Autore: Ufficio Stampa Newspower

ROCK MASTER: LEGGENDA E ADRENALINA. APPUNTAMENTO SABATO 14 SETTEMBRE

ROCK MASTER: LEGGENDA E ADRENALINA. APPUNTAMENTO SABATO 14 SETTEMBRE

La 37.a edizione del Rock Master pronta ad infiammare la fine dell’estate
Sabato 14 settembre i climbers più valorosi si sfidano nella “Home of Climbing”
Città di Arco protagonista delle imprese fra l’élite mondiale dell’Arrampicata Sportiva
L’ambito Trofeo Rock Master è in palio per l’iconico Duello Lead e il KO Boulder

Dici Rock Master, dici leggenda, spettacolo, adrenalina, icona, carisma, unicità: Rock Master è tutto questo e anche di più. La prestigiosa manifestazione trentina in scena nella “Home of Climbing” di Arco è pronta ad infiammare il finire dell’estate dei migliori climbers al mondo.
Per sabato 14 settembre i volti del pubblico ai piedi del Climbing Stadium di Arco sono pronti a stare “con il naso all’insù” per non perdere neanche un momento delle incredibili sfide sportive messe in scena dai valorosi climbers di Rock Master. Sulla parete più iconica di tutta l’Arrampicata Sportiva si accenderanno i riflettori del mondo intero puntati sui concorrenti alle prese con il Duello Lead, l’iconico format di gara in notturna nato proprio al Rock Master e che vede affrontare due climbers per volta su vie parallele della stessa parete, in un concentrato di adrenalina e dinamismo che lascia col fiato sospeso fino all’ultimo centimetro. Per il 2024 non mancheranno nemmeno le sfide di KO Boulder, dove ci saranno da risolvere “difficoltà” d’alto livello allestite con l’inconfondibile cura e talento nella nuova struttura realizzata dal comune arcense.
Due confronti serrati, con classifiche e vincitori separati, ma che alla fine sommando i risultati assegneranno il prestigioso titolo di Rock Master 2024.
La passata edizione furono i fuoriclasse Janja Garnbret (SLO) e Adam Ondra (CZE) a conquistare il Trofeo Rock Master: lei è il primo oro olimpico nella storia della disciplina, una super climber che vanta risultati da capogiro fra i quali spiccano le tre vittorie al Rock Master (2016, 2018 e 2023) e le sei medaglie d’oro ai Campionati Mondiali. Lui è fra i climber più vincenti di sempre, uno dei massimi esponenti dell’Arrampicata Sportiva che si è già portato a casa il Trofeo Rock Master per ben 7 volte. Chi saranno i protagonisti dell’edizione 2024? È presto per annunciare i “big” al via, ma quel che è certo è che all’ombra del Monte Colodri si decreteranno i grandi campioni dell’Arrampicata Sportiva moderna che con il successo a Rock Master finiscono dritti nell’Olimpo di questa specialità sportiva.
La 37.a edizione del Rock Master si prepara ad animare con il suo inconfondibile fascino il secondo sabato di settembre, in una grande festa dell’Arrampicata mondiale che vanta già la diretta televisiva confermata su Rai Sport alle 22.30, per non perdersi nemmeno un attimo delle immagini che faranno il giro del mondo fra una “via” e l’altra della parete del Climbing Stadium della Città di Arco. Il KO Boulder troverà spazio invece nel tardo pomeriggio.
Il comitato organizzatore Rock Master 20.20, guidato dal presidente Stefano Tamburini e al fianco del partner tecnico Garda Trentino, è all’opera per allestire l’ennesima edizione di un evento dal successo e dal fascino incommensurabili, autentica istituzione nel mondo del climbing che rende speciale Arco e quella fetta di Garda Trentino che dal 1987 si è resa “regina” dell’Arrampicata Sportiva. Per il programma dettagliato servirà ancora qualche giorno, ma è indubbio che il Rock Master è un evento da non perdere: appuntamento sabato 14 settembre.

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ANGELO CORRADINI PRESIDENTE ONORARIO. NEL SUO DNA MARCIALONGA E WORLDLOPPET

ANGELO CORRADINI PRESIDENTE ONORARIO. NEL SUO DNA MARCIALONGA E WORLDLOPPET

Lo “chef” di Marcialonga e fondatore di Worldloppet ora presidente onorario
Worldloppet fondata a Uppsala nel 1978, Marcialonga grande interprete
Dopo il riconoscimento di miglior gara dell’anno Ski Classics, anche la presidenza onoraria
Prossimi impegni la “Running Coop” del 7 settembre, poi la “Skiing” il 26 gennaio

