Autore: Ufficio Stampa Newspower

MARCIALONGA SEMPRE AL VERTICE. SUL PODIO FRA GLI EVENTI SKI CLASSICS

MARCIALONGA SEMPRE AL VERTICE. SUL PODIO FRA GLI EVENTI SKI CLASSICS

Gruppo | ww.newspower.it

La Marcialonga di Fiemme e Fassa è il 3° miglior evento di Ski Classics
La granfondo trentina ha conquistato il podio e si è riconfermata al vertice
Nella speciale classifica trova spazio anche la Marcialonga Bodø, 4.a
Ora lo staff guidato dal segretario generale Stoffie guarda avanti

Al termine di ogni stagione sportiva è ormai tradizione per il circuito di Ski Classics tirare le somme e fare un bilancio sull’andamento del Pro Tour che tenga conto delle performance di atleti, direttori sportivi e…gare. Messo in cassaforte l’inverno 2024/2025, ancora una volta la Marcialonga si è riconfermata sul podio conquistando la 3.a piazza fra i 14 eventi del circuito internazionale che raduna le gare di sci di fondo sulle lunghe distanze più importanti al mondo.
Nella speciale classifica che valuta e premia i migliori eventi della stagione la Marcialonga di Fiemme e Fassa ha saputo ritagliarsi un posto sul podio raccogliendo le preferenze espresse da atlete e atleti, addetti ai lavori e staff di Ski Classics, che le sono valse la 3.a posizione davanti a un altro grande evento dell’universo Marcialonga, la Marcialonga Bodø. Per dovere di cronaca, vale la pena ricordare che a vincere è stata la “Grand Finale Summit 2 Senja”, evento conclusivo della stagione andato in scena su 60 km di nevi norvegesi che ha preceduto la tradizionale “Jizerská50” svoltasi in Repubblica Ceca. A chiudere la top5 ci ha pensato invece la mitica Vasaloppet, madre di tutte le granfondo che non è andata oltre il 5° posto.
L’esito della stagione 2024/2025 premia quindi entrambi gli eventi a tinte Marcialonga, con la ski-marathon trentina che dall’istituzione del riconoscimento ha ottenuto ben 3 vittorie e 4 secondi posti senza mai abbandonare le posizioni di vertice. Ad aggiungere valore al riconoscimento ottenuto dalla Marcialonga di Fiemme e Fassa è inoltre la 4.a piazza della ‘cugina’ Marcialonga Bodø svoltasi in terra norvegese sabato 22 marzo, che ribadisce il valore del brand “made in Italy” dentro e fuori i confini italiani.
“Non possiamo che essere soddisfatti di questo riconoscimento che ancora una volta ci riconferma fra le migliori gare della stagione. Anche in un’edizione come quella del 2025, caratterizzata da una giornata di pioggia, il fascino di Marcialonga non è venuto meno e tanto gli atleti quanto gli addetti ai lavori hanno apprezzato il grande lavoro svolto” commenta il segretario generale del sodalizio Davide Stoffie, che aggiunge: “questo 3° posto ha un grande valore anche perché le gare nostre ‘avversarie’, se così si può dire, si sono svolte in luoghi altrettanto pittoreschi e con condizioni meteo molto gradevoli, non abbiamo nulla da recriminare e anzi cogliamo l’occasione per ringraziare ancora una volta i nostri volontari che hanno messo in campo il meglio di sé”.
Conclusa con successo questa stagione invernale è tempo di pensare alla prossima: le iscrizioni alla 53.a Marcialonga di Fiemme e Fassa in programma domenica 25 gennaio 2026 sono aperte e disponibili online per tutti i marcialonghisti italiani (85 € fino al 2 giugno), che in 1500 si sono già riservati un pettorale per vivere le emozioni della granfondo da Moena a Cavalese. Le adesioni per i partecipanti dal resto del mondo apriranno invece a inizio giugno e l’invito non può che essere quello di non perdersi la mitica Marcialonga, in un’edizione che verrà resa ancor più speciale dalla vicinanza con i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026.

Info: www.marcialonga.it

FESTA DEGLI ATLETI DELLA VAL DI FIEMME. I TALENTI LOCALI VERSO I GIOCHI DEL 2026

FESTA DEGLI ATLETI DELLA VAL DI FIEMME. I TALENTI LOCALI VERSO I GIOCHI DEL 2026

Festa degli Atleti | www.newspower.it

La Festa degli Atleti della Val di Fiemme è lunedì 28 aprile
Sportivi delle discipline invernali ed estive premiati al Palafiemme di Cavalese
Durante la serata aperitivo, pasta party e tanto sport con il comitato Nordic Ski
A meno di un anno da Milano Cortina 2026 si celebrano i talenti locali

