Autore: Ufficio Stampa Newspower

SEMPRE MENO AL MONDIALE IN VAL DI FIEMME. ITALIA “POTENZA” DELLO SKIROLL INTERNAZIONALE

SEMPRE MENO AL MONDIALE IN VAL DI FIEMME. ITALIA “POTENZA” DELLO SKIROLL INTERNAZIONALE

Tanel | www.newspower.it

A metà settembre l’elite dello Skiroll internazionale si gioca tutto al Mondiale in Val di Fiemme
Coppa del Mondo con 2 tappe su 3 in cassaforte, e la sfera di cristallo si assegna in Trentino
Tanel e Masiero inseguono Vigants (LAT): lotta fino all’ultimo metro nell’iconica Cermis Final Climb
Nazionale azzurra ancora in testa alla classifica per nazioni

Una ventina i giorni che separano la Val di Fiemme dall’atteso appuntamento con il Campionato Mondiale di Skiroll che animerà la vallata trentina dal 12 al 15 settembre, assegnando non solo le medaglie iridate della specialità, ma definendo anche le classifiche generali della stagione di Coppa del Mondo con la relativa consegna delle ambite sfere di cristallo per un finale tutto da seguire.
Dopo le gare di luglio nella località lettone di Madona e quelle di agosto in quella kazaka di Schuchinsk, alla carovana dei migliori skirollisti al mondo non resta che raggiungere le piste fra Ziano di Fiemme e l’Alpe Cermis per concludere in quattro giornate di grande sport le fatiche della stagione 2024. Alla conclusione della Coppa del Mondo mancano infatti “solo” le prove settembrine targate Val di Fiemme: Mass Start TL (giovedì 12), Sprint TL (venerdì 13), Team Sprint TL (sabato 14) e Uphill Mass Start “Cermis Final Climb” TC (domenica 15), con in palio in ciascuna giornata i titoli mondiali per le categorie femminili e maschili di Junior e Senior. Con 2 tappe su 3 in cassaforte sono Linn Sömskar (SWE) e Raimo Vigants (LAT) a guidare le rispettive classifiche: la fuoriclasse svedese Sömskar stacca di 110 punti la connazionale Stenman, mentre a 38 punti di distanza dalla piazza d’onore c’è la roveretana Maria Eugenia Boccardi, in fiducia dopo la trasferta in terra kazaka. “In generale questa spedizione è stata positiva, ho avuto ottime sensazioni nella Mass Start TL dove sono sempre rimasta nel gruppo delle migliori e ho pure sprintato per il 2° posto finale. Sono meno soddisfatta della prova individuale, che essendo in tecnica classica si addiceva di più alle mie caratteristiche, ma sono arrivata ‘solo’ 8.a. In vista del Mondiale in Val di Fiemme lavorerò per fare bene soprattutto nella Final Climb del Cermis, mentre la Sprint è un format più distante dal mio mondo anche se proverò comunque a fare del mio meglio”, ha aggiunto la classe 2000. Di ritorno dal Kazakistan con una vittoria (Individuale 10 km TC) e un 5° posto (Mass Start 20 km TL) Matteo Tanel tira le somme: “questa tappa mi è piaciuta, mi sono sentito bene. È stato un piacere sentire la gamba girare, gli sforzi in allenamento ripagati… significa sentirsi appagati come atleti”, mentre sulle sorti della stagione 2024 il bolzanino, che non manca di ringraziare il colonnello Umberto Daves del 6° Reggimento degli Alpini di Brunico che gli consente di allenarsi e gareggiare, aggiunge: “il lettone Raimo Vigants è il favorito per le gare fiemmesi e anche per la Coppa del Mondo generale che ormai ha praticamente in pugno. Peccato per questi gap in classifica, ma sono cose che fanno parte dello sport. Io sono concentrato sulla Mass Start di Ziano di Fiemme e poi sul Cermis si vedrà. Se mi diverto, vado forte: è una questione di testa”. Tanel è momentaneamente secondo in classifica generale a quota 459 punti, pari merito con il compagno azzurro Riccardo Lorenzo Masiero. I due portacolori della nazionale italiana sono preceduti dal prodigioso lettone Raimo Vigants che, come ha ricordato il vincitore della Coppa del Mondo 2023 Tommaso Dellagiacoma: “ha dato prova di essere davvero completo e forte. Le gare del Mondiale in Val di Fiemme saranno il fulcro della mia stagione e lo stesso vale per tanti altri atleti. Saranno sfide molto partecipate dato che in palio ci sono i titoli iridati e sono attese da ben tre anni. Spero metteremo in scena eventi avvincenti sia per noi atleti che per il pubblico che ci seguirà, a bordo pista e da casa” ha aggiunto il fiemmese, che sulle sue performance in Kazakistan dichiara: “ammetto di non essere contento della mia condizione nell’ultima tappa di CdM, ma rimango comunque fiducioso perché per esperienza personale so che nei giorni che mi separano dal Campionato del Mondo potrò fare la differenza. Non so ancora a quali gare parteciperò, ma farò del mio meglio per conquistare la convocazione anche nella Team Sprint, oltre alla Mass Start e alla Final Climb”. Alti e bassi in stagione per Michele Valerio, che a causa di qualche problema fisico fatica sulle gare distance ma riesce a esprimersi bene nelle prove Sprint (ed è secondo in classifica generale di specialità alle spalle dello specialista Emanuele Becchis) e in Val di Fiemme punterà proprio sullo scattante format da 200 mt del venerdì. Altra musica per il collega Giovanni Lorenzetti, autore di una solida stagione ricca di piazzamenti importanti: “lo scorso anno ho ottenuto un 7° e un 5° posto in Val di Fiemme nella Mass Start e sul Cermis, l’obiettivo di questa stagione non può che essere quello di migliorarsi”.
Grazie alle ottime prestazioni di squadra, la nazionale azzurra è momentaneamente in testa alla classifica per nazioni sui rivali kazaki. L’intenzione, per le donne e gli uomini del DT Emanuele Sbabo, è quella di fare un Campionato del Mondo “di casa” di alto livello per concludere al meglio una stagione già ricca di soddisfazioni.
A metà settembre i percorsi fra Ziano di Fiemme e le iconiche rampe dell’Alpe Cermis scriveranno l’ennesima pagina di storia dello Skiroll mondiale, il tutto grazie all’attenta ed esperta organizzazione del comitato Nordic Ski Val di Fiemme capitanato dal presidente Pietro De Godenz.