Nel mondo, lo sci di fondo italiano ha da tanti anni un grande faro, si chiama Angelo Corradini, oggi presidente di Marcialonga, la granfondo amatissima in tutto il pianeta e che fa parte di Worldloppet, l’associazione e circuito internazionale che accomuna le più importanti granfondo di ogni nazione.
Di recente si è svolta l’assemblea generale in Giappone e, dopo otto anni alla guida della Worldloppet International Ski Federation, c’è stato il cambio della guardia alla presidenza tra Juha Viljamaa (FIN) e l’americano Ben Popp. I delegati della Worldloppet all’unisono hanno quindi nominato il finlandese presidente onorario. Stesso ruolo per il presidente della Marcialonga, Angelo Corradini, già presidente di Worldloppet per 12 anni prima del periodo di Viljamaa. Questi due personaggi ovviamente giocano un ruolo importante nel mondo delle popular race ed hanno una grande influenza sullo sviluppo di questo sport. Due riferimenti di importanza fondamentale per l’associazione delle granfondo.
“Ci sono due ragioni per questa decisione: prima di tutto, sia Juha che Angelo, hanno fatto tanto per Worldloppet e per lo sport dello sci di fondo e nominandoli presidenti onorari vogliamo rendere omaggio ai loro sforzi. In secondo luogo, loro sono dei ‘visionari’. La loro influenza è solo positiva per il nostro sport e con questo titolo li manteniamo coinvolti”, ha affermato Kristina Hallik, del comitato esecutivo, che ha proposto questa nomina.
Angelo Corradini, che da poco ha portato a casa per Marcialonga il titolo di miglior evento dell’anno Ski Classics per la terza volta, è stato applauditissimo: “sono l’unico rimasto fra i presenti all’incontro di fondazione della Worldloppet a Uppsala nel 1978, il mio legame con questa federazione è profondo. Auguro solo il meglio per Worldloppet, una lunga vita e un futuro di successo. Come presidente onorario farò del mio meglio per sostenere questa grande istituzione.”
Incassati gli applausi, si è già messo al tavolo di lavoro della “sua” Marcialonga. Il 7 settembre prossimo è in programma la Marcialonga Running Coop, ma all’orizzonte per il 26 gennaio c’è la 52.a Marcialonga di Fiemme e Fassa, la cui marcia d’iscrizione è già stata ingranata, e con successo.

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LA PRIMIERO DOLOMITI MARATHON. È UNA GARA 4K (42-26-16-6.5 KM)

LA PRIMIERO DOLOMITI MARATHON. È UNA GARA 4K (42-26-16-6.5 KM)

Si punta a quota 1600, già 29 nazioni rappresentate. Percorso ok

Presentata al Camping Castelpietra la nona edizione della gara running
Gara in TV e quattro tracciati che abbracciano la comunità di Primiero e Vanoi
Favoriti di prestigio, tornano i vincitori del passato, sarà una gara frizzante

È ormai prassi per l’US Primiero, in prossimità della Primiero Dolomiti Marathon, ritrovarsi con amministratori pubblici, dirigenti, sportivi, partners e stampa per annunciare le ultime novità di un evento che sta crescendo di anno in anno.
E non serve la “prova del nove” per questa nona edizione presentata ieri presso il Camping Castelpietra in Val Canali, località scelta non a caso. Infatti sabato 6 luglio lo start della gara più prestigiosa, la 42 K, sarà a pochi passi, nei pressi di Villa Welsberg sede dell’Ente Parco Paneveggio Pale di San Martino, come sempre.
La Primiero Dolomiti Marathon è aperta a tutti e propone un “poker” di tracciati, diversi per lunghezza e intensità. Il Marathon da 42 km scatta appunto dall’ottocentesca e imponente Villa Welsperg, mentre l’intermedio da 26 km prende il via da San Martino di Castrozza. Per il Vanoi Trail da 16 km la partenza è dall’abitato di Zortea nella Valle del Vanoi, con l’arrivo di tutte le gare allestito nel centro di Fiera di Primiero, dove si svolge anche il Family Trail da 6,5 km (non competitiva), con il pubblico a fare un autentico tifo da stadio.
Il saluto del comitato organizzatore è stato portato dall’inossidabile presidente Luigi Zanetel che ha voluto ringraziare, oltre alle amministrazioni pubbliche da sempre vicine alla società sportiva, i tanti volontari e le associazioni che il giorno della gara aderiscono in massa per regalare ai runners un evento in sicurezza e indimenticabile. Zanetel si è soffermato anche sugli sponsor della manifestazione, quest’anno in aumento, aziende nuove e di prestigio che hanno chiesto, il che non è proprio comune, di essere partner ufficiali. Ha voluto ribadire nel dettaglio il lavoro di quasi 500 volontari, ma anche l’opera del personale dei Comuni, sempre molto disponibili, per offrire un percorso al top delle possibilità. Con l’occasione è stata presentata la maglia tecnica inserita nel pacco gara, quest’anno disegnata dall’artista primierotto Angelo “Jimi” Trotter.
È intervenuto anche il sindaco di Primiero-San Martino di Castrozza Daniele Depaoli, anche a nome degli altri amministratori presenti, e non solo per il classico saluto di prammatica ma per ribadire il gran lavoro dell’US Primiero perché “anche attraverso queste manifestazioni si possa trovare sempre entusiasmo e linfa per proseguire in quella che è la missione di fare attività sportiva e promuovere la vita all’aria aperta. In questo le amministrazioni comunali saranno sempre alleate”.
“L’evento coinvolge anche il territorio dal punto di vista turistico promozionale – ha affermato il presidente APT Antonio Stompanato – e devo solo ringraziare gli organizzatori. Questo è un evento che ci consente di promuovere il territorio e abbiamo bisogno di argomenti per uscire dai soliti schemi. A maggior ragione su un progetto green che l’APT sta portando avanti, questo è il pane, insomma, ci andiamo a nozze, quindi un ringraziamento va sicuramente a tutti i volontari e all’US Primiero per darci questa opportunità”. Ha sottolineato poi che la manifestazione crea anche un impatto benefico diretto con le tante presenze nel weekend di gara. Anche quest’anno la competizione sarà trasmessa su RAI Sport nei giorni successivi con una sintesi di 30’.
Il vicepresidente dell’US Primiero Gianantonio Zanetel, responsabile del tracciato, ha confermato che è già tutto in ordine, anche dopo le sfuriate del maltempo, mentre Franco Orler, vicepresidente “pure lui” e direttore di gara, si è soffermato sui numeri della gara. Ci sono già 1300 atleti iscritti di 29 nazioni e in rappresentanza di 75 province italiane, la proiezione dei numeri prevede di arrivare ben oltre quota 1500. Tanti i nomi di interesse già confermati, anche se la Primiero Dolomiti Marathon vuole essere davvero la festa dei runners a tutti i livelli. Obiettivi puntati per la 42K su Menegardi e sul runner primierotto Negrello, ai primi due posti nel 2023, ma anche su Ferrari, Bovanini e Riva del Team Salomon. Al femminile spicca il nome di Valeria Straneo, seconda all’Europeo e al Mondiale di maratona, prima ai Giochi del Mediterraneo e in top10 alle Olimpiadi di Londra. Nella 26K è pronto al bis il campione europeo e italiano, argento mondiale, Cesare Maestri, ma dovrà vedersela con Cagnati tre volte primo a Primiero, e col giovane primierotto Hermann Debertolis, campione europeo di skialp. Tra le donne favorite Marika Accorsi, vincitrice lo scorso anno, e Tiziana Scorzato. Ora si attendono le ultime adesioni, il meteo sembra volgere al meglio così da essere un ulteriore richiamo per gli indecisi.
Per l’US Primiero una nuova dimostrazione di grande efficienza e di coesione sul territorio.

