Autore: Newspower

MANCHESTER UNITED SOCCER SCHOOLS IN TRENTINO, PRESENTATO OGGI IL CAMP ESTIVO DI LAVARONE

MANCHESTER UNITED SOCCER SCHOOLS IN TRENTINO, PRESENTATO OGGI IL CAMP ESTIVO DI LAVARONE

Oggi a Trento conferenza stampa del camp delle Manchester United Soccer Schools

Presenti il responsabile delle “Soccer Schools” e l’ex calciatore dello “United” Quinton Fortune

Dal 13 al 19 luglio il camp per ragazzi e ragazze dai 6 ai 17 anni

Alpe Cimbra e Trentino pronti all’appuntamento con centinaia di aspiranti “Red Devils”

Si è svolta stamattina a Trento presso la Sala Rombo di Trentino Sviluppo la conferenza stampa di presentazione del training camp estivo delle Manchester United Soccer Schools, che si terrà a Lavarone dal 13 al 19 luglio.

L’incontro di stamani si è aperto con la proiezione di un breve filmato sulla storia del grande club inglese, dagli albori sino ai giorni nostri, con le immagini di tanti giocatori e trionfi entrati nella leggenda del calcio mondiale. A luglio, dunque, Lavarone ed il Trentino avranno l’onere e l’onore di ospitare il camp estivo tenuto dagli allenatori del settore giovanile del Manchester United che d’estate insegnano calcio ai ragazzi di tutto il mondo, grazie al progetto delle “Soccer Schools”.

Michael Rech, AD dell’ApT Folgaria, Lavarone e Luserna, ha sottolineato l’importanza di questa partnership. “Il training camp delle Manchester United Soccer Schools è un progetto innovativo che si inserisce nell’ampio filone di iniziative che fanno dell’Alpe Cimbra – la nuova denominazione che in questi giorni stiamo dando alla nostra ApT – un’area ideale per il turismo legato ai giovani e alle famiglie. Il nostro intento è quello di instaurare una collaborazione pluriennale con il Manchester United e con Training Camp Italia, perché il logo del Manchester United è un importante veicolo per la promozione territoriale dell’Alpe Cimbra. Inoltre, il fatto che l’esperienza si tenga in lingua inglese fornisce un’opportunità formativa unica per tutti i ragazzi ed è un vero valore aggiunto per il camp di Lavarone. Come ApT nutriamo grandi aspettative per l’iniziativa e ringrazio, quindi, Turismo Lavarone, Training Camp Italia e la Provincia Autonoma, che attraverso Trentino Sviluppo ci fornisce un prezioso supporto per allestire l’evento.”

Dopo Rech ha preso la parola Maurizio Rossini, direttore marketing di Trentino Sviluppo. “Negli ultimi anni stiamo assistendo ad un notevole sviluppo delle attività per bambini e ragazzi sia con i camp multisport sia con quelli per specifiche discipline. In questo contesto è importante che un club del calibro del Manchester United abbia scelto il Trentino perché i successi e la filosofia di questa squadra sono noti a tutti: il camp del Manchester United non sarà solo una scuola calcio, ma una vera e propria scuola di vita per i ragazzi. L’offerta è veramente intrigante perché permette ai partecipanti di fare sport, imparare l’inglese e stare all’aria aperta in un bel posto come Lavarone. Noi di Trentino Sviluppo affiancheremo l’ApT nell’attività di promozione dell’iniziativa, auspicando che questo camp sia un trampolino per tante altre esperienze con il Manchester United negli anni futuri”.

Luigi Capasso responsabile di Training Camp Italia, la società italiana che organizza i soggiorni delle Manchester United Soccer Schools, ha fatto il punto della situazione: “Le iscrizioni procedono a gonfie vele visto che dei 3 camp previsti in Italia quello di Lavarone è il più gettonato, soprattutto fra i ragazzi del Centro e del Sud Italia. Inoltre, in questi giorni siamo al lavoro assieme all’ApT per proporre dei pacchetti ospitalità destinati alle famiglie che vorranno seguire i ragazzi a Lavarone. Infine, voglio sottolineare che il nostro camp è una scuola calcio d’eccellenza aperta a tutti. Ragazzi e ragazze, indipendentemente dal livello tecnico posseduto, potranno prendere parte agli allenamenti con lo staff del settore giovanile del Manchester United che, a stagione conclusa, si dedica ai training camp estivi di tutto il mondo”.

Peter Nicholls ha evidenziato quella che è la filosofia delle Manchester United Soccer Schools: “Durante i nostri camp cerchiamo di ricreare l’ambiente che si respira nei centri di allenamento del nostro club: insegneremo ai ragazzi le stesse metodologie di gioco e la stessa mentalità della prima squadra, fornendo loro le nostre divise. I migliori due ragazzi del camp avranno poi la possibilità di volare a Manchester per il soggiorno premio e le World Skills Finals, le sfide di controllo palla, dribbling e passaggi che si disputeranno ad ottobre con i migliori ragazzini dei camp di tutto il mondo e le premiazioni al mitico Old Trafford. Il nostro obiettivo è quello di offrire un programma che punta allo sviluppo completo dei calciatori: le Manchester United Soccer Schools infatti utilizzano un approccio olistico all’allenamento che include tutti gli aspetti legati al gioco, sia quelli tecnici, tattici e fisici che quelli mentali e sociali. Proprio per questo affianchiamo agli allenamenti anche dei workshop in cui affrontiamo tematiche importanti come alimentazione e idratazione.”

Quinton Fortune, ex calciatore dello “United” e gloria della nazionale sudafricana, ha ricordato quanto sia stato emozionante giocare nei “Red Devils” ed è ancora oggi orgoglioso di far parte del Manchester United, visto che collabora con il settore giovanile e studia per diventare allenatore.

A chiudere la conferenza stampa, le parole del sindaco di Lavarone Mauro Lanzini: “È un onore che quest’iniziativa si tenga a Lavarone e tutti sappiamo quanto sia importante entrare a contatto con gli allenatori di un club come il Manchester United. I nostri campi da gioco sono perfetti per questo tipo di eventi e il nostro territorio offre tante opportunità per lo svago e per il divertimento dei ragazzi”.

Il vernissage è terminato con le tradizionali foto di rito e con la consegna delle maglie personalizzate del Manchester United a Michael Rech e a Mauro Lanzini, mentre una maglia con le firme dei giocatori della prima squadra dei Red Devils è stata donata a Maurizio Riz, AD di Turismo Lavarone e primo promotore di quest’iniziativa.

 

Info: https://italia.manutdsoccerschools.com

 

LA VAL DI FASSA RUNNING CORRE CON VOLVO, A GIUGNO L’APPUNTAMENTO CON LE DOLOMITI

LA VAL DI FASSA RUNNING CORRE CON VOLVO, A GIUGNO L’APPUNTAMENTO CON LE DOLOMITI

La Val di Fassa Running Volvo in programma dal 22 al 27 giugno

Cinque tappe e gran finale ai 2400 metri del Col dei Rossi

Quota di 63 Euro bloccata sino al 3 giugno e pettorale personalizzato

Gli svizzeri del Runners Club Bellinzona all’assalto dei percorsi fassani

 

 

La primavera è arrivata, le temperature sono tiepide e sui prati trentini della Val di Fassa il bianco lascia spazio al verde dell’erba e ai colori variopinti dei primi fiori di montagna. È tempo di correre e fra poco più di un mese – dal 22 al 27 giugno – le strade e i sentieri della vallata dolomitica saranno invasi dai podisti che prenderanno parte alla 3.a Val di Fassa Running Volvo.