Info: www.fiemmeworldcup.com

NESSUNO SLOGAN, SOLO PEDALATE MITICHE. LA MYTHOS PRIMIERO DOLOMITI È PER TUTTI

NESSUNO SLOGAN, SOLO PEDALATE MITICHE. LA MYTHOS PRIMIERO DOLOMITI È PER TUTTI

www.newspower.it

Si avvicina a grandi passi l’avventura delle ruote artigliate in Valle di Primiero
Tre percorsi per tutti i gusti e livelli, musica, intrattenimento e mtb a tutta
Una gara al… Massimo, Debertolis il campione, Panighel l’organizzatore
L’evento fa parte dei circuiti Prestigio, Marathon Tour ed Easy Cup

Il livello dei bikers che competono nella mtb si è ulteriormente ampliato negli ultimi tempi. In passato c’erano gli autentici duri delle ruote artigliate, gente da single track estremi, quelli sempre in lotta con se stessi e… gli altri. Ora, gran parte dei tracciati di mtb si sono spianati, con carrarecce e sterrati up&down per sfogare la passione, dove spesso non ci vuole molta tecnica ma un buon allenamento.
Ebbene, c’è un evento che sembra fatto apposta per i bikers classici e intramontabili e per quelli un po’ più “teneri”, ma che alla fine hanno lo stesso desiderio: pedalare, divertirsi, ammirare panorami nuovi e trascorrere un weekend in libertà, magari con la famiglia, gli amici o col proprio team.
Si sta parlando della Mythos Primiero Dolomiti del prossimo 7 settembre, disegnata da un campione, anzi l’unico campione mondiale marathon che l’Italia abbia generato, Massimo Debertolis, e da un organizzatore esperto e plasmato da due Campionati del Mondo Marathon, un Mondiale Gravel, un Europeo ed una miriade di eventi, Massimo Panighel, anima di Pedali di Marca. Il luogo di svolgimento è l’ammaliante Valle di Primiero, famosa soprattutto per la sua perla dolomitica, San Martino di Castrozza, e per le mitiche Pale di San Martino, ma conosciuta soprattutto per essere una vallata turistica a misura di famiglia e che persegue da sempre obiettivi green. E non si pensi che l’area del Primiero sia lontana dai tanti itinerari città-montagna. Alcuni esempi: da Treviso dista circa 90 km, da Verona 156 km, da Bergamo 260 km, da Bologna 220 km, distanze piuttosto ragionevoli soprattutto se ad attendere i bikers c’è un’ottima ospitalità e una ragnatela di percorsi adatti a tutti i livelli, come quelli proposti dalla Mythos Primiero Dolomiti che nel 2026 abbinerà alla gara amatoriale anche il Campionato del Mondo Marathon.
Massimo Debertolis conosce alla perfezione ogni sfumatura del suo territorio e così nel creare gli itinerari di gara ha mixato ampi sterrati con tratti tecnici, single track con salite da selezione, discese dove col gioco di freni si scede agevolmente, tutto per soddisfare la grinta che c’è in ogni biker. In poche parole, gli appassionati delle ruote tassellate sono invitati a sfogare i cavalli nelle gambe in uno dei più apprezzati appuntamenti di stagione. Le proposte della Mythos Primiero Dolomiti sono tre e davvero per tutti i livelli. Si parte dall’impegnativa Marathon (82,1 km con 3400 mt di dislivello), poi c’è la comunque graffiante Classic (56,3 km con 2110 mt di dislivello) e infine la Short (43 km con 1480 mt di dislivello) dedicata a chi non ama le sfide forti, tre proposte con partenza e arrivo a Fiera di Primiero dove, provare per credere, i costi per l’ospitalità sono decisamente calmierati, sebbene l’offerta alberghiera come in tutto il Trentino sia di alta classe.
L’invito è quello di non scegliere il solo ‘mordi e fuggi’, ma di riservarsi un bel weekend lungo con famiglia o amici, pedalare in libertà il venerdì per conoscere punti strategici e dislivelli di gara, sabato prendere parte alla ‘Mythos’ e domenica rifiatare e godersi i panorami che spesso in gara sfuggono alla vista, ma anche un’offerta culinaria di montagna che in Valle di Primiero è golosamente apprezzata. Se in famiglia c’è un mini-rider, c’è anche Mythos Junior Kids Race così da soddisfare proprio tutti, e se nel gruppo c’è chi ama la musica o comunque si vuole approfittare per allungare l’estate, ecco venerdì e sabato sera il Mythos Music Festival al Parco Vallombrosa dove sarà allestito il cuore pulsante della Mythos Primiero Dolomiti. La prima sera si esibiranno i Velvet Dress – U2 tribute, sabato per sciogliere i muscoli del dopo gara ci saranno le note dei Liveplay – Coldplay tribute. Per chi ha a disposizione tutta la settimana, da non perdere il Mythos Week Festival che inizierà il 1° settembre con l’evento Alpine Gravel.
Tutto qui? No, la Mythos Primiero Dolomiti è un condensato di sport, passione, agonismo, intrattenimento, respirando l’aria pura di montagna da portarsi a casa come ricordo per tutto l’autunno. Ci si può tornare d’inverno, perché le piste di San Martino di Castrozza e dell’intero comprensorio sono un invito a nozze per gli appassionati dello sci, di qualsiasi disciplina.
Chi ha già corso la Mythos Primiero Dolomiti sa bene quale sia la soddisfazione nel portarla a termine, quale sia l’atmosfera e quale il livello organizzativo. Chi ancora non ha avuto l’opportunità di affrontare uno dei tre percorsi ha ancora poco tempo per perfezionare l’iscrizione, approfittando della tariffa Exclusive in vigore fino al 18 agosto. La gara fa parte dei circuiti Prestigio, Marathon Tour ed Easy Cup, ulteriore occasione per non mancare.
“Create miti su voi stessi, anche gli Dei hanno iniziato così”. Sono parole dello scrittore e poeta Stanislaw Jerzy Lec. In Valle di Primiero c’è posto ancora per tanti Mythos!

