Torna il 2 marzo l’atteso appuntamento con il duathlon del Renon Il format di gara: 13 km di corsa in montagna e 7 km di scialpinismo Il percorso podistico è interamente tracciato e pronto per allenarsi Monika Hellrigl – Associazione Turistica Renon: “la Horn è strepitosa”
Torna dopo qualche annata di pausa la Horn Attacke, con il mitico duathlon del Renon pronto a regalare una grande giornata di sport a tutti gli amanti della montagna. Sabato 2 marzo l’atteso appuntamento con il consolidato e amato format di gara: 13 km con le scarpette ai piedi dal centro di Bolzano alla zona di cambio di Pemmern, poi gli ultimi 7 km con gli sci d’alpinismo inforcati per raggiungere il Corno del Renon. 2000 metri di dislivello in cui adrenalina e fatica non mancano, così come i panorami splendidi, il territorio incontaminato e le speciali emozioni che una competizione sportiva così unica come la Horn Attacke sa regalare. La gara è aperta a tutti ed è possibile parteciparvi singolarmente o a coppie: fino all’11 febbraio la quota d’iscrizione individuale è fissata al prezzo di 60 € a partecipante e a 120 € per le staffette di due persone. 60 € anche per l’opzione “montanari”, con atlete e atleti chiamati a salire fino alla zona di cambio di Pemmern con l’attrezzatura da skialp in spalla dal km 0, per una variante ancora più intensa ed emozionante alla riscoperta del sapore dolceamaro della fatica. Il percorso podistico che dal centro cittadino del capoluogo altoatesino porta fino a Pemmern è già stato interamente allestito dal comitato Sonnenplateau Renon, che invita tutti i potenziali protagonisti della prossima Horn Attacke ad allenarsi sulle rampe dello splendido tracciato. Sono invece aperte e riservate agli scialpinisti, ogni mercoledì dalle 18.00 alle 23.00, le piste sul Corno del Renon. Ideali per prendere confidenza con la seconda parte del percorso e impratichirsi sulla neve con il vero e proprio “attacco al Corno”. “Gli eventi sportivi sono un volano per il nostro turismo, grazie alla visibilità che offrono a livello nazionale e internazionale. La Horn Attacke in particolare è strepitosa, ci permette di rafforzare la forte collaborazione con la città di Bolzano oltre a caratterizzare il Renon come destinazione outdoor adatta al turismo attivo”, afferma Monika Hellrigl, direttrice dell’Associazione Turistica Renon, ricordando che il Renon è uno dei pochi comprensori sciistici in cui è possibile praticare lo sci d’alpinismo in pista. A Sonnenplateau Renon e Associazione Turistica Renon non resta che attendere ancora qualche settimana per una nuova entusiasmante edizione di Horn Attacke, mentre le iscrizioni continuano a gonfie vele…
Info: www.hornattacke.com
IN VAL CASIES CI SI ALLENA SUL TRACCIATO. MANCA SOLO UN MESE ALLA GRANFONDO
A un mese di distanza dalla granfondo si scia lungo tutto il percorso 40 anni di successi da celebrare nella ricca edizione del Giubileo Tanti iscritti e ben 32 le nazioni rappresentate, c’è anche il Brasile Giovani protagonisti fra Coppa Italia e Trofeo Euregio Under23
Continuano a gonfie vele i preparativi per la 40.a Gran Fondo Val Casies, in scena sulle splendide piste dell’incontaminata vallata altoatesina i prossimi 17 e 18 febbraio. A un solo mese di distanza dall’amatissimo evento, tutto il tracciato dal punto più a sud di Tesido fino al punto più a nord di Santa Maddalena è perfettamente innevato e battuto, ideale per allenarsi in vista dell’appuntamento con la granfondo, che si ripropone con il suo consolidato format: percorsi da 30 o 42 km, con la giornata di sabato 17 dedicata all’elegante tecnica classica e quella di domenica 18 riservata agli amanti della tecnica libera. Da non perdere i festeggiamenti per il 40° anniversario della manifestazione, che fa il pieno di iscritti e conta già più di 30 nazioni rappresentate al via: sono 32 le diverse nazionalità dei fondisti che si ritroveranno in griglia di partenza e affronteranno insieme il tracciato della granfondo, fra i quali spiccano Paesi oltreoceano ed “esotici” come Australia e Brasile. Protagonisti indiscussi di questa edizione saranno i giovani, con la manifestazione che sarà inserita nel calendario di Coppa Italia e Coppa Italia Giovani (nella distanza breve) e che con il prestigioso patrocinio di Euregio, ricevuto in collaborazione con Marcialonga in rappresentanza del Trentino e Dolomitenlauf del Tirolo, propone il Trofeo Euregio Under23 destinato a fondiste e fondisti residenti nei territori dell’euro-regione. Senza dimenticare che per i giovanissimi viene proposta la combinata “Skiri-MiniValCasies” nata dalla partnership con il celebre Skiri Trophy e che si rivolge ai piccoli fondisti che prenderanno parte alle due manifestazioni, prima quella dello Skiri in Trentino (20-21 gennaio) e poi quella della Mini Val Casies in Alto Adige, giunta quest’anno all’importante traguardo delle 30 edizioni. Il comitato organizzatore, guidato dal suo storico presidente Walter Felderer, ha da poco festeggiato tutti i suoi collaboratori con la tradizionale cena dedicata ai volontari, che in Val Casies accorrono ogni anno numerosi per allestire l’evento: quasi 450 le persone coinvolte che si mettono al servizio della granfondo e celebrano insieme la passione per lo sci di fondo. Iscrizione al prezzo speciale fino al 31 gennaio. La Gran Fondo Val Casies è pronta a confermarsi ancora una volta come la massima espressione del suo motto: one idea, one vision, many emotions.
