Categoria: Eventi

IL MEETING FIS INCORONA LA VAL DI FIEMME. PREDAZZO RE DEL SALTO, ED ORA SOGNO OLIMPICO?

IL MEETING FIS INCORONA LA VAL DI FIEMME. PREDAZZO RE DEL SALTO, ED ORA SOGNO OLIMPICO?

Dall’11 al 13 gennaio Coppa del Mondo di Salto Speciale in Val di Fiemme
Oggi meeting dei vertici FIS allo Stadio del Salto di Predazzo
Il responsabile FIS Walter Hofer vede la vallata trentina protagonista nei prossimi 10 anni
A gennaio anche Tour de Ski e Combinata Nordica per il comitato Fiemme Ski World Cup

Oggi, allo Stadio del Salto di Predazzo in Trentino, si è tenuto il sopralluogo dei vertici FIS capitanato dal responsabile per la disciplina del salto Walter Hofer, accompagnato dai dirigenti fiemmesi Bruno Felicetti, presidente del comitato Fiemme Ski World Cup, e Cristina Bellante, segretario generale. Dopo il meeting della mattinata di CIO e CONI fra lo Stadio del Salto e il Centro del Fondo di Lago di Tesero, è toccato ai vertici FIS del Salto Speciale riunirsi per esaminare lo scenario che caratterizzerà gli eventi del prossimo gennaio (dall’11 al 13), in compagnia degli operatori televisivi Infront (produzione) e ZDF tedesca (una delle televisioni maggiormente interessate), nuovamente in terra trentina dopo l’annata iridata targata 2013: “Siamo felicissimi di poter tornare qui, per noi è un inizio, nei prossimi dieci anni Predazzo potrebbe diventare fulcro di tutti gli eventi più prestigiosi, tra i quali le Olimpiadi, con la Val di Fiemme a tornare a primeggiare in campo internazionale come in passato, questa volta con regolarità”, ha affermato il responsabile della FIS Walter Hofer.
Val di Fiemme protagonista a gennaio anche con Tour de Ski (5 e 6 gennaio) e Combinata Nordica nelle medesime giornate del Salto Speciale, pronto a tornare alla ribalta con grandi campioni e iniziative riservate a tutti gli appassionati, come sostiene Cristina Bellante: “Grandi sfide ma noi siamo abituati, tutti assieme ce la faremo. La prima di esse è il ritorno della Coppa del Mondo di Salto Speciale, con un po’ di orgoglio possiamo dire che con fondo e combinata siamo riusciti ad acquisire credibilità, il salto manca dai Mondiali 2013 e in questi ultimi anni si è veramente evoluto in maniera esponenziale, vogliamo riuscire a dimostrare la nostra valenza anche in questo campo. La disciplina porterà un indotto importante anche a livello turistico, grazie anche al nuovo trampolino K60, importante per i giovani ma anche per gli atleti di alto livello”.
Anche la commissione tecnica del CIO è rimasta a bocca aperta nel vedere la Val di Fiemme già pronta in quanto ad organizzazione e strutture, per la gioia del presidente Bruno Felicetti: “Oggi meeting decisivo, dal punto di vista tecnico siamo tranquilli perché tutti i dettagli sono stati verificati, l’organizzazione è in piedi e l’esperienza precedente di Coppa del Mondo ci fa stare sereni. Vogliamo creare un evento non solo di sport ma anche di divertimento ed animazione, atmosfera di festa assieme a grandi campioni come accade in Austria, Germania e Polonia”. Il Salto è uno sport seguitissimo in terra germanica e polacca, grazie in particolare alle prodezze di Kamil Stoch: “Proporremo una serie di riduzioni e promozioni per i residenti, per creare una grande festa dove sport ed emozione giocano alla pari, tanti giorni e la possibilità di venire ad assistere alle prodezze dei saltatori dal vivo”, prosegue Felicetti.
La Coppa del Mondo sarà assoluta protagonista il prossimo gennaio, in una sorta di “mini-mondiale” per la Val di Fiemme, ma un sogno è all’orizzonte, quello delle Olimpiadi (invernali 2026): “Un sogno che potrebbe essere concretizzato – afferma Felicetti, – l’Italian-style vanta prestigio internazionale e la Val di Fiemme in tanti anni di impegno e professionalità, anche da parte delle amministrazioni precedenti, potrebbe coronare i propri sforzi”. Dieci gare di Coppa del Mondo in una settimana sono un risultato straordinario per la “culla dello sci nordico”, ora più che mai fulcro delle grandi sfide mondiali.