Info: www.mythosprimiero.com

MARCIALONGA: SI CORRE LA 22.a RUNNING. COOP TROPHY NEL SEGNO DELLA COOPERAZIONE

MARCIALONGA: SI CORRE LA 22.a RUNNING. COOP TROPHY NEL SEGNO DELLA COOPERAZIONE

Minirunning | www.newspower.it

Appuntamento a sabato 7 settembre con la Marcialonga Running Coop
Per amministratori, dipendenti e collaboratori Coop c’è lo speciale Running Trophy
Peter Lanziner pronto al via da Moena: la Running Coop è una gara splendida e da onorare
La corsa di Fiemme e Fassa è speciale e il tifo del pubblico spinge i podisti fino a Cavalese

Marcialonga Running Coop: un nome, una garanzia. L’amata e ormai tradizionale corsa nelle Valli di Fiemme e Fassa festeggia sabato 7 settembre la sua 22.a edizione e lo fa riproponendo i percorsi che collegano Moena a Cavalese lungo la ciclabile che fiancheggia il torrente Avisio.
Una gara, due distanze fra le quali scegliere e altrettante modalità di partecipazione: alla Marcialonga Running Coop si può correre la mezza maratona da Moena a Masi di Cavalese o la 26,5 km che si allunga fino al centro di Cavalese. Oltre alla partecipazione individuale su una delle due distanze è possibile prendere parte alla corsa anche a staffetta. Secondo questa modalità sono gruppi di tre atleti a cimentarsi ciascuno su una frazione della gara che viene suddivisa da Moena a Predazzo (10 km), da Predazzo a Lago di Tesero (8 km) e infine da Lago di Tesero a Cavalese (8 km) con l’ultimo frazionista che sarà incaricato di affrontare la salita conclusiva della prova che proprio nei chilometri finali “impenna” e copre un dislivello positivo di 140 metri, in controtendenza rispetto al resto della gara che invece si sviluppa in costante e leggera discesa.
Alla Marcialonga Running Coop troverà ampio spazio anche il “Coop Running Trophy”, contest interno alla gara dedicato ai soci di tutte le Coop italiane ed europee. Tutti i runner che dunque possiedono la tessera della propria Coop di fiducia potranno far parte della speciale classifica.
Dopo il successo nella passata edizione c’è da aspettarsi che la squadra di Coop Trentino si ripresenti al via con alte ambizioni e puntando al pregiato Trofeo in legno di cirmolo, anche se con un’iniziativa così l’agonismo passa sempre in secondo piano e si celebra in ogni caso la bella occasione di incontro e scambio che viene offerta all’interno di un contesto di sport e benessere. Gli atleti e le squadre del “Coop Running Trophy” potranno ritrovarsi venerdì 6 settembre, giorno prima della gara, al Coop Gala durante una gradevole ed esclusiva serata con buon cibo, intrattenimento e la presentazione ufficiale dei partecipanti al Trofeo, che sarà anche l’occasione perfetta per la consegna dei pettorali e dei pacchi gara. Nella mattinata di sabato 7 le “squadre Coop” potranno prendere parte alla “Golden Morning”, attività dedicata a un dolce risveglio muscolare di preparazione alla gara, e concludere il loro fine settimana in compagnia di Marcialonga con un’escursione nelle Dolomiti in programma per domenica 8. Per l’edizione 2024, Coop ha scelto di sostenere tramite l’iscrizione alla staffetta Airalzh, Associazione Italiana Ricerca Alzheimer Onlus, alla quale verrà devoluta parte della quota d’iscrizione dei partecipanti. Lo stesso discorso sarà valido per tutti i concorrenti della staffetta, che al momento dell’adesione potranno selezionare una delle ONLUS proposte dal comitato che svolgono attività senza scopo di lucro nel sociale a livello locale e non solo.
La griglia di partenza della Marcialonga Running Coop va infoltendosi giorno dopo giorno e conta al via anche l’esperto runner Peter Lanziner. “Per chi, come me, nella Valle pratica la corsa come sport principale poter correre in un evento di questo calibro è davvero bello. È un piacere fare la Running Coop, una gara da onorare e poi è targata Marcialonga, il che è sinonimo di grande qualità con organizzazione e servizi accessori d’altissimo livello”, ha ricordato il podista che anche quest’anno sarà allo start da Moena, e come lui stesso ha aggiunto: “ogni anno si fa più dura dato il passare dell’età, ma mi sto allenando bene. Per tanti anni sono stato il migliore degli atleti valligiani e italiani, quindi cercherò di ripetere questi risultati anche se sarà sempre più difficile!”.
Il calore del pubblico non mancherà alla Marcialonga Running Coop, con l’incitamento delle popolazioni locali, degli accompagnatori, dei turisti e dei curiosi che trascinerà gli atleti fino al traguardo. A Forno di Moena (Bar pasticceria Reinhard), Predazzo (piazza SS. Apostoli) e Ziano di Fiemme (località Belvedere) saranno allestiti dei veri e propri “punti tifo” con musica e animazione a rendere ancor più speciale la gara, che sarà immancabilmente impreziosita anche dagli eventi di contorno come la Minirunning (dalle 14.30 a Moena) e il tradizionale ExpoVillage allestito a Moena. L’appuntamento con la Running Coop del prossimo 7 settembre si fa sempre più vicino e il comitato Marcialonga, sotto la guida del presidente Corradini e del direttore generale Stoffie, è al lavoro per assicurare una 22.a edizione di successo.