Quello con la Festa degli Atleti della Val di Fiemme è ormai un appuntamento tradizionale fra le numerose proposte sportive del comitato organizzatore Nordic Ski Val di Fiemme, che si rinnova annualmente per festeggiare i talenti di atlete e atleti locali in collaborazione con l’ApT Fiemme e Cembra, il supporto della Comunità Territoriale della Val di Fiemme e il patrocinio del Comune di Cavalese. Per celebrare successi e percorsi agonistici della stagione estiva 2024 e di quella invernale 2024/2025 è stata scelta la serata di lunedì 28 aprile, che fornirà il palcoscenico ideale anche per parlare, a meno di un anno dal loro svolgimento, dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026.
Come di consueto sarà il Palafiemme di Cavalese a fare da sfondo alla Festa degli Atleti, ospitando a partire dalle 18 il Meet & Greet con i campioni. Nel clima rilassato dell’aperitivo sarà possibile confrontarsi con i protagonisti delle discipline sportive estive e invernali e conoscere meglio gli atleti locali. Dalle 19 andrà invece in scena la premiazione vera e propria di quanti si sono distinti nelle più disparate specialità sportive che riguardano non solo le discipline nordiche di sci di fondo, salto speciale e combinata nordica che sono di casa in Val di Fiemme, ma anche quelle estive di deltaplano, ginnastica artistica, atletica leggera, MTB-orienteering e skiroll e ancora quelle invernali di sci orientamento, pattinaggio artistico, hockey, biathlon, snowboard e sci alpino Paralimpico.
Gremita la lista di invitati alla Festa degli Atleti con tanti nomi di spicco fra quanti hanno primeggiato o preso parte a manifestazioni come i Campionati del Mondo Assoluti, Under23 e Junior, le Universiadi, le gare del circuito di Coppa del Mondo, il Festival Olimpico della Gioventù Europea (EYOF) e i Campionati Italiani. Dal panorama delle discipline nordiche vale la pena citare, fra gli altri, la biatleta Dorothea Wierer e la saltatrice Annika Sieff, i combinatisti Veronica Gianmoena e Iacopo Bortolas, lo snowboarder Mirko Felicetti, la giocatrice di hockey su ghiaccio Maddalena Bedont e le fondiste Maria Gismondi, Nicole Monsorno, Martina Di Centa e Caterina Ganz oltre ai colleghi Alessandro Chiocchetti, Giovanni Ticcò, Andrea Zorzi, Giacomo Gabrielli, Paolo Ventura e Simone Daprà con i fondisti-skirollisti Stefania Corradini e Tommaso Dellagiacoma. Da non dimenticare anche la giovane biatleta Fabiana Carpella e campioni di sci alpino Paralimpico Giacomo Bertagnolli con la sua guida Andrea Ravelli e Chiara Mazzel con la sua guida Fabrizio Casal.
Al termine della cerimonia di premiazione, nella quale ci saranno tempo e spazio per parlare dei sempre più attesi Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026, il Felicetti Pasta Party farà calare il sipario sulla gradevole serata allestita dal comitato organizzatore Nordic Ski Val di Fiemme con l’ApT Val di Fiemme e Cembra, la Comunità Territoriale della Val di Fiemme, il Comune di Cavalese e con il supporto della Provincia Autonoma di Trento.
Serata ad ingresso gratuito e aperta a tutti!

Info: www.fiemmeworldcup.com

DUE GIORNI TARGATI SUNSHINE RACE. L’ÈLITE DELLA MTB IN GARA A NALLES

DUE GIORNI TARGATI SUNSHINE RACE. L’ÈLITE DELLA MTB IN GARA A NALLES

Emanuele Huez | www.newspower.it

La Marlene Südtirol Sunshine Race mette in pista l’élite della MTB dal mondo
Weekend di fuoco con Short, Forchini, Caluori e Guerrini, Bair, Fagerhaug…
Per l’Italia pronti a brillare Pesse, Azzetti, Braidot, Fontana, Huez, Borre, Brafa
Si comincia sabato alle 9 con le categorie UCI, gran lavoro per lo staff di Pallweber

Percorso da mille e una notte, parterre di atlete e atleti d’alto livello, organizzazione impeccabile e di qualità, pubblico delle grandi occasioni: ci sono tutti gli ingredienti in vista della 24.a edizione della Marlene Südtirol Sunshine Race che nel fine settimana farà scatenare bikers dall’Italia e dal mondo nel tradizionale appuntamento simbolo della mountain bike a Nalles.
A dare fuoco alle polveri saranno alcuni fra i migliori interpreti della MTB Cross Country che si ritroveranno nell’incantevole contesto altoatesino di Nalles per l’unica gara Hors Categorie d’Italia. Oltre 20 le nazioni rappresentate al via della kermesse, che sabato proporrà le gare per le categorie UCI (Élite, Under23 e Junior) e domenica quelle delle categorie giovanili (U15 e U17 di 1° e 2° anno). I bikers raggiungeranno il paese più a sud del Burgraviato non solo da ogni parte d’Italia, ma anche da Austria, Colombia, Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Giappone, Israele, Liechtenstein, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera e Ungheria.
Il livello delle gare di Nalles sarà immancabilmente elevato e scorrendo la gremita lista iscritti ci sono nomi che balzano all’occhio in tempi record. Ne sono un esempio per la categoria Élite femminile le elvetiche Ramona Forchini, Ginia Caluori e Steffi Häberlin che sfideranno, fra le altre, la pluri-campionessa estone Janika Lõiv, la polacca Paula Gorycka e la ceca Jitka Čábelická. Attesa una bella performance anche dalle francesi Noemie Garnier e Lena Gerault, dalla slovena Vita Movrin e non per ultima dalla prodigiosa scozzese Isla Short.
Per i colori azzurri ci sarà da tifare per Nicole Pesse, Astrid Miola e Nefelly Mangiaterra (Élite), che saranno in compagnia anche di numerose atlete della categoria Under23, fra le quali vale la pena citare la friulana Lucrezia Braida, la figlia d’arte Marika Celestino, la tedesca in forza nella Sunshine Racers locale Andrea Kravanja, le marchigiane Claudia Massaccesi, Alice Mazzieri e Myrtò Mangiaterra e le altoatesine Jana Pallweber e Isabel Kaser. Tra le Junior, in una griglia sempre più popolata anche al femminile, riflettori puntati sull’alense Nicole Azzetti, la veronese Elisa Pontara e la valdostana Elisa Giangrasso, con tifo locale per le sudtirolesi Anja Simmerle, Anna Sinner, Isabel Leitgeb e Katharina Telser.
Al maschile lotta aperta fra interpreti del calibro di Marcel Guerrini e compagni di nazionale (SUI), Mario Bair (AUT), Oliver Vedersø Sølvhøj (DEN) e Petter Fagerhaug (NOR). Italia in pista lungo l’iconico tracciato di Nalles con, fra gli altri, i fuoriclasse Daniele Braidot e Filippo Fontana, il trentino Emanuele Huez e il valtellinese Gioele Bertolini, e non mancherà nemmeno il veterano Martino Fruet. Anche fra Under23 e Junior le sfide si prospettano coinvolgenti con atleti come Matteo Siffredi, Gabriel Borre e Niclas Pallweber (U23) e ancora Elia Rial, Federico Rosario Brafa, Mark Kudiyev, Fabian Höllrigl, Paolo Costa, Thierry Philippot, Fabien Borre, Franz Pallhuber e Sirio Bortolato (Junior).
Per il comitato organizzatore della Sunshine Racers ASV Nals, capitanato dal suo presidente e allenatore Florian Pallweber, è tempo di srotolare metri e metri di fettucciato lungo il percorso di Nalles, che si snoda prima fra le vie del borgo altoatesino e poi sulla collina che lo domina, con l’inconfondibile “salita dell’usignolo” e la discesa tecnica nel bosco già pronte a fare selezione fra i migliori durante la gara.
Il primo start del fine settimana targato Marlene Südtirol Sunshine Race verrà dato sabato 12 aprile alle 9 per la partenza della gara Junior maschile, seguita in serie da quella femminile e poi ancora dalle prove per Élite e Under23. Domenica 13 si comincia invece alle 9.30 per lo svolgersi una dopo l’altra delle gare al femminile e al maschile di Esordienti e Allievi (1° e 2° anno).

