Autore: Newspower

GRANFONDO EDDY MERCKX, VENETO E TRENTINO NEL SEGNO DEL CANNIBALE

GRANFONDO EDDY MERCKX, VENETO E TRENTINO NEL SEGNO DEL CANNIBALE

Domenica 8 giugno l’8.a edizione della GF Eddy Merckx a Rivalta di Brentino Belluno (VR)

Due itinerari per tutti i gusti con Cronoscalata e salita di San Valentino

Sabato 7 giugno la Pedalata al Femminile

L’Alé Challenge riparte con la Granfondo Eddy Merckx

 

 

Fra poco più di una settimana è fissato l’appuntamento con l’8.a edizione della Granfondo Eddy Merckx, che scatterà domenica 8 giugno alle 8.30 da Rivalta di Brentino Belluno, nel veronese. Nelle fasi iniziali della corsa, organizzata come sempre con la massima cura dallo staff di casa APG, i ciclofondisti sfileranno sulle strade della Valle dell’Adige e della Valpolicella, prima di affrontare le ascese dei due itinerari di gara “granfondo” e “mediofondo”.

La prima salita inserita nell’altimetria è quella che porta da Sant’Ambrogio a San Giorgio di Valpolicella (km 25): i 3,5 km immersi nei rinomati vigneti di quest’angolo del veronese serviranno a dare una prima scrematura al plotone di riders dopodiché, giunti a Mazzurega, ci si butterà giù verso Fumane per dare l’assalto ai Monti Lessini. Il tratto compreso fra il Bar Valsorda e Breonio sarà ravvivato dalla tradizionale Cronoscalata del Cannibale, lo speciale trofeo dedicato a chi percorre nel tempo più breve i 9,5 km di questa salita. Si pedalerà per qualche chilometro in quota sull’Altopiano di Fosse, uno dei lembi occidentali della Lessinia, e poi nuovamente in picchiata verso la Valle dell’Adige, dove i due percorsi si biforcano. A Borghetto, infatti, il “mediofondo” piega a sinistra verso Rivalta e la finish line da raggiungere dopo 84 km e 1523 metri di dislivello, mentre il “granfondo” entra in Trentino dove è piazzato il piatto forte della GF Eddy Merckx: la salita verso San Valentino di Brentonico. Una volta avvistato il castello di Sabbionara di Avio, infatti, bisognerà scegliere i rapporti giusti lungo la SP 208 della Vallagarina in direzione Altopiano di Brentonico, per poi puntare i tornanti, una ventina, che faranno lievitare il dislivello e saranno uno dei punti più “caldi” per gli esiti della gara. La pendenza media di questa salita supera il 7% e si scollina nei pressi dell’Albergo San Valentino, a oltre 1300 metri di quota, dopo 16,5 km di strada tutta all’insù. La lunga ascesa porterà i granfondisti in uno dei tanti luoghi ove il “cannibale” Eddy Merckx scrisse pagine di storia del ciclismo, perché al Giro d’Italia del 1970 fu lui a vincere la Malcesine-Brentonico, gettando le basi per la sua prima doppietta Giro – Tour della sua plurititolata carriera. Una lunga discesa fra i verdi prati dell’Altopiano di Brentonico riporterà la corsa nella Valle dell’Adige, dove gli ultimi 20 km di pianura verranno affrontati di slancio dai granfondisti per giungere all’agognato traguardo. Al termine della gara sul tracciato lungo, il gps (o il contachilometri) segnerà 135 km e 2879 metri di dislivello e anche per i temerari del “granfondo” sarà giunto il momento del meritato riso party finale.

La vigilia della granfondo, invece, sarà animata dalla Pedalata al Femminile vera e propria festa delle due ruote che si disputerà sabato 7 giugno presso il villaggio della Granfondo Eddy Merckx a Rivalta. Si tratta di una pedalata ecologica a partecipazione gratuita, dedicata al mondo del ciclismo femminile, ma aperta a tutti, uomini e donne, soprattutto giovani e giovanissimi, che farà da antipasto alla granfondo della domenica. Fra gli ospiti d’eccezione di questo evento di contorno anche Eddy Merckx, che sarà al fianco degli appassionati nei 13,5 km di percorso della pedalata. Gli altri VIP al via saranno il noto direttore sportivo Luca Scinto e alcuni corridori delle combattive squadre professionistiche “targate” Alé: la Bardiani Csf e il Team Neri Sottoli Alé. Per partecipare all’evento è sufficiente inviare una mail all’indirizzo commerciale2@apgcycling.com con i propri dati anagrafici.

La Granfondo Eddy Merckx di domenica 8 giugno riapre le “ostilità” in seno al circuito Alé Challenge, che torna nel vivo dopo il periodo di pausa osservato nel mese di maggio. La prova di Rivalta è la quarta delle otto tappe previste nel calendario della serie, che si concluderà il 20 luglio sulle strade trentine de “La Leggendaria Charly Gaul Trento Monte Bondone”.

Le iscrizioni alla GF Eddy Merckx sono in corsa e fino a domenica si può strappare un posto in griglia al costo di 30 €, poi dal 2 al 7 giugno la quota salirà a 40 €, mentre non sarà possibile iscriversi il giorno della gara.