Info: www.marcialonga.it

5 CERCHI, DA PARIGI ALLA VAL DI FIEMME

5 CERCHI, DA PARIGI ALLA VAL DI FIEMME

MERCOLEDÌ UNA SERATA “#ROADTO2026”

A Cavalese mercoledì 14 una serata tra musica, cabaret e news sul 2026
Un evento aperto a tutti, anche ai tanti turisti che affollano la vallata dell’Avisio
Nella terra dei campioni dello sci nordico a febbraio 2026 appuntamento olimpico
Debutto il 7 febbraio, data storica in Val di Fiemme, con lo skiathlon femminile

Domenica è calato il sipario sulle Olimpiadi estive di Parigi, come meglio non si poteva, un bell’oro di squadra per l’Italia del volley femminile e 40 medaglie complessive.
Si è parlato e guardato tanto durante questa XXXIII Olimpiade francese, ora è naturale cominciare a pensare in grande a Milano Cortina 2026 e per gli appassionati dello sci nordico agli eventi della Val di Fiemme, che assegnerà non solo le medaglie olimpiche di Salto, Fondo e Combinata Nordica, ma anche quelle paralimpiche di biathlon e fondo.
Che la località trentina sia ‘privilegiata’ lo dimostra il fatto che il 32% delle medaglie, tra Olimpiadi e Paralimpiadi, sarà assegnato proprio nella vallata dell’Avisio. Saranno oltre 3500 atleti provenienti da 93 Paesi a caccia di medaglie.
In Val di Fiemme si svolgeranno 60 gare col debutto il 7 febbraio 2026, e non è una data qualsiasi. Nella stessa data, ma nel 1968, Franco Nones vinse il primo oro olimpico per l’Italia dello sci nordico, il 7 febbraio 1971 ebbe luogo la prima Marcialonga e il 7 febbraio 1991 iniziò il primo dei tre Campionati del Mondo disputati tra Predazzo e Lago di Tesero, in quelli che furono i Mondiali fiemmesi del Trentino (1991, 2003 e 2013).
Non tutti hanno realizzato quale grande spettacolo offrirà la Val di Fiemme fra febbraio e marzo 2026, e così nel percorso di avvicinamento al grande appuntamento a cinque cerchi dello sci nordico il Comitato Nordic Ski Val di Fiemme e l’APT Val di Fiemme e Cembra, con il supporto dei Comuni di Tesero, Cavalese e Predazzo, hanno proposto una serie di incontri per intrattenere i valligiani, i tanti ospiti della valle e gli appassionati di sport con serate il cui obiettivo principale è “#roadto2026”.
Mercoledì 14 agosto toccherà a Cavalese offrire spettacolo con il “cabaret de Fiem”, varietà e info su quello che succederà in Val di Fiemme nel 2026 e quello che è stato fatto fino ad oggi, con tante storie legate allo sci nordico perché – per chi ancora non lo sapesse – la vallata trentina è la culla dello sci nordico in Italia. L’appuntamento è dunque alla vigilia di ferragosto, alle ore 21 in Piazza Italia a Cavalese, e se dovesse piovere l’evento si sposterà al vicino Palacongressi.
Una serata che avvicinerà il pubblico ad atleti, volontari, dirigenti di Nordic Ski Val di Fiemme col presidente Pietro De Godenz in primis: sono attesi alcuni atleti rappresentativi della vallata come Nicole Monsorno, Simone Daprà, Maria Gismondi e Veronica Gianmoena, ma soprattutto in tema olimpico e paralimpico Franco Nones e Giacomo Bertagnolli.
L’occasione per trascorrere una piacevole serata è unica, e per approcciarsi pian piano agli appuntamenti olimpici 2026 della Val di Fiemme con sempre maggiori conoscenze è indubbiamente un’opportunità imperdibile, se non nella replica di domenica 18 agosto a Predazzo alle ore 21 in Piazza SS. Filippo e Giacomo (in caso di maltempo presso il teatro comunale).
Ovviamente in avvicinamento a Milano Cortina 2026 sono all’orizzonte in Val di Fiemme le gare di settembre col Campionato del Mondo di Skiroll a Ziano di Fiemme e dal 3 al 5 gennaio la tradizionale finalissima del Tour de Ski a Lago di Tesero e sul Cermis.
Insomma, per lo sci nordico, un momento clou nell’affascinante vallata fiemmese, in Trentino.