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DOMENICA GRAVEL TRICOLORE NELL’OLTREPÒ. SUI PEDALI TRA ASFALTO E CARRARECCE

DOMENICA GRAVEL TRICOLORE NELL’OLTREPÒ. SUI PEDALI TRA ASFALTO E CARRARECCE

Pontoni | www.newspower.it

Sfida a Golferenzo e dintorni per una disciplina in grande crescita
Un weekend di divertimento puro legato alla due ruote
Campioni di ieri e di oggi, strada e fuoristrada, e il CT Pontoni a ‘sorvegliare’
Sabato e domenica due giornate da incorniciare con Emanuele Bombini regista

Il tempo, lo dicono i siti meteo, sta virando al bello per il prossimo fine settimana nell’Oltrepò Pavese. Così appassionati attivi di tutte le categorie e spettatori attirati dal mondo del ciclismo domenica potranno gustarsi lo spettacolo del Campionato Italiano Gravel, sul circuito di 41,9 km che dall’affascinante borgo di Golferenzo va a toccare altri otto comuni limitrofi ovvero Rovescala, San Damiano al Colle, Bosnasco, Zenevredo, Stradella, Montù Beccaria, Montescano e Santa Maria della Versa. Il tracciato è composto da un misto di asfalto (poco), sterrati come richiede il Gravel e non poche carrarecce che tagliano i rigogliosi vigneti che producono gli apprezzati vini dell’Oltrepò, in un susseguirsi di viste mozzafiato.
Sarà una grande festa come voluto dal presidente del comitato organizzatore Emanuele Bombini, proposta dal Comitato Eventi Sportivi Oltrepò e dalla Scuola di ciclismo Il Branco, un evento che da sabato si prolunga fino a lunedì quando nel Pavese transiterà il Tour de France. Splendida opportunità per gli appassionati delle due ruote per approfittare della professionale ospitalità e dell’eccellente offerta enogastronomica dell’Oltrepò Pavese.
Ma di ciclismo si parlerà soprattutto domenica. In gara elite, con alcuni pro, U23, ma anche master di tutte le categorie sia al maschile che al femminile, su un tracciato che non perdona. Chi l’ha provato non ha dubbi, ad ogni giro ci sono 745 metri di dislivello da affrontare, con ben tre giri per gli elite, due per donne e master e solo uno per i master8.
Un mix di strada e fuoristrada da vero Gravel, in cui le due scuole delle ruote lisce e artigliate si affrontano per determinare, per la terza volta, i campioni tricolori di una disciplina giovane che pare inventata apposta per il territorio pavese. Golferenzo col suo noto “Borgo dei Gatti” terrà a battesimo l’evento che pare (ma patron Bombini non si sbilancia) non sia fine a se stesso o privo di futuro.
L’unica ‘preoccupazione’ sembra sia il numero degli iscritti che sta salendo di giorno in giorno, oggi sono quasi 300: “non mi aspettavo così tanti concorrenti per una gara Gravel, il percorso li regge bene – dice Bombini – ma essendo una prova tricolore è molto impegnativa. Il tempo massimo sul giro eviterà sorpassi difficili degli elite sui master, ma questa gara sarà da incorniciare”. Gran lavoro negli ultimi giorni per sistemare al meglio le carrarecce interessate dalle piogge e con l’erba che cresce rapida.
I pronostici si fanno difficili, c’è un nome che spicca su tutti, quello di Daniel Oss, ex pro su strada con due ori e due argenti mondiali (crono a squadre), ma soprattutto un argento mondiale nel Gravel. A contendergli il podio anche il primo campione italiano Gravel, Samuele Zoccarato in gara con i compagni di squadra Luca Colnaghi e Filippo Turconi (VF Group Bardiani CSF Faizanè), annunciato pure il bresciano Nicola Loda, ex-professionista con 7 vittorie. Poi ci sono bikers come Daniele Mensi, l’eclettico Pietro Dutto (FFOO), figli d’arte come Kevin Pezzo Rosola e tanti, tantissimi outsiders. Gara frizzante anche al femminile. Giada Borghesi, campionessa uscente, si troverà in griglia la plurititolata Eva Lechner e le altre bikers Piana, Mazzucotelli, Incristi, Prati e Zocca. C’è un altro nome che inorgoglisce gli organizzatori, quello di Silvano Janes, un master inossidabile che in carriera ha collezionato undici maglie iridate, cinque continentali e quarantotto tricolori fra strada e mtb.
A ‘curiosare’ ci sarà anche il CT della nazionale Daniele Pontoni, che il tracciato l’ha già testato: “discese tecniche, salite dure, asfalto, sterrato, ma anche panorami mozzafiato e passaggi dal borgo medievale: non manca nulla. La Gravel ora sembra una ‘moda’, ma è qui per rimanere e potrà fare tanto bene sia allo sport agonistico che al turismo”.
Il Campionato Italiano Gravel scatterà domenica alle 10 da Golferenzo, i concorrenti affronteranno un primo km “zero” in salita per poi imboccare una lunga e veloce discesa prima di inoltrarsi nell’offroad, con i migliori elite attesi al traguardo verso le 13.30. Ma come detto si comincerà già sabato, in Piazza Garibaldi a Broni con “Vecchio Cane Sa-und”, il duo musicale dei cronisti sportivi Riccardo Magrini e Luca Gregorio ad animare la serata, durante la quale verranno premiate le vetrine più belle allestite in vista del passaggio della Grand Boucle. Domenica in area partenza e arrivo a Golferenzo si esibirà l’eclettico equilibrista su due ruote, nonché inviato di Striscia la Notizia, Vittorio Brumotti, mentre per chiudere in bellezza (ore 21.30) al teatro Garavani di Voghera serata con Giuseppe Saronni, Daniel Oss ed Emanuele Bombini che si racconteranno a ruota libera e con l’intervento dei telecronisti di Eurosport Riccardo Magrini e Luca Gregorio.
E chi pensa che il Campionato Italiano Gravel di Golferenzo sia tutto qui, si sbaglia. Il prossimo weekend di domenica 30 giugno regalerà momenti indimenticabili, sarebbe un peccato non esserci.