Info: www.valcasies.com
JUSTYNA, UN RULLO COMPRESSORE. TEAM ROBINSON ANCORA PROTAGONISTA
Appuntamento alla 3Zinnen col ritorno di Didi Nöckler Justyna Kowalczyk scalatrice di lusso, vince a Prato Piazza Nella open 30 km vittoria del livignasco Giacomo Ponti Team Robinson Trentino sempre miglior team italiano in Ski Classics
Il circuito Ski Classics continua il suo percorso stagionale in avvicinamento alla Marcialonga, ed è così anche per il Team Robinson Trentino. Lo scorso weekend i pro team hanno gareggiato in Val Pusteria alla 3 Zinnen Ski-Marathon, ma gli organizzatori dobbiachesi proponevano anche l’affascinante gara open Prato Piazza Mountain Challenge. Soliti protagonisti sul podio con lo spunto di Emil Persson che, dopo aver vinto Ski Classics l’anno scorso, in questo inizio di stagione aveva pagato seriamente gli effetti del Covid. In Val Pusteria ha vinto dopo una gara tattica Andreas Nygaard davanti al compagno di team (Ragde) Kasper Stadaas, che rimane leader del circuito. Al femminile Ida Dahl ha dato dimostrazione di assoluta superiorità surclassando Roivas e Fleten ed aggiudicandosi il pettorale di capoclassifica. È sempre il Team Eskjöhus a guidare la classifica team, ed il Team Robinson Trentino è sempre la miglior formazione italiana all’11° posto, a soli 5 punti dal 10° posto. Dunque un’altra prova positiva degli atleti “azzurri” con l’inconfondibile tuta Sportful. È rientrato Dietmar ‘Didi’ Nöckler, stavolta il poliziotto FFOO tutto in azzurro in occasione delle lunghe distanze. L’altoatesino è tornato dopo il faticoso Tour de Ski, affrontato in condizioni non ottimali. Per lui la 3 Zinnen doveva essere una sorta di test in vista della Coppa del Mondo di Oberhof e soprattutto in vista di Marcialonga. Si è piazzato 35°: “Sono contento per come stavo, però ero troppo indietro e ho perso subito il gruppo a Dobbiaco, ma alla fine ho fatto tutta la gara dietro un gruppetto piccolo, stare davanti era impossibile. Sono riuscito poi a staccarli negli ultimi 10 km. Comunque sono molto contento della condizione e delle braccia. Non avrei mai pensato di stare così bene. Non avrei dovuto perdere il gruppo così presto, so che non bisogna stare troppo indietro, ma è andata così. È un peccato. Devo dire che avevo degli sci bomba, gli skimen sono stati bravissimi. Spero di avere sci così anche alla Marcialonga!” Bene anche Thomas Gifstad (NOR), 37°, mentre Gustav Eriksson (SWE) sta guadagnando posizioni in partenza essendo a basso punteggio nel ranking. Si è classificato 43°, alle spalle di Northug: “La Val Pusteria è stata una gara dura per me – ha affermato Eriksson -, il fisico sembrava a posto ma forse la scelta degli sci non era la migliore, spero di fare meglio il prossimo fine settimana. Non vedo l’ora di correre la Marcialonga, vi ho partecipato 10-12 anni fa quindi sarà divertente correrla di nuovo! Spero di essere in buona forma per la gara di casa e non vedo l’ora.” Non è ancora in condizioni ottimali Patrick Fossum Kristoffersen e fatica a tenere il ritmo, 63°: “Per me la 3 Zinnen è stato un passo verso la giusta direzione, ovviamente non sono ancora al top della forma. Ora mi aspetto nelle prossime gare che le mie prestazioni migliorino sempre più, ma non ho potuto allenarmi come programmato per la stagione. Forse per la Marcialonga ritornerò in forma e sarò competitivo, ma mancano solo un paio di settimane…vedremo.” Infine Stefano Dal Magro si è posizionato 68°. Al femminile non è stata gran giornata. Thereza Hujerova non è andata oltre il 32° posto, mentre Michaela Patscheider si è piazzata 34.a: “È andata malissimo. Oggi sono veramente delusa. Sapevo che non stavo tanto bene, ma speravo di migliorare. Però è andata così, ci saranno altre gare. Tra due settimane c’è la Marcialonga ed è l’obiettivo della stagione, quindi spero di fare meglio di oggi”. Due posizioni dietro ha chiuso Chiara Caminada: “Io sono contenta. Prendo quello che viene, le mie compagne di squadra sono giovani quindi spero di essere per loro una buona mentore e di riuscire a dare buoni consigli, ma sono già brave. Oggi in più il percorso era bellissimo, eccezionale. Bravi gli organizzatori, come sempre”. In abbinata alla gara Ski Classics c’era anche una prova open, sia di 62 km che di 30 km. In quest’ultima, vittoria del livignasco del Team Robinson Trentino Giacomo Ponti: “Sono molto contento di come è andata la mia gara. Partivo in terza fila e i primi attimi sono stati belli frenetici. Il ritmo è stato calmo per i primi 5/6 km, poi siamo rimasti in quattro davanti. Non conoscevo benissimo la pista, ma ho provato ad attaccare su una salita e alla fine sono stato in fuga solitaria quasi per metà gara. Non avevo una strategia precisa in mente e non sapevo bene cosa aspettarmi, visto che queste sono le mie prime esperienze sulle lunghe distanze, però sicuramente la vittoria mi fa bene ed è un bell’incoraggiamento per continuare ad allenarsi!” Nella 30 km open al femminile ottimo 2° posto di Caterina Piller, così come il 5° posto di Daniele Serra nella 62 km. Domenica per i più audaci è andata in scena l’affascinante e davvero impegnativa Prato Piazza Mountain Challenge, 30 km con 800 metri di dislivello ed arrivo a 2000 metri di quota. È stata la gran giornata di Justyna Kowalczyk (POL) che appena può indossa la tuta azzurra del Team Robinson Trentino per centrare imprese epiche. L’ex campionessa olimpica e mondiale ha vinto la gara femminile fissando anche il 14° tempo assoluto. Felice al traguardo: “Non è stato facile. La settimana scorsa ero sul Cermis, due giorni fa alla Skimo Vertical e oggi qui, quindi è stato un po’ da pazzi. Ma c’è stata una buona cooperazione, specialmente nella salita. È stata dura ma bellissima. Mi è piaciuto molto il panorama e per fortuna che non avevo con me il mio telefono, altrimenti mi sarei fermata a fare qualche foto! In più avevo veramente dei buoni sci oggi, ma con il Team Robinson li ho sempre”. Nella gara maschile, vinta da Paolo Fanton, 6° e 7°posto di Thomas Rinner e Matteo Tanel. Ora, per gli atleti del Pro Team c’è l’obiettivo Diagonela, poi per tutti l’appuntamento clou di stagione alla Marcialonga, con una nuova grossa novità del Team Robinson: “stay tuned!”
