Bikers protagonisti tra Lavarone e le fortificazioni belliche della Grande Guerra 100 Km dei Forti: sabato 8 e domenica 9 giugno si pedala sull’Alpe Cimbra Dal Parco Palù di Lavarone cominciano i 2330 mt di dislivello Per la 28.a edizione arriva il gemellaggio con la Marathon dell’Altopiano
La 100 Km dei Forti è il sogno di ogni biker e la tanto semplice quanto ‘spietata’ gara MTB regala edizione dopo edizione uno spettacolo senza paragoni. Mancano 100 giorni al 28° atto di questa manifestazione sportiva unica che si snoda sull’Alpe Cimbra, in Trentino. Il secondo weekend di giugno farà da sfondo alle prove targate “100 Km” con la Nosellari Bike che aprirà le danze sabato 8: si tratta di un trail su un percorso ad anello da 15 km circa fra Nosellari e Lavarone che permette di esplorare alcuni dei punti più scenografici della zona e conta quasi 1000 metri di dislivello. Domenica 9 giugno ci sarà il grande appuntamento con la 100 Km dei Forti che “dei Forti” lo è di nome e di fatto, perché i suoi partecipanti hanno l’animo tenace e il percorso di gara si snoda alla scoperta delle vecchie fortificazioni risalenti alla Prima Guerra mondiale. Il tracciato Marathon, da 94,86 km per l’esattezza, raggiunge i 2330 metri di dislivello, mentre quello Classic da 52,39 km ne conta 1190. Pendenze degne delle migliori tappe montane dei grandi giri insomma, con la manifestazione trentina che in più può vantare gli splendidi panorami dell’Alpe Cimbra. La partenza è dal Parco Palù di Lavarone e l’arrivo in zona Gionghi, dopo aver pedalato a lungo in uno dei contesti ambientali più scenografici di tutto il Trentino. Per gli amanti delle sfide all’ennesima potenza verrà proposta anche la “1000Grobbe Bike Challenge”, la combinata riservata ai concorrenti che si cimentano nella Nosellari Bike del sabato e nella 100 km dei Forti Classic della domenica. Per l’edizione 2024 il comitato organizzatore della 100 Km dei Forti, lo Sci Club Millegrobbe, ha deciso di consolidare la sua partnership con un altro evento simbolo delle ruote grasse: la Marathon dell’Altopiano, che andrà in scena domenica 23 giugno con partenza e arrivo a Gallio in un doppio format da 60 o 43 km. Al termine delle due manifestazioni verrà stilata una speciale classifica fra gli amatori che avranno gareggiato in entrambe le gare, con la premiazione dei migliori al femminile e al maschile. Le iscrizioni alla 100 Km dei Forti sono aperte e fino al 31 marzo sono a prezzo fisso: 30 € la Nosellari, 35 € la 100 Km Marathon o Classic e 45 € per la combinata.
Info: www.100kmdeiforti.it
HORN ATTACKE AL PRIMO LUSTRO E LE MEDAGLIE AGGIUNGONO… LUSTRO
Il duathlon del Renon è pronto alla sua 5.a edizione Le medaglie saranno realizzate dalla cooperativa sociale GWB “Siamo orgogliosi di questa collaborazione” afferma il presidente Plattner Ora si attende il ricco pacco gara. Lo start sabato 2 marzo
La Horn Attacke si prepara a festeggiare il suo primo lustro e vuole celebrare tutti gli atleti che vi prenderanno parte con delle medaglie speciali. Andiamo con ordine: il duathlon del Renon andrà in scena sabato 2 marzo dal centro cittadino di Bolzano alla vetta del Corno del Renon. In una ventina di chilometri si affronteranno 2.000 metri di dislivello, prima con le scarpette da corsa in montagna e poi con gli scarponi e gli sci d’alpinismo. A tutti quelli che completeranno la gara verrà messa al collo una medaglia realizzata dalla cooperativa sociale GWB di Bolzano. Sferiche, in legno e con impresso il logo della Horn Attacke, queste medaglie saranno il frutto del lavoro della cooperativa altoatesina in cui sono quotidianamente impegnati 67 dipendenti con disabilità fisiche e/o malattie mentali, i quali con l’ausilio di 13 accompagnatori specializzati portano avanti attività di assemblaggio, taglio, smistamento e fresatura, operando nelle sedi di Bolzano e Merano. “La collaborazione con la cooperativa sociale GWB ci rende davvero orgogliosi” afferma entusiasta il presidente del comitato organizzatore della Horn, Günther Plattner. “Questa piccola iniziativa è il nostro modo per essere ancor più vicini al territorio e a tutte le persone che lo abitano” aggiunge. Con questo gesto, infatti, la squadra che si occupa dell’allestimento della Horn Attacke si mostra vicina alle tematiche sociali e compie un passo concreto nel sostegno alle realtà che operano nel settore come la GWB. Alla Horn Attacke manca sempre meno e ora la curiosità è tutta rivolta al pacco gara che sarà omaggiato a ciascun partecipante: la sacca di quest’anno si annuncia ricca come non mai e non mancheranno sicuramente dolci sorprese e un utile gadget brandizzato, che farà comodo a tutti gli sportivi che lo riceveranno. Meglio restare connessi per non perdersi alcuna novità, e come piace dire al comitato organizzatore “rimanete in forma e in salute!”.