Info: www.sunshineracers-nals.it

SUL LAGO PER IL TRIATHLON DI CALDARO. LE EMOZIONI DI BAGARELLO, VINCITRICE 2024

SUL LAGO PER IL TRIATHLON DI CALDARO. LE EMOZIONI DI BAGARELLO, VINCITRICE 2024

Alice Bagarello | www.newspower.it

Un mese al via del Triathlon del Lago di Caldaro numero 36
Bagarello, vincitrice 2024, ripercorre l’edizione che l’ha incoronata campionessa
“A Caldaro un pubblico affezionato e gentile, e un percorso molto bello”
Al via anche l’iridata Dänzer (SUI), continua l’impegno del comitato organizzatore

A un mese dal Triathlon del Lago di Caldaro è cominciato il periodo in cui aumenta quotidianamente il numero degli iscritti: triatleti dall’Italia e oltre si preparano a radunarsi dentro e fuori le acque del celebre bacino lacustre altoatesino per la 36.a edizione dell’evento multi-sport in programma sabato 10 maggio.
“La cosa che più mi ha colpita del Triathlon del Lago di Caldaro è stato il tifo delle persone del posto: ricordo una folla gentile e calorosa che sosteneva tutti gli atleti al loro passaggio, ho percepito molto bene l’entusiasmo della popolazione locale per questa gara e mi ha dato un’ulteriore spinta a dare il massimo”, comincia così il ricordo di Alice Bagarello della passata edizione dell’evento altoatesino, che la padovana ha chiuso in prima posizione. “Il percorso di gara caldarese è davvero molto bello, il momento più intenso è stato quello della frazione di bici perché è quella in cui sono riuscita a recuperare sulle avversarie che mi precedevano e ho iniziato a sentire il profumo della vittoria. La parte di ciclismo mi è piaciuta molto anche perché la salita iniziale nel circuito mi ha permesso di dare tutto e di rientrare nella testa del gruppo”, ricorda la vincitrice dell’edizione 2024 in forza nel K3 Cremona, che sarà al via anche il prossimo 10 maggio per difendere il titolo. “Voglio godermi al massimo anche questa nuova edizione e dare il meglio, senza farmi mettere pressione dal risultato dell’anno scorso. Essere campionessa in carica mi spingerà a fare bene, ma vorrò perlopiù godermi la giornata”. Per la 25enne che oltre a nuotare, pedalare e correre è anche studentessa universitaria, il segreto del successo nello sport e nelle vita è l’organizzazione: “per me è importantissimo riuscire a organizzare bene le mie giornate, permettendo al mio corpo di recuperare le energie dopo uno sforzo notevole e allo stesso tempo rendendo produttive le pause per studiare e svagarmi. Mi alleno quotidianamente dalle due alle tre volte al giorno e ho notato che più sono impegnata, più sono produttiva. Avere una routine intensa e ricca di impegni mi fa perdere meno tempo e riesco a dare il massimo. E comunque non rinuncio a svagarmi e nutrire le mie passioni, frequentare gli amici e visitare posti nuovi, facendo attività che mi permettono di staccare per poi riprendere serenamente la mia attività agonistica e sportiva”.
Va via via infoltendosi la griglia di partenza del prossimo Triathlon di Caldaro e si sono già aggiunte a Bagarello anche la tedesca Paulina Böhme, graphic designer di professione e triatleta per passione, l’azzurra Eleonora Bado, specialista del Triathlon 70.3 e dell’Ironman, e l’elvetica Sandra Dänzer, triatleta amatoriale e pluri-campionessa del mondo sulla distanza Ironman.
Continua con immancabile entusiasmo il lavoro del comitato organizzatore dell’Associazione Sportiva di Caldaro – sezione Triathlon e l’Associazione Turistica di Caldaro, a coordinare le operazioni di allestimento della gara. Nel gruppo guidato dal presidente della KSV Triathlon Daniel Brunato collaborano centinaia di volontari, impegnati a rendere sicura, emozionante e piacevole la 36.a edizione del Triathlon del Lago di Caldaro che si aprirà venerdì 9 maggio con il Charity Event: sfida in pedalò per gli equipaggi della zona che si fronteggeranno facendo forza comune a scopo benefico e devolvendo il ricavato all’Associazione per i bambini con tumore dell’Alto Adige “Peter Pan”. Sabato 10 invece la partenza scatta alle 14 dal molo sul lago.