 

Info: www.granfondoeddymerckx.com

 

DOLOMITICA BRENTA BIKE TRA UN MESE, MTB PUNTATE SULLE DOLOMITI TRENTINE

DOLOMITICA BRENTA BIKE TRA UN MESE, MTB PUNTATE SULLE DOLOMITI TRENTINE

La “prima” della Dolomitica Brenta Bike il 29 giugno

Bikers all’attacco degli sterrati tra Pinzolo e Madonna di Campiglio

A ritmo …di POP e ROCK su percorsi da sballo

Iscrizioni in flusso continuo con i primi nomi di rilievo

 

 

Il countdown al debutto della Dolomitica Brenta Bike si fa sempre più serrato e tra un mese esatto, sugli sterrati di Pinzolo, Madonna di Campiglio e della parte alta della Val Rendena, le mountain bike faranno sul serio. L’evento orchestrato dall’Asd Dolomitika Brenta Bike parte e si conclude a Pinzolo per entrambe le varianti di percorso di 65 km (POP) e 83 km (ROCK), che, lo portano nel nome, sono già… musica per le orecchie dei bikers.

I primi chilometri su asfalto – gli unici o quasi di tutta la gara – saranno prima passerella a velocità controllata per le strade di Pinzolo, Carisolo e Giustino e poi via al cronometro verso il paese di Massimeno e da Spiazzo verso Passo Daone, tanto per scaldare un po’ le gambe prima di addentrarsi nell’off-road. Le strade forestali portano verso malga Plan e malga Movlina lungo la Val d’Algone e da lassù (siamo intorno ai 1800 metri di quota) il Gruppo delle Dolomiti di Brenta risulta semplicemente straordinario con l’occhio che vede anche la Presanella e l’Adamello in lontananza. La gara però è ancora lunga, meglio non lasciarsi distrarre troppo dai panorami e prepararsi alla discesa per Valagola e Val Brenta su sentiero e forestale. L’erta successiva, intorno al km 35, porta tutti nella zona di Madonna di Campiglio, in località Palù prima e ai Fortini poi, transitando per una pista da sci…ma con lo sguardo e le ruote rivolte verso l’alto. A questo punto i mediofondisti attraverseranno un ponte di servizio delle piste da sci e punteranno malga Zeledria, piana Nambino e malga Ritort, dove 50 chilometri saranno in archivio. Gli ultimi 15 km rappresentano un tuffo di ritorno a Pinzolo, passando prima per le località Fogaiart, Plaza e Sant’Antonio di Mavignola.

Tornando ai Fortini, da qui la variante Granfondo punta dritto ai 2261 metri del Rifugio Graffer, momento più alto di gara da cui si discende veloci in pista da sci verso località Boch e a seguire su forestale per le malghe Vaglianella, Vagliana e Mondifrà, prima di tornare ai Fortini e seguire la traccia Mediofondo fino allo striscione del finish.

La Dolomitica Brenta Bike del 29 giugno prossimo è inserita nel circuito “Trentino MTB presented by crankbrothers” che in cinque mesi – la prima prova è stata la ValdiNon Bike di inizio maggio – porta i bikers in alcune tra le più spettacolari località della provincia di Trento dove la mountain bike è pane quotidiano. E alcuni protagonisti del challenge trentino, già sugli scudi in questa stagione, hanno già confermato la propria presenza in partenza a Pinzolo, dai vincitori della ValdiNon Bike Johann Pallhuber e Lorena Zocca, ai loro più diretti sfidanti come Lorenza Menapace, Johannes Schweiggl o Ivan Degasperi. Le iscrizioni alla “Dolomitica” sono in piena corsa e sul sito ufficiale www.dolomiticabike.com si possono rintracciare tutte le informazioni del caso.

Oltre ai grandi, il comitato organizzatore ha pensato anche alle nuove generazioni di bikers che potranno sfidarsi e divertirsi a Pinzolo domenica 29 giugno durante la mattina con la DoloMini.

Info: www.dolomiticabike.com

 

GRAN FONDO DAMIANO CUNEGO AL VIA LUNEDÍ, FESTA DELLA REPUBBLICA SU DUE RUOTE A VERONA

GRAN FONDO DAMIANO CUNEGO AL VIA LUNEDÍ, FESTA DELLA REPUBBLICA SU DUE RUOTE A VERONA

Lunedì 2 giugno scatta la 9.a Gran Fondo Damiano Cunego – Città di Verona

Iscrizioni aperte fino a domenica

Musica, specialità veronesi e ciclismo giovanile prima della gara del 2 giugno

Ponte della Festa della Repubblica a Verona: pacchetti last minute dedicati ai granfondisti

Damiano Cunego ha proprio a cuore la granfondo che porta il suo nome, e durante l’ultimo giorno di riposo del Giro d’Italia ha voluto telefonare a patron Sergio Bombieri per conoscere la situazione in vista dell’appuntamento di lunedì 2 giugno con la Gran Fondo Damiano Cunego – Città di Verona. Il corridore di Cerro Veronese ha confermato ancora una volta la sua presenza al via della gara di lunedì prossimo, dove “scaricherà” le fatiche del Giro pedalando e divertendosi assieme a tutti i partecipanti. Le belle giornate e le temperature tiepide degli ultimi giorni hanno spinto gli organizzatori a prolungare l’apertura delle iscrizioni fino a domenica e, nei limiti della disponibilità, il C.O. si riserva di riaprire i botteghini anche lunedì mattina prima della partenza: tutti i dettagli e le informazioni su quote e promozioni si possono trovare sul sito ufficiale della manifestazione. La gara scatterà alle 9.00 di lunedì da Via Guido d’Arezzo a Verona e i tracciati porteranno i partecipanti nella splendida cornice dei prati e dei pascoli della Lessinia, per poi tornare a Verona per il gran finale: il percorso “granfondo” misura 145 km e presenta un dislivello di 3300 metri, mentre il “mediofondo” di 85 km sarà caratterizzato dal dislivello “soft” di 1400 metri.

