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Il primo dicembre apre la stagione invernale di La Thuile

Il primo dicembre apre la stagione invernale di La Thuile

la thuile, valle d’aosta

Quest’anno la neve non ha tradito le aspettative ed è già arrivata. Le piste di La Thuile, il primo dicembre, sono pronte a dare il via alla stagione invernale. Al cancelletto di partenza un ampio bouquet di offerte per tutte le esperienze e tutte le tasche, per vivere la neve e le sue suggestive atmosfere senza troppe limitazioni.

 Uno straordinario scenario naturale racchiuso tra le vette più alte d’Europa attende gli ospiti a La Thuile. 160 km di piste per sciare, volendo, senza ripercorrere mai lo stesso itinerario, tanto divertimento per giovani e appassionati nell’area snowkite e nello snowpark, tutto il piacere dello snow board e tanta poudreuse per i freerider che non amano le strade battute e seguono il proprio istinto.

 Numerose le opportunità per acquistare lo skipass a prezzi agevolati proposte dalle Funivie Piccolo San Bernardo, che per questo inizio di stagione, dall’1 al 6 dicembre e dal 10 al 21 dicembre, hanno scelto di offrire uno sconto di 5 euro sul giornaliero www.lathuile.it.

 Alle famiglie, La Thuile dedica formule vacanza che abbinano al soggiorno anche collettive di sci, attività sportive, ludiche e di relax, senza far troppo male alle tasche. Agli sportivi che desiderano inaugurare la stagione alla grande, dall’ 01 al 22 dicembre col pacchetto “Sci Senza Confini” gli albergatori e i ristoratori offrono 7 notti in hotel mezza pensione con 6 giorni di ski pass compresi.

 La località riserva ai piccoli amici tante esperienze a stretto contatto con la natura e gli animali, tra le quali lo sleddog, ma anche le attività ricreative organizzate dal Bosco Incantato, il piacere dei primi passi sugli sci nel Fantaski, attrezzato parco giochi sulla neve, e il puro divertimento con lo snowtubing.

 Per una concezione più slow della vacanza sulla neve, tanti sentieri per le ciaspole e passeggiate d’inverno alla scoperta del territorio, oltre a momenti wellness da vivere nei centri benessere che si trovano in paese o nelle vicine Terme di Pré-Saint-Didier. Ma un soggiorno a La Thuile è anche l’occasione per fare percorsi eno-gastronomici che lasceranno senza parole le papille gustative. In questo piccolo paese, città del Cioccolato dal 2009, le proposte gourmet sono molte e raccontano, piatto dopo piatto, l’orgoglio di questa terra di frontiera crocevia di culture e tradizioni.

Dal 6 all’8 dicembre arriva a La Thuile il grande igloo tecnologico Jagerdome, di Jagermeister, che durante il giorno offrirà a tutti, e in particolare ai giovani, il piacere di condividere tante attività di intrattenimento sulla neve, mentre la sera cambierà pelle per diventare un locale après-ski, con bar, musica, esibizioni dal vivo di DJ famosi a livello internazionale e giochi di luci per creare la giusta atmosfera.

 

A Sondrio la grande festa delle Alpi Centrali

A Sondrio la grande festa delle Alpi Centrali

Comunicato stampa Comitato FISI Alpi Centrali

E’ stato un grande pomeriggio di unione e di festa quella vissuta sabato pomeriggio a Sondrio dove si è svolta la grande festa degli atleti, e degli sci club del Comitato Regionale FISI Alpi Centrali. Tanti gli ospiti presenti a questo grande evento, dal vice presidente della FISI Alberto Piccin, a Fermo Nobili presidente del comitato provinciale della FISI di Milano ad Ettore Castoldi presidente del comitato provinciale di Sondio del CONI. Ed ancora Massimo Sertori presidente della provincia di Sondrio accompagnato dall’assessore provinciale allo sport Filippo Compagnoni al sindaco di Sondrio Alcide Molteni ad Omobono Meneghini assessore allo sport della municipalità di Sondio.

 

Nel corso del pomeriggio, a cui hanno preso parte oltre 400 persone, sono stati consegnati diversi premi agli atleti del Comitato FISI Alpi Centrali che si sono maggiormente distinti a livello regionale, nazionale ed internazionale nella passata stagione. Consegnati anche diversi contributi: il primo rivolto agli sci club che si sono imposti nelle graduatorie nazionali giovanili. Contribuito erogato grazie alla preziosa collaborazione fra CONI, Regione Lombardia ed il Comitato Alpi Centrali. Questi gli sci club premiati: nello sci alpino lo Sci Club Lecco. Nel fondo lo Sci Club Altavaltellina. Nel biathlon lo Sci Club Livigno e nello snowboard lo Scalve Boarder Team

 

Sono stati consegnati anche i distintivi FISI al merito, ovvero quel riconoscimento che premia quelle persone per il loro senso di abnegazione e di collaborazione all’interno della Federazione e delle Società Sportive. I distintivi in oro sono andati a Renzo Bertolini, Gianfranco Inselvini ed a Carlo Pomoni. I distintivi in argento sono stati invece consegnati Arrigo Barbieri ed a Marco Costantin. Prima di premiare gli atleti sono stati consegnati due particolari riconoscimenti: quelli per i Giucidi di gara fuori ruolo, ovvero quelle persone che hanno compiuto il 70°anno di età e che hanno quindi portato a termine la loro attività. I premiati sono stati Celestino Crespi e Carlo Pomonientrambi giudici dai primi anni settanta.