Info: www.kalterersee-triathlon.com

GIRO LAGO DI RESIA, MILLE E UNA NOTTE. IL PACCO GARA “ILLUMINA” LA CORSA

GIRO LAGO DI RESIA, MILLE E UNA NOTTE. IL PACCO GARA “ILLUMINA” LA CORSA

pacco gara | www.newspower.it

Sabato 12 luglio l’appuntamento “al buio” con il Giro Lago di Resia
Per tutti i runners il pacco gara unisce l’utile al dilettevole anche in questa edizione
Una pratica lampada frontale illumina la corsa attorno al bacino lacustre
Al lavoro la squadra capitanata da Burger con il supporto di volontari, sponsor e istituzioni

Si prospetta un appuntamento “al buio” più speciale che mai per gli appassionati della corsa a piedi grazie alla 25.a edizione del Giro Lago di Resia. La celebre e ormai tradizionale corsa attorno al bacino lacustre venostano è in programma per sabato 12 luglio in una special edition in notturna, e nel suo pacco gara non può mancare un gadget perfetto per la situazione…
Nel corso degli anni il comitato organizzatore del Giro Lago di Resia ha abituato a gadget e omaggi di valore inseriti nel pacco gara destinato a tutti i concorrenti come pratici zainetti, capienti borsoni e marsupi, comodi teli asciugamani e versatili giubbini antivento, che sono solo alcuni validi esempi di quanto distribuito nelle edizioni più recenti. Per la festa del Giubileo in occasione del 25° anniversario che si svolgerà in notturna non poteva esserci omaggio più azzeccato, e apprezzato, della lampada frontale: ogni concorrente riceverà infatti un leggero ma luminoso frontalino con il quale poter correre e competere al Giro Lago di Resia. A completare il pacco gara ci saranno anche svariati prodotti edibili in un perfetto mix fra eccellenze del territorio e alimenti adeguati alle esigenze degli sportivi di tutte le età.
Lo start del Giro Lago di Resia 2025 verrà dato non prima delle ore 21.30 dalla galleria di Curon dove comincerà ufficialmente la gara: il percorso lungo la ciclabile costeggerà l’intero bacino venostano al cospetto di un buio e ancor più maestoso Ortles, attraverserà la diga del lago e percorrerà la sponda occidentale prima di fare rientro sul traguardo nei pressi del campanile sommerso di Curon, illuminato a festa per accogliere i vincitori e tutti i protagonisti dell’iconica Night Run. Doveroso ricordare che al Giro Lago di Resia ogni appassionato può trovare la gara che più gli si addice, visto che è possibile partecipare alla corsa principale e agonistica, ma anche alla prova per nordic walkers e per hand bikers, alla non competitiva Just for Fun e non per ultima alla sempre entusiasmante Corsa delle Mele per bambini.
Mentre continua a crescere il numero degli iscritti, che hanno già abbondantemente superato il migliaio, è costantemente all’opera anche il comitato organizzatore del Giro Lago di Resia capitanato dal responsabile Gerald Burger. A supporto delle attività dello staff venostano composto da 18 persone si aggiungono una settantina di soci e partecipanti alle attività podistiche e soprattutto, come ricorda lo stesso Burger: “possiamo contare su un gruppo numeroso di associazioni e volontari, sono una ventina i sodalizi locali che ci supportano e aderiscono alla nostra Area Expo. Senza tralasciare tutti gli sponsor, oltre 100, che sono perlopiù locali e non mancano di contribuire al successo della gara. Abbiamo una splendida rete di supporter fra i quali spiccano anche il Comune di Curon Venosta, la Provincia autonoma di Bolzano e la Regione Südtirol”.

Info: www.reschenseelauf.it

UNA SUNSHINE RACE INTERNAZIONALE. FESTA A NALLES CON LA MARLENE SÜDTIROL

UNA SUNSHINE RACE INTERNAZIONALE. FESTA A NALLES CON LA MARLENE SÜDTIROL

gruppo | www.newspower.it

Nel fine settimana c’è la Marlene Südtirol Sunshine Race
Edizione a dir poco internazionale: più di 20 le nazioni rappresentate al via
In griglia di partenza la campionessa scozzese Isla Short, già favorita al femminile
Sabato la gara HC per categorie UCI, domenica l’entusiasmo delle classi giovanili

La primavera è arrivata e con essa l’inizio della stagione delle corse in sella alle mountain bike: nel panorama nazionale uno degli appuntamenti più iconici e attesi è la Marlene Südtirol Sunshine Race, che torna nel fine settimana del 12 e 13 aprile con la sua 24.a edizione per far scatenare in pista il meglio delle categorie UCI e giovanili nell’unica gara che gode della classificazione HC d’Italia.
Al già annunciato campione elvetico Marcel Guerrini si aggiunge fra gli Élite la britannica Isla Short, che rientra immancabilmente fra le favorite per raccogliere l’eredità della fuoriclasse e campionessa olimpica francese Pauline Ferrand-Prévot, la quale si impose nella passata edizione. L’atleta scozzese del e-FORT iSFR Ghost Factory Team, che ha iniziato a raccogliere successi fin dalle categorie Junior e Under23 e già campionessa nazionale in più occasioni, sarà al via della gara di Nalles per dare prova delle sue abilità che in passato le sono valse anche un 5° posto ai Campionati del Mondo e numerosi piazzamenti di spessore. La compagine svizzera si annuncia come una delle più ‘pericolose’ a Nalles, schierando non solo il già citato Guerrini, ma anche atlete come la campionessa del mondo Ramona Forchini e la valida Seraina Lügger, e ancora Joel Roth (campione europeo U23 e mondiale a staffetta), Timon Rüegg (pluricampione nazionale di ciclocross), Janis Baumann (pluri-medagliato fra rassegne mondiali ed europee) e Micha Alder (giovane promessa classe 2006).
Ancora da svelare le carte della nazione ospitante, con tanta curiosità nello scoprire chi saranno i rappresentanti dell’Italia nella gara altoatesina, che conta già più di 20 nazioni al via. Fra le altre non mancheranno Regno Unito, Svizzera, Germania e Austria, ma anche Croazia, Slovenia e le nordiche Svezia e Danimarca, con le oltreoceano Giappone, e Stati Uniti. A sfidarsi sul dinamico tracciato altoatesino ci saranno le categorie Élite e Under23 con i giovani della categoria Junior: i più prodigiosi U20 sono attesi al via da Nalles anche perché va ricordato che la Marlene Südtirol Sunshine Race è tappa fissa dalla UCI Junior Series, la Coppa del Mondo di categoria.
L’internazionalità sarà protagonista anche nella giornata di domenica, che vedrà fronteggiarsi le categorie giovanili e ancora una volta la Marlene Südtirol Sunshine Race sarà il palcoscenico perfetto per le nuove leve della MTB. Le giovani promesse della mountain bike avranno infatti la possibilità di confrontarsi con colleghi e coetanei d’alto livello dall’Italia e dall’estero, lungo il percorso che oltre a snodarsi per le vie del paese si arrampica sulla “salita dell’Usignolo” a colpi di tornanti e strappi decisi, e che affronta un tratto tecnico in discesa anche nel bosco della collina che lo sovrasta, il tutto in pieno stile MTB.
Sabato 12 aprile a padroneggiare la scena saranno quindi le categorie UCI femminili e maschili di Élite, Under23 e Junior, con le prove che scatteranno dalle 9 e terranno compagnia agli appassionati e agli accompagnatori per tutta la giornata. Domenica 13 scenderanno invece in pista le classi di Esordienti e Allievi di 1° e 2° anno (U15 e U17), per completare una festa sportiva unica nel suo genere che fa di Nalles una località di riferimento per la MTB tricolore e non solo (partenze dalle 9.30).
Le avvincenti sfide sulle ruote artigliate di Nalles potranno essere riviste anche in TV, con la Marlene Südtirol Sunshine Race che godrà di ampio spazio televisivo su Rai Sport (canale 58 del DT).
Per lo staff del comitato organizzatore della ASV Sunshine Racers Nals sono giorni dove l’entusiasmo non manca e la voglia di fare bene prima, dopo e durante la gara nemmeno. L’atmosfera a Nalles si sta impregnando della passione per la MTB che grazie alla Marlene Südtirol Sunshine Race raggiunge annualmente il suo apice.

