Autore: Ufficio Stampa Newspower

LA SASLONG DI BILORA E OBERBACHER IN TV. CAMOSCI DELLE DOLOMITI SU RAI SPORT

LA SASLONG DI BILORA E OBERBACHER IN TV. CAMOSCI DELLE DOLOMITI SU RAI SPORT

Martina Bilora | www.newspower.it

La 6.a Dolomites Saslong Half Marathon corre anche in TV
Lunedì 17 giugno dalle 19.45 su Rai Sport, canale 58 del digitale terrestre
In onda l’esordio vincente di Martina Bilora e la tripletta di Alex Oberbacher
Telecronaca a cura del giornalista RAI Gianfranco Benincasa

Il trail running nel cuore delle Dolomiti è pronto a “correre” anche in TV, con la 6.a edizione della Dolomites Saslong Half Marathon che verrà trasmessa su Rai Sport lunedì 17 giugno dalle 19.45.
In onda le grandi emozioni della gara andata in scena sabato 8 giugno nel magnifico contesto dolomitico del Gruppo del Sassolungo, con i 600 runners in gara provenienti da ben 20 nazioni diverse immersi e circondati dalla bellezza non solo del “Saslong”, ma anche del Sassopiatto, dello Sciliar e del Massiccio del Sella, con la Val Gardena e la Val di Fassa ad abbracciare i podisti lungo la spettacolare mezza maratona.
Dopo i 21 km di gara con 900 metri di dislivello sui sentieri ancora spolverati qua e là di neve, ad avere la meglio sono stati Martina Bilora e Alex Oberbacher. La lecchese Bilora ha festeggiato un debutto vincente alla sua prima partecipazione alla “Saslong” chiudendo la sua prova davanti alla collega e amica Martina Cumerlato e alla trentina Anna Santini. Fra gli uomini il gardenese Alex Oberbacher ha conquistato la sua terza vittoria alla gara di casa, con la festa dei tifosi locali impreziosita dal 2° e dal 3° posto dei compagni di squadra e valligiani Luca Clara e Georg Piazza.
Per i runners, appuntamento sulle Dolomiti tra Val Gardena e Val di Fassa nel 2025!

Info: www.saslong.run

GRANDI FIRME ALLA PRIMIERO MARATHON. MAESTRI, MENEGARDI E STRANEO AL VIA

GRANDI FIRME ALLA PRIMIERO MARATHON. MAESTRI, MENEGARDI E STRANEO AL VIA

Irene Saggin | www.newspower.it

La Primiero Dolomiti Marathon “internazionale” si corre sabato 6 luglio
Gli assi Cesare Maestri e Marco Menegardi a caccia di una doppietta
In lizza la campionessa argento europeo e mondiale Valeria Straneo
Pronte a dire la loro anche Luna, Bonassi, Galleani e Scorzato

Sabato 6 luglio si corre la 9.a edizione della Primiero Dolomiti Marathon, l’amata gara podistica che coinvolge l’intera Valle di Primiero con una proposta adatta a ogni appassionato: dal percorso Marathon da 42 km all’intermedio da 26 km fino al breve ma scattante Vanoi Trail da 16 km, senza tralasciare il Family Trail da 6,5 km. Un’offerta dove ogni corridore può trovare l’opzione che più gli si addice e godersi appieno lo spettacolo sportivo della Primiero Dolomiti Marathon al cospetto delle notorie Pale di San Martino, Dolomiti Patrimonio UNESCO.
Hanno già superato quota mille gli iscritti alla Primiero Dolomiti Marathon che fremono per tagliare il traguardo nel pieno centro di Fiera di Primiero, e provengono da svariate nazioni fra le quali non mancano Spagna, Svezia, Germania, Gran Bretagna, Francia, Svizzera, Australia, Ucraina, Romania, Croazia, Paesi Bassi, Austria e Belgio, e nemmeno Stati Uniti, Nuova Zelanda e Costa Rica.
Nella folta griglia di partenza della gara primierotta non si contano le presenze di grandi atleti, primo su tutti il maratoneta e ultra-maratoneta pluricampione italiano 50 km e 100 km Marco Menegardi, che proprio lo scorso anno in Valle di Primiero si laureò vincitore nella 42 km. A dare battaglia al runner mantovano ci penseranno l’atleta di casa Manuel Negrello, 2° classificato 2023, il bresciano Marco Ferrari e il bolognese Filippo Bovanini. Anche la sfida al femminile si preannuncia accesa, con l’argento europeo e mondiale nella maratona della piemontese Valeria Straneo (anche in top10 ai Giochi di Londra 2012) a brillare fra le Dolomiti in compagnia delle colleghe Elena Fabiani, Chiara Bonassi, Jessica Galleani e Silvia Luna (vincitrice 2022).
Al via anche il talento trentino di Cesare Maestri: il campione europeo, tricolore e vice-campione mondiale sarà al via della 26 Km da San Martino di Castrozza per puntare alla vittoria che ha già conquistato nell’edizione 2023, in compagnia dell’azzurro e plurivincitore della distanza intermedia alla Primiero Dolomiti Marathon Luca Cagnati. Occhio anche a Tiziana Scorzato che dopo tre secondi posti punterà a migliorare ulteriormente il suo piazzamento sul podio.
Indubbiamente nutrita la compagine di runners primierotti che non si perdono la ghiotta occasione di prendere parte alla gara di casa, con i nomi di Hermann Debertolis e Nicola Giovanelli ad attirare l’attenzione: il primo è il giovane di San Martino di Castrozza vincitore della Coppa del Mondo Junior di sci alpinismo, il secondo è di Mezzano ed è un volto noto del panorama del trail running dato che, dopo aver appeso le scarpette al chiodo, si dedica con passione e professionalità all’attività di personal trainer.
Con il conto alla rovescia verso la 9.a edizione che scorre sempre più veloce, le iscrizioni alla Primiero Dolomiti Marathon sono aperte e disponibili online (57 € la 42 km, 47 € la 26 km, 40 € la 16 km e 15 € il Family Trail). L’affiatato gruppo di lavoro dell’US Primiero, presieduto da Luigi Zanetel, è all’opera per allestire una manifestazione indimenticabile tanto per i podisti in gara quanto per i numerosi e operosi volontari che ogni anno si mettono al servizio della corsa, resa possibile anche grazie al supporto dell’ApT San Martino di Castrozza-Passo Rolle-Primiero e Vanoi e del Comune di Primiero San Martino di Castrozza. Senza dimenticare che ad attendere i podisti c’è un ricco pacco gara e che le emozioni della Primiero Dolomiti Marathon potranno essere riviste anche in TV, con la messa in onda su Rai Sport della sintesi della gara.