Qui di seguito l’elenco di tutti i premiati nella varie sezioni

Atleti Sci Alpino Grand Prix Italia

(atleti maschi e femmine che si sono piazzati nelle prime 30 posizioni del Circuito Istituzionale Gran Prix)

IDA GIARDINI (S.C. Livigno)

AMBRA PICENNI (Orobie Ski Team)

JESSICA MAZZOCCO (S.C. Valle Antigorio)

ROBERTA MIDALI (S.C. Radici)

JOLE GALLI (S.C. Livigno)

TIZIANA SALA (S.C. Radici)

NORMAN CERINI (S.C. Formazza)

DANIELE SORIO (S.C. Radici)

DAVIDE CAZZANIGA (S.C. Lecco)

TOMMASO SALA (S.C. Lecco)

NICOLA OTTELLI (S.C. Radici)

 

Circuito Creval Blossom Skis Sci Alpino

(atleti di sci alpino che dopo il circuito FIS_NJR Alpi Centrali che si sono piazzati nelle prime tre posizioni della graduatoria regionale categoria aspiranti e Juniores)

Aspiranti

3° YMER SOLA          (SC Radici)

2° ANGELICA CASARTELLI    (SC Lecco)

1° JOLE GALLI          (SC Livigno)

3° GUIDO MALZANNI          (SC Lecco)

2° FILIPPO GIANOTTI          (SC Livigno)

1° TOMAMSO SALA          (SC Lecco)

JUNIORES

3° IDA GIARDINI          (SC Livigno)

2° JESSICA MAZZOCCO      (SC Valle Antigorio)

1° AMBRA PICENNI          (Orobie Ski Team)

3° DAVIDE CAZZANIGA    (SC Lecco)

2° NORMAN CERINI         (SC Formazza)

1° P.FRANCESCO MONACI         (SC Ubi Banca Goggi)

Borsa di studio del Credito Valtellinese: ovvero i 6 atleti dello sci alpino che si sono piazzati nelle prime tre posizioni maschili e femminili della graduatoria giovanile regionale.

FEMMINILE

AMBRA PICENNI

ANGELICA CASARTELLI

JOLE GALLI

 

MASCHILE

P.FRANCESCO MONACI

DAVIDE CAZZANIGA

ALBERTO MIDAL

 

Consegnata anche la borsa di studio al Giovane Talento Sportivo. Un iniziativa promossa in collaborazione con il CONI Lombardia e la Fondazione Cariplo, che è stato assegnato (e non poteva essere diversamente) alla giovanissima, classe 1995, Michela Mojoli dello Scalve Boarder Team che in Sierra Nevada ha conquistato una bellissima medaglia di bronzo ai mondiali juniores di snowboardcross che gli è valsa anche il pass per poter accedere alla nazionale A di snowboard

 

Atleti vincitori a livello regionale, nazionale ed internazionale

SCI ALPINISMO

Robert Antonioli

Campione Europeo & Italiano Espoir Individuale. Campione Italiano Senior A Squadre

Michele Boscacci

Campione Italiano Senior A Squadre. Campione Italiano Espoir Vertical Race

Luca Faifer

Campione Italiano Junior Vertical Race. Campione Italiano Giovani Staffetta

Roberta Pedranzini

Campionessa Italiana Senior a Squadre. Campionessa Italiana Senior Vertical Race

Francesca Martinelli

Campionessa Italiana Senior a Squadre

Lorenzo Holzknecht

Campione Europeo Senior a Squadre. Campione Italiano Senior Vertica Race

Elisa Compagnoni

Campionessa Italiana Espoir Vertical Race. Campionessa Italiana Espoir Gara Individuale

Riccardo Bonavetti

Campione Italiano Giovani Staffetta

Giulia Compagnoni

Campionessa Italiana Cadetti Vertical Race. Campionessa Italiana Giovani Staffetta

 

SNOWBOARD & FREESTYLE

Michela Mojoli

Campionessa Italiana Assoluta Snowboardcross

Giorgia Bertoncini

Campionessa Italiana  Freestyle Moguls e Dual Moguls

 

BIATHLON

Thomas Bormolini – Einar Carrara – Saverio Zini

Campioni Italiani Juniores Staffetta Maschile

Sara Zini

Campionessa Italiana Giovani idividuale

 

