Autore: Ufficio Stampa Newspower

100 GIORNI ALLA RUNNING COOP. MARCIALONGA SI FA IN TRE

100 GIORNI ALLA RUNNING COOP. MARCIALONGA SI FA IN TRE

Tiziano Conti | www.newspower.it

Sabato 7 settembre la 22.a Marcialonga Running Coop
In Fiemme e Fassa si corre sui tracciati da 21 km o 26,5 km
Marcialonga “si fa in tre” con la Combinata Punto3 Craft e il Superstar Club
Iscrizioni online aperte e fino a domenica 2 giugno la tariffa è agevolata

Meno 100 giorni alla Marcialonga Running Coop, con l’amata gara podistica che si corre nelle Valli di Fiemme e Fassa in programma per sabato 7 settembre.
Alla “Running Coop” c’è la possibilità di optare per due percorsi: la mezza maratona, una delle distanze più desiderate e apprezzate dai corridori, oppure la 26 km. La partenza di entrambe le corse è prevista dall’incantevole borgo di Moena con la gara che, costeggiando il torrente Avisio lungo la pista ciclabile di Fiemme e Fassa, conduce alle località di Forno e Stalimen prima di snodarsi fra le vie di Predazzo e Ziano di Fiemme, dove tutti i podisti in gara possono godere dei suggestivi passaggi dal centro dei paesi ed essere sostenuti dal caloroso tifo dei valligiani. Una volta superato il “traguardo volante” di Lago di Tesero sono quasi concluse le fatiche per chi sceglierà di correre la mezza maratona, con arrivo a Masi di Cavalese, mentre chi continuerà con la 26 km dovrà affrontare la costante salita che conduce fino al traguardo in centro a Cavalese.
Ad anticipare la gara ci penserà, come da tradizione, il sempre apprezzato intrattenimento targato Marcialonga fra momenti musicali, stand Food&Beer, Expo Village e l’immancabile Minirunning per la nuova generazione di podisti.
Uno dei tratti distintivi della “Running Coop” è il suo essere solidale, dato che il terzo appuntamento dell’anno del brand trentino ha da sempre un’attenzione particolare verso i valori dello sport, del benessere fisico, della condivisione e non per ultimo della solidarietà. La Marcialonga Running Coop si può infatti correre in squadre di tre componenti che al momento dell’iscrizione selezionano un’associazione benefica no-profit alla quale viene devoluta una quota della tariffa d’adesione. La distanza da percorrere viene suddivisa in tre parti (da Moena a Predazzo, da Predazzo a Lago di Tesero e infine da Lago di Tesero a Cavalese) e ciascun frazionista ne supera una, passando il testimone al compagno di squadra in una gara in cui si fa del bene a sé stessi, mantenendosi in salute grazie alla pratica sportiva, e agli altri, sostenendo attivamente iniziative benefiche.
L’esperto staff di Marcialonga ha da poco festeggiato un’edizione da incorniciare della “Cycling Craft” e ora che sono scesi dalla bicicletta tutti gli sportivi sono attesi alla “Running Coop”, per portare a termine la speciale Combinata Punto3 Craft ed entrare a far parte del Marcialonga Superstar Club. Chi compete individualmente ai tre eventi (Ski, Cycling Craft e Running Coop) si conquista un posto nel prestigioso Superstar Club: nella lista Gold per chi affronta le sfide di Marcialonga nelle varianti granfondo, e in quella Silver per chi compete sulle distanze brevi. Quest’anno sono più di 100 gli aspiranti nuovi membri del Superstar Club fra i quali rientrano ben otto donne, con Lorenzo Zanon e Tiziano Conti a guidare le classifiche provvisorie della lista Gold e Silver. Alla Combinata Punto3 Craft si gareggia invece a squadre di tre dove ciascun componente affronta una frazione distinta e i tempi di ognuno vengono sommati, assegnando ricchi premi al trio di atleti che farà siglare il tempo più basso con il team “Sportissimo” di Tiziano Conti, Giuseppe Monteleone e Katia Tavernar provvisoriamente in testa.
Le iscrizioni alla 22.a Marcialonga Running Coop sono aperte e fino a domenica 2 giugno è possibile approfittare della tariffa agevolata di 30 € che da lunedì 3 subirà un leggero aumento (35 €).

Info: www.marcialonga.it

MTB: CIOCCO BIKE CIRCLE TRICOLORE. IN TOSCANA I TITOLI GIOVANILI XCC E XCE

MTB: CIOCCO BIKE CIRCLE TRICOLORE. IN TOSCANA I TITOLI GIOVANILI XCC E XCE

Mattia Acanfora| www.newspower.it

I Campionati italiani giovanili MTB in scena alla tenuta del Ciocco
Le prove tricolori XCC e XCE infiammano l’estate toscana
Percorsi dinamici e scattanti come richiesto dalle specialità
E in autunno l’appuntamento è con il revival “The MTB Olympus”

Esistono luoghi capaci di catturare il tempo e risvegliare i sensi, la tenuta toscana del Ciocco è uno di questi. È proprio nel paradiso dei bikers del Ciocco Bike Circle, nel cuore della Garfagnana, che sono attesi questa estate i talenti dei campioncini di domani delle ruote grasse, con la provincia di Lucca che si prepara a ospitare i Campionati Italiani MTB Giovanili nel fine settimana del 27 e 28 luglio.
Nell’impareggiabile cornice della tenuta del Ciocco si assegneranno i titoli nazionali MTB per le categorie giovanili nelle specialità del Cross Country Short Track (XCC) e del Cross Country Eliminator (XCE). In particolare, saranno Junior, Esordienti e Allievi a sfidarsi per la maglia tricolore nell’XCC, sabato 27, mentre le prove XCE di domenica 28 saranno riservate a Esordienti e Allievi di 1° e 2° anno.
Fremono i lavori di allestimento nella sede della Ciocco Sport Lab, dove hanno già iniziato a prendere forma i tracciati di gara in vista dell’appuntamento verde-bianco-rosso. Le specialità XCC e XCE sono ampiamente riconosciute e apprezzate per il loro dinamismo e richiedono percorsi in grado di mettere alla prova, e allo stesso tempo far emergere, le capacità dei bikers alla guida delle loro mountain bike.
Per la prova Short Track (XCC) verrà allestito un percorso dalla lunghezza di 1400 metri e con 38 metri di dislivello che, con partenza dal campo da calcio “alto” all’interno della tenuta, si svilupperà sul famoso galoppatoio del Ciocco andando ad attraversare le strade forestali e il rinomato “flow trail”.
Nella gara a eliminazione (XCE) che con il suo format da “dentro o fuori” è fra le più intuitive e appassionanti, ogni pedalata può rivelarsi decisiva e i colpi di scena sono all’ordine del giorno. Anche per questa occasione lo scattante percorso del Ciocco si snoderà sul galoppatoio della tenuta, per una lunghezza totale di un chilometro e con 17 metri di dislivello.
Un luogo simbolo della MTB nazionale e internazionale come il Ciocco è avvezzo ai grandi appuntamenti come i Campionati Italiani, e grazie alla consolidata expertise del comitato organizzatore verrà inscenato un importante spettacolo sportivo per un’intera nuova generazione di bikers. Per arricchire ulteriormente la proposta della tenuta, è inoltre attesa per il prossimo autunno la manifestazione-revival de “Il Ciocco ‘91/The MTB Olympus”, in programma sabato 12 ottobre.