Le iscrizioni all’oramai storico giro podistico a tappe in Trentino, quella di quest’anno è la 16.a edizione di sempre, procedono a passo spedito: fino a martedì 3 giugno sarà possibile approfittare della quota di 63 Euro e del pettorale personalizzato, novità 2014 per la Val di Fassa Running Volvo. Tutti coloro che sfrutteranno questa finestra d’iscrizione gareggeranno con un pettorale che assieme al numero riporta anche nome e cognome. Dopo il 3 giugno la tariffa subirà un piccolo ritocco al rialzo, con la deadline fissata per domenica 22 giugno. Chi invece vorrà prendere parte alle singole tappe potrà farlo anche dopo la scadenza, registrandosi entro 30 minuti dallo start di ogni frazione. Tutti i dettagli sulle iscrizioni e sulle modalità di pagamento si possono trovare sul sito ufficiale della manifestazione. L’altra grande new entry del 2014 è data dall’ingresso di Volvo fra i partner della manifestazione e, grazie al contributo dell’ApT Val di Fassa, la nota casa automobilistica svedese è diventata main sponsor dell’evento.

La gara, organizzata dal team guidato da Francesco Cincelli, scatterà domenica 22 giugno da Moena per poi concludersi venerdì 27 giugno in cima al Col dei Rossi, uno dei più spettacolari punti panoramici della ski area Belvedere di Canazei e luogo ideale per le escursioni durante la bella stagione. Non poteva proprio esserci scenario migliore per il gran finale della Val di Fassa Running Volvo, con i podisti che termineranno le loro fatiche circondati da alcune delle vette più famose dell’intero arco dolomitico come la Marmolada, il Gruppo del Sella, il Sassolungo ed il Sassopiatto, assieme alle tante altre cime dei Monti Pallidi, più lontane all’orizzonte. I runners che hanno meno confidenza con i dislivelli non si devono spaventare, perché le altre giornate della Val di Fassa Running Volvo presentano tracciati adatti a chiunque abbia voglia di divertirsi e fare una sgambata all’aria aperta. Ad esempio la tappa di Campitello di Fassa, in programma per giovedì 26 giugno, misura 10,5 km e presenta un dislivello positivo di soli 200 metri. Martedì 24 giugno, invece, sarà la volta di una frazione inedita al Passo di Costalunga, il cui tracciato porterà i runners “dentro” ai Labirinti del Latemar, una particolare formazione rocciosa non lontana dalle sponde del Lago di Carezza. Alla fine il contapassi …conterà 12,4 km, con lo sconfinamento della corsa in Alto Adige e, anche in questo caso, il dislivello di 400 metri non sarà certo proibitivo. Le prime due giornate di gara, invece, hanno caratteristiche molto simili perché gli itinerari si snodano fra i boschi e i paesaggi rurali del fondovalle fassano. Moena, come detto, ospita il day-one della Val di Fassa Running Volvo 2014 e il percorso presenta una distanza di 11,6 km e un dislivello di 470 metri, mentre il giorno successivo ci si sposterà di pochi chilometri, a Soraga, con una tappa di 12,4 km e 480 metri di dislivello positivo. Il giorno di riposo è fissato per mercoledì 25 giugno, una bella opportunità per godersi la Val di Fassa a ritmo più rilassato.

I percorsi della Val di Fassa Running Volvo sono talmente affascinanti e stimolanti che attirano anche tanti partecipanti stranieri, e ai nastri di partenza dell’edizione 2014 la rappresentativa estera sarà rinfoltita dagli atleti svizzeri del Runners Club Bellinzona.

Insomma, runners italiani e stranieri chiamati all’appello nel mese di giugno: correre per cinque giorni fra le vette patrimonio dell’umanità UNESCO è un’occasione da non lasciarsi sfuggire.

Info: www.valdifassarunning.it

 

 

CHIUSO IL GIRO DEL GRANDUCATO DI TOSCANA, BRINDISI FINALE CON LA GF DELLA VERNACCIA

CHIUSO IL GIRO DEL GRANDUCATO DI TOSCANA, BRINDISI FINALE CON LA GF DELLA VERNACCIA

La Gran Fondo della Vernaccia di San Gimignano ha chiuso la 16.a edizione del Giro del Granducato

468 gli “scudettati” al termine delle cinque prove del challenge

Tutti i vincitori del circuito, categoria per categoria

Assegnato anche il Memorial Matteo Lombardi dedicato ai cicloamatori

Maggio negli sport di squadra è il mese dedicato a festeggiare gli scudetti, ma quest’anno a maggio festeggiano anche i granfondisti perché domenica scorsa si è concluso il Giro del Granducato di Toscana. La Gran Fondo della Vernaccia di San Gimignano (SI) ha sancito la fine delle “ostilità” in seno allo storico circuito e, al termine dell’edizione 2014 del “Granducato”, 468 atleti hanno conquistato il brevetto “Scudetto Asso GGT 2014”: 130 nel “granfondo” e 338 nel “mediofondo”.

La gara di San Gimignano è stata appannaggio di Alfonso Falzarano (Velo Club Maggi 1906) e Daniela Passalacqua (Team Serravalle Cicli) sul percorso “lungo” di 153 km, mentre il “medio” di 116 km ha visto trionfare Juri Gorini (Genetik Cycling Team) e Laura Tollin (Asd Sant Luis).

L’ultima prova del challenge ha assestato definitivamente le classifiche, decretando vincitori e vinti della 16.a edizione del “Granducato”. Per quanto riguarda il “granfondo”, Francesco Gustinicchi (M1) ha sfruttato i percorsi in terra senese per sopravanzare Daniele Pretini ed aggiudicarsi il titolo. Anche nella categoria M6 Franco Boffi è riuscito a superare Giuseppe Arcudi, balzando dal terzo posto parziale al primo finale.

Giorgio Falasconi (M2), Luca Bonaguidi (M4), Natale Cannelli (M8), Valentina D’Amelio (W1) e Kersti Leeman (W2), invece, sono riusciti a difendere il primato provvisorio e rimanere leaders. Infine, la GF della Vernaccia è stata una passerella per Giovanni Nucera (ES), Mauro Iacomelli (M3), Alessandro Griselli (M5), Giacomo Taccini (M7) e Francesco Trasacco (DIS) che il 27 aprile scorso avevano già ottenuto la vittoria matematica al termine della GF della Versilia di Viareggio (LU).

Nel “mediofondo”, Marcello Raffaelli (M5), Mauro Greco (M7) e Simona Mazzari (W2) si sono aggiudicati il “Granducato” conquistando il primato sulle strade della Vernaccia. Mattia Anzalone (ES), Emanuele Guidi (M1), Alessio Saccardi (M2), Simone Angiolini (M3), Silvia Cattani (W1), Marinella Bergomi (W3) e Stefano Giovannoni (DIS) hanno mantenuto la leadership anche dopo la tappa conclusiva e hanno festeggiato così il successo finale, mentre Piero Desideri (M4), Aldo Citi (M6) e Alessandro Plotegher (M8) avevano già ipotecato il successo con una gara d’anticipo.

La vera mattatrice di questo Giro del Granducato di Toscana è stata Silvia Cattani che, oltre a portarsi a casa la classifica generale, ha tagliato il traguardo a braccia alzate in tre prove “mediofondo” della serie: la GF Città di Pisa, la GF Paolo Bettini di Pomarance (PI) e la GF Internazionale della Versilia. Inoltre, una menzione va dedicata anche a Giovanni Nucera, Mauro Iacomelli, Franco Boffi, Alessio Saccardi e Mauro Greco che si sono imposti al “Granducato” per il secondo anno consecutivo.

Per quanto concerne, invece, la classifica a squadre Top Team, la vittoria è andata al Gs Cicli Gaudenzi davanti al Velo Club Maggi e all’U.C. Pontedera.

La GF della Vernaccia ha anche assegnato il “Memorial Matteo Lombardi”, dedicato ai cicloamatori che hanno completato tutte e cinque le tappe del circuito: gli ultimi dieci della speciale classifica, stilata in base ai tempi di percorrenza, si sono aggiudicati le dieci damigiane di vino in palio per questo trofeo.

Le cinque gare del Giro del Granducato di Toscana, la GF Inkospor Val di Cecina, la GF Città di Pisa, la Green Fondo Paolo Bettini, la GF della Versilia e la Gran Fondo della Vernaccia, sono state molto apprezzate e ad ogni singola prova le griglie di partenza erano affollate da migliaia di iscritti e ospiti VIP, come i vari Paolo Bettini, Andrea Tafi, Rafael Majka o Francesco Chicchi.