FONDO

Melissa Gorra

Campionessa Italiana Assoluta Staffetta

Giovanni Gullo

Campione Italiano Assoluto Staffetta

Fabio Pasini

Campione Italiano Individuale Tecnica Classica

Simone Urbani

Campione Italiano Junior Sprint

Alice Canclini

Campionessa Italiana Aspiranti Individuale Tecnica Classica

Campionessa Italiana Aspiranti Inseguimento Tecnica Libera

Campionessa Italiana Aspiranti Distanza Tecnica Libera

Manuel Perotti

Campione Italiano Aspiranti Inseguimento Tecnica Libera

Campione Italiano Aspiranti Distanza Tecnica Libera

Simone Romani

Campione Italiano Aspiranti Sprint

Campione Italiano Aspiranti Individuale Tecnica Classica

Elisa Carrara

Campionessa Italiana Allievi Gimkana & Individuale

Campionessa Regionale Allievi Gimkana & Individuale

Martina Bellini

Campionessa Italiana Ragazzi Individuale

Campionessa Regionale Ragazzi Gimkana Individuale

Giulia Valbonesi

Campionessa Regionale Aspiranti Tecnica Libera

Claudio Venosta

Campione Regionale Aspiranti Tecnica Libera

Michela Savoldelli

Campionessa Regionale Junior Tecnica Libera

Diego Valci

Campione Regionale Junior Tecnica Libera

Laura Colnaghi Calissoni

Campionessa Italiano Master C3 5 km TC

Campionessa Regionale Senior Tecnica Libera

Campionessa Regionale Master C 5 Km T.Classica

Pietro Broggini

Campione Regionale Senior Tecnica Libera

Campione Regionale Master cat. A 10 Km Tecnica Classica

Maria Luisa Mauri

Campionessa Italiana Master cat.C e Cittadini 10 Km TL

Pietro Mosconi

Campione Italiano Cittadini Junior 15 Km TL

Alessandro Carcano

Campione Italiano Master cat.A1 10 Km Tecnica Classica

Aldo Agradi

Campione Regionale Master cat.B 10 Km Tecnica Classica

Gianfranco Polvara

Campione Mondiale Master cat.A5 10/30 Km TL + Staffetta

Nicola Fornoni

Campione Regionale Allievi Gimkana Tecnica Libera

Campione Regionale Allievi Individuale Tecnica Classica

Patrick Bonzi

Campione Regionale Ragazzi Gimkana Tecnica Libera

Campione Regionale Ragazzi Individuale Tecnica Classica

Gioele Pedrotti

Campione Regionale Cuccioli Gimkana Tecnica Classica

Valentina Maj

Campionessa Regionale Cuccioli Gimkana Tecnica Classica

Alberto Nigotti

Campione Regionale Baby Gimkana Tecnica Classica

Martina castelli

Campionessa Regionale Baby Gimkana Tecnica Classica

Federico Bergamini

Campione Regionale Baby Sprint Gimkana T.Classica

Ilaria Matli

Campionessa Regionale Baby Sprint Gimkana T.Classica

 

ALPINO

Sofia Goggia

Campione Europea Supercombinata

Roberto Nani

Campione Italiano Assoluto Slalom (America x WC)

Irene Curtoni

Campionessa Italiana Assoluta Slalom (America x WC)

Elena Fanchini

Campionessa Italiana Assoluta Discesa (America x WC)