Info: www.fiemmeworldcup.com

IL LUNGO VIAGGIO DELLA MARCIALONGA STORY. ISCRIZIONI APERTE CON ALBARELLO TESTIMONIAL

IL LUNGO VIAGGIO DELLA MARCIALONGA STORY. ISCRIZIONI APERTE CON ALBARELLO TESTIMONIAL

Marcialonga di Fiemme e Fassa il 27 gennaio
Marcialonga Story il 26 gennaio a Lago di Tesero (TN)
Tante novità dal centro logistico alla mostra di sci ed attrezzatura d’epoca
Iscrizioni a 30 euro a partire dai 16 anni di età

La stagione sugli sci da fondo sta per ripartire… ma tra gare di Coppa del Mondo, lunghe distanze Visma Ski Classics e Tour de Ski, c’è una manifestazione tra le più apprezzate in assoluto, di contorno alla 46.a edizione della Marcialonga del 27 gennaio. La Marcialonga Story di sabato 26 gennaio è una passeggiata senza tempo, iniziativa spettacolare che permette di rispolverare i propri sci in legno e abbigliamento vintage, avanzando in tecnica classica sulla neve delle vallate di Fiemme e Fassa, in Trentino. La gara è tra le più partecipate, non solo dai “nostalgici” bensì anche dai più giovani che possono assaporare le sensazioni di una volta, quando gli sci scorrevano lenti ma (forse) regalavano più emozioni.
Testimonial d’eccezione della Marcialonga Story sarà il campione olimpico Marco Albarello che – dopo la partecipazione dello scorso gennaio – ci ha preso gusto e sarà figura chiave della settima sfilata retrò. Partenza dal Centro del Fondo di Lago di Tesero, percorrendo 11 chilometri fino al cuore del paese di Predazzo, dove un lauto ristoro attenderà tutti i concorrenti. La partecipazione è aperta a tutti i fondisti a partire dai 16 anni, ma il comitato raccomanda di fare attenzione all’equipaggiamento, infatti la validità e correttezza dei materiali verrà testata prima del cancello di partenza. Queste le credenziali idonee: sci antecedenti il 1976 con attacchi da 75mm di larghezza e scarpe, bastoncini e abbigliamento corrispondenti al periodo storico.
L’edizione 2019 della Marcialonga Story vedrà inoltre alcune importanti novità: il centro logistico nei giorni precedenti l’evento sarà il Palafiemme di Cavalese, dove ci si potrà iscrivere in caso di pettorali rimanenti e ritirare il proprio numero, mentre verrà allestita anche una mostra di sci ed attrezzatura d’epoca in collaborazione l’esperto Giuliano Boninsegna, ricevendo il proprio attestato del Registro degli Sci, ovverosia la raccolta delle attrezzature originali certificate dagli addetti ai lavori.
Le iscrizioni alla Marcialonga Story sono aperte alla cifra di 30 euro, con uno sconto di 5 euro riservato ai già iscritti ad uno degli altri eventi Marcialonga, agli over 60 e alle associazioni, club e gruppi con un minimo di 10 elementi. Il comitato Marcialonga pensa sempre a tutto e chi non avesse la giusta attrezzatura potrà noleggiarla su prenotazione, occorre tuttavia fare in fretta poiché i pezzi disponibili sono limitati.

Info: www.marcialonga.it

GARDA TRENTINO HALF MARATHON SHOW. OUSMAN JAITEH E THEA HEIM AI NASTRI DI PARTENZA

GARDA TRENTINO HALF MARATHON SHOW. OUSMAN JAITEH E THEA HEIM AI NASTRI DI PARTENZA

17.a Garda Trentino Half Marathon l’11 novembre
Il comitato di Sandro Poli punta a quota 2.000 atleti stranieri (record)
Percorsi di 21K e 10K con arrivo sul lungolago di Riva del Garda
Per i bimbi la Kids Run sabato 10 novembre

La persecuzione politica per il corridore di origini gambiane Ousman Jaiteh e la propria famiglia iniziò nel 2013, con il padre arrestato e Ousman a fuggire approdando prima in Senegal e poi in Libia. Due anni più tardi riuscì ad imbarcarsi verso l’Italia dove giunse, nel 2016, a Lampedusa e poi in Trentino. Circa un anno fa la passione per la corsa lo portò a conquistare il sesto posto assoluto (1:08:16) nel percorso di 21K della Garda Trentino Half Marathon, e quest’anno tornerà ai nastri di partenza della gara trentina l’11 novembre prossimo a Riva del Garda.
Ousman, come mai hai deciso di partecipare? “Perché la gara è bellissima e il mio allenatore è d’accordo. Ero presente anche lo scorso anno ottenendo un buon risultato, anche se non ero in forma. La Garda Trentino Half Marathon regala divertimento non solo in gara”.
Come giudichi il percorso? “Presenta salite non molto impegnative ed è per la gran parte in piano, le uniche difficoltà potrebbero essere sui saliscendi dove è necessario prendere il ritmo”.
Come procede la preparazione? “Ogni gara richiede la propria preparazione, sono in buona condizione e spero di fare bene”. Punti a vincere? “Come tutti gli atleti, ma è sempre difficile, più che altro spero di ottenere un buon tempo in gara”. A proposito di tempo, qual è il tuo migliore personale? “Il mio personale sulla mezza maratona è un’ora e cinque minuti. Sono molto contento anche di aver vinto la Marcialonga Coop, mentre la scorsa domenica ho vinto i Campionati Nazionali su strada a Palmanova”. Obiettivi del prossimo anno? “Voglio aggiungere tante cose al mio programma perché quest’anno ho fatto solo la mezza maratona, voglio puntare alla maratona, ma ho poco tempo per prepararmi (lavora come carpentiere a Borgo Valsugana – ndr)”. Sostieni che la tua gara più bella debba ancora arrivare, o l’hai già affrontata? “La gara più bella è dove ho fatto il miglior tempo, la miglior soddisfazione di uno sportivo legato all’atletica”.
I numeri della Garda Trentino Half Marathon si avvicinano alla quota massima prestabilita (4.500 per la 21K e 1.500 per la 10K in partenza da Arco), così come è vicino il record di partecipanti stranieri: “spero di tagliare il traguardo dei 2.000 atleti esteri”, afferma il presidente del comitato Sandro Poli. E a far compagnia a Jaiteh alla Garda Trentino Half Marathon ci sarà la tedesca Thea Heim, una delle migliori runners germaniche con oltre venti medaglie ai Campionati tedeschi, dagli 800 metri alla mezza maratona, e nel 2018 fu terza nei German Championships sui 10.000 metri.
Il sabato precedente la Garda Trentino Half Marathon i bambini potranno invece divertirsi alla Kids Run, con i genitori a poter accompagnare i ragazzini fino ai 10 anni, mentre nella categoria 11-14 i giovani potranno correre liberamente nel centro storico di Riva del Garda.