Info: www.hornattacke.com
LA FUGA DI GISMONDI E GHIO COL BIS. A SCHILPARIO È UN SUCCESSO “EUROPEO”
Oggi la prova pursuit in tecnica libera, 10 km per le donne e 20 km gli uomini Brillano ancora Maria Gismondi e Davide Ghio, dominio azzurro fra gli Junior Fra i Senior gran gara di Romano e Salvadori, migliore italiana è Nadine Laurent (9.a) In mattinata anche i FESA Games con le staffette miste di U16 e U18, festa grande a Schilpario
Maria Gismondi e Davide Ghio: non è un refuso dalla giornata di ieri, i due talenti e futuro dello sci di fondo italiano hanno dominato anche oggi la categoria Junior, vincendo la prova pursuit in tecnica libera sulle nevi di Schilpario. Oggi si chiudeva la due giorni di FESA Cup (Coppa Europa) e FESA Games alla pista “Abeti” che con nevicate alternate a sprazzi di sole ha regalato un’altra intensa e grande giornata di sport. Meteo birichino dunque con neve, qualche raggio di sole e pioggerellina, ma chiusura col bello e col botto. Nella prova al femminile sui 10 km la classe 2004 di Subiaco partiva con 11” di vantaggio sull’andorrana Gina Del Rio, leader della classifica generale di FESA Cup grazie alla vittoria in classico di ieri. Dopo una gara dominata dal primo all’ultimo chilometro, Gismondi ha conquistato la vittoria incrementando il suo distacco fino a 1’12”.4 sulla diretta avversaria. A completare il podio è stata una splendida Virginia Cena, autrice di un grande recupero fra il 2° e il 3° giro che vale alla valdostana un ottimo piazzamento sul podio. Bene anche le altre azzurre: è 6.a Beatrice Laurent e 14.a Marit Folie, da segnalare invece l’assenza al via di Iris De Martin Pinter. La vittoria fra le “grandi” della categoria Senior è andata a Helen Hoffmann: la tedesca partiva col terzo tempo a 26” di distacco, ma grazie ad una prova sontuosa ha recuperato spazio e tempo sulla leader Marina Kaelin. In un finale tiratissimo le due si sono giocate il 1° posto allo sprint, che ha premiato la portacolori della Germania a scapito dell’atleta svizzera. Sale sul gradino più basso del podio l’altra elvetica Anja Weber mentre le migliori azzurre sono state Nadine Laurent e Martina Bellini, rispettivamente 9.a e 10.a. Fra gli uomini Junior, gara a senso unico di Davide Ghio. Il piemontese giro dopo giro (gli uomini ne affrontavano sei) non ha fatto altro che incrementare il suo vantaggio sugli avversari, i quali nulla hanno potuto contro lo strapotere del ragazzo azzurro. Ghio ha concluso la sua gara in 1h29’18”.2 rifilando 1’07” al secondo classificato, un comunque ottimo Isai Naeff (SUI) capoclassifica di Coppa Europa. L’elvetico, dopo una deludente gara nella giornata di ieri che l’ha fatto partire dalla 13.a piazza odierna con 1’25” di ritardo, si è riscattato nella prova inseguimento e ha concluso al 2° posto. A salire sul 3° gradino del podio è il francese Charly Deuffic, mentre deve accontentarsi della medaglia di legno lo svizzero Jon-Fadri Nufer che a lungo era stato il primo inseguitore di Ghio, ma ha poi patito il grande recupero degli avversari nel giro finale. Chiudono in top10 dopo un’ottima gara gli italiani Gabriele Matli e Aksel Artusi, al 5° e 7° posto. Nella gara maschile dei Senior era partito “a tutta” il francese Remi Bourdin con il pettorale blu da leader della generale, ma all’arrivo il transalpino è “solo” 5°. La vittoria va al connazionale Sabin Coupat che ha viaggiato nella pancia del gruppetto formatosi in testa alla gara per gran parte dei 20 km. Dietro al francese si giocano i restanti posti sul podio in uno sprint all’ultimo respiro Fabrizio Albasini (SUI) e Mathis Desloges (FRA). Migliore degli italiani è un ottimo Lorenzo Romano, 7°, e va segnalata anche la grande performance di Giandomenico Salvadori che ha chiuso la sua prova all’8° posto. “Peccato essere rimasto per così tanto tempo da solo, ero arrivato a 6/7 secondi dal gruppo di testa quando purtroppo hanno rilanciato la loro azione e mi hanno staccato di nuovo. Sono comunque contento perché ho dimostrato che la condizione c’è ed è buona, quindi questo risultato mi lascia soddisfatto” dichiara all’arrivo con entusiasmo “Giando”. Il secondo appuntamento di FESA Games, dedicato alle categorie U16 e U18, ha aperto di fatto la giornata con due prove di staffetta mista in tecnica libera, prima delle prove junior e senior. Apertura con gli U16 sulla distanza di 3,3 km. Al primo passaggio, subito in testa la squadra Gemania1 inseguita da Svizzera1 e Germania2. Perde terreno invece l’Italia che si accoda al sesto posto con il team Italia2. Al secondo cambio, Germania2 si sfila per prima, con le squadre italiane nelle retrovie. Al terzo cambio il gruppo di testa, pressoché invariato, accumula un grande distacco rispetto agli avversari: torna in testa Germania1, inseguita ancora una volta dalla Svizzera e da Germania2. Nel finale si ribaltano i ruoli: vince Germania2 (Lilu Foerster, Magnus Zint, Lea Schwede, Finn Hoffmann) grazie al grande recupero di Hoffmann, davanti a Germania1 e Svizzera1. “Sono molto contento – ha detto Hoffmann – bella la pista anche se difficile. Sono molto orgoglioso della nostra squadra, abbiamo fatto davvero una bella gara”. La prima squadra italiana conclude all’ottavo posto con il team Italia1 (Luna Forneris, Giacomo Barale, Rachele Dei Cas e Simon Gazzoni). Per la staffetta U18 5 km da percorrere prima di ogni cambio. Anche in questa gara sarà la Germania la grande protagonista: Germania1 (Sina Titscher, Jonas Mueller, Lena Einsiedler e Jakob Elias Moch) ha dominato per tutta la competizione non lasciando spazio a nessun altro; in testa fin dai primi giri, conquisterà poi la vittoria con un brillante Moch che stacca gli avversari sul finale vincendo in solitaria. Le sue parole a fine gara: “Penso sia stata una gara molto bella, il mio team è stato davvero forte, ho dato tutto fino al traguardo. Sono partito forte nel primo giro e potuto provare a spingere ancora di più nel secondo giro, conquistando la vittoria”. Italia1 (Marie Schwitzer, Tommaso Sartori, Vanessa Cagnati e Federico Pozzi) dopo una partenza un po’ a rilento intorno alla settima posizione concluderà con un bel quinto posto, grazie al recupero di Federico Pozzi sul finale. Grande battaglia invece per il secondo posto: lo conquisterà la squadra Germania2 che, sul finale, supera i due team francesi Francia I (terzo posto) e Francia II (quarto posto). A dir poco soddisfatto Andrea Giudici, presidente dello Sci Club Schilpario: “Questi due giorni sono andati davvero bene grazie al grande lavoro fatto in precedenza. Sono davvero orgoglioso di tutto il nostro team di collaboratori e volontari che ha reso possibile questa esperienza, che è a tutti gli effetti un test event per i Campionati Mondiali Junior/U23 del prossimo anno.” E a Schilpario l’attività invernale non è ancora finita, prima dei lavori che interesseranno la pista e le strutture adiacenti, la “Abeti” ospiterà i campionati regionali U8, U10, U12 e il trofeo FRA.MAR nelle giornate del 2 e 3 marzo.