Info: www.cioccobike.it

SCHILPARIO: LO SCI DI FONDO È MONDIALE. NEL BERGAMASCO LE GARE JUNIOR E U23

SCHILPARIO: LO SCI DI FONDO È MONDIALE. NEL BERGAMASCO LE GARE JUNIOR E U23

Davide Ghio | www.newspower.it

A febbraio il Campionato del Mondo Junior&U23 in Val di Scalve
Le gare di Bergamo-Schilpario 2025 assegnano i titoli iridati
Gli eredi di Karlsson, Johaug, Klaebo e Northug passano dalla “Abeti”
Fausto Denti, presidente FISI Bergamo: “ci saranno collaborazione e sinergia”

Qui “Bergamo-Schilpario 2025”, dove il prossimo Campionato del Mondo Junior&Under23 di sci di fondo si prepara a entrare nella storia della Val di Scalve. La ridente vallata orobica racchiusa dalla Presolana e dalla Catena dei Campelli accoglierà delegazioni di fondiste e fondisti da tutto il mondo in una intensa settimana di inizio febbraio all’insegna dello sport e della passione per gli sci stretti.
Le gare del Mondiale lombardo andranno in scena dal 3 al 9 febbraio e saranno le categorie femminili e maschili di Junior e Under23 a contendersi i titoli iridati in palio, cimentandosi in prove Sprint, Mass Start, Individuali e Staffette miste. Per sette ricche giornate saranno i tracciati della “Pista degli Abeti” di Schilpario a fare da sfondo alle sfide mondiali della rassegna più prestigiosa del circo bianco per le categorie giovanili. L’impianto schilpariese nel corso della sua decennale storia ha saputo distinguersi come vero e proprio punto di riferimento per i fondisti dell’intera provincia bergamasca e in occasione dell’appuntamento iridato verrà ammodernato grazie al supporto di Regione Lombardia.
A battagliare in pista saranno gli eredi dei grandi campioni che fin dalla gioventù si sono contraddistinti agli “Junior World Ski Championship” (JWSC), il Campionato del Mondo Junior appunto. Nutrito è infatti l’albo d’oro della manifestazione che ha visto primeggiare atleti del calibro di Frida Karlsson (SWE) e Therese Johaug (NOR), Johannes Høsflot Klaebo (NOR) e Petter Northug (NOR), solo per citarne alcuni, talenti cristallini nel panorama degli sci stretti che hanno primeggiato in età giovanile e si sono poi riconfermati agli alti livelli di Coppa del Mondo, Campionato del Mondo e Giochi Olimpici.
In cabina di regia per l’allestimento del Campionato del Mondo Junior&Under23 di Bergamo-Schilpario 2025 c’è un comitato organizzatore formato da dodici elementi: a presiedere il gruppo di lavoro è Carmelo Ghilardi, già a lungo consigliere nazionale FISI, che opera al fianco di Marco Pizio (Sindaco di Schilpario), Franco Zecchini (Presidente del Comitato Alpi Centrali), Cristina Bonacorsi (Consigliera referente per il fondo) Fausto Denti, Emiliano Milesi e Mauro de Nicola (Presidente e Vicepresidenti di FISI Bergamo), Paolo Morstabilini (Presidente dello Sci Club Gromo), Andrea Giudici e Ilario Morandi (Presidente e Consigliere dello Sci Club Schilpario) e Renato Pasini e Corrado Vannini (tecnici). Lo Sci Club Schilpario farà da capofila e, come ricorda il Presidente di FISI Bergamo Fausto Denti: “agirà in stretta collaborazione e sinergia con gli sci club Gromo, 13 Clusone, Ardesio, Zanetti-Goggi, Roncobello, Valserina e UnderUp Ski Team per traguardare nel migliore dei modi questo importante obiettivo che rappresenta un’occasione cruciale per la promozione dell’attività e del territorio”.
Online il nuovo sito dedicato all’evento (www.jwsc2025.it) che raccoglie tutte le informazioni utili sulla località, il comitato organizzatore e i partner.

