Autore: Newspower

MAROSTICA (VI) IN SALSA GRANFONDO, FREDDO E PIOGGIA NON FERMANO LE DUE RUOTE

MAROSTICA (VI) IN SALSA GRANFONDO, FREDDO E PIOGGIA NON FERMANO LE DUE RUOTE

Granfondo fi’zi:k – Città di Marostica, vince Miorin in volata su Bordignon

Sabrina De Marchi prima donna al traguardo

Klaus Steinkeller batte anche il gelo sulla Verenetta

Maltempo protagonista dell’edizione del primo lustro

Granfondo fi’zi:k – Città di Marostica…per tre. Klaus Steinkeller, Devis Miorin e Sabrina De Marchi sono i nuovi sovrani della granfondo vicentina che oggi nella Città degli Scacchi e sull’Altopiano di Asiago ha scritto la sua storia per il quinto anno consecutivo.

E parlando di storia della 5.a Granfondo fi’zi:k – Città di Marostica, con il cielo plumbeo e minaccioso sopra i castelli di Marostica, era apparso chiaro fin dal mattino che sarebbe stata una storia per riders tosti, oggi, un migliaio dei 2100 iscritti provenienti da 16 nazioni. Prima del via, con la pioggia già battente sui tanti caschetti e biciclette schierati, gli organizzatori di Studio RX e Asd B-Sport decidevano a malincuore di rinunciare al tracciato “Granfondo” di 165 km, ritenuto proibitivo viste le condizioni meteo soprattutto in quota. Tutti gli atleti venivano così re-indirizzati sul Mediofondo di 110 km che comunque leggeva al suo interno la nuova salita della Verenetta fino a quasi 1.500 metri di altitudine e con picchi di pendenza da amanti delle grandi scalate. Il via veniva chiamato dalla centralissima Piazza Castello, per l’occasione dipinta di rosso fuoco grazie ad un effetto di fumogeni colorati fino in cima alle guglie dell’imponente Castello Inferiore. Oltre ai tanti specialisti e specialiste dell’universo granfondo, ad aprire le danze in testa alla carovana c’erano oggi anche volti noti della bici pro come David Millar, Giovanni Visconti, Dario Cioni, Bernhard Eisel, Daniel Oss, Davide Apollonio e Cristiano Salerno. Al loro fianco c’era anche il forte triatleta Alessandro Degasperi, oltre che una serie di ospiti VIP di fi’zi:k.

Nella prima parte di tracciato il serpentone di atleti è rimasto sempre in carovana con Roberto Cunico, di casa da queste parti, a dare qualche strattone, cui tuttavia hanno sempre risposto per le rime i vari Steinkeller, Viglione, Miorin e Muraro. Dopo i transiti per Caltrano, Cogollo e Arsiero, era la salita di Pedescala con i suoi 17 tornanti fino a Rotzo a fare selezione, e l’austriaco Steinkeller si piazzava a condurre seguito da altri quattro temerari, un quartetto che con caparbietà saltava sui pedali all’attacco dell’erta della Verenetta, al debutto nel tracciato della Granfondo fi’zi:k – Città di Marostica. Nel frattempo le condizioni meteo erano peggiorate e le temperature in quota crollavano sensibilmente a loro volta, costringendo gli organizzatori a decidere in corsa di interdire la Verenetta al resto della gara. Si creavano così due gruppi, Steinkeller in risalita alla Verenetta stessa, accompagnato da Leonardo Viglione, Emanuele Poeta, Andrea Pontalto e Giovanni Trinco, e tutti gli altri con in testa Cunico, tallonato dal veneziano Miorin, da Bordignon ed alcuni atleti del Team Beraldo tra cui Carlo Muraro. E se nella prima provvisoria l’atleta di Imst ha sempre tenuto in pugno la prima piazza, Roberto Cunico dalla sua ha tentato la fuga sui “mangia e bevi” dell’Altopiano di Asiago e fino a Conco ha fatto mangiare parecchia…acqua ai suoi inseguitori, che però riuscivano a rinvenire poco dopo, soprattutto a causa di una doppia caduta del vicentino che in definitiva lo metteva fuori dalla zona medaglie. Sul traguardo di Marostica Miorin e Bordignon arrivavano appaiati ma la volata conclusiva con colpo di reni vincente era a vantaggio del primo, mentre a oltre un minuto e mezzo chiudeva Muraro, davanti a Paolo Minuzzo e Cunico.

Nella gara donne, Sabrina De Marchi del Team Cinelli Santini ha conquistato il successo davanti a Gloria Bee e Matilde Molo.

La Granfondo fi’zi:k – Città di Marostica di oggi era terza prova dell’Alé Challenge e prima del Nobili/Supernobili, e di sicuro è riuscita a mettere in archivio una giornata a dir poco campale grazie al contributo di tanti volontari di Marostica e dintorni che hanno supportato il comitato organizzatore con grande tenacia.

Info: www.granfondofizik.it

 

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Mediofondo maschile

1 Miorin Devis Velo Club Maggi 1906 Asd 03:00:07; 2 Bordignon Matteo Asd71sportteam 03:00:09; 3 Muraro Carlo Asd Team Beraldo  03:01:49; 4 Minuzzo Paolo Legend Miche Lgl 03:01:50; 5 Cunico Roberto Team Beraldo Greenpaper 03:01:50; 6 Pegoraro Cristiano Scavezzon Squadra Corse 03:01:50; 7 Fochesato Marco Legend Miche Lgl 03:01:51; 8 Carretta Andrea Asd Bevarino Thiene 03:01:51; 9 Binotto Alessandro Asd Bevarino Thiene 03:01:51; 10 Viappiani Stefano Asd Cooperatori 03:01:53

 

Mediofondo femminile

1 De Marchi Sabrina Team Cinelli Santini 03.23.57; 2 Bee Gloria Asd Pedale Feltrino 3.26.32; 3 Molo Matilde Asd Bevarino Thiene 3.29.31; 4 Gallo Valentina Ar Team Armistizio Hard 3.36.39; 5 Tosadori Orietta Asd 71 Sportteam 03.52.01; 6 Fossati Laura Asd Formigosa 03.54.44; 7 Carollo Bruna GS Alpilatte 03.55.10

 

Classifica “Verenetta”

1 Steinkeller Klaus Corratec Imst 03:22:38; 2 Viglione Leonardo Asd Team Ucsa 03:26:55; 3 Poeta Emanuele Ponte Cycling Team 03:31:57; 4 Pontalto Andrea Ads New Line Rovolon 03:36:35; 5 Trinco Giovanni A.S.D. Buje Mtb 03:41:32

GRAN FONDO DELLA VERSILIA BAGNATA. GLORIA PER NICOLETTI, CECCHI, PASSALACQUA E CATTANI

GRAN FONDO DELLA VERSILIA BAGNATA. GLORIA PER NICOLETTI, CECCHI, PASSALACQUA E CATTANI

A Viareggio (LU) la 18.a edizione della Gran Fondo Internazionale BMC Diavolo in Versilia

Sul percorso “marathon” da 144 km trionfano Stefano Nicoletti e Daniela Passalacqua

Tommaso Cecchi e Silvia Cattani primi del “classic” di 106 km

Quarta e penultima tappa del Giro del Granducato di Toscana

 