Info: www. eventisportivioltrepo.it

GIOVANI PROMESSE MTB AL CIOCCO. TITOLI NAZIONALI XCC E XCE IN PALIO

GIOVANI PROMESSE MTB AL CIOCCO. TITOLI NAZIONALI XCC E XCE IN PALIO

Jacopo Putaggio | www.newspower.it

Al Ciocco i Campionati Italiani Giovanili di MTB XCC e XCE
27 e 28 luglio bikers alle prese con Short Track ed Eliminator
Dalla Valle d’Aosta i primi atleti pronti a lottare per il tricolore
Il Ciocco di Barga una top-destination per amanti delle ruote grasse

La Tenuta Il Ciocco di Barga si prepara ad essere protagonista dell’estate delle giovani promesse della mountain bike italiana. Sarà la splendida location nell’Alta Valle del Serchio ad ospitare i Campionati Italiani Giovanili di MTB per le specialità Short Track ed Eliminator, in una due giorni di grande sport che animerà il fine settimana del 27 e 28 luglio.
Lungo i dinamici tracciati di gara appositamente allestiti sul noto galoppatoio della Tenuta del Ciocco si assegneranno le maglie tricolori per le categorie Esordienti, Allievi e Junior nella giornata di sabato 27 con la prova Short Track (XCC), e quelle per Esordienti e Allievi domenica 28 con l’Eliminator (XCE). Il percorso che affronteranno i giovani in gara sarà lo stesso del Campionato Europeo del 2023, un banco di prova d’alto livello per le promesse delle ruote artigliate.
La ‘meglio gioventù’ delle ruote grasse azzurre è nel pieno della stagione fra appuntamenti del calibro di Coppa Italia Giovanile e Gran Prix Centro Italia, ma al richiamo di una manifestazione prestigiosa come il Campionato Italiano non si può resistere ed ecco che la corsa alle iscrizioni è già iniziata. Nutrita la compagine degli atleti dalla Valle d’Aosta, dove nella categoria Esordienti al femminile spiccano i nomi di Matilde Anselmi e Martina Bosonin, due presenze fisse nella delegazione valdostana alle gare nazionali che ben si sono comportate anche agli appuntamenti di Coppa Piemonte conquistando importanti vittorie e piazzamenti a podio. Le classi 2010 saranno al Ciocco in compagnia anche della promettente Amelie Cerise e di Siria Valenti, recentemente rientrata dopo un infortunio che l’ha tenuta ai box nelle scorse settimane. Nella formazione maschile, sempre fra gli Esordienti, occhio soprattutto a Michel Careri e Raphael Tremblan, senza dimenticare Joel Philippot che in Garfagnana sarà accompagnato dal fratello Thierry, anche lui in gara fra gli Junior. Nella categoria Allievi femminile è il nome di Elisa Giangrasso ad attirare l’attenzione: la valdostana di formazione bresciana della Biesse Carrera è attualmente in 3.a piazza nel ranking nazionale e oltre a svariate vittorie vanta l’argento nel Cross Country Giovanile conquistato la passata stagione. Al maschile il savonese Jacopo Putaggio (2° nel ranking nazionale) sarà uno degli Allievi da osservare più da vicino, così come il collega valdostano Paolo Costa.
Il comitato organizzatore della Ciocco Sport Lab manda avanti con entusiasmo i lavori di allestimento dei Campionati Italiani Giovanili che confermeranno ancora una volta il Ciocco, e la provincia di Lucca, una top-destination per gli amanti delle ruote grasse, un luogo dove convivono in simbiosi sport e relax.