Info: www.jwsc2025.it

UN BARRACUDA IMBATTIBILE SULLE DOLOMITI. MARCIALONGA CYCLING CRAFT NEL SEGNO DI SENNI

UN BARRACUDA IMBATTIBILE SULLE DOLOMITI. MARCIALONGA CYCLING CRAFT NEL SEGNO DI SENNI

Gruppo | www.newspower.it

Che spettacolo la 16.a Marcialonga Cycling Craft sui 4 passi dolomitici
Senni e Bussone regnano sul granfondo nell’inedito arrivo di Castelir
Sul mediofondo mettono la firma Sarti e Isonni. 1506 al via
Un’edizione di successo, ora si pensa alla Running Coop di settembre

È del “barracuda” Manuel Senni la 16.a Marcialonga Cycling Craft: in un’autentica giornata da cartolina la gara regala spettacolo in sella fra le Valli di Fiemme e Fassa, con i suoi passi dolomitici degni delle migliori imprese ciclistiche che non sono mancate oggi, tanto nel percorso granfondo di 127 km con 4050 mt di dislivello quanto nel mediofondo di 80 km con 2448 mt di dislivello, in forza ai 1506 ciclisti al via (36 nazioni rappresentate).
Ad alzare le braccia al cielo all’inedito arrivo in salita di Castelir è Manuel Senni: il classe 1992 del team Crainox conquista la sua seconda “Cycling Craft” in due anni e vince per distacco sul professore-ciclista Paolo Castelnovo e sul giudicariese Patrick Facchini. “Ho fatto la differenza lungo la discesa dal Passo Pampeago e quando ho visto che i miei diretti avversari non mi avevano ripreso ho rilanciato l’azione lungo la salita al San Pellegrino. La Marcialonga è bellissima e la consiglio davvero a tutti!” dichiara entusiasta Senni al traguardo, dove ha festeggiato con il compagno di squadra Pietro Sarti, che dopo aver vinto il mediofondo (80 km) si è subito messo in marcia da Predazzo a Bellamonte per attendere l’arrivo del collega. Poco hanno potuto contro la superiorità di Senni gli avversari, con Castelnovo e Facchini che prima si sono messi “a caccia” del fuggitivo, ma hanno poi continuato la loro gara fra il San Pellegrino e il Valles con il proprio passo, evitando fuori-giri e raggiungendo il traguardo di Castelir rispettivamente con 2’43” per il 2° Paolo Castelnovo e 3’58” per il 3°, Patrick Facchini. “È la terza domenica di fila che arrivo secondo e Manuel mi batte, anche oggi ne aveva di più e si è meritato questa vittoria, io sono contento della mia performance” dichiara con soddisfazione il professore universitario Castelnovo, alla prima partecipazione alla Marcialonga Cycling Craft. Ormai un habitué della gara invece Patrick Facchini: “la Marcialonga è sempre bella, una gara a cui è impossibile dire di no” ha aggiunto il ciclista di Sella Giudicarie all’arrivo in Alpe Lusia.
La “Regina di Castelir” è Roberta Bussone che nella gara femminile ha fatto il vuoto fra sé e le avversarie: “volevo fare questa gara a tutti i costi, secondo me è fra le più spettacolari e dure del panorama granfondistico italiano. Ho rischiato di avere i crampi e avuto due momenti di crisi, ma sono riuscita a gestirli con il caldo” ha aggiunto soddisfatta al traguardo la portacolori del Rodman Azimut Squadra Corse. Alle sue spalle la runner Carlotta Uber, ai primi approcci con distanze e dislivelli così importanti, la quale ha saputo comportarsi molto bene sui 127 km di gara. Completa il podio Annalisa Prato, autrice di una gara in ripresa: “è stata tosta oggi, non mi sentivo bene ma ci tenevo a fare il percorso lungo. Sono migliorata strada facendo, grazie anche alla sicurezza delle strade e la bellezza del contesto che mi circondava” ha aggiunto la cuneese all’arrivo.
Ai due vincitori del granfondo, Bussone e Senni, anche i premi messi in palio da Craft e Itas Mutua per i Gran Premi della Montagna di Passo Pampeago e Passo San Pellegrino, mentre è Michele Stocco ad aggiudicarsi il premio “Cronoscalata Pampeago by Ski Center Latemar” per essere transitato in 433.a posizione dal Passo, numero che corrisponde ai metri di dislivello che caratterizzano il tratto dell’ascesa tra Obereggen e il valico.
La “Cycling Craft” è iniziata puntale alle 8 dal quartier generale di Predazzo e proprio nel centro del borgo fiemmese è stata festeggiata la prima vittoria di giornata: Pietro Sarti si è aggiudicato la vittoria del mediofondo dopo la scalata al Costalunga e al Pampeago. “Ho fatto lavoro di squadra con Manuel Senni nella prima parte e poi l’ho salutato, dirigendomi al traguardo di Predazzo, mentre lui ha continuato per il granfondo. La salita al Pampeago è stata la mia preferita, ma tutta la gara è stupenda e merita davvero” ha aggiunto il vincitore del mediofondo. Completano il podio della 80 km i trentini Filippo Calliari e Federico Nicolini, entrambi soddisfatti della loro prestazione. Chiude ottavo Christian Dallago, resosi protagonista di un brillante attacco nelle fasi iniziali della corsa che l’hanno visto tentare l’impresa in solitaria sul Costalunga, con il bolzanino classe 1999 del Garda Scott Matergia che conquista un ottimo piazzamento in top10.
Al femminile è Luisa Isonni a celebrare la vittoria nel mediofondo dopo: “una gara bellissima che è andata benissimo. La giornata è stata stupenda e l’ambiente era davvero wow. Ho allungato sulla prima discesa e staccato le avversarie, poi mi sono goduta il fantastico Passo Pampeago” ha aggiunto la campionessa europea e bronzo mondiale master nelle granfondo. Con la bresciana della Boario ASD sul podio salgono Lisa De Cesare del Team Cingolani e Mara Manfredi dell’ASD Programma Auto.
Ennesima edizione da incorniciare per lo staff di Marcialonga, festeggiata con una splendida giornata di sole che ha reso il tutto ancor più bello. 36 le nazioni rappresentate al via e 1506 i ciclisti in sella a scalare i passi dolomitici immersi nel verde del tracciato della “Cycling Craft”, tappa simbolo dei circuiti Alé Challenge, Nalini Road Series e Cycling Italia, svoltasi sotto l’egida ACSI e alla presenza del presidente di ACSI Ciclismo Emiliano Borgna. Soddisfazione nel team Marcialonga del presidente Angelo Corradini che ha fatto affidamento ancora una volta sugli infaticabili volontari, in centinaia al servizio della gara che nella giornata di ieri è stata anticipata da una Minicycling da record con più di 170 bimbe e bimbi che si sono scatenati fra le vie di Predazzo.
Il presidente Corradini è soddisfatto: “Una splendida giornata da incorniciare, per il tempo, i numeri, le performances ed il grande spettacolo. Marcialonga sia con gli sci stretti, con la bici o con le scarpette è sempre pronta ad impressionare. Abbiamo coinvolto tre province, Trento, Bolzano e Belluno, 36 nazioni e ne siamo soddisfatti”.
E lo staff di Marcialonga non si ferma: il prossimo appuntamento è al 7 settembre per la Marcialonga Running Coop.