La scorpacciata di ciclismo a Verona comincerà fin da domenica pomeriggio con le gare riservate ai giovanissimi inserite nel fitto programma della Gran Fondo Damiano Cunego Fest, la rassegna che include tutti gli eventi di contorno alla granfondo di lunedì. I ciclisti in erba si sfideranno in un divertente circuito cittadino con partenza e arrivo in Via Guido d’Arezzo dove, sempre domenica pomeriggio, andrà in scena anche uno spettacolo di musici e sbandieratori. La Gran Fondo Damiano Cunego Fest aprirà i battenti venerdì sera con la prima delle tre serate di musica dal vivo in programma e l’opening dello stand gastronomico Sapori Tipici Veronesi che propone un ricco menù a base di stracotto di musso (la carne d’asino), grigliata mista, risotto all’isolana e prosciutto veneto. Dalle 19.00 di venerdì spazio anche alla solidarietà con l’evento dedicato ad ANTES, un’associazione veronese impegnata nel sociale. Sabato pomeriggio sarà la volta della Pedalata Kid-Mini ciclisti aperta ai bambini dai 6 ai 12 anni e del Nutella party, mentre le serate di sabato e domenica saranno animate dalla musica dal vivo e dallo stand Sapori Tipici Veronesi. La Gran Fondo Damiano Cunego Fest si concluderà lunedì pomeriggio con il tradizionale riso party di fine gara e le premiazioni dei vincitori.

Le bellezze di Verona sono note in tutto il mondo, tanto che la città scaligera è stata insignita del titolo di patrimonio dell’umanità UNESCO. Per questo motivo, la Gran Fondo Damiano Cunego fa parte dell’UNESCO Cycling Tour, un circuito che tocca alcuni dei luoghi più pittoreschi del nostro paese come San Gimignano (SI), la città di Urbino e le Cinque Terre in Liguria.

Il fascino della Città di Giulietta attira ogni anno migliaia di turisti e nel sito ufficiale della GF Damiano Cunego si possono trovare degli speciali pacchetti soggiorno last minute dedicati ai granfondisti, per trascorrere il week end della Festa della Repubblica a Verona.

 

Info www.granfondodamianocunego.it

 

 

IL GRANDE FASCINO DEL MONTE BONDONE, GIÁ IN 1600 PER “LA LEGGENDARIA CHARLY GAUL”

IL GRANDE FASCINO DEL MONTE BONDONE, GIÁ IN 1600 PER “LA LEGGENDARIA CHARLY GAUL”

1600 già iscritti all’unica tappa Italiana dell’UCI World Cycling Tour

Dal 17 al 20 luglio Trento, Monte Bondone e Valle dei Laghi…su due ruote

L’inedita salita di Maso Roncador antipasto al Monte Bondone

La Leggendaria Charly Gaul: ma quanto..ci piace!

 

L’appuntamento con “La Leggendaria Charly Gaul Trento Monte Bondone -Trofeo Wilier Triestina” è davvero sentito, perché nei giorni scorsi è già stata sfondata quota 1600 partecipanti, grazie soprattutto alla speciale offerta Early Booking che permetteva di strappare un posto in griglia (o in pedana per i cronomen) a prezzo agevolato. Da adesso fino al 30 giugno si passa, dunque, alla tariffa “ordinaria” al costo di 58 € per la prova in linea, 45 € per la cronometro e 93 € per la combinata, che permette di gareggiare in entrambe le gare. In seguito, dal 1° al 14 luglio, termine ultimo per iscriversi, la quota subirà un piccolo ritocco al rialzo.

Elda Verones ed il suo staff dunque procedono spediti con il lavoro e la 9.a edizione della granfondo, in programma dal 17 al 20 luglio, si prospetta già come un successo visto che i botteghini rimarranno ancora aperti per più di un mese e mezzo. Insomma, tanti ciclofondisti già scalpitano per pedalare sui percorsi dell’unica tappa italiana dell’UCI World Cycling Tour: il Campionato Mondiale Amatori e Master è cominciato lo scorso settembre dall’Australia e dopo tappe nei cinque continenti arriverà a Trento per la sua terzultima frazione, prima delle finali previste dal 28 al 31 agosto a Lubiana in Slovenia.

Ma non sarà solo l’internazionalità a caratterizzare quest’edizione de “La Leggendaria Charly Gaul Trento-Monte Bondone” perché la giornata di sabato 19 luglio sarà dedicata ai baby ciclisti con la Mini Charly Gaul: dalle ore 16.00 si svolgerà in Piazza Duomo a Trento una gimkana aperta a bambini e bambine dai 7 agli 11 anni.. L’organizzazione mette a disposizione bici e caschetti per tutti i bambini che vorranno prendere parte alla Mini Charly Gaul anche se sprovvisti di attrezzatura.

I “grandi”, invece, potranno scatenarsi già da venerdì 18 luglio con la cronometro in Valle dei Laghi: il percorso sarà un anello di 24 km con partenza e arrivo da Cavedine e attraverserà i borghi di Vigo Cavedine, Drena, Madruzzo e Lasino. Per quanto concerne la gara in linea di domenica 20, tutto ruota attorno al Monte Bondone. L’itinerario “mediofondo” misura 57 km e propone l’intero tratto di salita dedicato all’Angelo della Montagna Gaul: da Montevideo sino alla finish line di Vason, a 1654 metri di quota. Il “granfondo” di 141 km, invece, prevede la doppia scalata al Monte Bondone con GPM in località Viote al km 67 a 1563 metri. Nei chilometri iniziali di entrambi i percorsi è stata inserita l’inedita salita di Maso Roncador, l’ideale per scaldare la gamba in vista delle rampe della Montagna di Trento. L’erta, lunga circa 6 km, comincia poco dopo Lavis e negli ultimi 3 km le pendenze spesso superano il 10%, per cui sarà un corposo antipasto nel menù de “La Leggendaria Charly Gaul Trento Monte Bondone”.