A SETTEMBRE TORNA ROCK MASTER. PROGRAMMA RICCO PER LA COMBINATA

A SETTEMBRE TORNA ROCK MASTER. PROGRAMMA RICCO PER LA COMBINATA

Rogora | www.newspower.it

Il 14 settembre la “Home of Climbing” di Arco è protagonista di Rock Master
L’élite dell’Arrampicata Sportiva mondiale si sfida fra KO Boulder e Duello Lead
Si inizia già venerdì con le prove degli atleti aperte al pubblico e l’intrattenimento
Fra proiezioni a tema e dj set il pacchetto della 37.a edizione è completo

I riflettori del mondo intero sono puntati su Parigi 2024, con le gare dell’Arrampicata Sportiva che al Le Bourget Sport Climbing Venue di Saint-Denis, poco fuori la capitale francese, stanno animando proprio queste giornate di grande sport. Anche dalla città di Arco si seguono con particolare interesse le sfide fra i migliori atleti del panorama del climbing mondiale, con la curiosità nello scoprire quali big parteciperanno alla 37.a edizione di Rock Master del prossimo 14 settembre, dato che i climbers proprio dopo l’appuntamento olimpico scioglieranno le riserve e verranno selezionati per prendere parte all’evento cult della disciplina. Per ora sono già confermati il campionissimo Ondra (CZE) e le prodigiose Pilz (AUT) e Rogora (ITA), tutti e tre a caccia della medaglia olimpica proprio in questi giorni, oltre al talento piemontese trapiantato proprio ad Arco di Stefano Ghisolfi.
Il 2024 segnerà per Rock Master il gradito ritorno della combinata che unisce KO Boulder e Duello Lead e il programma della nuova edizione è più ricco che mai. A partire da venerdì 13 settembre ci sarà la possibilità di assistere alle prove libere sulle vie e gli ostacoli del rinnovato Climbing Stadium di Arco, che saranno per la prima volta aperte al pubblico (dalle 14.00) in un clima più disteso rispetto a quello di gara, che darà modo agli appassionati di apprezzare al meglio i climbers all’opera nel prendere confidenza con le nuove tracce allestite per Rock Master. Alle 19.00, al Cantiere 26, verrà proiettato il film “La traccia di Toni” che ripercorre la vita di Antonio Gobbi detto Toni. Il corto, curato dalla regia di Antonio Bocola e prodotto da Grivel, racconta la storia della dinamica guida alpina considerata un pilastro dello scialpinismo italiano oltre che un grande innovatore della disciplina e un attivo divulgatore. A chiudere in bellezza la serata ci penserà l’intrattenimento musicale con dj set del “Rock Master Party” in collaborazione con Cantiere 26.
Sabato 14 si vivranno le grandi emozioni di Rock Master, con le sfide del KO Boulder al femminile che inaugureranno la giornata dalle 15 e alle quali seguiranno le prove al maschile. Le 17.30 segneranno l’inizio della proiezione di “Adam Ondra: pushing the limits” il docu-film che narra la carriera e la vita del ragazzo ceco diventato una vera icona dell’Arrampicata Sportiva mondiale, con la regia di Jan Šimánek e Petr Záruba. A seguire (ore 18.45) verrà proiettato anche “Excalibur”, il cortometraggio che testimonia l’impresa del prodigioso climber piemontese d’origine e trentino d’adozione Stefano Ghisolfi nella scalata alla via più difficile d’Italia e una delle più dure al mondo. Excalibur è una via di livello “9b+” e il suo docu-film con la regia di Andrea Bandinelli, Niccolò Conterno e Diego Borello è un mix di emozioni imperdibile. Al termine delle proiezioni l’Aperitivo e il Dj Set by Impavida saranno l’occasione perfetta per prepararsi al meglio in vista dell’appuntamento serale con il Duello Lead. La tensione crescerà minuto dopo minuto e dalle 21.00 “i magnifici 16” si sfideranno nelle qualifiche Duello. Alle 22.00 il grande e atteso show di giornata: le finali dell’iconico Duello Lead decreteranno, in diretta nazionale su Rai Sport, la vincitrice e il vincitore del 37° Trofeo Rock Master e a seguire ci sarà da festeggiare con il dj set.
In quasi quattro decenni di storia Rock Master ha saputo imporsi come un simbolo nel panorama dell’Arrampicata Sportiva mondiale ed edizione dopo edizione ha apportato un contributo cruciale per lo sviluppo e la promozione di questa disciplina. Il comitato organizzatore Rock Master 20.20, al fianco di Garda Trentino, è pronto a regalare un’altra indimenticabile edizione. Appuntamento al 13 e 14 settembre, ingresso gratuito.

Info: www.rockmaster.com

MTB: IN ONDA IL CAMPIONATO ITALIANO DEL CIOCCO. LE GIOVANI PROMESSE DELLA MTB SU RAI SPORT

MTB: IN ONDA IL CAMPIONATO ITALIANO DEL CIOCCO. LE GIOVANI PROMESSE DELLA MTB SU RAI SPORT

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Le gare del Ciocco (LU) per il titolo tricolore vanno in onda su Rai Sport
I successi “roventi” nello Short Track di Junior, Esordienti e Allievi al canale 58
Lunedì 12 agosto alle 16.30 la prima trasmissione e a seguire numerose repliche
Telecronaca a cura del giornalista RAI Gianfranco Benincasa

Ad assegnare i titoli di campionessa e campione italiano giovanile della mountain bike Short Track (XCC) ci ha pensato la tenuta del Ciocco di Barga (LU), che nel fine settimana rovente del 27 e 28 luglio ha regalato spettacolo coinvolgendo le categorie Junior, Esordienti e Allievi.
Nella cornice dell’Alta Valle del Serchio si sono sfidate le promesse della MTB italiane e ad essere trasmesse su Rai Sport saranno le imprese sportive dei nuovi detentori delle ambite maglie tricolori: Giulia Rinaldoni e Niclas Pallweber (Junior), Mariachiara Signorelli e Walter Vaglio (Allievi 1° anno) ed Elisa Giangrasso ed Enrico Balliana (Allievi 2° anno), senza dimenticare i successi di Marta Bodini e Davide Quattrone (Esordienti 1° anno) e di Beatrice Maifrè e Mattia Acanfora (Esordienti 2° anno).
Il primo appuntamento con la sintesi da 30 minuti delle gare allestite dalla Ciocco Sport Lab è per lunedì 12 agosto alle 16.30, canale 58 del digitale terrestre. Sempre su Rai Sport sono in programma anche le repliche per martedì 13 alle 02.35, mercoledì 14 alle 00:35 e alle 13.45, giovedì 15 alle 18.35 e venerdì 16 alle 17.30.
Telecronaca a cura del giornalista RAI Gianfranco Benincasa.