Download immagini TV:
www.broadcaster.it

Granfondo maschile
1 SENNI Manuel Team Crainox 4:08:28.74; 2 CASTELNOVO Paolo Team Mp Filtri 4:11:11.66; 3 FACCHINI Patrick Team Sildom Garda 4:12:26.63; 4 BONANOMI Stefano Team Mp Filtri 4:19:08.58; 5 BARRA Alessandro Panache’ A.S.D. 4:20:50.71; 6 PROVERA Marco Mg K Vis Promotech 4:21:33.36; 7 ZACCHI Riccardo Team Da-Tor/Isb 4:21:38.85; 8 ZANROSSI Riccardo Highroad Team 4:25:08.39; 9 BAIS Andrea Garda Scott Matergia 4:25:16.38; 10 PRATI Francesco Swatt Club 4:25:56.36

Granfondo femminile
1 BUSSONE Roberta Rodman Azimut Squadra Corse 4:47:34.35; 2 UBER Carlotta Garda Scott Matergia 4:59:04.99; 3 PRATO Annalisa Om.Cc 5:01:23.72; 4 PALMISANO Maria Elena Garda Scott Matergia 5:07:05.15; 5 OPRANDI Mara Team Sildom Garda 5:24:53.67; 6 TANNER Franziska Amateursportverein Bike Club Egna 5:30:51.08; 7 TANNER Julia Amateursportverein Bike Club Egna 5:35:33.19; 8 CONTI Roberta G.S. Cicli Matteoni Bianchi 5:56:17.47; 9 VERNIA Elena S.C.Rubierese 5:58:38.55; 10 LEARDINI Elisa Cicli Matteoni Bianchi 6:04:44.84

Mediofondo maschile
1 SARTI Pietro Team Crainox 2:31:40.80; 2 CALLIARI Filippo Garda Scott Matergia 2:33:04.79; 3 NICOLINI Federico Team Sildom Garda 2:33:13.31; 4 CAIATI Aldo Team Sildom Garda 2:33:31.06; 5 POMOSHNIKOV Sergei Team Sildom Garda 2:33:31.29; 6 BALDO Mattia Asd Team Executive 2:35:11.48; 7 SEBER Patrick Team Staweld Buzzolan Basso 2:35:11.73; 8 DALLAGO Christian Garda Scott Matergia 2:38:15.73; 9 ZUMERLE Lorenzo Fp Race 2:38:17.11; 10 CHIOCCHETTI Massimino Swatt Club 2:39:52.02

Mediofondo femminile
1 ISONNI Luisa Boario A.S.D. 2:58:48.78; 2 DE CESARE Lisa Team Cingolani 3:03:34.53; 3 MANFREDI Mara Asd Programma Auto 3:07:09.48; 4 D’AGOSTIN Nicole Spezzotto Bike Team 3:08:20.44; 5 CADORIN Anna Alpilatte Br Pneumatici 3:10:29.14; 6 DE PIZZOL Valentina Acsi Nazionale Roma 3:13:09.08; 7 BEER Manuela Elizhabet 3:14:57.83; 8 SPESSOT Federica C Bike Team 3:16:28.80; 9 BENEDET Elisa Team Sildom Garda 3:16:54.16; 10 CHIODI Gioia Mg K Vis Promotech 3:19:32.50

SASLONG HM GIÀ 20 NAZIONI AL VIA. IL TRAIL RUNNING È QUASI SOLD OUT

SASLONG HM GIÀ 20 NAZIONI AL VIA. IL TRAIL RUNNING È QUASI SOLD OUT

Martina Cumerlato | www.newspower.it

L’8 giugno la Dolomites Saslong il trail running più ricercato delle Dolomiti
Solo 100 pettorali disponibili per l’Half Marathon del Sassolungo
In Val Gardena i “camosci” Felicetti, Oberbacher, Piazza, Rasom, Clara e Cumerlato
Iscrizione a 70 € fino a fine maggio con ricco pacco gara e medaglia finisher

Sabato 8 giugno: è questa la data cerchiata in rosso in vista della prossima Dolomites Saslong Half Marathon. L’amata gara di trail running attorno al Gruppo del Sassolungo vanta concorrenti da ben 20 nazioni diverse, e ora sono solo un centinaio i pettorali rimasti disponibili per i “camosci” che vorranno cimentarsi nella splendida prova targata Saslong. 21 km di lunghezza e 900 metri di dislivello per un viaggio con le scarpette da corsa che porta a toccare il cielo con un dito, circondati dalla straordinaria bellezza del contesto ambientale delle Dolomiti Patrimonio UNESCO.
Il format della Dolomites Saslong HM è apprezzato da tutti i suoi partecipanti, così come la grande cura e l’attenzione per il dettaglio che il comitato organizzatore mette nell’allestire l’evento. È l’ASV Gherdeina Runners capitanata dalla presidente Manuela Perathoner a proporre il ricco pacco gara che per l’edizione 2024 conterrà, all’interno di una pratica Martini Gym Bag, i peculiari calzini della linea “running” della rinomata azienda tedesca Falke e il detersivo per capi delicati Hygan, oltre allo “Schüttelbrot” Profanter e lo Speck Kofler, mentre a soddisfare la sete dei runners ci penseranno l’Acqua Dolomia e la birra Mönchshof Natur Radler 0,0%. Al termine della gara tutti i partecipanti potranno rifocillarsi al pasta party con le specialità enogastronomiche tipiche della zona e divertirsi con l’intrattenimento proposto dall’After Race Party, senza dimenticare che fra i servizi della manifestazione sono inclusi anche i rifornimenti lungo tutto il percorso, il parcheggio gratuito alla zona di partenza/arrivo, il servizio docce e il servizio massaggi curato dalla Dolomiti Sportclinic.
Sulla linea del traguardo ogni runner verrà premiato con la medaglia da “finisher” della Dolomites Saslong HM che in occasione della 6.a edizione sarà realizzata in legno e metallo, arricchita dall’incisione laser del profilo del Gruppo del Sassolungo a richiamare il logo della manifestazione. Lo stesso emblema sarà riportato sui trofei in roccia delle Dolomiti che riceveranno i runners sul podio allestito al quartier generale di Monte Pana. Quello stesso Monte Pana che, dopo aver incoronato il vincitore di tappa del Giro d’Italia Tadej Pogačar con l’arrivo in salita alle pendici del Sassolungo, ora si prepara a nuove ed entusiasmanti imprese sportive che sono tutte nelle mani dei concorrenti della Dolomites Saslong Half Marathon. Dagli affezionati Daniele Felicetti e Alex Oberbacher ai talenti di Martina Cumerlato, Georg Piazza, Luca Clara e Mauro Rasom lo spettacolo sportivo alla “Saslong” è assicurato.
Le iscrizioni alla Dolomites Saslong Half Marathon di sabato 8 giugno sono aperte e fino al 31 maggio è possibile approfittare della tariffa agevolata fissata a quota 70 € per vivere una grande giornata di sport in un contesto ambientale senza paragoni, fra i panorami di rara bellezza del Gruppo del Sella, del Massiccio dello Sciliar e dell’Altopiano dell’Alpe di Siusi, il miglior antidoto per far passare in secondo piano le fatiche della corsa.