Info: www.primierodolomitimarathon.it

LA 100 KM DEI FORTI ARRIVA IN TV. SU RAI SPORT LA 28.a EDIZIONE

LA 100 KM DEI FORTI ARRIVA IN TV. SU RAI SPORT LA 28.a EDIZIONE

Vittoria Pietrovito | www.newspower.it

La 28.a edizione della 100 Km in onda su Rai Sport
L’appuntamento con la sintesi è lunedì 17 giugno alle 19
Le imprese sulle ruote grasse di Ragnoli e Pietrovito in TV
Gianfranco Benincasa e Christian Pallaoro in cabina di commento

La 100 Km dei Forti è pronta a sbarcare in TV: dopo le infinite emozioni della 28.a edizione andata in scena nel fine settimana dell’8 e del 9 giugno, la mitica gara di MTB sull’Alpe Cimbra arriva su Rai Sport con la messa in onda della sintesi da 45 minuti.
La 100 Km dei Forti verrà trasmessa su Rai Sport, canale 58 del digitale terrestre, lunedì 17 giugno alle 19.00. Potranno essere riviste e apprezzate le performance di Vittoria Pietrovito e Juri Ragnoli, vincitori della leggendaria prova sulla distanza Marathon (94,86 km), ma anche quelle di Debora Piana e Domenico Valerio, i due bikers vicentini che si sono aggiudicati la 100 Km dei Forti Classic (52,39 km) e il “1000Grobbe Bike Challenge”, la combinata che unisce la Classic e la Nosellari Bike (33,7 km).
Le bellezze paesaggistiche e culturali dell’Alpe Cimbra, con le fortificazioni risalenti alla Prima Guerra mondiale disseminate sul territorio dell’Altopiano di Lavarone, andranno in onda con la telecronaca del giornalista RAI Gianfranco Benincasa e il commento tecnico di Christian Pallaoro, biker valsuganotto che ben conosce la gara cimbra e vi ha preso parte anche per la 28.a edizione chiudendo 17° nel percorso Marathon.

Info: www.100kmdeiforti.it

IN OLTREPÒ PAVESE IL CAMPIONATO ITALIANO. GIADA BORGHESI CERCA IL BIS CON LA GRAVEL

IN OLTREPÒ PAVESE IL CAMPIONATO ITALIANO. GIADA BORGHESI CERCA IL BIS CON LA GRAVEL

Giada Borghesi | www.newspower.it

A Golferenzo il 30 giugno si assegnano i trofei del Campionato Italiano Gravel
La disciplina delle due ruote incanta anche l’asso della F1 Valtteri Bottas
Giada Borghesi al via per difendere il titolo e cercare una storica doppietta
Ci saranno anche Oss, Janes, Lechner, Loda, D’Agostin, Bolzan e tanti altri

Sale l’attesa in Oltrepò Pavese per l’appuntamento con il Campionato Italiano Gravel di Golferenzo, in programma per domenica 30 giugno. Il terzo titolo tricolore della storia del Gravel si assegnerà fra i vigneti e le colline della zona, lungo un percorso immerso in una cornice dal grande fascino naturalistico che metterà alla prova resistenza e capacità dei gravellisti (circuito da 42 km e 600 metri di dislivello).
Chi più chi meno, sono tutti affascinati dal mondo Gravel e l’appeal della recente disciplina delle due ruote non ha lasciato indifferente nemmeno Valtteri Bottas. Il pilota finlandese di Formula 1 che solitamente sfreccia ai 300 km orari all’interno della sua scintillante monoposto, trascinato dalla compagna e ciclista professionista Tiffany Cromwell ha preso parte nell’ultimo periodo a numerose gare Gravel. Bottas approfitta di ogni buona occasione, compatibilmente con il fitto calendario della stagione motoristica della massima Formula, per saltare in sella alla sua bici da Gravel con la quale lo scorso aprile si è addirittura qualificato al Campionato Mondiale UCI di categoria. Grazie al sesto posto alla Swartberg 100, eroica gara da 170 km e 2900 metri di dislivello che si corre in Sudafrica, il finnico ha ottenuto la qualificazione per il Mondiale in Belgio del prossimo ottobre, periodo in cui la Formula 1 è “in ferie”. Chissà che il pilota classe 1989 non voglia passare dalle quattro ruote motorizzate alle due ruote muscolari…
Allo start del Campionato Italiano Gravel di Golferenzo i riflettori saranno senza dubbio puntati su Giada Borghesi: la trentina classe 2002 è campionessa in carica Gravel dopo il suo successo a Fubine Monferrato nel 2023, e l’intenzione per il 2024 è quella di conquistare una storica doppietta. La ciclista multi-disciplina della Val di Non arriva in Oltrepò Pavese con le idee chiare: “ho voglia di riconfermare il mio titolo. Mi sto allenando bene e penso che potrò essere competitiva” dichiara la giovane che, dopo un brillante avvio di stagione che l’ha vista vincere sia su strada che su ghiaia, aggiunge: “sono curiosa di vedere che dinamiche si creeranno durante la gara di Golferenzo, conto di arrivare qualche giorno prima in modo da avere tempo e modo di provare il tracciato. Il chilometraggio non mi spaventa, ma il dislivello va considerato e anche il tempo influirà, con la pioggia diventerà una gara più simile al Ciclocross magari…”. In occasione della rassegna tricolore in Oltrepò Pavese la ciclista trentina potrebbe trovarsi per la prima volta nella posizione della favorita, ma Borghesi rassicura: “l’importante per me è rimanere concentrati, avere consapevolezza delle proprie capacità e dare il massimo. La pressione per ora non mi preoccupa. Nelle gare Gravel serve anche un pizzico di fortuna, le forature sono dietro l’angolo così come gli incidenti meccanici. Si tratta di gare piuttosto lunghe in cui bisogna sapersi gestire bene anche dal punto di vista dell’alimentazione. Io un pochino soffro il caldo, anzi il mio invito per tutti i tifosi è quello di venire a bordo pista a passarmi borracce d’acqua da buttare sulla testa! Tanta acqua e tanti sali sono la chiave per non farsi prendere dai crampi e riuscire a pedalare sempre con intensità”.
Al via, Borghesi sarà in buona compagnia dei talenti di Eva Lechner, Daniel Oss, Nicola Loda, Nicole D’Agostin, Simona Mazzucotelli, Matilde Bolzan, Silvano Janes e tanti altri atleti élite, e non solo, che non si faranno scappare l’occasione di competere per la maglia verde-bianco-rossa.
La festa tricolore dell’Oltrepò Pavese si fa sempre più vicina e i comuni di Golferenzo, Rovescala, San Damiano al Colle, Bosnasco, Zenevredo, Stradella, Montù Beccaria, Montescano e Santa Maria della Versa sono pronti al passaggio del gruppo di agonisti e amatori, con il comitato organizzatore guidato da Emanuele Bombini al lavoro in vista della gara nazionale di fine giugno. Per la vigilia del Campionato Italiano Gravel l’appuntamento è in Piazza Garibaldi a Broni con “Vecchio Cane Sa-und”, il duo musicale dei cronisti sportivi Riccardo Magrini e Luca Gregorio che animeranno la serata di sabato 29 giugno, in attesa della rassegna tricolore e del Tour de France. Durante la serata verranno premiate le vetrine più belle allestite in vista del passaggio della Grand Boucle.