Alessia Medetti

Campionessa Italiana Giovani Slalom, SuperG, Discesa, Supercombi

Stefano Baruffaldi

Campione Italiano Giovani SuperG

Andrea Ravelli

Campione Italiano Giovani SuperG

Daniele Sorio

Campione Italiano Giovani Gigante

Tommaso Sala

Campione Italiano Aspiranti Gigante

Davide Baruffaldi

Campione Italiano Ragazzi SuperG e Supercombinata

Alessandro Lazzarini

Campione Italiano Universitari Slalom

Federica Gelosa

Campionessa Italiana Universitari Slalom

Nicolò Colombi

Campione Mondiale Cittadini Slalom

Mauro Piantoni

Campione Italiano Master cat.A Slalom

Campione Regionale Senior Slalom e SuperG

Anna Fabretto Martinelli

Campionessa Italiana Master Cat.C9  SL, GS e SG

Magda Rossi

Campionessa Mondiale Master Cat. C7 Gigante e SuperG

Campionessa Italiana Master Cat.C7  Gigante e SuperG

Patrizia Spampatti

Campionessa Italiana  Master Cat.C Gigante e Slalom

Campionessa Regionale Senior Gigante, Slalom, SuperG

Roberta Barbieri

Campionessa Italiana  Master Cat.C3 Slalom

Natale Bavo

Campione Italiano Master Cat.B8 Gigante e Slalom

Ferdinando Mazzoleni

Campione Italiano Master Cat.B7 Gigante

Curzio Castelli

Campione Italiano Master Cat.B7 Slalom

Lorenzo Ferrari

Campione Italiano Master Cat.A5 Slalom

Paolo Lorati

Campione Italiano Master Cat.A4 SuperG

Andrea Mossinelli

Campione Regionale Master Cat.A Gigante

Massimo Baio

Campione Regionale Master Cat.B Gigante

Giuliana Calore

Campione Regionale Master Cat.C Gigante

Michele Brivio

Campione Regionale Senior Gigante

Mattia Valorosi

Campione Regionale Giovani SuperG

Davide Girelli

Campione Regionale Giovani Gigante

Nicolò Giudici

Campione Regionale Giovani Slalom

Carola Ghisalberti

Campionessa Regionale Giovani SuperG

Silvia Calza

Campionessa Regionale Giovani Gigante e Slalom

Lorenzo Moschini

Campione Regionale Allievi SuperG

Luca Ruschetta

Campione Regionale Allievi Slalom

Antonio Vittori

Campione Regionale Allievi Gigante

Chiara Cabello

Campionessa Regionale Allievi SuperG

Angelica Rizzi

Campionessa Regionale Allievi Gigante e Slalom

Davide Baruffaldi

Campione Regionale Ragazzi Gigante, Slalom, SuperG

Carolina Pozzi

Campionessa Regionale Ragazzi Gigante, Slalom, SuperG

Simon Talacci

Campione Regionale Cuccioli Gigante

Alessia Guerinoni

Campionessa Regionale Cuccioli Gigante

Emilio Bellardini

Campione Regionale Baby Gigante

Alice Ferrara

Campionessa Regionale Baby Gigante

Infine, sono state presentate la formazioni per la prossima stagione invernale

 

SCI ALPINISMO

SILVIO BARDEA

RICCARDO BONAVETTI

ALESSANDRO CIOCCARELLI

MICHELE PEDERGNANA

LUIGI PEDRANZINI

MARCELLO UGAZIO

OSCAR VAIRETTI

SAMUELE VAIRETTI

DEBORA CONTRIO

MARIANNA MAJOCCHI

NATALIA MASTROTA

Allenatore: ADRIANO GRECO – IVAN MURADA

Responsabile Regionale: ANGELO GIANOLA

 

SNOWBOARD & SKICROSS

 

SNOWBOARD

ELISA BOLZER

 

THOMAS BELINGHERI

GIONA BOLZER

 

Osservati

DAVIDE BELINGHERI

STEFANO BENDOTTI

MARCO SANDRINI

MICHELE TADDEI

 

 

Allenatori: Fabio Lazzaroni – Francesco Sandrini

 

SKICROSS

EDOARDO ZORZI

Allenatore: Roberto Vanzelli

Responsabile Regionale: Luca Doleni

BIATHLON

CAMILLA BORMOLINI

ANNA CUSINI

SARA ZINI

EMIL BORMETTI

ANDREA MAJORI

MARCO PELONI

PAULO RODIGARI

SAVERIO ZINI

Allenatori: Yuri Bradanini e Lucio Zini

Responsabile Regionale: Roberto Vitalini

 

FONDO

 

Squadra maschile

MATTEO ANDREOLA

DAVIDE BALDUZZI

MANUEL BALDUZZI

DAVIDE BONACORSI

THOMAS BORMOLINI

MARCO CAPPELLETTI

MATTIA DELLA VALLE

NICOLA FORNONI

ADRIANO GIUDICI

CHRISTIAN MAJ

CHRISTIAN MORELLI

MANUEL PEROTTI

SIMONE ROMANI

CLAUDIO VENOSTA

 

Squadra femminile

CHIARA BUSI

ALICE CANCLINI

ELISA CARRARA

JAEL COMPAGNONI

LAURA GUSMINI

GIULIA MALAGONI

BEATRICE ROCCA

GIULIA VALBONESI

CHIARA ZINI

 

 

Allenatori: Aurelio Martinelli

Responsabile Regionale: Giuseppe Barzasi

SCI ALPINO

 

Squadra maschile

CARLO BERETTA

NORMAN CERINI

MARCO FURLI

GUIDO MALZANNI

P.FRANCESCO MONACI

GIACOMO RIGAMONTI

ALESSIO SCILLIGO

DINO TANGHETTI

 

 

Aggregati

MATTEO BARUFFALDI

NICHOLAS BELLINI

FILIPPO NANA

ANDREA PROVERA

STEFANO ZUCCHI

 

 

Allenatore: Simone Stiletto

 

Squadra femminile

ANGELICA CASARTELLI

JOLE GALLI

GIULIA LORINI

ROBERTA MELESI

MARTINA NOBIS

TIZIANA SALA

YMER SOLA

Aggregate

FRANCESCA BENETTI GENOLINI

ELISA BIANCHI BAZZI

SARA PANZARDI

ALICE PRATI

Allenatore: Elio Presazzi

Responsabile Regionale:

Franco Zecchini

Alpi Centrali, sabato la grande festa degli sci club a Sondrio

Alpi Centrali, sabato la grande festa degli sci club a Sondrio

Comuinicato stampa Comitato Regionale FISI Alpi Centrali

E’ tutto pronto a Sondrio per la grande festa degli sci club del Comitato FISI Alpi Centrali. L’evento si terrà sabato 17 novembre presso l’Auditorium Torelli,  a partire dalle 16.30,  e sancirà ufficialmente l’apertura della stagione invernale 2012 –2013. Tanti gli ospiti, tante le sorprese che si annunciano per questo importante evento, durante il quale saranno presentate ufficialmente le nuove squadre delle varie discipline invernali, e saranno anche premiati gli atleti che hanno primeggiato a livello regionale, nazionale ed internazionale nella passata stagione.  “Ci apprestiamo a vivere un’altra stagione agonistica che ci auguriamo sia esaltante e che possa, anche quest’anno confermare, che il nostro comitato sia il primo comitato a livello nazionale” così commenta il Presidente delle Alpi Centrali Carmelo Ghilardi a pochi giorni dall’evento di Sondrio. “Dalla scorsa estate – ha proseguito Ghilardi – è entrato in essere un nuovo gruppo dirigente, animato da tanto entusiasmo che si è messo subito al lavoro, per non perdere tempo e per continuare nelle attività di preparazione della prossima stagione in tutte le discipline che sono parti integranti del nostro comitato. Un primo grazie va a tutti gli allenatori per la loro volontà e per le loro capacità che hanno messo a disposizione dei nostri giovani. E proprio i giovani sono oggetto del nostro lavoro: vogliamo far crescere le nuove leve per poter garantire alla Federazione Italiana Sport Invernali, con la quale abbiamo avviato da subito una proficua collaborazione, nuova linfa per portare gli sport invernali azzurri a confermarsi ai massimi livelli mondiali. Con questo non dimentichiamo, anche, che il nostro lavoro è finalizzato alla crescita umana e morale dei nostri ragazzi: per noi il “fare gruppo” è un elemento base delle nostre attività.  Ghilardi ha concluso: “siamo certi che avere squadre giovanili unite e coese sia la carta vincente che consentirà di conquistare tante, tante vittorie. Non nascondiamo che l’attuale crisi economica ha portato ad una drastica riduzione delle nostre possibilità: ma noi non ci arrendiamo. Come nuovo gruppo dirigente siamo pronti ad affrontare questa sfida cercando nuove risorse per proseguire con le attività del Comitato Regionale FISI Alpi Centrali. Infine per ultimo, ma non per importanza, il mio grazie va a tutti gli sci club. Il loro lavoro, spesso, silenzioso va a testimonianza della passione che ci anima. Non mi resta, dunque, che aspettarvi alla nostra grande festa: un momento di allegria e di spensieratezza, ma primo vero appuntamento per la prossima stagione”.

FIERE MONTAGNA – Al via Skipass 2012 a Modena

FIERE MONTAGNA – Al via Skipass 2012 a Modena

Al via oggi Nissan Skipass 2012 a Modena, la fiera di montagna più importante a livello nazionale focalizzata sul mondo neve e turismo invernale. Skipass 2012 è l’occasione per conoscere le ultime novità in fatto di materiali e di località sciistiche. Interessanti occasioni nei negozi con prezzi scontatissimi per l’attrezzatura sci e snowboard.  Numerose manifestazioni ed eventi sia all’interno che nell’area esterna con salti ed esibizione di freestyle.  Nissan Skipass è nel polo fieristico di Modena (uscita A1 Modena nord). Ingresso intero 15 euro.

Orari:

GIOVEDI 1 NOVEMBRE dalle ore 10.00 alle ore 20.00
VENERDI 2 NOVEMBRE dalle ore 15.00 alle ore 23.30
SABATO 3 NOVEMBRE dalle ore 10.00 alle ore 20.00
DOMENICA 4 NOVEMBRE dalle ore 10.00 alle ore 20.00

Alpi Centrali: ecco i convocati per il raduno degli sci stretti

Alpi Centrali: ecco i convocati per il raduno degli sci stretti

Comunicato stampa Comitato FISI Alpi Centrali del 29 ottobre

Prosegue la preparazione della squadra regionale del Comitato FISI Alpi Centrali di sci da fondo. Aurelio Martinelli, allenatore della formazione, in vista dell’imminente apertura della stagione ha convocato i seguenti atleti

SQUADRA FEMMINILE:

Canclini Alice, Malagoni Giulia, Valbonesi Giulia, Busi Chiara, Carrara Elisa, Compagnoni Jael, Gusmini Laura, Rocca Beatrice, Zini Chiara.

