata una bella vittoria, la gara è stata molto selettiva e Cecchini andava proprio forte in salita. Sono stato bravo a restare con lui, poi all’ultimo chilometro le corse si vincono e si perdono, oggi è andata bene a me, la prossima volta andrà meglio a lui”.

In campo femminile intanto la padovana Valentina Gallo concludeva la sua prova trionfando in solitaria, concludendo la gara nonostante portasse sul volto i segni di una brutta caduta: “Il percorso era bellissimo, con tante belle salite. Mi sono ritrovata subito davanti da sola e voglio ringraziare il mio compagno di gara Erik Ferrandi per tutto il supporto che mi ha dato dopo che sono caduta.” Alle sue spalle sono finite quindi sul podio Marcellina Dossi e Simona Giuntoli.

Infine premiazioni di rito e gustoso riso party col risotto all’isolana e tante succose ciliegie, dolce epilogo della GF Damiano Cunego 2014.

 

Info: www.granfondodamianocunego.it

 

Granfondo maschile

1 Bordignon Matteo 71 Sport Team 04:40:26.60; 2 Cecchini Stefano Asd La Bagarre Ciclistica Lucchese 04:40:27.10; 3 Romano Domenico 71 Sport Team 04:40:31.80; 4 Boscaini Simone Cannondale-Gobbi-Fsa 04:48:41.70; 5 Minuzzo Paolo Legend-Miche-Lgl 04:48:44.10; 6 Pinton Cristian Team Beraldo Greenpaper Europa Ovini 04:48:44.40; 7 Kairelis Dainius Team Mg.K Vis-Gobbi-Lgl-Dedacciai 04:48:45.90; 8 Gschnitzer Thomas Polisportiva Avi Bike Team Vipiteno 04:50:50.90; 9 Polig Alexander Polisportiva Avi Bike Team Vipiteno 04:56:24.40; 10 Zilioli Marco Gc Monteclarense Flli Bregoli 04:58:23.50

 

Granfondo femminile

1 Gallo Valentina Ar Team Armistizio Hard Service 05:28:58.20; 2 Dossi Marcellina As Polisportiva Lizzanella 05:42:20.80; 3 Giuntoli Simona Bren Team Trento 05:52:48.80; 4 Brasioli Silvia Asd Duchi Cycling Team 06:09:04.60

 

Mediofondo maschile

1 Spiazzi Davide Asd Total Speed 02:27:52.30; 2 Fontana Stefano Sc Cicli Fontana Asd 02:29:05.80; 3 Magon Davide Asd Team Syntec 02:29:15.00; 4 Pegoraro Cristiano Gs Scavezzon Squadra Corse 02:29:16.90; 5 Saccomanni Enrico Polisportiva Cral Vigili Del Fuoco Genova 02:29:17.00; 6 Attolini Michele Fp Race Asd 02:29:17.10; 7 Tecchio Andrea Dteam Essegi2 02:29:17.20; 8 Trevisan Marco Top Team Race 02:29:17.80; 9 Farinazzo Emanuel Asd Team Dieffe Bici 02:29:18.00; 10 Perbellini Matteo Fp Race Asd 02:29:18.50

 

Mediofondo femminile

1 Lombardo Ilaria Polisportiva Cral Vigili Del Fuoco Genova 02:34:10.00; 2 Vaccaroni Dorina Team Mg.K Vis-Gobbi-Lgl-Dedacciai 02:44:28.60; 3 Semprebon Luisa Gs Ambrosiana Pneumatici Savoia 02:50:39.50; 4 Checchi Elisabetta La Pedivella 02:53:12.20; 5 Covre Giovanna Happy Bikers Asd 02:57:52.10; 6 Rigo Francesca Individuale 03:13:53.30; 7 Magrella Federica Turnover Studio Rehab 03:15:15.60; 8 Giacomelli Serafina Individuale 03:23:38.70; 9 Natale Susanna Asd Chesini 03:29:21.20; 10 Bellingeri Maria Chiara Asd Oestara Cycling Team 03:43:51.20