Il Giro del Granducato di Toscana tornerà in autunno per le premiazioni finali e la consegna degli “scudetti” ai brevettati.

Info: www.girodelgranducato.com/giro_2013/

 

Classifiche Finali Giro del Granducato di Toscana dopo la 5.a tappa

 

Granfondo

 

ES: 1 Nucera Giovanni Gs Cicli Gaudenzi 4000; 2 Zullo Andrea Olimpia Bolis Cycling Team Asd 3600; 3 Cini Fabio Sc Pedale Senese 3110; 4 Stoppioni Filippo Asd Zhiraf 3040; 5 Nicastro Gianluca Asd Sporting Club 2880

 

M1: 1 Gustinicchi Francesco Cycling Team Altotevere 3900; 2 Pretini Daniele Ciclo Team San Ginese 3580; 3 Boldrini Enrico Asd Like and Bike 3129; 4 Bianchini Flaviano Ciucci Olmo Bike Village 2857; 5 Paolini Ettore Gs Cicli Gaudenzi 2770

 

M2: 1 Falasconi Giorgio Cycling Team Altotevere 3900; 2 Pruneti Guido Vitam-in Cycling Team Asd 3160; 3 Caschetto Stefano Gs Daccordi Asd 3000; 4 Caione Raffaele Pol Cral Vigili Fuoco Genova 2850; 5 Scarpone Andrea Tecnobici Shop Online 2840

 

M3: 1 Iacomelli Mauro Asd La Bagarre 4000; 2 Gheno Alessandro Ca Montemurlo Asd 3340; 3 Monti Fabrizio Velo Club Maggi 1906 Asd 3240; 4 Liccione Rodolfo Tecnobici Shop Online 3130; 5 Ferretti Roby Meeting Club Ssd a Rl 2790

 

M4: 1 Buonaguidi Luca Pol.Cral Vigili Fuoco Genova 3800; 2 Doto Alfonso Meeting Club S.S.D. A R.L. 3460; 3 Lopes Siera Paco Croce Verde Bike Viareggio 3072; 4 Bernardi Michele Velo Club Maggi 1906 Asd 3060; 5 Grazzini Alessandro Gs Cicli Gaudenzi 2700

 

M5: 1 Griselli Alessandro Asd Bbmbaldostefan 4000; 2 Merlini Claudio Olimpia Bolis Cycling Team Asd 3460; 3 Scopetani Francesco Gs Cicli Gaudenzi 3240; 4 Bernotti Moreno Cicli Brandi Elba Team 2990; 5 Mugnaini Luca Gs Cicli Guadenzi 2900

 

M6: 1 Boffi Franco Team Borghi Racing Asd 4000; 2 Arcudi Giuseppe Folgore Bike 3530; 3 Sabatini Rinaldo Team Pissei – Asd Montevettolini 3390; 4 Baronti Claudio U.C Pontedera Asd 3351; 5 Meini Tiziano Asd Bicisporteam Firenze 2980

 

M7: 1 Taccini Giacomo Club Freccia 18 4000; 2 Menchi Paolo Velo Club Maggi 1906 Asd 3700; 3 Passuello Giuseppe Gs Passuello 3390; 4 Pratelli Liviano Gs A.R.C.I. Perignano 3231; 5 Menichetti Roberto Asd La Querce 2960

 

M8: 1 Cannelli Natale Due Ruote Città Di Arezzo 3730; 2 Mercati Claudio Asd Ciclosport Poggibonsi 3633; 3 Colombini Libero Team Cral Continental 3134; 4 Brogialdi Santino Gs Poccianti Asd 2830; 5 Colzi Daniele Team Lenzi Bike Asd 2410

 

W1: 1 D’Amelio Valentina Ciclistica Cecina 3000

 

W2: 1 Leeman Kersti Team Fausto Coppi Fermignano 3600; 2 Iscaro Susanna Croce Verde Bike Viareggio 3512; 3 Giannecchini Nicoletta Viareggio Bike 3460; 4 Fini Roberta Polisportiva Paperino 2930; 5 Rossodivita Angela Gs Pappiana Bike Asd 2770

 

DIS: 1 Trasacco Francesco Asd Cicli Taddei 4000; 2 Marconcini Massimiliano Asd Cicli Taddei 3600

 

 

Mediofondo

 

ES: 1 Anzalone Mattia Asd Parkpre Giordana Dmt 3800; 2 Dini Nicola Asd Speedy Bike 3200; 3 Poccianti Martino Gs Poccianti Asd 3170; 4 Orsucci Simone Ciclo Team San Ginese 3000; 5 Benati Davide Team Cicli Campioli Asd 2880

 

M1: 1 Guidi Emanuele Olimpia Bolis Cycling Team Asd 3630; 2 Bertellotti Giancarlo Gs Pedale Pietrasantino 3510; 3 Poccianti Marco Gs Poccianti Asd 3320; 4 Castellacci Alessandro Asd Bbmbaldostefan 2910; 5 Baffetti Cristian Academy Fitness Civitavecchia Ssd 2680

 

M2: 1 Saccardi Alessio Ciclo Team San Ginese 3730; 2 Fessia Filippo Club Freccia 18 3680; 3 Geri Simone Team Chianti Bike 3190; 4 Cocchi Mirko Infinity Cycling Team 2970; 5 Babbini Mario Team Bicisport Carrara 2760

 

M3: 1 Angiolini Simone Cicli Puccinelli 3630; 2 Potrisi Stefano Vitam-in Cycling Team Asd 3070; 3 Modesti Rex G.S. Rea Ambiente Asd 3020; 4 Petruzzi Cristian Ca Montemurlo Asd 2960; 5 Truden Andrea Gs Baglini Centralkimica 2950

 

M4: 1 Desideri Piero Asd Bbmbaldostefan 4000; 2 Mariotti Luca Nuova Team Cicloidea Asd 3240; 3 Ulivieri Stefano Team Bicidea Montallese 3060; 4 Innocenti Roberto Meeting Club S.S.D. A R.L. 2930; 5 Marsili Stefano Team Chianti Bike 2800

 

M5: 1 Raffaelli Marcello Cicli Puccinelli 3830; 2 Ferri Gianluca Team Freedombike Cicli Tarducci 3658; 3 Milani Francesco Team Promotech 3630; 4 Quagli Federico Infinity Cycling Team 3220; 5 Lari Fabio G.s. Ontraino 2956

 

M6: 1 Citi Aldo G.S. Rea Ambiente Asd 4000; 2 Tani Massimo Asd Velo Etruria Pomarance 3186; 3 Paolieri Flause Ciclo Club Ponsacco 3020; 4 Bulleri Paolo Team Bike Gippo Colle di Val d’Elsa 2740; 5 Bellandi Giovanni Asd Bbmbaldostefan 2730

 

M7: 1 Greco Mauro Gs Poccianti Asd 3800; 2 Iacoponi Nedo G.S. Rea Ambiente Asd 3700; 3 Scatena Emilio Asd Bbmbaldostefan 3660; 4 Scatena Giacomo Polisportiva Portammare 2892; 5 Napoli Graziano Asd Gruppo Sportivo Esercito 2790

 

M8: 1 Plotegher Alessandro Oltrarno Polisportiva Asd 4000; 2 Antonelli Alessandro G.S. Ontraino 3486; 3 Anfuso Giovanni Alè Cipollini Galassia 3410; 4 Nardini Giuseppe Garfagnana Team Cicli Mori 3220; 5 Barile Gennaro Gs Tarros 3020

 

W1: 1 Cattani Silvia G.S. Ontraino 4019; 2 Landucci Maurizia Polisportiva Croce Rossa Lucca 3724; 3 Dini Letizia Team Promotech 3340; 4 Biagioni Corinne Gc Melania 3290; 5 Riccomi Elena Ciclo Team San Ginese 3101

 