Per info ed iscrizioni: www.trentinoeventi.it

“DOLOMITES SASLONG”: Ė NATA UNA STELLA. LO SHOW SUL SASSOLUNGO APRE LE ISCRIZIONI

“DOLOMITES SASLONG”: Ė NATA UNA STELLA. LO SHOW SUL SASSOLUNGO APRE LE ISCRIZIONI

Seconda edizione della Dolomites Saslong Half Marathon l’8 giugno 2019
21 chilometri e 900 metri di dislivello tra Val Gardena e Val di Fassa
Iscrizioni aperte alla cifra di 40 euro da saldarsi entro il 30 aprile
Numero massimo di 600 atleti – il comitato ASV Gherdeina Runners alza la posta in palio

Basterebbero le parole degli appassionati per descrivere la bellezza insita nella “Dolomites Saslong Half Marathon” tra la Val Gardena e la Val di Fassa, l’8 giugno 2019 al via con la seconda edizione dopo il “boom” della prima: “Una gara tecnica nei dintorni di uno dei luoghi più belli del pianeta, normalmente sono concentrato sulla mia performance ma qui è impossibile date le viste circostanti. Amo quest’area delle Dolomiti, la Saslong Half Marathon è una manifestazione organizzata benissimo, sinceri complimenti a chi ha creato questo spettacolare evento”, “l’anno prossimo ci sarò sicuramente”, “tanti volontari lungo il percorso, ristori gestiti bene, percorso stupendo caratterizzato da forestali e radici, di sicuro da rifare negli anni a venire”. Sono solo alcune delle opinioni dei concorrenti, ma dalle parole solitamente si passa ai fatti e il comitato organizzatore non perde tempo, aprendo le iscrizioni ed alzando la posta in palio: ora il limite massimo di concorrenti è fissato a 600. Le quote di partecipazione sono di 40 euro fino al 30 aprile, comprendenti un ricco pacco gara, una medaglia di partecipazione per gli atleti classificati, pasto e bevanda in zona arrivo, rifornimenti lungo il percorso, parcheggio gratuito e servizio docce.
Gli scenari della Dolomites Saslong Half Marathon sono di una bellezza impareggiabile, con il Sassolungo già ‘rinfrescato’ da una spolverata di neve. Il tracciato della manifestazione è ideale per allenarsi anche in questo periodo, con le Dolomiti patrimonio UNESCO ad essere un costante punto di riferimento per atleti e non solo. Il contest fra i gruppi del Sella, del Sassolungo e del Sasso Piatto riserva 21 km e 900 metri di dislivello tutti da vivere, l’importante è non perdere troppo tempo per iscriversi visto il numero limitato di partecipanti, una location di questo tipo per un contest di trail running è una perla rara da scoprire lentamente, a partire da ora.

Per info ed iscrizioni: www.saslong.run

UNA COGNE DA MANUALE ATTENDE LA COPPA DEL MONDO. OGGI SOPRALLUOGO FIS PER LE GARE DI FEBBRAIO

UNA COGNE DA MANUALE ATTENDE LA COPPA DEL MONDO. OGGI SOPRALLUOGO FIS PER LE GARE DI FEBBRAIO

Il race director della FIS ha ispezionato la pista ed esaminato il progetto dell’evento
Gare sprint skating il 16 febbraio, gare 10 e 15 km in classico domenica 17
Il saluto della Regione Valle d’Aosta portato dall’assessore Claudio Restano
Ivo Charrere “capitano”, la sua squadra al lavoro con Albarello supervisore