IL GIRO “APRE” LA STRADA DEL PASSO GAVIA, MENO DI UN MESE AL VIA DELLA GF GIORDANA

IL GIRO “APRE” LA STRADA DEL PASSO GAVIA, MENO DI UN MESE AL VIA DELLA GF GIORDANA

Domenica 22 giugno la 10.a edizione della Granfondo Internazionale Giordana di Aprica (SO)

Sarà festa grande per il decennale con la fanfara dei bersaglieri di Morbegno (SO)

Oltre al Gavia gli itinerari di gara propongono anche Mortirolo e Santa Cristina

Iscrizioni bloccate a 40 euro fino al 14 giugno

 

Martedì scorso il Giro d’Italia ha letteralmente aperto la strada del Passo Gavia. La 16.a tappa della Corsa Rosa prevedeva l’ascesa agli oltre 2600 metri di questa mitica salita e durante la scalata i corridori si sono fatti largo fra i muri di neve che hanno contribuito a creare il “mito” di quest’erta lunga ben 16,5 km e caratterizzata da un dislivello di oltre 1300 metri. Il primo a transitare in cima al Passo Gavia è stato Robinson Chalapud e fra meno di un mese il ciclista colombiano sarà imitato dalle migliaia di granfondisti al via della Gran Fondo Internazionale Giordana, in programma ad Aprica (SO) il 22 giugno prossimo.

Vittorio Mevio e lo staff del GS Alpi in questi giorni stanno lavorando alacremente per sistemare tutti i dettagli in vista dell’edizione del decennale di questa gara che ogni anno attira ciclisti da tutto il mondo, sia per l’ottima organizzazione dell’evento, sia per gli spettacolari itinerari che presentano salite leggendarie come Gavia e Mortirolo.

L’edizione 2014 sarà ravvivata anche dalla presenza della fanfara dei bersaglieri di Morbegno (SO) che suonerà l’Inno di Mameli prima del via e accompagnerà con le sue note arrivi e premiazioni del dopogara. I vincitori della granfondo, dunque, verranno acclamati dagli squilli di tromba, tributo più che meritato visto l’elevato tasso tecnico dei percorsi. Il “granfondo”, infatti, misura 175 km e prevede la tripletta Gavia, Mortirolo, Santa Cristina per un totale di 4500 metri di dislivello di sole salite. Il “mediofondo” di 155 km, invece, propone l’accoppiata Gavia e Mortirolo, mentre il “fondo” (85 km) sarà più soft con le ascese al Mortirolo dal versante di Monno e al Valico di Santa Cristina. Lo scorso anno Enrico Zen e Ilaria Rinaldi si imposero nel “granfondo”, mentre nel “medio” la vittoria andò a Claudia Gentili e Federico Cerri, infine il “fondo” fu appannaggio di Antonio Valletta e Astrid Schartmüller.

Il GS Alpi intende celebrare al meglio il 10° compleanno della Gran Fondo Internazionale Giordana e tanti eventi di contorno faranno da “traino” al main event di domenica 22 giugno: venerdì 20 giugno alle 14.00 aprirà l’area Expo, mentre sabato 21 alle 17.00 verranno premiati i “fedelissimi”, ovvero i 29 atleti che hanno portato a termine tutte le precedenti edizioni della granfondo dal 2005 al 2013. Alle ore 21.00 di sabato il concerto delle Fontane Danzanti chiuderà in bellezza la vigilia della gara, che scatterà da Aprica alle 7.30 di domenica 22 giugno.

Le iscrizioni alla 10.a Granfondo Internazionale Giordana sono in piena corsa e fino al 14 giugno il prezzo resta bloccato a 40 €, dopodiché la quota subirà un ritocco al rialzo. Tutti i dettagli su promozioni, scadenze e modalità di pagamento si possono trovare sul sito ufficiale della manifestazione. Nella registrazione sono inclusi, oltre al pacco gara, i ristori, il pasta party, le docce e i servizi di assistenza meccanica e sanitaria.

La GF Internazionale Giordana è la quinta gara nel calendario del prestigioso Alé Challenge ed inoltre assegnerà punti per i circuiti Nobili/Supernobili, Gran Trofeo Multipower e Mini Coppa Lombardia 2014.