Info: www.robinsonskiteam.com
TUTTO ESAURITO PER IL 40° SKIRI TROPHY. PIÙ DI 1500 SCOIATTOLINI AL VIA
La 40.a edizione dello Skiri Trophy è già memorabile e sold out 20 e 21 gennaio le gare giovanili in tecnica classica tra le più amate al mondo Numero massimo raggiunto e le iscrizioni chiudono in anticipo Nicoletta Nones, coordinatrice dell’evento: sarà una festa incredibile
La 40.a edizione dello Skiri Trophy XCountry si preannunciava memorabile già da tempo, ma ha battuto ogni record e ad oggi gli organizzatori del GS Castello confermano il “tutto esaurito” per l’evento simbolo dello sci di fondo giovanile dei prossimi 20 e 21 gennaio in Val di Fiemme. Questo fine settimana in scena fra i binari dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero le apprezzate gare giovanili in tecnica classica con più di 1500 “scoiattolini”, il simpatico soprannome riservato ai partecipanti, attesi al via. Numeri incredibili che confermano lo Skiri Trophy fra gli eventi simbolo per le nuove generazioni, con le appassionanti sfide sugli sci stretti che coinvolgeranno i fondisti dalle categorie U10 e U12, passando per U14 e U16 fino ad arrivare agli ex-scoiattolini impegnati nel Revival, l’amatissima competizione per atlete e atleti che hanno preso parte allo “Skiri” in passato e non si perdono di certo l’occasione di parteciparvi un’altra volta. Andorrani, bulgari, croati, spagnoli, tedeschi, sloveni: saranno moltissime le nazioni rappresentate alla speciale edizione del 40°, senza contare i tanti fondisti italiani provenienti da ogni parte della nostra penisola. Si comincia sabato 20 con la novità introdotta quest’anno: la staffetta Sprint femminile e maschile per U16 che prenderà il via alle 9.30, mentre il pomeriggio troveranno spazio le gare delle categorie U10 e U12 (ore 14.00) oltre al gradito Revival (ore 15.30). Domenica 21 scenderanno invece in pista U14 e U16 (dalle 9.30) ma sono in programma anche tanta animazione e intrattenimento, fra l’emozionante cerimonia di apertura con la fiaccolata a Castello di Fiemme di sabato pomeriggio e i preziosi momenti di premiazione per consegnare un riconoscimento ai vincitori al termine delle gare, senza dimenticare il ricchissimo pacco gara destinato a tutti i partecipanti. Il grande numero di iscrizioni ha portato il GS Castello, sodalizio sportivo che da anni cura l’allestimento dell’evento fiemmese, a chiudere anticipatamente le adesioni alla manifestazione: “Sarà una grandissima festa, festeggiare i primi 40 anni del Trofeo con tutti questi iscritti è un’emozione unica e sarà una bella gratifica anche per tutti i nostri collaboratori” dichiara entusiasta Nicoletta Nones, coordinatrice dell’evento.