Info: www. eventisportivioltrepo.it

PROGETTI A LUNGO TERMINE PER NORDIC SKI. IN VAL DI FIEMME UNA LEGACY DI VALORE

PROGETTI A LUNGO TERMINE PER NORDIC SKI. IN VAL DI FIEMME UNA LEGACY DI VALORE

www.newspower.it

Val di Fiemme: la culla dello sci nordico in Trentino e nel mondo
Gli Stadi fiemmesi sono soggetti a interventi necessari e cruciali
A Predazzo e Lago di Tesero è in atto un progetto a lungo termine
Nordic Ski Val di Fiemme al lavoro per una “legacy” dal grande valore

In Val di Fiemme lo sci nordico è stata la scintilla che negli anni ‘90 ha portato alla ribalta il potenziale turistico di una vallata che si apriva agli ospiti con proposte estive ed invernali.
Tre Campionati del Mondo di sci nordico, oltre a due di skiroll (ed un terzo in arrivo a settembre) e 400 gare di Coppa del Mondo hanno promosso in tutto il mondo la Val di Fiemme ed il Trentino con trasmissioni televisive che, soprattutto col Tour de Ski e le Coppe del Mondo di Salto Speciale, hanno avuto picchi da record. Una promozione mediatica che non riguarda solo lo sport, ma l’intera economia che ruota intorno al turismo. Quando i vertici olimpici parlano di “legacy”, che in italiano significa quello che si lascia in eredità, la Val di Fiemme ha di che inorgoglirsi.
Tutte le strutture realizzate fin dai Mondiali ’91 sono state sfruttate fino all’ultima possibilità, creando un movimento sportivo che ha innescato a cascata quello legato all’ospitalità e a tutta l’economia di valle, e non è una ripetizione, è una realtà.
L’economia ‘circolare’ riversa i benefici ricavati dal turismo in tutto il comparto economico e sociale valligiano.
Per i Campionati iridati del 1991 fece scalpore, e creò dibattiti, la realizzazione della strada di fondovalle, un’opera di cui oggi la Val di Fiemme non potrebbe fare a meno. In occasione dei Mondiali 2003 ci fu un generale ringiovanimento con l’internazionalizzazione dell’offerta turistica e l’evento ottenne, primo nella storia, la certificazione per la gestione ambientale e di accessibilità. Per i Mondiali del 2013 la Val di Fiemme fu una delle prime realtà territoriali a godere della copertura della rete Internet ad alta velocità, disponibile non solo per gli eventi ma per tutta la comunità, e soprattutto fu il primo Campionato del Mondo senza barriere (marchio Open Event).
Le gare Olimpiche di sci nordico di Milano Cortina 2026, non è una novità, si svolgeranno in Val di Fiemme nelle strutture di Lago di Tesero (Centro del Fondo F. Canal) e di Predazzo (Stadio del Salto G. Dal Ben), interessate ogni anno da sfide di Coppa del Mondo che richiamano tanti appassionati e pubblico e distribuiscono risorse all’economia locale. In verità, a Predazzo dal 2019 non si disputano le gare di salto dal trampolino grande e d’estate non arrivavano più, come era consuetudine, le varie nazionali e non si tengono gli affollati campus, perché il trampolino HS 135 necessitava di un intervento dato che era stato giudicato inagibile per alcuni cedimenti nelle infrastrutture portanti, e così è stato poi per il trampolino HS 104 dopo le ultime gare del 2022.
Nel servizio di Report (RAI3) di domenica 19 maggio sono state analizzate alcune criticità del percorso di realizzazione delle opere destinate ad ospitare l’evento Milano Cortina 2026, il comitato organizzatore locale Nordic Ski Val di Fiemme e le amministrazioni comunali di Predazzo e Tesero desiderano puntualizzare alcuni aspetti non approfonditi durante il servizio, probabilmente per questioni legate ai tempi televisivi.
Il dossier di candidatura è stato realizzato dal Comitato Promotore della Candidatura Milano Cortina 2026, raccogliendo alcune informazioni generali da Nordic Ski e dalle amministrazioni comunali di Predazzo e Tesero con la premessa che si trattava di una proposta di massima, ma che poteva, ottenuta l’assegnazione, essere approfondita nei dettagli con sviluppi e miglioramenti in funzione di garantire continuità e sostenibilità nel tempo agli interventi nelle strutture, tutto sintetizzato nella parola ‘legacy’, concetto tanto caro al CIO.
A seguito dell’assegnazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali a Milano-Cortina avvenuta il 24 giugno 2019, è iniziata fin dalla fine del 2019 una serie di incontri e valutazioni per approfondire il tema dello sviluppo dei due stadi di Predazzo e Lago di Tesero, con l’obiettivo di garantire la legacy in modo da programmare degli interventi strutturali che mirassero al 2026 non come un punto di arrivo, ma di ripartenza.
Alla luce di questo importante e fondamentale obiettivo è emerso da subito che i due stadi necessitavano non solo di una sommaria manutenzione ma, nel caso dello Stadio del Salto di Predazzo, di una radicale ricostruzione essendo i trampolini esistenti progettati tanti anni fa, quando le tecniche di salto erano del tutto diverse da quelle di oggi, con distanze e parabole di volo non più confacenti ai trampolini esistenti. In particolare le piste di lancio costruite 30 anni fa in legno lamellare presentavano delle gravi lesioni strutturali che rischiavano di far collassare la struttura portante, con seri rischi sia per gli atleti che per lo svolgimento di un evento di tale importanza e questo è il motivo fondamentale della totale ricostruzione.