W2: 1 Mazzari Simona Podenzano Cycling Team 3730; 2 Di Lupo Elena Club Freccia 18 3630; 3 Ghignola Tiziana Folgore Bike 3340; 4 Santerini Sonia Ciclo Club Ponsacco 3290; 5 Notaro Annarita Team Gulliver 2900

 

W3: 1 Bergomi Marinella Folgore Bike 4000; 2 Toni Alessandra U.C.La Torre 1949 3360; 3 Santini Roberta Mountain Bike Club Cecina 3320; 4 Ragagli Gloria Team Maggi Off Road 3160; 5 Cavalli Antonella Polisportiva Portammare 3020

 

DIS: 1 Giovannoni Stefano Pol.Cral Vigili Fuoco Genova 4000; 2 Favilli Angelo Club Freccia 18 3430; 3 Landi Endro Bruno Polisportiva Croce Rossa Lucca 3390; 4 Terni Gianfranco Asd Fanini Store 2960; 5 Massagli Giuliano Polisportiva Croce Rossa Lucca 2323

 

 

Team

1 Gs Cicli Gaudenzi 1071; 2 Velo Club Maggi 1906 Asd 676; 3 U.C. Pontedera Asd 636

 

 

Memorial Matteo Lombardi

 

1 Bardini David M3 Polisportiva Paperino 30:09:47; 2 Fini Roberta W2 Polisportiva Paperino 26:55:51; 3 Biegi Massimo M6 Gs Pappiana Bike Asd 26:14:24; 4 Bottoni Arturo M5 Gs A.R.C.I. Perignano 25:55:54; 5 Filippini Franco M5 Gs Cicli Gaudenzi 25:34:42; 6 Terreni Mario M7 Gs Daccordi Asd 25:23:22; 7 Brandolini D’adda Annibale M6 Asd La Bagarre 25:22:00; 8 Grandi Michele M3 Asd Velo Etruria Pomarance 25:13:54; 9 Girardi Roberto M4 Gs A.R.C.I. Perignano 25:03:20; 10 Leggieri Michele M6 Ciclistica Viaccia 25:00:24

 

VERNACCIA… A GO-GO NELLA GRANFONDO DI S.GIMIGNANO, BRAVI FALZARANO E PASSALACQUA, GORINI E TOLLIN

VERNACCIA… A GO-GO NELLA GRANFONDO DI S.GIMIGNANO, BRAVI FALZARANO E PASSALACQUA, GORINI E TOLLIN

18.a edizione della GF della Vernaccia sulle colline senesi intorno a S.Gimignano

Bella gara, bel tempo e scaramucce fin dopo il via dal centro storico

1500 gli iscritti, nella granfondo vincono Falzarano e Passalacqua, nel “medio” Gorini e Tollin

Bravi i volontari del GC Amatori San Gimignano diretti da Paolo Marrucci

 

 

Le torri di San Gimignano (SI) e le colline della Val d’Elsa, della Vernaccia e del Chianti hanno fatto da palcoscenico oggi alla 18.a Granfondo della Vernaccia, ultima tappa dell’apprezzato Giro del Granducato di Toscana. Partenza della gara stamattina alle 9.00 nel cuore medievale del borgo senese, con il sindaco di San Gimignano, Giacomo Bassi, a fare da mossiere in Piazza Duomo e 1500 iscritti ad affollare la griglia di partenza, impreziosita dalle presenze dei professionisti Kristian Sbaragli del Team Mtn Qhubeka e Alberto Bettiol, in forze al Team Cannondale.

I trionfatori del percorso “lungo” di 153 km sono stati il pistoiese Alfonso Falzarano e la spezzina Daniela Passalacqua, mentre sul “medio” di 116 km si sono imposti il pratese Juri Gorini e la veronese Laura Tollin. Il sole e la temperatura tiepida hanno accompagnato i partecipanti lungo tutto il percorso caratterizzato dai saliscendi del senese e da strappi arcigni come quelli di Monsanto, Pàstine, Ulignano e Santa Maria.

Dopo lo start a velocità controllata, il plotone è scivolato via lungo il lastricato in pietra serena del centro storico di San Gimignano e si è lanciato lungo gli itinerari di gara. Il team Maggi, dopo i tanti piazzamenti ottenuti durante le precedenti prove del Giro del Granducato, ha dato battaglia fin dai primi chilometri, deciso a portare a casa il successo sulle strade del circuito “di casa”. Sulla prima salita, verso Vico d’Elsa, è stato Alfonso Falzarano ad accendere la miccia con un attacco deciso, dietro a lui si sono subito accodati Alessandro Calzolari, Alessandro Merlo, Francesco Cipolletta e i compagni di squadra Eduard Kivishev e Federico Cerri. Sei corridori di livello che hanno subito trovato il giusto accordo, riuscendo a transitare a Castellina in Chianti con un margine di 1’30 sul gruppo degli inseguitori. Intanto in campo femminile Daniela Passalacqua cominciava la sua cavalcata che l’avrebbe portata a trionfare in solitaria sul percorso “lungo”, con la prima inseguitrice Claudia Bertoncini distanziata di 19’ e la terza, Kersti Leeman ancor più indietro a 25’.

Al bivio di Monteriggioni, Alessandro Merlo proseguiva per il “medio”, mentre gli altri cinque corridori procedevano in pieno accordo verso Sovicille e il Passo degli Incrociati con il vantaggio sui più immediati inseguitori che saliva a 3’30. Intanto, nel mediofondo, Lombardi, Gorini, Orsucci, Marchini e Cipriani si lanciavano alla caccia di Merlo e al rilevamento cronometrico di Mensanello accusavano solo 45’’ di ritardo dalla testa della corsa. L’inseguimento proseguiva spedito e sulla salita di Pancole finalmente i 5 riuscivano a mettere il sale sulla coda di Merlo, che rimbalzava indietro sulle rampe dell’erta finale. Gli ultimi 5 km di gara si sono così infuocati con i cinque in testa a dare battaglia per il successo finale. L’azione vincente è stata portata a termine da Juri Gorini che riusciva ad avvantaggiarsi nel finale assieme a Matteo Cipriani. Il pratese della Genetik Cycling Team era bravo a regolare il compagno d’avventura allo sprint e vincere così la gara. 20’’ dopo è transitato Simone Orsucci che ha superato allo sprint Alessio Marchini. Il colpo di scena finale però è avvenuto quando la giuria ha squalificato Cipriani, reo di aver cambiato griglia, avvantaggiandosi in sede di partenza. Il podio definitivo del mediofondo dunque ha visto dietro al vincitore Gorini, Simone Orsucci secondo e Alessio Marchini al terzo posto. In campo femminile la veronese Laura Tollin riusciva a “buttare giù dalla torre” Silvia Cattani e Corinne Biagioni a 15 km dall’arrivo e trionfare in solitaria al traguardo. Successo inaspettato per l’atleta veneta, che era in vacanza in Toscana e ha deciso solo all’ultimo di prendere parte alla granfondo.

Le sorti del “lungo” intanto erano segnate e i cinque al comando si presentavano alla salita finale verso Pancole tutti assieme, pronti a giocarsi il successo finale. Il Team Maggi, in superiorità numerica, ha avuto gioco facile e Alfonso Falzarano è riuscito a battere allo sprint Alessandro Calzolari, con Francesco Cipolletta, distanziato di pochi secondi, terzo.

Tanta gioia sul traguardo per il pistoiese del Team Maggi Falzarano: “Ho attaccato per primo, siamo finalmente riusciti a vincere una gara del Granducato e devo ringraziare i miei compagni di fuga Cerri e Kivishev. Ero in ritardo di condizione a causa del brutto incidente patito lo scorso anno e ringrazio Claudio Maggi, Carlo Poggiali e Roberto Sesti per avermi dato fiducia in questa stagione. Oggi non ha vinto Falzarano, ma ha vinto il Team Maggi”.

Il percorso “mediofondo” era anche valevole come campionato nazionale ANIAC riservato a ingegneri e architetti in cui si sono imposti Mirco Nencioni e Andreina Armogida, oltre ad assegnare la 42.a Coppa Martiri di Montemaggio, un trofeo organizzato dall’ANPI di San Gimignano. La GF della Vernaccia oltre a chiudere il Giro del Granducato di Toscana è valida per i circuiti UNESCO Cycling Tour e Dalzero.it.