Info: www.cioccobike.it

MYTHOS DOLOMITI A TEMPO DI MUSICA. IN VALLE DI PRIMIERO TRA TRIBUTE BAND E MTB

MYTHOS DOLOMITI A TEMPO DI MUSICA. IN VALLE DI PRIMIERO TRA TRIBUTE BAND E MTB

Gruppo | www.newspower.it

Sabato 7 settembre termina l’attesa per la Mythos Primiero Dolomiti
Blasonate tribute band di U2 e Coldplay animano due serate imperdibili
Un’intera settimana di iniziative a cura del comitato Pedali di Marca
Iscrizioni online aperte e “assicurate” tramite il portale Endu

Sabato 7 settembre una festante schiera di bikers si scatenerà sullo splendido tracciato della Mythos Primiero Dolomiti fra il percorso Marathon (82,1 km con 3400 mt di dislivello), Classic (56,3 km con 2110 mt di dislivello) o Short (42,8 km con 1480 mt di dislivello), ma le infinite emozioni della tradizionale gara di MTB vanno anche oltre all’impareggiabile divertimento in sella.
Le serate di venerdì 6 e sabato 7 settembre del “Mythos Week Festival” saranno animate da due rinomate tribute band di acclamato e consolidato valore. Apriranno le danze i “Velvet Dress”, affermato complesso musicale che si esibirà venerdì 6 sulle note, fra le altre, di “With or Without You” e “One” tributando gli U2. Un gruppo affiatato di amici e artisti che: “se siamo qui è perché il suono degli U2 ci dà ancora i brividi e i testi poetici di Bono ci toccano il cuore”. Per sabato 7 settembre l’offerta si farà ancor più ricca con i “Liveplay”, in concerto gli autori di uno spettacolo senza paragoni dedicato ai Coldplay. I Liveplay vantano strumenti e coreografie personalizzate fra le più sceniche del panorama e portano il loro entusiasmo e la loro passione per una delle rock-band più iconiche del millennio in giro per tutta Europa. Entrambi gli spettacoli delle tribute band che si esibiranno in occasione del Mythos Week Festival saranno gratuiti.
Per il 2024 l’attento comitato organizzatore della Mythos Primiero Dolomiti propone un’intera settimana di eventi che, a partire dalla Mythos Alpine Gravel di domenica 1 settembre, animerà la Valle di Primiero sotto l’egida del “Mythos Week Festival”. Dalla “Mythos Knodel Fest” che caratterizzerà il pasta party della Alpine Gravel nella prima giornata, fino alla Mythos Junior Kids Race che farà calare il sipario sulla manifestazione domenica 8 settembre, senza dimenticare il fornito Mythos Bike&Tech Expo. “Si tratta di una serie di iniziative che abbiamo deciso di proporre per implementare l’offerta che gravita attorno alla Mythos e far sentire ancora più coinvolti gli appassionati e i partecipanti alla manifestazione” aggiunge Massimo Debertolis, il primierotto campione iridato MTB Marathon che collabora a stretto contatto con Pedali di Marca, la società che cura l’allestimento dell’evento sotto la guida di Massimo Panighel.
L’edizione 2024 della manifestazione cult delle ruote grasse in Valle di Primiero si annuncia imperdibile non solo per i bikers che affolleranno il territorio alle pendici delle Pale di San Martino Patrimonio UNESCO, ma anche per i loro accompagnatori, i curiosi e la popolazione locale. A circa due ore d’auto dai principali centri di Trento (1h 40’), Verona (2h 10’), Padova (2h) e Treviso (1h 40’), la perla montana di Fiera di Primiero si prepara ad accogliere i concorrenti della “Mythos”. Le iscrizioni online per il 7 settembre sono aperte (65 €) tramite il portale Endu che, in caso di mancata partecipazione per motivi ben certificati, offre una copertura assicurativa dell’85% della quota e che, nel caso della Mythos, è valida sia per la Mythos Primiero Dolomiti che per la Mythos Alpine Gravel.
Nel nutrito pacco gara, la maglia personalizzata Mythos by Gobik aspetta solo di essere indossata dai concorrenti della manifestazione che grazie all’iscrizione alla Mythos si porteranno a casa un capo tecnico d’alta qualità e di gran valore (basti pensare che acquistare la stessa maglia in negozio costa più dell’iscrizione alla gara!). Nel mentre, anche le estrazioni del super premio offerto dalla Ciclo Promo Compontents continuano e fino al 30 agosto verranno messi in palio una fantastica guarnitura con pedivelle in carbonio e il cambio Ekar Campagnolo fra i fortunati iscritti alla Mythos.

Info: www.mythosprimiero.com

PARATA DI STELLE A GOLFERENZO. GRAVEL TRICOLORE CON I CAMPIONI

PARATA DI STELLE A GOLFERENZO. GRAVEL TRICOLORE CON I CAMPIONI

Daniele Mensi | www.newspower.it

Il 30 giugno tante stelle al Campionato Italiano Gravel di Golferenzo (Pavia)
In corsa Zoccarato, De Marchi, Gianello, Cibrario, Bettini, Dutto, Mensi, Oss
Janes, Loda, D’Agostin, Lechner, Bolzan, Borghesi, Sgarbossa, Sartori, ma non solo…
Nel Borgo dei Gatti anche le acrobazie sui pedali di Vittorio Brumotti