Il Comune di Predazzo ha promosso un percorso di analisi e sviluppo coinvolgendo numerosi esperti nazionali ed internazionali, sia del settore, sia altre figure in grado di aprire lo sguardo su futuri sviluppi e utilizzi dello stadio del salto anche per altre attività non necessariamente legate agli eventi sportivi. In tal senso è stata decisa la sostituzione della seggiovia che porta gli atleti alla sommità del trampolino con un ascensore, utile anche per i potenziali sportivi, turisti e curiosi (come succede all’estero) che intendono visitare anche la torre di lancio. È in previsione infatti un pacchetto turistico per visitare lo Stadio del Salto, e in questo modo sarà possibile accedere facilmente, ovviamente accompagnati da guide, e non sarà necessaria la presenza del personale tecnico per la seggiovia, tra il resto quasi impossibile da trovare.
Per questi motivi i costi di realizzazione sono lievitati rispetto a quelli indicati nel dossier di candidatura, perché rispetto ad un intervento mirato a sanare le sole strutture di lancio si è ritenuto più opportuno rivedere il progetto in un’ottica di continuità e sviluppo per i prossimi venti – trent’anni. A questa scelta si è aggiunto un incremento sostanziale dei costi di realizzazione a seguito dell’emergenza pandemica e del Superbonus 110 che ha coinvolto a 360° il mondo delle opere pubbliche e private degli ultimi tre anni. I lavori sono stati affidati a fronte di un bando e non a trattativa privata, bando poi vinto da un’impresa locale.
Nel dettaglio, gli interventi previsti allo stadio del salto di Predazzo riguardano la riqualificazione trampolini, sala atleti, torre giudici e tribuna allenatori, e i costi comprensivi di oneri progettuali, servizi annessi e iva sono così suddivisi: demolizioni e viabilità Euro 2.552.000, opere sportive principali Euro 31.138.393, innevamento con nuovi cannoni ed ascensore inclinato Euro 8.556.000,00. Il totale dell’intervento per lo Stadio Dal Ben di Predazzo ammonta quindi ad Euro 42.246.393, finanziati in parte dalla Provincia Autonoma di Trento ed in parte dallo Stato/CIO.
Discorso diverso per il Centro del Fondo di Lago di Tesero, dove sono state individuate alcune nuove strutture che potessero completare lo stadio sia in vista dell’impegno Olimpico, ma soprattutto per gli anni a seguire, in modo da poter disporre di una struttura con una migliore funzionalità logistico-organizzativa, ma anche per aprire delle nuove opportunità di utilizzo nel periodo estivo e per altre attività non solo sportive (eventi, meeting, formazione ecc.).
Anche in questo caso i costi di realizzazione sono diversi da quelli indicati nel dossier di candidatura, ma le nuove strutture realizzate permetteranno di conseguire l’obiettivo della legacy senza ritrovarsi con delle ‘cattedrali nel deserto’ inutilizzate, come successo in altre situazioni Olimpiche del passato (ad esempio Torino 2006).
Sono quindi stati previsti un nuovo volume interrato per gli spogliatoi atleti e locali tecnici (Euro 4.194.000), demolizione e ricostruzione edificio ex tribuna e realizzazione nuovo centro federale (Euro 4.954.900), manutenzione straordinaria dell’impianto sportivo (Euro 881.500), adeguamento piste sci, impianto d’innevamento e illuminazione, approvvigionamento idrico, manutenzioni straordinarie, acquisto terreni e mezzi, realizzazione pista da skiroll (Euro 1.321.700). Il totale degli investimenti previsti al Centro del Fondo di Lago di Tesero ammonta a Euro 19.158.700, ma nessun costo sarà imputato ai due Comuni di Predazzo e Tesero.
La tanto attesa pista da skiroll consentirà l’utilizzo estivo del centro fondo migliorando anche la fruizione del poligono di biathlon, mentre le piste dovevano essere adeguate ai nuovi standard sportivi in quanto a larghezze e dislivelli, favorendo pure una migliore produzione televisiva.
C’è anche una precisazione doverosa in riferimento agli impianti di innevamento, perché il previsto prelievo dell’acqua dai fiumi è regolato a livello provinciale da precise leggi e norme che garantiscono sempre il Minimo Deflusso Vitale. L’acqua, solo 100 litri/sec, viene prelevata in tardo autunno quando l’utilizzo da parte dell’agricoltura è ridotto, quindi restituita in primavera con il naturale scioglimento della neve prodotta senza utilizzo di alcun additivo o sostanza chimica. È documentato che l’impatto sull’ambiente e sull’ecosistema risulta del tutto insignificante.
Gli altri interventi citati durante il servizio di Report, in particolare sul Villaggio Olimpico presso la Scuola Alpina della Guardia di Finanza e il BRT (trasporto veloce su gomma), esulano dalle competenze e dalle responsabilità del comitato Nordic Ski e spetta eventualmente allo Stato e alla Provincia Autonoma di Trento fornire dettagli e rassicurazioni sulla bontà degli investimenti e delle ricadute positive future per il territorio.
È assodato che un grande evento come quello Olimpico porta qualche disagio sul territorio, ma le positività sono innumerevoli a tutti i livelli.
Intanto il Comitato Nordic Ski è al lavoro per il terzo Campionato del Mondo di Skiroll (12-15 settembre) e per le gare di Coppa del Mondo di Sci di Fondo (Tour de Ski) valide come preolimpiche in programma dal 3 al 5 gennaio. Le gare preolimpiche di salto e combinata nordica slitteranno all’estate 2025, a trampolini ultimati, e inserite in un progetto “Festival” che includerà anche lo skiroll, ma lo Stadio del Salto fin da inizio estate sarà a disposizione degli atleti per testare le nuove caratteristiche tecniche dell’impianto.