L’organizzazione del GC Amatori San Gimignano, grazie ai tanti volontari scesi in campo, si conferma specializzata anche nella parte “gastronomica” della granfondo, con la grigliata delle vigilia, il pasta party di fine gara e i ristori in corsa a base di prosciutto toscano con l’osso, affettato al momento.

Info: www.granfondodellavernaccia.it

 

Download immagini TV:

www.broadcaster.it

 

Granfondo maschile:

1 Falzarano Alfonso Velo Club Maggi 1906 Asd 04:07:00; 2 Calzolari Alessandro Asd La Bagarre 04:07:01; 3 Cipolletta Francesco Team Promotech 04:07:23; 4 Kivishev Eduard Velo Club Maggi 1906 Asd 04:07:25; 5 Cerri Federico Velo Club Maggi 1906 Asd 04:07:26; 6 Ostolani Ivan Cavallino – Specialized 04:12:01; 7 Ricciardi Alessio A.S.D. Sun-Team 04:12:33; 8 Nucera Giovanni Gs Cicli Gaudenzi 04:12:57; 9 Sansoni Giacomo Asd Sansoni Team 04:12:58; 10 Falasconi Giorgio Cycling Team Altotevere 04:14:25

 

Granfondo femminile:

1 Passalacqua Daniela Team Serravalle – Cicli Santini 04:25:39; 2 Bertoncini Claudia Velo Club Maggi 1906 Asd 04:44:50; 3 Leeman Kersti Team Fausto Coppi Fermignano 04:51:35; 4 Iscaro Susanna Croce Verde Bike Viareggio 04:51:36; 5 Giannecchini Nicoletta Viareggio Bike 05:03:33; 6 Regul Suzanne Gs Cicli Gaudenzi 05:27:38; 7 Fini Roberta Polisportiva Paperino 05:27:42; 8 Bresciani Monia Pezzini Bike Official Team 05:27:43; 9 Ingargiola Enrica Team Focus – Fanelli Bike 05:27:51; 10 Piazzi Meri Gianluca Faenza Team 05:27:52

 

Mediofondo maschile:

1 Gorini Juri Genetik Cycling Team Asd 03:08:07; 2 Orsucci Simone Ciclo Team San Ginese 03:08:50; 3 Marchini Alessio Infinity Cycling Team 03:08:55; 4 Lombardi Davide Team Lenzi Bike Asd 03:09:03; 5 Basile Raffaele Ciclo Team San Ginese 03:13:32; 6 Bertellotti Giancarlo Gs Pedale Pietrasantino 03:14:04; 7 Cellai Alessandro Olimpia Bolis Cycling Team Asd 03:14:04; 8 Guidi Emanuele Olimpia Bolis Cycling Team Asd 03:14:05; 9 Battaglia Marco Team Serravalle – Cicli Santini 03:14:19; 10 Desideri Piero Asd Bbmbaldostefan 03:14:19

 

Mediofondo femminile:

1 Tollin Laura A.S.D. Sant Luis Zen 03:31:49; 2 Biagioni Corinne Gc Melania 03:34:24; 3 Cattani Silvia G.S. Ontraino 03:34:24; 4 Dini Letizia Team Promotech 03:35:34; 5 Chugunkova Ekaterina Pol.Cral Vigili Fuoco Genova 03:41:11; 6 Riccomi Elena Ciclo Team San Ginese 03:47:10; 7 Mazzari Simona Podenzano Cycling Team 03:51:25; 8 Marzocchi Roberta Team Focus – Fanelli Bike 03:51:46; 9 Vosse Monika A.S.D Cavallino Dilettanti Arezzo 03:52:54; 10 Ghignola Tiziana Folgore Bike 03:53:50

CONTO ALLA ROVESCIA IN VAL VENOSTA E VAL MARTELLO, OGGI IL VIA DEL 97° GIRO D’ITALIA

CONTO ALLA ROVESCIA IN VAL VENOSTA E VAL MARTELLO, OGGI IL VIA DEL 97° GIRO D’ITALIA

La 16.a tappa, Ponte di Legno – Val Martello, porterà la Corsa Rosa in Alto Adige

Dopo lo start dall’Irlanda, martedì 27 maggio sarà il turno di Val Venosta e Val Martello

EURAC lancia l’app Giro Challenge dedicata all’ascesa della “Valle delle Fragole”

Comitato Tappa al lavoro per sistemare gli ultimi dettagli

 

Il 97° Giro d’Italia scatta oggi da Belfast, in Irlanda del Nord, con una cronosquadre di 21,7 km e in Alto Adige cresce l’attesa per l’arrivo della 16.a tappa della Corsa Rosa, la Ponte di Legno – Val Martello di 139 km. Martedì 27 maggio la Val Venosta e la Val Martello si tingeranno di rosa ed ospiteranno una delle frazioni più emozionanti del Giro 2014. Oltre all’ascesa ai 2059 metri del Rifugio Genziana, sede del traguardo, la tappa venostana prevede anche i GPM del Passo Gavia e del Passo Stelvio, Cima Coppi dell’edizione 2014 del Giro. I 22,3 km della salita conclusiva porteranno i corridori a percorrere l’intera “Valle delle Fragole”, riconosciuta da Slow Food fra le 1600 Comunità del Cibo, i territori che si distinguono per la qualità e la sostenibilità dei propri prodotti. L’erta finale, una new entry sulle strade del Giro, accompagnerà i ciclisti fra le colture di fragole d’altura per poi terminare nel cuore del Parco Naturale dello Stelvio, sui prati dell’Alta Val Martello circondati dalle immacolate vette dell’Ortles-Cevedale.

Sono tanti i tifosi attesi sulle strade venostane per la 16.a tappa del Giro, ed il giorno di riposo di lunedì 26 maggio rappresenta un’opportunità ideale per “testare” la salita in cui si cimenteranno i “girini” l’indomani. L’Istituto di Ricerca EURAC, in collaborazione con l’Università degli Studi di Bolzano, ha lanciato un’app che sicuramente farà la gioia dei tanti appassionati che affronteranno i 22,3 km di ascesa della Valle delle Fragole. “Giro Challenge”, utilizzando la tecnologia GPS, consentirà ai cicloamatori di registrare i tempi di scalata e confrontarsi “in diretta” con tutti coloro che percorreranno la salita della Val Martello. Le diverse “performances” saranno poi inserite in una classifica generale che verrà aggiornata costantemente e includerà i tempi dei testimonial d’eccezione dell’iniziativa: la biker altoatesina Eva Lechner, l’ex professionista tedesco Dietrich “Didi” Thurau ed il figlio Bjorn, professionista in forze al Team Europcar. L’applicazione funzionerà anche dopo il passaggio della Corsa Rosa, e il raffronto con i tempi di Bjorn Thurau potrebbe divenire ancor più interessante visto che il promettente corridore prende parte a quest’edizione del Giro.

Il passaggio dalla Val Venosta precederà l’arrivo in salita e sarà ravvivato dallo sprint intermedio di Lasa e dal Traguardo Volante Mela Val Venosta di Silandro, ove verranno allestiti tutti gli stand pubblicitari dell’Open Village e un maxi schermo per assistere alle fasi salienti della tappa.

A poche ore dal via della Corsa Rosa, Matthias Tschenett, presidente del comitato tappa di Vinschgau Marketing, fa il punto della situazione sul versante organizzativo: “La preparazione procede spedita, siamo in costante contatto con la Provincia per monitorare la strada dello Stelvio, dove in questi giorni fervono i lavori. Per allestire questo grande evento contiamo sul contributo di uno staff di circa 250 persone: il personale di Val Venosta Marketing, i Vigili del Fuoco Volontari, la Polizia Municipale della Val Venosta, i Carabinieri e i ragazzi dell’Istituto Alberghiero Savoy di Merano che si occuperanno del servizio catering nella giornata della tappa”.