Info: www.saslong.run

LA CYCLING CRAFT È PRONTA AD INCANTARE. MARCIALONGA ELOGIO AL GRANDE CICLISMO

LA CYCLING CRAFT È PRONTA AD INCANTARE. MARCIALONGA ELOGIO AL GRANDE CICLISMO

Veronica Gianmoena | www.newspower.it

Marcialonga Cycling Craft: un tappone dolomitico da “Grandi Giri”
In griglia la combinatista fiemmese Gianmoena e l’oro olimpico Zorzi
Senni, Facchini, Nicolini, ma anche Dutto, Provera, Palmisano e Isonni
Grande lavoro del Comitato e degli infaticabili volontari di Marcialonga

Manca poco al via! Domenica 26 maggio “decolla” da Predazzo la nuova Marcialonga Cycling Craft.
La 16.a edizione è pronta a incantare il gruppo degli appassionati in sella regalando un’emozione degna dei “Grandi Giri”. I due tracciati proposti sono un elogio al grande ciclismo e ai “tapponi dolomitici” tanto amati da pro, amatori e tifosi. La prima asperità da affrontare sarà il Passo Costalunga, non banale ma pedalabile (9,7 km al 4,6% di media) e durante la discesa sarà possibile ammirare il Lago di Carezza e pedalare alle pendici del Latemar, raccogliendo le energie per affrontare la salita più lunga e, a detta di molti, più impegnativa della Marcialonga Cycling Craft. L’ascesa al Passo Pampeago concederà infatti tregue limitate lungo i suoi 13,9 km al 7,6% di media e gli strappi al 14,5%. La sua sommità verrà raggiunta attorno al km 59 e lancerà il gruppo in una discesa tecnica dalle pendenze elevate. Il passaggio al km 80 da Predazzo rappresenterà l’arrivo per chi avrà scelto di cimentarsi sul percorso mediofondo, mentre sarà “solo” una località di transito per gli atleti alle prese con il granfondo. A questi ultimi mancheranno ancora le salite dolomitiche del Passo San Pellegrino e del Passo Valles, oltre all’inedita di Castelir. Dopo 100 km di gara si scollinerà il San Pellegrino, ricco di cambi di pendenza (12,10 km al 6,2% di media) e con una discesa inizialmente dolce che si infiammerà sugli iconici tornanti e farà da anteprima alla salita del Passo Valles: 7,10 km all’8,6% di media dove si registrano le pendenze più aspre dell’intera gara, al 16,1%. La discesa dal Valles fra i “boschi dei violini” del Parco Naturale di Paneveggio Pale di San Martino lancerà gli indomiti atleti verso l’inedita salita finale di Castelir. Dopo 127 km di saliscendi, gli ultimi 1500 metri di gara presenteranno una pendenza media del 9,2% e, che si tratti di un arrivo in solitaria o di una volata ristretta, le emozioni al traguardo non mancheranno, così come lo spettacolo sportivo.
Fra i ciclisti al via sarà della partita anche la combinatista fiemmese Veronica Gianmoena, pronta a salire in sella alla bicicletta che: “vedo come uno strumento molto utile per la mia preparazione sportiva, in questo periodo noi combinatisti ricominciamo a costruire la base aerobica e il ciclismo è un’ottima soluzione” dichiara l’atleta di Varena che alla Cycling Craft punta a divertirsi: “Parto senza obiettivi di tempo o di piazzamento, mi godrò al massimo la compagnia e il tifo dei miei valligiani rimanendo consapevole dei miei mezzi, dato che si tratta di una gara impegnativa e non scontata”, con Gianmoena a ricordare lo speciale rapporto che la lega a Marcialonga: “per me Marcialonga è unione, quella delle due Valli di Fiemme e Fassa, quella dei tre sport, dallo sci di fondo, al ciclismo, alla corsa, e quella di tante persone accomunate dalla stessa passione. Da fiemmese, Marcialonga è. Non ci sono modi per descrivere cosa rappresenta, semplicemente è. Non riesco a immaginare la mia vallata senza Marcialonga e nemmeno la mia famiglia, mio papà è stato capo servizio all’assistenza tecnica, mia mamma è stata volontaria per diversi anni, mio fratello ha partecipato ad una Marcialonga e io ho corso due volte la Minimarcialonga…”.
E non mancherà nemmeno Cristian Zorzi, che dopo una trionfante carriera sugli sci stretti è ormai un habitué della Marcialonga Cycling Craft e alla 16.a edizione potrà rinnovare in sella il duello con il collega tedesco Peter Schlickenrieder.
I “pedali bollenti” più attesi in griglia di partenza saranno quelli di Manuel Senni, Patrick Facchini e Federico Nicolini che lo scorso anno avevano occupato in quest’ordine i tre gradini del podio granfondo, ma ci si aspetta molto anche da atleti del calibro di Marco Provera e Pietro Dutto, senza dimenticare Annalisa Prato, Valentina De Pizzol, Lisa De Cesare, Maria Elena Palmisano, Luisa Isonni, Roberta Bussone e Nicole D’Agostin che potrebbero tutte dire la loro in campo femminile.
Appuntamento alle 8.00 di domenica per assistere allo start della 16.a Marcialonga Cycling Craft, arricchita dall’immancabile Minicycling e dall’Expo Village.
Grande lavoro del Comitato e degli infaticabili volontari di Marcialonga, che indipendentemente dalla stagione, dallo sport e dalle attività, danno il loro cruciale contributo alla realizzazione degli eventi del brand nelle Valli di Fiemme e Fassa.