Il “diavolo” oggi a Viareggio (LU) ha voluto giocare un brutto scherzo alle migliaia di iscritti della 18.a edizione della Gran Fondo Internazionale BMC Diavolo in Versilia, perché la pioggia battente ha imperversato per tutto il giorno sui tracciati della prova versiliese. 1500 temerari però sono stati più forti del maltempo e si sono dati comunque battaglia sui percorsi della Granfondo, quarta e penultima tappa del Giro del Granducato di Toscana. I vincitori del percorso “marathon” di 144 km sono stati il modenese Stefano Nicoletti e la spezzina Daniela Passalacqua, mentre sul “classic” da 106 km si sono imposti il pratese Tommaso Cecchi e la lucchese Silvia Cattani. Le prime gocce di pioggia hanno iniziato a scendere alle 9.45, proprio quando l’Assessore allo Sport del Comune di Viareggio, Andrea Strambi, ha dato il via alla manifestazione organizzata dall’Asd Ciclismo e Solidarietà. Allo start, sul lungomare di fronte al Grand Hotel Principe di Piemonte, c’erano anche Andrea Tafi e i due pro del Team Saxo Tinkoff Rafael Majka e Paweł Poljański che, nonostante il maltempo, hanno comunque preso parte a questa Granfondo. L’acqua, scesa copiosa sulla Versilia, ha complicato la gara degli atleti, ma l’Asd Ciclismo e Solidarietà con le sue centinaia di volontari ha comunque mandato in scena un evento organizzato perfettamente che si conferma fra le prove più apprezzate della primavera granfondistica italiana.

La gara è scattata dal lungomare di Viareggio e subito i corridori si sono lanciati a razzo verso la prima salita, i Colli di Pedona, dove Massimiliano Grazia, Alessio Saccardi e Matteo Cipriani provavano a fuggire. In cima i tre sono transitati con un vantaggio di 25’’ su un gruppo di circa una quarantina d’unità, animato da tanti protagonisti delle precedenti prove del Giro del Granducato composto, fra gli altri, dai vari Kivishev, Cerri, Cipolletta, Cecchi, Orsucci, Anzalone. Le gerarchie della gara femminile si sono delineate già sull’ascesa verso Pedona, con Daniela Passalacqua che ha scollinato con un vantaggio di oltre un minuto sulla prima delle inseguitrici, Silvia Cattani.

Cerri e Kivishev, portacolori del Team Maggi di Forte dei Marmi, ci tenevano a far bene sulle strade di casa e quindi sono stati molto attivi sin dalle prime fasi di gara. Sulla seconda asperità di giornata, l’ostico Monte Pitoro, si sono poi rimescolate le carte con un gruppetto di 18 corridori al comando, ma la situazione era in continua evoluzione. Infatti, dopo la discesa dal Pitoro e lo strappo di Monte San Quirico Tommaso Cecchi e Davide Montanari riuscivano ad avvantaggiarsi, presentandosi ai piedi della salita di Via Piana (km 50) con una cinquantina di secondi di margine su un gruppetto di 30 unità. La pioggia e le nuvole basse intanto impedivano ai partecipanti di godersi gli splendidi paesaggi sulle colline dell’entroterra lucchese, costellate da antiche pievi, ville, ulivi e con il Tirreno sempre a fare da sfondo. In testa alla corsa fra Cecchi e Montanari è nato subito un ottimo accordo e, superato il tosto Piccolo Mortirolo (km 70), il vantaggio sul gruppo dei trenta inseguitori era salito fino a raggiungere il minuto. In campo femminile intanto Daniela Passalacqua faceva gara solitaria con 1’37 di vantaggio su Silvia Cattani, vincitrice del mediofondo sia alla GF Città di Pisa, alla Green Fondo Bettini di Pomarance e dunque in procinto di cogliere un prestigioso tris al Giro del Granducato.

Il Team Maggi non si è però rassegnato e grazie al lavoro di Federico Cerri è riuscito ad annullare il gap con Cecchi e Montanari prima della salita di Bargecchia. I due però non si sono arresi e sulla discesa hanno di nuovo allungato, presentandosi al bivio fra i due percorsi con 40’’ di vantaggio sul gruppo dei più immediati inseguitori, guidato, manco a dirlo, dagli uomini in maglia Maggi. Nel punto in cui i due tracciati si dividevano le strade dei fuggitivi si sono separate perché Tommaso Cecchi ha scelto di puntare dritto sul lungomare di Viareggio, e così si è portato a casa un altro bel successo dopo quello colto sul mediofondo il 23 marzo scorso alla GF Città di Pisa. Il podio della gara “classic” di 106 km è stato completato dal lucchese Simone Orsucci e dal bolognese Massimiliano Grazia, che ha vinto la volata dei battuti.

In campo femminile la festa è stata tutta per la “cannibale” del Giro del Granducato, la lucchese Silvia Cattani che sulle strade di casa ha conquistato il terzo successo consecutivo in questo circuito. Maurizia Landucci e Letizia Dini hanno terminato rispettivamente al secondo e terzo posto, a coronare un podio interamente di marca lucchese.

Sulle strade del “marathon” la spezzina Daniela Passalacqua ha continuato nella sua cavalcata, culminata col trionfo sul lungomare viareggino, dopo 144 km di fatiche condotti in un clima davvero “infernale”, per l’acqua ed il freddo.

In campo maschile invece la gara del percorso lungo è stata in equilibrio fino agli ultimi metri. Davide Montanari, infatti, ha accusato gli sforzi della prima parte di gara e si è fatto raggiungere, ai piedi della salita di Montebello, dal compagno di squadra Stefano Nicoletti e dai due corridori Maggi, Kivishev e Cerri.

Lungo i tornanti dell’ultima difficoltà di giornata, Capezzano Monte, Cerri ha attaccato nuovamente ed è riuscito a scollinare con un minuto di vantaggio sui tre all’inseguimento. In discesa e in pianura però i compagni di squadra Montanari e Nicoletti hanno fatto un lavoro eccezionale e a pochi chilometri dall’arrivo sono riusciti a riprendere il fuggitivo, negandogli la vittoria sulle strade di casa. Dopo il ricongiungimento Nicoletti, da navigato finisseur, è subito scattato e per il resto della compagnia non c’è stato nulla da fare. Il modenese ha concluso la gara a braccia alzate, mentre i due del team Maggi si sono dovuti accontentare delle due piazze d’onore con Eduard Kivishev secondo e Federico Cerri terzo. Sotto la pioggia di Viareggio Nicoletti era al settimo cielo: “Sono contento, con questo percorso selettivo vince chi va forte in salita e la pioggia ha reso la gara ancor più dura. Montanari che è stato davanti tutto il giorno ha fatto un ottimo lavoro, permettendomi di stare a ruota e conservare energie. A Bargecchia son rientrato sui primi e poi negli ultimi chilometri ho avuto la forza di partire e arrivare da solo”.

La prova di Viareggio ha assegnato punti anche per il circuito del Brevetto dell’Appennino e, col percorso “classic”, i titoli del Campionato Italiano AVIS Ciclismo su strada.