In Alto Adige tutto è pronto e adesso non resta che attendere martedì 27 maggio, quando i girini potranno finalmente “gustarsi” l’erta della “Valle delle Fragole”. La tappa della Val Martello, riconosciuta come una delle frazioni più impegnative del Giro 2014, sarà sicuramente terreno di caccia per i grandi campioni che puntano al successo finale.

Info: www.giroditalia-valvenosta.net

 

 

TUTTI IN SELLA CON LA GF DELLA VERNACCIA, IL GIRO DEL GRANDUCATO SI DECIDE A SAN GIMIGNANO

TUTTI IN SELLA CON LA GF DELLA VERNACCIA, IL GIRO DEL GRANDUCATO SI DECIDE A SAN GIMIGNANO

Domenica alle 9.00 a San Gimignano (SI) in scena la 18.a Gran Fondo della Vernaccia

Ultima tappa del Giro del Granducato di Toscana

Ospiti VIP e protagonisti del “Granducato” attesi al via

Domani ultimo giorno utile per iscriversi

 

Domenica scatta a San Gimignano (SI) la 18.a Gran Fondo della Vernaccia che chiuderà l’edizione 2014 del Giro del Granducato di Toscana.  La prova organizzata dal Gruppo Ciclistico Amatori San Gimignano partirà alle 9.00 dal cuore medievale della “Città delle Torri” e i suoi tracciati porteranno migliaia di granfondisti sui saliscendi delle colline toscane, prima di tornare a San Gimignano per il gran finale.

Il GC Amatori San Gimignano mette a disposizione dei partecipanti tre itinerari di gara: il “lungo” di 153 km e 2022 metri di dislivello, il “medio” che misura 116 km e presenta un dislivello di 1600 metri, e infine il “corto” di 53 km, riservato ai cicloturisti. Le principali difficoltà altimetriche della granfondo sono costituite dalle salite di Vico d’Elsa, Sant’Appiano, Castellina in Chianti, Ulignano e Pancole, mentre chi sceglierà il percorso “lungo” dovrà vedersela anche con il Passo dell’Incrociati.

Lo scorso anno a trionfare sul più esteso degli itinerari fu il giovane polacco Pawel Poljanski, che quest’anno è passato professionista nelle file del Team Saxo Tinkoff e proprio in queste ore sta prendendo parte al suo primo Giro d’Italia. Insomma, scrivere il proprio nome in un albo d’oro che comprende la firma di un corridore di alto livello sarà sicuramente motivo d’orgoglio per i tanti “big” del Giro del Granducato al via della GF della Vernaccia. L’elenco dei favoriti è molto lungo e include il “tridente” del team Maggi Federico Cerri-Luca Maestroni-Eduard Kivishev, il vincitore del “mediofondo” alla GF Paolo Bettini Stefano Cecchini, Mattia Anzalone, Giovanni Nucera (che ha già matematicamente vinto il ranking di categoria del “Granducato”), Alessio Saccardi e Simone Orsucci, voglioso di rivincita dopo i secondi posti ottenuti nel mediofondo alla GF Paolo Bettini di Pomarance (PI) e alla GF della Versilia di Viareggio (LU) del 27 aprile scorso.

In campo femminile i fari saranno puntati sulle dominatrici del “mediofondo” di questa edizione del Giro del Granducato: Silvia Cattani e Maurizia Landucci. La prima ha vinto le ultime tre tappe della serie (Viareggio, Pomarance e la GF Città di Pisa), mentre Landucci si era imposta nella prima frazione del “Granducato”, la GF Inkospor Val di Cecina (LI). Le due atlete sono separate da pochi punti in classifica generale e sicuramente le strade di San Gimignano saranno fondamentali per stabilire l’esito della contesa. Per quanto riguarda il “lungo”, invece, Daniela Passalacqua punterà al tris dopo i successi colti alla GF della Versilia e alla GF Paolo Bettini. Assieme ai protagonisti del “Granducato”, domenica sono attesi al via anche due professionisti: il siciliano del Team Movistar Giovanni Visconti e l’idolo di casa Alberto Bettiol, promettente corridore del Team Cannondale che è originario di Castel Fiorentino (FI) a pochi passi da San Gimignano.

Le iscrizioni alla gara hanno superato quota 1300 e fino a domani sarà ancora possibile strappare un posto in griglia al prezzo di 40 euro. Il montepremi della GF della Vernaccia è molto ricco e un occhio di riguardo è stato riservato ai team: le migliori squadre classificate, infatti, riceveranno dei voucher per partecipare alla GF del Capitano di Bagno di Romagna (FC) dell’8 giugno e alla “Leggendaria Charly Gaul Trento Monte Bondone–Trofeo Wilier Triestina” che si disputerà in Trentino dal 17 al 20 luglio prossimi.

La vigilia della granfondo sarà animata dalla tradizionale grigliata e dalla partenza della Randonnée Gran Tour in Terre di Siena, una corsa dedicata agli amanti delle lunghissime distanze che misura ben 380 km e scatterà sabato alle 18.30.

La GF della Vernaccia assegna la 42.a Coppa Martiri di Montemaggio, trofeo organizzato dall’ANPI di San Gimignano con il patrocinio della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica, e i titoli del Campionato Italiano ANIAC, riservato ad Ingegneri ed Architetti (variante Mediofondo). La granfondo, oltre ad essere la prova conclusiva del Giro del Granducato di Toscana, fa anche parte dei circuiti Dalzero.it e UNESCO Cycling Tour.

Le previsioni meteo per il fine settimana sono buone e adesso non resta che attendere domenica, quando San Gimignano e dintorni ospiteranno migliaia di granfondisti in festa.

Info: www.granfondodellavernaccia.it

 

GRANFONDO CITTÁ DELLA SPEZIA “RICICLONA”, GF ALL’AVANGUARDIA PER L’ECOSOSTENIBILITÁ

GRANFONDO CITTÁ DELLA SPEZIA “RICICLONA”, GF ALL’AVANGUARDIA PER L’ECOSOSTENIBILITÁ

Il 94,5% dei rifiuti prodotti alla granfondo del 6 aprile sono stati differenziati

Gruppo Sportivo Tarros in prima fila sul fronte della solidarietà

L’“impronta ecologica” della Gran Fondo Città della Spezia

La GF Spezia vuole essere il 1° evento ciclistico insignito con la “Council for Responsible Sport”

 

La Gran Fondo Città della Spezia del 6 aprile scorso oltre agli ottimi risultati in termini organizzativi e sportivi ha fatto registrare anche delle ragguardevoli “performances” dal punto di vista ambientale e solidale. IMQ, il più importante ente di certificazione ambientale italiano, ha diffuso nei giorni scorsi i dati relativi all’impatto ecologico della 19.a edizione dell’evento: gli organizzatori del Gruppo Sportivo Tarros sono riusciti a differenziare il 94,5% dei rifiuti prodotti durante la GF Città della Spezia. Questa elevata percentuale, rasente la “perfezione”, è stata ottenuta grazie alla sinergia instauratasi fra l’organizzazione, i volontari e ACAM Ambiente, l’azienda locale che si occupa della raccolta dei rifiuti. Inoltre, il GS Tarros aveva anche portato avanti un prezioso lavoro di prevenzione e informazione sul tema prima dello svolgimento della gara. Scendendo nel particolare, su un totale di 731 kg di “rifiuti” prodotti durante l’evento, solo 40 kg non sono stati differenziati, mentre gli altri 691 kg sono stati destinati al riciclaggio o a un corretto smaltimento.

La GF Città della Spezia, però, non si è limitata a fare la “riciclona” e nel paper di IMQ sono riportate anche le ricadute sociali positive dell’evento di domenica 6 aprile. A fine gara, infatti, ben 239 kg di alimenti commestibili non utilizzati sono stati donati a opere benefiche, 400 bambini sono stati coinvolti nei programmi di sensibilizzazione alla sicurezza stradale e la raccolta fondi di beneficenza ha fruttato 3000 euro.