Info: www.marcialonga.it

LA MYTHOS è SEMPRE ALLA MODA. MAGLIA GOBIK NEL PACCO GARA

LA MYTHOS è SEMPRE ALLA MODA. MAGLIA GOBIK NEL PACCO GARA

Pacco Gara | www.newspower.it

Mythos Primiero Dolomiti mette tutti in sella sabato 7 settembre
La più esigente, la più spettacolare… e anche la più alla moda
Pacco gara con maglia tecnica by Gobik personalizzata Mythos
La Valle di Primiero e le Dolomiti attendono gli indomiti bikers

La Mythos Primiero Dolomiti è una gara di MTB come nessuna e sabato 7 settembre animerà i tracciati off-road della Valle di Primiero regalando una grande giornata di sport.
Conosciuta come “la più esigente, la più dura e la più spettacolare” la gara primierotta allestita da Pedali di Marca si riconferma anche quest’anno come una delle più ‘alla moda’: non manca infatti nel race kit la speciale maglia-evento di Mythos. Quella per l’edizione 2024 è realizzata da Gobik, brand spagnolo di alta qualità che veste atleti del calibro di Julian Alaphilippe e Remco Evenepoel, Fernando Gaviria, Liane Lippert, Marta Cavalli e ancora Sara Cortinovis, Nadir Colledani, Luca Braidot e Martina Berta oltre a Sofie Pedersen, Giada Specia, Gina Caluori e Simone Avondetto, Cameron Orr, Gustav Pedersen, Elian Paccagnella, Daniel Geismayr, Samuele Porro e Fabian Rabensteiner. Un’azienda leader nel settore delle due ruote pronta a vestire anche gli scatenati bikers della Mythos Primiero Dolomiti.
Il capo proposto è in tessuto tecnico e progettato per adattarsi a tutti i climi, in grado di garantire un range termico 15°C-35°C. La maglia Mythos è dotata di un’apertura frontale con sistema CAM LOCK, oltre ad avere tre tasche sul retro sagomate e le maniche corte allungate a taglio vivo. La sua vestibilità è fit, perfetta per assumere una posizione aggressiva sulla bici e garantire una performance di livello. Online è disponibile la scheda tecnica con la tabella delle taglie per fare la scelta giusta al momento dell’iscrizione e assicurarsi un gadget unico.
Per l’occasione, il pacco gara della Mythos sarà racchiuso in una tote bag personalizzata da Selle SMP, l’azienda familiare padovana che dal 1947 ad oggi ha rivoluzionato il concetto di sella per bicicletta diventando leader mondiale nel settore, e sarà arricchito da una selezione di prodotti NamedSport, integratori di alta qualità ideali per un veloce recupero delle energie. Non mancherà una confezione di pasta Sgambaro, le Trivelline BIO in Farro Dicocco, e per un tocco di dolcezza ci saranno anche le gustose caramelle Ricola alle 13 erbe svizzere.
Un race kit spettacolare per una gara altrettanto spettacolare, che aspetta gli indomiti bikers in sella alle loro biciclette per affrontare i percorsi Marathon (82,1 km con 3400 mt di dislivello), Classic (56,3 km con 2110 mt di dislivello) e Short (42,8 km con 1480 mt di dislivello).
Ad aprire i giochi della Mythos Primiero Dolomiti di sabato 7 settembre ci penserà la Mythos Alpine Gravel di domenica 1 che darà il via al “Mythos Week Festival”, una ricca proposta di iniziative legate alla mountain bike nella splendida cornice della Valle di Primiero, il tutto rigorosamente nel segno del… Mythos.
E prima di tingersi dei colori dell’iride in occasione del Campionato del Mondo MTB Marathon del 2026 la Valle del Primiero si colora oggi di rosa, quello brillante che contraddistingue il Giro d’Italia con la carovana in partenza per la 18.a tappa proprio da Fiera di Primiero.

Info: www.mythosprimiero.com

A RESIA UN RICCO PACCO GARA. IL GIRO DEL LAGO È PER TUTTI

A RESIA UN RICCO PACCO GARA. IL GIRO DEL LAGO È PER TUTTI

Pacco Gara | www.newspower.it

Al Giro Lago di Resia già superata la soglia dei 1000 iscritti
Pacco gara con telo da bagno verde brillante perfetto per gli sportivi
24.a edizione con un’originale medaglia finisher per tutti al traguardo
25 maggio il Giro del Lago di San Valentino – 13 luglio il Giro Lago di Resia