Info: www.cioccobike.it

DOMENICA 1 SETTEMBRE LA ALPINE GRAVEL. FASCINO STRESS-FREE TARGATO MYTHOS

DOMENICA 1 SETTEMBRE LA ALPINE GRAVEL. FASCINO STRESS-FREE TARGATO MYTHOS

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Domenica 1° settembre si pedala alla Mythos Alpine Gravel
La non-competitiva della Valle di Primiero è green, red o black
In palio per gli iscritti ricchi premi e il fornito pacco gara per tutti
Il team di Pedali di Marca al lavoro per il Mythos Week Festival

M come Meraviglia, A come Adrenalina, G come Gioia.
M come Mythos, A come Alpine, G come Gravel.

La Mythos Alpine Gravel è un mix di avventura e leggenda che ha nella verdeggiante Valle di Primiero il suo palcoscenico, e domenica 1° settembre regalerà un’esperienza indimenticabile a tutti i suoi partecipanti.
Lungo i tracciati Green, Red e Black sono attesi ciclisti e appassionati di tutti i generi e di tutte le età, dato che la manifestazione è una non competitiva dove sono banditi stress e agonismo e vengono ammesse, oltre alle ideali bici da Gravel, anche tutte le tipologie di due-ruote, dalle più classiche MTB muscolari alle moderne e-bike. L’importante è salire in sella e godersi il fascino della location e dei tre diversi percorsi proposti, che variano a seconda del chilometraggio e della difficoltà. La partenza “alla francese” è in programma dalle 8.30 alle 9.30 e in base alla voglia di esplorare il territorio primierotto di ciascun concorrente sarà possibile optare per il tracciato Green da 34,4 km (630 mt di dislivello), il Red da 61,4 km (1610 mt di dislivello) o il Black da 73,7 km (2080 mt di dislivello). Lo start è previsto da Fiera di Primiero mentre la linea d’arrivo andrà attraversata nel borgo di Imer, dove ad attendere tutti i partecipanti ci sarà la “Mythos Knodel Fest”: in occasione della celebre festa del canederlo di Imer verrà infatti allestito il ‘pasta party’ della Mythos Alpine Gravel che renderà la partecipazione all’evento ancora più golosa. “Abbiamo deciso di abbinare alla nostra manifestazione prettamente sportiva anche la festa del canederlo di Imer, per rendere la proposta ancora più accattivante e piacevole promuovendo sia la sana pratica della disciplina ciclistica che la scoperta di un’eccellenza gastronomica del territorio come i canederli”, ricorda Massimo Debertolis, il campione iridato di MTB Marathon che ha curato la tracciatura dei percorsi targati “Mythos”.
Saranno niente meno che le Pale di San Martino di Castrozza, fra le montagne più iconiche delle Dolomiti Patrimonio UNESCO, a vegliare sui concorrenti della Mythos Alpine Gravel che fino a venerdì 30 agosto possono approfittare della tariffa d’iscrizione a quota 40 €, senza dimenticare che sarà comunque possibile iscriversi anche in loco prima dell’evento. Ancora quattro gli speciali kit composti da guarnitura e pedivelle in carbonio con cambio Ekar Campagnolo messi in palio settimanalmente per gli iscritti dal comitato organizzatore Pedali di Marca, con tutti i partecipanti che riceveranno anche il fornito pacco gara e la preziosa medaglia da finisher dell’evento.
In Valle di Primiero ogni sentiero diventa una nuova storia da vivere e da raccontare in sella alla propria bici che in compagnia degli eventi del “Mythos Week Festival” prende una piega ancor più speciale. L’iniziativa proposta da Pedali di Marca, guidata da Massimo Panighel, accompagnerà gli amanti della MTB da domenica 1° settembre a domenica 8 settembre fra i concerti delle tribute band degli U2 “Velvet Dress” e dei Coldplay “Liveplay” (6 e 7 settembre), pasta party speciali (1 e 7 settembre), iniziative per bambini (8 settembre) e l’iconica Mythos Primiero Dolomiti (7 settembre).

Info: www.alpinegravel.com

CAMPIONATO MTB DI PERGINE IN TV. IN ONDA GLI OLIMPICI BERTA E BRAIDOT

CAMPIONATO MTB DI PERGINE IN TV. IN ONDA GLI OLIMPICI BERTA E BRAIDOT

Luca Braidot | www.newspower.it

Il Campionato Italiano Assoluto di Pergine Valsugana su Rai Sport
La maglia tricolore dei biker olimpici Martina Berta e Luca Braidot in TV
La prima messa in onda è lunedì 12 agosto, con svariate repliche in programma
Telecronaca di Francesco Maccaro e commento tecnico di Martino Fruet