Il Gravel piace sempre di più e il Campionato Italiano Gravel di Golferenzo piace proprio a tutti: ciclisti da ogni parte d’Italia e da ogni specialità della due ruote sono iscritti alla terza edizione della rassegna tricolore che fra le colline e i vigneti dell’Oltrepò Pavese incanterà concorrenti e appassionati.
Per domenica 30 giugno è attesa una lunga serie di grandi nomi e volti noti del ciclismo azzurro e, oltre ai già annunciati Giada Borghesi, Eva Lechner, Daniel Oss, Silvano Janes, Nicola Loda, Nicole D’Agostin, Simona Mazzucotelli e Matilde Bolzan, la lista iscritti va infittendosi di tanti atleti che infiammeranno le sfide per la conquista della maglia tricolore Gravel.
Si scatenerà fra i filari delle viticolture pavesi Samuele Zoccarato, il padovano che con il suo nome ha inaugurato ufficialmente l’albo d’oro del Campionato Italiano Gravel conquistando la prima pioniera edizione andata in scena ad Argenta (FE), al via con i compagni di squadra Luca Colnaghi e Filippo Turconi (VF Group Bardiani CSF Faizanè). Pronto ad affrontare per tre volte il circuito da 42 km con 600 metri di dislivello anche il “rosso di Noale” Mattia De Marchi, cugino del “rosso di Buja” Alessandro, che nella passata edizione della rassegna tricolore fu secondo alle spalle di Matteo Zurlo e questa volta punterà a migliorare ulteriormente il suo piazzamento, così come il giovane Daniel Gianello, che completò il podio Gravel nel 2023. Attenzione anche al piemontese Luca Cibrario, 2° al Campionato 2022 conquistato da Zoccarato, e al ciclista d’arte Francesco Bettini, nipote del campione olimpico e mondiale Paolo.
Tanta curiosità nello scoprire come si comporteranno anche i numerosi talenti al via provenienti dal settore off-road, fra mountain bike e ciclocross. Primi su tutti gli esperti bikers Pietro Dutto e Daniele Mensi, il primo l’ex-biathleta piemontese trapiantato in Trentino e il secondo il ciclista bresciano, ma occhio anche al piacentino Marco Marzani, ai lombardi Giacomo Garavaglia e Dario Gargantini, al reggiano Gabriele Spadoni, al friulano Rudy Molinari, al toscano Nicola Parenti, al laziale Antonio Folcarelli, al veneto Federico Ceolin e al piemontese Umberto Marengo.
Ad arricchire ulteriormente la gremita griglia di partenza del Campionato Italiano Gravel di Golferenzo ci penseranno, oltre a un folto gruppo di amatori di tutte le età, anche le campionesse iridate Nadia Sgarbossa e Cinzia Sartori. Sgarbossa si è laureata campionessa del mondo nella categoria Women7 la passata stagione in Veneto, dopo aver completato imprese del calibro della 24h di Feltre e della Paris-Brest-Paris ed essere entrata nella Hall of Fame di Everesting Italy come 12.a donna a conquistare l’Everesting 8848: un’eroica sfida sportiva contro se stessi che porta ad accumulare 8848 metri di ascesa in un percorso unico, in un solo tentativo e senza soste per dormire, che Nadia ha portato a termine sulla sua ‘seconda casa’, il Monte Grappa. Sartori ha invece messo la sua ruota davanti a tutte nell’edizione 2022, conquistando l’ambita maglia iridata nella categoria Women4 e a Golferenzo vorrà arricchire la collezione nel suo armadio con quella tricolore.
Procedono i lavori di allestimento della rassegna verde-bianco-rossa e lo staff del comitato organizzatore guidato da Emanuele Bombini invita a prendere parte anche alle iniziative di contorno che si svolgeranno in Oltrepò Pavese: per sabato 29 l’appuntamento è con la “Vecchio Cane Sa-und” dei cronisti sportivi Riccardo Magrini e Luca Gregorio in Piazza Garibaldi a Broni, mentre per domenica 30 ci si sposta al Teatro Valentino Garavani di Voghera (Via Emilia 75, ore 21.30) con Giuseppe Saronni, Daniel Oss e lo stesso Emanuele Bombini, sempre in compagnia del duo di voci di Eurosport Magrini-Gregorio, al moderatore Giampietro Boscani e a Riccardo Crivelli (la Gazzetta dello Sport). Grande attesa anche per lo show sui pedali dell’eclettico biker, nonché celebre conduttore televisivo, Vittorio Brumotti. Il ciclista ligure detentore di numerosi Guinness World Records delizierà il pubblico con le sue performance in sella domenica 30 giugno in zona di partenza e arrivo del Campionato Italiano Gravel, nel pieno centro del borgo di Golferenzo, il Borgo dei Gatti.

Info: www. eventisportivioltrepo.it

Val di Fiemme a colpi di skiroll. Il campionato mondiale è in Trentino

Val di Fiemme a colpi di skiroll. Il campionato mondiale è in Trentino

Becchis | www.newspower.it

A settembre il Campionato del Mondo di Skiroll è di casa a Ziano di Fiemme
Quattro giorni di grande sport fra Mass Start, prove Sprint e la Uphill Mass Start
La mitica “Cermis Final Climb” chiude il programma della kermesse mondiale
Stagione degli skirollisti già nel vivo: Mortagna, Bolzan e Becchis ai primi acuti