Inoltre, IMQ ha raccolto i dati relativi alle emissioni e ai consumi d’acqua della granfondo per poter far luce sulle pratiche virtuose da adottare in futuro, compensare le emissioni nocive e migliorare i comportamenti di atleti e organizzazione. Una delle prerogative del Gruppo Sportivo Tarros è sicuramente quella di ridurre ulteriormente l’impatto ambientale di un evento che ogni anno attira migliaia di partecipanti come la GF Città della Spezia. Per quanto riguarda le emissioni, sono state 0,19 le tonnellate di gas ad effetto serra (GHG) prodotte dalla granfondo (principalmente da auto e moto giuria, ambulanze, camion per trasporto strutture, mezzi delle forze dell’ordine e altri veicoli di servizio) mentre 38,46 quelle emesse dai partecipanti (atleti + organizzazione) nel raggiungere il luogo della competizione. In totale sono stati consumati 3700 litri d’acqua di cui 700 per i “rifornimenti” in corsa, effettuati con acqua proveniente dall’acquedotto locale e distribuita in bicchieri biodegradabili, 120 litri richiesti per le toilette ecologiche, 2.880 litri dalle docce.

L’obiettivo della Gran Fondo Città della Spezia è quello di ottenere la “Council for Responsible Sport”, una certificazione rilasciata solo agli eventi con ridotto impatto ambientale e alta responsabilità sociale: i dati del report sono già identificativi della trasparenza, dell’impegno e della sensibilità con la quale gli organizzatori hanno operato e quindi il GS Tarros si trova sicuramente sulla buona strada, grazie anche al prezioso supporto di IMQ. Ad oggi, in Europa, solo la Milano City Marathon è stata insignita della “Council for Responsible Sport” e la GF Città della Spezia punta ad essere il primo evento ciclistico al mondo a conseguire questo importante titolo.

Info: www.grupposportivotarros.it

 

vGRANFONDO EDDY MERCKX: UN MESE AL VIA, L’8 GIUGNO APPUNTAMENTO CON IL “CANNIBALE”

vGRANFONDO EDDY MERCKX: UN MESE AL VIA, L’8 GIUGNO APPUNTAMENTO CON IL “CANNIBALE”

Domenica 8 giugno torna la GF Eddy Merckx a Rivalta di Brentino Belluno (VR)

Sabato in programma la tradizionale “Pedalata Rosa” dedicata alle donne

Eddy Merckx atteso al via della “sua” granfondo

Quarta tappa dell’Alé Challenge

A Rivalta di Brentino Belluno (VR) cresce l’attesa per l’appuntamento con la Granfondo Eddy Merckx. L’edizione 2014 sarà nel segno dell’otto, visto che l’8.a “sinfonia” orchestrata da APG andrà in scena domenica 8 giugno.

Gli itinerari di gara sono confermati e, come da tradizione, si snodano sulle strade della Valpolicella e della Lessinia, con il percorso “granfondo” che sconfina nel vicino Trentino per dare l’assalto all’Altopiano di Brentonico. Il “mediofondo” misura 83 km e ha un dislivello di 1523 metri, mentre chi sceglierà la variante più estesa dovrà percorrere 135 km e superare 2879 metri di dislivello. Le principali asperità inserite nei tracciati della GF Eddy Merckx sono quelle verso San Giorgio di Valpolicella e l’Altopiano di Fosse, quest’ultima ravvivata dalla “Cronoscalata del Cannibale”, inoltre il percorso “lungo” prevede la salita trentina della Polsa-San Valentino, 16,5 km di “arrampicata” con una pendenza media del 7 %.

L’antipasto alla gara di domenica sarà la “Pedalata Rosa” di sabato 7 giugno, che si svolgerà su un circuito di 13 km con partenza e arrivo a Rivalta di Brentino Belluno (VR). La manifestazione nasce da un’idea di Alessia Piccolo, volta a coinvolgere all’interno dell’evento di casa APG anche tutte le donne e le ragazze al seguito dei granfondisti, chiamate a cimentarsi in una pedalata non competitiva all’insegna dell’allegria e del divertimento durante la vigilia della GF Eddy Merckx. Come nelle edizioni precedenti, la pedalata del sabato è aperta a tutti e sicuramente assieme ad Alessia Piccolo saliranno in sella i tanti ospiti VIP che ogni anno partecipano a questa manifestazione e alla granfondo.

Il “cannibale” Eddy Merckx anche quest’anno onorerà la gara che porta il suo nome e che, sul percorso “lungo”, tocca la salita della Polsa, dove il belga mise il suo sigillo al Giro d’Italia del 1970. Merckx è atteso a Rivalta di Brentino Belluno e domenica 8 giugno si divertirà a pedalare assieme alle centinaia di granfondisti previsti in griglia di partenza della granfondo.

Le iscrizioni alla GF Eddy Merckx sono aperte e sino a domenica 1° giugno sarà possibile approfittare della quota “anticrisi” di 30 euro. Da lunedì 2 giugno a sabato 7, termine ultimo per iscriversi, il prezzo subirà un piccolo ritocco al rialzo, mentre non sarà possibile iscriversi la mattina prima della gara. Oltre all’iscrizione, la quota di partecipazione comprende pacco gara, diploma di partecipazione (on-line), assistenza medica e meccanica (esclusi i pezzi di ricambio), rifornimenti in corsa, servizio docce all’arrivo e l’immancabile riso party finale.

La granfondo assegna anche il Trofeo Alé e il Trofeo “Cronoscalata del Cannibale” che premierà i migliori tempi fatti registrare sul tratto di ascesa compreso fra il Bar Valsorda e Breonio, sull’Altopiano di Fosse.

La GF Eddy Merckx di domenica 8 giugno segnerà la ripresa delle “ostilità” in seno al rinomato Alé Challenge, che include alcune delle più belle granfondo del Nord Italia. La GF Eddy Merckx sarà la quarta tappa della serie che a giugno propone tre appuntamenti: dopo la frazione veronese, infatti, l’Alé Challenge si trasferirà ad Aprica (SO) per la GF Internazionale Giordana di domenica 22 giugno, mentre il 29 giugno sarà la volta del Trentino con la Marcialonga Cycling Craft di Predazzo. L’evento di Rivalta è anche inserito nei circuiti Nobili, Supernobili e Gran Combinata Ciclismo.

Info: www.granfondoeddymerckx.com

 

IL MANCHESTER UNITED SCEGLIE IL TRENTINO, CAMP ESTIVO PER ASPIRANTI “RED DEVILS” A LAVARONE

IL MANCHESTER UNITED SCEGLIE IL TRENTINO, CAMP ESTIVO PER ASPIRANTI “RED DEVILS” A LAVARONE

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Lavarone (TN) dal 13 al 19 luglio ospita il training camp delle Manchester Utd. Soccer Schools

Workshop e allenamenti con i coaches del Manchester per ragazzi da 6 a 17 anni

Per tutti l’opportunità di volare a Manchester per allenarsi al fianco dei giocatori dello “United”

Mercoledì 14 maggio a Trento la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa

 

 

Gli Altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna, in Trentino, sono da sempre sede di tanti eventi sportivi di grande richiamo, ma quest’anno l’ampia offerta si arricchisce con una vera e propria chicca. Lavarone, infatti, ospiterà un camp estivo delle Soccer Schools del Manchester United: dal 13 al 19 luglio i giovani calciatori italiani avranno la possibilità di vivere un’esperienza unica in cui potranno allenarsi e giocare secondo lo stile della prima squadra e del settore giovanile di uno dei club più titolati al mondo.

La bella stagione a Lavarone inizierà, dunque, nel segno del grande sport con una “tripletta” di appuntamenti per tutti i gusti: dal 13 al 15 giugno andrà in scena la “100 Km dei Forti”, importante gara di mountain bike, poi Lavarone sarà fulcro dei Campionati del Mondo di Orienteering e Trail Orienteering (WOC-WTOC), che si disputeranno fra Veneto e Trentino dal 5 al 12 luglio, infine toccherà al calcio con il training camp della grande squadra inglese.