Info: www.skiritrophy.com
DOLOMITES SASLONG HALF MARATHON. L’8 GIUGNO “TUTTI SONO VINCITORI”
Dolomites Saslong Half Marathon: la 6.a edizione è in… corsa 21 km privi di asfalto e con 900 metri di dislivello in programma l’8 giugno Top-athletes sempre presenti e iscrizioni a prezzo speciale “Tutti sono vincitori” è più di un motto per l’ASV Gherdëina Runners
L’8 giugno si corre la Dolomites Saslong Half Marathon, gara podistica unica nel suo genere che attraversa Trentino e Alto Adige offrendo panorami mozzafiato sul gruppo del Sassolungo fra Sassopiatto, massicci del Sella e dello Sciliar, fino al ghiacciaio della Marmolada, la Regina delle Dolomiti. Per la 6.a edizione della mezza maratona il percorso è rodato e prevede 21 km con partenza e arrivo a Monte Pana, su un tracciato ad anello senza un centimetro di asfalto che si snoda su sentieri e trail sterrati ghiaiosi. 900 i metri di dislivello che portano il nutrito gruppo di corridori “a spasso” per l’affascinante gruppo dolomitico del Sassolungo. La Dolomites Saslong HM ci ha abituati negli anni ad eventi di grande livello ed elevati standard qualitativi che la portano a fare sempre il pieno degli iscritti, fra i quali non mancano i migliori podisti del panorama nazionale e internazionale. Le iscrizioni alla prossima edizione sono aperte al prezzo speciale di 60 € fino al 31 marzo e un ricco pacco gara attende tutti i partecipanti. Il motto della Dolomites Saslong HM è “tutti sono vincitori” ed è un vero e proprio inno al podismo amatoriale, perché l’obiettivo che si pone il comitato organizzatore è quello di animare tutti gli sportivi a partecipare alla gara, dai più ai meno allenati. “L’importante è divertirsi e godersi la nostra montagna” afferma entusiasta Manuela Perathoner, la presidente di ASV Gherdëina Runners a capo dell’allestimento dell’evento, la quale aggiunge: “Ricoprire questo ruolo per me significa molto, al mio fianco ho un team affiatato che mi aiuta nell’organizzazione e mi inorgoglisce sapere che dalla prima edizione siamo rimasti più o meno gli stessi, significa che c’è sintonia e lavoriamo bene insieme”. Perathoner è un’esperta presidente molto sportiva e non solo grande appassionata di corsa, dato che ormai non si contano più le sue partecipazioni alle maratone e alle mezze maratone in giro per il mondo, ma che si dedica anche allo scialpinismo e alla mountain bike. Con lei al lavoro nel comitato ci sono Walter Mairhofer, Elmar Perathoner, Birgit Klammer, Doris Pycha, Alex Perathoner, Frohwalt Santifaller, Leander Senoner, Stefano Zanotti e Alwin Demetz. L’ASV Gherdëina Runners è già all’opera per garantire una nuova spettacolare edizione della Dolomites Saslong Half Marathon all’insegna dello sport d’élite ma anche e soprattutto del divertimento in uno dei territori più suggestivi del Trentino-Alto Adige.
Info: www.saslong.run
PRIMIERO DOLOMITI ALLA PROVA DEL 9. IL 6 LUGLIO TORNA LA MARATHON
La 9.a edizione della Primiero Dolomiti Marathon è in calendario Sabato 6 luglio si ripropongono le quattro distanze chilometriche Le iscrizioni sono aperte e le tariffe ridotte fino al 29 febbraio Unione Sportiva Primiero pronta all’ennesimo successo
Primiero Dolomiti Marathon “alla prova del 9” perché l’amato evento primierotto si prepara alla sua nona edizione, in programma sabato 6 luglio per una giornata all’insegna dello sport aperta a tutti. Quattro le distanze chilometriche proposte per un evento che punta a coinvolgere tante fasce d’età e far apprezzare lo splendido territorio della Valle di Primiero sia ai runners professionisti che ai podisti meno allenati. Il percorso più lungo è quello della variante Marathon da 42 km che con partenza dalla Val Canali si sviluppa su sentieri e mulattiere, ma anche tratti di strada asfaltata e forestale. Più di 1200 metri di dislivello per la Marathon, mentre sono circa 450 quelli previsti dal percorso di 26 km che da San Martino di Castrozza porta fino all’arrivo di Fiera di Primiero. Arrivo che è uguale per tutti e quattro i tracciati, anche per il ‘corto’ da 16 km che porta alla scoperta della Valle del Vanoi e dei caratteristici masi del Lozen. Il Family Trail è il percorso più breve (6,5 km) e si snoda nell’ambiente naturale nei dintorni di Fiera di Primiero, si tratta di una gara non competitiva ideale per famiglie, bambini e nordic walker con un dislivello positivo di 270 metri circa. Con tutte le possibilità che offre, quello della Primiero Dolomiti Marathon si riconferma uno dei migliori trail del panorama podistico che porta i suoi corridori a scoprire le meraviglie delle Dolomiti Patrimonio Unesco, sempre immersi nel magnifico territorio della Valle di Primiero, a contatto con la natura e autentici panorami da cartolina. Le iscrizioni alla nuova edizione sono aperte e il comitato propone prezzi lancio fino alla fine del mese di febbraio: 35 € la quota vantaggiosa per accaparrarsi da subito un pettorale per la 42 km, 30 € invece per la 26 km e 25 € per la 16 km, mentre l’iscrizione alla 6.5 km rimane bloccata a 15 € fino al 29 giugno. L’Unione Sportiva Primiero è la polisportiva da sempre in prima linea nella promozione di diverse discipline outdoor, che vanno dall’arrampicata all’atletica leggera passando anche da calcio, ciclismo, pallacanestro e sport invernali. L’esperto sodalizio trentino è lanciato verso l’ennesimo evento di successo, che per la Primiero Dolomiti Marathon si avvicina sempre più in fretta all’importante traguardo delle 10 edizioni. Nel mentre, la 9.a sarà sicuramente speciale e indimenticabile.