Info: www.sciclubschilpario.it
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Men – Pursuit 20 km FT
Coupat Sabin FRA 1:25:22.2; 2. Albasini Fabrizio SUI 1:25:24.7; 3. Desloges Mathis FRA 1:25:25.2; 4. Pralong Candide SUI 1:25:25.6; 5. Bourdin Remi FRA 1:25:32.1; 6. Arnaud Julien FRA 1:25:55.4; 7. Romano Lorenzo ITA 1:26:06.3; 8. Salvadori Giandomenico ITA 1:26:06.4; 9. Rousset Gaspard FRA 1:26:20.3; 10. Del Fabbro Luca ITA 1:26:22.6
Women – Pursuit 10 km FT
Hoffmann Helen GER 1:05:54.8; 2. Kaelin Marina SUI 1:05:54.9; 3. Weber Anja SUI 1:06:24.4; 4. Pierrel Julie FRA 1:06:35.4; 5. Pagnier Cloe FRA 1:06:41.1; 6. Werro Giuliana SUI 1:07:20.7; 7. Veyre Maelle FRA 1:07:46.4; 8. Coupat Liv FRA 1:07:59.4; 9. Laurent Nadine ITA 1:08:00.7; 10. Bellini Martina ITA 1:08:02.0
Men U20 – Pursuit 20 km FT
Ghio Davide ITA 1:29:18.2; 2. Naeff Isai SUI 1:30:26.1; 3. Deuffic Charly FRA 1:30:26.8; 4. Nufer Jon-Fadri SUI 1:30:28.0; 5. Matli Gabriele ITA 1:31:21.9; 6. Walcher Janne AUT 1:31:23.9; 7. Artusi Aksel ITA 1:31:28.6; 8. Leuenberger Leo FRA 1:31:29.1; 9. Alder Roman SUI 1:31:31.5; 10. Gaulier Aubin FRA 1:31:32.8
Women U20 – Pursuit 10 km FT
Gismondi Maria ITA 1:07:52.8; 2. Del Rio Gina AND 1:09:05.2; 3. Cena Virginia ITA 1:09:45.4; 4. Milerska Anna CZE 1:09:56.0; 5. Boehme Charlotte GER 1:10:22.2; 6. Laurent Beatrice ITA 1:10:47.2; 7. Perry Leonie FRA 1:11:16.4; 8. Favre Bonvin Manon FRA 1:11:20.3; 9. Convard Heidi FRA 1:11:26.0; 10. Tirloy Margot FRA 1:11:28.4
Mixed Relay U16
Germany II 46:15.7; 2. Germany I 46:23.0; 3. Switzerland I 46:25.8; 4. France I 47:20.6; 5. Germany III 47:25.3; 6. Austria I 47:33.2; 7. Switzerland II 48:22.6; 8. Italy I 48:34.4; 9. France II 48:36.3; 10. Switzerland III 48:42.4
Mixed Relay U18
Germany I 59:55.2; 2. Germany II 1:01:11.8; 3. France I 1:01:18.8; 4. France II 1:01:20.9; 5. Italy I 1:01:39.0; 6. Czechia II 1:02:07.2; 7. Switzerland I 1:03:35.
GISMONDI E GHIO: ENFANTS PRODIGES IN FESA CUP. KAELIN E BOURDIN LEADER A SCHILPARIO
Che spettacolo la FESA Cup di Schilpario: oggi la gara individuale Fra gli Junior si impongono i talenti azzurri Maria Gismondi e Davide Ghio Marina Kaelin (SUI) e Remi Bourdin (FRA) sigillano i loro pettorali Un brillante Dietmar Nöckler è 2° fra i Senior: forse la gara migliore della stagione
Che le gare della FESA Cup e dei FESA Games di Schilpario sarebbero state un successo era stato previsto dopo la splendida sfilata delle bandiere e degli atleti in centro paese di ieri sera, che fra personaggi in costume tradizionale, fondisti da 16 nazioni diverse e folklore aveva offerto una piccola anticipazione del grande show sulle nevi della “Abeti”. Oggi era in programma la prova individuale in classico per élite (Senior) e U23, U20, ma anche per i più giovani U16 e U18. “FESA Cup” altro non è che il nuovo nome della OPA Cup, che ha cambiato denominazione estendendosi alle associazioni di sci e snowboard di tutta Europa. Neve, pioggia, sprazzi di sole, folate di vento, ancora neve e ancora pioggia: la gara di oggi è stata caratterizzata da tanti elementi atmosferici diversi che l’hanno resa ancor più avvincente. La pista Abeti ha retto benissimo, merito del grande lavoro del comitato organizzatore che l’aveva preparata al meglio grazie alla neve artificiale: le perturbazioni di ieri e di oggi l’hanno arricchita, oltre ad aver imbiancato il panorama della Val di Scalve. Dopo la carrellata di U16 e U18 sono scesi in pista gli atleti Junior (U20) e l’Italia ha potuto festeggiare con gli “enfants prodiges” Maria Gismondi e Davide Ghio che hanno primeggiato nelle rispettive categorie. La subiachese delle Fiamme Oro ha sbaragliato la concorrenza delle colleghe imponendosi sulla leader della classifica generale, l’andorrana Gina Del Rio (a +11”1) e la connazionale Beatrice Laurent (a +38”2). Medaglia di legno per l’altra azzurra Iris De Martin Pinter, con Virginia Cena e Marit Folie che chiudono in top10 rispettivamente al 7° e al 9° posto. Nella categoria Junior Davide Ghio (FFGG) si è reso protagonista di una grande performance e dopo aver siglato il miglior tempo agli intermedi, a 3,3 km e a 6,6 km, si è riconfermato 1° della classe anche all’arrivo: con il tempo totale di 31’28”7 è il fondista piemontese ad aggiudicarsi la prova individuale di oggi, davanti allo svizzero Jon-Fadri Nufer e all’austriaco Kilian Kehrer. Fra i Senior sono stati invece i detentori dei pettorali da leader della classifica a farla da “padroni”. Nella prova al femminile l’elvetica Marina Kaelin si è imposta sulle avversarie con una bella prova in progressione costante, che l’ha vista aggiudicarsi il 1° posto davanti alla francese Julie Pierrel e alla tedesca Helen Hoffmann. Migliore delle azzurre è stata Ylvie Folie, che ha chiuso la sua prova in sesta piazza, ottava Nadine Laurent. Fra gli uomini Senior, uno straripante Remi Bourdin (FRA) si è scatenato sulle rampe della pista di Schilpario e ha conquistato la vittoria: dietro di lui un ottimo Dietmar Nöckler ha fatto sognare i tifosi azzurri. Il portacolori delle Fiamme Oro ha chiuso la sua prova a 23.5 secondi di distacco dal transalpino e al traguardo non ha nascosto la sua soddisfazione: “credo che questa sia la mia miglior gara della stagione. Sono riuscito a gestirmi molto bene, ho subito un calo nella prestazione dei materiali dal secondo giro, ma avevo ottimi sci in partenza e sono davvero contento” dichiara l’altoatesino classe 1988. Apertura di giornata, effettiva, con i FESA Games 2024, gare internazionali dedicate agli U16 e U18. Prime a partire le U16 femmine con 5 km in tecnica classica. Avvantaggiate le prime concorrenti che hanno trovato una neve più veloce, e a conferma di ciò conquista il primo posto la svizzera Chiara Fröhlich, dominatrice di tutta la gara: “È la prima volta a