Poco meno di due mesi al via della 24.a edizione del Giro Lago di Resia, che in vista dell’amato appuntamento di sabato 13 luglio ha già abbondantemente sfondato “quota 1000”.
Sono più di un migliaio i runners iscritti che si scateneranno in riva al bacino lacustre più suggestivo dell’Alto Adige, regalandosi una grande giornata di sport al cospetto del suggestivo campanile sommerso di Curon.
Un nutrito gruppo di corridori fra agonisti e appassionati che potranno sfoggiare il loro pettorale personalizzato, merito dell’esperto comitato organizzatore del Giro Lago di Resia che cura con attenzione impareggiabile ogni dettaglio. Il team di lavoro capitanato da Gerald Burger ha da poco presentato anche il pezzo forte del pacco gara della manifestazione: un pratico telo da bagno verde brillante, perfetto per ogni sportivo. Il comodo telo, che riporta i colorati loghi del Giro Lago di Resia, delle mele Val Venosta e dell’area sciistica Belpiano, sarà omaggiato a ogni concorrente assieme alle mele di VI.P Apfelgarten Vinschgau, allo yogurt da bere Mila, ai biscotti Loacker, a una selezione di prodotti Dr. Schaer.
Il ritiro dei pacchi gara e la distribuzione dei pettorali cominceranno già da venerdì 12 nel pomeriggio (dalle 15 alle 19) presso la zona di partenza e arrivo dell’evento, dove saranno attivi anche il servizio Food&Beverage e la partecipata area Expo. Sabato 13 i giochi si faranno ancor più seri con l’apertura del mercato dei contadini fin dal mattino, seguita dalle numerose attività di animazione e intrattenimento proposte dal comitato. Una su tutte la “Corsa delle Mele per Bambini”, la non competitiva che si rivolge alla nuova generazione dei runners e dove a ogni edizione una simpatica orda di bimbe e bimbi è pronta a sperimentare l’ebbrezza di un top-event all’insegna della passione per lo sport e la condivisione di un momento di festa senza badare al cronometro. Sulla stessa linea d’onda si potrà partecipare anche alla Just for Fun, senza classifica o rilevamenti cronometrici, senza dimenticare che al Giro Lago di Resia anche Nordic Walker e Handbiker sono i benvenuti.
La gara principale scatterà puntuale alle 17.00 e dopo aver sgambettato attorno al Lago per i 15,3 km previsti dal percorso con 90 metri circa di dislivello, ad attendere ogni corridore al traguardo ci sarà l’originale medaglia da finisher, che in occasione dell’edizione 2024 verrà sagomata come il celebre logo della manifestazione: un variopinto riconoscimento che rappresenterà l’ennesimo ricordo indelebile da portare con sé al termine della “Reschenseelauf”.
Il 13 luglio tutto il mondo festeggerà la Giornata Mondiale del Rock, in onore del concerto Live Aid che dal 1985 è ancora indimenticato nel mondo della musica e non solo. In contemporanea, nella peculiare ambientazione del Lago di Resia sarà la corsa a farla da padrona con la 24.a edizione del suo “Giro” che si annuncia spettacolare e allora… su il volume! L’invito è quello di partecipare e “sintonizzarsi” sulle frequenze anche del Giro del Lago di San Valentino, in programma per sabato 25 maggio sempre in Val Venosta.

Info: www.girolagodiresia.it

IL BORGO DI GOLFERENZO SI ANIMA. EVA LECHNER AI NASTRI DI PARTENZA

IL BORGO DI GOLFERENZO SI ANIMA. EVA LECHNER AI NASTRI DI PARTENZA

Vittorio Brumotti | www.newspower.it

Il 30 giugno a Golferenzo (PV) il Campionato Italiano Gravel
Eva Lechner al via per un titolo che manca nella bacheca dell’altoatesina
La ‘Cane Vecchio Sa-Und’ di Luca Gregorio e Riccardo Magrini fa pedalare e cantare
Testimonial dell’evento il biker e conduttore televisivo Vittorio Brumotti

L’insegna “Borgo dei Gatti” nel pittoresco paesino di Golferenzo è già affissa da tempo e l’aggiunta di quella “dei Gravellisti” potrebbe arrivare presto, magari dopo il prossimo 30 giugno quando l’Oltrepò Pavese accoglierà il Campionato Italiano Gravel e il borgo di Golferenzo ne sarà il centro nevralgico.
Il titolo nazionale verrà messo in palio nella splendida cornice dei vigneti e dei panorami che si perdono a vista d’occhio lungo tutto il tracciato di gara, in una giornata estiva di grande sport e in compagnia dell’immancabile polvere che caratterizza la disciplina Gravel.
Ad aver già confermato la sua presenza in griglia di partenza è l’altoatesina Eva Lechner, poliedrica ciclista dalla lunga carriera internazionale che vanta una ricca bacheca di trofei e riconoscimenti, nella quale ancora manca la maglia tricolore nel Gravel. Dopo 13 medaglie mondiali, 16 podi europei e 31 titoli nazionali Eva Lechner, da poco approdata nel Team Mountain Bike Merida, ha ancora voglia di lottare per un premio nazionale che non le dispiacerebbe affatto e che dopo le conquiste su strada, nel ciclocross e nella mountain bike, la vedrebbe primeggiare anche nella più recente disciplina Gravel.
Prima dello scatenarsi agonistico delle atlete e degli atleti sul tracciato del Campionato Italiano Gravel di Golferenzo in quello che è un alternarsi impeccabile di segmenti off-road, viste mozzafiato e colline pavesi, ci sarà tempo e spazio per il divertimento in compagnia di un duo di professionisti del ciclismo. Sabato 29 giugno sarà la “Cane Vecchio Sa-Und” di Luca Gregorio e Riccardo Magrini ad animare con la sua proposta musicale la serata di tutti i tifosi, gli appassionati e i curiosi del Gravel. I due colleghi, fianco a fianco in cabina di commento per il grande ciclismo su Eurosport dal 2018, sono accomunati tanto dalla passione per le due ruote quanto da quella per la musica ed è quasi per gioco, anche tramite l’altro collega e amico Moreno Moser, che è nata l’idea di allestire un “gruppo musicale”. A colpi di “bada la gente”, “fagianate” e grandi classici della musica italiana e internazionale, la coppia Magrini-Gregorio è pronta a far scatenare il pubblico dei gravellisti e non solo.
Questa e molte altre sorprese ha in serbo il comitato organizzatore del Campionato Italiano Gravel di Golferenzo che, sotto la guida di Emanuele Bombini, manda avanti i lavori di allestimento dell’evento che avrà come testimonial d’eccezione l’eclettico biker e conduttore televisivo Vittorio Brumotti. “Chi meglio di Vittorio per rappresentare il mondo delle biciclette? Per questo appuntamento il nostro obiettivo non è l’agonismo come può essere per una classica corsa su strada. Vogliamo abbracciare tutti e avvicinare sempre più persone al mondo del ciclismo e Brumotti è seguito a partire dai bambini fino ad arrivare alle nonne!” aggiunge entusiasta proprio il presidente del comitato Bombini.
Quella di Golferenzo in Oltrepò Pavese sarà la terza edizione del Campionato Italiano Gravel e le iscrizioni a questo atteso appuntamento sono aperte: c’è la possibilità di aderire tramite Endu.net e Fattore K (per i tesserati della Federazione Ciclistica Italiana).
Colline e vigneti, paesaggi da cartolina, buon cibo (e buon vino) e tanto sport: Golferenzo e l’Oltrepò Pavese sono pronti ad accogliere i gravellisti e tutti gli appassionati.