Anche se la pioggia ha rovinato i piani agli atleti ed agli organizzatori, l’Asd Ciclismo e Solidarietà ha dimostrato ancora una volta di allestire un evento di alto livello e pensa già alla 19.a edizione, sperando che nel 2015 il sole possa baciare le strade e gli spettacolari percorsi di questa gara versiliese.

Info: www.granfondoversilia.it

 

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Classifiche GF BMC il Diavolo in Versilia Internazionale

 

Marathon maschile

1. Nicoletti Stefano Max Team 03:53:54; 2. Kivishev Eduard Velo Club Maggi 1906 Asd 03:55:19; 3. Cerri Federico Velo Club Maggi 1906 Asd 03:55:20; 4. Montanari Davide Max Team 03:56:49; 5. Cipolletta Francesco Team Promotech 03:57:17; 6. Nucera Giovanni Gs Cicli Gaudenzi 04:00:54; 7. Iacomelli Mauro Asd La Bagarre 04:05:46; 8. Zullo Andrea Olimpia Bolis Cycling Team Asd 04:05:47; 9. Calzolari Alessandro Ciclistica Cecina 04:07:20; 10. Pretini Daniele Ciclo Team San Ginese 04:12:12

 

Marathon femminile

1. Passalacqua Daniela Asd Serravalle Cicli Santini 04:23:45; 2. Fumarola Vincenza Royal Team Asd 04:53:49; 3. Giannecchini Nicoletta Viareggio Bike 04:59:17; 4. Leeman Kersti Team Fausto Coppi Fermignano 05:02:58; 5. Gaspari Tiziana Asd Royal Team 05:15:08; 6. Fini Roberta Polisportiva Paperino 05:16:16; 7. Bresciani Monia Pezzini Bike Official Team 05:29:57; 8. Rossodivita Angela Gs Pappiana Bike Asd 05:35:27

 

Classic maschile

1. Cecchi Tommaso Genetik Cycling Team Asd 02:39:26; 2. Orsucci Simone Ciclo Team San Ginese 02:41:33; 3. Grazia Massimiliano Asd Green Devils Team 02:41:43; 4. Anzalone Mattia Asd Parkpre Giordana Dmt 02:41:43; 5. Poccianti Marco Gs Poccianti Asd 02:41:43; 6. Saccardi Alessio Ciclo Team San Ginese 02:41:44; 7. Rizzo Felice Asd Tricycle 02:41:44; 8. Balli Andrea Olimpia Bolis Cycling Team Asd 02:41:44; 9. Guidi Emanuele Olimpia Bolis Cycling Team Asd 02:41:44; 10. Basile Raffaele Ciclo Team San Ginese 02:43:19

 

Classic femminile

1. Cattani Silvia G.S. Ontraino 02:56:21; 2. Landucci Maurizia Polisportiva Croce Rossa Lucca 03:02:58; 3. Dini Letizia Team Promotech 03:03:35; 4. Coletti Cristina Pol.Cral Vigili Fuoco Genova 03:05:58; 5. Biagioni Corinne Gc Melania 03:06:58; 6. Pisapia Amalia Polisportiva Croce Rossa Lucca 03:14:55; 7. Benassi Lucia Gs Misericordia Capezzano Pianore 03:15:41; 8. Tricase Minerva Norma Max Team 03:15:41; 9. Sacchelli Roberta King Race Team Asd 03:19:02; 10. Galli Elisabetta Asd Royal Team 03:22:19

 

A MAROSTICA (VI) TUTTO È PRONTO, LA GRANFONDO FI’ZI:K BRINDA CON BISOL

A MAROSTICA (VI) TUTTO È PRONTO, LA GRANFONDO FI’ZI:K BRINDA CON BISOL

Conferenza stampa ieri nelle sale del Castello Inferiore di Marostica

Il Prosecco di Valdobbiadene Bisol spumante ufficiale della manifestazione

Amministrazione Comunale e Regione Veneto al fianco degli organizzatori

Fi’zi:k e C.O. orgogliosi del successo della Granfondo

 

 

La Sala del Sindaco nel Castello Inferiore di Marostica (VI) ha ospitato ieri la conferenza stampa di presentazione della Granfondo fi’zi:k, che prenderà il via domenica alle 9.00 da Piazza Castello, la Piazza degli Scacchi della cittadina vicentina.

Il primo a prendere la parola è stato uno dei “padroni di casa”, anche se in questo caso sarebbe meglio dire del… castello, il vicesindaco di Marostica Simone Mattesco. “Questo evento è importante perché dà lustro alla città a livello nazionale, promuovendo le bellezze del territorio come le nostre colline e l’Altopiano, con la perla di Asiago. Siamo contenti della presenza della Regione che dimostra attaccamento a questi eventi e alla nostra città. Un doveroso ringraziamento lo porgo ai tanti volontari, vero punto di riferimento per la nostra amministrazione”. A ruota del vicesindaco è intervenuta anche Angela Bernardi, presidente del Consiglio Comunale, la quale ha rivolto un ringraziamento a fi’zi:k perché crede e investe in questo progetto, augurandosi che la partnership con l’azienda di Pozzoleone (VI) prosegua a lungo anche in futuro.

La Regione Veneto non fa mancare il supporto alla Granfondo fi’zi:k e anche il consigliere regionale Costantino Toniolo era presente ieri alla conferenza: “Come Regione siamo al fianco di questi grandi eventi che abbinano al meglio turismo e sport. Ringraziamo le associazioni di volontariato e tutti gli sponsor, indispensabili per mandare in scena queste manifestazioni. Qui a Marostica abbiamo sotto gli occhi i risultati della filiera Regione-Provincia-Comuni, in cui tutti gli enti locali collaborano proficuamente per promuovere al meglio le nostre zone”.

Nicolò Ildos, responsabile marketing fi’zi:k, ha sottolineato quanto la granfondo di Marostica sia importante per la multinazionale. “Siamo un’azienda radicata in questa terra che crede fortemente nel made in Italy. Vogliamo essere vicini al territorio e a Marostica, a pochi chilometri dalla nostra sede. Organizzare una granfondo in una della più belle piazze d’Italia è un onore per noi che vogliamo regalare esperienze uniche a tutti gli appassionati. La gara nel giro di cinque anni è già entrata fra le prime cinque granfondo d’Italia e noi vogliamo utilizzarla anche come veicolo commerciale. I risultati sono confortanti, basta guardare le tante presenze straniere e la popolarità del concorso del Team Sky, che metteva in palio dei posti in griglia per domenica. Siamo anche molto contenti che tanti campioni delle “nostre” squadre vengano ad onorare l’evento di Marostica: i nomi degli ospiti di quest’anno (Oss, Millar, Eisel e Visconti) sono veramente di primissimo piano. Il ciclismo per noi ha un trend in continua crescita e questa granfondo è un mezzo ideale per una promozione a tutto tondo”.

In conferenza ieri è stata anche svelata la bottiglia di Prosecco ufficiale della manifestazione, prodotta da Cantine Bisol e inserita nel pacco gara. “Ciclismo e Valdobbiadene sono un abbinamento perfetto di fatica e dedizione. La famiglia Bisol ha subito colto la proposta degli organizzatori e siamo orgogliosi di essere i fornitori ufficiali di questa importante gara”, ha dichiarato Luca Slongo, rappresentante dell’azienda vitivinicola di Santo Stefano di Valdobbiadene (TV). Oltre alla bottiglia di spumante sono stati presentati ieri anche i cavatappi dell’azienda vicentina ARTIS che andranno a rimpinguare il montepremi destinato ai vincitori insieme ai biglietti della partita a scacchi offerti dalla Pro Marostica, ai prodotti fi’zi:k ed Alé e molto altro ancora.