Prato Piazza Mountain Challenge spettacolo e panorami da favola Paolo Fanton è il primo a tagliare il traguardo, 3° Petter Northug Justyna Kowalczyk è la protagonista al femminile, 2.a Julia Kuen (ITA) Soddisfatti gli organizzatori, fra 10 giorni un’altra Coppa del Mondo
La Prato Piazza Mountain Challenge è una gara di sci di fondo unica nel suo genere: 30 km in skating e più di 800 metri di dislivello, condensati gran parte nel finale, che da Villabassa (BZ) portano fino al paradiso naturale di Prato Piazza dove l’occhio spazia in un panorama unico al mondo. Paolo Fanton e Justyna Kowalczyk (POL) sono gli straordinari vincitori di questa edizione. In una giornata splendida, soleggiata, addirittura tiepida in quota (2000 m), si arriva… a toccare il cielo con un dito avvolti dalle meraviglie delle Dolomiti innevate. Su una pista tracciata alla perfezione, la massa degli amatori ha intrapreso la mitica scalata alle 9.30 del mattino. Ad “applaudire” gli intrepidi fondisti le 3 Zinnen, il Monte Cristallo, il Picco di Vallandro, la Croda Rossa e le Tofane, scusate se è poco…! Dopo i primi chilometri di gara è cominciata nei pressi di località Carbonin l’ascesa vera e propria, con rampe che presentano pendenze decise. L’italiano Paolo Fanton (Team Futura) è visibilmente soddisfatto al traguardo dopo un acceso duello con il tedesco Daniel Debertin, classificatosi 2°. “Che bello vincere questo genere di gare, è stata molto dura. Siamo partiti con il freddo e all’arrivo c’è un bellissimo sole. La giornata è spettacolare, così come la pista. Debertin andava veramente forte e temevo che mi avrebbe battuto allo sprint, ma ho trovato un ottimo spunto nel finale che mi è valso la vittoria”. Completa il podio maschile il norvegese Petter Northug: “Che meraviglia, il tracciato era bellissimo e lo scenario è sorprendente. Alcune rampe di questa pista sono brutali, ma è una gara meravigliosa”, afferma il 13 volte campione iridato. Da segnalare la 26.a posizione di Friedrich Noeckler, papà del fondista Dietmar: “Ho rotto uno sci in partenza quindi la mia gara è stata davvero tutta in salita. Ho 70 anni, ma praticare lo sci di fondo è ancora la mia più grande passione e mi mantiene in forma!” afferma entusiasta Noeckler senior. Nella gara femminile è stata protagonista la campionessa Justyna Kowalczyk, vera amante delle sfide contro la gravità e abilissima scalatrice: “È stata una gara stupenda. Fortunatamente… non avevo con me il telefono, altrimenti mi sarei fermata per fare tante foto! Il panorama qui è veramente splendido. Oggi avevo ottimi sci, come sempre d’altronde grazie al grande lavoro del Team Robinson Trentino”, dichiara la polacca al traguardo, mentre è l’italiana Julia Kuen a conquistare il 2° posto: “Ai piedi della scalata ho provato a tenere il passo di Justyna, ma non ci sono riuscita e ho fatto un piccolo fuori-giri. Poi ho recuperato ed eccomi qui”, dichiara la giovane all’arrivo. 3.a classificata la finlandese Heli Heiskanen, che porta a termine una gara complicata compromessa da un problema con i guanti: “Ad un certo punto ho avuto molto freddo alle mani e mi sono dovuta fermare per scaldarle e cambiare i miei guanti. Ho perso tempo, ma chiudere sul podio mi fa piacere”, aggiunge la scandinava all’arrivo. In un contesto ambientale così suggestivo è un piacere organizzare eventi sportivi e come ricorda Gerti Taschler, presidente del comitato organizzatore 3 Zinnen Ski Marathon: “È un orgoglio per noi poter portare gli atleti a scoprire la bellezza del nostro territorio. La Prato Piazza Mountain Challenge è una gara davvero speciale, splendida per il contesto in cui si trova e adrenalinica dal punto di vista sportivo”. E Dobbiaco non si ferma, perché da buona ‘capitale del fondo’ fra dieci giorni tornerà in prima linea per ospitare un evento di caratura mondiale: la Para Nordic World Cup debutta nella località altoatesina con le gare in programma dal 24 al 28 gennaio. The show must go on…
Info: www.ski-marathon.com
Prato Piazza Mountain Challenge – Men
Fanton Paolo ITA Team Futura White Fox 01.35.11,5; 2. Debertin Daniel GER Eintracht Braunschweig 01.35.15,5; 3. Northug Jr. Petter NOR 01.36.02,7; 4. Amhof Manuel ITA Team Futura White Fox 01.36.04,4; 5. Busin Lorenzo ITA Team Internorm Alpenplus Trentino 01.36.55,7; 6. Rinner Thomas ITA Robinson Ski Team 01.38.22,0; 7. Tanel Matteo ITA Robinson Ski Team 01.38.51,2; 8. Bochkarev Alexander KAZ Astana 01.38.56,6; 9. Brunner Julian ITA Niederdorf 01.39.05,8; 10. Mosconi Marco ITA Team Futura White Fox 01.39.56,1
Prato Piazza Mountain Challenge – Women