Info: www.eventisportivioltrepo.it

CRESCE IL TEAM ROBINSON TRENTINO. CON LA NEW ENTRY ODA NERDRUM (NOR)

CRESCE IL TEAM ROBINSON TRENTINO. CON LA NEW ENTRY ODA NERDRUM (NOR)

Oda Nerdrum | www.newspower.it

La fondista norvegese va a rinforzare la squadra di Casadei e Debertolis
Confermate Patscheider, Hujerová e Brennan. Lascia Chiara Caminada
Squadra maschile da definire, ma ok Nöckler, Eriksson, Kristoffersen e Dal Magro
Arrivano anche i giovani, sicura la presenza di Giacomo Ponti

Il tempo della neve è ormai agli sgoccioli per lasciare spazio alla primavera, e l’ambiente delle lunghe distanze dello sci di fondo si sta gustando un breve periodo di pausa per ritemprare mente e fisico dopo una stagione intensa.
È anche il periodo in cui atleti e team manager, però, stanno pensando alla stagione all’orizzonte, quella della 16.a edizione di Ski Classics, il circuito internazionale che tranquillamente può essere definito la Coppa del Mondo delle lunghe distanze.
A darsi da fare, soprattutto, il team manager del Team Robinson Trentino, Bruno Debertolis, dopo la soddisfazione per lo status di miglior team italiano, piazzatosi al nono posto, seconda formazione non scandinava e riconosciuto come il team più internazionale del circuito.
La squadra si è rinforzata con l’arrivo della norvegese Oda Nerdrum, atleta decisamente emergente che ha già indossato la tuta azzurra del Team di “patron” Gianni Casadei. “Sentivo che era giunto il tempo per qualcosa di nuovo – dice la fondista norvegese. – Apprezzo veramente tanto i quattro anni trascorsi nel Team Kaffebryggeriet, ma desideravo un ambiente femminile più ampio e quando si è presentata l’opportunità nel Team Robinson Trentino non potevo lasciarla perdere. Ho l’impressione che il Team Robinson sia un gruppo che lavora intensamente, molto motivato a sviluppare e raggiungere i buoni risultati. So anche che il risultato di squadra per loro è importante e penso sia una buona cosa. Sono tutti molto cordiali, sono come una piccola famiglia e non vedo l’ora di conoscerli tutti. Inoltre… amo il colore della loro tuta, chi non vorrebbe indossarla? La Vasaloppet è la gara a cui miro maggiormente, soprattutto dopo la prestazione poco proficua di quest’anno voglio impegnarmi a fare bene nel 2025. È facile individuare le gare in cui ho avuto buone esperienze, quindi Jizerska, Birken e Summit 2 Senja saranno gli altri appuntamenti a cui punterò di più. Certo, sarebbe stato bello rientrare nella top10 di una di queste prove, ma lavorerò duro per raggiungere questo obiettivo. La mia sfida più grande è stata avere continuità negli allenamenti, quindi è una delle cose su cui mi concentrerò. D’altra parte, non esistono formule magiche al livello in cui sono, ho potenziale di miglioramento sia in termini di capacità che di forza e di tecnica, quindi cercherò di continuare a migliorare.”
Oda Nerdrum andrà ad occupare il posto che era di Chiara Caminada, la quale a seguito di un infortunio ha deciso di abbandonare le gare. Sarà in squadra con Michaela Patscheider e Tereza Hujerová, ma anche con l’americana Rosie Brennan che solitamente si aggiunge al team al termine della Coppa del Mondo di cross country. Decisamente un bel poker, che punta a spingere la squadra oltre quel nono posto del 2024.
Oda Nerdrum è conosciuta in Italia per il suo terzo posto alla Dobbiaco-Cortina di quest’anno, gara Challengers di Ski Classics, ma ha ottenuto anche il 20° e 22° posto alla Groenklitt, il 12° e 24° alla Bardufoss, il 27° alla Marcialonga ed il 33° alla Vasaloppet, ma non solo.
Dice la sua anche Gianni Casadei, presidente del Team Robinson Trentino: “Detto di un bilancio della stagione assolutamente positivo nei migliori 10 team, la prossima stagione contiamo di riconfermarci e possibilmente fare meglio. Nonostante i cambi di regolamento abbiamo sempre avuto ottimi materiali, faccio i complimenti a tutto lo staff e a Debertolis che è davvero il miglior team manager di tutto il circuito. Siamo corteggiati da molti atleti perché quando si va d’amore e d’accordo come una famiglia, con tecnici che si sacrificano andando a provare di notte e si hanno sempre ottimi materiali, è facile che molti atleti cerchino di entrare nel team. Sono felice dell’arrivo di Oda Nerdrum, ma complimenti a Michaela Patscheider che al primo anno di Ski Classics è entrata anche nelle 20, pure a Tereza Hujerovà, ci ha fatto piacere avere con noi un grande atleta e bravissima persona come Didi Nöckler, ricordo che qualche anno fa voleva smettere, spero che con le nostre gare abbiamo contribuito a ridargli entusiasmo e spero che riesca ad arrivare fino a Milano Cortina 2026 perché se lo merita. Per il prossimo anno c’è la possibilità, grazie a una nuova disposizione di Ski Classics, di far ruotare dei giovani da 17 a 21 anni all’interno dei pro team. Noi lanceremo sicuramente Giacomo Ponti, ma stiamo valutando l’inserimento di qualche altro giovane.”
Per la formazione maschile c’è ancora qualche decisione da prendere, sicuramente oltre a Nöckler ci saranno Gustav Eriksson, Patrick Fossum Kristoffersen e Stefano Dal Magro. A breve la comunicazione del team al gran completo per la prossima stagione, in vista dei “campus” per preparare al meglio Ski Classics.