La bottiglia di Prosecco Bisol sarà, dunque, uno dei piatti forti dell’allettante pacco gara che include anche la borsa fi’zi:k, un utile puntale copriscarpe firmato dal brand di Pozzoleone, uno scaldacollo Garmin, una confezione di lubrificante WD 40, una borraccia e degli sfila gomme Continental. Per iscriversi alla granfondo e portarsi a casa questo utile pacco gara ci sarà tempo fino all’ultimo secondo: domani chiude la finestra d’iscrizioni a 40 euro, ma sabato e domenica, prima della partenza, i botteghini saranno aperti e al prezzo di 50 euro si potrà ancora strappare un posto in griglia.

Alla presentazione di ieri hanno preso la parola per ultimi gli uomini di Studio Rx, Lorenzo Bertacco e Andrea Maroso, i quali assieme all’Asd B-Sport organizzano la manifestazione. “Con questo evento uniamo le eccellenze del territorio: una grande azienda, una piazza famosa, il vino e il territorio. La presenza della Regione è un fatto molto positivo visto che l’Amministrazione Regionale va sempre dove ci sono le eccellenze. Dobbiamo crescere insieme ed in sinergia: comuni, istituzioni e volontariato”, ha chiosato Bertacco, titolare di Studio RX.

Il brindisi con il Prosecco Bisol è stato il degno epilogo dell’incontro di ieri e adesso non resta che attendere domenica mattina, per la partenza della 5.a Granfondo fi’zi:k da Piazza Castello a Marostica.

Info: www.granfondofizik.it

GIIR DI MONT: QUASI TRE MESI AL VIA, PRENOTATO JORNET BURGADA A PREMANA (LC)

GIIR DI MONT: QUASI TRE MESI AL VIA, PRENOTATO JORNET BURGADA A PREMANA (LC)

Luglio di skyrunning a Premana con l’asso iberico Kilian Jornet Burgada

Giir di Mont è quarta tappa del La Sportiva Gore-Tex Mountain Running Cup

Organizzazione a braccetto con la solidarietà e Telethon

Fino a fine aprile iscrizioni bloccate a prezzo lancio

 

 

La primavera fatica a farsi largo fra gli ultimi colpi di coda dell’inverno, ma il rialzo delle temperature in questo mese di aprile invoglia tutti gli skyrunners a calzare le scarpette e dare l’assalto alle amate montagne. Uno degli appuntamenti clou della stagione in quota cade fra poco più di tre mesi, domenica 27 luglio, quando a Premana (Lecco) si disputerà la 22.a edizione del Giir di Mont. La gara lombarda è una di quelle cerchiate in rosso da atleti italiani e stranieri, con i suoi percorsi tecnici e spettacolari da rimanere…senza fiato, e per molti non è certo una metafora.

Nelle oltre 20 edizioni di storia dell’evento capitanato dall’AS Premana i campioni del pianeta skyrunning non sono mai mancati, transitando più volte per le montagne lecchesi o ritornando con piacere se magari non si era preso parte a qualche edizione. “Dopo due anni in cui non mi è stato possibile partecipare al Giir di Mont, quest’anno torno molto volentieri”. Parla il campionissimo di corsa in cielo Kilian Jornet Burgada, decisamente noto anche nell’universo ski-alp, che per la fine di luglio ha già prenotato il cosiddetto posto in prima fila. “Il Giir di Mont è una gara che mi ha dato tanto, il percorso è stupendo con il finish a Premana che è tra i più belli in assoluto. Il pubblico è sempre caloroso e ti accoglie con un entusiasmo incredibile.” Nell’universo skyrunning Jornet Burgada è un colosso per quanto riguarda il talento e gli indiscutibili risultati. Ha chiuso il 2013 in vetta al ranking ISF (Federazione Internazionale Skyrunning), è il detentore della ISF Skyrunner® World Series e plurivincitore di campionati mondiali ed europei di tutte le discipline.Al Giir di Mont l’asso catalano ha vinto quattro volte di fila dal 2008 al 2011 e Filippo Fazzini, direttore di gara dell’evento di Premana, ricorda come “arrivò qui da noi da perfetto sconosciuto e rischiò di battere Ricardo Mejia quando questi era la leggenda della corsa in montagna in qualsiasi disciplina. Perse la sfida nel 2007 per soli 7 secondi, fu un’edizione memorabile, come memorabili le sfide con il pluricampione del mondo di corsa in montagna Marco Degasperi, con una punta di orgoglio ci teniamo a dire che alcune fra le sfide più storiche della corsa in montagna si sono disputate a Premana.”

 

Il Giir di Mont 2014 fa parte delle ISF Skyrunner® Italy Series 2014 ed è una delle tre prove del challenge che, oltre ai premi, assegnano ai vincitori anche l’iscrizione alla finale delle ISF Skyrunner® World Series 2014, la maggiore rassegna della disciplina a livello mondiale. La gara di Premana sarà anche la quarta tappa del La Sportiva Gore-Tex Mountain Running Cup, l’apprezzato circuito che include alcune delle più belle skymarathon italiane. Il Giir di Mont non poteva non far parte delle magnifiche cinque della serie che prenderà il via il 18 maggio nel bresciano e si concluderà, il 14 settembre, sul Monte Cavallo, fra Veneto e Friuli Venezia Giulia. Ma non è finita qui, gli organizzatori dell’AS Premana tengono molto alla solidarietà e quindi il 22° Giir di Mont è incluso in Walk of Life, una rassegna organizzata da Telethon per raccogliere fondi da destinare alla ricerca sulle malattie genetiche. La prova dell’Alta Valsassina, assieme a tante altre corse di tutta la penisola e alle tappe Walk of Life di Milano, Roma, Napoli e Catania, supporterà la nobile iniziativa devolvendo a Telethon una parte delle quote d’iscrizione. La skymarathon di domenica 27 luglio assegnerà anche il Trofeo della Banca della Valsassina.

 

I percorsi di gara sono confermati e i 32 km del Giir di Mont toccheranno i dodici alpeggi delle montagne che circondano Premana per un dislivello complessivo di ben 2400 metri. C’è anche la Mini SkyRace – valida come Trofeo Pro Loco Premana – che misura invece 20 km e consente anche agli appassionati meno temerari di cimentarsi su alcune delle salite di questa celebre gara.

Le iscrizioni sono, manco a dirlo, in corsa e fino al 30 aprile c’è ancora qualche giorno per approfittare della quota di 30 euro, dopodiché nelle finestre successive il prezzo aumenterà, fino alla data di chiusura prevista per il 23 luglio. Sul sito ufficiale www.giirdimont.it, sempre aggiornato e ricco di spunti, si possono trovare tutte le informazioni del caso, per quanto riguarda invece la Mini SkyRace la prima finestra di iscrizioni prevede la tariffa di 25 euro.