Info: www.sunshineracers-nals.it

TEAM ROBINSON TRENTINO IN TOP 10. “NEVER GIVE UP, DON’T GIVE UP”

TEAM ROBINSON TRENTINO IN TOP 10. “NEVER GIVE UP, DON’T GIVE UP”

Bruno Debertolis | www.newspower.it

La metafora del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto è sempre realistica. Bruno Debertolis, team manager del Team Robinson Trentino che anche in questa stagione dello sci di fondo lunghe distanze ha centrato l’obiettivo di miglior squadra italiana piazzandosi nella top 10 di Ski Classics, è sempre un grande ottimista e per lui il bilancio è di un bicchiere mezzo pieno…
I numeri parlano chiaro, ottavo posto per il Team, una posizione migliorata rispetto al 2024, tutte e tre le ragazze nelle migliori 21, successi in numerose granfondo grazie a Justyna Kowalczyk, Matteo Tanel e Tereza Hujerová, con quest’ultima che proprio lo scorso weekend ha trionfato alla Kobberløpet nella gara vinta al maschile da Staadas.
Per approfondire il bilancio bisogna giocoforza fare un distinguo tra i club che partecipano a Ski Classics. In Scandinavia, il circuito che annovera le più prestigiose gare al mondo vede al via numerosi campioni dello sci di fondo in formazioni dai budget quasi milionari, qualcuno anche ultra milionario. In Italia, dove lo sci di fondo rimane sport di nicchia, collezionare partner economici particolarmente munifici è quasi impossibile, è per questo che per i team come il Robinson Trentino, pur potendo contare sul supporto di Trentino e di Robinson Pet Shop e su molti altri partner più piccoli che per passione sostengono l’attività del team, è necessario centellinare le risorse soprattutto per le costose trasferte proprio in Scandinavia.
Sono stati ben 14 gli appuntamenti Ski Classics in 10 weekend e in 6 Paesi diversi, con tre eventi in Italia ossia Marcialonga, 3 Zinnen Ski Marathon e La Venosta. Bruno Debertolis fa un’analisi dettagliata: “è stata una stagione molto intensa, soprattutto nel finale con 25 giorni trascorsi al nord tra gare, spostamenti con i furgoni e pernottamenti non sempre in hotel. Con i nostri tre mezzi abbiamo percorso oltre 35.000 km. Soddisfazione comunque generale per la stagione, diciamo così. Chiaramente non al 100% per il fatto che, insomma, c’è sempre un po’ troppa sfortuna che ci perseguita. A partire da Stefano Dal Magro, infortunato seriamente a gennaio alla 3 Zinnen, poi Patrick Kristoffersen e Oda Nerdrum ammalati quasi tutto il mese di febbraio, quindi Gustav Eriksson ko nelle ultime gare. Patrick ci ha rimesso anche la Vasaloppet per questo, nel senso che non aveva la condizione, mentre nel finale di stagione Gustav ha prima sofferto il mal di schiena e poi ha perso le ultime due gare per l’influenza. Quindi un sacco di punti sono rimasti per strada, punti che sicuramente ci potevano portare all’obiettivo massimo di posizionarci come ad inizio stagione, ovvero al settimo posto. Comunque direi che anche l’ottavo posto va bene, considerando che i primi sei team erano irraggiungibili. Noi eravamo in lotta con il team ceco, che tra l’altro è nato della fusione dello scorso anno di tutti i più forti atleti della Repubblica Ceca, quindi direi che è positivo. Adesso guardiamo avanti, anche grazie ai mille complimenti ricevuti sia da Ski Classics che dagli altri team, dai team manager per quello che facciamo e per il livello che abbiamo raggiunto con le ridotte risorse, che sono anche uno stimolo per ripartire con la stagione 25-26, che… alla fine è già partita. Ci sono grossissime novità nell’aria, stiamo lavorando per rinforzare e non di poco la nostra squadra. Incrociamo le dita e speriamo che tutto vada in porto”.
Bruno Debertolis è particolarmente apprezzato per aver costituito un Team cosmopolita, e in effetti il brand “Trentino” viene portato in gara da atleti italiani, svedesi, norvegesi, cechi, polacchi e americani, con i russi in stand-by in seguito alle decisioni del CIO. Debertolis ha ricevuto la nomination per la terza volta come team manager dell’anno, ma Ski Classics ha deciso di eleggere Espen Träldal del team Eksjöhus, una squadra che ha vinto tutto, e sinceramente ci si aspettava un altro nome anche per incoraggiare i team più piccoli.
Però si continua con questa linea “never give up, don’t give up” e la prossima stagione il Team dell’appassionatissimo presidente Gianni Casadei torna in corsa per farsi notare. In linea di massima tutti gli atleti sono confermati da Bruno Debertolis, ma la parola passa a loro perché non tutti hanno deciso se continuare.
Uno dei vanti del Team Robinson Trentino è l’alto livello raggiunto nella preparazione dei materiali, spesso invidiati anche dai team protagonisti. Fanno parte dello staff tecnico Loris Frasnelli, Sergio Piller, Mauro e Ivan Debertolis e Caterina Piller, new entry promossa a pieni voti sul campo dopo il suo status di atleta.
Nel dettaglio, il circuito Ski Classics è stato vinto dal Team Eksjöhus che ha preceduto il Team Engcon e il Team Ramudden. Ottavo posto come detto per il Team Robinson Trentino, con gli altri teams italiani al 17° posto (Internorm Trentino GSG) e al 22° (Team Futura Trentino GTE).
La campionessa femminile è Anikken Gjerde Alnæs capace di mettersi dietro Emilie Fleten e Stina Nilsson. Buon 12° posto per Tereza Hujerová a precedere Oda Nerdrum (18.a) e Michaela Patscheider (21.a). Migliore dei maschi del Team Robinson nonostante alcune assenze Gustav Eriksson (31°) nel campionato dominato dagli atleti del Team Engcom con, nell’ordine, Jørgen Bruvoll, Johan Tjelle e Amund Hoel.
Nella classifica “Youth” spiccano l’8° posto di Michaela Patscheider e il 10° di Giacomo Ponti, e in tema di giovani il Team Robinson in questa stagione ha portato alle gare anche due atleti trentini ammessi nell’ambito dell’iniziativa Cubs di Ski Classics, al di fuori dal roster dei professionisti: Cristian Bertagnolli e Nicola Romagna hanno così debuttato in Ski Classics.
Bruno Debertolis in chiusura vuole aggiungere i ringraziamenti a tutti i partner e ai tecnici che hanno reso possibile il sogno dell’ottavo posto, perché a questi livelli di sogno si tratta.
E ora ‘the show must go on’. Il Team Robinson Trentino è pronto!