FIS Roller Ski World Championships: è questo il nome completo della manifestazione che infiammerà la Val di Fiemme dal 12 al 15 settembre e si tratta niente meno che del Campionato del Mondo di Skiroll, la massima rassegna globale della disciplina.
Le gare che si disputeranno in Val di Fiemme saranno valide per l’assegnazione degli ambiti titoli iridati oltre che come terza e ultima tappa della stagione 2024 di Coppa del Mondo. Dopo gli impegni di Madona (Lettonia, 17-18-20-21 luglio) e Schuchinsk (Kazakistan, 14-15-17-18 agosto) i migliori skirollisti del mondo si ritroveranno dalle parti di Ziano di Fiemme per quattro giorni di grande sport.
Giovedì 12 settembre sarà la Mass Start in tecnica libera (10/15 km) ad aprire le danze della kermesse mondiale con le partenze in programma dalle 16.00 alle 17.30 per le categorie in gara, nell’ordine: donne e uomini Junior, donne e uomini Senior. Venerdì 13 toccherà invece alla prova Individual Sprint da 200 mt in tecnica libera, con le qualifiche previste a partire dalle 16.00 e le adrenaliniche finali dalle 17.15. Sabato 14 si continuerà con la Team Sprint in tecnica libera: dalle 15.00 le categorie Junior saranno impegnate nella 2×6,5 km (3+3 giri) e a seguire quelle Senior nella 2×11 km (5+5 giri). La quarta e ultima giornata di domenica 15 settembre sarà contraddistinta dall’unica e inimitabile Uphill Mass Start “Cermis Final Climb” (13/15 km). La scalata all’Alpe Cermis è in programma nella mattinata con le partenze previste dalle 9.00 alle 10.30 per le categorie uomini e donne Junior, donne e uomini Senior. Ancora una volta, sulle rampe asfaltate della Final Climb andrà in scena uno spettacolo di sport impareggiabile targato Val di Fiemme, in grado di tenere appassionati e addetti ai lavori col fiato sospeso fino all’ultimo metro in una sfida che decreterà le sorti del titolo iridato e della Coppa del Mondo.
Poco meno di un mese al via della Coppa del Mondo di Skiroll, con la stagione degli skirollisti italiani che è già cominciata e lo scorso weekend in provincia di Trieste, nella frazione di Samatorza del comune di Sgonico, ha debuttato l’edizione 2024 della Coppa Italia NextPro. Una Sprint e una Mass Start, entrambe in tecnica libera, hanno animato il fine settimana friulano con le vittorie al femminile rispettivamente delle venete Alba Mortagna (SC Valdobbiadene) e Lisa Bolzan (SC Orsago) che nella due giorni di gare si sono alternate al primo e al secondo posto della classifica. Al maschile, due gare e due vittorie per lo sprinter piemontese Emanuele Becchis che si è imposto tanto nella Sprint del sabato quanto nella Mass Start della domenica, quest’ultima vinta in un finale al cardiopalma con sprint decisivo che ha favorito lo skirollista dello SC Alpi Marittime.
L’esperto staff del comitato Nordic Ski Val di Fiemme, guidato dal presidente Pietro De Godenz, è all’opera per l’allestimento di una rassegna mondiale d’alto livello che confermerà Ziano di Fiemme, la Val di Fiemme e il Trentino come destinazioni uniche per lo sport d’élite.

Info: www.fiemmeworldcup.com

A Pergine il campionato italiano assoluto. Big in sella per il tricolore e-mtb e xco

A Pergine il campionato italiano assoluto. Big in sella per il tricolore e-mtb e xco

Giorgia Marchet | www.newspower.it

Dal 19 al 21 luglio il Campionato Italiano Assoluto di MTB XCO e E-MTB
A Pergine Valsugana pronti al via Élite, Under23, Junior e Master
Ci sono già i primi big con Marchet, Martinoli, Celestino e poi Braidot, Fontana, Huez
Con la rassegna tricolore si celebra il 18° Memorial Bruno Alverà

L’appuntamento con il Campionato Italiano Assoluto di MTB XCO e E-MTB di Pergine Valsugana si fa sempre più vicino: venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 luglio la rassegna tricolore animerà il Parco Tre Castagni e dintorni per un fine settimana imperdibile in sella alle ruote grasse.
Le categorie femminili e maschili di bikers Élite, Under23, Junior e Master scenderanno in pista sui due diversi tracciati disegnati appositamente dal comitato organizzatore per le e-mountain bike e per la prova “regina” di Cross Country Olimpico, a una sola settimana di distanza dalle gare dei Giochi di Parigi 2024.
A un mese dall’evento la lista iscritti va riempiendosi giorno dopo giorno e fra chi ha già completato l’iscrizione non mancano i nomi da tenere d’occhio. In campo femminile la due volte argento europeo Giorgia Marchet si scatenerà fra le Élite, mentre tra le Under23 bisognerà fare attenzione alla valdostana Giulia Challancin, due volte campionessa italiana giovanile XCO, e alla toscana Giorgia Giannotti, da sempre ottima interprete del multi-disciplina fra MTB e Ciclocross, oltre alla figlia d’arte Marika Celestino, figlia del CT della nazionale e campione azzurro Mirko, e alla friulana Lucrezia Braida, presenza fissa nella top20 di Italia Bike Cup e già vincitrice di due appuntamenti della Veneto Cup in stagione. Anche nella categoria Junior la battaglia si annuncia accesa con, fra i tanti, i giovani talenti di Giulia Rinaldoni, Giada Martinoli ed Elisa Lanfranchi pronte a scendere in pista. Al maschile la sfida fra gli Élite si infiammerà, fra gli altri, con il trentino Emanuele Huez, il trevigiano Filippo Fontana (campione italiano di Ciclocross in carica) e l’affermato biker friulano Daniele Braidot, oltre al valdostano Andreas Emanuele Vittone, al marchigiano Alessio Agostinelli e al lombardo Gioele Bertolini. Senza dimenticare il campione locale Martino Fruet, al quale il titolo di E-MTB ancora manca in bacheca e che saprà divertirsi anche duellando con la nuova generazione nella prova XCO. A spiccare fra gli Under23 è il nome del ligure Matteo Siffredi, mentre fra gli Junior quello dell’emiliano Elia Rial.
I lavori per l’allestimento del Campionato Italiano Assoluto di MTB XCO e E-MTB continuano, fra il nutrito programma di eventi di contorno che arricchiranno la kermesse tricolore e la sistemazione dei tracciati di gara. Doveroso ricordare che dal 23 al 30 giugno proprio il Bike Park perginese, autentica palestra a cielo aperto con paraboliche, salti ed elementi tecnici da dove transita immancabilmente anche la corsa verde-bianco-rossa, rimarrà chiuso per operazioni di miglioria in vista dell’appuntamento nazionale di luglio.
Durante i tre giorni di gare in sella alle MTB a Pergine Valsugana verrà celebrata anche la 18.a edizione del Memorial Bruno Alverà e sui canali social ufficiali dell’evento e al sito www.mtboltrefersina.it sono disponibili le informazioni aggiornate dal comitato della sezione MTB della Polisportiva Oltrefersina guidata da Paolo Alverà. La manifestazione, oltre che dal maxi-schermo allestito nella zona di partenza e arrivo della gara, sarà visibile al grande pubblico anche su Rai Sport con la messa in onda della sintesi delle sfide perginesi che assegneranno i nuovi titoli italiani XCO e E-MTB.