Kowalczyk Justyna POL Team Robinson Trentino 01.47.59,3; 2. Kuen Julia ITA Team Futura White Fox 01.53.43,7; 3. Heiskanen Heli FIN Team Internorm Alpenplus Trentino 02.03.27,8; 4. Donzallaz Nicole SUI Team Internorm Alpenplus Trentino 02.08.05,0; 5. Schmidhofer Eva AUT Sportunion Raika Villgraten 02.12.24,2; 6. Petersen Severine GER Team Mammut Laufverein Freienfeld 02.12.25,5; 7. Sdobnikova Ksenia ITA Gofastskiclub 02.25.01,6; 8. Meischner Marie GER Sc Norweger Anaberg /Team Zipps 02.25.41,3; 9. Garipova Sofia RUS Thun 02.35.54,4; 10. Panizza Patrizia ITA Team Futura White Fox 02.45.31,7
IL GIGANTE NYGAARD E LA FARFALLA DAHL. PER UNA 3 ZINNEN SKI-MARATHON DA SOGNO
Una 3 Zinnen Ski-Marathon da incorniciare oggi in Alta Pusteria Ida Dahl (SWE) sigla un assolo per più di metà gara Andreas Nygaard (NOR) trova lo spunto vincente allo sprint Busin miglior italiano (32°), Noeckler è buon 35°. Miglior italiana Patscheider (34.a)
In un autentico “winter wonderland” (paradiso invernale), come ricordato più volte durante la cronaca dai commentatori di Ski Classics, rimasti affascinati dalla straordinaria bellezza del contesto ambientale in cui si snoda la 3 Zinnen Ski-Marathon, è andato in scena un grande spettacolo di sport che ha visto trionfare la svedese Ida Dahl e il norvegese Andreas Nygaard al termine della 62 km in classico da Sesto a Villabassa. La gara maschile ha preso il via in mattinata dalla gelida Val Fiscalina e si è conclusa come preventivato con uno sprint finale a Villabassa. Al termine, tutti i big si sono ritrovati concordi sul fatto che la prova abbia avuto fin dall’inizio un forte ritmo e che fosse più tosta del previsto: “Il percorso era bellissimo e impegnativo, abbiamo tenuto un grande passo da subito e la gara è stata bella. Sono contento di questo risultato” afferma lo svedese Emil Persson, 3° e al primo podio stagionale. Soddisfatto dopo una vittoria per nulla scontata il norvegese Andreas Nygaard, che con il compagno di squadra e connazionale Kasper Stadaas ha siglato un’altra importante doppietta per il Team Ragde Charge: “Non mi aspettavo di vincere dopo le fatiche fatte a metà gara, ma nel finale ho trovato lo spunto giusto, sono soddisfatto” afferma il “gigantesco” campione di giornata. Assolo della campionessa Ida Dahl nella gara femminile, con la svedese a dettare il passo fin dai primi chilometri, volando alto come una farfalla e facendo il vuoto fra sè e le altre già prima di metà gara. Dietro di lei si sono messe “a caccia” Kati Roivas (FIN), Emilie Fleten (NOR) e Silje Oyre Slind (NOR), le quali non hanno saputo ricucire il gap con la Dahl e sono giunte in quest’ordine al traguardo. Per Roivas si tratta del secondo podio in carriera dopo il 3° posto a La Venosta ITT (17 dicembre 2023) ed è un risultato incoraggiante: “spero di mantenere questa forma in vista dei prossimi appuntamenti della stagione, oggi Magni (Smedås – sua compagna di squadra) mi ha dato uno dei suoi bastoni prima del finale e senza questo gesto non sarei sicuramente potuta essere così competitiva, devo ringraziarla molto per quello che ha fatto e sono contenta del risultato che ho ottenuto”, dichiara a fine gara la finlandese. Ha faticato invece più del solito la norvegese Fleten che afferma: “Il passo in gara era molto sostenuto e ho avuto più difficoltà del previsto nel rimanere con le migliori, ma è comunque un podio”. Lorenzo Busin (Team Internorm Alpenplus Trentino) è il miglior italiano di giornata dopo aver tagliato il traguardo di Villabassa in 32.a posizione, mentre chiude 35° l’altoatesino Dietmar Noeckler (Team Robinson Trentino): “Non pensavo di stare così bene, peccato aver perso subito tante posizioni nelle fasi iniziali altrimenti sarei potuto essere ancor più competitivo. Non mi aspettavo di avere questa condizione ed è incoraggiante”. Arrivano a distanza ravvicinata le uniche due italiane in gara, Michaela Patscheider (34.a) e Chiara Caminada (36.a), entrambe militanti nel Team Robinson Trentino. Parallelamente alla gara Ski Classics sono andate in scena anche le sfide dedicate agli amatori: nella 62 km hanno tagliato per primi il traguardo Anna Giordan e Mauro Brigadoi del Team Internorm, mentre nella 30 km i più veloci sono stati Carola Dellagiacoma (Team Internorm) e Giacomo Ponti (Team Robinson Trentino). La 3 Zinnen Ski-Marathon è senza dubbio una delle tappe più pittoresche del calendario Ski Classics e anche in questa edizione non ha fallito nel regalare un grande spettacolo sportivo e paesaggistico, complici i migliori fondisti al mondo sulle lunghe distanze e la splendida mattinata di sole. Grande soddisfazione nel comitato Sport OK e nel nuovo race director di giornata, il giovane Julian Brunner: abitualmente segretario del sodalizio sportivo, ha ricoperto per la prima volta questo nuovo ruolo. Domani va in scena la mitica scalata Prato Piazza Mountain Challenge con 30 km in tecnica libera.