Ski Classics – Classifica team

  1. Team Eksjöhus 2610p.
  2. Team Engcon 2544
  3. Team Ramudden 2199
  4. Team Robinson Trentino 1145
  5. Team Internorm Trentino GSG 494
  6. Team Futura Trentino GTE Elettrica 430

Classifica maschile

  1. Ole Jørgen Bruvoll Team Engcon
  2. Johan Tjelle Team Engcon
  3. Amund Hoel Team Engcon
  4. Gustav Eriksson Team Robinson Trentino
  5. Patrick Fossum Kristoffersen Team Robinson Trentino
  6. Giacomo Ponti Team Robinson Trentino
  7. Stefano Dal Magro Team Robinson Trentino
  8. Dietmar Noeckler Team Robinson Trentino (1 gara)
  9. Cristian Bertagnolli Team Robinson Trentino (1 gara)
  10. Nicola Romagna Team Robinson Trentino (1 gara)

Classifica femminile

  1. Anikken Gjerde Alnæs Team Engcon
  2. Emilie Fleten Team Ramudden
  3. Stina Nilsson Team Ragde Charge
  4. Tereza Hujerová Team Robinson Trentino
  5. Oda Nerdrum Team Robinson Trentino
  6. Michaela Patscheider Team Robinson Trentino
100 KM DEI FORTI FRA MTB E STORIA. I CONSIGLI PER I BIKERS DAGLI SPECIALISTI

100 KM DEI FORTI FRA MTB E STORIA. I CONSIGLI PER I BIKERS DAGLI SPECIALISTI

Pietro Dutto | www.newspower.it

La 29.a 100 Km dei Forti infiamma le ruote artigliate dei bikers in Alpe Cimbra
I consigli degli specialisti Dutto e Burato per la “100 Km” perfetta il 7-8 giugno
Lavarone centro nevralgico dell’intramontabile appuntamento MTB di lunghe distanze
Valida nel mese di aprile la tariffa d’iscrizione vantaggiosa per tutte le gare