Il Campionato Italiano Assoluto MTB di Pergine Valsugana è pronto a sbarcare in TV: la massima rassegna nazionale per le ruote grasse andrà in onda su Rai Sport con la sintesi delle gare che hanno animato le giornate del 19, 20 e 21 luglio.
Il successo della manifestazione valsuganotta, che ha siglato le conferme fra gli Élite dei biker olimpici Martina Berta e Luca Braidot, verrà trasmesso al canale 58 del digitale terrestre (Rai Sport) e nella sintesi saranno festeggiati anche i titoli nazionali di Under23 e Junior che hanno visto le vittorie rispettivamente di Valentina Corvi ed Elian Paccagnella e di Giada Martinoli e Giulio Peruzzo.
La prima messa in onda della sintesi da 30 minuti è in programma per lunedì 12 agosto alle 15.45 e alle 22.40. Nei giorni successivi seguiranno le repliche di martedì 13 agosto (ore 1.50 e 23.50), mercoledì 14 (ore 13.00), giovedì 15 (ore 17.50) e venerdì 16 (ore 22.50).
La telecronaca delle gare, allestite nella splendida cornice del Parco Tre Castagni di Pergine Valsugana dalla sezione MTB della Polisportiva Oltrefersina, sarà curata dal giornalista RAI Francesco Maccaro mentre il commento tecnico sarà affidato all’expertise di Martino Fruet, il biker perginese che ha festeggiato proprio “in casa” la 30.a partecipazione al Campionato Italiano Assoluto.

Info: www.mtboltrefersina.it

I CINQUE CERCHI IN VAL DI FIEMME. SPECTACULARS OLIMPICI A PREDAZZO

I CINQUE CERCHI IN VAL DI FIEMME. SPECTACULARS OLIMPICI A PREDAZZO

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Tolto il velo questo pomeriggio ai Cinque Cerchi di Milano Cortina 2026
Alle porte di Predazzo la prima installazione degli ‘Spectaculars’
Presenti autorità, i sindaci di Predazzo Boninsegna e di Tesero Ceschini

In Val di Fiemme l’aria che si respira si fa sempre più Olimpica: questo pomeriggio alla presenza delle autorità del mondo della politica e dello sport sono stati svelati all’ingresso del paese di Predazzo i Cinque Cerchi, emblema dei Giochi Olimpici nel segno di Milano Cortina 2026.
Il sindaco di Predazzo Paolo Boninsegna e la sindaca di Tesero Elena Ceschini hanno aperto la carrellata di interventi che ha preceduto lo “svelamento” degli “Spectaculars Olimpici”, sottolineando l’entusiasmo dei rispettivi paesi pronto ad estendersi in maniera capillare a tutta la Valle di Fiemme e il Trentino.
Non è mancata ai piedi del simbolo Olimpico nemmeno la vicepresidente e assessora allo Sport della Provincia Autonoma di Trento Francesca Gerosa, la quale ha ricordato: “queste non saranno solo le Olimpiadi di una Valle, ma del Trentino tutto. Voglio ringraziare le atlete e gli atleti che saranno e sono i veri protagonisti dello sport e non per ultimi Guardia di Finanza, Carabinieri e Polizia, sia per il loro lavoro quotidiano a servizio della Comunità sia per l’importanza che svolgono i loro corpi nel percorso di crescita delle ragazze e dei ragazzi”.
A sottolineare l’emozione e la carica proveniente nell’assistere ai Giochi Olimpici estivi di Parigi 2024 e a presentare nel dettaglio l’installazione dei Cinque Cerchi è stato l’amministratore delegato di Trentino Marketing Maurizio Rossini, che ha ricordato: “grazie al lavoro che si sta svolgendo in Francia capiamo come anche i dettagli faranno poi la differenza durante la nostra esperienza Olimpica e Paralimpica. Ci sarà bisogno di un’alleanza forte fra tutti noi, stiamo già lavorando in maniera molto unita con tutti i servizi della Provincia in quest’opera. Oggi “sveliamo” uno degli ‘Spectaculars’ temporanei, che poi potremo realizzare all’interno della Valle e del Trentino. Progettazione e realizzazione sono interamente trentine e ci tengo a sottolineare il valore simbolico degli elementi che li contraddistinguono a partire dal legno. Si tratta di legno colpito dal bostrico che simboleggia il nostro territorio e il passaggio epocale che sta attraversando a causa del cambiamento climatico. La forma richiama le nostre montagne, le Dolomiti, e ha anche una funzione perché può diventare un luogo dove fermarsi e meditare con il simbolo Olimpico. Nei prossimi mesi verranno realizzati e posizionati anche gli ‘Spectaculars’ permanenti che rimarranno per sempre sul territorio e segneranno in modo indelebile il passaggio dell’evento Olimpico e Paralimpico nel nostro Trentino”.
Davanti alla nutrita folla al km 35.8 della SS48 dove sono posizionati i Cinque Cerchi ha preso la parola anche il segretario generale del comitato Nordic Ski Val di Fiemme, Cristina Bellante: “oltre a portare il caloroso saluto del presidente Pietro De Godenz e del CdA tutto, ci tengo a fare una considerazione: questi Cinque Cerchi sono e saranno una testimonianza concreta di quanto avverrà sul nostro territorio e quello che mi auspico è che possano essere monito e ispirazione per tutti i giovani nel seguire i valori che rappresentano”.
“Oggi sveliamo il primo degli Spectacular che verranno posizionati sul territorio trentino, presto a Tesero scopriremo i Cinque Cerchi e i Tre Agitos, simboli rispettivamente dei Giochi Olimpici e Paralimpici che per noi sono una cosa unica. Nei giorni scorsi abbiamo preso un paio di impegni: ci siamo impegnati a non lasciare Macron sotto la neve, anche se da noi ci sarà bel tempo, e anche se dovesse resistere fino al 2026 noi ci impegneremo a coprirlo. Secondo impegno, non so se nuoteremo nell’Avisio o nell’Adige, ma non saranno acque inquinate e non avremo bisogno di fare test quotidiani. Da Parigi 2024 stiamo imparando molto e, battute a parte, agli organizzatori francesi dobbiamo un grande segno di rispetto per il mondo Olimpico. Viva la Val di Fiemme, viva il Trentino, viva l’Italia e viva anche Parigi 2024” ha aggiunto il responsabile del Coordinamento Olimpico Provinciale Tito Giovannini.
Un discorso semplice, ma efficace quello del commissario del Governo Giuseppe Petronzi: “Che tempra. Che capacità. Che intelligenza il Trentino nell’affrontare questa sfida. L’evento Olimpico richiede l’impegno di tanti attori per la sua buona riuscita, tutti gli stakeholders dovranno essere pronti e come autorità di governo non possiamo che essere presenti attraverso le nostre articolazioni. La sicurezza è e sarà sicuramente un tema importante e vogliamo fare in modo che non sia un tema discusso. Faremo e vi accompagneremo come si deve in questa esperienza eccezionale”.
Al momento dello svelamento, si sono uniti alla vicepresidente PAT Francesca Gerosa e al sindaco di Predazzo Paolo Boninsegna gli atleti Fiamme Gialle Nicole Monsorno e Alessandro Pittin. Immancabile scroscio di applausi, che immerge la Val di Fiemme e il Trentino in pieno clima a Cinque Cerchi. Il viaggio #roadto2026 verso Milano Cortina 2026 continua.
Onore anche agli atleti di Milano Cortina 2026 in ritiro in Val di Fiemme che hanno presenziato alla cerimonia.