Info: www.ski-marathon.com
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62 km CT – Ski Classics – Men
NYGAARD Andreas NOR Team Ragde Charge 02.24.13,7; 2. STADAAS Kasper NOR Team Ragde Charge 02.24.15,1; 3. PERSSON Emil SWE Lager 157 Ski Team 02.24.15,1; 4. BRUVOLL Ole Jørgen NOR Team Engcon 02.24.15,1; 5. JUTTERSTRÖM Axel SWE Team Eksjöhus 02.24.16,2; 6. VESTERHEIM Magnus NOR Team Kaffebryggeriet 02.24.17,0; 7. SYRSTAD Torleif NOR Lager 157 Ski Team 02.24.17,1; 8. SKAUG MATHISEN Runar NOR Lager 157 Ski Team 02.24.17,8; 9. AUGDAL Eirik Sverdrup NOR Team Eksjöhus 02.24.18,5; 10. ØDEGAARDEN Thomas NOR Team Eksjöhus 02.24.20,4
62 km CT – Ski Classics – Women
DAHL Ida SWE Team Engcon 02.46.48,2; 2. ROIVAS Kati FIN Team Eksjöhus 02.49.48,7; 3. FLETEN Emilie NOR Team Ramudden 02.50.09,9; 4. ØYRE SLIND Silje NOR Team Aker Daehlie 02.50.15,4; 5. SMEDAAS Magni NOR Team Eksjöhus 02.51.22,5; 6. ANIKKEN Gjerde Alnes NOR Team Ragde Charge 02.51.25,6; 7. LARSSON Jenny SWE Team Ragde Charge 02.52.31,5; 8. ELEBRO Sofie SWE Team Eksjöhus 02.52.33,1; 9. HEDENSTRÖM Karolina SWE Lager 157 Ski Team 02.53.31,5; 10. LODIN Hanna SWE Team Engcon 02.54.18,5
62 km CT – Men
BRIGADOI Mauro ITA Team Internorm Alpenplus Trentino 02.40.33,3; 2. LORENZI Christian ITA Team Internorm Alpenplus Trentino 02.40.35,1; 3. MICH Stefano ITA Team Futura White Fox 02.43.08,5; 4. DELLAGIACOMA Tommaso ITA Team Internorm Alpenplus Trentino 02.43.22,8; 5. SERRA Daniele ITA Dobbiaco 02.48.02,6; 6. KÖCHELER Markus GER Sc Oberstdorf 02.48.21,3; 7. BETRIU Sadurni ESP Team Internorm Alpenplus Trentino 02.49.13,6; 8. OWREN Erling Nyborg NOR Ntnui 02.49.18,8; 9. ZHUKOV Dmitrii MNE Montenegro 02.49.31,1; 10. KIRCHLER Michael AUT Ski-Willy Marathon Team 02.49.43,9
62 km CT – Women
GIORDAN Anna ITA Team Internorm Alpenplus Trentino 03.30.10,3; 2 TRÖGER Nicole GER Skiclub Großberg 03.33.32,7; 3 VIANELLO Isabella ITA A.S.D. Sci Nordico Monte Corno 03.43.20,1; 4 SALTON Cristina ITA Alta Badia Nordic Sca 03.51.47,2; 5 RIEDL Hanna GER SC Gefrees /Team Zipps 03.54.09,9; 6 RIZZO Marina ITA Asv Sport Ok 03.54.38,0; 7 EGGER Martina AUT Xc-Ski.De Skimarathon Team 04.19.37,1; 8 KASKI Iina FIN Oulu 04.24.03,3; 9 GENTILE Marta ITA Robinson Ski Team 04.24.39,0; 10. PEDRETTI Giulia ITA Team Futura White Fox 04.27.47,6
30 km CT – Men
PONTI Giacomo ITA Robinson Ski Team 01.22.34,2; 2. AMHOF Manuel ITA Team Futura White Fox 01.23.25,1; 3. RINNER Thomas ITA Robinson Ski Team 01.23.38,2; 4. BUSIN Emanuele ITA Team Internorm Alpenplus Trentino 01.24.13,6; 5. GIOVANELLI Luca ITA Us Stella Alpina Carano 01.26.57,9; 6. VOGLER Matthias GER Sc Pfronten 01.26.58,8; 7. BOCHKAREV Alexander KAZ Astana 01.26.58,8; 8. MARYŠKA Jan ITA Ed System Silvini Team 01.29.34,8; 9. GIARDINA Jacopo ITA Sci Club Valdobbiadene 01.31.18,5; 10. VARESCO Giacomo ITA Team Robinson 01.32.21,3
30 km CT – Women
DELLAGIACOMA ERLICH Carola ITA Team Internorm Alpenplus Trentino 01.44.05,2; 2. PILLER Caterina ITA Robinson Ski Team 01.50.51,9; 3. SCHWINGSHACKL Thea ITA Team Futura White Fox 01.51.41,6; 4. SDOBNIKOVA Ksenia ITA Gofastskiclub 01.55.58,2; 5. HAPP Anna GER Sc Pfronten 02.00.24,7; 6. MEISCHNER Marie GER Sc Norweger Annaberg/Team Zipps 02.02.06,3; 7. PEDRETTI Silvia ITA Robinson Ski Team 02.02.32,1; 8. FARINA Michela ITA Sottozero Nordic Team 03399 02.06.35,8; 9. GSCHNELL Nicole ITA Team Futura White Fox 02.10.26,8; 10. RECH Eleonora ITA Enal Sport Villaga 02.11.05,5
FONDISTI D’ÈLITE IN CARTOLINA. DOMANI LA 3 ZINNEN SKI-MARATHON
Domani la 3 Zinnen Ski-Marathon con i big di Ski Classics e tanti amatori Emil Persson: ho buone sensazioni e voglio tornare a vincere Emilie Fleten: sarà una gara tosta e voglio essere fra le migliori Oggi la ‘Mini’ e lo spettacolo delle mongolfiere alla Nordic Arena di Dobbiaco
Ormai è questione di ore, domani mattina si parte con la 48.a edizione della 3 Zinnen Ski-Marathon e la sua “Classic Race” con doppia distanza, 62 km per i fondisti professionisti e gli amatori più allenati, 30 km per tutti gli altri, in tecnica classica. I tracciati si snodano nel territorio innevato dell’area “Tre Cime delle Dolomiti”, e sono immersi in un autentico panorama da cartolina: la pista in perfette condizioni con binari che sembrano disegnati, gli alberi carichi di neve a creare scorci a dir poco suggestivi e sullo sfondo la maestosità delle montagne Patrimonio Unesco. “Questo è uno dei territori più straordinari in cui facciamo tappa con Ski Classics”, afferma il CEO della blasonata rassegna itinerante David Nilsson, che ha proprio nella ex-Pustertaler una delle sue gare preferite. I fondisti di Ski Classics saranno i primi a partire da Sesto nella ‘fresca’ Val Fiscalina e raggiungeranno Villabassa dopo 62 km, con il transito da San Candido, Dobbiaco e la Nordic Arena, ma anche dal Lago di Dobbiaco e dalla suggestiva Vista Tre