Poter dire di aver portato a termine l’iconica “100 Km dei Forti” è, ad oggi e dopo quasi un trentennio di successi, uno dei più grandi vanti per gli appassionati della MTB Marathon, che nel 2025 potranno rivivere le emozioni della mitica gara in Alpe Cimbra nel fine settimana del 7 e 8 giugno.
La 100 Km dei Forti è un mix autentico di sport, fatica e storia, che richiede sì la giusta dose di allenamento e fatica, ma che allo stesso tempo ricompensa tutti i suoi partecipanti con grandi giornate di agonismo e sportività condite da un’organizzazione d’alto livello e da panorami impareggiabili. A fornire qualche consiglio in più agli scatenati bikers che intendono cimentarsi nella “100” sono due atleti di primo piano che in più occasioni si sono contraddistinti in azione sull’Altopiano di Lavarone.
Il primo è Pietro Dutto, ex-biatleta e oggi biker e ciclista che ben si diletta nell’off-road in sella alla sua due ruote: “la 100 Km dei Forti è una gara bellissima, storica, sempre organizzata alla perfezione e che seguo da quando sono bambino. Mi piacciono il clima e l’atmosfera che si respirano durante il fine settimana di gara, perché non si trovano da nessun’altra parte”, racconta il cuneese trapiantato in Trentino, che nell’albo d’oro della manifestazione cimbra ha scritto il suo nome come vincitore del 1000Grobbe Bike Challenge del 2022 e del 2023 e che lo scorso anno ha debuttato nel percorso Marathon chiudendo in 5.a piazza, “credo che uno dei miei ricordi più belli sia proprio la prima vittoria al Challenge: nella Nosellari Bike del sabato arrivai 2° perdendo la volata di un soffio, mentre nel percorso Classic della domenica fui vincitore”. Come ricorda Dutto, infatti, la proposta della 100 Km dei Forti si articola su diversi format di gara a disposizione dei partecipanti. Per sabato 7 giugno è in programma la Nosellari Bike, prova da 33,7 km con 1092 mt di dislivello, mentre domenica 8 si potrà scegliere fra il percorso Marathon (94,5 km con 2397 mt di dislivello) e quello Classic (52,4 km con 1244 mt di dislivello). Il consiglio di Pietro Dutto nel decidere la distanza da affrontare è tanto semplice quanto efficace: “la cosa migliore è cimentarsi nella prova che rispecchia al meglio il proprio livello di allenamento, così da potersi divertire per l’intera gara, faticando, ma riuscendo comunque a conquistare il traguardo e godersi la giornata”. La partecipazione di Dutto all’edizione 2025 della 100 Km dei Forti è ancora da definire, ma il campione della Mentecorpo Pro Team non ha dubbi per quanto riguarda la gara: “la MTB è uno sport affascinante, per me è pura passione che ho nutrito crescendo, e poterla praticare in luoghi suggestivi come l’Alpe Cimbra non ha prezzo. Farlo all’interno di una gara come la 100 Km dei Forti è ancor più emozionante e mi auguro che una manifestazione così bella e così ben organizzata continui ad animare i calendari della stagione off-road”.
Dice la sua anche Chiara Burato, atleta che ha già conquistato nel 2019 la combinata 1000Grobbe Bike Challenge (Nosellari Bike + 100 Km dei Forti Classic) e svariati podi alla gara di Lavarone: “il format, l’ambiente e il clima di questa gara sono speciali e il percorso non è niente male!” racconta la veronese della Stones Bike, che aggiunge: “i miei ricordi più belli sono legati al post-gara, quando ci si ritrova tutti insieme in un clima di festa e si trascorre il proprio tempo al pasta party! Il mio consiglio per i partecipanti è invece quello di gestire bene il proprio sforzo senza dare tutto nelle fasi iniziali, perché la gara è lunga e serve ‘benzina’ anche per fare un bel finale”.
Lavarone si prepara a una nuova e spettacolare edizione della 100 Km dei Forti, che farà immergere i concorrenti nel fascino senza tempo del territorio incontaminato dell’Alpe Cimbra, accompagnati per tutta la gara dal richiamo storico e dalla maestosità dei forti risalenti al periodo del primo conflitto mondiale. Senza dimenticare che la 100 Km dei Forti è tappa fissa dei circuiti Easy Cup MTB e Trentino MTB. Nella cabina di regia dello SC Millegrobbe Lavarone continuano i lavori per l’allestimento dell’evento e le iscrizioni sono aperte. Per tutto il mese di aprile è attiva la tariffa vantaggiosa che fissa il prezzo delle adesioni a 40 € per i tracciati Marathon e Classic, a 35 € per la Nosellari Bike e a 50 € per il 1000Grobbe Bike Challenge. Resta valida anche la collaborazione con la Marathon dell’Altopiano (Enego, domenica 22 giugno) che dà diritto a una quota d’iscrizione agevolata per chi compete in entrambe le gare.

Info: www.100kmdeiforti.it

IL CIRCUITO GRAVEL MAXXIS. IN SELLA SENZA STRESS

IL CIRCUITO GRAVEL MAXXIS. IN SELLA SENZA STRESS

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Manca sempre meno al via del nuovo Circuito Gravel Maxxis
Sono otto le “meraviglie” da scoprire in sella alla propria bicicletta in tutta Italia
Le prime quattro fra maggio e luglio con appuntamenti tricolori da non perdere
Per i “brevettati” la speciale targa ricordo e una coppia di coperture Maxxis

Il lancio a sorpresa del Circuito Gravel Maxxis ha sortito l’effetto desiderato: a poche settimane dalla presentazione ufficiale attraverso i media, ruota tanta curiosità attorno al progetto che rappresenta un unicum nel panorama nazionale e raduna alcune delle più blasonate manifestazioni Gravel d’Italia.
Centinaia di appassionati delle “leve freni oblique”, caratteristiche lampanti delle sempre più popolari biciclette gravel, sono pronti ad incontrarsi in occasione di 8 appuntamenti distribuiti fra maggio e ottobre in tutta Italia. Per ricevere il brevetto della 1.a edizione del Circuito Gravel Maxxis sarà sufficiente concludere almeno tre delle otto “meraviglie” inserite in calendario, che danno la possibilità di esplorare luoghi incantati del Bel Paese scoprendo scorci e scenari inediti dalla sella della propria due ruote. Quanti completeranno l’accattivante iniziativa, partecipando sia ai percorsi agonistici che a quelli non competitivi, riceveranno la speciale targa ricordo personalizzata e una coppia di coperture Maxxis, alleate perfette per ogni appassionato dell’off-road.
Il primo appuntamento della stagione con il dinamico Circuito Gravel Maxxis sarà quello di sabato 10 maggio in occasione della “Squali Gravel”, una non agonistica che animerà la Riviera Romagnola con due percorsi, il Toro Tour da 85 km (1800 metri di dislivello) e il Verdesca Tour da 45 km (700 metri di dislivello). Doppia opzione di tracciato anche in occasione della non competitiva “Marcialonga Bike Exploring”, seconda tappa della stagione 2025. Sabato 24 maggio nelle Valli trentine di Fiemme e Fassa sarà possibile pedalare a scelta lungo il percorso Nature (60 km con 1100 metri di dislivello) e il percorso Dolomiti (60 km con 1600 metri di dislivello). Con il terzo impegno del circuito si viaggerà invece fino in Oltrepò Pavese in occasione della “Oltregravel”: la manifestazione verrà proposta domenica 29 giugno sia in versione agonistica che non competitiva sul percorso “corto” da 40 km (700 metri di dislivello) e il “lungo” da 60 km (1200 metri di dislivello). Weekend indimenticabile e tricolore in sella per la quarta prova del Circuito Gravel Maxxis nelle giornate di sabato 26 e domenica 27 luglio per la “Amiata Gravel”. Sabato verranno proposti tre diversi percorsi (Pozzo Garibaldi da 86 km con 1900 metri di dislivello, Galleria XXII da 52 km con 1400 metri di dislivello e La Sparata da 22 km con 900 metri di dislivello), mentre domenica la prova valida come Campionato Italiano Gravel si disputerà al femminile sulla distanza da 86 km (1900 metri di dislivello) e al maschile su quella da 117 km (con 2400 metri di dislivello).
Nella seconda parte della stagione, fra settembre e ottobre, rientreranno nel Circuito Gravel Maxxis anche gli appuntamenti con la “Perini Gravel” del 7 settembre (PC), la “Strade Bianche del Garda” del 21 settembre (VR), la “Raffaello Gravel” del 5 ottobre (PU) e la “Strade Bianche del Sale Fantini Club” del 12 ottobre (RA).
Maggiori informazioni su regolamento, iscrizioni e prezzi delle singole manifestazioni sono disponibili online e l’invito non può che essere quello di aderire per godersi all’insegna del benessere e senza stress otto spettacolari eventi Gravel sparsi nei luoghi più suggestivi d’Italia.