 

GRANFONDO FI’ZI:K AL VIA DOMENICA, EDIZIONE 2014 NEL SEGNO DELLA VERENETTA

GRANFONDO FI’ZI:K AL VIA DOMENICA, EDIZIONE 2014 NEL SEGNO DELLA VERENETTA

Gli itinerari di gara si snodano fra Marostica (VI) e l’Altopiano di Asiago

Roberto Cunico, leader dell’Alé Challenge, lancia la sfida

Iscrizioni aperte fino all’ultimo, partecipanti da tante nazioni

Terza prova dell’Alé Challenge

 

 

Domenica alle 9.00 scatta da Marostica (VI) la 5.a edizione della Granfondo fi’zi:k e mentre l’organizzazione di Studio RX e B-Sport sta limando gli ultimi dettagli per allestire l’evento, i ciclofondisti si preparano a puntino per questo sentito appuntamento primaverile sulle strade della Città degli Scacchi e dell’Altopiano di Asiago. La novità del 2014, la salita della Verenetta, “Cima Coppi” della GF fi’zi:k dall’alto dei suoi 1475 metri di quota, ha aumentato il tasso tecnico dei tracciati della Granfondo. Il dislivello complessivo nel percorso “medio” di 110 chilometri raggiunge i 2000 metri, mentre nel “lungo” da 165 chilometri il totale dei metri da scalare si attesta sui 3500. L’inedita ascesa, inserita in entrambi gli itinerari, sarà l’ultima asperità del “medio” dopo quelle di Salcedo e Castelletto di Rotzo, mentre nel “lungo” anticiperà un secondo passaggio da Salcedo e l’erta finale del Monte Corno. Al bivio fra i due tracciati, in località Santa Caterina di Lusiana, è previsto un cancello orario che dopo le 13.00 indirizzerà tutti i partecipanti sul percorso “medio”.

Se, cartine alla mano, le salite “classiche” della GF fi’zi:k sono pedalabili, la Verenetta risulterà uno degli ostacoli più probanti di giornata con i suoi 4 km caratterizzati da pendenze costanti al 9-10 %. Roberto Cunico, fresco vincitore della Granfondo Liotto e tracciatore d’eccezione del percorso della GF fi’zi:k, sottolinea l’importanza di questa new entry per le dinamiche di gara: “La Verenetta renderà la corsa davvero dura, prima di domenica io e i miei compagni di squadra torneremo a visionarla perché lì si può fare tanta selezione. La Granfondo fi’zi:k ha 3500 metri di dislivello e domenica spero proprio di potermi confrontare con tanti avversari forti perché è ancor più bello vincere queste prove quando c’è molta competizione”.

Assieme al “padrone di casa” e leader dell’Alé Challenge, il Team Beraldo Green Paper schiererà anche altre pedine in grado di lottare per la vittoria, come conferma lo stesso Cunico: “In questo periodo sto bene, ho già vinto la GF Liotto e magari a Marostica mi piacerebbe far vincere qualche compagno di squadra come Carlo Muraro, Alessandro Bertuola o Bernd Hornetz, vedremo domenica chi starà meglio e decideremo in corsa quali strategie adottare”. Carlo Muraro, anche lui vicentino come Cunico, è secondo nella graduatoria di categoria dell’Alé Challenge e se domenica riuscisse a piazzare il colpaccio metterebbe a segno la prima doppietta “fi’zi:k” di sempre, visto che il 15 marzo scorso si era imposto nell’edizione inaugurale della Krono fi’zi:k-La Rosina.

Insomma, Cunico e compagni lanciano il guanto di sfida, per gli avversari e ovviamente per tutti gli appassionati che domenica vorranno confrontarsi sui percorsi della Granfondo di Marostica c’è ancora spazio per iscriversi. Fino a venerdì, infatti, la quota resta bloccata a 40 euro, mentre poi nelle giornate di sabato e domenica, fino a pochi istanti prima dello start, sarà possibile strappare un posto in griglia al prezzo di 50 euro.

Sempre a proposito di starting list, l’ordine di partenza della Granfondo fi’zi:k celebra il legame fra la gara e la Città degli Scacchi. I leader del ranking nazionale ed i vip partiranno dalla “Griglia dei Re”, i migliori classificati della Krono fi’zi:k-La Rosina da quella delle “Regine” e poi ancora “Alfieri”, “Torri” e “Pedoni” in base al merito e alla data d’iscrizione.

Una delle peculiarità della Granfondo di Marostica è quella di attirare ogni anno i professionisti che militano nelle tante squadre sponsorizzate da fi’zi:k e domenica, nella “Griglia dei Re”, balzeranno sicuramente all’occhio le divise di atleti di spicco come Bernhard Eisel, David Millar, Daniel Oss e Giovanni Visconti. I quattro top riders animeranno l’Expo Area già da sabato pomeriggio e saranno a disposizione di tutti i patiti di ruote fine per autografi, foto ricordo e preziosi suggerimenti.

Al via di Piazza Castello sono attesi anche molti stranieri, in virtù della fama internazionale del brand fi’zi:k e della bellezza delle strade di Marostica e dintorni. L’elenco partenti provvisorio, infatti, include granfondisti provenienti da nazioni quali Australia, Brasile, Regno Unito, Irlanda, Stati Uniti, Olanda e Germania, citandone solo alcune.

La gara di domenica, oltre a far parte dell’Alé Challenge, è inserita nei calendari del circuito Nobili/Supernobili e del Campionato Italiano ACSI Ciclismo su strada Mediofondo e Granfondo.

Info: www.granfondofizik.it

 

TUTTI IN SELLA CON LA GF FI’ZI:K, PARTERRE DE ROI A MAROSTICA (VI)

TUTTI IN SELLA CON LA GF FI’ZI:K, PARTERRE DE ROI A MAROSTICA (VI)

Domenica 27 aprile il via della 5.a edizione della Granfondo

Giovanni Visconti, Daniel Oss, Bernhard Eisel e David Millar presenti alla GF fi’zi:k

Tanta attesa per la new entry della Verenetta

Terza tappa dell’Alé Challenge e debutto del circuito Nobili/Supernobili

Gli itinerari di gara della Granfondo fi’zi:k-Città di Marostica, al via domenica 27 aprile, sono davvero adatti a tutti. Sui colli vicentini e sull’Altopiano di Asiago gli agonisti più incalliti trovano il terreno ideale per movimentare la corsa, mentre tanti appassionati possono sfidare se stessi e gli amici godendosi i bei panorami di Marostica e dintorni. Inoltre, i percorsi della GF fi’zi:k sono un’ottima palestra d’allenamento per i professionisti dei team sponsorizzati dall’azienda di Pozzoleone (VI), che ogni anno si concedono una capatina a Marostica per pedalare in compagnia dei granfondisti e affinare la preparazione in vista degli eventi più importanti del calendario internazionale. Per quanto concerne l’edizione 2014, alcuni top riders hanno già confermato la loro partecipazione all’evento del 27 aprile: il siciliano della Movistar Giovanni Visconti, il trentino della BMC Daniel Oss, l’austriaco del Team Sky Bernhard Eisel, già vincitore di una Gand Wevelgem, oltre allo scozzese del Team Garmin David Millar che aveva già assicurato nei mesi passati la sua presenza, legata al progetto benefico An Eloquence of Movement.