Info: www.fiemmeworldcup.com

RUNNING COOP PIÙ GREEN CHE MAI. PACCO GARA MARCIALONGA ECO FRIENDLY

RUNNING COOP PIÙ GREEN CHE MAI. PACCO GARA MARCIALONGA ECO FRIENDLY

Partenza | www.newspower.it

Sabato 7 settembre l’edizione numero 22 della Marcialonga Running Coop
A tutti i partecipanti delle due distanze (21 o 26 km) il pacco gara eco-friendly
Protagonista il telo asciugamano in tessuto Recycled PET con i prodotti alimentari
Non manca il ricco contorno targato Marcialonga: nuove generazioni protagoniste

La Marcialonga Running Coop è l’evento podistico del brand trentino che da oltre 20 anni ripropone la corsa di Fiemme e Fassa e fa sgambettare il nutrito gruppo dei partecipanti da Moena a Cavalese. Per il 2024 la manifestazione è in programma sabato 7 settembre.
Fra i rinomati eventi di Marcialonga, la Running Coop è contraddistinta dal verde, un colore sgargiante che indica vivacità e dinamismo, ma anche attenzione e rispetto per l’ambiente. Il ricco pacco gara dell’edizione numero 22 sarà “green” di nome e di fatto: a tutti i partecipanti sarà infatti omaggiato il telo asciugamano eco-friendly. Il pratico telo 150×70 è realizzato in tessuto Recycled PET, un materiale che lo rende morbidissimo e a rapida asciugatura, oltre a strizzare l’occhio al riutilizzo dei rifiuti plastici e alla sostenibilità ambientale. L’asciugamano sarà impreziosito dalla grafica che riproduce fedelmente il “mondo fantastico” che ha caratterizzato tutta la comunicazione di Marcialonga nel 2024 e sarà accompagnato all’interno del pacco gara dagli immancabili prodotti degli sponsor come la pasta Felicetti made in Val di Fiemme, i wafer Loacker, il tè Pukka e gli integratori Enervit.
Il pacco gara della Marcialonga Running Coop sarà consegnato a tutti i concorrenti che vi prenderanno parte scegliendo una delle tre modalità di partecipazione proposte dal comitato. Mezza maratona, 26,5 km o corsa a staffetta, alla “Running Coop” ce n’è per tutti i gusti e ogni podista può trovare la distanza che preferisce, senza dimenticare che alle squadre che parteciperanno alla corsa a tre verrà richiesto, in fase di iscrizione, di selezionare un’associazione senza scopo di lucro del territorio alla quale verrà devoluta una parte della quota di adesione dei team.
Come per ogni iniziativa di Marcialonga che si rispetti anche alla “Running Coop” non mancheranno i numerosi eventi di contorno, pronti ad arricchire la pura manifestazione sportiva rendendola un evento dinamico e attraente per tutta la popolazione. In particolare la “Minirunning” è appositamente dedicata alla nuova generazione dei podisti che una volta cresciuti gremiranno la griglia di partenza della gara principale. Sabato 7 settembre a partire dalle 14.30 il centro di Moena si animerà con le simpatiche corse dei giovani corridori, i quali saranno divisi nelle categorie “babyrunner” e “minirunner” a seconda della fascia d’età. Niente classifica e agonismo, ma tanto divertimento e un pacco gara per ciascun concorrente per lasciare un ricordo indelebile nel cuore di ogni bimba e bimbo della Minirunning. Immancabili anche il ricco Expo Village e l’intrattenimento musicale.
La lista partenti va infoltendosi giorno dopo giorno e sono già oltre 60 i senatori iscritti, quei podisti che vantano il maggior numero di partecipazioni alla Running Coop. Per aderire la quota d’iscrizione è fissata a 35 € e la nuova Soreghina di Marcialonga, Sofia Franzoni, è pronta a incoronare vincitrici e vincitori al suo primo appuntamento ufficiale della stagione.
Correre nel territorio dolomitico delle Valli di Fiemme e Fassa è un’esperienza unica, e farlo coccolati dal comitato organizzatore di Marcialonga, guidato dal presidente Corradini, lo è ancora di più.

Info: www.marcialonga.it