 

Info: www.gsalpi.com

 

 

 

UN MESE ALLA “CYCLING CRAFT”, FIUME MARCIALONGA IN PIENA

UN MESE ALLA “CYCLING CRAFT”, FIUME MARCIALONGA IN PIENA

Manca esattamente un mese alla Marcialonga Cycling Craft 2014

In 2000 a pedalare tra le Dolomiti di Fiemme e Fassa

Tappa trentina per il Giro d’Italia Recumbent

Predazzo e dintorni tutti da scoprire

 

Sul calendario del granfondista c’è una data con un circoletto rosso assai visibile, è quella del 29 giugno quando la Marcialonga Cycling Craft si presenterà al via con l’ottava edizione di sempre. Tra le valli trentine di Fiemme e Fassa si torna a vivere gli eventi Marcialonga, e con la memoria ancora alla grandiosa ski-marathon di fine gennaio, ora tocca alle due ruote cavalcare chilometri su quelle che senza tanti giri di parole sono tra le montagne più belle del mondo. Dolomiti protagoniste quindi e tutto inizierà da Predazzo, a poco più di 1000 metri slm, tra un mese esatto, e poi via con un saliscendi da veri buongustai del pedale.

Due varianti di percorso da 135 km (Granfondo) e 80 km (Mediofondo) con il primo che, dopo aver passato in …tandem con il “Medio” i passi di Monte San Pietro e Lavazé (GPM Craft) ed essere rientrato al traguardo di Predazzo, si allungherà ancora verso il Passo San Pellegrino (GPM ITAS-Assicurazioni) dopo Moena e il Passo Valles in terra bellunese.

Gli organizzatori in casa Marcialonga proseguono con la raccolta delle presenze che ad oggi toccano i 2000 partecipanti e fino al 27 giugno la quota è bloccata a 35 Euro, comprensiva del ricco pacco gara con vari prodotti sia tecnici che alimentari. C’è anche il sabato di vigilia per iscriversi, ma la tariffa sarà a quel punto di 40 Euro.

La Marcialonga Cycling Craft quest’anno sarà tinta di rosa con il 1° Giro d’Italia Recumbent, ovvero con biciclette reclinate a propulsione umana, che proprio a Predazzo porterà la sua unica tappa regionale. Il “Giro Recumbent” è organizzato dall’Associazione Propulsione Umana (www.propulsioneumana.it) e porta i cultori e appassionati di bici reclinate a due o tre ruote a calcare le strade di 14 province in 8 regioni del nostro paese, dalla fine di marzo alla fine di settembre. Al termine del Giro tutti gli atleti che avranno partecipato ad almeno 5 tappe saranno premiati con una maglia celebrativa realizzata in edizione limitata.

Tornando al programma della Marcialonga Cycling Craft, a Predazzo ci sarà spazio per il colorato Expo da sabato 28, giornata in cui sarà anche organizzato un simpatico aperitivo con musica dal vivo. Venerdì 27 giugno, invece, toccherà ai più giovani scatenarsi con la Minicycling ancora in centro paese.

Ecco allora che il week-end Marcialonga Cycling Craft si allunga, e quando non si pedala sia Predazzo che i dintorni offrono diversi spunti di interesse.

Il centro fiemmese – Pardàc in dialetto – è storicamente un luogo di crocevia e di sviluppo economico tra le valli di Fiemme e Fassa e la vicina Valle di Primiero. Passeggiare lungo il torrente Avisio o il Travignolo è un piacere, così come raggiungere la cascata nei pressi del Rio Pozze o verso lo Stadio del Salto, teatro dei recenti Campionati del Mondo di Sci Nordico Junior&Under23, di quelli “senior” lo scorso anno e delle Universiadi – Trentino 2013. Da qui, utilizzando la cabinovia Gardoné, si può salire verso la catena del Latemar e alcuni rifugi dove trascorrere piacevoli momenti immersi nel verde dolomitico. Per chi invece vuole continuare a pedalare ecco la pista ciclabile delle Dolomiti di Fiemme e Fassa, che da Molina di Fiemme corre fino ad Alba di Canazei per quasi 50 km costellati di bike-hotels, noleggi e officine specializzate, aree di sosta e fermate bus, sia di linea che per il Bike Express Fassa Fiemme.

Info: www.marcialonga.it