Info: www.fiemmeworldcup.com

MARCIALONGA CERCA LA SOREGHINA 2025. IN FIEMME E FASSA C’È LA FIGLIA DEL SOL

MARCIALONGA CERCA LA SOREGHINA 2025. IN FIEMME E FASSA C’È LA FIGLIA DEL SOL

www.newspower.it

AAA: nuova ambasciatrice di Marcialonga cercasi
La Soreghina è sportiva, attiva nel sociale, legata alle tradizioni e spigliata
In estate l’elezione della “Figlia del Sol” fra le ragazze di Fiemme e Fassa
Nathalie Zancanella (madrina 2024) saluta e passa il testimone

Il 2024 ha già regalato emozioni e ricordi incredibili alla Marcialonga, fra le vittorie dei “norge” Emilie Fleten e Runar Skaug Mathisen sugli sci stretti a gennaio e un’edizione da incorniciare della “Cycling Craft” a fine maggio, con un folto gruppo di atleti lanciato alla scoperta dei passi dolomitici Costalunga, Pampeago, San Pellegrino e Valles in una splendida giornata di sole. Prima di pensare alla prossima sfida, la podistica “Running Coop” di settembre, è però tempo per Marcialonga di andare in cerca della sua nuova ambasciatrice. AAA: nuova Soreghina cercarsi.
La Soreghina è la madrina di Marcialonga nelle sue tre discipline dello sci di fondo, del ciclismo e della corsa. Il suo ruolo la porta ad essere ambasciatrice delle manifestazioni targate Marcialonga e ad incarnare i valori dello sport, rappresentando e promuovendo il territorio.
Marcialonga elegge annualmente la sua Soreghina fra le ragazze delle Valli di Fiemme e Fassa alle quali viene richiesto di essere, oltre che immancabilmente sportive, anche attive nel sociale, legate alle tradizioni e al territorio e aperte culturalmente.
“Il mio consiglio per tutte le ragazze di Fiemme e Fassa è semplice: candidatevi e godetevi al massimo questa esperienza!” parola di Nathalie Zancanella, Soreghina 2024 pronta a passare il testimone. Da Soreghina, Nathalie ha portato il suo sorriso contagioso a Marcialonga e goduto della possibilità di partecipare alle conferenze stampa e agli eventi promozionali del brand, senza tralasciare il grande onore di incoronare i vincitori delle gare stando sempre a stretto contatto con il comitato organizzatore, i volontari, gli atleti, i giornalisti e le altre realtà sportive internazionali attorno alle quali gravita Marcialonga. “Ricoprire il ruolo di Soreghina è stato incredibile, un’annata bellissima di cui conserverò per sempre ricordi indelebili. All’inizio immergersi in questa avventura non è facile, ma ne vale assolutamente la pena” aggiunge raggiante Nathalie.
Chi sarà la prossima “Figlia del Sol” di Marcialonga? Per scoprire chi sarà la ragazza a ricevere il titolo 2025, il premio in denaro offerto da ITAS Assicurazioni e il gioiello simbolo della Magnifica Comunità di Fiemme, bisognerà aspettare l’estate. Nel mentre, le candidature per l’elezione della Soreghina 2025 di Marcialonga sono aperte fino al 26 luglio e per tutte le ragazze fiemmesi e fassane che non voglio perdersi l’opportunità di vivere da protagoniste gli eventi di Marcialonga è possibile candidarsi inviando il proprio curriculum o la propria presentazione via mail a barbara.vanzo@marcialonga.it.

Info: www.marcialonga.it

3 ZINNEN SKI-MARATHON. SCIARE IN PARADISO

3 ZINNEN SKI-MARATHON. SCIARE IN PARADISO

Justyna Kowalczyk | www.newspower.it

La 49.a edizione della 3 Zinnen Ski-Marathon confermata in Ski Classics
Sabato 11 gennaio si scia con i Pro Team alla 60 km e non manca la 30 km amatoriale
Domenica 12 c’è la mitica Prato Piazza Mountain Challenge (open 30 km TL)
Il comitato di Gerti Taschler al lavoro per onorare il 2° posto fra gli eventi dell’anno

Dici Dobbiaco, dici eventi di alta qualità sugli sci stretti. Ed ecco che sono state annunciate le date per la prossima “3 Zinnen Ski-Marathon”, con la tradizionale granfondo altoatesina pronta ad animare il fine settimana dell’11 e 12 gennaio 2025 nel paradiso pusterese dello sci di fondo.
Sarà l’incontaminata Val Fiscalina a fare da sfondo alla partenza della 60 km, rigorosamente in tecnica classica, di sabato 11 gennaio che da Sesto vedrà al via il folto gruppo dei Pro Team del circuito internazionale di Ski Classics, seguiti da una festante massa di amatori. La cavalcata guidata dai migliori fondisti al mondo sulle lunghe distanze li condurrà all’esplorazione del suggestivo territorio dell’Alta Pusteria fino agli scorci da cartolina di Vista Tre Cime, del Lago di Landro e dell’immancabile Nordic Arena, per poi raggiungere il traguardo nel borgo di Villabassa. 783 i metri di dislivello della gara, che per gli amatori sarà disponibile anche sulla distanza da 30 km con partenza direttamente dai binari della Nordic Arena e arrivo sempre a Villabassa.
Per domenica 12 gennaio verrà riproposta la spettacolare “Prato Piazza Mountain Challenge”, la mitica gara Open in tecnica libera che nei suoi 30 km di lunghezza conta più di 800 metri di dislivello positivo. Una scalata verso il paradiso, che dalla partenza di Villabassa porta a raggiungere con gli sci ai piedi la perla di Prato Piazza, a oltre 2000 metri di altitudine nel Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies. Vincere la “Prato Piazza” significa guadagnarsi un posto fra i più grandi scalatori del fondo e c’è già tanta curiosità nello scoprire chi saranno gli eredi della campionissima Justyna Kowalczyk (POL) e del talento Paolo Fanton che lo scorso gennaio si erano aggiudicati la vittoria.
Forte del 2° posto conquistato la passata stagione nella speciale classifica degli “eventi dell’anno” di Ski Classics, il comitato organizzatore della 3 Zinnen Ski-Marathon ha tutta l’intenzione di continuare a migliorarsi ed essere sempre più un punto di riferimento nello sci di fondo anche per il blasonato gruppo svedese che organizza il campionato sulle lunghe distanze più importante al mondo. Lo staff capitanato da Gerti Taschler è già al lavoro per rendere indimenticabile la nuova edizione della “ex-Pustertaler” che, a un passo dall’ambito traguardo del 50° anniversario, non mancherà di proporre la sua variante “Mini” dedicata alla nuova generazione di fondisti e un ricco programma di intrattenimento.

Info: www.ski-marathon.com

IL PACCO GARA DELLA PRIMIERO MARATHON. MAGLIA PERSONALIZZATA DALL’ARTISTA TROTTER

IL PACCO GARA DELLA PRIMIERO MARATHON. MAGLIA PERSONALIZZATA DALL’ARTISTA TROTTER

 Gruppo | www.newspower.it

Il 6 luglio si corre la nona edizione della Primiero Dolomiti Marathon
Nel pacco gara la maglietta tecnica personalizzata dall’artista Jimi Trotter
Il biathleta di Imer Tommaso “Tommy” Giacomel modello per l’occasione
L’US Primiero propone 4 percorsi: 42K, 26K, 16K e la Family Trail