Schilpario, c’era tanta neve, in gara ho fatto un giro davvero veloce – ha detto l’elvetica -. Ho recuperato alcuni secondi e ho dato tutto per riuscire a vincere”. Al secondo e terzo posto invece si sono classificate la tedesca Nele Bittdorf e l’altra svizzera Lina Bundi. Nella 7,5 km della U18 femminile dopo un iniziale dominio francese di Gaetane Breniaux, che chiuderà in terza posizione, e di Anouchka Neuville (4a), sul finale è stata l’austriaca Heidi Bucher a conquistare il gradino più alto del podio. Bucher ha dichiarato di essere stata molto contenta della sua prestazione e di aver partecipato alla gara di Schilpario soprattutto in vista dell’appuntamento dei Mondiali 2025 che si terranno proprio sulla pista degli Abeti. Secondo posto invece per la tedesca Lena Einsiedler. È toccato poi alla 7,5 km U16 maschile, che ha visto protagonista lo svizzero Jon Arvid Flury per quasi tutta la competizione, salvo perdere la prima piazza proprio sul finale per mano del francese Victor Lafrasse. Terzo posto conquistato dall’Italia con il cuneese Giacomo Barale: “In questi giorni abbiamo visto un po’ di pioggia e neve. Durante l’allenamento ufficiale le condizioni son state molto difficili, ma oggi la pista ha tenuto bene, era perfetta. L’ultimo giro ho dato il massimo per ottenere il secondo posto, è stata una battaglia a cuore aperto” ha dichiarato Barale. Infine è stato il turno della 10 km U18 che ha visto il valtellinese Federico Pozzi, neo FFOO, tra i principali protagonisti: primo per quasi tutta la competizione, è stato sorpassato nell’ultimo giro dal tedesco Jonas Müller, che ha vinto così la gara con 1”5 di vantaggio. Per il bormolino, che proprio a Schilpario nel 2023 aveva vinto il Campionato Italiano, fondamentale è stata la scelta dello sci da utilizzare, date le condizioni difficili della gara. Ha inoltre dichiarato: “Forse potevo fare l’ultimo giro un po’ più forte, però son contento. È stato impegnativo, le salite erano brevi ma si riusciva a recuperare nelle discese abbastanza lunghe”. Terzo gradino del podio per il francese Gaspard Cottaz, che ha duellato per tutta la gara con Pozzi per ottenere il secondo posto. Dopo la scorpacciata di emozioni odierna, Schilpario raddoppia: domani, a partire dalle 9.00, appuntamento con le staffette miste dei FESA Games e la prova inseguimento (10 km femminili e 20 km maschili) valida per la quinta tappa di FESA Cup. Info: www.sciclubschilpario.it
Men 1 BOURDIN Remi FRA 29:48.9; 2 NOECKLER Dietmar ITA 30:12.4; 3 COUPAT Sabin FRA 30:17.9; 4 WIGGER Nicola SUI 30:24.4; 5 PRALONG Candide SUI 30:26.9
Women 1 KAELIN Marina SUI 34:21.6; 2 PIERREL Julie FRA 34:46.3; 3 HOFFMANN Helen GER 34:47.9; 4 PAGNIER Cloe FRA 34:57.8; 5 WEBER Anja SUI 35:27.8
U20 Men 1 GHIO Davide ITA 31:28.7; 2 NUFER Jon-Fadri SUI 31:51.2; 3 KEHRER Kilian AUT 31:59.1; 4 STEIGER Niclas SUI 31:59.4; 5 DEUFFIC Charly FRA 32:18.9
U20 Women 1 GISMONDI Maria ITA 36:03.1; 2 DEL RIO Gina AND 36:14.2; 3 LAURENT Beatrice ITA 36:41.3; 4 DE MARTIN PINTER Iris ITA 36:46.3; 5 BOEHME Charlotte GER 36:58.2
U18 Men 1 MUELLER Jonas GER 30:38.7; 2 POZZI Federico ITA 30:40.2; 3 COTTAZ Gaspard FRA 30:48.3; 4 GERTSCH Nolan SUI 30:51.7; 5 MOCH Jakob Elias GER 30:57.0
U18 Women 1 BUCHER Heidi AUT 25:38.2; 2 EINSIEDLER Lena GER 25:41.0; 3 BRENIAUX Gaetane FRA 25:44.3; 4 NEUVILLE Anouchka FRA 25:58.3; 5 MARGREITHER Agathe FRA 26:01.8
U16 Men 1 LAFRASSE Victor FRA 23:38.5; 2 FLURY Jon Arvid SUI 23:58.6; 3 BARALE Giacomo ITA 24:04.7; 4 LOOS Tobias GER 24:05.4; 4 CALANDRY Simon FRA 24:05.4
U16 Women 1 FROEHLICH Chiara SUI 16:48.7; 2 BITTDORF Nele GER 17:35.9; 3 BUNDI Lina SUI 17:36.6; 4 TUTTE Joana GER 17:50.4; 5 UEHLI Annina LIE 17:52.8
ECCO LA FESA CUP DI SCHILPARIO. SI GAREGGIA IL 24 E 25 FEBBRAIO
Programma ricco per il fine settimana di FESA Cup a Schilpario Svizzera, Andorra e Francia dominano le classifiche attuali, ma l’Italia c’è Attesi Gismondi, Bellini, Cassol, De Martin Pinter e anche Ghio, Armellini e Carollo Il comitato organizzatore è fiducioso e si prepara ad un weekend intenso
La FESA Cup e i FESA Games sono pronti ad animare il weekend di Schilpario e dell’intera Val di Scalve con un programma di gara che terrà impegnati i fondisti dalla categoria Senior a quella degli U16. Si comincia venerdì 23 con i primi allenamenti ufficiali e la sfilata di presentazione delle squadre nazionali, mentre da sabato si inforcano gli sci per l’individuale in tecnica classica: 10 i km che dovranno affrontare Senior e Junior. Domenica la FESA Cup si concluderà con la prova a inseguimento in tecnica libera da 10 km al femminile e 20 km al maschile. I FESA Games occuperanno invece U16 e U18 con l’individuale in classico del sabato, la cui distanza varia a seconda della categoria. 5 km e 7,5 km per le fondiste, 7,5 km e 10 km per i fondisti. Sarà invece dedicata alle staffette miste la giornata di domenica con la 4×3,3 km U16 e la 4×5 km U18. Le premiazioni avverranno come di consueto subito dopo ciascuna gara. A soli due eventi di distanza dalla fine della stagione di FESA Cup (Schilpario e Premanon) le classifiche generali parlano straniero. Al femminile è la svizzera Marina Kaelin a primeggiare fra le Senior, mentre la migliore delle italiane è la valdostana Nadine Laurent (FFOO), sesta. None a pari merito in questo momento ci sono invece Federica Cassol (Esercito) e Sara Hutter (FFOO). Nella categoria Junior svetta l’andorrana Gina Del Rio, davanti a un’ottima Iris De Martin Pinter (Carabinieri), con la neo-campionessa mondiale Junior Maria Gismondi (FFOO) al 4° posto, Virginia Cena (FFGG) al 5° ed è in top10 anche Beatrice Laurent (FFGG). Al maschile sono tre francesi a dominare la classifica Senior, con Martino Carollo (FFOO) e Alessandro Chiocchetti (FFGG) che inseguono rispettivamente in 4.a e 5.a piazza i transalpini Remi Bourdin, Mathis Desloges, Sabin Coupat. 