La prova del 20 luglio chiuderà il rinomato circuito ciclofondistico Alé Challenge ed è inserita nei calendari dei circuiti Alpe Adria, Dalzero.it e Nobili/Supernobili.

“La Leggendaria Charly Gaul Trento-Monte Bondone” è anche sul social network Facebook e la pagina ufficiale ha collezionato la bellezza di 6000 “Like”, o “Mi Piace” all’italiana, da fans in tutto il mondo. E in tutto il mondo, l’evento di Trento e dintorni è assai noto, anche nella Grande Mela dove il comitato è recentemente stato gradito ospite del New York City Bike Expo in occasione della Gran Fondo New York.

Info: www.laleggendariacharlygaul.it

WOC-WTOC IN RAPIDO AVVICINAMENTO, DUE PAROLE CON L’IRIDATA ROBERTA FALDA

WOC-WTOC IN RAPIDO AVVICINAMENTO, DUE PAROLE CON L’IRIDATA ROBERTA FALDA

Trentino e Veneto con i colori dell’iride poco più di un mese

Campionati del Mondo di Orienteering e Trail Orienteering al debutto in Italia

Tutto il mondo alla corte delle lanterne italiane

Roberta Falda nella sala comando del WTOC

 

Disciplina orientamento protagonista tra Trentino e Veneto il prossimo luglio con l’evento WOC-WTOC, acronimo anglosassone per i Campionati del Mondo di Orienteering e Trail Orienteering. I territori dell’Altopiano di Asiago e dei Sette Comuni, quelli degli Altipiani Cimbri di Lavarone, Luserna e Folgaria, la Valsugana e le aree urbane di Trento e Venezia scaldano i motori per la settimana mondiale dal 5 al 12 luglio quando in migliaia punteranno le loro bussole sul nostro paese. Secondo gli ultimi aggiornamenti le nazioni presenti al WOC sono 48 di tutti i continenti con centinaia di partecipanti, per il WTOC si contano 24 paesi e poi c’è la “5 Days of Italy”, l’evento che corre in parallelo alle competizioni mondiali, dedicato davvero a tutti gli appassionati e che ha raccolto per ora circa 1600 adesioni di 36 nazioni.

La macchina organizzativa è in piena attività e l’intento è quello di arrivare al “O-Day” del 5 luglio con la certezza che sia una prima italiana di …primissimo livello.

In cabina di regia per quanto riguarda il WTOC c’è Roberta Falda, nota al pianeta Trail-O e non solo per il suo oro mondiale categoria paralimpici nel 2007, ma esperta senz’altro anche di gestione tecnica visto che tra le varie esperienze maturate in oltre 30 anni di orienteering ci sono il ruolo di Commissario Tecnico della Nazionale di Trail-O, posizioni di peso in commissioni federali nazionali e internazionali, cui si aggiungono la Medaglia d’Oro al valore atletico e una Stella di Bronzo al Merito Sportivo ricevute dal CONI.

Il ruolo principale dell’Event Director del WTOC è quello di rappresentare un riferimento chiaro e costante per chiunque ne abbia bisogno, “una sorta di problem solver a tutto campo – racconta con un sorriso la Falda – tanto lavoro organizzativo è già stato fatto e nella settimana di gare sarò impegnata nei meeting con i team leaders, con la giuria per sovraintendere le varie gare, avremo incontri quotidiani per confrontarci, ci saranno tante persone coinvolte nei vari ambiti e sarà un’opportunità di crescita per tutti. In tutto questo spero di godermi anche le gare dal punto di vista tecnico e agonistico, diciamo.”

L’Italia, come detto, non ha mai ospitato il massimo evento dello sport dei boschi e l’occasione è quella di “mostrare il nostro Paese, e in particolare Trentino e Veneto, al loro meglio – ha detto ancora  Roberta Falda – anche per il fatto che nella stessa settimana ci sono quattro eventi in contemporanea, il WOC, il WTOC, la Cinque Giorni e il Congresso IOF e sono attese migliaia di persone da tutto il mondo. Tanti saranno qui anche per fare vacanza ed ecco allora che cibo, ospitalità e sole, speriamo, giocheranno a favore.”

Gli eventi WTOC sono spalmati durante la settimana mondiale, le finali di TempO sono previste lunedì 7 luglio a Levico Terme, mentre le due prove di PreO sono schedulate mercoledì 9 luglio nella zona di Luserna, ancora in Trentino, e due giorni dopo si gareggerà sull’Altopiano di Asiago, a Campomuletto. “Terreni completamente differenti tra loro dal punto di vista morfologico – ha concluso l’Event Director WTOC – che sono convinta esalteranno caratteristiche specifiche dei singoli, in tanti avranno modo di trovare la propria condizione ottimale a seconda di dove si svolgerà la gara.”

La cerimonia di chiusura WTOC avrà luogo venerdì 11 luglio a Lavarone.

Info: www.woc2014.info

 

 

BIKERS ALL’APPELLO SUI LESSINI TRENTINI, LESSINIA BIKE TRA DUE MESI ESATTI

BIKERS ALL’APPELLO SUI LESSINI TRENTINI, LESSINIA BIKE TRA DUE MESI ESATTI

Lessinia Bike in sella domenica 27 luglio a Sega di Ala

Confermate le varianti al percorso di 46 km

Iscrizioni in continuo afflusso e gara inserita in tre circuiti

Nordic walking ed escursioni per il pubblico il giorno di gara

 

 