Oggi il “race director” della Coppa del Mondo FIS Pierre Mignerey con lo staff di InFront, la società che detiene i diritti TV della Coppa del Mondo di sci, ha completato l’ultimo sopralluogo a Cogne, in Valle d’Aosta, in vista del ritorno il 16 e 17 febbraio della Coppa del Mondo di sci di fondo con due gare sprint in tecnica libera e due gare in tecnica classica, 10 km al femminile e 15 km al maschile.
È stata l’occasione anche per presentare alla FIS lo staff organizzativo con Ivo Charrere che, scherzando, ha detto che preferisce esser chiamato “capitano della squadra” piuttosto che presidente. C’era anche l’assessore regionale (turismo, sport, commercio e trasporti) Claudio Restano che ha portato il saluto della Valle d’Aosta alla FIS: “È con grande soddisfazione che ci accingiamo ad organizzare nuovamente un’edizione della Coppa del Mondo di Sci Nordico. Per la Valle d’Aosta è un momento importante perché noi vediamo in questi grandi eventi, se organizzati con continuità, una risorsa per il nostro territorio. L’obiettivo futuro è quello di riuscire ogni anno ad organizzare un importante evento invernale e per questo stiamo lavorando, per creare un ente strumentale della Regione che si occupi a 360 gradi della promozione del nostro territorio e anche di organizzare grandi eventi. Nel 2020 Cogne ospiterà il Mondiale Master, speriamo anche la Coppa del Mondo di discesa a La Thuile, e avremo probabilmente anche il ritorno del Giro d’Italia.”
Per il comune – assente e fuori regione il sindaco Franco Allera, – è toccato all’assessore sport e turismo Andrea Celesia dare il benvenuto ai dirigenti in sopralluogo: “La sottolineatura che noi vogliamo dare è quella di riuscire ad armonizzare l’evento con la vocazione turistica di Cogne, che è per un turismo green, per un turismo sostenibile. Con la sua presenza nelle Perle delle Alpi Cogne ha già fatto una grossa strada in questo senso, ma soprattutto con la partnership del Parco Nazionale”.
Poi i tecnici, con Pierre Mignerey in testa, hanno effettuato il sopralluogo sulle piste interessate dalle competizioni, con i responsabili di InFront a decidere il posizionamento delle telecamere perché le quattro gare di Coppa saranno trasmesse “live” in tutto il mondo, davvero una bella vetrina per Cogne e la Valle d’Aosta.
Cogne non è nuova a gare di tale levatura, ha una lunga storia con già sette annate di Coppa in archivio, l’ultima l’ha ospitata nel 2006 con i successi di Virpi Kuitunen ed Eldar Roenning, ma questa è la prima volta che i due azzurri di punta della nazionale e valdostani D.O.C. si cimentano “in casa” in una gara di Coppa del Mondo: ovvio che stiamo parlando di Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani.
Non c’erano dubbi alla vigilia dell’esame della FIS, ma come tutte le prove occorre attendere il voto finale per “festeggiare” ed il team di Cogne ha superato il test a pieni voti. Ad accompagnare sul campo Mignerey ed i tecnici della TV c’era anche Marco Albarello, competition manager: il grande campione valdostano ha un’affezione particolare per Cogne: “Nello sci di fondo ho mosso i primi passi a Courmayeur e qui a Cogne. Qui ho disputato la mia prima gara di Coppa del Mondo. Era il 1984, non è stato un bell’esordio, il grande Gunde Svan mi ha preso dopo 1,5 km ed era partito 30” dopo di me… ma era una gara skating. E sempre qui a Cogne ho disputato anche la mia ultima gara, una MarciaGranParadiso che porto ancora nel cuore. Lasciando i ricordi, devo dire che col comitato stiamo lavorando molto bene, mancano quattro mesi, ma per noi è già… ieri. Devo dire che ho trovato un comitato capace, volenteroso e coeso, questo è molto importante perché io vedo Cogne in futuro nell’ambito dei grandi eventi valdostani per quanto riguarda lo sci di fondo. Questa di febbraio non dovrà essere una toccata e fuga”.
Insomma una giornata da incorniciare, anche dal punto di vista meteo, i prati di Sant’Orso che ospiteranno le gare del 16 e 17 febbraio alla vigilia dei Campionati del Mondo di Seefeld (AUT) oggi sembravano esser lì impazienti ad aspettare il grande spettacolo di Coppa, il Gran Paradiso col suo Parco sullo sfondo hanno fatto il resto.
La gara sprint si correrà sulla medesima distanza per uomini e donne, decisione di oggi, di 1653 m. con un dislivello positivo di 49 metri, pane per i denti di Pellegrino. Domenica 17 la 10 e la 15 km in classico si disputeranno sulla pista di 5 km (5.018 m. per correttezza) che al femminile sarà affrontata per due volte e tre al maschile. Il dislivello è di 178 metri a giro e dunque non sarà una pista durissima, e qui sicuramente ci sarà tutta la Valle d’Aosta con gli sportivi italiani ad incitare in particolare “Defa” oltre ai tanti azzurri in gara.
Positivo anche il giudizio del regista Luigi Catalfamo sulle immagini che InFront lancerà nell’etere, ed in Italia sarà in diretta sulle frequenze di RAI Sport e di Eurosport.
Prima di lasciare Cogne, Pierre Mignerey nel salutare il “capitano” Ivo Charrere e tutto il comitato, ha sottolineato: “è il secondo sopralluogo qui a Cogne, ora è tutto ok, abbiamo apportato alcune modifiche, aggiornato il finish, per i dettagli occorre attendere i giorni di gara. Ho trovato un bel team, tanta flessibilità, con questi panorami sarà sicuramente un grande evento”.
Ora l’arrivederci è per febbraio, quindici giorni prima dell’evento di Coppa Cogne propone un test event con i campionati italiani, con gli stessi format della Coppa del Mondo, e quindi la MarciaGranParadiso, rispettivamente l’1, 2 e 3 febbraio: d’obbligo segnarsi in agenda i due appuntamenti.
“Vivi i colori del Gran Paradiso” è lo slogan di Cogne, decisamente azzeccato.