10° posto attuale per Simone Mocellini (FFGG). Tra gli Junior Isai Naeff (SUI) precede il portacolori delle Fiamme Gialle Davide Ghio mentre è 7° Gabriele Matli (FFGG). Quella schilpariese si annuncia davvero come una tappa infuocata dove saranno al via, fra gli altri, anche gli agguerriti Martina Bellini e Mattia Armellini che tengono molto a questo appuntamento in FESA Cup per riconfermarsi a livello continentale. In una Val di Scalve che per l’occasione ha fatto registrare il “tutto esaurito” nelle sue strutture ricettive, l’entusiasmo non può che essere alle stelle: “questo sarà un fine settimana importante per Schilpario e la nostra valle, e non ultimo per il movimento fondistico” dichiara il presidente dello Sci Club Schilpario Andrea Giudici, che aggiunge: “la pista degli Abeti sta reggendo bene nonostante le temperature quasi primaverili di questo periodo, e grazie al grande lavoro della macchina organizzativa potremo garantire lo svolgimento dell’evento con buone condizioni”. Nel weekend a Schilpario fra il resto è prevista la neve, che potrebbe arrivare abbondante proprio nella giornata di venerdì, in pista sono comunque state distribuite le riserve di neve programmata che garantiranno l’innevamento del tracciato. E allora non prendete impegni questo fine settimana, a Schilpario c’è da fare il tifo per gli azzurri e da godersi il meglio dello sci di fondo europeo!
Info: www.sciclubschilpario.it
MARLENE SÜDTIROL SUNSHINE RACE 2024. A NALLES TRE GIORNI IN SELLA ALLA MTB
Il 5, 6 e 7 aprile il ritorno dei migliori bikers a Nalles, c’è anche lo Short Track Tappa di Italia Bike Cup e Campionato Italiano Giovanile di Società L’esplosivo tracciato della corsa sarà decisivo per tutte le categorie in gara Sunshine Racers Nals pronta a lasciare nuovamente il segno
Ad animare il primo fine settimana di aprile di Nalles (BZ) ci penserà la 23esima edizione della Marlene Südtirol Sunshine Race, in programma nei prossimi 5, 6 e 7 aprile. La gara del circuito internazionale di mountain bike è indubbiamente fra le più apprezzate e spettacolari della stagione e vi prendono parte ogni anno i migliori atleti al mondo. Si tratta di un appuntamento davvero imperdibile per tutti gli addetti ai lavori e gli appassionati delle ruote grasse in compagnia di una tre giorni da trascorrere immersi nella splendida cornice del “paese delle rose” di Nalles, un contesto paesaggistico affascinante e unico nel suo genere. Da quest’anno entrerà in programma per la prima volta anche la prova Short Track, adrenalinica e frizzante come poche altre discipline del panorama MTB. In più, le avvincenti sfide sui pedali del weekend rientreranno fra le tappe di Italia Bike Cup e Italia Bike Cup Young, con quest’ultima prova valida anche per il Campionato Italiano Giovanile di Società che decreterà la migliore società giovanile nazionale al termine della stagione. La manifestazione è aperta a tutti gli atleti delle categorie femminili e maschili Élite, Under23 e Junior oltre che ad Allievi ed Esordienti di 1° e 2° anno. Circondati dai frutteti, vigneti e i roseti della zona saranno tanti i bikers che si sfideranno lungo l’esplosivo percorso della “Sunshine” in un primaverile weekend altoatesino. Va ricordato che questa è una delle poche gare del settore ad essere classificata come HC (Hors Categorie) dall’Unione Ciclistica Internazionale, ossia il livello più alto attribuibile a una competizione al di fuori della Coppa del Mondo. Si tratta di un importante riconoscimento che la certifica come una delle corse più difficili e questo grazie alla particolarità del suo tracciato, che si sviluppa lungo un percorso ricco di salite tecniche e discese da seguire (e affrontare) col fiato sospeso. La scorsa edizione aveva visto trionfare la bellunese Giada Specia, capace di interrompere il digiuno di vittorie femminili italiane che durava dal 2014, e il francese Joshua Dubau nelle categorie Élite, con i due che erano arrivati entrambi in solitaria sulla linea del traguardo dopo aver fatto il vuoto dietro di sé. Fra gli Junior erano invece usciti vincitori l’austriaca Katrin Embacher e il valdostano Gabriel Borre, che a fine stagione si è portato a casa anche la maglia di leader della generale. Inutile dire che è già tanta l’attesa per scoprire quali saranno i protagonisti di quest’anno alla Marlene Südtirol Sunshine Race, una gara che saprà sicuramente stupire e renderà speciale la primavera di Nalles. Il comitato organizzatore della Sunshine Racers ASV Nals ha ormai esperienza pluridecennale con le prestigiose manifestazioni di cui si occupa e rinnova ogni anno il suo impegno nella valorizzazione non solo dello splendido territorio altoatesino in cui si trova, ma anche della pratica sportiva della MTB, con una particolare attenzione verso le nuove generazioni. Dare spazio ai giovani bikers è importante e a Nalles lo sanno bene, l’appuntamento è per il 5, 6 e 7 aprile…
Info: www.sunshineracers-nals.it
PER LA GRAN FONDO VAL CASIES 40° ANNIVERSARIO DA INCORNICIARE
Un Giubileo che resterà nella storia della Val Casies Alla presenza di Arno Kompatscher, una parata di grandi atleti Fra traguardi Sprint e Trofeo Euregio la granfondo è una festa inimitabile Walter Felderer: non potrei essere più orgoglioso di così