Estate a meno di un mese secondo il calendario, e sempre secondo i numeri mancano due mesi esatti alla Lessinia Bike numero 17. L’evento trentino di mountain bike del prossimo 27 luglio è da anni un momento cruciale della stagione e anche quest’anno è inserito nel challenge “Trentino MTB presented by crankbrothers” che ha già preso il via ad inizio maggio con la ValdiNon Bike e che prosegue in giugno con due prove da …maratoneti del pedale, ovvero la 100 Km dei Forti di domenica 15 sugli Altipiani di Lavarone, Luserna e Folgaria e la Dolomitica Brenta Bike del 29 tra Pinzolo e Madonna di Campiglio. Dopodiché i bikers faranno rotta sul parco dei Lessini trentini, e dal quartier generale della Società Ciclistica Ala vengono confermate le modifiche apportate al percorso di gara, che comunque non muterà di molto rispetto alla passata edizione. Partenza e arrivo saranno come sempre nell’ampia radura nelle vicinanze di malga Fratte e poi su verso località Capitello, il Passo Fittanze e il Monte Cornetto. In discesa si tornerà in zona partenza per rilanciare al Monte Corno, GPM di giornata al km 18, dove si potrebbero avere le prime indicazioni di classifica, anche se in verità la Lessinia Bike è ancora lunga e ricca di spunti. Pochi chilometri più avanti, infatti, sarà la volta della “grande montagna”, il Castelberto dove gli strappi fino al 20% sono pane per i denti degli scalatori. Giunti in vetta, a 1760 metri di quota, c’è un divertente e veloce single track fino a malga Lavacchione e da qui la nuova variante di malga Cornafessa, una breve ma intensa salita prima di una zona immersa nel bosco che in discesa riporta la carovana alla zona arrivo. A differenza del passato, i concorrenti non taglieranno più il traguardo in discesa ma sono state disegnate una serie di curve che pongono l’arrivo in salita, anche per lasciare al pubblico la possibilità di applaudire più a lungo i propri beniamini.

Da metà giugno l’itinerario di gara sarà tracciato per intero e percorribile, anche se occorrerà fare massima attenzione ai cancelli per i pascoli di cui è disseminata la zona e che – raccomandazione del CO e degli allevatori – andranno aperti e chiusi con cura al momento del passaggio.

La SC Ala collabora con l’Associazione Storico-Culturale Memores e l’ASD Nordic Walking Vallagarina di Avio che nella giornata del 27 luglio organizzano escursioni guidate per pubblico e chiunque sia interessato verso Località Busoni, con le sue gallerie di roccia costruite dai soldati durante la Prima Guerra Mondiale. In zona arrivo ci sarà anche il consueto Mercatino Contadino e il giorno 26 luglio, nel pomeriggio, si svolgerà la Mini Lessinia Bike per i più piccoli, quest’anno spostata nella zona degli alberghi e come sempre organizzata in “tandem” con il Gruppo dei Vigili del Fuoco.

Oltre a “Trentino MTB presented by crankbrothers”, la Lessinia Bike 2014 è inserita nel Lessinia Tour e nel Prestigio e gli ultimi aggiornamenti parlano di circa 500 atleti già registrati in griglia di partenza. Si attendono i big della mountain bike che nei prossimi due mesi di certo strizzeranno ancora una volta l’occhio all’evento trentino di fine luglio.

Info: www.lessiniabike.it

VAL VENOSTA E VAL MARTELLO IN FESTA, IL SOLE NEL FINALE SALUTA QUINTANA

VAL VENOSTA E VAL MARTELLO IN FESTA, IL SOLE NEL FINALE SALUTA QUINTANA

La 16.a tappa del Giro d’Italia ha portato la corsa rosa in Alto Adige

Val Venosta e Val Martello tinte di rosa per il passaggio dei corridori

Grande party a Malga Südtirol per ospiti VIP e sponsor

Ripagato il grande lavoro del comitato tappa di Vinschgau Marketing

Oggi la Val Venosta e la Val Martello (BZ) hanno festeggiato il Giro d’Italia e il sole ha fatto da…”fragolina” sulla torta alla 16.a tappa della Corsa Rosa, la Ponte di Legno – Val Martello proprio nei chilometri finali, quando i corridori hanno infilato la vallata delle fragole.

La pioggia e a tratti la neve della prima parte di gara non facevano presagire nulla di buono, fortunatamente nel finale il tempo ha virato accompagnando i corridori sino ai 2059 metri di quota del Rifugio Genziana.

Questo finale degno del palcoscenico offerto dall’Alta Val Martello, con i suoi prati e le immacolate vette del Parco Nazionale dello Stelvio, ha ripagato gli organizzatori di Vinschgau Marketing del grande impegno profuso in questi due anni e mezzo per portare il Giro sulle strade altoatesine.

I tifosi non hanno voluto disertare l’appuntamento con questo splendido tappone e, fra un tornante e l’altro della salita della valle delle fragole, si sono accampati appassionati da tutto il mondo: svizzeri, tedeschi, austriaci, cechi, britannici, belgi, italiani, australiani e tanti colombiani, che hanno scelto la Val Martello per seguire i propri idoli in uno dei tapponi decisivi della Corsa Rosa. Durante la mattinata centinaia di cicloamatori hanno voluto cimentarsi sulle rampe della Val Martello e hanno faticato sfilando fra le case addobbate con biciclette, fiori e palloncini rosa per l’occasione. In cima alla salita è stata festa grande alla Südtirol Haus, il rifugio dove si è svolto il party organizzato da Vinschgau Marketing per gli oltre 400 ospiti VIP e gli sponsor del comitato tappa locale. Oltre alla musica dal vivo e ai maxischermi con la tappa in diretta, nell’accogliente Südtirol Haus tutti gli invitati hanno potuto gustare le prelibatezze locali preparate e servite da tre classi dell’Istituto Alberghiero Savoy di Merano. Il ricco menù era a base di affettati e formaggi tirolesi, gulaschsuppe, wurstel, strudel e ovviamente tante mele della Val Venosta. Fra una portata e l’altra ha fatto capolino anche Gustav Thoeni, che ha lasciato le pendici del suo Stelvio per godersi l’arrivo in Val Martello.