TOUR DE SKI, SALTO SPECIALE E COMBINATA NORDICA, GENNAIO DI COPPA DEL MONDO IN VAL DI FIEMME

TOUR DE SKI, SALTO SPECIALE E COMBINATA NORDICA, GENNAIO DI COPPA DEL MONDO IN VAL DI FIEMME

Tour de Ski il 5 e 6 gennaio nella trentina Val di Fiemme
Dall’11 al 13 gennaio Coppa del Mondo di combinata nordica e salto speciale
Centro del Fondo di Lago di Tesero, Stadio del Salto di Predazzo e Alpe Cermis le sedi
Sabato 20 ottobre Campionati Italiani Assoluti di salto speciale e combinata nordica

La Val di Fiemme si riconferma “culla dello sci nordico” con un gennaio infuocato tra i consueti appuntamenti con Tour de Ski (5 e 6 gennaio) tra il Centro del Fondo di Lago di Tesero e l’Alpe Cermis, e Coppa del Mondo di combinata nordica (dall’11 al 13 gennaio), sfide prestigiose alle quali si aggiungerà anche il salto speciale, disciplina di ritorno in terra trentina dopo l’annata iridata del 2013, ricordando i Campionati Italiani Assoluti di salto speciale e combinata nordica che si terranno sabato 20 ottobre proprio al Centro del Salto di Predazzo.

La tappa trentina è l’unica da sempre all’interno del Tour de Ski e lo sarà ancora almeno fino al 2023, “saggiata” anche dagli skirollisti in occasione della Fiemme Rollerski Cup arricchita dalle presenze di atleti fenomenali, quali il plurivincitore della Marcialonga Tord Asle Gjerdalen (2015, 2016, 2017) e la quattro volte campionessa del Tour de Ski (2010, 2011, 2012 e 2013) Justina Kowalczyk, a chiudere i circuiti Guide World Classic Tour, Coppa del Mondo di skiroll e Mini Tour Rollerski Trentino.
Le televisioni di tutto il mondo si accendono sin dalla prima edizione 2007, e la tredicesima proporrà ancora una volta le Mass Start nella giornata di sabato (10 km donne e 15 km uomini TC) e la pursuit della domenica con gli ultimi 9 km tra lo Stadio del Fondo e l’Alpe Cermis.
Il Tour de Ski scatta il 29 dicembre, passando anche dalla svizzera Val Müstair e dalla tedesca Oberstdorf prima di chiudersi sulle Dolomiti Trentine. Heidi Weng e Dario Cologna sono i campioni in carica, ma anche gli amatori si potranno divertire grazie alla “Rampa con i Campioni”, mentre gli appassionati potranno concedersi una sosta culinaria alle postazioni del Tour del Gusto.
Parentesi significative verranno dedicate anche ai bambini grazie alla nuova gimkana “Mini World Cup Coop” di sabato 5 gennaio, mentre domenica 6 gennaio ecco la seconda edizione della “Junior Final Climb”.

Una “due giorni” che precederà una “tre giorni” sensazionale con ben cinque sfide di Coppa del Mondo. La FIS ha affidato al comitato trentino Fiemme Ski World Cup anche la doppia prova di Coppa del Mondo di salto speciale, in concomitanza con la Coppa del Mondo di combinata nordica. L’evento è stato assegnato all’Italia su un impianto, quello di Predazzo, da sempre sede di allenamento degli atleti internazionali più quotati e celebre per aver ospitato, oltre ad una miriade di Coppe del Mondo, ben tre Campionati del Mondo (1991-2003-2013), Universiadi (2013) e Campionati del Mondo Junior (2014). Un impianto in costante evoluzione anche grazie alla costruzione del trampolino K60, progettato per completare l’offerta verso i giovani atleti. Un weekend decisamente esaltante sul trampolino HS135, con le due gare di Coppa del Mondo di salto a svilupparsi in notturna.

Info: www.fiemmeworldcup.com

RED CARPET DI LIVIGNO META DI OGNI SPORTIVO. DA PELLEGRINO A PELLEGRINI: Ė PARATA DI STELLE

RED CARPET DI LIVIGNO META DI OGNI SPORTIVO. DA PELLEGRINO A PELLEGRINI: Ė PARATA DI STELLE

Nel “Piccolo Tibet” Hall of Fame dei campioni di nuoto e sci di fondo
A Livigno anche i fondisti Northug e Noeckler, e i nuotatori Paltrinieri, Detti, Dotto, Quadarella e Panziera
30 novembre e 2 dicembre Visma Ski Classics a Livigno, 1° dicembre “Sgambeda”
Miglior risultato azzurro di sempre all’Ironman Hawaii da parte di Giulio Molinari del Team Livigno

Federico Pellegrino e Federica Pellegrini hanno ora in comune qualcos’altro oltre all’assonanza dei propri nomi. Le stelle dello sport si stanno radunando a Livigno, confermando il “Piccolo Tibet” come meta straordinaria e prediletta di ogni sportivo. Nella località in provincia di Sondrio ci si allena affiancando alla preparazione il concetto di “altitude training”, la pratica sportiva preferita dagli atleti, i quali allenandosi in quota sopperiscono alla mancanza di ossigeno alterando il proprio metabolismo muscolare ed ottenendo un vantaggio competitivo.