Le acque in Val Casies si sono appena calmate ed è tempo di bilanci per un’edizione della Gran Fondo che resterà senza dubbio nella storia. Affluenza record per i fondisti che si sono presentati in Val Casies non solo dall’Italia, ma immancabilmente anche da Germania, Austria e Svizzera, oltre a numerosi contingenti da oltreoceano. Ben 2600 atlete e atleti che hanno aderito all’edizione 2024 con un forte incremento nelle iscrizioni proprio negli ultimissimi giorni a ridosso della gara, un’affluenza che avrebbe potuto ‘preoccupare’ il comitato organizzatore che in Val Casies si è dimostrato essere ancora una volta pronto a tutto. “Tutti i nostri reparti hanno lavorato in maniera impeccabile con tanto impegno e sacrificio, e sono stati ripagati da un’edizione di successo” racconta orgogliosamente il presidente del CO Walter Felderer. Alla 40.a Gran Fondo Val Casies un entusiasta Arno Kompatscher ha assistito alla sua prima mass start di una gara di sci di fondo. “Il Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano è stato in nostra compagnia per l’intera giornata, ha visto la partenza e seguito la gara con molto interesse, oltre ad aver preso parte alle premiazioni e ad aver aggiunto lustro all’evento” aggiunge Felderer. Con Kompatscher, non sono mancati l’Assessore allo Sport Peter Brunner, la Direttrice della Ripartizione Economia della Provincia Manuela Defant, il Commissario del Governo per la Provincia di Bolzano Vito Cusumano, i Comandanti provinciali dei Carabinieri e dell’Esercito e il Presidente di Euroloppet Ivo Ivanič, oltre ai rappresentanti dei main sponsor dell’evento. Main sponsor che sono stati protagonisti nella due giorni di gare con gli Sprint intermedi: nella gara in classico Heli Heiskanen (FIN) e Lorenzo Busin (ITA) si sono aggiudicati rispettivamente lo Sprint Sportful (al km 20) e lo Sprint Alperia (al km 16), oltre al “Queen & King of the Mountain” by Hotel Quelle per la scalata più veloce del Gran Premio della Montagna di Santa Maddalena. Per la gara in tecnica libera invece, è andato a Daniele Serra lo Sprint Südtirol (km 9), a Giandomenico Salvadori lo Sprint Hoku (km 24) e a Martina Di Centa lo Sprint Mila riservato alle atlete (km 29). Maria Gismondi e Giuseppe Montello conquistano invece il “Queen & King of the Mountain” by Hotel Quelle della prova skating. A portarsi a casa il Trofeo Euregio Under23 riservato ai giovani fondisti residenti in Trentino, Alto Adige e Tirolo sono stati Maria Eurosia Debertolis e Alessandro Morelato per la gara in tecnica classica mentre Sara Hutter e Denis Doliana hanno conquistato quello della gara in tecnica libera. “Non potrei essere più orgoglioso di così” aggiunge un quasi commosso Felderer, dopo aver ricevuto con Hans Reier ed Erich e Franz Steinmair uno speciale riconoscimento per i “40 anni di carriera” all’interno del Comitato. “È sempre il gruppo che conta e fa la differenza. Senza l’intera squadra dei volontari nulla di tutto questo sarebbe stato possibile. Penso per esempio al nostro reparto pista, o al settore del ristoro… abbiamo potuto gestire l’aumento delle iscrizioni perché eravamo preparati e soprattutto grazie al grande lavoro di ciascuno dei nostri collaboratori. Ho visto atleti contentissimi, con un Dario Cologna entusiasta, e poi la gioia di vedere più di 300 giovanissimi sciare alla ‘Mini’ con un migliaio abbondante di accompagnatori a seguire il 30° anniversario. Un grosso numero di giovani ha anche partecipato al concorso artistico che ha coinvolto le scuole elementari e medie della Val Casies e di Monguelfo-Tesido, arricchendo ancor di più il nostro evento. Questo Giubileo è stato davvero straordinario”. E mentre cala il sipario su un’edizione indimenticabile, lo sguardo volge già al 2025 quando, come da tradizione, nel terzo fine settimana di febbraio andrà in scena la prossima edizione della Gran Fondo Val Casies.
Info: www.valcasies.com
GIRO LAGO DI RESIA, ISCRIZIONI APERTE. SAVE THE DATE: IL 13 LUGLIO SI CORRE!
Sabato 13 luglio torna la “gara più emozionante dell’Alto Adige” 15,3 km di spettacolo puro sulle rive del Lago di Resia Le iscrizioni sono già aperte al prezzo fisso di 40 €, 10 € per i bambini Gerald Burger, a capo del CO: siamo partiti con un centinaio di concorrenti…
L’allestimento della tradizionale corsa di mezza estate del “Giro Lago di Resia” è già cominciato: la data per il 2024 è quella di sabato 13 luglio e le iscrizioni sono aperte a tutti. La “gara più emozionante dell’Alto Adige” come viene presentata in tutta Italia e all’estero, proporrà il suo consolidato format sullo scenografico percorso da 15,3 km che costeggia il Lago di Resia. La gara principale è riservata agli atleti che vogliono cimentarsi in una prova sportiva di alto livello, mentre per chi non vuole dare troppo peso al cronometro è possibile partecipare alla “Just for Fun” che, come è facile intuire dal nome, è una non competitiva che punta solo a regalare divertimento ai suoi partecipanti. Dire poi che “le iscrizioni sono aperte a tutti” non è una banalità, perché al Giro Lago di Resia c’è spazio per le ‘gazzelle’ e per i corridori della domenica, ma anche per i nordic walker e gli handbiker. Senza tralasciare la grande attenzione rivolta ai bambini, protagonisti nel primo pomeriggio della “Corsa delle Mele” dove un sempre folto gruppo di giovani podisti si cimenta, a seconda della fascia d’età, in una simpatica corsa allestita nella zona d’arrivo e partenza. Le iscrizioni alla 24.a edizione del Giro Lago di Resia sono aperte al prezzo di 40 € per la gara principale, la Just for Fun, la gara Nordic Walking e la gara in Handbike. 10 € è invece il costo d’iscrizione per la Corsa delle Mele dei bambini. Per la squadra di lavoro capitanata da Gerald Burger procede a pieno ritmo il tran-tran organizzativo dell’evento, con Burger che ricorda: “Siamo partiti nel 2000 con 150 partecipanti circa, poi i numeri sono cresciuti sempre di più. Ormai questo è l’evento podistico più grande dell’Alto Adige e non possiamo che andarne molto fieri”. Il campanile sommerso di Curon che “sbuca” dal Lago di Resia farà da sfondo alla scenica corsa a bordo lago, che con il suo inconfondibile fascino ambientale e naturalistico non smette di sorprendere tutti i suoi partecipanti.