La Manchester United Soccer School, aperta a ragazzi e ragazze dai 6 ai 17 anni, è una vera e propria full immersion di calcio e divertimento che prevede vitto e alloggio, workshop, allenamenti diretti dai coaches specializzati delle Manchester United Soccer Schools, momenti di relax e serate-animazione. Inoltre, il training camp di Lavarone si terrà interamente in lingua inglese. Una delle prerogative delle Soccer Schools è quella di rendere l’esperienza di tutti i partecipanti unica e positiva, per questo ogni dettaglio viene curato fin nel minimo dettaglio dallo staff, che segue i ragazzi sia in campo sia fuori, alle strutture, sempre sicure e protette.

Al termine del training camp, gli allenatori della Manchester United Soccer School selezioneranno due giovani calciatori che voleranno in Inghilterra per un soggiorno di quattro giorni al centro di allenamento della prima squadra e delle giovanili del Manchester Utd. Inoltre, durante il camp di Lavarone ci sarà anche la possibilità di concorrere per un posto alla World Skills Final, la sfida di abilità fra i migliori ragazzi delle Manchester Utd. Soccer Schools di tutto il mondo che ogni anno si disputa nel “Teatro dei Sogni”, il mitico Old Trafford di Manchester, di fronte a 76000 spettatori.

L’ApT Folgaria, Lavarone e Luserna sta investendo molte risorse per attirare le famiglie sugli Altipiani Cimbri e senza dubbio il camp estivo di una squadra blasonata come il Manchester United si inserisce nell’ampio filone di iniziative volte a promuovere un turismo a misura di bambini e genitori. Tutti i dettagli sulla Soccer School di Lavarone verranno svelati durante la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa che avrà luogo mercoledì 14 maggio alle ore 11.00 presso la sala Rombo di Trentino Sviluppo a Trento. All’evento parteciperanno i massimi dirigenti delle Manchester United Soccer Schools, l’ex calciatore dei Red Devils Quinton Fortune, i responsabili italiani dei training camp del Manchester e le autorità locali.

Info: https://italia.manutdsoccerschools.com

VAL VENOSTA E VAL MARTELLO SI TINGONO DI ROSA, PRESENTATA A BOLZANO LA 16.a TAPPA DEL GIRO

VAL VENOSTA E VAL MARTELLO SI TINGONO DI ROSA, PRESENTATA A BOLZANO LA 16.a TAPPA DEL GIRO

Si è svolta oggi la conferenza stampa della 16.a tappa del Giro d’Italia 2014

L’arrivo in salita in Val Martello (BZ) dopo Stelvio e Gavia

Il saluto del presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher

Organizzatori orgogliosi di aver riportato il Giro in Val Martello dopo la neve del 2013

Si è svolta stamattina all’Hotel Laurin di Bolzano la conferenza stampa di presentazione della 16.a tappa del 97° Giro d’Italia, la “Ponte di Legno – Val Martello” che martedì 27 maggio porterà la Corsa Rosa in Alto Adige. La frazione misura 139 km e propone le salite del Passo Gavia, del Passo dello Stelvio (Cima Coppi del Giro 2014) per entrare così in Alto Adige prima dell’erta finale fino ai 2059 metri della Val Martello. Il dislivello complessivo si attesta sui 4000 metri e sicuramente quella del 27 maggio sarà una delle frazioni più entusiasmanti della Corsa Rosa 2014, che scatterà venerdì da Belfast, in Irlanda del Nord, per poi concludersi a Trieste domenica 1 giugno.

Il presidente del comitato tappa Matthias Tschenett di Vinschgau Marketing ha preso la parola per primo: “Nel 2013 la situazione era poco incoraggiante: neve, cambio di percorso, tappa cancellata. Come comitato tappa siamo ripartiti subito e il grande successo ottenuto con la partenza della tappa di Silandro ci ha convinto a mettere in campo tutte le nostre energie per riportare il Giro in Val Venosta ed in Val Martello. Oggi, a un anno di distanza, possiamo dire di avere centrato l’obiettivo e siamo pronti ad accogliere l’arrivo della Corsa Rosa sulle nostre strade”.

Kurt Sagmeister di Val Venosta Marketing si è soffermato sul ritorno d’immagine provocato dal passaggio del Giro d’Italia in Val Venosta e in Val Martello. “Il Giro è una vetrina ideale per mostrare i nostri territori agli occhi di tutto il mondo, i numeri della scorsa edizione parlano chiaro: 1132 giornalisti accreditati in rappresentanza di 215 testate italiane e 78 straniere, 463 fotografi, 30 canali tv che hanno diffuso le immagini in 166 paesi, centinaia di migliaia di contatti quotidiani sui social media e milioni di spettatori di fronte ai teleschermi Rai durante le tappe decisive. Insomma, ospitando il Giro puntiamo a promuovere l’immagine della Val Venosta e della Val Martello come mèta ideale per il turismo e per le vacanze in bici, visto che possiamo offrire itinerari magnifici quali la pista ciclabile della Via Claudia Augusta, il Passo dello Stelvio e tanti percorsi per la mountain bike”.

Arno Kompatscher, presidente della Provincia Autonoma di Bolzano, ha sottolineato l’importanza del passaggio del Giro d’Italia per l’immagine dell’Alto Adige: “Voglio complimentarmi con il comitato organizzatore, siamo orgogliosi di ospitare una tappa importantissima e determinante per gli esiti di un evento del calibro del Giro d’Italia, perché oltre alla salita della Val Martello la tappa prevede anche la Cima Coppi, il Passo dello Stelvio. Si tratta di una sfida organizzativa e logistica importante, che siamo pronti a raccogliere. Il valore commerciale e dal punto di vista del marketing del Giro d’Italia è fuori discussione e la Provincia non ha fatto mancare il suo contributo al Comitato Tappa e a Vinschgau Marketing. Speriamo che quest’anno sia la volta buona e mi auguro di poter assistere ad un evento di successo sia dal punto di vista sportivo che organizzativo”.

A ruota del presidente è intervenuto il sindaco di Martello, Georg Altstätter: “Siamo contenti di essere riusciti a riportare la tappa regina del Giro d’Italia in Alto Adige dopo la delusione dello scorso anno. Questo grande risultato è stato ottenuto grazie alla sinergia che si è instaurata fra i comuni venostani, la Provincia e Val Venosta Marketing”. Il sindaco di Silandro, Dieter Pinggera, ha continuato sulla stessa linea del “collega”: “C’è un’ottima collaborazione fra i comuni della Val Venosta. Come “capoluogo” della valle abbiamo lavorato a stretto contatto con i nostri vicini, forti della grande esperienza maturata lo scorso anno, quando per la prima volta abbiamo ospitato una partenza del Giro d’Italia. Nel 2013 abbiamo imparato molto e quest’anno siamo felici di ospitare l’Open Village della 16.a tappa, con il maxischermo e gli stand pubblicitari. Ci auguriamo di ospitare anche tanti altri eventi in futuro”.  A chiudere la parte “istituzionale” della conferenza è stato Michael Grasser, direttore marketing del Consorzio V.I.P, i produttori delle Mele della Val Venosta.

Durante il vernissage Joseph Bernhart, ricercatore all’Istituto EURAC di Bolzano, ha presentato la App Giro Challenge che, grazie alla tecnologia GPS, consentirà agli appassionati di confrontarsi con tutti coloro che si cimenteranno sulla salita della Val Martello. Oltre a registrare i tempi di scalata, l’app consentirà il confronto “in diretta” fra coloro che percorreranno l’ascesa finale della tappa del Giro. Testimonial d’eccezione dell’iniziativa saranno la biker altoatesina Eva Lechner e Dietrich Thurau, che nel corso della conferenza ha ricordato con piacere le sue vittorie di tappa al Giro d’Italia e le sfide con Francesco Moser.

La presentazione della tappa è stata molto affollata, segno che in Alto Adige tutti attendono con ansia martedì 27 maggio ed il passaggio del Giro d’Italia in Val Venosta e in Val Martello.

Info: www.giroditalia-valvenosta.net