Info: www.mtboltrefersina.it

LAGO DI RESIA CALAMITA PER PODISTI. A LUGLIO IL GIRO CON HROCHOVA E WEDEL

LAGO DI RESIA CALAMITA PER PODISTI. A LUGLIO IL GIRO CON HROCHOVA E WEDEL

Tereza Hrochova | www.newspower.it

Il magnetismo del Giro Lago di Resia si vive sabato 13 luglio
Hrochova (CZE) e Wedel (GER) per limare i record
La ceca vuole la doppietta prima di volare alle Olimpiadi, il tedesco la 4.a vittoria

“Le parole non potevano niente contro i muri che aveva alzato il silenzio. Parlavano solo di quello che non c’era più. Tanto valeva che non ne rimanesse traccia.”
Resto qui – Marco Balzano

Il libro di Marco Balzano dal quale è tratta questa citazione racconta con parole delicate della caparbia resistenza della gente che abita il territorio della Val Venosta e dei dintorni del Lago di Resia in particolare. È con la stessa dedizione e grinta di cui si parla nel romanzo che da 24 anni a questa parte viene organizzato, in riva al bacino lacustre altoatesino, il Giro Lago di Resia: manifestazione podistica amata ed emozionante come poche altre in regione.
Sabato 13 luglio andrà in scena la nuova edizione dell’evento e chissà che non sia proprio la 24.a quella giusta per limare i record del percorso che durano ormai da diversi anni. Era infatti il 2017 quando Emmie Collinge (GBR), campionessa europea e argento mondiale di corsa in montagna, siglava il primato della manifestazione al femminile con un ottimo 52’54”, e solo due anni dopo il collega Konstantin Wedel (GER), dopo un 3° e un 2° posto (nel 2016 e nel 2017), fermava il cronometro a 47’23” per la categoria maschile, con l’atleta tedesco che è poi stato capace di salire sul gradino più alto del podio anche nel 2022 e nel 2023 e nel 2024 torna in riva al Lago di Resia per andare a caccia della sua 4.a vittoria.
Ad aver già completato la procedura d’iscrizione ed essersi accaparrate un pettorale personalizzato e il ricco pacco gara dell’evento sono, fra gli altri, Tereza Hrochova e Greta Haselrieder. La podista ceca e quella brunicense avevano occupato la prima e la seconda posizione nella passata edizione del Giro Lago di Resia rimanendo, alla loro prima partecipazione, profondamente colpite dalla spettacolarità della gara e dall’ottima organizzazione, promettendo che sarebbero tornate anche in futuro. Promessa mantenuta quindi, con le due runners che si sfideranno di nuovo sulle rive del bacino lacustre venostano. La ceca Hrochova partirà con i favori del pronostico, lei che si è già laureata campionessa nazionale per 15 volte e vanta partecipazioni e piazzamenti importanti ai Giochi Olimpici, ai Campionati Mondiali di Maratona e non per ultimo ai recenti Campionati Europei di Roma. Senza contare che la portacolori della Repubblica Ceca ha già staccato il pass per le Olimpiadi di Parigi e il Giro Lago di Resia sarà uno dei suoi ultimi impegni in calendario prima di raggiungere la capitale francese.
Iscritto alla gara anche Khalid Jbari, il podista classe 1989 che trionfò nel 2018 e fu 3° nell’edizione del 2022. In griglia anche i “fedelissimi” Michael Burger, Angerer Günther e Tragust Roswita, che hanno preso parte a tutte le edizioni della corsa e i quali non mancherano nemmeno all’appuntamento di quest’anno.
Importante ricordare che le iscrizioni alla 24.a edizione del Giro Lago di Resia sono aperte e disponibili online al prezzo di 40 € per la gara principale, per la Just for Fun, i nordic walkers e gli atleti in hand bike, e a 10 € per la Corsa delle Mele dei bambini, uno dei numerosi eventi di contorno che arricchiscono il programma della manifestazione. Il Giro Lago di Resia è aperto a tutti e come ricorda Gerald Bruger, il capo del comitato organizzatore, “si tratta di un evento globale che coinvolge tante persone di fasce d’età diverse. Il Giro Lago di Resia è un importante volano per la promozione turistica, perché chi viene a correre qui ha la possibilità di scoprire un territorio nuovo, dove non mancano la tranquillità e la pace. In Val Venosta non c’è over-turismo: qui al lago ci si può rilassare, staccando la mente dai pensieri quotidiani e immergendosi in un territorio incontaminato dove è possibile praticare numerosi e variegati sport. Non solo la corsa e il trekking, ma anche la vela, il Kiteesurf e in generale gli sport acquatici praticabili sull’acqua, senza dimenticare che in inverno si possono fare sci alpino, di fondo ed escursioni sulla neve”. Un territorio che traduce in modo impeccabile la sua tradizione turistica unendola a quella sportiva, una località che fa da autentica calamita per gli sportivi, podisti in particolare.

Info: www.girolagodiresia.it