Il fascino e lo spessore di questa Granfondo sconfinano anche al di fuori del mondo delle due ruote, visto che allo start di Piazza Castello ci sarà anche il triatleta trentino Alessandro Degasperi, altro campione “targato” fi’zi:k, a Marostica per prepararsi alle prossime prove di Ironman  (3,8 km di nuoto, 180 km di bici e 42 – una maratona – a piedi) e soprattutto all’appuntamento clou della sua stagione: il Campionato del Mondo che si svolgerà negli Stati Uniti, a Kona – Hawaii, durante il mese di ottobre.

Assieme a questi campioni, nelle prime file della griglia di partenza della GF fi’zi:k troveranno spazio anche i big del panorama granfondistico italiano in lizza per il circuito Alé Challenge, di cui la Granfondo è terza tappa. L’elenco è molto lungo e in Piazza Castello sono attesi, fra gli altri, Roberto Cunico, fresco vincitore della Granfondo Liotto e leader del circuito, Dainius Kairelis, Alessandro Bertuola, Carlo Muraro e Marco Fochesato. In campo femminile le atlete da battere saranno le protagoniste delle prime due prove dell’Alé Challenge: Claudia Gentili e Astrid Schartmueller, quest’ultima trionfatrice del “mediofondo” sia a Cervia (RA) che alla Granfondo Liotto di Valdagno (VI). A Marostica debutterà anche il circuito Nobili/Supernobili che include alcune prestigiose gare del Nord Italia e si concluderà a Piacenza il 7 settembre prossimo. Infine, la 5.a Granfondo fi’zi.k è anche valevole per assegnare i titoli del Campionato Italiano ACSI Ciclismo Mediofondo e Granfondo.

I partecipanti a questi circuiti e le centinaia di appassionati al via della GF fi’zi:k potranno scegliere fra due itinerari di gara: il “lungo” da 165 km e 3500 metri di dislivello ed il “medio” da 110 km e 2000 metri di dislivello. Il menù di domenica 27 prevede le salite di Salcedo, Castelletto di Rotzo, la Verenetta (4 km di salita con pendenze costanti del 10%) e, solo per i granfondisti, l’accoppiata Salcedo-Monte Corno prima della finish line di Marostica.

Per iscriversi alla Granfondo ci sarà spazio fino a pochi minuti prima della partenza di domenica 27 aprile, mentre fino a venerdì 25 si potrà approfittare ancora della quota di 40 euro. Per chi invece volesse sfruttare il week end festivo della GF fi’zi:k per un soggiorno a Marostica e dintorni, l’organizzazione di Studio RX e B-Sport mette a disposizione di tutti gli interessati pacchetti vacanza da una o due notti, per ammirare le tante attrattive naturali e culturali della zona durante il ponte della Festa della Liberazione (per ulteriori informazioni rivolgersi a turismo@studiorx.it).

Info:www.granfondofizik.it

 

TRENTINO E VENETO CON CARTE E BUSSOLE, EMOZIONI E ATTESA PER WOC-WTOC 2014

TRENTINO E VENETO CON CARTE E BUSSOLE, EMOZIONI E ATTESA PER WOC-WTOC 2014

“Sarà una settimana straordinaria”, parola del presidente Mazzeni

Oltre 100 atleti già iscritti al WTOC e attesa per tante nazioni

Iscrizioni per 5 Days of Italy fino a fine mese

Ospitalità…mondiale e c’è anche il “Questionario di soggiorno”

 

“L’emozione non ha voce”, recita un noto brano di Adriano Celentano, ma per i prossimi Campionati del Mondo di Orienteering e Trail Orienteering (WOC-WTOC), in calendario dal 5 al 12 luglio, la voce e le parole del presidente Gianni Mazzeni sono forti e chiare, oltre che cariche di emozioni positive. “Credo che assisteremo ad un evento straordinario in Trentino e in Veneto, e i motivi sono più d’uno, a cominciare dalle location di gara, passando per il livello tecnico fino alle tante situazioni a corollario che come comitato organizzatore abbiamo in programma di proporre.”

La prima volta dei Campionati Mondiali di Orienteering nel nostro Paese si avvicina a grandi passi e Mazzeni insieme al suo esperto staff prosegue a spron battuto la marcia di avvicinamento, supportati con forza anche da importanti partner come la Provincia Autonoma di Trento e la Regione Veneto, e da realtà locali che leggono il WOC-WTOC come momento per mettersi in vetrina al mondo intero. Questo anche grazie alla copertura mediatica assicurata giornalmente dalla RAI e da quattro dirette televisive previste in diversi paesi europei nella settimana iridata.

“Gli atleti e gli appassionati di orientamento avranno la possibilità di correre e visitare quelle che potremmo definire quasi la culla dell’orienteering in Italia – ha detto ancora il presidente Mazzeni – i territori sono molto vari tra loro, ci sono l’Altopiano di Asiago e quello di Lavarone, Folgaria e Luserna, o la Valsugana e il verde sarà qui il colore dominante, mentre sia Venezia che Trento regaleranno un’esperienza diciamo urbana che poche località al mondo riescono a dare, e lo dico davvero senza nessuna presunzione.” L’impegno di tutto il CO, dei suoi partner e dei tanti volontari nelle varie aree è grandioso anche e forse soprattutto per fronteggiare le questioni logistiche, di spostamenti e di attrezzature su campi gara distanti tra loro. “L’aspetto forse più delicato è proprio questo – ha concluso Mazzeni – che ci impegna su più fronti logistici. D’altra parte, però – e la Federazione Internazionale IOF su questo ci ha dato fin da subito l’appoggio più completo – così facendo intendiamo dare uno spaccato di Italia di straordinaria bellezza a tutti coloro che prenderanno parte al Mondiale.”

A meno di tre mesi dall’inizio del WOC-WTOC 2014, le pre-iscrizioni alle gare di Trail-O hanno superato quota 100 atleti provenienti da 23 nazioni, due in più della passata edizione in Finlandia, e si attendono ulteriori conferme e adesioni nelle prossime settimane, dopo la chiusura degli EOC-ETOC disputati in Portogallo nella prima metà di aprile. Sfogliando le iscrizioni allo stato attuale per le prove di Pre-O e Temp-O di luglio saltano all’occhio nazioni come Belgio, Spagna e Cina, solitamente lontane da competizioni internazionali, mentre come detto, sono attese a breve le “big” che già verbalmente hanno assicurato la presenza.

I Campionati del Mondo prenderanno il via nella laguna veneta il 5 luglio con la finale sprint, e da Venezia partirà anche l’evento promozionale “5 Days of Italy”, per cui risultano ancora aperte le iscrizioni fino al 30 aprile (3.a deadline) con quote variabili a seconda della categoria o della partecipazione a una o più prove. Sul sito ufficiale www.woc2014.info è riportato tutto nel dettaglio e l’invito da parte degli organizzatori è quello di compilare anche il “Questionario di soggiorno” per ottenere il migliore servizio di accoglienza possibile e arrivare a soddisfare le esigenze di tutti coloro che visiteranno Trentino e Veneto il prossimo luglio.