La nazionale di nuoto si presenta con la “divina” Federica Pellegrini, oro olimpico e mondiale specialista nei 200 e 400 stile libero, decisa a proseguire la propria straordinaria carriera fino alle Olimpiadi di Tokyo 2020, il campione olimpico e mondiale in carica dei 1500 metri stile libero Gregorio Paltrinieri, il mezzofondista campione mondiale in carica degli 800 metri stile libero Gabriele Detti, lo specialista delle brevi distanze Luca Dotto, i dorsisti Carlotta Zofkova e Simone Sabbioni, il veronese Luca Pizzini, Carlotta Toni, Piero Codia, Aglaia Pezzato, e le protagoniste agli scorsi Campionati Europei di Glasgow 2018 Simona Quadarella e Margherita Panziera, atleti impegnati principalmente al centro sportivo Aquagranda Active You che dalla prossima estate offrirà anche la nuova pista d’atletica, a completamento dell’offerta sportiva di Livigno.

Dal nuoto allo sci di fondo con la stella norvegese Petter Northug, due ori olimpici e tredici ori mondiali, uno dei fuoriclasse più amati ma allo stesso tempo tra i più chiacchierati del panorama fondistico, “accompagnato” dai velocisti Sindre Bjørnestad Skar e Pål Golberg. Chi invece non ha perso tempo è il fondista finlandese Iivo Niskanen, campione olimpico nella 50 km di Pyeongchang, ad anticipare di qualche giorno l’arrivo della nazionale azzurra (dal 19 al 28 ottobre) capitanata dalla punta di diamante Federico Pellegrino, campione del mondo nella sprint a Lahti 2017, vincitore di una Coppa del Mondo sprint e di una medaglia d’argento olimpica. Assieme a “Chicco” il compagno di mille battaglie Dietmar Noeckler, il valdostano Francesco De Fabiani, Maicol Rastelli, Mirco Bertolina, Elisa Brocard, Ilaria Debertolis, Lucia Scardoni, Greta Laurent, Giandomenico Salvadori, Stefan Zelger, Caterina Ganz, Anna Comarella e Sara Pellegrini.

La nazionale spagnola di fondo arriverà nelle medesime date, mentre gli specialisti delle lunghe distanze quali l’esperto Anders Aukland e il bravo Andreas Nygaard sono in terra livignasca già da parecchi giorni a preparare lo start della stagione Visma Ski Classics, che si aprirà proprio a Livigno venerdì 30 novembre e domenica 2 dicembre, competizioni intervallate dalla “Sgambeda” di sabato 1 dicembre in tecnica libera dedicata agli amatori.

Più di ogni altro anno passato Livigno si presenta dunque come meta prediletta degli sportivi, che sia acqua o neve il “Piccolo Tibet” riserva le condizioni migliori per poter preparare la propria stagione e, a riconferma di ciò, vi è il miglior risultato italiano all’Ironman delle Hawaii, ottenuto proprio lo scorso weekend da un atleta del Livigno Team, Giulio Molinari, capace di fermare il cronometro a 8h21’52” nella gara di campionato del mondo, conquistando così il miglior riscontro cronometrico di sempre per un atleta azzurro in gara alle Hawaii.

GARDA TRENTINO HALF MARATHON L’11 NOVEMBRE “OGNI ANNO UN’EMOZIONE NUOVA”. GIÁ 4370 AL VIA

GARDA TRENTINO HALF MARATHON L’11 NOVEMBRE “OGNI ANNO UN’EMOZIONE NUOVA”. GIÁ 4370 AL VIA

Presentata a Trento la 17.a Garda Trentino Half Marathon dell’11 novembre a Riva del Garda
Presenti Sandro Poli (presidente), Paola Mora (CONI Trentino) e Barbara Angelini (Garda Trentino)
Raggiunta quota 4.370 – partecipazione femminile al 42% – obiettivo 6.000 concorrenti vicino
Evento impegnato nel sociale che offre gratuitamente i prodotti tipici del territorio