Dopo aver affrontato il Passo Gavia e il Passo Stelvio, Cima Coppi di quest’edizione del giro, la corsa è entrata in Alto Adige e si è animata lungo i 48 tornanti della discesa verso Prato allo Stelvio e la Val Venosta. A Silandro, sede del traguardo volante “mela Val Venosta” vinto da Dario Cataldo, una folla di gente ha atteso i girini. Non appena la testa della corsa ha imboccato la salita della valle delle fragole il sole è spuntato a restituire un po’ di sollievo ai fradici e infreddoliti corridori e a regalare un po’ di gioia ai tifosi che hanno potuto godersi appieno lo spettacolo. Dopo l’arrivo il consigliere provinciale Richard Theiner ha premiato il vincitore di tappa Nairo Quintana, mentre il sindaco di Martello Georg Altstätter ha consegnato la maglia rosa sempre al colombiano e il presidente del consorzio V.I.P Mele Val Venosta Karl Dietl ha premiato Dario Cataldo vincitore del traguardo volante di Silandro.

A fine giornata il presidente del comitato organizzatore locale di Vinschgau Marketing Matthias Tschenett ha potuto esprimere tutta la propria soddisfazione per l’importante traguardo raggiunto: “Siamo contenti di essere riusciti a far arrivare il Giro in Val Martello e siamo felici che il sole abbia accompagnato i corridori fino all’arrivo. Ringrazio tutti i comuni della Val Venosta e della Val Martello, i volontari, tutti coloro che hanno dato una mano e anche i membri del comitato tappa per il grande impegno profuso per far arrivare il Giro in Val Venosta e in Val Martello”.

Il sindaco di Martello Georg Altstätter ha voluto rivolgere un sentito ringraziamento a tutti i corridori: “Siamo onorati di ospitare il Giro d’Italia e voglio dire grazie a tutti i corridori che nonostante la pioggia e il nevischio su Gavia e Stelvio hanno voluto comunque portare a termine questa tappa. Oggi si sono visti i frutti di due anni e mezzo di lavoro e siamo felici che quest’anno il Giro sia arrivato quassù”. Anche il sindaco di Silandro Dieter Pinggera ha salutato con gioia il passaggio del Giro: “Vedere passare la corsa da Silandro è stata una bella emozione soprattutto per le tante persone accorse sulle strade. Alla luce dei successi della partenza dello scorso anno e di oggi vogliamo lavorare per fare tris sulle strade del Giro. L’organizzazione è stata perfetta e voglio fare i complimenti a Matthias Tschenett e al direttore di Vinschgau Marketing Kurt Sagmeister.”

Mentre sul podio di giornata si susseguivano le premiazioni di tappa, le bianche cime dell’Ortles Cevedale e i prati della Val Martello illuminati dal sole hanno salutato tifosi e corridori con un bell’arrivederci.

 

Info: www.giroditalia-valvenosta.net

GRAN FONDO DAMIANO CUNEGO-CITTÁ DI VERONA, ALLA SCOPERTA DELLA LESSINIA E DELLA VALPANTENA

GRAN FONDO DAMIANO CUNEGO-CITTÁ DI VERONA, ALLA SCOPERTA DELLA LESSINIA E DELLA VALPANTENA

Lunedì 2 giugno lo start della 9.a edizione della Gran Fondo Damiano Cunego

Due itinerari di gara per tutti i gusti: 145 km per il “granfondo” e 85 km per il “mediofondo”

Iscrizioni ancora aperte, pacco gara impreziosito dalla bottiglia firmata Cantina Valpantena

Venerdì prossimo apre la Gran Fondo Damiano Cunego Fest con i suoi tanti eventi di contorno

 

L’appuntamento con la Gran Fondo Damiano Cunego-Città di Verona è fissato per lunedì 2 giugno, quando centinaia di granfondisti si daranno battaglia sui due percorsi di gara allestiti dal comitato organizzatore: il “granfondo” di 145 km e il “mediofondo” di 85 km, adatti ad ogni tipo di ciclista. La prima parte degli itinerari è comune ad entrambi i tracciati e attraversa la Valpantena, una vallata che si estende dalle porte della “Bella Verona” sino al cuore dei Monti Lessini. La Valpantena è famosa sin dall’epoca romana per i suoi pregiati vini: gli antichi abitanti di queste zone, infatti, producevano “il nettare degli dei” coltivando la “vitis Raetica”, vera e propria antenata dei vitigni da cui oggi si ricavano i rinomati Amarone e Recioto. Tante testimonianze di epoca tardoantica, medievale e moderna sulla produzione di vino in questa zona sono arrivate sino ai giorni nostri, a dimostrazione di quanto questa terra sia da sempre ad elevata vocazione vitivinicola. A questo proposito, Sergio Bombieri ed il suo staff hanno voluto concedere a tutti i granfondisti la possibilità di saggiare la bontà dei vini della Valpantena. Nel pacco gara della manifestazione, infatti, trova spazio anche una bottiglia di Appassimento Rosso della Cantina Valpantena dallo speciale packaging dedicato alla GF Damiano Cunego. Dopo il passaggio dalla Valpantena i corridori inizieranno a salire sulle pendici dei Monti Lessini affrontando le rampe verso Erbezzo: la prima difficoltà di giornata misura circa 10 km ed è comune ad entrambi i tracciati. Dopo lo scollinamento si resta in quota per 30 chilometri su continui saliscendi poi, al km 62, è posto il bivio fra i due percorsi. A questo punto le fatiche del “mediofondo” saranno praticamente finite perché una lunga discesa porterà i corridori verso il traguardo di Verona. I granfondisti, invece, dovranno ancora vedersela con le salite verso Velo Veronese, Campofontana, Castelvero e San Mauro di Saline prima dell’agognata finish line di Via Guido d’Arezzo a Verona.