Info: www.woc2014.info

 

 

VIAREGGIO IN FESTA CON I SUOI “DIAVOLI”, GF DELLA VERSILIA AL VIA DOMENICA 27 APRILE

VIAREGGIO IN FESTA CON I SUOI “DIAVOLI”, GF DELLA VERSILIA AL VIA DOMENICA 27 APRILE

18.a edizione della Gran Fondo Internazionale BMC Diavolo in Versilia

Quarta e penultima tappa del Giro del Granducato di Toscana

Pacco gara zeppo di utili gadgets e tanti eventi nel week-end

Menù di terra e di mare per il Pasta Party

Dopo le celebrazioni della Settimana Santa la Versilia sarà invasa da un’orda di diavoli su due ruote. Non stiamo certo parlando dell’apocalisse o di faccende blasfeme, ma di una grande festa. Domenica 27 aprile, infatti, Viareggio (LU) accoglierà le centinaia di granfondisti della 18.a Granfondo Internazionale BMC Diavolo in Versilia, quarta tappa del Giro del Granducato di Toscana. A fare da contorno alla gara saranno gli eventi collaterali in calendario durante il week end della Festa della Liberazione. Venerdì 25 apriranno i battenti dell’Expo presso il quartier generale del Viareggio Versilia Congressi Principe di Piemonte e alle 10.00 si svolgerà la ciclopedalata Bicincittà promossa da UISP: il percorso, aperto a tutti, si snoderà sulle strade cittadine della Perla del Tirreno e soprattutto sulle sue piste ciclabili.

Il comitato informa che invece non si svolgerà la gara di mountain bike XC Eliminator, inizialmente in programma per sabato 26.

La partenza del main event è fissata per domenica 27 alle 9.45 dal lungomare di Viareggio e i granfondisti avranno a disposizione due bei tracciati per scatenarsi. Nei giorni scorsi gli itinerari di gara hanno subito una piccola modifica, con lo strappo di Vigna Ilaria tagliato causa frana: il percorso “classic” misura circa 100 km, mentre il “marathon” si attesta oltre i 130. Il succo della Granfondo però non cambia e si affronteranno comunque alcune delle più famose salite del circondario come Colli di Pedona, Monte Pitoro, Piccolo Mortirolo o, solo per il “lungo”, Capezzano Monte, che alternano “diaboliche” pendenze a panorami affascinanti.

La sicurezza di tutti i partecipanti è una delle preoccupazioni principali degli organizzatori viareggini dell’Asd Ciclismo e Solidarietà e domenica 27 saranno in campo oltre 100 volontari, le locali forze dell’ordine, le auto e le moto della Polizia Stradale di Lucca e un servizio di motostaffette composto da ben 24 mezzi.

Per quanto concerne l’immancabile pasta party di fine gara, il comitato organizzatore vizierà i granfondisti mettendo a disposizione sia un menù di terra che un menù di mare per onorare la location e durante il banchetto le bici potranno essere tenute al sicuro nel bike park custodito.

La Granfondo Internazionale BMC Diavolo in Versilia sarà la quarta e penultima tappa del Giro del Granducato di Toscana, fa parte del circuito Brevetto dell’Appennino e col suo percorso “classic” assegnerà i titoli del Campionato Italiano AVIS. La prova inoltre è stata inserita all’interno del Giro d’Italia Recumbent, una rassegna promossa dall’Associazione Propulsione Umana (info: www.propulsioneumana.it).

Le iscrizioni alla gara del 27 aprile sono in piena corsa e sino a giovedì 24 il prezzo è bloccato a 35 euro. L’ultima finestra per registrarsi sarà quella di sabato 26, dalle ore 10 alle ore 20 presso il desk di Viareggio al costo di 45 euro.

Oltre al posto in griglia, tutti gli iscritti avranno diritto all’utile pacco gara che sarà composto da un paio di calzini personalizzati Gran Fondo BMC Diavolo in Versilia Pissei-Cicli Franceschi, prodotti Safety (termometro ecologico senza mercurio, sacchetto ghiaccio, scatola cerotti), integratori Sixtus, frutta secca Ventura, integratori apicoltura Andreini, prodotti Bionatura e riviste specializzate.

L’appuntamento con la Granfondo BMC è davvero vicino, quindi attenzione a non esagerare a tavola durante il ponte pasquale perché domenica 27 la Versilia e le sue strade chiamano.

Info: www.granfondoversilia.it

 

GIRO D’ITALIA IN VAL VENOSTA E VAL MARTELLO, SALITE E PASSI PER LA TAPPA DEL 27 MAGGIO

GIRO D’ITALIA IN VAL VENOSTA E VAL MARTELLO, SALITE E PASSI PER LA TAPPA DEL 27 MAGGIO

Val Martello e Val Venosta preparano l’avvento della Corsa Rosa il 27 maggio

Ultima salita di quasi 25 km e oltre 1400 metri/dsl immersi nel Parco dello Stelvio

Due ruote chiamate a cavalcare le vallate altoatesine tra… mele e fragole

Le strade della Val Venosta hanno accolto gli iridati Ullrich, Zülle e Camenzind

Passi, salite, tornanti: il Giro d’Italia punta l’Alto Adige. Martedì 27 maggio la Corsa Rosa farà tappa – la 16.a – in Val Venosta e lungo tutta la Val Martello, al termine della quale sarà collocato il traguardo a duemila metri abbondanti di quota. Dopo l’annullamento dello scorso anno per neve sul tracciato, nonostante la Val Venosta e la Val Martello fossero agibili, gli organizzatori altoatesini con la regia di Val Venosta Marketing rilanciano la sfida, e la corsa a tappe quest’anno al via il 9 maggio da Belfast in Irlanda del Nord accetta con piacere.

Per “scaldare” l’atmosfera in attesa della tappa altoatesina, nei giorni scorsi in Val Venosta sono giunte alcune leggende delle ruote fine come Jan Ullrich, Alex Zülle, Thomas Ziegler, Jörg Ludewig e Oscar Camenzind, i quali hanno speso parole di elogio per la vallata conosciuta anche come “Giardino delle Mele” e terra ideale per la bici da corsa. Hanno incontrato gli organizzatori della tappa e gli appassionati del posto, ma per loro non c’è stata possibilità di affrontare le salite della gara del 27 maggio, come detto c’è ancora parecchia neve in quota, tuttavia i passi e le erte di queste zone sono stati ricordati da tutti con affetto e grande spirito sportivo. Gli svizzeri Zülle e Camenzind furono anche fra i protagonisti del Giro d’Italia del 1998. Il primo, vincitore della Vuelta di Spagna nel 1996 e nel 1997, indossò la maglia rosa per 15 giorni prima di essere messo fuori gioco da un imprendibile Pantani, il secondo invece concluse al quarto posto e poi, sempre in quella stagione, trionfò nella prova in linea del Campionato del Mondo. Il “Kaiser” Jan Ullrich, dominatore del Tour de France 1997, delle Olimpiadi di Sidney 2000 e di due Campionati del Mondo a Cronometro, invece si è soffermato sulla bellezza dei percorsi della Val Venosta.