Info: www.girolagodiresia.it
SCHILPARIO I MIGLIORI FONDISTI. FESA CUP “TUTUS IN SILVIS”
Appuntamento il 24 e 25 febbraio con la tappa bergamasca di FESA Cup Formazione azzurra in grande spolvero con un nutrito gruppo di fondisti al via “Siamo pronti ed entusiasti, l’intera vallata ha risposto presente” dichiara Andrea Giudici Sarà una tappa partecipatissima: più di 400 iscritti da ben 16 nazioni diverse
Sarà una FESA Cup “tutus in silvis” ossia “al sicuro tra i boschi”, per citare il motto di Schilpario, con la località bergamasca che questo fine settimana ospita la quinta tappa della rassegna continentale e i FESA Games. Numerose le stelle del fondo europeo convocate per la tappa in Val di Scalve, che si annuncia come una delle più partecipate della stagione: alla “Pista degli Abeti” arriveranno pronti a dar battaglia soprattutto gli atleti azzurri, carichi del naturale entusiasmo che nasce ogni volta che si corre sulle nevi di casa. Fra i convocati italiani in FESA Cup, alla luce delle recenti prestazioni, dovrebbero esserci Federica Cassol, Martina Di Centa, Martina Bellini, Sara Hutter, Nadine Laurent e ancora Paolo Ventura, Lorenzo Romano, Giandomenico Salvadori, Martino Carollo e Alessandro Chiocchetti, Maria Gismondi, Iris De Martin Pinter, Virginia Cena, Beatrice Laurent, Marit Folie, Davide Ghio, Aksel Artusi, Teo Galli, Gabriele Matli e Davide Negroni e anche gli U18 Federico Pozzi, Daniel Pedranzini, Marie Schwitzer e Vanessa Cagnati. E potrebbero essere al via anche Dietmar Nöckler, Anna Comarella, Mattia Armellini e Giovanni Ticcò del gruppo sportivo Fiamme Oro, e i colleghi delle Fiamme Gialle Elisa Gallo e Luca Del Fabbro. Probabile anche la presenza degli atleti del CS Esercito Lucia Isonni, Denise Dedei, Martin Coradazzi, Mikael Abram e Giacomo Gabrielli, mentre per i Carabinieri ci saranno Ylvie Folie, Romina Bachman, Alessio Romano, Ivan Mariani, Riccardo Bernardi, Benjamin Schwingshackl, Tommaso Cuc, Denis Doliana, Stefano Dellagiacoma. “Come sempre, parto per vincere” è con queste parole che si prepara alla tappa di Schilpario Martina Bellini, l’atleta di Clusone che non si nasconde e ambisce a un grande risultato anche sulla pista degli Abeti. “A Schilpario mi sento a casa dato che ci corro da quando sono bambina, fare bene qui significherebbe molto per me anche in ottica futuro. I pronostici in questa FESA Cup sono difficili, ma spero di riuscire ad esprimermi al meglio” aggiunge la portacolori dell’Esercito. Contenta di correre vicino casa anche la compagna di squadra Denise Dedei, con la classe 2002 che dichiara: “sono felice di gareggiare a Schilpario anche se non so bene cosa aspettarmi, spero di divertirmi! Il tracciato è molto tecnico e solitamente riesco ad esprimermi bene in salita, in più le gare saranno delle distance che mi si addicono più delle sprint: spero di arrivare in top10”. Ci tiene a fare bene anche Lucia Isonni, giovane schilpariese anche lei nel CS Esercito: “devo ammettere che non sono in gran forma quindi le aspettative non sono altissime, ma queste sono proprio le gare di casa mia e cercherò di tirar fuori qualcosina in più”. “Ormai manca pochissimo e a Schilpario siamo tutti pronti, anzi nell’intera Val di Scalve!” dichiara Andrea Giudici, presidente dello Sci Club Schilpario che sta organizzando questa tappa di FESA Cup. “Attendiamo circa 400 atleti da 16 nazioni diverse e per questo evento collaboreranno con noi un centinaio di volontari: è un numero elevato ed è un ottimo segnale perché significa che lo sci di fondo è ancora molto sentito, e siamo grati fin da ora a tutte le persone che si metteranno in gioco per la buona riuscita della manifestazione” aggiunge Giudici. Grande entusiasmo quindi nel comitato organizzatore che con la tappa di FESA Cup godrà non solo di una fondamentale vetrina mediatica in cui promuovere il suo territorio, ma farà anche le “prove generali” in vista dell’importante appuntamento di febbraio 2025: il Mondiale Junior & U23 Bergamo-Schilpario. Ora mancano solo gli ultimi ritocchi, in pista alla “Abeti” si scatenano da tutta la stagione fondisti e appassionati… e adesso è il turno dei professionisti e dei giovani talenti!
Info: www.sciclubschilpario.it
GRAN FONDO VAL CASIES, TUTTI SOTTO SCORTA. ESERCITO, POLIZIA, GDF E TEAM FUTURA, CHE GARA!