Info: https://www.ciclocircuiti.it/gravel/maxxis_circuito_2025.html

SCALPITANO I RUNNERS DELLA SASLONG HM. IN VAL GARDENA “L’IMPEGNO È IL TRAGUARDO”

SCALPITANO I RUNNERS DELLA SASLONG HM. IN VAL GARDENA “L’IMPEGNO È IL TRAGUARDO”

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Il 7 giugno c’è da correre e divertirsi alla Dolomites Saslong Half Marathon
Superate le 400 adesioni, runners dall’Italia e dal mondo pronti a Monte Pana
Per tutti l’iconica medaglia da finisher, per i migliori gli originali trofei dolomitici
“L’impegno è il traguardo” è il motto del comitato gardenese dell’evento

Scorre il conto alla rovescia verso la Dolomites Saslong Half Marathon e a farsi sempre più esiguo non è solo il tempo che manca alla 7.a edizione, ma anche il numero di pettorali disponibili perché la iscrizioni alla mezza maratona nel cuore delle Dolomiti stanno correndo veloci quanto i suoi protagonisti: sabato 7 giugno la gara torna ad animare il Gruppo del Sassolungo per lasciare senza fiato, dalla fatica e dalla bellezza dell’ambientazione, ogni atleta.
Mancano più di due mesi alla nuova edizione della Dolomites Saslong Half Marathon, eppure i suoi affezionati podisti si sono già accaparrati uno degli esclusivi pettorali della gara che consente di viaggiare fra le Dolomiti Patrimonio UNESCO con Sassolungo, Gruppo del Sella, Massiccio dello Sciliar e Altopiano dell’Alpe di Siusi a portata di mano. Il tracciato di gara da 21 km conta 900 metri di dislivello e con partenza e arrivo da Monte Pana immerge alla scoperta delle vette dolomitiche fra le più iconiche della regione e regala scorci mozzafiato, dove lo sguardo si perde e si incanta. Fra sentieri e strade forestali il percorso è pressoché privo di asfalto, escludendo poche decine di metri proprio a inizio e fine corsa, e rappresenta uno dei tracciati più amati del panorama del trail running tricolore.
Grazie alla spettacolarità del suo percorso e alla grande cura dei dettagli da parte del comitato organizzatore, la Dolomites Saslong Half Marathon attira podisti non solo dall’Italia ma anche dall’estero. Ben 18 le nazioni già rappresentate nella colorata griglia di partenza dell’edizione 2025, con corridori in massa dall’Italia, ma anche dalle vicine Austria, Francia, Germania e ancora Repubblica Ceca, Slovacchia e Svizzera. Ci saranno runners anche dalle regioni settentrionali e da paesi come Norvegia, Lituania, Polonia, Paesi Bassi, Regno Unito e Irlanda, con le più calde Spagna e Malta e le ancor più esotiche Australia, Brasile e Stati Uniti.
In una gara dolomitica e speciale come la Dolomites Saslong Half Marathon non possono mancare trofei altrettanto dolomitici e speciali: nella nuova edizione i migliori al traguardo verranno premiati con ricchi premi in natura e con gli originali trofei realizzati in pietra dolomitica con targa celebrativa in legno e metallo. Nella sempre partecipata e gioiosa cerimonia di premiazione verranno distribuiti riconoscimenti ai primi 10 della classifica generale e ai primi 3 delle classifiche di categoria, femminili e maschili, senza tralasciare il concorrente più giovane e quello più esperto, chi si avvicina di più al tempo intermedio e il sodalizio sportivo con più iscritti. A tutti sulla linea del traguardo verrà messa al collo la medaglia da finisher celebrativa, anche questa realizzata con un mix di legno e metallo con incisione laser riportante il caratteristico logo della gara.
Impegnato nell’allestimento della 7.a edizione del trail running nel cuore delle Dolomiti c’è il comitato organizzatore dell’ASV Gherdëina Runners, che sotto la guida della sua presidente Manuela Perathoner porta avanti i lavori seguendo il motto “l’impegno è il traguardo”, una frase che riassume la passione per lo sport nella sua forma più pura senza per forza andare a caccia del risultato agonistico ai massimi livelli e che va a braccetto con un altro mantra del CO, quello secondo il quale “tutti sono vincitori” dal più al meno giovane, dal più al meno allenato.
Per tutto il mese di aprile e quello di maggio sarà attiva la tariffa d’iscrizione a 70 € che permetterà di accaparrarsi uno dei circa 200 pettorali rimasti per la Dolomites Saslong Half Marathon. Il ricco pacco gara e le mille emozioni della corsa in montagna attorno al Gruppo del Sassolungo attendono tutti i concorrenti della 7.a edizione, meglio non farsi cogliere impreparati e aderire prima che i pettorali finiscano!

Info: www.saslong.run