SQUADRA MASCHILE

Balduzzi Davide,Bormolini Thomas Cappelletti Marco,Maj Christian, Morelli Christian,Pedrotti Manuel, Andreola Matteo, Balduzzi Manuel, Bonaccorsi Davide, Della Valle Mattia,Fornoni Nicola, Giudici Adriano, Romani Simone, Venosta Claudio

Il ritiro scatterà giovedì primo novembre e si svolgerà al Passo dello Stelvio

 

film-documentario sul doping,sci di fondo e non solo

film-documentario sul doping,sci di fondo e non solo

“Sinivalkoinen valhe”, tradotto “La menzogna bianco blu” è il titolo del film-documentario diretto da Arto Halonen che uscirà nei cinema finlandesi venerdì 5 ottobre. La pellicola, presentata recentemente durante una conferenza stampa, ripercorre la storia dell’uso di doping nello sci di fondo e non solo.A pochi mesi dalla vicenda che ha visto protagonista Alex Schwazer durante le Olimpiadi di Londra, il doping si riporta in casa azzurra. Il docufilm riporta infatti testimonianze e accuse di doping per quanto riguarda campioni olimpici, mondiali ed europei.

Le accuse più pesanti sono state rivolte alla sciatrice azzurra, Manuela Di Centa, vincitrice di ben sette medaglie olimpiche. A puntare il dito contro la Di Centa è stato Sandro Donati, consulente Wada (World Anti-Doping Agency), spiegando: “Secondo un’indagine di polizia effettuata nel Centro di studi biomedici di Ferrara una decina di anni fa si sarebbe appurato che Manuela Di Centa è uno dei 33 atleti indagati che sicuramente hanno fatto uso di Epo”, in quel fascicolo c’erano anche Pantani, Fauner (attuale ct del fondo), De Zolt, Albarello, Fondriest, Chiappucci.

Il documentario propone anche interviste all’ex fondista italiano Giuseppe Puliè che afferma che la squadra italiana di sci di fondo, diretta prima da Saderhaju (inizio anni ’80) e poi da Pukkinen (dal 1984 al 1990) avrebbe fatto largo uso di auto-emotrasfusioni almeno fino al 1988 nonostante la pratica fosse stata dichiarata illegale dal 1985. Vi sono inoltre dichiarazioni dell’ex fondista Silvano Barco, già pentito di aver ricorso proprio a queste pratiche, che ha ribadito la sua estraneità all’utilizzo di Epo. Si attendono le dichiarazioni del presidente del Coni, Gianni Petrucci.

Il fenomeno “doping” è un problema che riguarda non solo l’etica sportiva ma anche la salute pubblica. Scientificamente “Costituiscono doping la somministrazione o l’assunzione di farmaci o di sostanze biologicamente o farmacologicamente attive o l’adozione o la sottoposizione a pratiche mediche non giustificate da condizioni psicofisiche o biologiche dell’organismo al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti”, è quanto cita l’art.1 della Legge 14 dicembre 200, n°376.

In italia il doping è un reato penale, punito fino a tre anni di reclusione, che possono diventare di più se ad essere introdotto ad assumere sostanze vietate è un minorenne o se a distribuire le sostanze è un dipendente del Coni. Fino a poco tempo fa il doping riguardava esclusivamente il mondo dello sport professionistico. Studi recenti mettono in luce che un numero crescente di sportivi dilettanti ricorrono all’uso di farmaci e, tra questi, elevatissimo è il numero di ragazzi.

Inoltre, tutti conosciamo sommariamente quali sono gli effetti sulle performance sportive, quanti ne conoscono gli effetti collaterali? Il doping non solo rende i fruitori più sensibili a diagnosi di tumore epatico e leucemia ma ha prodotto anche una malattia molto rara: il morbo di Lou Gerich (sclerosi emiotrofica dei neuroni motori) – dal nome del campione di baseball che ne fu colpito a morte.

Il film dunque, non è solo una denuncia ma anche un modo per dire “Niente doping, solo sport”, come recitava lo slogan dell’ultimo Giro d’Italia e, parafrasando lo scrittore americano Emerson “cerchiamo moltitudini, non cerchiamo steroidi”.

Valanga sull’Himalaya, morto l’alpinista Alberto Magliano

Valanga sull’Himalaya, morto l’alpinista Alberto Magliano

ROMA –

Almeno 13 alpinisti, fra cui un italiano, sono morti sul monte Manaslu in Nepal in seguito a una valanga che ha travolto il campo tre e parte del campo 2. La vittima, 67 anni, si chiamava Alberto Magliano. Alpinista non professionista ma di larga esperienza, si trovava in quota con altri due italiani, Silvio Gnaro Mondinelli, Christian Gobbi. “Siamo stati travolti dalla valanga” racconta Mondinelli “ha portato via una trentina di tende – spiega – mentre dormivamo. Abbiamo perso due nostri compagni: uno sherpa e un nostro compagno di Milano. La montagna è fatta così. Eravamo in un posto tranquillo – ha aggiunto – abbiamo contato 12 corpi estratti dalle tende, ma forse ce ne sono ancora sotto. L’elicottero non può più volare, perché sopra è nuvoloso per cui le ricerche riprenderanno domani. I corpi verranno portati a Kathmandu”.