“La vita è fatta a scale, un po’ si scende e un po’ si sale” come alla Primiero Dolomiti Marathon! La spettacolare gara podistica in Valle di Primiero fra un saliscendi e l’altro animerà con la sua 9.a edizione la giornata di sabato 6 luglio.
Mentre va infoltendosi la lista iscritti per quello che è uno degli eventi più apprezzati nel panorama del trail running in Trentino, è stata svelata la speciale maglietta che ogni concorrente riceverà all’interno del pacco gara. Fra prodotti dolciari e locali, spiccherà il capo d’abbigliamento tecnico. Si tratta di una maglietta a manica corta in tessuto traspirante a sfondo bianco e con dettagli grigi, che sarà impreziosita dall’illustrazione dell’artista Jimi Trotter. Angelo “Jimi” Trotter è il poliedrico ed eclettico artista primierotto che da autodidatta ha sempre coltivato la sua grande passione per la musica, la pittura e il disegno esprimendosi attraverso le tecniche più eterogenee, dall’acquerello agli oli e gli acrilici, l’affresco, l’incisione, la scultura e il ricamo. Nato a Mezzano nel 1956, per Jimi Trotter è un piacere e un orgoglio aver realizzato l’illustrazione per la maglia della 9.a Primiero Dolomiti Marathon che riporta le figure di due immancabili corridori, un uomo e una donna, e il richiamo al territorio con la sagoma del profilo delle Pale di San Martino, le Dolomiti Patrimonio UNESCO simbolo della vallata, alle pendici delle quali è ambientata la manifestazione.
Fra i fortunati a sfoggiare in anteprima la maglia personalizzata della Primiero Dolomiti Marathon c’è niente meno che Tommaso Giacomel. Il biathleta di Imer, prima di approdare fra i migliori atleti al mondo nel Gruppo Sportivo Fiamme Gialle e nella nazionale italiana, è cresciuto sportivamente proprio fra le fila dell’US Primiero, il sodalizio locale che cura l’allestimento dell’evento. La promessa del biathlon azzurro ha già collezionato 5 medaglie ai Campionati Mondiali (Junior e Senior) e 10 podi in Coppa del Mondo oltre ad aver concluso la stagione 2023/2024 con il pettorale blu riservato al miglior Under25 del circuito globale.
Da sempre appassionato di sport, il classe 2000 ha a cuore la manifestazione podistica “di casa” e se vorrà mettere da parte per qualche ora la carabina e gli sci stretti per mettersi in gioco nella corsa… alla Primiero Dolomiti Marathon le opzioni non mancano! La manifestazione è infatti aperta a tutti e propone quattro tracciati, diversi per lunghezza e intensità. Il Marathon da 42 km scatta da Villa Welsperg, nella suggestiva Val Canali, mentre l’intermedio da 26 km prende il via da San Martino di Castrozza. Per il Vanoi Trail da 16 km la partenza è dall’abitato di Zortea nella Valle del Vanoi e l’arrivo di tutte le gare è nel centro di Fiera di Primiero, dove si svolge anche il Family Trail da 6,5 km.
Le iscrizioni alla Primiero Dolomiti Marathon di sabato 6 luglio sono aperte (57 € la 42 km, 47 € la 26 km, 40 € la 16 km e 15 € il Family Trail) con l’esperto staff dell’US Primiero e la sua instancabile schiera di volontari al lavoro per assicurare il successo della manifestazione al fianco dell’ApT San Martino di Castrozza-Passo Rolle-Primiero e Vanoi e del Comune di Primiero San Martino di Castrozza.

Info: www.primierodolomitimarathon.it

CALA IL SIPARIO A SAN MARTINO IN PRIMIERO. SHOW DELLE “STELLINE” DELL’ARRAMPICATA

CALA IL SIPARIO A SAN MARTINO IN PRIMIERO. SHOW DELLE “STELLINE” DELL’ARRAMPICATA

Daria Pupillo | www.newspower.it

A San Martino di Castrozza la ‘meglio gioventù’ dell’arrampicata in parete
Gli U14 chiudono la tre giorni con la Lead, gli U10 con la Speed
U12 a confronto su Boulder impegnativi
Bilancio positivo per l’US Primiero col comitato guidato da Yuri Gadenz

San Martino di Castrozza ha ospitato l’ultima giornata di gare per quanto riguarda il Campionato Italiano giovanile di Arrampicata Sportiva U14, U12 e U10. La Valle di Primiero, che ha regalato sole e bel tempo per tutta la durata della rassegna, ha salutato i giovani climbers nel pienone domenicale del palazzetto dello sport ai piedi delle Pale di San Martino.
Tanta soddisfazione per il responsabile della sezione arrampicata dell’US Primiero, Yuri Gadenz, che ha avuto modo di esprimere il suo orgoglio nel vedere così tanta partecipazione in un evento giovanile che, a detta sua, rappresenta un importante scoglio superato: “Purtroppo non sappiamo se ci troveremo nuovamente ad organizzare un evento così, non entro nel merito delle logiche interne federali. Sicuramente non ci manca ne la voglia ne la passione. Siamo felici di aver dato ai ragazzi la possibilità di gareggiare in un contesto del genere, unico, come San Martino di Castrozza”. Da sottolineare il super lavoro dell’associazione Tonadighi Strighi, che si è impegnata per tutta la durata dell’evento. “Devo ringraziare calorosamente i numerosi volontari che hanno reso l’evento possibile, mi riempiono sempre il cuore di gioia. Hanno fatto anche quest’anno un lavoro eccezionale” ha aggiunto Gadenz.
Passiamo alle vicende di “campo”, ricordando che nella serata di ieri si sono concluse le prove Boulder U14 e Speed U12. Tra i maschi nel boulder si è imposto il ligure Forrest Christopher Marangoni (Pro Recco) che ha ottenuto un top e 2 zone, una in più di Riccardo Piccirilli (Gollum Climbing) e di Matteo Franchi (Beta House Sesto Fiorentino). Tra le ragazze si è ripetuta dopo il successo in qualificazione Anita Parisotto (X-Fighter team), autrice di una doppia prova perfetta, in cui ha ottenuto 8 top (5 in qualifica e 3 in gara) su altrettanti a disposizione. Terzo posto per la trentina Chiara Franceschi (Arco Climbing) con in mezzo Maddalena Faragona (Sisport SSD). Le prove di velocità U12 hanno visto invece prevalere ancora una volta dopo il successo nella Lead uno scatenato Marco Lippi, che ha fermato il crono in finale sul 5”33 contro il 5”87 di Elia Valnegri. Nella “small final” Lorenzo Zulueta (Four Climbers BO) prevale su Emil Weiss (ASV Bozen). Tre le ragazze successo per Valentina Muzzio (Milano Arrampicata) in finale su Maya Magnani (On Sight SSD) con terza classificata la compagna di team Alisee Cacciatore. Da sottolineare la notevole cornice di spettatori che ha affollato il palazzetto nel tardo pomeriggio, a dimostrazione di una disciplina che appassiona un pubblico sempre più numeroso.
Nella giornata odierna si sono disputate le gare Boulder per gli U12, Lead per gli U14 e Speed per gli U10. Un duello “rusticano” è andato in scena tra Daria Pupillo (Rock Dreams Roma) e Sophie Pederiva (AVS Brixen) nel Boulder U12. Le due hanno raggiunto tutti gli 8 top previsti, con la prima che ha avuto la meglio grazie al minor numero di tentativi. Tra i maschi si è imposto Simon Fill (ASV Brixen) davanti a Marco Lippi (Milano Arrampicata), che aveva dominato entrambe le gare dei giorni passati. Questi ultimi hanno dato vita a un duello come quello femminile, risolto solo al numero di tentativi dopo aver fatto en plein con gli 8 top. Per la verità, anche il terzo (Di Luca) e il quarto (Weiss) avevano raggiunto 8 top e 8 zone, ma hanno impiegato rispettivamente 14 e 16 tentativi per riuscirci e sono finiti nell’ordine.
Per quanto riguarda gli U14 impegnati nelle gare Lead, vittoria di Anita Parisotto (X-Fighter team) davanti ad Aurora Grigoli (Kadoinkatena Genova). Tra i maschi successo per Carlo De Cristofaro (Star Wall Climbing Roma) davanti a Riccardo Bergamaschi (Big Walls) ed Hervé Melada (Rock Brescia).
È arrivata quindi poi la vittoria del Trentino Alto Adige, nella categoria U10 Speed, con Martini, Hell, Heel e Weiss. Quest’ultimo gruppo ha chiuso in seconda posizione la classifica combinata femminile dietro al Veneto (Carretta, Artico, Citton, Cavedon). Tra i maschi invece vince il Lazio (Trillo’, Cardinali, Brunetti, Frascarelli), che si porta a casa anche la classifica combinata davanti al Trentino Alto Adige (Daldos, Lucchi, Oberrauch e Waldner).
Il bilancio di questa tre giorni è decisamente positivo, si sono visti in azione giovani climbers che potenzialmente, crescendo, possono ambire a risultati importanti. Il lavoro dell’US Primiero ha allestito, col supporto della FASI, un evento di qualità. Location e organizzazione sono da dieci e lode.