Le iscrizioni alla Gran Fondo Damiano Cunego sono in piena corsa e sino al 26 maggio c’è ancora tempo per strappare un posto in griglia al prezzo di 40 € per gli uomini e 35 € per le donne. I botteghini riapriranno poi domenica 1° giugno e lunedì 2 giugno per iscriversi in loco, nei limiti della disponibilità (prezzo 50 euro). L’organizzazione ha anche previsto alcune speciali promozioni dedicate alle squadre: tutti i dettagli sulle modalità di registrazione e pagamento si possono trovare sul sito www.granfondodamianocunego.it

La GF Damiano Cunego è inserita nel calendario del circuito UNESCO Cycling Tour, serie scattata l’11 maggio scorso con la GF della Vernaccia di San Gimignano (SI) e che include alcune gare che si svolgono nei luoghi del belpaese insigniti del titolo di patrimonio dell’UNESCO come la Città di Verona.

Fra una settimana esatta, venerdì 30 maggio, si aprirà anche la Gran Fondo Damiano Cunego Fest, con i suoi tanti eventi di contorno che “lanceranno” la gara di lunedì 2 giugno. Il programma della serata di venerdì prossimo prevede il primo concerto di musica dal vivo e l’apertura dello stand gastronomico Sapori Tipici Veronesi, che permetterà a tutti di gustare specialità quali il risotto all’isolana, lo stracotto di “musso”, il prosciutto veneto e la carne alla griglia.

 

Info: www.granfondodamianocunego.it

IL GIRO D’ITALIA ARRIVA IN ALTO ADIGE VAL VENOSTA E VAL MARTELLO IN VETRINA MONDIALE

IL GIRO D’ITALIA ARRIVA IN ALTO ADIGE VAL VENOSTA E VAL MARTELLO IN VETRINA MONDIALE

Martedì la 16.a tappa Ponte di Legno-Val Martello porta la Corsa Rosa in Alto Adige

Le tante attrattive paesaggistiche e culturali delle vallate sudtirolesi

Primo arrivo di tappa in Val Martello nella storia del Giro

La salita della valle delle fragole è social grazie all’app Giro Challenge

 

 

Durante la tappa di Savona di mercoledì il Giro d’Italia ha finalmente “sconfinato”. Transitando dal Colle di Cadibona, infatti, i girini hanno lasciato gli Appennini e hanno fatto il loro ingresso nelle Alpi, le montagne dove si deciderà la 97.a edizione del Giro. Uno dei tapponi alpini più attesi è quello di martedì 27 maggio, quando la Ponte di Legno – Val Martello porterà la Corsa Rosa in due splendide vallate altoatesine: la Val Venosta e la Val Martello.

Dopo aver affrontato le salite mitiche del Passo Gavia e del Passo dello Stelvio la carovana entrerà in Alto Adige e una lunga discesa porterà i corridori nel cuore della Val Venosta. La valle delle mele della “rossa coccinella” offre un’infinità di attrattive turistiche e la bicicletta è senza dubbio uno dei mezzi ideali per godersi appieno questi paesaggi. La pista ciclabile che corre sulle tracce dell’antica Via Claudia Augusta consente di percorrere in lungo ed in largo la vallata, e il treno della Val Venosta, attrezzato per il trasporto delle bici, è un utile “gregario” per alleviare gli sforzi e ottimizzare i trasferimenti. Le sponde del Lago di Resia, con il noto campanile semi-sommerso, d’estate sono preda degli amanti degli sport acquatici e degli escursionisti, mentre d’inverno, quando ghiaccio e neve ricoprono lo specchio d’acqua, è il turno di pattinatori e fondisti.

In Val Venosta abbondano le vestigia medievali, testimonianze della ricca storia di questa vallata come la cittadina di Glorenza, le sette chiese romaniche di Malles o l’abbazia benedettina di Monte Maria, la più alta d’Europa a 1340 metri di quota. Inoltre, in Val Venosta non mancano i castelli, fra i tanti manieri della zona spiccano Castel Coira caratterizzato dalla più grande collezione privata di armature al mondo e Castel Juval, sede di uno dei Messner Mountain Museums.

La città di Lasa, che ospiterà lo sprint intermedio della 16.a tappa del Giro, è famosa per i suoi pregiati marmi, mentre Silandro, martedì sede dell’Open Village della carovana e del traguardo volante Mela Val Venosta, è un tipico centro sudtirolese con i caffè, i ristoranti e i negozi tradizionali sotto i portici.

Al bivio di Coldrano i corridori imboccheranno i 22,3 km di ascesa verso i 2059 metri di quota dell’Alta Val Martello, una prima assoluta per le strade del Giro d’Italia. Questa vallata laterale della Val Venosta è famosa per le saporite fragole d’altura e i piccoli frutti: durante l’erta finale i corridori attraverseranno le tante colture disseminate ai lati della strada. Val Martello fa anche rima con Parco Nazionale dello Stelvio, gli ultimi chilometri di gara, infatti, porteranno i girini nei prati d’alta quota dell’Hinter Martell, l’Alta Val Martello ai piedi delle immacolate cime dell’Ortles Cevedale. L’assenza di impianti di risalita rende questo paesaggio montano davvero unico e gli amanti della natura in quest’angolo di Alto Adige silenzioso ed incontaminato possono dedicarsi d’inverno allo scialpinismo e d’estate a trekking, nordic walking ed escursioni anche in mountain bike.