Per rendere l’idea del grado di difficoltà e di spettacolo della prova di fine mese prossimo, bastano alcuni riferimenti numerici e geografici di una tappa che, dopo lo start da Ponte di Legno in provincia di Brescia, attacca prima il Passo Gavia, poi scende verso Bormio e risale agli oltre 2700 metri dello Stelvio (Cima Coppi) con il conto parziale dei metri di dislivello di sole salite nelle gambe dei girini che a questo punto segna 3000. A quel punto la tappa entra in Vinschgau, nome tedesco della Val Venosta, dalla suggestiva discesa di Trafoi e Prato allo Stelvio che in 25 km riconduce sotto i 900 metri di quota. Lasa, Silandro e Coldrano sono i caratteristici paesi immersi nelle floride coltivazioni di mele “marchiate” con la coccinella che fanno da sfondo ai successivi 20 km, lungo i quali gli atleti devono ricaricare i muscoli prima della scalata conclusiva in Val Martello (Martelltal) dove tutto si chiude ai 2059 metri di Malga Grogg, anche perché la strada li …finisce!

Oggi la Val Martello è ancora dipinta di bianco e mèta di appassionati di sport invernali. A fine marzo si è disputata la nota gara di ski-alp Trofeo Marmotta e il moderno poligono di biathlon accoglie ogni anno eventi di alto livello. Con l’arrivo della bella stagione, poi, gli scenari cambiano in maniera radicale e sotto lo sguardo austero del Gruppo montuoso dell’Ortles-Cevedale si sente profumo di pascoli, alpeggi e di …fragole. La Val Martello, infatti, è patria di fragole e le coltivazioni dei prelibati frutti che per gli Antichi Romani erano lacrime di Venere cadute sulla Terra e trasformati in cuori rossi, sono sparpagliate da Coldrano lungo tutta la risalita. A Coldrano, tra l’altro, si può arrivare anche con il trenino portandosi la bicicletta, per poi fare una piacevole pedalata lungo la rete di ciclabili della Val Venosta e se i muscoli sono pronti, perché no, anche all’insù verso gli ampi tornanti della Val Martello e il bacino di Gioveretto, che in estate diventa anche mèta di passeggiate e relax in compagnia. Il Parco Nazionale dello Stelvio è unico, la natura incontaminata e le sue cime sono spettacolo da respirare a pieni polmoni e con gli occhi sgranati, anche lungo quegli ultimi 10 tornanti che il 27 maggio portano alla chiusura della tappa del Giro, alla bella Malga Grogg dove si potranno acclamare i vincitori, la maglia rosa e in definitiva tutti i ciclisti in gara.

Nel pomeriggio del 27 maggio a Silandro sarà allestito l’Open Village, con la telecronaca live sul maxi schermo nel parcheggio della Casa Culturale, dove tutti potranno seguire le gesta dei campioni su due ruote per un evento che rappresenta di sicuro il clou della stagione delle due ruote in Alto Adige.

Info: www.giroditalia-valvenosta.net

 

RUOTE ARTIGLIATE…MORDONO LA VAL DI NON, TRENTINO MTB 2014 PRONTO AL DECOLLO

RUOTE ARTIGLIATE…MORDONO LA VAL DI NON, TRENTINO MTB 2014 PRONTO AL DECOLLO

Domenica 4 maggio c’è la ValdiNon Bike nella vallata di mele e canyon

Lorenza Menapace punta al tris nella sua “Piccola Scozia”

Centinaia di bikers attesi al via di Cavareno

Lotteria, pasta party e organizzazione di livello

 

 

Le giornate di sole e cielo terso anche in Alta Val di Non (Trentino) stuzzicano gli amanti del pedale a piantare i loro artigli sui tanti sterrati della zona, che in primavera regalano scorci di grande fascino. La Val di Non è la valle da…mordere per eccellenza, le sue mele sono celebri in tutto il mondo e da alcuni anni anche i bikers hanno fatto piacevoli scoperte dalle parti di Cavareno, del Passo della Mendola e alle pendici del Gruppo delle Maddalene. “La chiamo la mia Piccola Scozia, sono molto legata a questa terra e domenica 4 maggio voglio divertirmi e dare il massimo”. Lorenza Menapace è una nonesa doc, ha vinto le ultime due edizioni della ValdiNon Bike e senza mezzi termini lancia la sua sfida per la prima domenica di maggio, quando l’evento in fuoristrada sarà al via con la sesta edizione di sempre. “Non ho ancora tanti chilometri nelle gambe – ha aggiunto ancora la biker trentina – ma nelle tre gare che ho corso in queste settimane ho centrato due podi e un quarto posto, al di là della classifica mi sento di pedalare bene e l’aver praticato sci alpinismo durante l’inverno mi ha senza dubbio aiutato.”

La ValdiNon Bike di questa stagione non ha portato variazioni significative rispetto al tracciato 2013. Start e finish sono nell’ampia radura di Cavareno e solo il tempo di ingranare i rapporti adeguati e si attacca la zona del Passo della Mendola, con 3 km di impennata che leggono 250 metri di dislivello da non sottovalutare. In altri 4 km o poco più si giunge in Località Waldheim e si è già sopra i 1200 metri di altitudine. Da quel momento in avanti è tutto un saliscendi in quota, fino al punto più alto del Monte Arsen a 1300 metri. La picchiata successiva di 3 km e poi ancora giù fino al Lago Smeraldo e Fondo per altri 5 km possono segnare la parziale di classifica con la metà gara appena oltrepassata. La seconda parte di ValdiNon Bike è molto veloce, ridiscende la valle verso i paesi di Sarnonico, Romeno e Don, prima di ritornare a Cavareno e chiudere i giochi dopo 43 km e 1220 metri di dislivello.

La ValdiNon Bike nella sua storia ha sempre accolto centinaia di bikers di ogni livello e provenienza e quest’anno gli organizzatori di ValdiNon SportGestion e Società Podistica Novella puntano a ripetersi e, perché no, a crescere ancora. Nel team operativo ci sono tanti volontari di gruppi e associazioni della zona – Soccorso Alpino di Fondo, vari corpi dei Vigili del Fuoco, Volontari Ambulanze di Cles e Coredo e medici, Gruppo Nu.vol.A. Val di Non, Radioamatori, Gruppo ASA e Associazione Alta Anaunia Calcio – che sono praticamente già in pista affinché ogni concorrente possa trascorrere una domenica di festa sportiva e divertimento in ogni suo aspetto. Sono a questo proposito confermati due momenti clou della giornata, ovvero il gustoso pasta party di fine gara e la ricca lotteria nel pomeriggio di domenica, aperti entrambi ad atleti e ad accompagnatori.

Tornando a Lorenza Menapace, l’atleta trentina vinse nel 2013 anche il circuito “Trentino MTB presented by crankbrothers” che anche in questa stagione prende il via con la ValdiNon Bike del 4 maggio. Le tappe successive saranno la 100 Km dei Forti e la Dolomitica Brenta Bike nel mese di giugno, la Lessinia Bike a fine luglio, La Vecia Ferovia dela Val de Fiemme e la Val di Sole Marathon in agosto e la conclusiva 3T Bike di inizio ottobre.

Le iscrizioni al circuito, così come quelle alla ValdiNon Bike 2014, sono aperte e con quote agevolate e gadget interessanti. Basta consultare i siti internet www.valdinonbike.com e www.trentinomtb.com