Gabrielli (Esercito) e Julia Kuen (Futura) dominano la 30 km TL Il finanziere Salvadori svetta nella 42, al femminile podio FFOO con Sanfilippo super Premiati i 4 “inventori” Walter Felderer, Hans Reier con Erich e Franz Steinmair C’era anche Cologna, 6°. Il bilancio del 40° è più che positivo, ora si guarda già al 2025
Il 18 febbraio 1984 Albert Walder e Johanna Rehmann scrivevano le prime righe dell’albo d’oro della Gran Fondo Val Casies, 40 km di fuoco. Insieme Andreas Brunner e Carmen Griessmair si mettevano al collo la corona di vincitori della 25 km. Oggi, nella prova in skating della granfondo altoatesina tutt’altro ritmo, con una gara a dir poco movimentata. Per primi sul traguardo di San Martino sono arrivati i protagonisti della 30 km: al maschile in uno sprint scatenatissimo a dieci ha avuto la meglio Giacomo Gabrielli (CS Esercito) sul giovane Davide Ghio (FFGG) e Matteo Tanel, con lo skirollista del Team Robinson Trentino che ha saputo tenersi al riparo dai frenetici cambi di ritmo nelle parti iniziali della gara e ha detto la sua recuperando negli ultimi chilometri. L’altoatesina Julia Kuen era partita in mattinata con l’intenzione di fare la gara sul percorso marathon ma, quando poco prima del bivio dove si biforcano i percorsi è stata avvertita che era la prima donna a transitare, ha ben pensato di raggiungere subito l’arrivo della 30 km e guadagnarsi la vittoria: “la gara è andata davvero bene e la scelta di fare la corta ha pagato!” aggiunge Kuen. Seconda la biathleta tedesca Stefanie Scherer mentre completa il podio Federica Cassol: “non sapevo neanche di essere sul podio perché non avevo idea di quante atlete avessi davanti, è una bella soddisfazione arrivare terza” dichiara l’azzurra del CS Esercito. Scatenati anche gli atleti della 42 km dove Giandomenico Salvadori e Paolo Ventura si sono messi subito in luce lanciando un attacco, rivelatosi poi decisivo, nelle fasi iniziali della corsa. La coppia di testa del finanziere e dell’alpino ha condotto i giochi, con Salvadori che nei pressi del km 29 ha rilanciato l’azione e ha guadagnato secondi preziosi che ha saputo mantenere nella salita di Santa Maddalena. Il classe 1992 ha raggiunto l’arrivo in 1h 36’07”, secondo Paolo Ventura e terzo Luca Del Fabbro. Da segnalare il brillante 6° posto del pluricampione elvetico Dario Cologna, alla prima apparizione alla Gran Fondo Val Casies che l’ha lasciato positivamente sorpreso per la bellezza del percorso e l’organizzazione dell’evento. Grande prova anche per il subiachese Giacomo Petrini dello Sci Club Sesvenna che, reduce dal Mondiale Junior di Planica, ha conquistato uno splendido 8° posto. E sembra proprio che Subiaco stia sfornando i talenti del fondo mondiale perché è da lì che viene anche Maria Gismondi: la neo-campionessa del mondo Junior ha chiuso al 2° posto la 42 km di oggi, dopo una performance di grande livello che l’ha vista transitare davanti a tutte al GPM di Santa Maddalena. “In discesa ho perso il vantaggio che avevo accumulato, credo che Federica (Sanfilippo) abbia trovato un uomo a farle da scia e così ha recuperato” aggiunge la classe 2004 delle Fiamme Oro. È stata proprio la compagna di squadra Federica Sanfilippo a vincere sul traguardo di San Martino, dopo uno sprint combattuto fino alla fine: “la gara è stata bella tosta, all’inizio con il traffico dei maschi c’è stata una bella confusione. In salita ho fatto il mio e in discesa ho recuperato, sono molto contenta perché era la mia prima 42 km!” afferma entusiasta la vincitrice di giornata. Dietro Sanfilippo e Gismondi chiude il podio Martina Di Centa, dopo una gara a dir poco travagliata: “ci sono stati un po’ di incidenti, sono caduta in partenza per i contatti, ho preso la papera di un bastone in faccia e ho anche cominciato a sanguinare, eppure ho concluso sul podio quindi sono contenta” dichiara la carabiniera. Per i traguardi Sprint di giornata, sono transitati per primi Daniele Serra dal Südtirol, Giandomenico Salvadori da quello Hoku e Martina Di Centa da quello Mila riservato alle atlete. ‘King and Queen of the Mountain’ sono stati Giuseppe Montello e Maria Gismondi, in qualità di scalatori più veloci della salita di Santa Maddalena by Hotel Quelle. Il trofeo Euregio U23 è stato conquistato ieri nella prova in classico da Maria Eurosia Debertolis e Alessandro Morelato, mentre oggi se lo sono aggiudicato Sara Hutter e Denis Doliana. Da ricordare che ieri sono stati premiati anche i giovani fondisti della combinata Mini Val Casies e Skiri Trophy per le categorie dalla U10 alla U16. Dato non trascurabile, nelle due giornate del “Quarantesimo” sono stati ben 2600 gli iscritti! Alle premiazioni di oggi, anche Walter Felderer, Hans Reier, Erich e Franz Steinmair hanno ricevuto un riconoscimento speciale, in qualità di inventori e fondatori della Gran Fondo Val Casies oggi a festeggiare 40 edizioni. Le emozioni non finiscono mai e la Gran Fondo si prepara ad andare in onda su Rai Sport domani alle 18.10 e poi in replica giovedì 22 alle 17.35, venerdì 23 alle 00.50 e alle 6.00, sabato 24 alle 13.45.
Info: www.valcasies.com
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42 km Men FT
Salvadori Giandomenico GS Fiamme Gialle 1:36.07,3; 2. Ventura Paolo CS Esercito 1:36.36,8; 3. Del Fabbro Luca GS Fiamme Gialle 1:37.05,7; 4. Montello Giuseppe CS Esercito 1:37.06,0; 5. Romano Lorenzo GS Carabinieri 1:37.11,9; 6. Cologna Dario CH 1:38.03,7; 7. Fanton Paolo Team Futura 1:38.04,3; 8. Petrini Giacomo SC Sesvenna 1:38.05,6; 9. Armellini Mattia GS Fiamme Oro 1:38.17,2; 10. Ticcò Giovanni GS Fiamme Oro 1:38.17,5
42 km Women FT
Sanfilippo Federica GS Fiamme Oro 1:48.12,7; 2. Gismondi Maria GS Fiamme Oro 1:48.13,6; 3. Di Centa Martina CS Carabinieri 1:49.43,9; 4. Bellini Martina CS Esercito 1:50.06,6; 5. Hutter Sara GS Fiamme Oro 1:50.07,4; 6. Colombo Laura CS Esercito 1:52.21,5; 7. Larsen Hanna Kristine SK Vidar 1:53.17,6; 8. Comarella Anna GS Fiamme Oro 1:53.19,7; 9. Meinen Susi SC Zweisimmen 1:54.30,2; 10. Folie Ylvie CS Carabinieri 1:56.18,2
30 km Men FT
Gabrielli Giacomo C.S. Esercito 1:07.16,0; 2. Ghio Davide Gs Fiamme Gialle 1:07.16,1; 3. Tanel Matteo Team Robinson Trentino 1:07.16,3; 4. Pedranzini Daniel S.C. Alta Valtellina A. 1:07.16,4; 5. Pozzi Federico Gs Fiamme Oro 1:07.16,8; 6. Forneris Edoardo S.C. Alpi Marittime 1:07.16,9; 7. Galli Teo Sporting Club Livigno 1:07.17,0; 8. Busin Lorenzo Team Internorm Alpenplus Trentino 1:07.17,5; 9. Negroni Davide Gs Fiamme Gialle 1:07.18,0; 10. Pinzani Marco Sci C.A.I. Monte Lussari 1:07.21,5
30 km Women FT
Kuen Julia Team Futura 1:14.35,8; 2. Scherer Stefanie Sc Wall 1:15.47,1; 3. Cassol Federica C.S. Esercito 1:15.54,4; 4. Cena Virginia Gs Fiamme Gialle 1:16.39,7; 5. Folie Marit Gs Fiamme Gialle 1:16.39,9; 6. Schwitzer Marie C.S. Carabinieri Sez. S 1:17.46,6; 7. Negrin Irene S.C. Prali Val Germanasca 1:18.20,7; 8. Salvadori Manuela Gs Fiamme Oro 1:18.35,4; 9. Nani Gemma S.C. Alta Valtellina A. 1:19.19,2; 10. Müller Franziska Sc Immenstadt/Team Forever Nordic 1:20.46,0