“Ogni anno un’emozione nuova”. Meno di un mese alla Garda Trentino Half Marathon dell’11 novembre a Riva del Garda, presentata oggi alla sede di Trentino Marketing a Trento con una conferenza stampa. Mancano 23 giorni alla manifestazione trentina, con 4370 atleti ad essersi già assicurati un pettorale in vista della diciassettesima edizione. L’organizzazione è la medesima, con il presidente di Trentino Eventi Sandro Poli al timone di comando, e già questa è una garanzia di successo dell’evento, un contest podistico che vuole essere una festa e un inno al territorio con gli stand di prodotti tipici presi d’assalto, così come le sfide di 21K con partenza dal quartiere fieristico di Riva del Garda ed arrivo sul lungolago e di 10K con start dal borgo trentino di Arco ed arrivo a Riva del Garda.
Paola Mora, presidente del CONI Trentino, non poteva che parlare positivamente di una delle gare più partecipate d’Italia per quanto riguarda le donne: “17 edizioni con alle spalle una macchina organizzativa importante, capace di attirare sia l’amatore che l’agonista. Il Garda Trentino ha un pregio di per sé, lo splendore del territorio è incommensurabile, ma alla regia vi è un’organizzazione attenta. Noi donne siamo più ‘pettegole’ degli uomini e se c’è il 42% di partecipazione femminile significa che la promozione fatta è stata molta, e la manifestazione piace soprattutto a noi”.
Sandro Poli è al vertice di un comitato che funziona perché c’è un impegno di promozione in giro per il mondo che dura un intero anno: “Voglio sottolineare che siamo volontari, non abbiamo struttura fissa o dipendenti, l’evento si organizza per 400 giorni, chi si ferma è perduto e pensiamo già al 2019. I numeri, 4370 nella giornata di ieri, non arrivano per caso, sono stato il primo organizzatore italiano ad arrivare in Unione Sovietica, un mercato molto appetibile ed in crescita, una delle nazioni che ho visto più sportive in assoluto”.
Secondo Barbara Angelini di Garda Trentino la manifestazione è la ciliegina sulla torta che chiude la stagione: “Uno degli eventi più consolidati, le strutture del Garda Trentino aspettano la Half Marathon per poi chiudere in vista della stagione invernale, le persone vengono dall’Italia e dall’estero per partecipare. Una grande occasione per mostrare al mondo questa palestra a cielo aperto. Il nostro territorio si presta, la temperatura di novembre anche, è decisamente un’ottima vetrina. Crediamo nel lavoro di Sandro Poli e di tutta la sua squadra”. Il comitato della Garda Trentino Half Marathon è lungimirante e punterà prossimamente anche al mercato cinese, ma sempre con un occhio improntato all’essenza dell’evento, la solidarietà: “Ho la fortuna di conoscere un missionario laico che lavora in Cambogia – afferma Sandro Poli, – quindi abbiamo iniziato sposando progetti di borse di studio per i ragazzi cambogiani, aiutiamo anche AIL, mentre l’intero ricavato della gara dei bambini andrà alla LILT Trentino, senza dimenticare i 4.400 euro ricavati dalla vendita di vecchi gadget, importo poi consegnato ad Ancarano (zona terremotata – ndr)”.
Le caratteristiche del percorso non consentono di superare i 6.000 partecipanti, seppur in presenza di richieste che farebbero balzare ancor di più alle stelle i numeri della Garda Trentino Half Marathon, d’altronde gli ultimi 9 km sono su pista ciclabile ed essa è per forza di cose ristretta. Il percorso piace in particolare anche per il tratto finale di 3 km da Torbole a Riva del Garda, davvero unico: “Siamo sempre stati fortunati anche con il meteo – ha aggiunto Poli – addirittura i russi facevano il bagno nel Lago di Garda, essendo abituati a -10° per loro i 16 gradi della temperatura dell’acqua non erano nulla!”.
La gara concede anche l’iscrizione gratuita a chi ha disputato tutte le edizioni e offre interessanti agevolazioni a chi ha partecipato a 13 o 11 edizioni, mentre per i gruppi numerosi sono in serbo una forma di formaggio Asiago e decine di bottiglie di vino.
“Abbiamo richieste da parte di grande atleti – conclude Poli – ma preferiamo riservare quel denaro ai nostri appassionati, magari con qualche prodotto tipico in più. Non avendo scopi di lucro quando a fine gara ci avanzano 100 euro per una “carne salada” siamo contenti!”
Per rimanere aggiornati su tutte le novità sono attivi i canali social dell’evento: Facebook, Twitter, Instagram e Youtube, mentre per info ed iscrizioni: www.trentinoeventi.it

COGNE RILANCIA CON LA COPPA DEL MONDO. A FEBBRAIO LA SPRINT CON CHICCO PELLEGRINO

COGNE RILANCIA CON LA COPPA DEL MONDO. A FEBBRAIO LA SPRINT CON CHICCO PELLEGRINO

Il 16 e 17 febbraio Coppa del Mondo sprint e distance 10 e 15 km in classico
Venerdì sopralluogo FIS e InFront per le ultime verifiche
Il nuovo comitato Cogne Events al lavoro per allestire una gara indimenticabile
Marco Albarello direttore organizzativo, Ivo Charrere presidente

“Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano, amori indivisibili, indissolubili, inseparabili” racconta la canzone del 1991 e tutt’ora attuale cantata da Antonello Venditti.
E l’amore per il fondo Cogne non l’ha mai perso, neppure la speranza dopo l’ultima gara di Coppa del Mondo del 2006.
Il prossimo febbraio, il 16 e 17, la Coppa del Mondo fa tappa nuovamente in Valle d’Aosta col comitato “Cogne Events”.
Forse ai più giovani questi nomi diranno poco, agli aficionados del fondo dicono sicuramente molto:
Gunde Svan (1986), Stefania Belmondo (1992-1993), Bjoern Daehlie (1992), Bente Skari (2001-2002), Anders Aukland (2001), Caterina Neumannova (2001), Cristian Zorzi (2001), Frode Estil (2002), Tor Arne Hetland (2002), Virpi Kuitunen (2006) ed Eldar Roenning. Sono i nomi che nella lunga storia della Coppa del Mondo di sci di fondo a Cogne sono saliti sul gradino più alto del podio. Ci sarebbe da scrivere un lungo romanzo su questi campioni e sui tanti che la vittoria l’hanno sfiorata Come Torgny Mogren, Elena Vaelbe, Per Elofsson, la compianta Vibeke Skoferud, Kristina Smigun, Marit Bjorgen o Petra Majdic.
Questo per dire che le piste di Cogne hanno scritto la storia mondiale dello sci di fondo, nevi mitiche che non perdonano.
Ed il prossimo anno Cogne lancia una nuova sfida. Una pista rinnovata, un comitato organizzatore tutto nuovo (Cogne Events) e particolarmente motivato per una attesissima sprint, che consentirà per la prima volta a Federico Chicco” Pellegrino di gareggiare per la prima volta in Coppa nella sua Valle d’Aosta e con lui anche Greta Laurent e Elisa Brocard e pure una 10 e 15 km in tecnica classica in cui l’Italia e soprattutto la Valle d’Aosta puntano su Francesco Defabiani e c’è sempre il sogno nel cassetto di vedere magari con un buon inizio di stagione i cognensi Mikael Abram, un under 23 pepato, e Noemi Glarey, giovanissima ma già sulla buona strada.
Non è stato facile per il comitato organizzatore, presieduto da un ritrovato Ivo Charrere, mettere a punto il progetto Coppa del Mondo. le risorse economiche sono sempre risicate, ma l’insostituibile partnership con la Regione Valle d’Aosta, con l’assessore allo sport e turismo Claudio Restano in prima fila, ed il Comune di Cogne hanno smussato i problemi.
Il comitato organizzatore può contare su due motivati vicepresidenti, Filippo Gerard e Jean Pierre Fusinaz, su Marco Albarello direttore organizzativo e sul fiemmese Enzo Macor direttore tecnico.
Del team organizzativo fanno parte tra gli altri Manuel Tovagliari (Direttore di pista), Ruben Montagnoli, Massimo Borretaz, Davide Dallago, Silvano Truc, Masssimo Stella, Mauro Danna, Livio Rey, Laurent Guichardaz, Vittoria Daghetto, Stefano Jeantet, Raffella Carlin, Stefania Travasa, Sandro Durand a cui si aggiungono il Sindaco di Cogne Franco Allera e l’Assessore allo Sport Andrea Celesia.
Venerdì primo vero atto ufficiale con il sopralluogo a Cogne della FIS e della produzione televisiva di InFront per approfondire il progetto dell’evento e soprattutto verificare le piste interessate.
Ma il nuovo comitato non si ferma qui, proprio per preparare al meglio l’evento ecco un “test event” di lusso, una tre giorni che servirà a testare piste e comitato organizzatore. Ilo campionato italiano sprint, il campionato italiano distance 10 e 15 km in classico e infine Coppa Italia lunghe distanze abbinata alla MarciaGranparadiso.
Un febbraio di fuoco per i “ragazzi” di Cogne intenzionati a regalare a sportivi ed appassionati gare emozionanti e che con la Coppa del Mondo continuino a scrivere la storia dello sci di fondo. Federico Pellegrino ha già la penna in mano!

“BE A HERO” SUI 48 TORNANTI DELLA STELVIO MARATHON. ISCRIZIONI APERTE VERSO I CIELI DELL’ALTO ADIGE

“BE A HERO” SUI 48 TORNANTI DELLA STELVIO MARATHON. ISCRIZIONI APERTE VERSO I CIELI DELL’ALTO ADIGE

Stelvio Marathon il 15 giugno a Prato allo Stelvio in Alto Adige
Iscrizioni a 70 euro per 42K e 26K, 35 euro per la “short distance”
Possibilità di cambiare la scelta del percorso

“Be a Hero” è lo slogan di una manifestazione che eroica lo è a dir poco: la Stelvio Marathon di Prato allo Stelvio, in provincia di Bolzano. Gli eroi della corsa affronteranno i leggendari tornanti del mitico Passo dello Stelvio, ma prima dovranno approfittare dell’apertura iscrizioni in vista di una sontuosa terza edizione che si terrà il 15 giugno.
La gara tradizionale di 42K parte da quota 915 metri e porterà i concorrenti a sfilare nei pressi della cittadina medievale di Glorenza e fra i pendii del Parco Nazionale dello Stelvio e la fauna locale, il tutto al cospetto della cima dell’Ortles che – dall’alto della propria imponenza – offre anche ai meno allenati un percorso di 26K competitivo e non (Marcia Stelvio), e un itinerario più breve in partenza da “Casa Thoeni”.
Il tratto finale regala un contorno epico agli eroi della Stelvio Marathon, con una serpentina di 48 tornanti sino a toccare il cielo dell’Alto Adige. L’organizzazione altoatesina è conosciuta per il proprio efficiente “modus operandi”, e chi deciderà di sfruttare subito la possibilità di iscriversi potrà usufruire della quota di partecipazione di 70 euro fino all’ultimo giorno dell’anno, comprensiva di un ricco pacco gara con i prodotti offerti dagli sponsor, per quanto riguarda le competizioni di 42K, 26K e non competitiva. I runners della “short distance” invece potranno saldare la quota di 35 euro, sempre fino al 31 dicembre.
Il comitato ricorda e si riserva inoltre il diritto di chiudere le iscrizioni con anticipo – per salvaguardare l’aspetto sicurezza – in caso di affollamento, seppur la gara non abbia limite di partecipazione.
Esiste infine la possibilità di modificare la propria scelta del percorso con anticipo, basterà comunicarlo al comitato tra il 1° ed il 10 di maggio senza costi aggiuntivi all’indirizzo fax@stelviomarathon.it.

Info: www.stelviomarathon.it