Info: www.federclimb / www.usprimiero.com

Classifiche sabato

Boulder U14 maschile
1 Marangoni Forrest Christopher Pro Recco; 2 Piccirilli Riccardo Gollum Climbing Academy; 3 Franchi Matteo Beta House Ssdrl; 4 Cardinali Daniel One Way Up Pesaro; 5 Parodi Giacomo Kadoinkatena Genova; 6 Melada Herve’ Rock Brescia Asd

Boulder U14 femminile
1 Parisotto Anita X-Fighter Team; 2 Faragona Maddalena Sisport S.S.D. A R.L.; 3 Franceschi Chiara Arco Climbing; 4 Casali Eleonora Star Wall Climbing Roma Ssd; 5 Vicinanza Viola Waverock Rimini; 6 Grigoli Aurora Kadoinkatena Genova

Speed U12 maschile
1 Lippi Marco Milanoarrampicata A.S.D.; 2 Valnegri Elia Ragni Lecco; 3 Zulueta Lorenzo Four Climbers Bologna; 4 Weiss Emil Avs Bozen; 5 Schuen Jonas Avs Bruneck; 6 Peli Martino On Sight Ssd; 7 Caputa Michele Pro Recco; 8 Gariboldi Giacomo Climbers Triuggio

Speed U12 femminile
1 Muzzio Valentina Milanoarrampicata A.S.D.; 2 Magnani Maya On Sight Ssd; 3 Cacciatore Alisee On Sight Ssd; 4 Fontanive Aurora Juliet Opera Verticale A.S.D.; 5 Pupillo Daria Rock Dreams Roma; 6 Piccoli Emma Rock It Arrampicata Roma; 7 Rando Arianna Kundalini Milano; 8 Tanfani Ginevra Pro Recco

Classifiche domenica

Boulder U12 maschile
1 Fill Simon Avs Brixen; 2 Lippi Marco Milanoarrampicata A.S.D.; 3 Di Luca Diego Gollum Climbing Academy; 4 Weiss Emil Avs Bozen; 5 Masciovecchio Ludovico Gollum Climbing Academy

Boulder U12 femminile
1 Daria Pupillo Rock Dreams Roma; 2 Sophie Pederiva Avs Brixen; 3 Valentina Muzzio Milanoarrampicata A.S.D.; 4 Aurora Juliet Fontanive Opera Verticale A.S.D.; 5 Anna Ciosci Asd V10 Il Circolo

Lead U14 maschile
1 De Cristofaro Carlo Star Wall Climbing Roma; 2 Bergamaschi Cremonesi Riccardo Big Walls; 3 Melada Herve’ Rock Brescia; 4 Sbabo Giulio King Rock Climbing Verona; 5 Senni Zeno Rock Dreams Roma; 6 Cardinali Daniel One Way Up Pesaro; 7 Marangoni Forrest Christopher Pro Recco; 8 Franchi Matteo Beta House; 9 Zandona’ Thomas King Rock Climbing Verona; 10 Moser Anton Avs St. Pauls

Lead U14 femminile
1 Parisotto Anita X-Fighter Team; 2 Grigoli Aurora Kadoinkatena Genova; 3 De Micheli Agnese Vertikarcare; 4 Capoferro Matilde Star Wall Climbing Roma; 5 Ranalter Annalena Avs Brixen; 6 Cadonau Lara Avs Meran; 7 Ranalter Nadja Avs Brixen; 8 Franceschi Chiara Arco Climbing; 9 Di Biase Greta Ragni Lecco; 10 Bonardi Beatrice Rock Brescia

Combinata a squadre U10 maschile
1 Lazio p. 5106,8; 2 Trentino Alto Adige 3868,7; 3 Lombardia 3233,7, 4 Emilia 2628,7; 5 Trentino Alto Adige2 2176,7

Combinata a squadre U10 femminile
1 Veneto p. 5267,73; 2 Trentino Alto Adige 4596,82; 3 Emilia 3383,82; 4 Lombardia1 3049; 5 Lombardia2 1984

500 KM PER JURI RAGNOLI TRA I “FORTI”. PIETROVITO UNA VITTORIA CHE CONTA

500 KM PER JURI RAGNOLI TRA I “FORTI”. PIETROVITO UNA VITTORIA CHE CONTA

Juri Ragnoli | www.newspower.it

La manita del bresciano Ragnoli alla 100 Km dei Forti Marathon
La trentina Vittoria Pietrovito si concede il bis con il successo sui 94,86 km
Il 1000Grobbe Bike Challenge e la Classic sono di Debora Piana e Domenico Valerio
1200 bikers al via, grande festa per il comitato SC Millegrobbe di Lavarone