Magliano è noto per essere stato il primo alpinista non professionista ad aver conquistato le ‘seven summits’, le vette più alte di ogni continente. Il Manaslu è l’ottava montagna più alta del mondo (8.163 metri) e si trova nella catena montuosa dell’Himalaya. “Perché scalare una montagna? Perché è lì”, era una delle citazioni preferite di Magliano, che prendeva a prestito le parole di George Leigh Mallory, precursore del moderno himalaysmo.

Chi era Alberto Magliano
“Il luogo della libertà. Libertà da tutto ciò che ci vincola, ci impedisce, ci limita, ci trattiene in basso”. La montagna in due frasi per Alberto Magliano, 67 anni, triestino di nascita e milanese d’adozione, morto all’alba di oggi sotto una valanga alle pendici del Manaslu, uno dei giganti himalayani.

Diploma di liceo classico, laurea in giurisprudenza, prima dirigente d’azienda e poi consulente, un ‘letterato’ che a 36 anni era stato travolto dalla passione per l’aria sottile e non è più riuscito a farne a meno. Tanto da diventare il secondo alpinista italiano (dopo Reinhold Messner) ad aver scalato le Seven summits, ovvero le cime più alte di ogni continente. “L’alpinismo è una straordinaria attività di vita – scriveva sul suo sito – molto più di uno sport, ma nulla a che vedere con un lavoro: un modo di vivere, forse addirittura una visione del mondo”.

L’esordio sulla roccia della Valmalenco, poi le Alpi centrali e le Dolomiti, le grandi classiche del Monte Bianco. Dal 1994 la passione per l’alta quota, inarrestabile, ha preso il sopravvento. Nemmeno gli insuccessi iniziali (McKinley, Dhaulagiri, Shisha Pangma, Cho Oyu) lo fermano. La corsa inizia nel 1998 con la cima, in solitaria, dell’Aconcagua. Nel 2002 è la volta dell’Everest, al terzo tentativo. “Mi sono sempre considerato un ‘conquistatore dell’inutile – sottolineava – in cui la vacuità dell’oggetto e il disinteresse del soggetto sono clamorosamente compensati dalla faticosa realtà della conquista”.

Il 22 giugno 2003 Alberto Magliano piantava i ramponi sui 6.195 metri della vetta del McKinley, coronando il sogno delle Seven summits. “Le più alte cime del pianeta hanno stimolato la mia concezione dell’alpinismo come gioco e la possibilità di sfatare un mito: dimostrare che anche una persona assolutamente normale, che ha trascorso la propria vita svolgendo un’attività lavorativa del tutto sedentaria, se spinta dalle giuste motivazioni è in grado di scalare queste montagne e di provare quelle indescrivibili sensazioni che comunemente si pensa siano monopolio di pochi eletti”.

La corsa non si è fermata, ormai il ‘virus’ era in circolo. “Credo si tratti di qualcosa di simile al mal d’Africa – spiegava – quelle valli, quella gente, quelle montagne ti prendono il cuore, esercitano uno straordinario richiamo”. Nuove avventure tra Nepal e Pakistan. Nel 2009 era al Manaslu – la ‘montagna dello spirito’ – quando un compagno di cordata, il trentino Giuseppe Antonelli, morì per un edema polmonare. Poi la fatale decisione di tornarci. Lascia la moglie e la figlia Silvia, che solo ieri lo aveva fatto diventare nonno.

L’amico Confortola: “Colpa di un seracco”
Magliano era “una persona molto colta”, è il ricordo di Marco Confortola, alpinista italiano che si trova al campo base sul Manaslu. “Frequentava – racconta – la montagna spesso con le guide alpine. Era già stato sull’Himalaya molte volte”. “Questa valaganga – sottolinea Confortola – non è da imputare agli alpinisti. È stato un seracco a staccarsi e questa valanga purtroppo ha coinvolto il campo 3. Bisogna stare attenti a dare colpe a persone che non hanno colpe. Sicuramente in tutti gli sport abbastanza estremi c’è un rischio”. Il seracco è un crepaccio che si forma nel ghiaccio, lasciando un vuoto scarsamente visibile sotto il livello della neve, che provoca squilibri e causa a volte valanghe.

 

 

 

Montagne altoatesine cresciute 14 cm in 50 anni

Montagne altoatesine cresciute 14 cm in 50 anni

BOLZANO – Le montagne altoatesine sono cresciute di 14 cm negli ultimi 50 anni. Questo dato e’ stato presentato in occasione del collegamento delle linee altimetriche della val Passiria in Alto Adige e della valle dell’Oetz in Austria.