Cime, senza dimenticare il Lago di Landro e Cimabanche. “Questo percorso mi piace tantissimo, dopo gli ultimi allenamenti ho delle buone sensazioni e voglio tornare a vincere” afferma lo svedese Emil Persson (Lager 157 Ski Team), campione uscente della scorsa edizione che, dopo un avvio di stagione deludente, punta a tornare ad occupare le posizioni che contano. Con lui a battagliare ci sarà un agguerrito Kasper Stadaas (Team Ragde Charge): “Vado a caccia di una vittoria per conquistare il titolo di Ski Classics Legend, che è il mio obiettivo nel lungo periodo. Mi aspetto una 3 Zinnen molto veloce e se dovessi scegliere il vincitore, all’infuori di me chiaramente, direi il mio compagno di squadra e connazionale Andreas Nygaard che vedo davvero in forma”. Il norvegese Stadaas è attualmente il leader della classifica generale e darà del filo da torcere ai suoi colleghi. In campo femminile torna a gareggiare dopo un infortunio la norvegese Magni Smedås, e le sue dirette avversarie, Ida Dahl (SWE – Team Engcon) ed Emilie Fleten (NOR – Team Ramudden) sembrano non temerla: “La mia pausa natalizia è andata bene, mi sono allenata molto e credo che la mia condizione sia ancora buona. Il ritorno di Magni non cambierà le cose, sarà una gara tosta e voglio essere fra le migliori” afferma Fleten, con Dahl che aggiunge: “Non vedo l’ora di riprendere a gareggiare… e vincere. Credo che in questa gara io ed Emilie non riusciremo a fare il vuoto, ma ci saranno molte più avversarie con cui battagliare”. I presupposti per una gara spettacolare ci sono tutti, con i big di Ski Classics pronti a dare il meglio di sé e l’orda degli amatori che li rincorrerà con l’entusiasmo e la passione che li contraddistinguono. Dopo la Classic Race di domani ci sarà altro spazio per fare sci di fondo, e faticare, domenica 14 sulle rampe che portano fino agli oltre 2000 metri di Prato Piazza nell’adrenalinica Prato Piazza Mountain Challenge (30 km in tecnica libera). E ad animare il pomeriggio di oggi ci pensano la Mini 3 Zinnen Ski-Marathon e il tanto intrattenimento allestito dal comitato Sport OK. Il weekend in compagnia della granfondo più tradizionale dell’Alto Adige può cominciare!
Info: www.ski-marathon.com
FESA CUP AL GIRO DI BOA. SCHILPARIO SI FA SEMPRE PIÙ VICINA
A Schilpario (BG) è in programma la 5.a tappa di FESA Cup Alla Pista Abeti si inganna l’attesa sciando in classico e in skating La rassegna continentale è a metà cammino dopo le prime tre tappe Brillano De Martin Pinter e Ghio ma anche Cassol, Mocellini e Chiocchetti
La FESA Cup è la massima rassegna europea di sci di fondo e nel calendario di questa stagione balza subito agli occhi la quinta e penultima tappa: Schilpario. Il 24 e il 25 febbraio sono infatti attese nella località bergamasca le gare per le categorie Junior e Senior con i migliori atleti del continente, oltre ai FESA Games per le categorie U16 e U18. La Pista degli Abeti, indiscussa regina del fondo bergamasco, sarà il teatro delle affascinanti sfide di FESA Cup: attualmente l’anello da 2,5 km immerso nella pineta della Val di Scalve è totalmente innevato e perfetto per allenarsi e praticare lo sci nordico. Binari e tracciati sono in ottime condizioni e aperti tutti i giorni, ideali per ingannare l’attesa in vista delle gare di fine febbraio. Tre delle sei tappe in calendario per la stagione 2023/2024 di FESA Cup sono già state messe in cassaforte: Goms (Svizzera), St.Ulrich (Austria) e Oberwiesenthal (Germania), dove gli italiani hanno fatto incetta di podi e risultati incoraggianti. Brillano in particolare le stelline nella categoria Junior Iris De Martin Pinter e Davide Ghio. I due atleti azzurri sono arrivati entrambi secondi nelle rispettive prove sulla distanza (5 km femminile e 10 km maschile) di Oberwiesenthal, mentre nella categoria Senior sono stati protagonisti Federica Cassol con la conquista della gara Sprint, quindi Simone Mocellini e Alessandro Chiocchetti siglando due doppiette e alternandosi nelle prime due posizioni del podio nella Sprint e nella 20 km Mass Start della località tedesca. Raccolgono buoni risultati anche Virginia Cena, Maria Gismondi, Beatrice Laurent e Gabriele Matli fra gli Junior, e Fabio Longo e Nadine Laurent nella categoria Senior. Prima della tappa italiana di Schilpario le atlete e gli atleti in corsa in FESA Cup dovranno affrontare l’inedita tappa ceca di Jakuszyce, in calendario il 20 e 21 gennaio. A febbraio sarà invece tempo di spostarsi finalmente in Val di Scalve e dare fuoco alle polveri con le gare bergamasche, in programma Individual e Pursuit ma anche gli attesi FESA Games per le categorie giovanili U16 e U18: indubbiamente un imperdibile spettacolo di sport e grande fondo che lancia la “Pista degli Abeti” verso l’importante appuntamento con il Campionato Mondiale Junior di “Bergamo-Schilpario 2025”.