Il tre volte campione italiano Juri Ragnoli fa la “manita” alla 100 Km dei Forti e sigla il 5° successo personale nella mitica Marathon di Lavarone, sull’Alpe Cimbra. Ripete l’impresa anche la trentina Vittoria Pietrovito che mette in fila le avversarie, replicando il successo del 2023.
L’entusiasmo era alle stelle fra i 1200 bikers che stamattina si sono lanciati alla volta della “100 Km dei Forti” dal Parco Palù di Lavarone per affrontare i percorsi Marathon (94,86 km) e Classic (52,39 km) che si snodano sull’Alpe Cimbra fra le fortificazioni della Prima Guerra mondiale.
Nella prova maschile ha dettato legge Juri Ragnoli, con un attacco da fuoriclasse che gli ha permesso di gestire il vantaggio sugli avversari e regalarsi uno splendido arrivo in solitaria. A 4 minuti esatti da Ragnoli è Daniele Mensi (Leynicese RDR Factory Team) a salire sul secondo gradino del podio, completato dall’ottima performance di Davide Foccoli, il classe 2001 in forza all’Olympia Factory Team. “Una bellissima soddisfazione vincere qui, ci tenevo a fare bene perché le ultime settimane non sono state facili e andavo a caccia di buone sensazioni. La vittoria ha reso tutto ancor più speciale” dichiara entusiasta all’arrivo il vincitore del FM Bike Factory Team.
Al femminile, Vittoria di nome e di fatto per la campioncina di Volano Vittoria Pietrovito. La biker del Bike and Fun Team ha superato tutte le difficoltà del caso e, nonostante le fatiche nelle gambe dalla Nosellari Bike di sabato e una foratura nei primi chilometri di gara che ha reso più difficili le fasi iniziali alla ciclista, Vittoria Pietrovito non si è persa d’animo: “le gambe c’erano e non c’erano, la testa c’era. Sono davvero contenta di questa vittoria, vincere qui alla 100 Km è un’emozione unica” ha aggiunto soddisfatta al traguardo di Lavarone Gionghi. Pietrovito precede Karin Tosato (Lissone MTB) e Cristina Nardin (Team Todesco).
Sui 1190 metri di dislivello del percorso Classic si sono imposti i vicentini Debora Piana e Domenico Valerio, i quali con il successo nel “corto” e l’ottima performance anche nella Nosellari Bike conquistano il 1000Grobbe Bike Challenge. L’apprezzata combinata che unisce i due risultati del weekend targato “100 Km” va a Piana per il percorso netto (due vittorie su due) e a Domenico Valerio (Ellegi Squadra Corse) che recupera posizioni importanti dopo che una foratura alla Nosellari l’aveva penalizzato in classifica. “Avevo vinto la combinata due anni fa e volevo ripetermi anche quest’anno. Ci sono riuscita facendo la mia gara e gestendola bene, sono contenta” aggiunge all’arrivo Debora Piana del Team Cingolani.
Fra le centinaia di amatori si sprecano i commenti entusiasti: “che bello, per fortuna che il mio amico ha insistito a farmi partecipare! Pensare che rischiavo di perdermi questo spettacolo” si sente dire sul tracciato single track della 100 Km, una gara storica e leggendaria che lascia soddisfatti tanto i pro quanto gli appassionati.
Apprezzata la presenza di Gilberto Simoni, ospite del comitato organizzatore SC Millegrobbe Lavarone a premiare i protagonisti. A coordinare l’organizzazione Alberta Bertoldi e Alessandro Marchesi, il quale entusiasta al termine della 28.a edizione dichiara: “un risultato che ci inorgoglisce. È stato fatto un grande lavoro per 1200 atleti al via, qualcosa di davvero importante reso possibile dallo sforzo congiunto delle municipalità della zona e dei nostri instancabili volontari”. La 100 Km dei Forti rimane una gara di riferimento nella mtb italiana.
Info: www.100kmdeiforti.it

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www.broadcaster.it

100 km dei Forti – Classic – maschile
1 Valerio Domenico Ellegi Squadra Corse 02:08:04; 2 Baccanelli Roberto Team Todesco 02:08:23; 3 Toccoli Zaccaria Team Todesco 02:12:20; 4 Boaretto Gianluca Racing Bike 02:12:59; 5 Valentini Davide U.S. Montecorona 02:14:59; 6 Trisotto Matteo G.S. Lagorai Bike 02:14:59; 7 Canali Gabriele Ciclisti Valgandino 02:15:05; 8 Vicenzi Daniel Chero Piping Team Sfrenati 02:15:34; 9 Rossi Daniele Racing Rosola Bike 02:15:35; 10 Baldi Manuel Team Todesco 02:15:53

100 km dei Forti – Classic – femminile
1 Piana Debora Team Cingolani 02:30:36; 2 Alberti Giulia Mentecorpo Cicli Drigani Pro Team 02:37:42; 3 Sassano Alessandra Bike & Sport Team 02:39:44; 4 Zocca Lorena S.C. Barbieri 02:40:27; 5 Tasser Andrea Sarntal Raiffeisen/Rad 02:49:33; 6 Guidali Sveva Promoitalia 02:51:05; 7 Tosadori Orietta Chero Piping Team Sfrenati 02:56:45; 8 Bardelle Anna Lee Cougan Banca Prealpi Sanbiagio 02:57:37; 9 Bindoni Sophie Oxygen Bike 03:02:00; 10 Munari Silvia Cicli Rossi 03:02:12

100 km dei Forti – Marathon – maschile
1 Ragnoli Juri FM Bike Factory Team 03:59:46; 2 Mensi Daniele Leynicese Rdr Italia Factory Team 04:03:46; 3 Foccoli Davide Olympia Factory Team 04:04:06; 4 Sintsov Anton Ktm Alchemist P. Brenta Brakes 04:04:37; 5 Dutto Pietro Mentecorpo Cicli Drigani ProTeam 04:06:54; 6 Accordi Luca Zerozero Team 04:09:18; 7 Galeotti Marco Zerozero Team 04:12:25; 8 Righettini Andrea Olympia Factory Team 04:12:26; 9 Candeago Andrea Torpado Kenda Factory 04:14:47; 10 Schimizzi Thomas Leynicese Rdr Italia Factory Team 04:15:00

100 km dei Forti – Marathon – femminile
1 Pietrovito Vittoria Bike And Fun Team 5:08:12; 2 Tosato Karin Lissone Mtb 5:22:19; 3 Nardin Cristina Team Todesco 5:23:27; 4 Mandelli Chiara Team Todesco 5:29:07; 5 Ciuffini Chiara Team Cingolani 5:46:15; 6 Bertossi Camilla Team Todesco 5:52:13; 7 Mazzucotelli Simona G.S. Massi’ Supermercati 5:54:06; 8 Ongari Simona Team Todesco 6:02:48; 9 Kocjancic Lara Mbc Trieste 6:11:18; 10 Kuznietsova Alla Team Rcr 6:24:46

1000Grobbe Bike Challenge – maschile
1 Valerio Domenico Ellegi Squadra Corse 03:45:30; 2 Vicenzi Daniel Asd Chero Piping Team Sfrenati 03:53:56; 3 Boaretto Gianluca A.S.D. Racing Bike 03:55:30; 4 Mantovani Andrea Team Todesco 03:55:36; 5 Nicoletti Riccardo Cicli Fortuna Team Bike 03:55:47

1000Grobbe Bike Challenge – femminile
1 Piana Debora Team Cingolani 04:15:58; 2 Alberti Giulia Mentecorpo Cicli Drigani Pro Team 04:31:49; 3 Tosadori Orietta Asd Chero Piping Team Sfrenati 05:08:17; 4 Munari Silvia Asd Cicli Rossi 05:19:53; 5 Bindoni Sophie Oxygen Bike 05:24:25