Il collegamento, come spiega l’assessore provinciale competente Hans Berger, rientra in una serie di interventi posti in essere dalla ripartizione Libro fondiario, Catasto fondiario e urbano della Provincia per rendere piu’ dettagliata la rete altimetrica di riferimento e per raccordarla ai Paesi vicini ed in tal modo avere una mappatura piu’ precisa e definita. La migliore conoscenza dell’andamento altimetrico in Alto Adige, inoltre, rendera’ possibile in futuro l’esecuzione di rilievi altimetrici di dettaglio tramite Gps e ridurra’ notevolmente il costo di tali rilievi.

Emilia Romagna news:la terra trema ancora tra Ferrara e Bologna

Emilia Romagna news:la terra trema ancora tra Ferrara e Bologna

Terremoto oggi 9 settembre: ultime scosse e news

Domenica 9 settembre, tre mesi e mezzo dall’inizio del terremoto in Emilia Romagna e lo sciame sismico, seppur ormai inerme non si arresta ancora del tutto.
BOLLETTINO SCOSSE. Se la prima mattina di oggi è passata senza riportare sobbalzo tellurico, per risalire alle ultime scosse rilevate dall’Ingv bisogno andare indietro alla giornata di ieri – sabato 8 settembre. Due le repliche, sempre deboli, registrate: la prima delle ore 15.20 circa, è stata di magnitudine 2.6, ed ha avuto come epicentro la zone del ferrarese e modenese. La seconda risale alla notte: ore 2.08, magnitudine 2.3, epicentro tra le province di Ferrara e Bologna.
Sempre il capoluogo felsineo è stato al centro anche dell’unica replica registrata durante l’intera giornata di venerdì 7 settembre (ore 21.45) di magnitudo 2.1: interessati alcuni comuni del nostro appennino (LOIANO, MONGHIDORO, MONZUNO, SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO).
Giovedì 6/9, invece, una replica di magnitudine 2.6 della scala Richter ha toccato la Provincia modenese. Bisogna poi andare indietro di quasi 24 ore per risalire alla precedente scossa registrata in territorio emiliano. Mercoledì 5, infatti, la terra ha ‘borbottato’ una sola volta e in maniera poco convinta, (ore 12.35, scossa di magnitudine 2.4, epicentro sempre nella provincia di Modena). Due invece le repliche registrate nella giornata di martedì scorso: la prima alle ore 20.53, di magnitudine 2.3, con epicentro nella provincia di Bologna (tra Baricella e Malalbergo); la seconda è giunta un paio d’oro dopo (alle ore 22.45) ed è stata di potenza 2.2, epicentro nel modenese.
Infine, se lunedì scorso ha regalato un’intera giornata di tregua dalle scosse, la domenica è invece stata abbastanza ‘movimentata’, seppur da repliche sempre flebili e innocue: 4 quelle registrate, la maggiore (ore 14.08), di magnitudo 2.8 della scala Richter, con epicentro nel mantovano.

SICCITA’ SUI LUOGHI DEL SISMA. Nel frattempo un altro cruccio affligge le aree terremotate, la siccità. L’agricoltura in Regione é infatti come un’unica grande impresa che rischia di chiudere, lasciando in mezzo alla strada 200 mila occupati, tenendo in sospeso 5.400 milioni di crediti bancari e rinunciando agli acquisti di mezzi di produzione per oltre 2.000 milioni di euro. Così afferma Coldiretti Emilia-Romagna all’incontro della consulta agraria in cui l’assessore regionale all’Agricoltura, Tiberio Rabboni. Nei primi nove mesi del 2012 le nevicate straordinarie di febbraio, il terremoto del 20 e 29 maggio, la siccità record dell’estate hanno provocato danni che Coldiretti stima complessivamente superiori ai 2.000 milioni di lire, pari quasi al 50% della Produzione lorda vendibile (Plv) dell’agricoltura regionale. “Se una grande impresa avesse subito un simile tracollo – ha detto il presidente di Coldiretti Emilia-Romagna, Mauro Tonello – prima di dichiararla fallita verrebbero messe in atto manovre per ricercare tra tutti gli interessati un accordo per ridurre al minimo le perdite e ripartire con un piano d’azione in grado di dilazionare i debiti pregressi ed assicurare a prezzi convenienti i rifornimenti dei mezzi necessari per non fermare la produzione. E’ di questo che ha bisogno la nostra agricoltura”. Secondo Coldiretti è necessario un accordo con le banche, per rivedere i mutui e dare alle imprese un po’ di respiro, e un’intesa con le imprese multinazionali, per la fornitura di mezzi di produzione a costi accessibili e assicurare così la campagna agricola del prossimo anno. “Oggi – commenta Tonello – ci sono agricoltori colpiti dalla siccità che non hanno le risorse per acquistare sementi, concimi e mangimi, mentre le imprese colpite dal terremoto non sono in grado di sostituire le macchine rimaste sotto i capannoni crollati. A rischio ci sono, tra lavoratori autonomi e dipendenti, oltre 200 mila posti di lavoro”.