Il centro visite “Culturamartell”, nella frazione di Trattla, è uno spazio espositivo che offre una panoramica a 360° su popolazione, flora e fauna del Parco Nazionale dello Stelvio. Nelle sale di questa innovativa struttura si possono scoprire le caratteristiche ambientali e geologiche della vallata, ma al contempo immergersi nella storia locale con tante testimonianze sulle condizioni di vita delle famiglie di montagna.

La Val Martello è un paradiso anche per gli sportivi, con il centro del biathlon che in inverno propone piste da fondo perfettamente innevate, ma c’è anche un anello di ski roll. Ogni anno in coda alla stagione fredda si disputa anche il Trofeo Marmotta, storica ski alp che porta i partecipanti in…altissima quota.

Gli amanti delle ruote fine, invece, possono emulare le gesta dei loro idoli sulla salita conclusiva della 16.a tappa del Giro 2014, un’ascesa lunga che alterna pendenze impegnative a tratti dove si può tirare il fiato. Inoltre, grazie all’app Giro Challenge realizzata da EURAC e scaricabile su Google Play, gli appassionati potranno analizzare ai raggi X le proprie prestazioni e confrontarsi anche “live” con tutti coloro che affronteranno l’erta conclusiva della 16.a tappa del Giro d’Italia 2014. Nel database dell’applicazione saranno inseriti anche i tempi dei testimonial d’eccezione Eva Lechner, Dietrich Thurau e del figlio Bjorn che martedì 27 maggio affronterà la salita “in corsa” visto che partecipa a quest’edizione del Giro d’Italia.

Info: www.giroditalia-valvenosta.net

 

PRIME CONFERME ALLA 100 KM DEI FORTI, LAVARONE IN OFF ROAD A METÀ GIUGNO

PRIME CONFERME ALLA 100 KM DEI FORTI, LAVARONE IN OFF ROAD A METÀ GIUGNO

Domenica 15 giugno è tempo di mtb ad alto livello a Lavarone (TN)

Ragnoli, Hofer, Mensi, Menapace, Zocca, Bresciani e Ferrari tra i prenotati al via

Il 1000Grobbe Bike Challenge inizia il venerdì

Lavarone mette sul piatto attrattive per grandi e piccini

 

Lavarone e gli Altipiani Cimbri fanno da anni rima con grande sport, soprattutto se l’oggetto in questione sono le ruote artigliate. Dal 1996 in questa parte di Trentino si corre la 100 Km dei Forti, e con l’edizione del prossimo 15 giugno ormai in vista gli appassionati e i pro della mountain bike scalpitano.

Per Juri Ragnoli, alfiere dello Scott Racing Team, il 2012 fu un’annata a dir poco straordinaria, vinse alcune tra le più importanti competizioni in Italia, a fine giugno si laureò campione nazionale marathon e solo una settimana prima dominò anche la 100 Km dei Forti. Tra meno di un mese il biker bresciano tornerà sul luogo del successo di due anni fa in compagnia anche dei suoi compagni di squadra Franz Hofer, Igor Baretto e Daniele Mensi. Nicoletta Bresciani, anche lei in divisa Scott, sfiderà la trentina Lorenza Menapace e la veronese Lorena Zocca, rispettivamente seconda e terza lungo il tracciato Marathon della passata edizione. A proposito di tracciati, dal quartier generale dello Sci Club Millegrobbe si confermano gli itinerari di gara di 92 e 57 km (Classic), che portano i concorrenti “in visita” anche alle fortezze di epoca bellica disseminati in questa parte di Trentino e risalenti a un secolo fa. La gara “corta”, che comunque mette sul piatto un saliscendi non da poco da 1450 metri di dislivello complessivi, assegna punti importanti anche per il 1000Grobbe Bike Challenge dove trovano posto anche la Lavarone Bike e la Nosellari Bike, due prove antipasto al clou della domenica che gli organizzatori hanno pensato per rendere l’intero fine settimana 13-15 giugno un “must” per bikers con la B maiuscola. La Lavarone Bike di venerdì 13 giugno propone 30 km scarsi con circa 500 mt/dsl e si addice anche a coloro che non hanno nelle gambe l’allenamento da maratoneta del pedale. Al sabato il chilometraggio sale sopra i 40 km e il dislivello raddoppia, la Nosellari Bike si presenta comunque allettante per ogni taglio di biker.

Fino a domenica 8 giugno ci si può iscrivere alle prove del 13 e 14 a soli 20 Euro ognuna. Per la 100 Km dei Forti del 15 giugno il prezzo scontato di 25 Euro, sia che si scelga la variante Marathon o Classic, è valido anche in questo caso fino all’8 giugno. C’è la possibilità di fare l’en plein al 1000Grobbe Bike Challenge con 35 Euro complessivi. Dal 9 giugno il Challenge cresce a 40 Euro e tutte le gare singole costeranno 30 Euro.

La 100 Km dei Forti è inclusa nel circuito “Trentino MTB presented by crankbrothers” ed è parte del Nobili MTB Alé Challenge e del “Trek”.

Lavarone si trova a circa 1200 metri di altitudine e per i più piccoli e le famiglie offre situazioni stuzzicanti, non solo dal punto di vista sportivo. Il Museo del Miele è di sicuro una …dolce mèta per tutti, propone un succulento viaggio alla scoperta del mondo delle api con anche percorsi didattici e immancabili assaggi. Lavarone è da sempre apprezzata anche per il suo fresco e pulito lago balneabile, e per gli amanti del trekking e del Nordic Walking non c’è da annoiarsi lungo la linea dei Forti della Grande Guerra e all’interno del Nordic Walking Park, con 17 percorsi attrezzati e di diverso livello su tutti gli Altipiani di Lavarone, Luserna e Folgaria.

Info: www.1000grobbe.it